I grandi gruppi utilizzano intranet e Tv dedicate ove veicolare video ed informazioni ai propri dipendenti, i costi degli apparati sono elevati: impianti satellitari , reti, postazioni fisse, intranet aziendali, video; per spingersi poi sulla creazione di comunity aziendali, web comunity, web tv aziendale, channel TV,etc
Bene, contestualizziamo e scindiamo l’argomento in due: il primo aspetto riguarda il processo organizzativo, il secondo gli strumenti utilizzati.
Nel processo organizzativo l’azienda deve essere convinta della tipologia di comunicazione che vuole dare, deve essere forte nel pretendere il contatto con il dipendente, deve esigere che questo tipo di comunicazione diventi il quotidiano, la normalità; deve segmentare la comunicazione che deve essere mirata sui ruoli aziendali con l’obiettivo per il management di essere sempre presente: informare, condividere e responsabilizzare; questo a tutti i livelli.
In particolare sulle reti di vendita: per la particolarità dei prodotti, sulle qualità degli stessi, sulle nuove iniziative per vendere, sull’andamento dei mercati sulle attese della clientela etc.etc..
Ma mi domando, perché tutto questo deve essere esclusivo dominio di chi ha grandi disponibilità economiche e non invece strumento accessibile per tutte le aziende che intendono organizzarsi in questo modo e che credono nella comunicazione.
Nell’ultimo decennio si e` assistito alla progressiva evoluzione dei sistemi di comunicazione verso un paradigma di comunicazione mobile e pervasiva. In questa prospettiva, gli utenti saranno in grado di creare comunità virtuali in modo spontaneo e automatico, al fine di scambiare informazione o condividere risorse: dipendenti/dipendenti, dipendenti/clienti, clienti/clienti.
Inoltre, è` possibile accedere in modo ubiquo e mobile a un variegato insieme di servizi digitali che affianco a servizi classici, come voce e email, vedono già avanzate applicazioni multimediali e interattive.
Un ruolo primario in questo contesto di comunicazioni ubique e pervasive e` giocato dalle tecnologie ; Icast servizio della suite Ic Mobile mira a fornire contributi innovativi e fondamentali per la progettazione di soluzioni efficienti ed ottimizzate per il supporto di comunicazioni pervasive per mezzo di Podcast su Iphone, una rivoluzione multimediale per gestire la Formazione e l’Informazione aziendale:
- Gestione centralizzata contenuti multimediali formativi e informativi: disposizioni normative, presentazioni di prodotto, guide commerciali, filmati, comunicazioni urgenti
- Software di produzione/traduzione automatizzato per generazione formati compatibili da materiali esistenti
- Sistema di delivery e scheduling pacchetti informativi/formativi
- Sistema di gestione contenuti multimediali per ricerca econsultazione (modello Intranet aziendale)
- Possibile gestione moduli/questionari con raccolta feedback
Capiamo bene e definiamo i principi:
Broadcast indica una trasmissione radio/tv tradizionale, ascoltabile ad una determinata ora decisa dall’emittente. Quindi sincrona e on-line.
Streaming indica una risorsa audio/video fruibile in qualsiasi momento tramite un collegamento internet al sito dell’emittente e un dispositivo per la riproduzione del flusso audio/video digitale. Si possono avere le due modalità di streaming in memoria (video/audio on demand), che è asincrona e on-line, e di streaming dal vivo simile alla trasmissione radio/tv tradizionale, che è sincrona e on-line.
Il Podcasting pertanto indica una risorsa audio/video fruibile in qualsiasi momento, scaricata automaticamente in formato mp3 (o altro) dal sito dell’emittente e salvata nella memoria di un dispositivo per la riproduzione. È quindi: asincrona, off-line e nomadica.
A questo punto sappiamo tutti che Il podcasting è un sistema che permette di scaricare in modo automatico documenti (generalmente audio o video) chiamati podcast, utilizzando un programma (“client“) Un podcast è perciò un file (generalmente audio o video), messo a disposizione su un un qualsiasi supporto connesso ad internet ,su un canale insomma.
L’uso del podcasting si è nel tempo enormemente diffuso, raggiungendo livelli di pubblico tali da indurre la stessa Apple ad investire intensamente nel settore, offrendo nel firmware dell’iPod una voce di menù dedicata al podcasting, con oltre 3000 podcast gratuiti presenti nell’iTunes Store .
La maggioranza dei podcast attivi, comunque, non fa parte del circuito a pagamento o della grande editoria, ma è costituito dal cosiddetto “movimento indipendente”, formato da semplici utenti che per passione diffondono i propri contenuti.
Ma è possibile che un podcast debba per forza essere una notizia giornalistica, un video musicale, una canzone, un trailer, uno schetch televisivo ?
Noi oggi con Icast possiamo facilmente applicare questa tecnologia e questo processo al business. La piccola/media azienda può veicolare ai venditori la presentazione del nuovo catalogo di prodotti, la spiegazione di un prodotto, le notizie che il responsabile delle vendite, il direttore generale vuole dare alla rete per una comunicazione forte,vicina e presente. Si possono differenziare i Podcast per veicolarli segmentati per: venditori , capi area, singoli promotori,etc.
Oggi la la comunicazione aziendale è sempre più anytime e anywhere con Icast questa è il vero cambiamento multimediale, e chi non sposa questa strategia nel breve periodo non riuscirà a rimane allineato alle evoluzioni ed alla velocità della comunicazione e quindi alla concorrenza www.icmobile.it – [email protected] – Jhon Book for Ic Mobile find me on facebook