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giovanni sedda

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Santa Teresa per le tue Vacanze Sardegna.

Oggi vorremmo suggerirvi per le vostre vacanze in Sardegna un’altra perla della terra del mare e del vento: Santa Teresa di Gallura, un paesino sulla costa nord della Sardegna posto ai confini della Gallura e particolarmente ricercato dai turisti che desiderano raggiungere facilmente la costa est (che tocca le innumerevoli località della Costa Smeralda) e la costa ovest (Alghero e Bosa, l’Isola dell’Asinara, Stintino). La sua posizione a metà strada tra Olbia e Sassari, risulta essere particolarmente adatta per gli spostamenti di questo tipo. Per offrirvi una panoramica di questo luogo, vi segnaliamo le tante soluzioni per il vostro soggiorno, si contano infatti innumerevoli appartamenti ed hotel a Santa Teresa di Gallura; ricordiamo che il centro cittadino sorge nell’insenatura naturale di Porto Longonsardo e la costa nei dintorni si caratterizza per la sua particolare conformazione rocciosa dovuta a spuntoni di roccia granitica, variamente modellati dal sole e dal vento. Il granito venne utilizzato anche dai romani ed in seguito dai pisani, per costruire edifici e abitazioni. Il paese è stato interamente ricostruito in epoca sabauda; oggi si presenta ordinato, ben curato ed accogliente: i suoi localini romantici, le pizzerie e discoteche ne fanno meta di giovani, coppie e famiglie in cerca di divertimento e relax.

Spiaggia di Rena Bianca (Santa Teresa di Gallura)

Un soggiorno a Santa Teresa può davvero regalarvi momenti bellissimi a qualsiasi ora della giornata: qui troverete infatti il piacere di un bagno nelle splendide acque cristalline delle spiagge di Rena Bianca e Rena Majore, e farvi una passeggiata in relax per conoscere luoghi ricchi di storia, circondati dalla natura selvaggia: potrete visitare il promontorio roccioso e la torre Longosardo di epoca aragonese, vedere la baia di Porto Longone e, sullo sfondo, le chiare scogliere che circondano la città corsa di Bonifacio; a pochi metri potrete scaldarvi al sole della bellissima spiagge di Santa Teresa e, infine, nei paraggi, fare una visita al complesso archeologico di Lu Brandali. Vi consigliamo di visitare anche la vicina località di Capo Testa, la punta estrema del nord Sardegna, dove, percorrendo un tragitto molto panoramico aperto sulle baie di Colba e di Santa Reparata, si erge uno scoglio collegato alla terraferma da una striscia di sabbia. La zona è adatta per i surfisti e per chi adora farsi un bel bagno nel mare spumeggiante spinto da allegre raffiche di vento.

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Grazie alla varietà del paesaggio e alla generosità dei popoli che l’hanno abitata nei secoli trascorrere una vacanza Sardegna è una scoperta continua. La Sardegna è una terra molto ricca di attrattive, variegate sono le esperienze di viaggio che si possono fare. È veramente una terra selvaggia e incontaminata e la mano dell’uomo nella maggior parte dei casi è riuscita a non essere invasiva ma ad armonizzarsi, valorizzando l’ambiente e i luoghi.

È una terra che unisce tradizioni forti e innovazione, delicatezza e intensità, attraverso la cucina, le sagre e l’arte. Il sardo inoltre ha insito un senso molto sviluppato dell’ospitalità che offre ai visitatori un grande calore. Il suo mare è una magnifica vetrina dietro la quale si celano paesaggi suggestivi e indimenticabili.

Sulla costa centro orientale dell’isola è situata la provincia dell’Ogliastra. È una zona in gran misura montuosa che si affaccia su un mare azzurro e cristallino. La sua costa è una delle più varie della Sardegna, si presenta dapprima sabbiosa, caratterizzata da lunghe spiaggie di sabbia fine, e verso nord si arricchisce di meravigliose falesie a strapiombo sul mare, intervallate da calette raggiungibili solo via mare o attraverso sentieri nascosti nelle montagne.

In questa zona si trova Arbatax, frazione marittima di Tortolì. In principio era abitata da una comunità di pescatori provenienti dall’isola di Ponza. Sviluppato attorno alla torre costiera secentesca di San Michele, oggi si presenta come borgo con una forte tradizione della pesca, ma è anche sede di un porto e di un aeroporto, privato quest’ultimo, che collegano questa parte della Sardegna al resto del continente e grazie a questo ha sviluppato una forte vocazione turistica, da qualche anno infatti sono stati costruiti nella zona molti hotel in sardegna e residence in sardegna, oltre a numerosi altri servizi turistici quali centri di escursioni, scuole di vela ecc.

Arbatax sorge ai piedi di un promontorio dominato dal faro di Capo Bellavista, vicino al porto si trovano le famose Rocce Rosse, il simbolo di Arbatax, spettacolo veramente unico per i turisti. Sono scogliere di porfido rosso che emergono direttamente dal mare. In questa cornice suggestiva si svolge uno dei più importanti festival di musica Blues d’Italia, “Rocce Rosse & Blues”, che da anni anima le estati ogliastrine e che ha ospitato cantanti e gruppi di calibro internazionale.

Anche nella vicina Cala Moresca si possono ammirare splendide rocce di porfido rosso che emergono tra le rocce granitiche. Nelle vicinanze c’è un ampia scelta di località balneari: a sud di Arbatax la lunga spiaggia bianca del lido di Orrì con un acqua molto chiara, intervallata da scogli molto levigati affioranti dal mare e dall’arenile; a nord invece sono assolutamente da vedere le stupende cale alternate a scogliere a picco sul mare e grotte, raggiungibili vai mare con un imbarcazione dal vicino porticciolo di Santa Maria Navarrese;l’entroterra invece è prevalentemente montuoso e coperto da boschi, ideale per il trekking e l’arrampicata sportiva.

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Il rosso di Arbatax.

Grazie alla varietà del paesaggio e alla generosità dei popoli che l’hanno abitata nei secoli trascorrere una vacanza Sardegna è una scoperta continua. La Sardegna è una terra molto ricca di attrattive, variegate sono le esperienze di viaggio che si possono fare. È veramente una terra selvaggia e incontaminata e la mano dell’uomo nella maggior parte dei casi è riuscita a non essere invasiva ma ad armonizzarsi, valorizzando l’ambiente e i luoghi.

È una terra che unisce tradizioni forti e innovazione, delicatezza e intensità, attraverso la cucina, le sagre e l’arte. Il sardo inoltre ha insito un senso molto sviluppato dell’ospitalità che offre ai visitatori un grande calore. Il suo mare è una magnifica vetrina dietro la quale si celano paesaggi suggestivi e indimenticabili.

Sulla costa centro orientale dell’isola è situata la provincia dell’Ogliastra. È una zona in gran misura montuosa che si affaccia su un mare azzurro e cristallino. La sua costa è una delle più varie della Sardegna, si presenta dapprima sabbiosa, caratterizzata da lunghe spiaggie di sabbia fine, e verso nord si arricchisce di meravigliose falesie a strapiombo sul mare, intervallate da calette raggiungibili solo via mare o attraverso sentieri nascosti nelle montagne.

In questa zona si trova Arbatax, frazione marittima di Tortolì. In principio era abitata da una comunità di pescatori provenienti dall’isola di Ponza. Sviluppato attorno alla torre costiera secentesca di San Michele, oggi si presenta come borgo con una forte tradizione della pesca, ma è anche sede di un porto e di un aeroporto, privato quest’ultimo, che collegano questa parte della Sardegna al resto del continente e grazie a questo ha sviluppato una forte vocazione turistica, da qualche anno infatti sono stati costruiti nella zona molti hotel in sardegna e residence in sardegna, oltre a numerosi altri servizi turistici quali centri di escursioni, scuole di vela ecc.

Arbatax sorge ai piedi di un promontorio dominato dal faro di Capo Bellavista, vicino al porto si trovano le famose Rocce Rosse, il simbolo di Arbatax, spettacolo veramente unico per i turisti. Sono scogliere di porfido rosso che emergono direttamente dal mare. In questa cornice suggestiva si svolge uno dei più importanti festival di musica Blues d’Italia, “Rocce Rosse & Blues”, che da anni anima le estati ogliastrine e che ha ospitato cantanti e gruppi di calibro internazionale.

Anche nella vicina Cala Moresca si possono ammirare splendide rocce di porfido rosso che emergono tra le rocce granitiche. Nelle vicinanze c’è un ampia scelta di località balneari: a sud di Arbatax la lunga spiaggia bianca del lido di Orrì con un acqua molto chiara, intervallata da scogli molto levigati affioranti dal mare e dall’arenile; a nord invece sono assolutamente da vedere le stupende cale alternate a scogliere a picco sul mare e grotte, raggiungibili vai mare con un imbarcazione dal vicino porticciolo di Santa Maria Navarrese;l’entroterra invece è prevalentemente montuoso e coperto da boschi, ideale per il trekking e l’arrampicata sportiva.

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Rilassarsi a La Caletta.

La Caletta è una frazione del comune di Siniscola situata nella zona centro-orientale della Sardegna ai piedi del Monte Albo, chiamato cosi per la tipica colorazione chiara delle sue formazioni calcaree.
ll territorio presenta un’interessante alternanza tra la montagna e il mare, il Monte Albo si eleva ad oltre 1.100 m di altitudine, ricchissimo di boschi e di sorgenti è di grande interesse naturalistico, anche per la presenza di piante e animali rari, come l’Aquila chrysaetosi e il muflone.
Con la sua natura aspra e i suoi sentieri esso offre uno spettacolo maestoso, è attraversato da corsi d’acqua che formano piccoli laghi sotterranei e numerose grotte.

La Caletta è sicuramente un’ambita meta estiva grazie alla bella e lunghissima spiaggia di sabbia finissima e alla sua posizione strategica, è situata infatti quasi esattamente a metà tra Nuoro e Olbia, che permette ai turisti di raggiungere senza problemi sia le zone settentrionali che meridionali della costa orientale sarda.

Pur essendo in una posizione così centrale della costa più visitata dell’isola La Caletta è ancora lontana dai canoni consumistici proposti dai luoghi più gettonati dai turisti per le proprie vacanze in Sardegna, anche se offre veramente tanti servizi turistici quali: un attrezzato porto turistico; la scuola di vela, scuola per sub e per il  surf; alcuni degli hotel in Sardegna e villaggi in Sardegna tra i più carini e confortevoli dell’isola.

Siniscola, del cui comune fa parte La Caletta, è il centro di gravitazione di un vasto territorio, noto come l’alta baronia, comprendente una parte della provincia di Nuoro. Tradizionale “porta” tra le zone costiere a sud di Olbia e le aree interne della Barbagia, il centro è dotato di adeguati servizi e di attrezzature di interesse sociale, è animato da tradizioni artigiane, sagre paesane ricche di folklore, prodotti tipici e genuini (dolci, vini e formaggi).
La spiaggia di La Caletta si estende fino a raggiungere la frazione di “Santa Lucia”, caratteristico villaggio di pescatori.

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Scoprendo Serbariu in Sardegna.

Se volete un valido percorso alternativo alle vostre vacanze in Sardegna nella zona sud Occidentale dell’isola potete pensare di visitare il Museo del Carbone nei pressi di Carbonia. Il sito minerario di Serbariu che entrò in funzione dal 1937 fino al 1964, è uno dei pilastri della storia dell’economia della zona del Sulcis-Iglesente e rappresentò in quegli anni una risorse energetica per l’Italia molto importante. Attualmente l’area e gli edifici interessati sono stati interamente ristrutturati allo scopo di creare un centro culturale e didattico, valorizzando in tal modo il sito e le strutture minerarie. Così è nato il “Museo del Carbone” che comprende tre sezioni: la lampisteria, la galleria sotterranea e la sala argani. Nella lampisteria trova la sua sede l’esposizione sulla storia del carbone, della miniera e della città di Carbonia; il locale propone ai visitatori una preziosa collezione di lampade da miniera, attrezzi da lavoro, strumenti, oggetti di uso quotidiano, fotografie, documenti, filmati d’epoca e videointerviste ai minatori. La galleria sotterranea propone l’evoluzione delle tecniche di coltivazione del carbone utilizzate a Serbariu dagli anni ‘30 fino alla conclusione dell’attività, attraverso ambientazioni dei licali dell’epoca con attrezzi originali e grandi macchinari ancora oggi in uso in miniere carbonifere attive. Infine troviamo la sala argani che conserva le grandi ruote dell’argano con cui si manovrava la discesa e la risalita delle gabbie nei pozzi per il trasporto dei minatori e delle berline vuote o cariche di carbone. L’allestimento include inoltre vetrine tattili con diverse tipologie di lampade, caschi e frammenti di carbone estratto nella miniera.
Nel 2006 prende vita il Centro Italiano della Cultura del Carbone (CICC): associazione tra il Comune di Carbonia e il Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna che si prefigge l’obiettivo di gestire e valorizzare il sito della Grande Miniera di Serbariu.

Argano della miniera (località Serbariu, Sulcis Iglesiente)

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Sardegna:scoprendo il Gergei.

Le vostre vacanze in Sardegna potrebbero assumere un sapore particolare se vi capita di prenotare in qualche hotel a Cagliari. A poche decine di kilomentri si trova Gergei: un piccolo paesino del Sarcidano posto in una vallata, confinante a nord con la Giara di Serri e il monte Trempu, a sud con le fertili colline dove si produce dell’ottimo olio e ad ovest con il Rio Mannu.
Il paese ha origini che risalgono al neolitico, come indica la presenza di alcune domus de janas, mentre nel periodo nuragico gli abitanti costruirono villaggi intorno ai nuraghi Santu Perdu e Santa Maria, forse abitati fino all’epoca medioevale. Secondo un’antica leggenda furono gli abitanti dei villaggi nuragici che diedero vita al paese di Gergei, raccolto intorno alla chiesa parrocchiale e alla chiesetta di Sant’Impera. Ne abbiamo notizia scritta fin dal 1358 epoca in cui fu fondata la chiesetta di Santa Greca. Al centro del paese è possibile visitare la chiesa di San Vito Martire del 1500 ed al suo interno sono custodite opere d’arte raffiguranti il Cristo, la Madonna e Santi, ed il Retablo di Santa Maria del 1600, attribuiti all’artista Antioco Mainas. Come tutti i paesi della Sardegna anche Gergei possiede la sua chiesetta campestre di San Salvatore, mentre nei pressi se ne trovano altre tre ormai in disuso: S. Lucia, S. Vittoria e S. Pietro.È d’obbligo una visita a Gergei per chi volesse assaggiare o acquistare il rinomato olio che si produce in questo paese, ottenuto da olive “Mallocria”, una varietà particolare coltivata solo nel territorio gergeese. Quest’olio ha ottenuto riconoscimenti ambiti e Gergei fa parte dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio, cui aderiscono 250 comuni italiani produttori delle migliori qualità di olio d’oliva. Il 3 febbraio i gergeesi festeggiano San Biagio (Santu Brai): i bambini portano in chiesa affinché sia benedetto un grappolo di frutti chiamato “su sessineddu”, dal nome dell’erba palustre (su sessini) con cui questi frutti sono legati insieme.

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Vacanze a Badesi.

Oggi per darvi un orientamento sulle vostre vacanze in Sardegna vorremmo parlarvi di un’altro centro dell’isola divenuto negli ultimi anni meta di turisti, amanti non solo del nostro bel mare smeraldo e dei confort offerti dagli hotel in Sardegna, ma anche delle sue tradizioni ed usanze tipiche che la caratterizzano:  Badesi, paesino della Gallura situato ai confini con il territorio dell’Anglona risalente al 1700. Inizialmente abitato da una comunità di persone dedite alla pastorizia si è poi sviluppato per diventare ormai importante centro turistico, che ospita alcuni tra gli hotel in Sardegna più all’avanguardia per i servizi offerti alla clientela. Bellissime le spiagge del litorale del paese: Li Cossi e Badesi Mare: lunghi arenili di sabbia bianca che si estendono per chilometri, attraversate dalla foce del fiume Coghinas, uno dei più importanti della Sardegna. Le dune, di sabbia finissima, sono ricoperte di ginepri e all’orizzonte si scorge in lontananza l’isola dell’Asinara. Grazie alla sua esposizione al vento di maestrale, questo litorale è meta ideale, durante tutto l’anno, degli amanti del surf a vela.
La costa di Badesi, inoltre, è stata recentemente dichiarata “sito di interesse comunitario”, per la ricchezza della flora e le peculiarità della fauna, particolarmente i volatili stanziali e migratori che nidificano in mezzo ai canneti delle rive del fiume Coghinas e delle isolette fluviali. Ma anche il resto del territorio del comune è attraente e soprattutto assai vario, con colline ricoperte di fitta vegetazione e terreni pianeggianti a carattere sabbioso, in cui crescono rigogliosi vigneti, da cui si ricava il prestigioso e pluripremiato Vermentino di Gallura (DOCG). Nel mese di maggio si svolge a Badesi il Trofeo Magrini di surfcasting, gara di livello internazionale di pesca da riva. Il 3-5 giugno ha luogo invece la festa patronale del Sacro Cuore.
Durante l’estate Badesana si svolgono la maggior parte di manifestazioni tra feste e sagre tipiche che culminano in due importanti appuntamenti: la Sagra Gastronomica (8 agosto) con la degustazione di piatti tipici e specialità galluresi e la sfilata del carnevale estivo (13 agosto) con simpatici e suggestivi carri allegorici.

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Broadcasting Sardinia

di Giovanni Sedda

Condividere e trasmettere la Sardegna.

Punta Molentis (Villasimius)
“Ci congedammo, e mi recai al mio sito balneare dinanzi
all’Isola dei Serpenti. Cercai di nuovo la grotta del pastore
di bufali: la caverna dell’età della pietra. La località
si chiama Punta Molentis. Là si protende un banco frastagliato
di roccia granitica che racchiude in sé una piccola
laguna. Avevo portato con me il tubo respiratorio e la maschera,
e nuotai lentamente avanti e indietro nella poca
profondità di quell’acquario. ”
da “Terra Sarda” di  Jünger

La terra di Sardegna ha sempre avuto un legame molto stretto con i suoi visitatori.E questi viaggiatori hanno spesso tradotto in poesie ed in romanzi delle sensazioni benefiche che questa terra sa trasmettere.
E’ incredibile come soffermandoci su queste poche righe avvertiamo come un desiderio istintivo di preparare perlomeno una sacca da trekking, ed iniziare un’ escursione rigenerante.I nostri luoghi dai nomi affascinanti ed antichi divengono lo spot migliore per il nostro turismo se rappresentati e testimoniati con passione.
Il granito che si modella sul mare,il mare che diventa acquario, il nuoto e la scoperta dei fondali come esempio semplice di turismo attivo, l’ estasi della contemplazione di un paesaggio che rasserena l’ anima, il gusto ed i sapori che completano l’ esperienza visiva.
Possiamo studiare la comunicazione e fare gioco sulle leve del marketing e della gestione delle immagini,ma sono la condivisione di una passione e la consapevolezza di poter trasmettere agli altri un esperienza di viaggio semplice ed evocativa  che ci vengono ricordate ogni qual volta riprendiamo in mano un libro che descrive la Sardegna e la sua bellezza .
Non solo le descrizioni precise della Deledda, la poesia e l’immaginario favolistico di S.Atzeni, la curiosità antropolica di Wagner o le canzoni di De Andrè possono ispirarci curiosità e desiderio di conoscere un territorio, ma anche le nostre foto, i nostri racconti di vacanze, le nostre esperienze. Esperienze raccontate come se seduti su uno scosceso, consumando un pranzo all’ aperto dopo aver nuotato ed esplorato i fondali fossimo il primo anello di un messaggio turistico caratterizzante di una terra fantastica.
La “Illador ” narrata da Junger altro non è che la Villasimius del 1954, così come la Sardegna da conoscere ed esplorare oggi, può divenire un idea soggettiva ed anche un immagine per le vacanze-viaggio di tante persone.
Se allora la letteratura traduce ed invoglia al viaggio ed alle Vacanze in Sardegna, allo stesso tempo la Sardegna può essere ispirazione e fonte di un percorso rigenerante per il turista ed il viaggiatore, che in un ciclo virtuoso diverrà nuovamente testimone e sponsor del territorio che lo ha ospitato.

“Avevo portato con me il tubo respiratorio e la maschera,
e nuotai lentamente avanti e indietro nella poca
profondità di quell’acquario. Poi, seduto sulla scogliera,
feci onore al cestino della colazione che la signora Bonaria
mi aveva dato, avvolto in un pacchetto.”

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Esplorando l’ Isola Rossa.

Se siete amanti della pesca e del mare vi suggeriamo di trascorrere le vostre vacanze in Sardegna in un posto molto particolare: l’Isola Rossa. Si tratta di una bellissima località turistica e balneare situata di fronte al golfo dell’Asinara (Sardegna Nord-Occidentale), situata in prossimità di diversi siti archeologici – tra i più importanti del nord Sardegna – e poco distante dalle località più famose della Costa Smeralda. Il paese, abitato prevalentemente da pescatori, si trova in prossimità di lunghi arenili di finissima sabbia bianca, circondati da scogliere di granito rosso che creano con il mare contrasti unici, rendendo al visitatore scenari naturali indimenticabili, soprattutto in primavera e d’estate.

Spiaggia Marinedda (Località Isola Rossa)
Il mare in questa zona è molto pescoso, lo consigliamo a chi pratica diving ed agli amanti delle escursioni subacquee. Chi pratica il Surf-Casting potrà passare ore di relax e divertimento e provare grandi soddisfazioni, infatti questo tratto di mare, sottocosta, è ricco di saraghi, occhiate, orate, mormore, triglie, pagelli. Chi invece si diletta nella pesca con il bolentino potrà scegliere i tratti rocciosi che si alternano, in vari punti, agli arenili sabbiosi, soprattutto lungo il tratto di mare tra l’isola e Castelsardo e l’isola e Costa Paradiso. I pescatori a traino troveranno diletto nella ricerca di ricciole e dentici, pesci che scelgono il tratto dell’Isola Rossa, soprattutto nei mesi di giugno, settembre ed ottobre. La zona si presta, dunque, a tutti i tipi di pesca subacquea, dalla più semplice, entro fondali facilmente raggiungibili dai dilettanti, alla più impegnativa entro fondali più profondi per i quali sono necessarie particolari abilità e preparazione tipiche dei più esperti. Potrete immergervi e scoprire la bellezza ancora incontaminata della vita subacquea, visitare grotte da sogno, canyon cosparsi di spugne, tane di murene; potrete incontrare astici ed aragoste dalle dimensioni svariate e visitare, infine, colonie di corallo rosso e le margherite di mare in prossimità di suggestive grotte sottomarine e pareti a strapiombo, nel profondo blu del mare della Sardegna. Consigliamo particolarmente l’Isola Rossa non solo agli amanti del diving ma anche alle famiglie con bambini poiché il centro abitato è vicinissimo alle spiagge della Marinedda, Misuaglia e Li Feruli, con un fondale di sabbia che degrada dolcemente verso il mare e perciò adatte ai bagni e ai divertimenti per i più piccoli.

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Porto Cervo per le tue Vacanze Sardegna.

Porto Cervo, sinonimo di Costa Smeralda, è la località turistica più famosa della Sardegna e rappresenta senz’altro un must per chi volesse trascorrere vacanze in Sardegna al top. Si affaccia sulla costa Nord Orientale e la sua architettura è unica poichè le costruzioni bianche e lisce si inseriscono in modo discreto tra le rocce e la vegetazione, ricordando quelle dei contadini di una volta. Visitare Porto Cervo significa attraversare viuzze, portici e scalinate e scoprire qua e la centri benessere, locali di tendenza e negozi di alta moda. La famosa Piazzetta del paese, affacciata sulla baia, accoglie nei suoi caffè turisti, curiosi e vip in vacanza ed è collegata, attraverso un ponticello di legno, al Porto Vecchio, affollato da lussuose barche e velieri. Gli appassionati di nautica potranno visitare il nuovo porto turistico, su cui si affacciano le architetture moderne della Torre in granito e basalto e dello Yacht Club Costa Smeralda. Porto Cervo è conosciuta in tutto il mondo per la vita mondana e la presenza di tanti eventi di cultura, moda, di spettacolo e sport. Durante le notti estive nei locali esclusivi, si riversano VIP provenienti da tutto il mondo. Ma gli scenari naturali suggestivi e magici delle spiagge del Piccolo e Grande Pevero vi ricorderanno…che siete sempre in Sardegna.

Il Piccolo Pevero (Porto Cervo, Costa Smeralda)

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Scoprendo Castelsardo in Sardegna.

Castelsardo (Nord Sardegna)
Castelsardo è un antico borgo medioevale situato lungo la costa Nord della Sardegna ed arroccato su un promontorio vulcanico che domina il Golfo dell’Asinara. Se cercate un po’ di storia sacra della Sardegna siete nel posto giusto! Troverete in cima all’abitato il suo antico castello, risalente al 1100, che domina il panorama ed ospita un bellissimo ed importante museo dedicato all’arte dell’intreccio, tra i vari oggetti presenti utensili e attrezzi da lavoro realizzati con i vari materiali della tradizione: palma, asfodelo, giunco. Interessante per i capolavori d’arte e la sua architettura è la cattedrale di Sant’Antonio Abate (1500), antica dimora dei vescovi: con la sua caratteristica cupola di maioliche colorate, apre lo sguardo verso il mare. Il paese conserva l’architettura originale, caratterizzata dai bastioni eretti per la sua protezione: lungo la strada, che risale la Pianedda, si sale verso il centro antico…davanti ai vostri occhi uno scenario suggestivo fatto di stradine strette e ripide, lunghe scalinate, chiese e monumenti di notevole interesse storico, tra gli altri ricordiamo il palazzo episcopale, che contiene arredi originali e opere d’arte. Visitare il centro storico significa esplorare curiosi negozietti di oggetti d’artigianato che si aprono sui vicoli del centro. Eppoi…perché non fermarsi in uno dei tanti ristorantini di mare per assaporare le specialità di pesce e aragoste tipiche di questa zona? Se poi vi capita di trascorrere le vacanze in Sardegna a Castelsardo, magari proprio nel periodo di Pasqua, potrete assistere ad antichi rituali religiosi: il lunedì della Settimana Santa, il paese diventa teatro dell’antichissima e suggestiva processione del ”Lunissanti”. Nelle vie illuminate dalle fiaccole, si muovono lugubri figure incappucciate di teli bianchi e risuonano sinistre note dei tre cori de Lu Stabat, Lu Jesu e Lu Miserere. I canti sono molto antichi e risalgono a prima del periodo della dominazione catalana, si pensi che sono stati tramandati di padre in figlio fino ai nostri giorni. La processione termina davanti alla chiesetta di Santa Maria, dove i Misteri vengono esposti alla venerazione dei fedeli. Attorno al paese si può ammirare un bel panorama caratterizzato dalla costa a tratti alta e frastagliata, i cui spuntoni rocciosi dalla vegetazione selvaggia e incontaminata si alternano a bianchi arenili. Vicino a Castelsardo, in località Multeddu, a fianco alla strada statale si erge la Roccia dell’Elefante, un blocco di trachite scura scolpita dal vento: insieme alla Roccia dell’Orso è una delle pietre finemente modella te dalla natura più famose della Sardegna. Si pensi che anticamente veniva utilizzata per inumare i defunti. Alla sua base infatti si trovano i piccoli imbocchi scolpiti di alcune domus de janas. Numerose le spiagge sabbiose presenti nei pressi della zona, vi ricordiamo Baia Ostina, con il suo mare smeraldo che riflette la vegetazione circostante, Cala La Vignaccia, Cantareddi, Lu Bagnu, Marina di Castelsardo, Pedraladda, Punta La Capra e Punta Li Paddimi, tutte adatte non solo a bagni e relax ma anche alla pratica di sport quali vela e windsurf.

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Vacanze a Cala Liberotto.

Cala Liberotto (località Orosei)
Mare azzurro e spiagge bianchissime, relax o divertimento, profumi di macchia mediterranea, pini e ginepri tipici di un’isola selvaggia, ancora miracolosamente incontaminata. Tutto questo vi aspetta se scegliete di trascorrere le vostre prossime Vacanze in Sardegna a Cala Liberotto. Si tratta di una località turistica a pochi chilometri da Orosei (85 chilometri dall’ aeroporto di Olbia), popolata in estate sia dagli abitanti delle zone limitrofe che da turisti italiani e stranieri. La zona è caratterizzata da un agglomerato di case, villette ed hotel che si estendono sotto una pineta, alternata da macchia mediterranea e ginepri. Lungo la strada principale ombreggiata dagli altissimi pini si raggiungono a pochi metri una serie di cale sabbiose e spiagge di varie dimensioni; la sabbia bianca e fine, circondata dal mare azzurro e le acque cristalline e basse per diversi metri, è alternata da  insenature e scogliere, in alcuni punti gli spuntoni di roccia consentono anche di divertirsi con qualche tuffo nel mare azzurro. La zona è rinomata per la sua tranquillità di sempre, sembra quasi che questo posto sia rimasto fermo agli anni ’60 quando iniziarono a valutarlo, come vero e proprio “luogo di villeggiatura”, gli abitanti di Orosei, Oliena e Nuoro. La prima spiaggia che si incontra è chiamata appunto la spiaggia di Cala Liberotto e si presenta con un fondo di sabbia chiara a grani grossi mista a scogli affioranti sul mare azzurro. Alle sue spalle, lo stagno di Sos Alinos con la tipica vegetazione di canne e agavi, mentre circondano la spiaggia esotici fichi d’India e palme nane. È possibile noleggiarvi ombrellone, sdraio e patino. Seguono altre tre cale di varie dimensioni, tra le quali segnaliamo la seconda, un po’ più piccola, chiamata spiaggia degli svizzeri (poiché alle sue spalle si trova l’Hotel Tirreno, che da più di 25 anni è frequentato appunto da turisti provenienti dalla nazione elvetica), che si caratterizza per la sabbia bianchissima e fine e il mare di un azzurro intenso. Infine la terza praticamente uguale e la quarta spiaggia, che è invece la più lunga ed estesa: sono comunque tutte dotate di servizi, un parcheggio per le auto, hotel, camping, bar, punti di ristoro, ed il fondale basso che rende agevole il gioco dei bambini in acqua. Relax, divertimento e tranquillità sono assicurati sia che scegliate di trascorrere le vostre vacanze in  appartamento o in hotel a Cala Liberotto.

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Vacanze a Bosa.

Se vi capita durante le vostre vacanze in Sardegna di trascorre un po’ del vostro tempo nella costa occidentale non mancate di visitare Bosa. Si tratta di un antico borgo medioevale nella costa nord occidentale della Sardegna adagiato su una vallata lungo cui scorre il Temo (unico fiume navigabile della Sardegna); domina l’abitato il castello dei Malaspina (XII secolo) sul colle di Serravalle, seguito dalle antiche casette di pietra rosa che proseguono fino alla sponda del fiume. Il paesaggio arricchito della vitalità dei colori del paese, dalle caratteristiche imbarcazioni rosse, azzurre e gialle dei pescatori al verde degli ulivi secolari, fino all’azzurro del mare dove finisce l’abitato lascia impresso nella memoria del visitatore un ricordo piacevole e intenso.

Tipica imbarcazione lungo il fiume Temo (località Bosa)
Da segnalare la tipicità delle spiagge di questa zona: la loro sabbia, ad alto contenuto di ferro, ha proprietà terapeutiche per la cura dei reumatismi, mentre numerose sono le cale raggiungibili solo in barca. Il paesaggio si caratterizza per i rilievi vulcanici, variamente stratificati ed articolati, l’area costiera, scandita in promontori e insenature pittoresche, diverse formazioni geologiche, di interesse estetico e scientifico. rendono questo luogo meta di turisti e amanti della natura per i panorami di rara bellezza. Ricordiamo la Riserva naturale orientata di Badde Aggiosu, Marrargiu e Monte Mannu e il Parco Biomarino di Capo Marrargiu. La vegetazione comprende la formazione di gariga costiera, di macchia mediterranea, residui di leccete e, limitatamente alla zona di Monte Mannu, di praterie montane. Dal punto di vista faunistico l’area ha importanza comunitaria in quanto ospita il nucleo più consistente di Avvoltoio Grifone su tutto il territorio nazionale (l’80% della popolazione nazionale). Nella riserva vivono specie avifaunistiche come il Nibbio Reale, l’Aquila Reale, l’Aquila del Bonelli, il Falco Pellegrino.

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Il jazz viene dal mare,Spiagge di Sardegna.

Spiagge di Sardegna

Appare arduo fare dei nomi, scegliere, indicare o innamorarsi di una particolare spiaggia in Sardegna tanti sono i siti meritevoli di attenzione, quasi fossero un unico grande affresco impossibile da focalizzare .
Le spiagge della Sardegna sono come sorelle, un rosario di bellezze e angoli mozzafiato da godere tappa dopo tappa.Una promessa per amanti dello sport e delle foto, dei viaggiatori come dei marinai.Troverete eccezionali viste sul mare da ricordare e raccontare.
Sono alcune delle spiagge più singolari di tutto il Mare Mediterraneo ed hanno caratteristiche simili ad altre spiagge regionali, come Ibiza e Magaluf, ma sono abbastanza uniche a causa della geografia magica dell’isola, del suo respiro, delle sue inconfondibili sfumature di sapori, colori e odori . Un quadro fantastico, una session jazz di blu e colore.
Le coste della Sardegna sembrano avere una varietà tale da accontentare i nostri desideri di viaggiatori affamati di esperienze, di scogliere, promontori calcarei , profonde e limpide acque per lo snorkelling ,di baie ed insenature.
Le migliori location sembrano quasi dipinte in questo paesaggio da favola. Una vacanza al mare si degusta al meglio, in esplorazione con un camper o vicino alle molte strutture ricettive, grazie anche all’ offerta di ristoranti e locali notturni a completamento.
Eppure a volte, se si chiudono gli occhi si potrebbero quasi vedere e sentire alcune di queste fantastiche spiagge:

La Costa Verde della Sardegna, situata sul lato occidentale dell’isola, un esempio perfetto di come un luogo della nostra terra può essere speciale:coste incontaminate che ospitano piccoli villaggi pittoreschi che ci accompagnano in un viaggio visivo e naturalistico che si apre verso il mare , come un Road Movie per amanti dei panorami.
Molte spiagge della Sardegna sono incontaminate, così le specie rare di animali si combinano con una vita floreale accattivante in grado di renderle uniche come la Costa Verde.

Cala Luna considerata da molti essere tra le migliori.
L’acqua del Mediterraneo di questa spiaggia incredibile è un caleidoscopio di blu che varia in tutto il corso della giornata, dal turchese luminoso durante il giorno fino a un blu cucito di rosa al tramonto. La spiaggia deriva il suo nome dalla forma di mezzaluna. Si trova vicino al paese  di Dorgali sulla parte nord-occidentale dell’isola. Le acque sono pulite e chiare, l’ideale per famiglie con bambini e per gli amanti delle immersioni.
Molti laghi di acqua salata e lagune lungo le coste aggiungono magnificenza al paesaggio.

Bidderosa splendida di sabbia bianca con cinque baie abitate da ginepri, eucalipti e pini. L’acqua calda del Mediterraneo, depositandosi nelle baie durante l’alta marea rende la spiaggia uno dei luoghi più tranquilli e invidiabili per il relax.

Cala Mariolu nel Golfo di Orosei,vicino al paesino di Cala Gonone è un altro luogo ideale per le Vacanze Sardegna.
E’difficile immaginare, anche guardando a tutte le altre località fenomenali dell’isola, una spiaggia dove l’acqua sia più trasparente e cristallina.
La macchia mediterranea che cresce sulla roccia definisce una linea di costa che si esalta nel contrasto dei colori, dalle tonalità rosa dei ciottoli al bianco della sabbia.

O la Costa Smeralda, patria di alcune tra le più rinomate e affascinanti spiagge nel mondo. I viaggiatori scelgono le loro vacanze al mare in Sardegna lungo queste acque incontaminate decidendo di soggiornare in un hotel di lusso, ville private o resort. Porto Cervo è un paradiso dello yachting e una destinazione per diverse gare di vela.

Ecco se queste meravigliose baie fossero un disco potrebbero essere “Kind of Blue” del mitico Miles, soffiato sapientemente per farci sognare un viaggio luminoso e pacato alla ricerca della bellezza perfetta.

E ‘difficile dare un nome alle migliori spiagge della Sardegna, semplicemente perché ci sono innumerevoli scelte, quasi l’isola avesse nel destino la possibilità di incantare le persone, e con un poco di fortuna, visitandola scoprirete che questo è vero.

di Giovanni Sedda

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Vacanze a Palau.

Oggi per voi suggeriamo vacanze in Sardegna in Gallura e in particolare a Palau. La ridente cittadina sita nella costa nord-orientale della Sardegna, di fronte all’isola della Maddalena, è ormai famosissima nel panorama turistico internazionale per le sue bellezze naturali e per le attività sportive e culturali praticate durante la stagione estiva nelle località vicine.

Particolare dell’abitato (località Palau)
Il paese e tutta la zona circostante sono circondati da una folta e rigogliosa macchia mediterranea, intervallata da costoni di rocce modellate dalla natura in modo sorprendente ed originale, tanto da aver prodotto delle vere e proprie opere d’arte. A Palau non può mancare la visita sul promontorio di Capo d’Orso, culminante in una grande roccia scolpita dal vento che ricorda in modo sorprendente la sagoma di un plantigrado e che domina, incontrastata, tutto il territorio. Se amate fantasticare con la mente basta che vi soffermiate nei pressi dell’Orso, per scoprire forme e sagome di vario genere nelle rocce sottostanti. Amatissimo dai turisti, il gigante domina il paesaggio circostante che abbraccia l’arcipelago de La Maddalena, Porto Raphael e Punta Sardegna.

La Roccia dell’Orso (località Palau)
Il mare sottostante offre un impareggiabile spettacolo sia che soffino i venti, sia nelle giornate di calma piatta. La zona è immersa tra lentischi, olivastri, lecci, corbezzoli, mirti, ginepri, cisti, fillirea, che con la loro presenza, a seconda della stagione, rendono varia e profumata l’escursione verso questa meta. Mimetizzati nella macchia e tra le rocce, si trovano i forti militari che controllavano la costa con Forte del Capo Orso. Nei pressi si trova anche il faro, di fronte all’isola di Caprera, con il promontorio di Monte Fico. Di notevole bellezza è la Batteria del Monte Altura, in posizione panoramica raggiungibile attraverso la strada che conduce a Porto Raphael. Si tratta di una fortezza costruita con la pietra di monte Altura e per scopi militari, tra il 1887 e il 1889, poi passata in gestione dalla Marina al Corpo di Artiglieria nella II Guerra Mondiale, ed infine rimasta inutilizzata per un lungo periodo, sino al 1990, quando viene ceduta alla Sovrintendenza per essere riportata in vita (durante la stagione estiva la Fortezza è sede di manifestazioni culturali e musicali). Monte Altura è l’unica fortezza fruibile della Costa Sarda e, nel periodo della sua costruzione, si fregiava del titolo di ‘Fortezza più bella d’Europa’. Tutte le fortezze che dominano il mare nella costa del nord Sardegna ricordano l’importanza militare strategica della zona, a partire dalle conquiste piemontesi della fine del ‘700, fino alle guerre mondiali.

Fortezza militare di Monte Altura (località Palau)
La bellezza delle sue spiagge è quella tipica di tutta la Gallura e ce n’è davvero per tutti i gusti: chi desidera fare windsurf e vela potrà soggiornare nella località di Porto Pollo (Isola dei Gabbiani), battuta dal vento come tutta la zona; chi desidera invece spiagge con fondali bassi adatte anche ai giochi dei bambini potrà scegliere tra Baia Saraceno, Cala Capra, Cala Casotto, Cala di Trana, Cala Martinella, Costa Serena. Tutte spiagge a portata di mano per chi desidera soggiornare a Palau. Segnaliamo in particolare, per chi desidera un po’ di intimità, la spiaggia delle Piscine, con tante piccole insenature sabbiose e rocciose incastonate lungo la costa, la sabbia è bianca e finissima e la vegetazione intorno è ricca e rigogliosa. L’acqua smeralda e cristallina e la macchia mediterranea che giunge quasi a mare, fa di questo luogo uno degli angoli più suggestivi della costa.

La Sciumara (località Palau)

di Paola Porcu

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Sardegna e Budoni per le tue vacanze.

Sul tratto di costa nord orientale si trova il paese di Budoni, località turistica molto rinomata e alla moda, con un bellissimo mare azzurro, spiagge di sabbia bianchissima e fine, lunghe chilometri, alternate a scogliere, dove si possono incontrare spigole, saraghi, orate e muggini di mare. La sua fortunata localizzazione geografica che assicura un clima mite tutto l’anno, include piccoli stagni salmastri, dove vive la tipica vegetazione di tamerici e giunchi e dove stazionano colonie di fenicotteri rosa. L’abitato si dispone attorno alla chiesa di San Giovanni Battista, mentre la lunga spiaggia è costeggiata da una folta pineta di macchia mediterranea.

Foto prima metà del ‘900; nuraghe Su Entosu (località Budoni)
Nelle vicinanze si trovano interessanti reperti archeologici da visitare: il nuraghe Su Entosu, una mono torre che assolveva alla funzione di vedetta, ubicata su una vetta granitica; il nuraghe Conca e Bentu e la domus de jana l’Agliola nella frazione di Solità, che fanno da cornice alle bellissime spiagge della zona. Sono interessanti da visitare anche gli “stazzi” di San Pietro, vecchie abitazioni galluresi tipiche di queste zone, alcune delle quali sono costruite in pietra, fango e malta, con gli interni colorati, ed il caratteristico zoccolo di pietra che corre lungo la facciata esterna della casa creando una sorta di panca esterna.

Stazzi: tipiche case galluresi site in località Budoni
Nei pressi del paese si trova anche un’altra interessante e rinomata località turistica: Ottiolu, zona di spiaggia e porto turistico dotato di oltre 400 posti barca e di numerosi servizi per i turisti. Rappresenta un punto di passaggio ideale per fare piccole crociere alla scoperta della costa budonese. Tanti sono i motivi per trascorrere le vostre vacanze in Sardegna a Budoni: non solo troverete splendide spiagge dal mare azzurro, ma anche appartamenti in affitto, hotel e residence dotati dei migliori servizi per l’accoglienza. Se capitate in vacanza nel mese di giugno vi consigliamo di partecipare alla festa del paese, dedicata a San Giovanni Battista: in questa occasione vengono preparate le tipiche “origliette”, saporosi dolci fritti conditi con miele. Ma l’evento estivo più rinomato è senza dubbio il Ferragosto Budonese, con momenti di intrattenimento collettivo all’interno dei numerosi locali notturni del paese e relative serate a tema. A questo proposito, Budoni è rinomata perché ospita numerosi locali notturni, discoteche e luoghi di incontro che rendono la vita serale particolarmente mondana e divertente in ogni stagione dell’anno.

Spiaggia di san Giovanni (località Budoni)

di Paola Porcu

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Sardegna nel blu.

“Il trekking più difficile d’Italia” questa è la definizione che è stata data al percorso che dal promontorio di Preda Longa, nel territorio di Baunei, arriva a Cala Fuili, nel territorio di Dorgali, passando per l’incantevole insenatura di Cala Luna, diventata famosa oltre che per la sua bellezza, per aver fatto da sfondo a numerosi film, tra i quali si ricorda “Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto” di Lina Wertmüller e il suo remake holliwoodiano con la cantante Madonna.
Non sappiamo certo se la definizione sia corretta, quello che è certo e che si tratta sicuramente di uno dei percorsi più belli che si possano percorrere nell’intero Mediterraneo.
Dove si possono trovare scogliere di calcare abbacinante a picco su un mare dal colore blu intenso, dove trovare profumi di timo e ginepri lavorati dal vento? Dove vivere la sensazione di essere parte di una natura incontaminata e assolutamente, per lo meno in apparenza, non antropizzata? Il Selvaggio Blu è un trekking che strega, dove la tanta fatica è sempre ricompensata da una natura impareggiabile.
L’intero percorso può essere articolato in 5/7 giornate di cammino, che per le elevate difficoltà tecniche, sono sicuramente destinate solo a camminatori esperti, con un buon livello di allenamento. Per la percorrenza dell’intero tragitto sono necessarie anche alcune discese in corda, per cui è necessario affiancare alla normale attività di camminata anche competenze in questo senso.
La difficoltà nel reperire nel territorio acqua e cibo, visto che si tratta, come indicato dal nome dato al percorso, di un itinerario assolutamente selvaggio, sconsiglia di avventurarsi senza una guida esperta e le necessarie competenze, ma viste le numerose associazioni, con guide professioniste, che svolgono tale compito, affidarsi ad esse per effettuare anche solo una o due giornate di percorso è un’esperienza veramente unica, che farà delle vacanze in Sardegna un ricordo indelebile e straordinario.
Il percorso prevede tappe nei territori di Baunei e Dorgali, per chi volesse, alla fine della giornata di cammino o a seguito dell’esperieza di più giorni, “bilanciare” l’aspetto selvaggio dell’esperienza con altro genere di piacevolezze, la costa sarda offre numerosi soluzioni: gli hotel in Sardegna sono numerosi e dotati di ogni moderno comfort, per coccolarsi e rifocillarsi dopo le intense fatiche.

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Cala Gonone vacanze in Sardegna.

Chi trascorre le Vacanze in Sardegna nel 2010 non può non trascorrere almeno una giornata in quel tratto di costa che da Orosei arriva a Cala Gonone, fino a raggiungere capo Monte Santo: in tal modo può ammirare tra i più bei paesaggi dell’isola che caratterizzano da sempre queste zone, ed in particolare, le perle del Mediterraneo: le spiagge di Cala Mariolu e Cale Goloritzè. Ma perchè è così incredibilmente suggestivo questo tratto di costa?
A partire dal centro urbano di Cala Gonone verso sud, la natura ha voluto regalarci uno spettacolo unico nel suo genere: il mare azzurro è costeggiato da altissime falesie a strapiombo sul mare, che in alcuni punti hanno formato degli anfratti con codule e piccole cale suggestive, luoghi degni di paesaggi tropicali. Tra le spiagge di queste zone più conosciute del Mediterraneo è certamente la spiaggia di Cala Luna, dove la falesia calcarea ha formato sei altissime caverne (ottime per godere di un po’ di frescura nelle afose giornate estive) sulla spiaggia, che poi si apre nella lunga valle, incorniciata da un bel bosco di oleandri (con il suo bel punto di ristoro). L’arenile in ciotoli e sabbia grossa è lungo ben oltre 800 metri, e fa da tramite tra la parete delle grotte e quella di Su Masongiu, spettacolare, oltre che per l’altezza, per i blocchi di roccia squadrati che precipitando in mare (Punta Lastroni).

Superata Punta Lastroni la falesia continua alta a strapiombo sul mare, sino ad un’altra spiaggia di codula, chiamata Cala Sisine. Le alte pareti che fanno da cornice alla spiaggia conferiscono a questo incantevole posto un aspetto di montagna, ancor più marcato grazie al bosco che si apre alle spalle, con i secolari alberi di carrubo e leccio. Ancora più a sud incontriamo Cala Mariolu: la spiaggia si trova ai piedi di una falesia altissima, è formata da ciotoli grandi e bianchi, ed è protesa verso un fondale dal colore azzurro intenso e smeraldo. Separata da un lastrone di roccia bianca, si trova la piccola Cala dei Gabbiani, che come le altre spiagge si apre su uno specchio di mare cristallino e trasparente dal quale affiorano piccoli scogli di bianchissima roccia. Ancora più a sud lungo la costa  è possibile visitare Cala Goloritzè: spiaggia che per la sua incantevole scenografia e la bellezza incontaminata è stata dichiarata Monumento Naturale. La caletta appare piuttosto piccola e si caratterizza per il suo grande arco di roccia che finisce sul mare: le trasparenze e i colori dello specchio d’acqua sono apprezzabili solo visitandole di persona; è così suggestivo che solo uno sguardo in silenzio può rendere unico il momento in cui si osserva il suo paesaggio. Ma l’unicità della caletta è dovuta anche alla maestosità della Guglia che sovrasta la spiaggia: uno spuntone di roccia alto ben 150 metri, che gli amanti del trekking sono soliti esplorare, per ammirare da un punto di vista ancor più spettacolare il paesaggio.

Cala Goloritzè (Golfo di Orosei)
Potrete trascorrere le vostre indimenticabili Vacanze in Famiglia soggiornando in un Hotel o Villaggio Turistico a Cala Gonone e, se volete raggiungere le spiagge di cui vi abbiamo parlato, potete andare al porto del paese ed informarvi sulle gite in barca. Al molo avrete diverse opzioni per fare escursioni giornaliere nelle più belle cale del Golfo. Il consorzio turistico di Cala Gonone e gli operatori privati (con i loro chioschi aperti tutti i giorni!) offrono un ventaglio di grandi opportunità per tutte le tasche: potrete scegliere la gita nei classici barconi, o noleggiare velieri, sciallini, o più semplicemente un gommone! Per le imbarcazioni diverse dai barconi è possibile imbarcarsi individualmente, pagando solo la propria quota, oppure noleggiare direttamente la barca (con skipper o driver). Le diverse soluzioni hanno costi che variano dai 12 ai 350 euro (una vera pacchia per gli amanti delle comodità e del bel mare!). Nelle gite organizzate dai privati in barche da 15/20 posti potrete viaggiare comodi, prendere il sole in barca ed ascoltare un po’ di storia di questo tratto di costa dagli skipper che vi accompagnano durante il tragitto. E’ molto bello e consigliato per gruppi di amici. La soluzione più economica è certamente la prima, quella di comprare un biglietto per uno dei barconi che trasportano tanti turisti: si tratta di un servizio di trasporto in una o più cale del Golfo di Cala Gonone (con tariffe che variano dai 12 € ai 37 € a seconda della lunghezza del tragitto che decidete di fare), dove potrete sostare per prendere il sole e farvi un bel bagno, per poi ripartire al pomeriggio.

Come si può vedere ce n’è davvero per tutti i gusti: noi pensiamo che sarebbe bellissimo scoprire le paradisiache spiagge di Cala Luna, Cala Sisine, Cala Biriola, Cala Mariolu e infine Cala Goloritzè nei mesi di giugno o settembre quando ancora non c’è troppo traffico e si può godere appieno della pace di questi luoghi incantati. Vi consigliamo vivamente di portare con voi comode ciabattine per camminare nelle spiaggette di ciotoli e una bella borraccia d’acqua per dissetarvi durante la vostra gita. Buona permamenza a tutti gli amanti delle Vacanze  Sardegna!

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Cagliari e Sant Efisio…

Se siete alla ricerca di una vacanza in Sardegna originale e sincera, il nostro suggerimento è quello di prenotare un hotel a Cagliari per la Festa di Sant’Efisio.
Il primo maggio si rinnoverà infatti, come tutti gli anni dal 1657, il rito della solenne processione in onore del Martire Efisio per lo scioglimento del voto che la popolazione fece per sottrarre la città alla terribile pestilenza che colpì la Sardegna nel 1562. Secondo la tradizione fu infatti l’intercessione del Santo più venerato dell’Isola a risparmiare il capoluogo dalla devastazione. Ma Cagliari è debitrice nei confronti di Efisio anche per un secondo intervento miracoloso: nel febbraio del 1793 la città era assediata e bombardata dal mare dalla flotta francese. I Cagliaritani invocarono il loro santo protettore e, grazie al suo aiuto, respinsero i francesi.
Da questo momento il Santo Martire venne gloriato anche del titolo di “Comandante supremo dei combattenti”.
La popolazione sarda non dimentica i meriti del suo Santo prediletto e il giorno di Sant’Efisio è l’intera Sardegna che si raccoglie nella devozione e che anima con tutti i colori dei tradizionali costumi la città.

Cagliari si veste a festa, animando le vie della città con una solenne processione, aperta dai più alti rappresentanti del potere politico e religioso, guidati dall’Alter Nos a cavallo, rappresentante della municipalità cittadina, e seguiti dalla confraternita che custodisce il simulacro del Santo e che organizza, secondo un rito imutabile da secoli, il mese di festeggiamenti del santo, di cui la processione è solo la manifestazione più eclatante. A seguire il prezioso cocchio dorato del Santo i devoti a piedi o sulle “Traccas”, i carri addobbati con fiori e tessuti provenienti dai paesi contadini che mostrano i cibi della festa e prodotti artigiani graziosamente disposti nelle “corbule” cesti intrecciati a mano., mentre dalle finestre dei palazzi, a loro volta addobbate da stoffe preziose stese da finestre e balconi, viene sparsa sul percorso una pioggia di petali di fiori.
Una festa insomma dove folklore e tradizione, religiosità e rievocazione storica si fondono.. un’occasione unica per fare della vacanza in Sardegna un vero momento di conoscenza del popolo e della cultura di una terra dalle mille stacettature, senza contare che le temperature piacevoli in questo periodo suggeriscono già anche una puntata nel meraviglioso mare del sud Sardegna, permettendo di unire la conoscenza del patrimonio culturale a quella del più famoso mare del Mediterraneo!

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Sardegna Vacanze e Cibo.

Le Vacanze in Sardegna possono portarvi a conoscere non solo bellissime località marine ma anche le tradizioni di una terra antichissima. Espressione particolarmente bella e suggestiva di tali tradizioni sono i dolci tipici, molti dei quali sono fatti con ingredienti provenienti da questi luoghi, quali le mandorle e il miele; ne esistono varietà infinite a seconda della zona di provenienza.

Particolare di un cuoricino sardo
Ad esempio, in diversi centri del Nuorese è tradizione sempre viva quella di offrire agli sposi un dolce a forma di cuore a base di mandorle e miele, aromatizzato talvolta con buccia d’arancia.
Il cuore viene offerto anche ai testimoni, ai padrini, ai genitori della coppia come segno di buon augurio e di ringraziamento per la partecipazione alla festa.

Il Cuore (dolce degli sposi tipico della Sardegna)
Questo dolce, che si presenta in modo raffinato ed elegante per la sua forma e per il modo in cui viene realizzato, è ricoperto di uno strato sottile di pasta di pane finemente decorato e ricamato con motivi che esprimono l’augurio di benessere, abbondanza, amore e armonia (cereali, colombe, fiori, frutta, etc.). Il dolce nella foto è stato realizzato in casa ma è possibile ordinarlo oppure acquistarlo in negozi specializzati. Via auguriamo non solo buone Vacanze in Sardegna ma anche buona mangiata…anche se in realtà mangiare un’opera d’arte di questo tipo è un vero peccato!

Cuoricini sardi (dolci raffinati per cresime, comunioni, cerimonie importanti)

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Stintino e Golfo dell’ Asinara.

di Carlo Boi

Stintino è un bellissimo paesino situato sull’estrema punta nord occidentale della Sardegna che si affaccia sul golfo dell’Asinara. Ci troviamo in una posizione favorevole da raggiungere sia da Porto Torres che da Alghero.

Il suo nome deriva dalla parola del dialetto sassarese “Isthintinu”, indicante lo stretto fiordo su cui sorge il paese. Il vecchio borgo si sviluppa sul mare, tra due porticcioli, uno per i pescherecci, attività principale degli abitanti del luogo, e l’altro turistico, per le imbarcazioni da diporto che giungono numerose durante la stagione turistica e da cui partono anche le escursioni in barca verso il parco marino dell’Asinara.

Stintino oggi è una meta che attrae numerosi visitatori che scelgono le vacanze sardegna. Attorno al borgo vecchio, si è sviluppata la nuova Stintino, fatta di case per la villeggiatura, servizi vari e strutture ricettive.

L’ospitalità è dunque organizzata per poter accogliere le numerose presenze estive. Le soluzioni proposte vanno dagli hotel Stintino ai residence Stintino, dai villaggi turistici ai campeggi, fino ad arrivare a soluzioni più semplici come gli agriturismo e i bed and breakfast.

Stintino è sorta nel 1885, quando gli abitanti dell’Asinara vennero spostati per dare posto alla costruzione di un lazzaretto e di una colonia penale. Conserva ancora oggi le caratteristiche di borgo di pescatori con piccole case colorate e stretti vicoli, anche se l’attività della pesca si è gradualmente ridotta lasciando spazio alle attività legate al turismo.

Il paesaggio nei dintorni di Stintino offre panorami meravigliosi, a caratterizzarlo sono la macchia mediterranea e alcune aree palustri, come lo Stagno di Pilo, che ospita colonie di fenicotteri in alcuni periodi dell’anno, e lo stagno di Casaraccio, vicino a cui sorge il complesso ottocentesco della Tonnara. Ma Stintino deve la sua fama soprattutto alle bianchissime spiagge di sabbia sottile che si affacciano su un mare dalla limpidezza e dai colori indescrivibili.

Sul lato orientale del promontorio su cui si sviluppa Stintino si trova la spiaggia della Pelosa, una delle mete estive più visitate dai turisti. Grazie alla sua posizione è riparata dai venti in modo tale da garantire che l’acqua sia sempre calma e limpida in qualsiasi periodo dell’anno.

Davanti alla Pelosa si trovano in fila, una dopo l’altra, tre isole. La più vicina alla spiaggia è l’isolotto della Pelosa sormontato dall’omonima torre cinquecentesca di origine aragonese, chiamata la Torre della finanza, poco oltre è situata l’Isola Piana, usata in passato per il pascolo del bestiame portato fin qui con la transumanza fatta con le barche da pesca, sulla quale svetta un altra torre. Infine l’isola dell’Asinara, ex colonia penale, oggi trasformata in Area Marina Protetta, famosa oggi per i suoi asinelli bianchi che pascolano allo stato brado e sono distintivi dell’Isola.

Molto interessante da visitare è il Museo della Tonnara che racconta uno spaccato fondamentale della memoria locale.
L’otto Settembre si festeggia la patrona del paese, la Madonna della Difesa: il simulacro della Madonna viene portato sulle barche dei pescatori dalla confraternita a Lei intitolata, per commemorare la traversata fatta nel 1885 con la Vergine dall’Asinara a Stintino. Lo stesso giorno viene svolto un palio in ricordo delle gare che i vecchi pescatori di tonno facevano con le barche a remi per arrivare alla Tonnara.

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Esperienze Sardegna.

Appunti di viaggio per  un’ Esperienza Sardegna
Se è la vostra prima volta in Sardegna o volete ripetere una precedente visita, una vacanza lunga o una settimana organizzata ,potreste creare per voi un’ esperienza Sardegna di una vacanza da raccontare e ricordare. Dopo una settimana sull’ isola di Sardegna potreste avere incontrato alcuni degli italiani più vivaci, mangiato i migliori e più freschi alimenti e sentito nello spirito le acque rigeneranti e le spiagge di un’ isola antica che profuma di saggezza e di misticismo.

Una sola settimana o delle Vacanze Sardegna più lunghe ,dentro lo spirito dell’Isola e il suo mood più autentico, ti coinvolgono per giorni, tramite escursioni ad alcuni dei luoghi incontaminati, una visita ad una delle grotte più note in Europa , un pomeriggio a lezione di cucina con le donne sarde e  l’opportunità di vedere l’arte del formaggio o della vinificazione durante un tour delle cantine locali.
Un’ avventura trekking di giorni attraverso l’ Ogliastra o il Supramonte , escursioni tra le montagne calcaree aspre e lussureggianti di vegetazione mediterranea fino alle spiagge più incontaminate e isolate . Ogni giorno di trekking concluso con un pasto sardo abbondante preparato dalla popolazione locale. Che si tratti di un pesce fresco pescato la mattina o un barbecue tradizionale sardo, partecipare a una cena sarda è un momento nel tempo che rimarrà un ricordo per tutta la vita.
Dopo aver preso un boccone di agnello cotto nella brace e aromatizzato al mirto per otto ore, affettare un pomodoro maturato lentamente sotto il sole della Sardegna o un morso di pecorino con abbondanti sorsi di vino rosso Cannonau,si potrebbe capire rapidamente quanto i Sardi diano valore reale al cibo e alla gioia del condividerlo con gli altri.
Sardegna da camminare, da respirare e mangiare nella sua natura e nel relax delle sue spiagge in pittoreschi villaggi costieri come Santa Maria Navarrese in Ogliastra. Giorni da spendere nel piacere e nella miscela perfetta della vita sarda. Godere il tempo libero per esplorare e vivere l’isola a vostro piacimento e così partecipare.
Dalle escursioni al cibo,i sentieri che portano a grotte magnifiche dai nomi evocativi come” Su Marmuri” o” Il Bue Marino“,i cibi profumati e prelibati come” Sebadas” o i “Ravioli ” ,le spiagge ed il mare,le pareti da scalare per i  climbers come la magica parete “Ninna nanna di Martina” a Cala Gonone dove il vento, dicono alcuni inglesi, ti soffia alle spalle dal mare come un fiato jazz di Ornette Coleman, o ancora gli Hotel e i residence  Sardegna per il relax .
Un esperienza completa della Sardegna da costruire e serbare,per conoscere il vero spirito dell’isola a cui unirsi attraverso i suoi paesaggi, il mare,il suo ritmo, e soprattutto la sua gente e la loro energia .

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Vacanze in Sardegna a Cala Gonone.

Vancanze Sardegna nel 2010?Allora è d’obbligo trascorrere almeno una giornata in quel tratto di costa che da Orosei arriva a Cala Gonone, fino a raggiungere capo Monte Santo: in tal modo è possibile ammirare i paesaggi che caratterizzano queste zone, in particolare, le mitiche perle del Mediterraneo: le spiagge di Cala Mariolu e Cale Goloritzè. Ma perchè è così incredibilmente suggestivo questo tratto di costa?

A partire dal centro urbano di Cala Gonone verso sud, la natura ha voluto regalarci uno spettacolo unico nel suo genere: il mare azzurro è costeggiato da altissime falesie a strapiombo sul mare, che in alcuni punti hanno formato degli anfratti con codule e piccole cale suggestive, luoghi degni di paesaggi tropicali. Tra le spiagge più conosciute del Mediterraneo è certamente la spiaggia di Cala Luna dove la falesia calcarea ha formato sei altissime caverne (ottime per godere di un po’ di frescura nelle afose giornate estive) che si aprono sulla spiaggia, per aprirsi nella lunga valle, incorniciata da un bel bosco di oleandri (con il suo bel punto di ristoro), che ha dato vita all’arenile lungo ben oltre 800 metri. La meravigliosa spiaggia di ciottoli fa da tramite tra la parete delle grotte e quella di Su Masongiu, spettacolare oltre che per l’altezza, per i blocchi di roccia squadrati che precipitando in mare, hanno formato la Punta Lastroni.

Superata la Punta Lastroni la falesia continua alta a strapiombo sul mare, sino ad un’altra spiaggia di codula, chiamata Cala Sisine. Le alte pareti che fanno da cornice alla spiaggia conferiscono a questo incantevole posto un aspetto di montagna, ancor più marcato grazie al bosco che si apre alle spalle con i secolari alberi di carrubo e leccio. Andando ancora più a sud incontriamo la spiaggia di Cala Mariolu: la spiaggia si trova ai piedi di una falesia altissima, è formata da ciotoli grandi ebianchi ed è protesa verso un fondale dal colore azzurro intenso e smeraldo. Separata da un lastrone di roccia bianca si trova la piccola Cala dei Gabbiani, che come le altre spiagge si apre su uno specchio di mare cristallino e trasparente dal quale affiorano piccoli scogli di bianchissima roccia. Ancora più a sud è possibile visitare Cala Goloritzè: la spiaggia che per la sua incantevole scenografia e preservare la bellezza incontaminata è stata dichiarata Monumento Naturale. La caletta appare piuttosto piccola e si caratterizza per il suo grande arco di roccia che emerge da un mare con trasparenze e colori che è possibile apprezzare solo visitandola di persona. E’ così suggestiva che solo uno sguardo in silenzio può rendere unico il momento in cui si osserva il suo paesaggio: l’unicità di questa caletta è anche dovuta alla maestosità della Guglia che sovrasta la spiaggia: uno spuntone di roccia alto ben 150 metri che gli amanti del trekking sono soliti esplorare per ammirare da un punto di vista ancor più spettacolare il paesaggio.
Potrete trascorrere le vostre indimenticabili Vacanza in Famiglia soggiornando in un Hotel o Villaggio Turistico a Cala Gonone e, se vi piace girare in barca e siete amanti della tintarella, andare direttamente al molo dove avrete diverse opzioni per fare escursioni giornaliere nelle più belle cale del Golfo. Il consorzio turistico di Cala Gonone e gli operatori privati (con i loro chioschi aperti tutti i giorni!) offrono un ventaglio di grandi opportunità per tutte le tasche: potrete scegliere la gita nei classici barconi oppure noleggiare velieri, sciallini, o più semplicemente un gommone! Per le imbarcazioni diverse dai barconi è possibile imbarcarsi individualmente, pagando solo la propria quota, oppure noleggiare direttamente la barca (con skipper o driver). Le diverse soluzioni di questo tipo hanno costi che variano dai 45 ai 350 euro (una vera pacchia per gli amanti delle comodità e del bel mare!). Potrete viaggiare comodi, prendere il sole in barca ed ascoltare un po’ di storia di questo tratto di costa dagli skipper che vi accompagnano durante il tragitto. E’ molto bello e consigliato per gruppi di amici. La soluzione più economica è certamente la prima: ovvero comprare un biglietto per uno dei barconi che trasportano tanti turisti: si tratta di un servizio di trasporto in una o più cale del Golfo di Cala Gonone (con tariffe che variano dai 12 € ai 37 € a seconda della lunghezza del tragitto che decidete di fare), dove potrete sostare per prendere il sole e farvi un bel bagno, per poi ripartire al pomeriggio.

Come si può vedere ce n’è davvero per tutti i gusti: sarebbe bellissimo scoprire le paradisiache spiagge di Cala Luna, Cala Sisine, Cala Biriola, Cala Mariolu e infine Cala Goloritzè nei mesi di giugno o settembre quando ancora non c’è troppo traffico e si può godere appieno della pace di questi luoghi incantati. Vi consigliamo vivamente di portare con voi comode ciabattine per camminare nelle spiaggette di ciotoli e una bella borraccia d’acqua per dissetarvi durante la vostra gita.

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Vacanze in Sardegna 2010?

di Carlo Boi

Situata nel cuore del Mediterraneo occidentale, la Sardegna è un terra antichissima. Grazie alla sua posizione nel corso dei secoli ha attratto molti popoli. Ancora oggi si possono vedere moltissime tracce che le varie culture hanno lasciato al loro passaggio, mescolandosi con quelle autoctone. Il patrimonio naturale si fonde armoniosamente con il patrimonio culturale incantando il visitatore. Accanto ad un entroterra prevalentemente collinare, si estendono 1850 chilometri di coste meravigliose per la gran parte alte e rocciose, con una maggiore frequenza di spiagge nei litorali meridionali e occidentali.
Trascorrere le vacanze in sardegna è un’esperienza irrinunciabile per scoprire un’isola ricca di molteplici risorse paesaggistiche, culturali ed enogastronomiche e la grande ospitalità che contraddistingue i suoi abitanti.

Perchè un viaggiatore dovrebbe scegliere le  Vacanze in Sardegna rispetto alle tante altre alternative? Considerando solo i paesi che si affacciano sul Mediterraneo si possono trovare tantissime alternative alla Sardegna dove trascorrere le vacanze durante tutto l’anno e in particolare durante la stagione balneare. Dalla Turchia, alla Grecia, al Nord Africa fino alla Spagna, la Croazia e il resto d Italia, propongono un’infinita varietà di attrazioni ed esperienze turistiche e costituiscono una forte concorrenza.
Io direi che la Sardegna è ancora motlo competitiva grazie a un offerta molto varia e competitiva, valorizzata e sostenuta da diverse proposte turistiche vantaggiose. Sono numerose le offerte sardegna per l’estate 2010. Le proposte spaziano dal mare alle zone interne e coinvolgono tutte le tipologie di strutture ricettive (hotel e villaggi, case vacanza, residence, agriturismo e bed and breakfast), soddisfando così tutte le esigenze dei turisti. Ci sono promozioni per tutti i gusti, dalla vacanza lunga al viaggio di nozze, dall’offerta per famiglie alle offerte per la terza età, sconti sul viaggio e tantissime altre ancora.

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Costa Smeralda,perla della Sardegna.

La Costa Smeralda è un tratto costiero della Gallura (Olbia-Tempio), posizionata nella Sardegna nord orientale, compresa per lo più nel territorio comunale di Arzachena e in piccola parte nel comune di Olbia.

Il mare e le spiagge sono i protagonisti e da soli valgono le  Vacanze in Sardegna. Splendide trasparenze verdi e turchesi di un mare tra i più belli del mondo, i graniti fantastici modellati dai venti, sabbia bianca e una vegetazione di ginepri, lentischi, corbezzoli, profumi tipici della Sardegna ne fanno un vero e proprio paradiso terrestre.

È un’area caratterizzata da frequenti insenature, piccole spiagge sabbiose, promontori e numerose isole. Estremamentre diverso è, invece, l’interno della Gallura, ricco di suggestioni. I rilievi sono aspri e nelle campagne, poco abitate, si riconoscono gli stazzi, antichi insediamenti rurali. Un territorio antico come testimoniano le numerose costruzioni, quali tombe dei giganti, nuraghi e necropoli.

Una costa dalle sue innumerevoli sfaccettature. Turistica, costruita e curata in ogni minimo dettaglio e perfettamente inserita nell’ambiente. Lussuosa con i suoi hotel e le prestigiose ville , dei villaggi e dei residence, dei campi da golf e dei porticcioli turistici affollati di yachts. L’altra è quella primitiva della natura incontaminata che convive armoniosamente con le altre, rendendole uniche e ambite.

Porto Cervo, paese simbolo della Costa Smeralda, è la vetrina piu prestigiosa della costa e esempio più rappresentativo dello stile architettonico smeraldino caratterizzato da elementi sardo-arabo-mediterranei. Si sviluppa su un fiordo dove sorge un porto turistico tra i più trafficati al mondo, collegato da un ponticello di legno alla centrale Piazzetta. A nord della baia si trova Porto Cervo Marina, il nuovo porto turistico. Durante i mesi estivi il borgo è affollato di turisti e personaggi famosi che trascorrono le loro giornate tra le numerosissime spiagge, le viuzze ricche di lussuosi negozi e locali alla moda e gli eventi mondani e sportivi (sfilate di moda, regate e tornei di golf).

Con la nascita della Costa Smeralda sono sorte attorno a questa altre importanti località turistiche. Situata sul promontorio che delimita il Golfo di Cugnana, Porto Rotondo anticipa la Costa Smeralda e ne preannuncia lusso ed eleganza, stile architettonico e basso impatto ambientale. Proseguendo oltre Porto Cervo si trovano altre località. Poltu Quatu è situata in fondo ad un fiordo strettissimo dove si inserisce un porticciolo. Baja Sardinia si raccoglie attorno alla sua vivace piazzetta affacciata sulla spiaggia principale ed è nota per la sua vivace vita notturna, come d’altronde tutta la zona. Infine sul lato occidentale del Golfo di Arzachena sorge Cannigione  dall’aria di antico borgo di pescatori.

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San Teodoro,vacanze in Sardegna.

di Carlo Boi

San Teodoro è un Comune costiero di circa 4000 abitanti situato nella Provincia di Olbia-Tempio. Ci troviamo in un territorio dove l’aspra montagna si congiunge con un mare cristallino, distante appena 28 km da Olbia, favorito perciò dalla vicinanza del porto e dell’aeroporto.

San Teodoro è ad oggi una delle mete più interessanti per le Vacanze Sardegna. È organizzato per poter accogliere punte di 60000 presenze al giorno grazie ad una massiccia presenza di strutture ricettive, ristoranti, divertimenti sulla spiaggia e escursioni nelle zone interne. Le soluzioni proposte vanno dagli hotel San Teodoro ai residence SanTeodoro, ai tanti campeggi, fino ad arrivare a soluzioni semplici e tipiche come agriturismo e bed and breakfast.

Appena si entra nel paese salta subito all’occhio la sua vocazione turistica, data la quantità di strutture e servizi dedicati a questa attività. Oggi rappresenta la principale fonte di ricchezza della zona, prendendo il posto della vecchia economia legata alla terra e alla pesca. Le bellissime spiagge nei dintorni sono la maggiore attrattiva di San Teodoro, ma ovviamente non l’unica.

Per citarne alcune, la famosa Cinta, lunga spiaggia separata da delle dune dallo stagno retrostante. Seguendo il litorale, uscendo da San Teodoro, poco dopo la frazione di Lu Fraili, si raggiunge la spiaggia di Lu Impostu lunga circa 3 km. Proseguendo e prendendo il bivio per Coda Cavallo, si arriva all’incantevole Cala Brandinchi nota ai turisti anche come Tahiti per la sua incredibile bellezza paragonabile alle spiagge tropicali.

San Teodoro è parte integrante del Parco Marino di Tavolara, estesa per 15.000 ettari tra Capo Ceraso a nord e Punta l’Isuledda a sud, comprendendo le isole di Tavolara, Molara e Molarotto, numerosi isolotti minori e un arcipelago di piccoli scogli selvaggi.

Presso la località Puntaldia, dove si trova un’altra bella spiaggia, è presente il porticciolo turistico attrezzato per accogliere i diportisti che affollano questi mari durante l’estate e un bel campo da golf.

San Teodoro non è solo mare. Arrivando da Olbia a San Teodoro si può ammirare subito il suo stagno, luogo ideale per osservare una ricca avifauna. Nei dintorni si trovano belle colline dove di tanto in tanto si incontrano vecchi stazzi. A sud ovest si eleva il Monte Nieddu, una montagna solcata da valli profonde, dove le acque hanno scavato il granito creando piccoli laghi e suggestive cascate. Nel paese si può visitare, inoltre, l’interessante Museo delle civiltà del mare.

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Cagliari,bellezza del sud.

di Carlo Boi

Cagliari, la città più grande della Sardegna, è situata nella parte meridionale dell’isola. La città si estende su sette colli calcarei e si sviluppa lungo la costa al centro dell’omonimo Golfo, il Golfo di Cagliari. Attorno alla città si sviluppa una rete di stagni e paludi che ospita una ricca fauna, permettendo il birdwatching ogni mese dell’anno. Gli stagni più importanti sono quello di Santa Gilla e di Molentargius, che ospitano bellissime colonie di fenicotteri rosa.
Cagliari è una città Mediterranea, sia per il suo clima, sia per la centralità e la bellezza della sua posizione nel Mediterraneo. Capoluogo dell’isola, cuore dell’economia e della politica regionali, è ancora una meta inconsueta delle Vacanze in sardegna. Ma chiunque decida di trascorrere una vacanza a Cagliari avrà l’opportunità di scoprire una città capace di grande fascino, sia dal punto di vista architettonico che naturalistico.
Per chi arriva a Cagliari in aereo, la città si svela in tutta la sua estensione, tra i suoi specchi d’acqua e l’entroterra agricolo. La più suggestiva veduta della città è quella che si apre agli occhi di chi arriva dal mare: dal lungomare di via Roma la città si arrampica sul colle fino al rione Castello. A colpo d’occhio si percepisce che questa non è una città lineare. Il tratto orizzontale è spesso interrotto da quello verticale.
La collina dove sorge il quartiere Castello, fortificato dai bellissimi bastioni e dalle caratteristiche torri di San Pancrazio e dell’Elefante, è il punto da cui si è sviluppata la città. È uno dei quattro quartieri storici, insieme agli altri tre che si estendono alle sue pendici, Marina, Villanova  e Stampace.
Passeggiando per la città, tra viuzze, piazzette, scalette è bello scoprire le chiese, i palazzi o le antichissime cisterne all’interno di chiese o dei negozi di antiquariato di cui è piena via Lamarmora, a due passi della Cattedrale. Alcuni dei luoghi più interessanti da visitare si trovano un po’ fuori dal centro, come la Basilica di Bonaria, il castello di San Michele e il Lazzareto di Sant’Elia.
Il punto panoramico per eccellenza è il bastione di Saint Remy, nel quartiere Castello, nato dalla sistemazione degli antichi bastioni spagnoli nei primi anni del Novecento. Dalle sue due terrazze si gode uno dei più affascinanti panorami della città, che spazia dai quartieri sottostanti sino al lungomare del Poetto e alla Sella del Diavolo.
Cagliari e il mare sono un binomio inscindibile. Il mare circonda l’abitato. Da un lato si trova la moderna area portuale e dall’altro il Poetto, spiaggia della città e nella città, luogo storico per i cagliaritani: imperdibile per chi voglia conoscere a pieno questo posto. Per gli amanti dello sport e dello svago è ideale: surf, windsurf, kitesurf, beach volley vanno per la maggiore e sullo sfondo una lunga fila di chioschetti molto animati d’estate. Inoltre per il soggiorno è possibile scegliere tra una ben nutrita schiera di hotel a cagliari, oppure residence o bed & breakfast, situati sia a Cagliari centro cittadino che nelle immediate vicinanze.

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Orosei,tra la montagna e il mare.

Orosei sorge tra il mare e i piedi del Monte Tuttavista, ed è situato sulla piana bonificata del fiume Cedrino nel territorio delle Baronie, nella Sardegna centro orientale.
Il centro di Orosei è facilmente raggiungibile tramite la strada statale 125 (orientale sarda) che la collega al porto e all’aeroporto di Olbia. La sua economia è, oggi, basata per la maggior parte sul turismo. Numerosi visitatori amanti della Sardegna scelgono di trascorrere a Orosei le proprie vacanze sia per la bellezza del contesto ambientale in cui è inserita sia per la ricchezza di attività rivolte al turismo (gite, escursioni, visite guidate, ecc.).

Il numero delle strutture ricettive è veramente elevato e numerose sono le tipologie delle strutture in cui passare le proprie Vacanze in Sardegna, come hotel Orosei, residence Orosei, case in affitto, camping, bed and breakfast e agriturismo. Non mancano inoltre, come già detto, le occasioni di svago e arricchimento culturale ed eno-gastronomico.
Orosei mostra un centro storico molto ben conservato e piacevole da girare, il tutto reso più suggestivo da un intrico di stradine, intervallate da archi, spiazzi e scalinate. Affascinanti esempi di architettura rurale sono le vecchie case con archi e sottopassaggi, le quali convivono accanto agli antichi palazzi nobiliari, segni di un ricco passato.

Il mare è certamente l’elemento che più interessa ai turisti che visitano Orosei e si contraddistingue per i suoi colori variegati e le sue incantevoli trasparenze. Magnifici gli scorci di questa costa, ora alta, con falesie a strapiombo sul mare, ora bassa, sabbiosa e incorniciata da pinete, macchia mediterranea e scogli di granito rosa. La qualità delle sue spiagge e del suo mare è stata riconosciuta dal conferimento delle cinque vele da parte di Legambiente. Inoltre Orosei si trova all’interno dell’area protetta del parco nazionale del Gennargentu.

Il litorale di Orosei comprende 14 km di spiagge che si estendono da Osalla fino all’oasi faunistica di Bidderosa, dove ogni giorno può accedere un numero limitato di persone. La spiaggia più vicina è Marina di Orosei, a 3 km dal paese. Nelle sue vicinanze merita una deviazione lo stagno creato dal fiume Cedrino, che presenta una ricca avifauna. A sud confina con la spiaggia di Osalla, alle cui spalle sorge una pineta.

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Sardegna,la regina delle vacanze.

In un paese come l’Italia, tanto ricco di cultura e di arte si ha veramente l’imbarazzo della scelta di un luogo dove trascorrere le proprie vacanze
Se per le vostre ferie estive non riuscite a rinunciare all’idea di crogiolarvi al sole però, sarà difficile trovare un posto che possa reggere il confronto con le classiche vacanze in Sardegna.

Se avete deciso di partire con la famiglia, magari con bambini al seguito, la vacanza fai da te potrebbe rivelarsi insidiosa… una soluzione ottimale è invece quella di affidarsi a qualcuno che di vacanze in Sardegna si è occupato tutto l’anno, da dieci anni a questa parte, come Portale Sardegna.

Una Vacanza in famiglia in Sardegna ha infatti delle particolari necessità… sono essenziali alcuni servizi che permettano ai papà e alle mamme di godersi un po’ di riposo, mentre i bambini trascorrono delle allegre vacanze di puro divertimento, coccolati e assistiti da personale qualificato attento a soddisfare i bisogni dei più piccoli.

E’ bello, per esempio, poter contare su un servizio di baby sitting su richiesta, pensato per lasciare ai genitori del tempo libero, sapendo che i bambini si stanno divertendo in un ambiente sano e sicuro e che, per qualche ora, una persona di fiducia si sta prendendo cura di loro, o poter avere a diposizione dei mini club nei quali i bambini siano coinvolti in attività divertenti ed educative.
A questo punto, perché privarsi della possibilità di vivere una vacanza indimenticabile con i propri cari in un villaggio turistico in Sardegna?
Prenotando prima del 31 marzo si può anche usufruire di uno sconto viaggio fino a 600 euro sulla nave o sull’aereo… perché aspettare?

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Vacanze Sardegna,un’Altra Stagione?

“Si sente la necessità assoluta di muoversi. E soprattutto di muoversi in una direzione particolare. Una doppia necessità: muoversi e sapere in che direzione.” David Herbert Lawrence

Dal “Mare e Sardegna” di D.H.Lawrence alla guida turistica “Sardinia” di Eliot Stain muovendosi verso un esperienza unica .
Grazie ad un confronto con degli amici inglesi sui viaggi e sulla loro particolarità , ho avuto il piacere di conoscere la guida sulla Sardegna “Sardinia “ di Eliot Stain opportunamente citata nel blog traveler del National Geographic come articolo sul concept di Authentic Sardinia .

Gli amici inglesi e lo stesso Eliot Stain hanno rafforzato la mia convinzione di come la nostra terra si presti favorevolmente ad essere appetibile per un certo tipo di turista, e il viaggio in Sardegna essere quindi un ‘esperienza in divenire da costruire e ricordare ,qualcosa di diverso dal consueto soggiorno balneare nelle incantevoli coste che ne arricchiscono il territorio .

Nel leggere la guida ho potuto apprezzarne lo spirito tipico del cercatore di esperienze ,e mi ha rimandato ai viaggiatori del 800 come Lamarmora, Lawrence e Valery ,bibliotecario di Versailles ,che hanno esplorato il territorio sardo e nel viaggiare in Sardegna ne hanno narrato l’unicità.

Il viaggio è oggi una categoria commerciale a parte, che si differenzia notevolmente dal semplice servizio o prodotto e richiede pertanto delle leve differenti ,diversi canali di comunicazione e fruizione , qualità e affidabilità .Quando si parla di vendere un’ esperienza degli uomini, tutto diviene più complesso seppure più affascinante .
Si devono individuare i grilletti emozionali (gli emotional triggers come amano definirli nel marketing in inglese ) e inserirli in un tessuto organizzativo preciso e onesto .
In questo senso il marketing turistico è riuscito ad individuare un economia delle esperienze per il turismo, e in questa direzione ci possiamo muovere per venire incontro a questo tipo di domanda .

Ecco che si è giunti a rilevare un preciso tipo di turista attivo che gli inglesi chiamano “experience seeker” ,e gli Australiani tengono bene in considerazione per comportamenti e gusti , un viaggiatore curioso e consapevole che ama interagire e conoscere , e che richiede al proprio viaggio un arricchimento di spirito e di cultura .

Questi ricercatori di esperienze moderni si ricollegano per atteggiamento verso l’ ignoto ai viaggiatori del 800 che come il Goethe di “Viaggio In Italia” vedevano nel viaggio evasione e rinascita, e con appetito intellettuale assaporavano nuove culture e ne traevano forza;viaggiatori del passato , cercatori di esperienze che hanno lo stesso tipo di curiosità che ho riscontrato nella guida sulla Sardegna di Eliot Stain e di tutte quelle persone che dobbiamo cercare di attirare con un progetto organizzato .
Pare proprio che la nostra terra si presti favorevolmente per caratteristiche e per i suoi vari grilletti emozionali ad ospitare questo tipo di turista sicuramente esigente ed aperto ;
ed è da considerare con un certo interesse la prima borsa della Sardegna sul turismo attivo o Bitas che si terrà a Cagliari dal 15 al 18 Marzo e che tratterà di come vendere un esperienza di viaggio sul territorio e attraverso le persone del territorio, di come si possa trovare un nuovo modo di vendere esperienze turistiche trovando un “ unique selling proposition”,un fattore di unicità , dalle potenzialità enormi.

Le vie suggerite nella guida di Stain sono un esempio di come si possa vivere una vacanza in Sardegna ,dalla fruizione di itinerari enogastronomici ,dai formaggi DOP ai vini ,dalle esperienze di lavoro presso gli agriturismi con i pastori gustando prodotti genuini e fatti sul posto ,agli itinerari naturalistici esaltanti per climbers ed escursionisti ,dalla scoperta dei fondali per chi ama lo scuba diving agli itinerari archeologici fascinosi di mistero e storia ,Tombe dei Giganti e delle Fate ,migliaia di nuraghi e maschere incredibili ,percorsi per bikers e amanti del mare .

Vacanza  Sardegna può essere quindi un binomio nuovo ed un’ esperienza esaltante e unica e può offrire prodotti innovativi del marketing turistico come ad esempio il Sardinia Open Voucher, un viaggio itinerante attraverso il territorio che attraverso un pacchetto Auto più Hotel ,aperto ed elastico, permette di esplorare e conoscere a fondo anche in bassa stagione le sfaccettature di un isola e della sua cultura . Un ottimo strumento per chi come Mr. Eliot Stain volesse intraprendere questo tipo di esperienza di viaggio.

Quante più risposte troveremo a queste esigenze e ai  bisogni di questi turisti “viaggiatori “ ,tanto più saremo in grado di concorrere come turismo e di  soddisfare la domanda di esperienze uniche dei cercatori di esperienze nonchè quella particolare doppia necessità della quale molti anni fa D.H. Lawrence scriveva :di muoversi e sapere in che direzione.

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