Consigli sugli umidificatori per sigari:
L’umidificatore per sigari essenziale: i sigari devono essere tenuti nelle ideali condizioni di umidità, i migliori sigari al mondo sono importati da clima umidi, e gli umidificatori interni replicano queste condizioni per un ottima qualità del tabacco. Senza la giusta umidità un sigaro diverrà secco e fragile o diverrà altamente suscettibile alle muffe e i parassiti. In aggiunta il gusto del sigaro sarà alterato senza la giusta umidità e temperatura.
Sistemi attivi e passivi per umidificatore per sigari: vi è un’ampia gamma di umidificatori e sono principalmente divisi in due categorie.
La prima è conosciuta come “umidificatori passivi” e la seconda come “umidificatori attivi”.
Ognuna ha dei punti a favore, che decidono quale tipo sia il migliore in base ai propri gusti e necessità. Gli umidificatori attivi sono abbastanza più costosi di quelli passivi, perché sono elettrici e sono studiati per umidificatori per sigari di grandi dimensioni, come i walk-in humidor in cui vi sono diversi scaffali. Gli umidificatori attivi immettono aria umida all’interno dell’humidor ed hanno dei sensori che determinano se debba essere generata aria umida.
L’umidificazione passiva funziona principalmente attraverso l’evaporazione di liquidi all’interno dell’umidificatore ed è la più utilizzata per i suoi costi inferiori. Gli igrometri sono necessari in entrambi i tipi di umidificazione perché i sigari devono essere tenuti in specifico grado di umidità e temperatura, che nella maggior parte dei casi dovrà essere attorno al 70%. Diciamo che stando tra i 65 e i 75 nessun danno verrà fatto. I travel humidor e i desktop humidor funzionano sempre con un sistema di umidificazione passiva, tuttavia un umidificatore attivo può sempre essere acquistato a parte e inserito nell’umidificatore per sigari ovviando in questo modo al problema in questione.
Mi auguro questa mini guida sugli umidificatori per sigari possa esservi stata utile.