Il brano per il Pontefice apre il concerto di presentazione del nuovo disco “Fly”
L’album, uscito il 17 marzo, sarà legato a una campagna sulla sicurezza stradale
Perugia, 21 Mar – Un tango dedicato a Papa Francesco. Si apre così il concerto di presentazione di “Fly”, l’ultima fatica di Maurizio Mastrini, il pianista conosciuto in tutto il mondo per aver ricomposto e riproposto le partiture dei classici suonandole al contrario e per averle portate sul palco a piedi scalzi.
Arrivato a distanza di poco più di un anno dall’uscita dell’album americano “Terra”, che lo ha portato in giro per il mondo, con un tour che ha toccato città tra cui New York, Londra, Copenaghen, Aurhus, Bucarest, Budapest, Monte Carlo, Parigi, Amsterdam, Pechino, Pristina, Shangai, il maestro torna sul palco con un album da ascoltare con il naso all’insù, perchè invita a tornare a guardare il cielo e a sognare.
Tredici pezzi, tra cui appunto “Tango clandestino”, il brano con cui ha voluto omaggiare il nuovo Pontefice. Perchè Mastrini è umbro, della terrà di San Francesco, porta al collo il Tao francescano, vive in modo semplice, ma soprattutto, artisticamente parlando, miscela la sua musica con le influenze dei ritmi argentini.
Tra gli altri brani la nuova versione “mastriniana” di ‘Children’, una hit della musica mondiale degli anni 90, ribattezzato ‘Children’s Love’, perchè rivisto nella parte pianistica, con l’inserimento di virtuosismi e con la sovrapposizione del brano ‘Love’, e il brano ‘Tiè’, un pezzo suonato con le corna per scongiurare tutti i mali che il numero 13, appunto quello dell’anno in corso, come da tradizione, porta con se.
“Questo disco – racconta Mastrini – è stato registrato live presso gli ‘Avatar studios’ di New York, gli ‘Air studios’ di Londra e gli ‘Entropya studios’ di Perugia, una location situata in un casolare tra le campagne umbre, dove registra abitualmente anche Stefano Bollani, grazie a Anthony Ruotolo, Steve Orchard e Gabriele Ballabio. La masterizzazione è stata affidata, invece, a Stefano Cappelli per la Creative Mastyering, mentre i videoclip sono stati realizzati per la regia di Gianni Ferrara, Gianmarco Giometti e Francesca Lolli”.
Una doppia versione per quest’ultimo lavoro targato Mastrini, una per il mercato internazionale, chiamato appunto ‘Fly’, e una per il mercato italiano, ‘Vai piano’, la cui promozione sarà legata ad una campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi a favore dell’associazione ‘Vittime della strada’.
“Un disco giovane, ma anche meditativo – ricorda l’autore – frutto della mia necessità di comunicare le emozioni che provo e che nella versione italiana conterrà, tra un brano e l’altro, dei messaggi di invito a prestare attenzione alla guida”.
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