O lo si ama o lo si odia, il cavolo non accetta mezze misure: eppure lui, il cavolo, non sembra prendersela. Con Che cavolo vuoi? Ricette del cavolo, Graphe.it edizioni, Natale Fioretto e Roberto Russo provocano il mondo culinario: sfidando preconcetti e gusti ricercati, gli autori presentano il cavolo in una “nuova” veste, proponendo diverse ricette e soffermandosi su storia e costumi. Considerato un cibo povero e puzzolente, il cavolo si rivela ai lettori come un cibo succulento e dalle tante possibilità.
Il manuale, oltre a regalare piatti gustosi per tutta la famiglia, ci tiene a non venire classificato come semplice ricettario: partendo dai modi di dire il libro presenta, infatti, l’intera e complessa famiglia dal broccolo al cavolo nero, narrando addirittura le sue proprietà terapeutiche.
Il cavolo è tanto ricco di proprietà da far esclamare: «E che cavolo!». Le sue proprietà terapeutiche sono talmente varie e importanti che nei secoli scorsi veniva definito come il «medico dei poveri». L’unica favola menzionabile è quella che vuole che sotto i cavoli nascano i bambini! Ma è davvero l’unica amenità.
Il lettore troverà ricette per impacchi, sciroppi e succhi di cavolo, utili per curare diversi disturbi dal raffreddore allo stress. Non solo: per ottenere un buon piatto è necessario saper scegliere, ecco quindi una serie di consigli del cavolo che aiuteranno sicuramente al momento dell’acquisto, della conservazione e della pulizia.
Controllare le foglie esterne, che devono risultare croccanti e aderenti alla testa, che a sua volta deve essere grossa e priva di macchie scure. Le cimette devono essere ben chiuse.
Dopo aver ampliato la conoscenza del cavolo, il lettore potrà capovolgere il libro e darsi, finalmente, alla cucina: zuppe, creme, verze farcite, al pomodoro, riso, pasticcio… il cavolo potrebbe sconvolgere la dieta, tante sono le possibilità che offre.
Scheda libro: http://bit.ly/Che-cavolo_vuoi