gigi99

Prima o poi arriva per tutti, almeno così mi dicevano da piccolo. Di cosa stiamo parlando? Del fidanzamento! Anche se la nostra società è abbastanza improntata sull’usa e getta, purtroppo anche in certe sfere un tempo di maggior rilievo, esistono ancora coppie che si fidanzano, nel senso ufficiale della parola. Mettiamoci anche la crisi economica ed in effetti a giro si vedono sempre meno donne giovani con anelli di fidanzamento.

Per chi è un po’ all’antica, o semplicemente tiene a certe tradizioni, come ad esempio il sottoscritto, l’anello di fidanzamento è un must. Perché regalare un anello di fidanzamento? La prima cosa che può venire in mente è che alle donne piace tantissimo l’idea di ricevere per il proprio fidanzamento ufficiale un anello. L’anello generalmente viene portato sempre, è un qualcosa che verrà usato per anni, senza dubbio qualcosa di duraturo, carico di valore affettivo.

Tra i vari tipi di anelli di fidanzamento, qualcosa di classico e sempre gradito, potrebbe essere un bell’anello solitario, soprattutto se con diamante. Un modo tipico per far sciogliere la propria amata! Ma anche un altro tipo di anello, come l’anello trilogy, potrebbe essere qualcosa di interessante. Il trilogy è valido anche come regalo per un anniversario, proprio per il suo significato, tre pietre preziose, a simboleggiare passato, presente e futuro insieme.

A chi non è mai capitato di cancellare o perdere per sbaglio alcuni file dal proprio computer? Sicuramente in molti possono testimoniare che è una cosa davvero molto fastidiosa! Inizialmente può prendere il panico! Il primo consiglio basilare è provare con la ricerca di Windows se realmente sono stati persi dei file.

Se questa ricerca dà esiti negativi il secondo consiglio è di non usare il supporto da cui abbiamo perso i file. Perché? Perché nella realtà anche un file che non viene più visualizzato dal sistema operativo si trova ancora sull’hard disk. Il computer utilizza una specie di indice, detto file system. All’interno di quest’ultimo si trovano i file presenti, con la loro localizzazione su disco.

Una volta cancellato un file il computer vede lo spazio fisicamente occupato come scrivibile, per questo bisogna evitare di usare il supporto, per non riscrivere sul file perso e rischiare di non poter più recuperare file cancellati. Se abbiamo perso dei file da un dispositivo esterno è più semplice, basta scaricare un programma per il recupero dati anche sul computer fisso e successivamente collegare l’unità esterna.

Nel caso in cui abbiamo cancellato dei file importanti, o che quanto meno ci interessi recuperare, dal pc fisso o dal portatile, esistono delle versione stand alone da installare su una chiavetta o hard disk esterno per recuperare file cancellati, come ad esempio l’ottimo Recuva Portable.

Buon recupero file!

Molte volte ci si perde in acquisti inutili o si spende tempo pensando a come si potrebbe aiutare qualcuno di meno fortunato concretamente, ma non si trova la soluzione. Da anni l’UNICEF porta avanti una campagna per la vendita di quelle che vengono chiamate “pigotte”, quelle che nel dialetto lombardo sono le bambole di pezza con cui hanno giocato molte generazioni di bambini. Le Pigotte messe in vendita dall’Unicef si possono acquistare tutto l’anno e sono sempre diverse perché fatte a mano: i volti possono riprodurre quelli dei vari continenti e così pure i costumi. Inoltre quest’anno è stata creata anche una speciale Pigotta per festeggiare i 150 anni dall’Unità d’Italia.

Per acquistarla basta andare sul sito dell’Unicef e cercare le piazze più vicine dove vengono vendute le bambole, oppure anche adottare la bambola online e riceverla a casa propria. Basta una donazione di minimo 20 euro per aiutare l’Unicef a fornire vaccini, vitamine, kit ostetrici per i parti sicuri, antibiotici contro la malaria. Molti personaggi dello spettacolo sono stati testimonial della Pigotta, da Lino Banfi a Nicoletta Romanoff, da Ilary Blasi a Kledi Kadiu, per citarne alcuni, presenti sul sito tra gli amici della Pigotta. Si può inoltre ricevere gratis a casa il notiziario della Pigotta, per essere sempre aggiornati sulle novità e le iniziative collegate alla bambola e all’Unicef. Adottare una Pigotta vuol dire aiutare subito i bambini e le mamme di quelle zone del mondo in cui manca tutto, con un piccolo gesto si può fare molto.

Da novembre 2011 sarà disponibile per Nintendo Ds il gioco “Il professor Layton e il richiamo dello spettro”, il quarto di questa serie che vede come protagonista un gentiluomo investigatore alle prese con casi sempre complicati, rompicapi da risolvere e mille enigmi da esplorare. In attesa di poterlo acquistare, per i fan Nintendo ha creato un minisito all’indirizzo http://www.nintendo.it/NOE/it_IT/games/nds/il_professor_layton_e_il_richiamo_dello_spettro_44286.html per poter visionare alcune immagini e per chi non lo conoscesse anche per scoprire i giochi della serie disponibili sul portale Nintendo.

l gioco è un prequel del primo gioco, “Il paese dei misteri” e svela infatti come all’archeologo professor Layton si affianchi l’assistente Luke, poi presente negli altri giochi successivi. Come detto il gioco sarà disponibile solamente da novembre ma si annuncia pieno di nuovi misteri e giochi, con nella trama un fantasma evocato da un flauto. Se siete dei fan del professor Layton e vi piacciono i misteri da risolvere, allora questo gioco è quello che fa per voi. Per chi invece scopre solo ora questi personaggi, essendo un prequel il gioco rappresenta l’ideale per iniziare e volendo poi passare agli altri giochi disponibili senza perdersi nulla su trama e personaggi.

Per Nintendo Wii esce invece il 2 settembre il gioco Xenoblade Chronicles, con battaglie per difendere il pianeta Bionis dalla distruzione. Per conoscere ambientazioni, il gioco, i personaggi e altre anticipazioni basta visitare la home page della Nintendo e cliccare sull’immagine del gioco. Si potrà così conoscere la storia dello scontro fra due titani, la nascita di un nuovo mondo popolato di razze diverse fino all’invasione per la distruzione del pianeta.

Se vi è piaciuto il film vincitore di 4 premi Oscar “Il discorso del Re” non potete farvi sfuggire il dvd. Se poi non l’avete visto al cinema questa è l’occasione per non perdersi un film tratto da una storia vera che commuove, diverte e fa sentire anche orgogliosi. La storia è quella di re Giorgio VI, diventato monarca per caso (il fratello sposò la divorziata Wallis Simpson e abdicò), padre dell’attuale regina Elisabetta d’Inghilterra. “Bertie” come veniva soprannominato in famiglia, era però affetto da una grave forma di balbuzie che gli impediva di tenere discorsi e avere una normale vita sociale. Per questo la moglie si rivolge ad un logopedista (lui è Geoffrey Rush, il pirata Barbossa de Pirati dei Caraibi) che con metodi non proprio convenzionali (indimenticabile la scena del setacciatore di sassi) aiuta il re a parlare correttamente, tanto che alla fine il monarca riuscirà a pronunciare il suo primo discorso, importantissimo, per spronare la sua Patria e la sua gente a non mollare al momento dello scoppio della seconda guerra mondiale.

Senza dubbio un film più che piacevole, da riguardare più volte, soprattutto ora che è disponibile in dvd e blu ray. Buona visione a tutti voi!

L’inserimento di banner all’interno dei propri siti o blog è uno dei modi che si suggeriscono a chi ha appunto uno o più siti o blog per avere un’entrata extra. Personalmente ho eliminato dai miei blog i banner che avevo inserito per vari motivi. Il primo è che dopo anni in cui i banner erano stati inseriti non avevo guadagnato quasi nulla e mi sembrava perciò superfluo continuare. Inserendo un banner si guadagna a seconda di quante persone, arrivate sul vostro blog o sito, decidono di cliccare il banner, anche se poi tutto viene calcolato in una specie di algoritmo che ancora devo comprendere e che alla fine fa guadagnare poco o nulla dopo anni. In pratica i banner vanno bene, a mio giudizio, se avete un blog tematico e parlate proprio dei prodotti che il banner reclamizza, solamente in queste condizioni. Non, ad esempio, di libri in generale, ma dei libri che si trovano cliccando su quel banner. Così il lettore leggendo il post si può incuriosire e di conseguenza è più portato a cliccare il banner. Altrimenti il discorso è troppo generico e solo occasionalmente qualcuno, per curiosità, potrà fare clic sui banner inseriti. Ho poi eliminato i banner anche per una questione estetica, perché vedere un blog con dei banner magari di tutt’altra natura rispetto a quanto scritto sul blog mi sembrava invasivo. Se poi si tratta di banner che appaiono, magari salendo dallo schermo verso l’alto o di quelli con le lucine intorno, danno proprio fastidio. Prima di procedere, valutate se ne vale la pena.

Quando si cercano idee per lavorare e iniziare a guadagnare online molte volte capita di dover saltare da un sito all’altro per cercare di avere altre informazioni o per approfondire. Esistono svariati portali dedicati al lavoro online come ad esempio lavorareonline.org o infojobs.com, dove tutto è semplificato. In particolare per chi è alle prime armi ci sono guide da consultare, che propongono vari argomenti legati a questa tipologia di lavoro alternativa e innovativa, agli adempimenti burocratici, a come avviare un?attività e molto altro per gli interessati. E` possibile trovare consigli su come scrivere un curriculum, ma anche come si lavora con gli animali o i bambini, o ancora come si lavora da freelance, come si può aprire una propria attività, quando aprire una partita Iva, un reparto dedicato alla pensione. Altra sezione è quella delle idee per lavorare in proprio e del forum, dove trovare idee per iniziare e consigli utili mentre la home page contiene le ultime news sul lavoro online. Insomma ci sono dei portali utili per tutti coloro che sognano di lavorare a distanza, online, sia come secondo reddito oppure come principale attività. Si trovano anche annunci di lavoro e si può consultare la sezione collabora per capire di quali figure ha bisogno il sito, ad esempio giornalisti o grafici e quali requisiti sono richiesti. Al sito è inoltre collegata una pagina Facebook con una sua applicazione. Per capire meglio alcuni argomenti o farsi un?idea di cosa comporta lavorare online è un sito ideale e ben strutturato e magari potrebbe essere anche l?occasione per iniziare a lavorare grazie a Internet, proponendosi e collaborando appunto con il portale.

Con l’arrivo dell’estate, si cerca la praticità unita all’eleganza anche negli accessori. La gomma può essere la soluzione migliore per unire queste necessità. Ecco alcuni spunti per non rinunciare all’eleganza ma per spostarsi, andare in spiaggia, al lago in libertà. Su Internet come al solito trovate davvero di tutto, basta una semplice ricerca per immagini e potete trovare moltissimi oggetti e accessori moda in gomma. Vi propongo anche la “Candy bag” di Furla, coloratissime borse dai colori fluo che certo non passano inosservate, parzialmente trasparenti e realizzate in gomma. Si trovano anche di misura adatta per lo shopping, quindi abbastanza grandi e non sfigurano ne con un abito elegante ne quando ci si veste più casual. Vi sorprende un acquazzone estivo? Potete riparare i vostri piedi come gli stivaletti di gomma di Shuella, in vendita a 49 euro mentre anche gli occhiali li potete scegliere di questo materiale, li ha creati anche Cacharel in colori come l’arancio. Non solo stivaletti ma anche i sandali possono essere di gomma, su www.spatoo.it li trovate a 75 euro. Gli accessori più “stilosi” restano però gli orologi firmati Wintex, in nove colori moda e fluo, in gomma lavorata con effetto a buccia d’arancia. All’interno, il quadrante riproduce appunto gli spicchi di un’arancia tagliata. Infine, Duepunti ha creato un bracciale in gomma arricchito da brillantini, in ben 16 diversi colori. Tante idee per colorare la vostra estate, che non si rovinano sotto la pioggia e sono belli e comodi da utilizzare. Naturalmente ogni accessorio ha prezzi diversi, ma in Rete se ne trovano davvero per tutte le tasche.