Nel suo percorso evolutivo, Gruppo Danieli ha contribuito a plasmare il panorama siderurgico globale, passando dalla produzione di acciaio alla realizzazione di macchinari per l’industria siderurgica, fino alla progettazione di interi impianti: negli ultimi anni, è tra i maggiori promotori internazionali della sostenibilità nel settore degli acciai.
Gruppo Danieli: la nascita e l’espansione fino alla produzione di impianti siderurgici completi
Gruppo Danieli nasce nel 1914 su iniziativa dei fratelli Mario e Timo Danieli, con l’acquisizione delle Acciaierie Angelini di Brescia: un’operazione che segna l’inizio di un percorso che l’ha portato a diventare una delle realtà più rilevanti nel panorama mondiale della produzione di impianti siderurgici. La vision dei fratelli Danieli si concentrava sull’innovazione tecnologica, come evidenziato dall’introduzione dei forni elettrici ad arco per la lavorazione dell’acciaio, una tecnologia all’avanguardia per l’epoca. Nel 1929, la società trasferisce la produzione a Buttrio, in Friuli-Venezia Giulia, dove risiede ancora oggi la sede principale. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, Gruppo Danieli porta a compimento un’evoluzione epocale, per cui ancora oggi è conosciuto in tutto il mondo: il passaggio dalla produzione diretta di acciaio alla realizzazione di macchine per il settore siderurgico. L’estrema qualità e affidabilità degli impianti ha contribuito a rendere il Gruppo uno dei maggiori player di settore, arrivando negli anni ’70 a specializzarsi nella produzione di impianti completi.
Il Research Center di Gruppo Danieli: un polo avanzato dell’innovazione siderurgica
Gruppo Danieli ha continuato a investire in ricerca e sviluppo, consolidando la propria posizione di leader globale nel settore, ulteriormente rafforzata da una serie di acquisizioni strategiche, tra cui quella del gruppo svedese Morgårdshammar e della società francese Rotelec. Il Gruppo è attivo oggi in vari mercati globali, con centri di produzione e di ricerca in Europa, Asia e America, e un forte focus sulla sostenibilità: gli impianti siderurgici green della multinazionale di Buttrio sono infatti un prodotto sempre più richiesto e apprezzato. Uno dei progetti più innovativi della società è il Danieli Research Center, un centro all’avanguardia che si estende per 4.500 metri quadrati, che ha come unico scopo quello di sviluppare nuove tecnologie nell’ambito del settore siderurgico, ancora una volta con un occhio di riguardo per la sostenibilità e la riduzione delle emissioni. Oltre all’innovazione tecnologica, Gruppo Danieli si distingue anche come fortissimo promotore della valorizzazione dei giovani talenti, collaborando attivamente con istituti scolastici e università per la formazione delle nuove generazioni di tecnici e ingegneri.