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leonardo8, Autore a Comunicati stampa e News
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leonardo8

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L’AVVOCATO E LA VALUTAZIONE PREVENTIVA PER L’AFFIDAMENTO DEI FIGLI MINORI

L’opinione sull’affidamento dei figli minorenni può essere modificabile nel tempo, in quanto nessuno dei genitori può essere perfetto neanche particolarmente problematico, salvo in alcune eccezioni, allora potrebbe essere opportuno scendere a compromessi e mediare le questioni in ballo tra le parti genitoriali.

Gli Avvocati a Roma, città dove le separazioni ed i divorzi sono in costante crescita, sanno molto bene che durante una valutazione preventiva, volta a definire se un genitore è adatto per l’affidamento del minore, è necessario ridurre i margini di errore al minimo, considerando soprattutto che non esistono genitori perfetti.

Proprio per questo è opportuno effettuare valutazioni con un approccio che possa scavare in fondo per far emergere tutte le informazioni utili al buon esito della perizia, facendo un percorso di analisi che può durare anche diversi mesi, tale da poter essere utile per conoscere bene sia i genitori che i figli.

Poiché i risultati della valutazione saranno utilizzati per aiutare il giudice a prendere una decisione, è estremamente importante che il perito si prenda il suo tempo e analizzi tutte le informazioni pertinenti. È inoltre importante che un valutatore sappia quando la perizia richiede un apporto che può provenire da professionisti che si muovono al di fuori della sua competenza, ne consegue l’essenzialità nel riconoscere i propri limiti professionali, e quando necessario, rimandare alcune sezioni della valutazione ad un altro professionista.

L’Avvocato e le considerazioni da fare nel caso si voglia mettere in discussione la valutazione effettuata da un perito

Un Avvocato a Roma specializzato in divorzi e diritto di famiglia, può informare che a riguardo ci sono molti fattori che il tribunale deve considerare nel determinare l’affidamento della prole ai genitori divorziati, infatti è per legge delineato che il tribunale deve prendere in considerazione, il parere dei professionisti che lavorano nell’ambito delle valutazioni psicoattitudinali e delle loro relazioni.

Una delle cose che si possono osservare, tuttavia, riguarda il fatto che le relazioni assumono una vita propria, tendono ad essere centrate intorno ad un tema specifico, sia a causa della loro struttura o per i dati che hanno raccolto.

Un altro buon modo di porre l’attenzione sulle valutazioni di un esperto, consiste nell’essere certi che ciò che ha valutato come perito per il fine proprio della decisione che dovrà prendere il giudice, sia veramente basato su informazioni affidabili, perché a volte i professionisti mettono peso indebito su cose che possono essere “ridondanti” perché si ripetono ma non necessariamente controllate nella loro completa attendibilità.

Per esempio, se un esperto è focalizzato sui voti insufficienti presi dal minore a scuola durante un semestre in cui l’affidamento era prevalentemente a carico della madre, l’esperto potrebbe affermare che è chiaro che il genitore non è stato attento al lo studio che necessitava eseguire il figlio.

Invece l’esperto potrebbe aver trascurato che forse il bambino stava soffrendo accademicamente perché era la prima volta che erano lontani dal padre e di conseguenza, aveva dei problemi di tipo emotivo che influenzavano la sua capacità di concentrazione con il fine di ottenere buone votazioni a scuola, quindi non perché la madre non stava affrontando il problema, ma perché semplicemente non poteva risolverlo, in quanto il minore aveva bisogno di più tempo.

L’Avvocato dunque suggerisce di esaminare attentamente e nel loro profondo, quali sono i dati e le impressioni che vengono riportate nella relazione dei periti, quanto sono valide le informazioni su cui si basano, il tutto per giungere ad una conclusione che sia veritiera e proietti un’effettiva proiezione della realtà.

Può capitare che a volte ci siano delle inesattezze che coinvolgono sia entrambi i genitori che i figli, altre volte, solo qualche membro della famiglia, ed invece in ulteriori situazioni può essere che tutto sia in ordine.

In conclusione tutti gli Avvocati potranno essere concordi che è necessario davvero pensare a fondo se sia il caso di mettere in discussione la credibilità di un perito accreditato, si potrebbero avere argomenti più consoni ed efficaci che sono in grado semplicemente di estromettere i dati negativi rilevati in precedenza, di contro, è assolutamente contro producente andare fino al punto di non essere d’accordo con qualcosa che in realtà non può essere messo in discussione.

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TENDENZE NEL MARKETING PER GLI HOTEL A BOLOGNA

Negli ultimi 8 anni, si sono potuti notare diversi temi caldi per quanto riguarda il marketing la tecnologia alberghiera ed analizzandoli nel dettaglio, si è potuto constatare che le notizie più interessanti sono sempre quelle che destano la maggiore curiosità, e capita sempre più spesso che l’utente medio clicchi su titoli “civetta” o post sponsorizzati e propriamente perché il sistema è imperfetto, il sensazionalismo intelligente può distorcere i risultati.

Sfortunatamente il sensazionalismo ed il pettegolezzo ottengono clic, e alcune società di media hanno capito come usarlo per ottenere più vantaggi.

Questo cambia un po’ la scena, dal momento che il settore dell’ospitalità punta molto sulla pubblicità a pagamento e l’opinione pubblicità afferma che sia un’azione troppo invasiva e sempre più diffusa.

PER GLI HOTEL COSA STA’ SUSCITATO INTERESSE?

I marketer degli Hotel a Bologna sono decisamente un passo sopra la prenotazione diretta, infatti ciò che le online turist agency stanno facendo è molto interessante ed esiste ancora un pensiero diffuso che i conflitti contro queste ultime sono meno importanti. Tuttavia l’interesse e l’innovazione che colpisce i gestori degli Hotel rimane di grande interesse, soprattutto nell’ambito della tecnologia e la trasparenza sta diventando la necessità prioritaria nella scala delle esigenze, come ad esempio il tema dell’esperienza.

CHI VINCE NEL MARKETING PER GLI ALBERGHI?

Negli ultimi due anni, il dibattito tra il contatto diretto, oppure che passa attraverso una agenzia on line ha perso molto interesse, e vero comunque che è una questione che le persone vogliono ancora sapere, ma esula dall’essere di certo l’argomento più importante. L’anno scorso è stata la prima volta che le notizie generali sulle attività delle agenzie turistiche del web erano più importanti rispetto a quelle dirette presso i siti degli Alberghi. Quest’anno vi è stata anche la conferma della tendenza, sicuramente non per il fatto che gli Hotel stanno ignorando il Direct Revenue, ma probabilmente la maggior parte di loro ha capito ormai che non ci sarebbe stato un vincitore in una guerra contro questi grandi portali per questo vi è anche la tendenza ad ottimizzare il proprio mix di comunicazione che è probabilmente molto più produttivo che effettuare inutili battaglie.

STRATEGIE DI COMUNICAZIONI DIVERSE PER GLI HOTEL PER UN MIX DI SICURA EFFICACIA

Mentre gli anni passati hanno visto principalmente Airbnb come il disgregatore, quest’anno Amazon ha iniziato a fare increspature. Ma ovviamente questo è stato un anno di grande pubblicità e comunicazione per Airbnb nel settore alberghiero, tanto da essere anche il marchio più citato dell’anno. Di contro, la crescente presenza di Google nel settore turistico, riguarda ormai gni singolo Albergo, oltre alle grandi catene e risulta preoccupante per i grossi portali web. Per questo risulta comprensibile come il motore di ricerca della grande G risulti necessario per gli Hotel anche a Bologna, propriamente per i contatti diretti, così’ come lo sono i grandi portali delle agenzie on line che fanno mediazione da anni, portando numerosi ospiti presso le strutture ricettive. Sul fronte della pubblicità, il ritorno di Amazon all’industria dei viaggi è stato interessante per molti albergatori, molto più dell’ultima volta che hanno fatto un’apparizione nel comparto dei viaggi.

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Acquisto di una proprietà: Ecco le domande adatte da porre all’Agenzia Immobiliare

Al momento dell’acquisto di una casa o di un appartamento in un condominio, la visita iniziale alla proprietà è molto importante. Questo è il momento in cui si possono analizzare i locali e porre domande al proprietario, piuttosto che all’addetto incaricato dell’Agenzia immobiliare, al fine di determinare se la proprietà si adatta alle proprie esigenze per costruirci il proprio futuro e quello della propria famiglia se queste sono le intenzioni. L’Agenzia Immobiliare o il proprietario, sono dunque obbligati nel rispondere alle domande che gli vengono poste, pertanto, sarebbe ottima abitudine per l’acquirente, raccogliere tutte le informazioni necessarie per evitare di avere spiacevoli sorprese in un futuro prossimo.
Le domande da porre servono sia per informarsi che per distinguere le proprietà che si sono visionate, così da valutarne i pro ed i contro per ciascuna di esse. L’Agente immobiliare incaricato, naturalmente, sarà sempre di supporto all’acquirente, ma il consiglio per fare una buona valutazione, consiste nel l’essere preparati avendo un elenco di domande da sottoporre.

Ecco una lista di controllo su 25 punti da sottoporre all’Agenzia Immobiliare prima di effettuare l’acquisto di una proprietà

 

– Domande sulla proprietà –

1. In quale anno è stata costruita la casa?
2. Quali sono le sue dimensioni interne? E quelle del cortile?
3. Cosa è incluso nella vendita? (parcheggio, area privata)
4. Cosa pensi dell’isolamento della casa? E la sua insonorizzazione?
5. Tutte le strutture soddisfano gli standard del comune?

Prima di definire l’acquisto, è importante richiedere all’Immobiliare di visitare diverse proprietà nello stesso quartiere, in quanto si potrebbe rimanere sorpresi sulle variazioni di prezzo per prodotti simili. Alcuni offrono, allo stesso prezzo, un parcheggio o un’area privata, che in genere facilitano la scelta. Sarà utile assicurarsi inoltre che tutte le eventuali installazioni (piscina, erba artificiale, area seminterrata, piuttosto che sottotetto) siano conformi alle norme imposte dal comune di appartenenza

– Domande sulla spesa correlata –

6. Quanto si paga per l’assicurazione sulla casa?
7. A quanto ammontano annualmente le spese per l’elettricità ed il riscaldamento?
8. Quali sono le tasse comunali e scolastiche?

Per questo tipo di domanda, sarebbe opportuno prendere visione di eventuali fatture a disposizione. Queste specifiche sono fondamentali per la decisione circa l’acquisto di un nuovo Immobile, infatti è noto che alcuni di essi abbiano un isolamento inadeguato, di conseguenza consumano troppa energia, il che crea bollette esorbitanti. Va da se che i proprietari di queste case che sono intenzionati a venderle, minimizzino questo aspetto in modo da non spaventare i potenziali acquirenti, quindi necessiterà sicuramente stare molto attenti!

– Domande sullo stato della casa –

9. Sono state osservate crepe?
10. È stata effettuata un’ispezione pre-vendita?
11. Hai avuto danni negli ultimi anni?
12. La casa ha problemi di umidità o muffa?
13. Qual è il motivo della vendita? È relativo allo stato della casa?

Parallelamente alle domande che si pongono ai professionisti dell’Agenzia, è essenziale ispezionare visivamente lo stato della casa e per valutare il grado di umidità presente, sarà necessario controllare le finestre e le condizioni dei loro telai. Se si nota la desquamazione della vernice oppure vi sono goccioline di acqua sulle finestre stesse, allora potrebbero esserci problemi di condensa legati all’umidità elevata. Quindi necessiterà sempre ricordarsi che una casa troppo umida è lontana dall’essere un ambiente salubre per i suoi abitanti.

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Auto usate: La Scirocco è più sportiva le altre sono spaziose

Il panorama delle auto usate presenta occasioni di ogni modello e ogni tipologia, sia a benzina che diesel, piuttosto che a risparmio di carburante ed a basso impatto ambientale, allora è sempre una buona regola ricordarsi che a ldi là delle tendenze, ciò che può essere utile alle esigenze personali di spostamento su strada, è del tutto soggettivo, quindi informarsi sulle caratteristiche proprie di ogni singolo modello, può facilitare la scelta, vediamo allora di seguito alcune descrizioni per versioni piuttosto “abbondanti”dei gioiellini di casa Volkswagen:

Un modello sicuramente non facilissimo da trovare tra le Auto usate in vendita ma sportivo e divertente alla guida

Andando avanti con gli anni le case automobilistiche diventano sempre più importanti e storiche, i modelli prodotti aumentano e si mantengono al passo con i tempi, così per la Volkswagen sono aumentate a dismisura le crossover e le suv, tuttavia prima di queste, esistevano altri modelli che oggi si possono trovare presso i parchi espositivi delle Concessionarie di auto usate come ad esempio la Scirocco, una coupé dalla linea filante, non eccessivamente esasperata, con il tetto spiovente ed il “muso” grintoso. A vederla dall’interno l’auto denota un abitacolo ben curato, un baule essenziale, inoltre si può certamente constatare che la visibilità a bordo è pressochè identica ad un classico modello a berlina con in più, tanto divertimento alla guida, sia con le motorizzazioni a benzina che a gasolio, perché sonopotenti ed dimostrano un’ottima tenuta di strada, unitamente ad una sufficiente confortevolezza.

Tra le auto usate si distingue per la sua abbondante spaziosità

Tra le automobili usate in vendita si possono trovare Occasioni che hanno di per sè un’impronta decisamente diversa, come nella fattispece, sicuramente la Caddy, una multispazio adatta a chi viaggia spesso a pieno carico con la famiglia oppure chi ha necessità di portarsi al seguito le proprie attrezzature da lavoro di dimensioni piuttosto ingombranti, in quanto nelle versioni Maxi, vi è un passo di 47 cm più lungo e 7 posti a sedere di serie. In strada è inaspettatamente comoda per un’automobile di questo tipo, infatti le sospensioni assorbono bene, mentre il cruscotto ed i sedili non scricchiolano quando si viaggia sullo sconnesso.

Una monovolume facile da guidare nel panorama delle auto usate

Sempre molto spaziosa è anche la Volkswagen Touran, una monovolume che molto spaziosa che si può trovare usata presso le Concessionarie multimarca e può offrire fino a sette posti, quando si è disposti a rinunciare al baule e come se non bastasse, in marcia si dimostra facile da manovrare e piacevole da guidare in ogni situazione, garantisce anche un buon comfort e la ciliegina sulla torta è il cambio a doppia frizione DSG che si può definire comodo e rapidissimo.

Ha un design classico è molto confortevole e si può scegliere tra le auto usate quando si necessita di spazio in abbondanza

Non sarà campione di stile invece la Sharan con le sue linee alquanto tradizionali e classiche, riesce ad ospitare in tre file, ben sette persone che possono alloggiare tutte in maniera comoda, su strada si guida con facilità e garantisce la sua confortevolezza anche a chi siede nella seconda e terza fila (optional). Tra le auto usate si consiglia la versione con le sospensioni attive DCC, alla guida, è “piatta” anche in curva, mentre la 2.0 TDI con 140 cavalli è la più equilibrata, quella da 177 CV col cambio DSG, invece è per chi cerca un po’ di brio, meno dotata di una ripresa scattante la 1.4 turbo a benzina.

Uno dei Suv più ricercati presso le Concessionarie di auto usate

Un Suv tra i più belli e venduti tra le automobili usate, per i tedeschi resta la Touareg che di serie ha già il divano scorrevole e offre spazio per cinque persone più bagagli, molto comoda e facile da guidare, grazie anche al valido cambio automatico, buona anche nel fuori strada “duro” con le versioni Terrain Tech. Per aiutare nella scelta si può ricordare che le 3.0 TDI sono vivaci e molto silenziose, la Hybrid è adatta ai “verdi” più incalliti, da evidenziare che rispetto alla 4.2 TDI costa di più e la guida è meno piacevole, anche se fa risparmiare carburante.

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Selezionare un’Agenzia SEO per i risultati che ha ottenuto in passato

Ci sono troppe Agenzie o webmaster che affermano di essere in grado di effettuare l’ottimizzazione dei siti web per i propri clienti per conseguire risultati in prima pagina su Google con chiavi di ricerca che vengono digitate da potenziali clienti.

In realtà tra Agenzie o webmaster quanti sono quelli che ci riescono? E chi afferma di riuscirci, che risultato porta ai clienti? I clienti ricevono nuovi contatti utili, oppure sono posizionati in prima pagina con chiavi di ricerca che nessuno digiterà mai su Google?

Un’Agenzia SEO che garantisce risultati quantificati e misurabili, ti dimostra in principio come trovare le chiavi di ricerca maggiormente ricercate dai tuoi potenziali clienti e su quelle costruisce una strategia che porta risultati in prima pagina di Google e soprattutto nuovi potenziali contatti.

Il vero problema consiste nel duro lavoro che bisogna impiegare oggi per fare in modo che Google gradisca il sito web sul quale si sta svolgendo l’ottimizzazione SEO, oltre ad avere, ovviamente, le competenze necessarie ed un regresso di risultati soddisfacenti per numerosi progetti di piccole, medie o grandi dimensioni.

Un tempo le cose erano molto più semplici, oggi invece è cambiato tutto ed un’Agenzia SEO che ha lavorato negli ultimi 7 anni, ha attraversato numerose difficoltà per i nuovi algoritmi che regolano i risultati di ricerca in Google, infatti ha dovuto modificare le proprie attività, affiancandole al lavoro del colosso di Mountain View che ha reso oggi i risultati di ricerca, ricchi di siti web dai contenuti di qualità.

Per questo nel 2018, è importante fare comunicazione e marketing con il proprio sito web se si vuole scalare il ranking di Google, invece in passato troppe Agenzie SEO si sono concentrate o solamente sui risultati a pagamento ( Adwords ), oppure chi faceva posizionamento nei motori di ricerca utilizzava tecniche non consentite che oggi penalizzano fortemente il sito del cliente qualora vengano usate.

Quindi parliamo di sterili attività meccaniche prive dell’utilizzo di talenti e creatività, necessarie per elaborare tattiche utili a siti web dei clienti che possano essere “digerite” da Google in modo efficiente, secondo gli argomenti trattati.

Si vuole affermare che per fidarsi di un’Agenzia SEO necessita che l’esperto di posizionamento sia in grado di sviluppare un sito web che sia concepito nei minimi dettagli per soddisfare le esigenze dei potenziali clienti che cercano i prodotti o servizi commercializzati dall’azienda che ti ha commissionato il lavoro, perché oggi nel 2018, sempre di più necessita dare risposte corrette ed esaustive alle interrogazioni che gli utenti richiedono al motore di ricerca Google.

La grande azienda che lavora in ambito SEO non è sinonimo di garanzia di risultato, cosa che invece la può dare anche una piccola Agenzia che lo ha dimostrato negli anni con i suoi lavori di successo che hanno fatto aumentare notorietà, visite e contatti utili a numerosi siti web, che prima delle attività svolte, erano praticamente “invisibili” nel web.

www.areaseo.it

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Automazione del marketing per Agenzie Immobiliari

Quando si legge il termine Marketing Automation per le Agenzie Immobiliari, gli aspetti primari che vengono in mente agli addetti ai lavori sono le e-mail a “goccia” per esempio, oppure le campagne automatizzate, oppure si può pensare che si potrebbe migliorare il tempo di risposta perché si è immaginato il prossimo miglior risponditore automatico.
Sono buoni esempi di come utilizzare l’automazione del marketing per gestire l’attività, ma nessuno di questi esempi aiuterà a spingere con un grande passo in avanti l’Agenzia che opera nel settore degli immobili.

Che cos’è l’automazione del marketing per gli immobili?

Un’Agenzia Immobiliare evoluta, utilizza le piattaforme di Marketing Automation per automatizzare varie strategie di marketing, tramite l’utilizzo di software per rendere più semplice e veloce il processo di invio di e-mail, posta diretta, post sui social media, trasmissione vocale e strategie SMS. Il valore di una piattaforma simile, consiste nell’avere un sistema che si prende cura di tutte queste cose in automatico.
L’automazione del marketing può sembrare un sistema che può essere utilizzato solo da una grande azienda o da un mega team, tuttavia il processo di integrazione è molto più semplice di quanto sembri e le Agenzie stanno incominciando a capire che è uno strumento utile per superare la concorrenza.

Automatizzare le campagne di marketing ed aumentare la quota di mercato locale dell’Agenzia immobiliare

Indubbiamente c’è molta concorrenza per gli elenchi di annunci sul mercato locale, quindi per scalare l’attività, si può adottare un approccio multicanale per raggiungere potenziali venditori. Dopo una scrematura iniziale si possono inserire nel database di un software personalizzato per eseguire una campagna mirata. Questa campagna può consistere in e-mail, messaggi di testo, pubblicazione di social media e video marketing.
Le e-mail possono essere strutturate per portare il potenziale cliente ad effettuare una call to action per ricevere maggiori informazioni a fronte di un’evidente vantaggio personale, mentre gli operatori dell’Agenzia immobiliare effettuano il contatto direttamente tramite telefonata, inviando così, preziose informazioni sul processo di vendita, sul modo in cui si commercializzano le proprietà se hanno bisogno di consulenza, strutture di commissione, esempi di annunci che possono essere utilizzati ed altro ancora.

Metodologia

Ad esempio, il giorno 1 si possono chiamare al telefono dopo aver inviato loro una email. Il giorno 2 si potrebbe effettivamente inviare loro un esempio di annuncio. Il giorno 3, si potrà inviare un messaggio per essere certi che abbiano ricevuto l’annuncio di esempio ed invitarli a contattare l’Immobiliare se hanno bisogno di aiuto . Il giorno 5 si potrà pubblicare ad esempio un annuncio su Facebook con un video su come si può aiutare ad ottenere una vendita maggiormente proficua della loro proprietà.

Dopo aver letto tutto questo, probabilmente la prima cosa che si può pensare è la seguente: “c’è molto lavoro da fare”.
La verità … .se è tutto automatizzato attraverso le campagne immobiliari mirate, create da software personalizzati, allora sarà molto più semplice.

Questa può essere una soluzione per far progredire l’Agenzia immobiliare, è chi prima riuscirà a farlo ben presto sarà un punto di riferimento per il suo mercato locale.

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Captur Suv Offroad in edizione limitata: Vediamo se lo trovi tra le auto usate

Quando si parla di innovazione, Renault ne sa sempre una più del diavolo, è innegabile, infatti, negli ultimi anni la casa automobilistica francese è riuscita a dare alla luce modelli innovativi, che hanno finito per originare dei veri e propri cult ed in alcuni casi creare nuovi segmenti di mercato, il più delle volte molto apprezzati.

Infatti oggi quando si ricerca, ad esempio, “auto usate Milano”, è innegabile che tra i risultati compaiono senza dubbi anche modelli molto gettonati di questa casa costruttrice francese, soprattutto delle ultime versioni, quelle tecnologicamente avanzate, sicure su strada e dal design che corrisponde alle attuali tendenze di mercato.

Tra le auto usate puoi cercare anche la Captur Suv Offroad

Un risultato frutto di una cura dei particolari e un’originalità nello stile rintracciabile anche sulla Captur Limited Edition Project Runway, una delle ultime creazioni del costruttore transalpino, un Suv in edizione limitata che beneficia della partnership del noto talent show condotto da Eva Herzigova che ha fatto tendenza, forte del suo design “modaiolo” (non a caso la offroad è stata presentata durante il suo debutto, proprio a Milano) e del successo sul mercato italiano ottenuto dal modello precedente.

I pochi fortunati che avranno la possibilità di mettere le mani sulla “regina del design” (definizione coniata dagli addetti ai lavori), dovranno ricercarla con impegno presso le Concessionarie adibite alla vendita di auto usate, perché difficilmente si potrà trovare ovunque. Un’auto usata che si contraddistingue per la peculiare tinta BE STYLE Marrakech, abbinata al badge esterno, tetto in tinta nera e dispositivi in grado di migliorare il comfort e la sicurezza all’interno dell’abitacolo come i sedili in pelle e tessuto, la Parking Camera (per parcheggiare in maniera più agevole) e l’Extended, che garantisce una perfetta tenuta di strada anche in caso di pioggia e tracciati sconnessi; infine, di rito, è indispensabile segnalare gli imponenti ed eleganti cerchi da 17 pollici diamantati black.

Per quanto riguarda la motorizzazione, a spingere il Suv francese ci ha pensato l’affidabilissimo 1.5 dCi con 90 cavalli di potenza e Start & Stop, indicatore del cambio di marcia e stile di guida e modalità ECO, che permette di ottenere una sensibile riduzione dei consumi. Stando a quanto dichiarato dal costruttore transalpino, infatti, per una percorrenza di 100 chilometri sarebbero sufficienti 3.6 litri di gasolio, numeri veramente interessanti, nonostante ciò, la novità più gustosa la offre il cambio EDC a doppia frizione, che finisce per migliorare l’esperienza di guida all’interno dei percorsi cittadini. In conclusione, i pochi fortunati che avranno la possibilità di trovare tra le auto usate, questa limited edition francese, si ritroveranno fra le mani una quattro ruote che continua a fare tendenza, inoltre, completa sotto ogni aspetto, poiché, in grado di combinare consumi ridotti, buone prestazioni e sicurezza alla guida, ad un design unico.

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Epis e le auto che hanno una storicità

Proviamo a pensare per un attimo alle occasioni presenti nel web, quelle del settore auto, le usate, molto ambite da sempre, gli annunci che si possono trovare presso i principali Siti di settore, è facile comprendere come possano presentarci una carrellata molto ampia di proposte tra le quali dover districarsi nella scelta, che alle volte può risultare piuttosto complicata, soprattutto quando mancano le dovute informazioni.

Adesso invece proviamo ad immaginare  un Sito Web di un Rivenditore che comunica con efficacia tra le sue pagine, le sue caratteristiche, la sua storicità, le possibilità che si hanno e le offerte dettagliate esposte con rigorosità metodologica, un Autosalone che riesce a farci sapere che la sua attività è aperta da oltre 50 anni e che ben tre generazioni della stessa famiglia hanno preso parte all’impresa, dagli albori fino ad oggi, allora siamo proprio giunti nel “luogo virtuale”adatto a scegliere l’auto, probabilmente con maggiore serenità, considerata l’esperienza regressa e la stabilità dell’azienda.

In provincia di bergamo le auto per Epis hanno una storia alle spalle

In questo caso quando parliamo di una realtà simile nella provincia di Bergamo, con molta probabilità stiamo “evocando” le auto di Epis, un vero e proprio centro di smistamento dell’usato che ha alle spalle una tradizione storica di ben 55 anni di esperienza, dove si sono succeduti dal nonno al nipote, tutti appassionati di questo settore, quindi uno degli ultimi esempi di famiglia che si tramanda l’attività di padre in figlio.

La storicità va bene, allora oggi, durante gli anni di Internet, dei dispositivi mobili, è ovvio che uno Showroom come questo debba far “esplodere” la sua visibilità tramite la rete, portando a conoscenza la propria storia, come la migliore tradizione aziendale ha sempre fatto negli anni passati, con la differenza che oggi tramite Internet si può avere la possibilità di raggiungere un pubblico molto più ampio che è pronto ad intercettare le pagine web dell’impresa con pochi click.

Allora “scoviamo” le realtà storiche delle aziende italiane anche nel comparto auto, come quella di Epis, cerchiamo di utilizzare la rete per trovare una tradizione del nostro paese che grazie a queste ultime famiglie, capisaldi di un’imprenditorialità di “altri tempi” fatta di persone unite nel lavoro ed anche al di fuori, che operano per passione, perchè gli è stata tramandata proprio dal nonno, fino a giungere al nipote ed in ognuno di loro si è radicata una parte dell’impresa storica che si è evoluta dal dopoguerra fino ai giorni nostri.

 

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Rubinetterie: Produzione e composizione per un’informazione corretta

La produzione di una Rubinetteria, oggi viene effettuata tramite macchinari ad ala precisione che eliminano imperfezioni ed accellerano il processo di realizzazione dei singoli manufatti, allora scopriamo di seguito come sono strutturati i singoli articoli che comunemente si acquistano presso i principali distributori per poi essere istallati presso le nostre abitazioni:

premesso che un rubinetto è un dispositivo per l’erogazione di acqua da un sistema idraulico, questo può essere costituito dai seguenti componenti: beccuccio, dell’asta di sollevamento, a cartuccia, aeratore, camera di miscelazione, infatti, quando viene accesa la maniglia, la valvola si apre e controlla la regolazione del flusso in qualsiasi condizione di temperatura. Il corpo invece, di solito è fatto di ottone, sono utilizzati anche zinco se pressofuso o plastica cromata.

La maggior parte dei rubinetti residenziali sono a singolo o doppio-controllo, alcuni tipi monocomando, utilizzano un nucleo di metallo o plastica, che opera in verticale, altri usano una sfera sempre di metallo, con guarnizioni in gomma ed una molla incassati nel corpo del rubinetto, gli articoli a doppio comando meno costosi, contengono le cartucce in nylon con guarnizioni in gomma, altri invece hanno una cartuccia ceramica-disco che è molto più durevole.
I Rubinetti devono rispettare le leggi di conservazione dell’acqua, tanto che negli Stati Uniti per esempio, quelli per il lavabo da bagno sono ora limitati a 2 galloni (7,6 L) di acqua al minuto, mentre per la vasca e la doccia sono limitati a 2,5 gal (9,5 L), possono eseguire una media di otto minuti pro capite al giorno  e secondo uno studio da parte del Water Works Association American Foundation Research eseguita nel 1999, che si basa sui dati di utilizzo di acqua raccolti da 1.188 residenze, dove vi è la presenza di ragazzi con adulti, l’utilizzo dell’acqua aumenta, l’ utilizzo è anche correlato al numero di persone che lavorano fuori casa ed è inferiore per coloro che hanno una lavastoviglie automatica.

Materiali utilizzati

Tra le materie grezze utilizzate nelle Rubinetterie per la loro produzione vi è l’ottone, una lega di rame e zinco, che risulta la più diffusa, grazie alla sua resistenza alla corrosione ed alla calcificazione dell’acqua, di solito contiene alcuni elementi come il bismuto per citarne uno, elemento che rende più facile la lavorazione e giunge in azienda come una barra di 0,13-2 in (0.33-5 cm) di diametro, a seconda delle dimensioni del rubinetto, mentre la maggior parte degli altri componenti che costituiscono un rubinetto sono fatti di altri metalli o ceramiche che vengono ricevuti come pezzi finiti, di solito da altri produttori.
Design

Per soddisfare una varietà di esigenze dei consumatori, i rubinetti sono disponibili in una vasta gamma di stili, colori e finiture. design ergonomico possono comportare una lunghezza beccuccio più lungo e più facile da usare maniglie, la loro forma e la sua finitura influenzerà il processo di fabbricazione, alcuni disegni saranno più difficili da lavorare o perfezionare, rispetto ad altri, in quanto può essere adottato in corso d’opera un processo di finitura differente per ottenere un aspetto diverso.
Le Rubinetterie producono anche manufatti con finiture speciali, compreso il nichel spazzolato, nichel lucido, raso nero, oro, platino, ed una varietà di colori disponibili per soddisfare le numerose richieste dei consumatori per le personalizzazioni richieste, ad esempio con più tipologie di finitura.

Infine si può evidenziare come la garanzia sia più lunga in funzione della migliore qualità delle caratteristiche con le quali sono stati realizzati i singoli prodotti e per informarsi maggiormente su quanto appena riportato, è possibile visionare le pagine del Sito aziendale di Albarubinetterie.com

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Auto usate a Bologna: Per Bocars di Citroen ce n’è a sufficienza

Dalla Francia la casa costruttrice Citroen negli ultimi anni si è impegnata anche per salvaguardare l’ambiente, infatti due anni fa ha prodotto la C-Zero, dotata di motore elettrico privo di emissioni nocive. Questa auto ha una buona abitabilità ed in città (il suo terreno ideale) grazie al suo scatto niente male, si muove agile e silenziosa (il rischio è di non essere sentiti da pedoni e ciclisti) con una discreta l’autonomia. Nella sua versione Séduction si ha tutto quello che serve, spiccano comunque tra tutti gli accessori,  il climatizzatore semiautomatico e la radio cd con lettore di musica mp3 ed essendo passati due anni dalla sua commercializzazione, si può tentare di ricercarla in commercio presso i rivenditori di auto usate per risparmiare qualcosa, rispetto al prezzo di listino, potrà accontentare anche l’utente maggiormente esigenze e sarà in grado di percorrere ancora molti chilometri.
Un’altra auto reperibile tra l’usato delle rivendite, è la  C1, sempre di questa casa francese,  allungata di 3 centimetri nella sua ultima versione, rispetto a quelle precedenti, con modelli  a 3 o a 5 porte, in competizione con la Toyota Aygo e la Peugeot 108. In viaggio, su strada, si notano subito le sue sospensioni e la barra antirollio di sezione consistente che promettono un comportamento in curva più rigoroso, senza sacrificare l’agilità nel traffico cittadino.

Tra i professionisti della vendita di auto usate a Bologna, si possono trovare in commercio diverse occasioni per  Citroen C3,  tondeggiante e luminosa nella sua ultima produzione, si presenta lineare ed allo stesso tempo accattivante, anche per il suo motore grintoso, oltre ad essere poco impegnativa durante la guida in città, grazie alla buona visibilità ed un elevato grado di sicurezza in curva, risulta anche comoda  nei viaggi di medio lungo raggio.
Bella da impazzire, dalle forme moderne e completamente personalizzabile è la  Citroen DS3 che da quando è entrata sul mercato ha conosciuto un  alto gradimento da parte degli automobilisti. In città è agile, adatta anche ai viaggi, dà il massimo sulle strade con tante curve, infatti in questa tipologia di percorsi,  mette in luce il suo buon assetto e la vivacità del motore. Tra le versioni che si possono trovare presso il parco usato dei commercianti, si evidenziano per l’equilibrio la 1.6 e-HDi da 92 CV, anche se per questa tipologia di auto sono più adatti i motori 1.6 e-HDi da 114 CV o 1.6 THP a benzina, perchè spingono forte e sono silenziosi.   Questa auto è stata realizzata anche nella versione cabrio, che può far scorrere la sua capote in 16 secondi, anche in movimento, fino ad una velocità di marcia di ben 120 km/h, un deflettore sopra il parabrezza devia i flussi d’aria quando si viaggia “open air” e risulta dotata indubbiamente di originalità,  sicuramente esaltata dai suoi fanali posteriori a led. La versione con il 1.2 VTi e la 1.6 e-HDi, in allestimento So Chic, sono quelle che più si adattano allo spirito della vettura.
Bocars di Bologna, evidenzia che tra le auto usate vi è anche la C4, aggressiva nell’aspetto, capiente nell’abitacolo, stupisce sempre con gadget e dotazioni importanti, mentre le sospensioni e lo sterzo sono ben tarati ed anche nella guida brillante le curve si “pennellano” bene e se si escludono i motori sotto i 100 cavalli, lo sprint non è male, allora si può mettere in evidenza fra le diesel, il 1.6 e-HDi che automaticamente spegne il motore in coda, e in frenata recupera energia per ricaricare la batteria.

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Ottico Oculista ed Optometrista: come riconoscere lo specialista adatto alle proprie esigenze

Calzati Ottica di Bologna, consiglia di consultare il professionista giusto per le proprie esigenze, quando si ha bisogno di effettuare un controllo agli occhi, infatti Oftalmologi, optometristi e tecnici, svolgono un ruolo importante e diverso per la cura della vista, tuttavia, il livello di formazione ed esperienza sono molto diversi per ciascun tipo di specialista, vediamo dunque chi sono i nostri tre curatori in questione:

Oculista
Incominciamo nel definire che un oculista è un medico specializzato nella medicina degli occhi e nella visione, mentre gli oftalmologi differiscono da optometristi e tecnici ottici, dal livello di abilità e da che cosa possono diagnosticare e trattare. Come un medico che ha terminato l’università e almeno otto anni di formazione medica, all’oculista è concessa la licenza per esercitare la professione e la chirurgia. Una diagnosi  tratta tutte le malattie degli occhi, esegue la chirurgia oculare, e prescrive occhiali da vista e lenti a contatto per correggere problemi di vista e molti appartenenti a questa categoria, sono anche coinvolti nella ricerca scientifica sulle cause e le cure per malattie degli occhi e disturbi della vista.
Sebbene sono preparati per affrontare tutti i problemi e le malattie degli occhi, alcuni oculisti (oftalmologi) sono specializzati in aree specifiche nel trattamento medico e chirurgico dell’occhio. Lui di solito continua con uno o due anni supplementari di formazione in una delle grandi patologie dell’oculistica come il glaucoma, la retina, la cornea, la pediatria, la neurologia, la chirurgia plastica e altre. Questa formazione e le conoscenze aggiuntive prepara un oculista per il trattamento di condizioni più complesse.

Optometrista
Gli optometristi sono gli operatori sanitari che forniscono cure oculistiche primarie, questo include i test e la correzione, la diagnosi, il trattamento e la gestione dei cambiamenti di vista, sono specialisti che hanno  ricevuto un grado di medico di Optometria (OD) dopo aver completato quattro anni di scuola di optometria, preceduta da tre o più anni di college (collegio). Essi sono autorizzati a praticare optometria, che consiste nel fare esami della vista, prescrivere lenti correttive e di erogazione, la rilevazione di alcune anomalie oculari, e prescrivere farmaci per alcune malattie degli occhi.

Tecnico ottica (Ottico)
Gli ottici sono in grado di progettare, verificare e montare lenti e montature, lenti a contatto e altri dispositivi per la correzione della vista, usano le prescrizioni fornite dagli oculisti o dagli optometristi, ma non possono fare prescrizioni in quanto non sono medici, infatti non possono diagnosticare o curare le malattie degli occhi.
Conoscere bene la differenza tra questi tre specialisti è importante perché noi tutti dipendiamo dalla nostra vista, infatti senza una visione sana, la nostra capacità di lavorare, giocare, guidare o addirittura riconoscere un volto può essere influenzata in modo drammatico. Molti fattori influenzano la nostra vista, compresi gli altri problemi di salute come l’ipertensione o il diabete, pertanto qualora si pensi di avere qualche tipo di problema, sarebbe opportuno rivolgersi subito a uno specialista per prevenire o curare nel modo più corretto possibile, l’eventuale problema.

Ottica-calzati.it è il sito di riferimento dello staff di professionisti che ha redatto questi consigli, attraverso il sito di proprietà, è possibile visionare tutte le specializzazioni del Team di Bologna città e richiedere domande per eventuali problematiche e/o delucidazioni in merito all’argomento

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Consigli a 360 gradi per le tende da sole: caratteristiche e bonus fiscale

Il bonus per la ristrutturazione continua fino alla fine dell’anno, allora per trovarsi preparati quando le temperature incominceranno a salire ed i ventilatori, o i condizionatori da soli non basteranno, specialmente quando si ha la volontà di volersi godere un po’ di sole all’aria aperta, fuori nel proprio balcone, terrazzo o giardino, l’acquisto di una tenda da sole può fare sicuramente comodo, quindi considerato che oggi si può ancora approfittare del bonus fiscale, di seguito riportiamo alcuni consigli utili…

Quindi quando arriverà la primavera, niente di meglio ci potrà essere di una tenda da sole, ovviamente è fondamentale compiere una scelta adeguata, acquistare un prodotto che sia in grado di offrire il giusto riparo dai raggi solari nocivi ed al tempo stesso di qualità, per non incorrere in danneggiamenti, scoloriture, attacco di insetti e altre problematiche che possono interessare prodotti poco pregevoli.

In virtù di ciò, vediamo quali sono le parti che compongono una tenda da sole:
Tubolare

Elemento imprescindibile, in quando necessario per reggere la tenda;

Guide
Le guide permettono il corretto scorrimento delle tende sia quando vengono chiuse che quando vengono aperte.
Bracci estensibili;
Cerniere
Supporti di aggancio (fondamentali per agganciare le tende al muro oppure al pavimento).
Cassonetto
Grazie a questa scatola metallica, che ospita la tenda da sole quando è chiusa, è possibile proteggere il telo dalle intemperie e dagli agenti corrosivi.
Come già preannunciato, i materiali di cui si compongono le tende da sole devono essere di qualità, resistenti agli agenti atmosferici ed alla corrosione. E’ possibile scegliere fra:
Alluminio;
Pvc;
Legno trattato.

Alcune tipologie di tende da sole
Quale tenda scegliere? Una risposta mai univoca, visto che ve ne sono di diversi tipologie, studiate per soddisfare le esigenze più disparate: terrazzi, balconi, finestre, giardini, etc. Quest’ultime differiscono perlopiù nei sistemi di apertura e chiusura utilizzati e nella struttura di sostegno . Di seguito le diverse tipologie di tende da sole:

Tenda a caduta
Tenda molto in voga per i balconi, in quanto in grado di offrire una protezione totale sia sul lato frontale che su quello laterale, scendendo in verticale a filo facciata. Le tende da sole a caduta possono suddividersi in due tratti:
Il primo superiore che casca in verticale;
Il secondo inferiore che può allungarsi oltre il balcone al fine di agevolare l’ingresso di aria e luce all’interno del balcone.

Tenda a guide laterali
Contrariamente alla tipologie di tende da sole vista in precedenza, quelle a guide laterali sono particolarmente indicate per la copertura di aree estese come giardini, terrazzi e lastrici solari, infatti quest’ultime sono in grado di assicurare sia una schermatura frontale che superiore e si compongono di guide laterali e di una struttura agganciabili ad una parete perimetrale, oppure da posare a terra o come ulteriore alternativa, sul parapetto.

Tenda a pergolato
Altra tipologia di tende da sole adatta alla copertura di aree estese come lastrici solari, terrazzi e giardini che consentono l’installazione di una struttura fissa attaccata a parete e al suolo, in questo caso, è possibile far passare il telo o le strisce di quest’ultimo attraverso le travi, oppure farle aprire e chiudere a pacchetto, mediante lo scorrimento dentro guide realizzate ad hoc.

Ombrellone
Chi l’ha detto che l’ombrellone si utilizza solo in spiaggia? Battute a parte, non tutti sanno che vi sono in commercio ombrelloni specifici in grado di fornire una protezione simile a quella garantita dalle tende da sole. A differenza di quest’ultime l’ombrellone non è fisso ed è utilizzato per proteggere zone specifiche del giardino o del terrazzo.
Una particolarità che permette di soddisfare contemporaneamente diverse esigenze, assicurando la giusta frescura a coloro che desiderano riposare all’ombra e lasciando spazio a coloro che preferiscono prendere la tintarella. Tra l’altro l’ombrellone può essere spostato con facilità, tuttavia presenta un’invidiabile stabilità, assicurata dall’inserimento dei fusti in fori creati ad hoc sopra ad una base di sostegno (basamento di pietra, plastica, metallo, etc.) da fissare a terra attraverso l’utilizzo di pesi specifici.

Quanto sono grandi le tende da sole?
A differenza degli ombrelloni, esse vengono prodotte su misura, in base all’estensione dell’area esterna da coprire o della finestra, l’esposizione alla luce del sole dell’edificio, etc. Le suddette caratteristiche possono andare ad influire anche sulle forme e l’inclinazione della tenda.

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Ricetta del Ristorante di pesce Trattoria Sabbia di Mare: Anelli di calamaro al forno

Certo, la frittura di calamari è veramente deliziosa e per chi ha necessità di fare i conti con la bilancia, gli anelli al forno sono sicuramente una valida alternativa meno calorica e ugualmente gustosa, come consiglia il Ristorante di Pesce Trattoria Sabbia di Mare a Bologna.
Del resto la carne tenera di questi prelibati molluschi si presta alla realizzazione di tantissime ricette, a tantissimi abbinamenti in grado di dar vita a sapori unici, allora per la gioia del palato e soprattutto della linea, oggi vedremo come preparare gli anelli di calamaro al forno.

Tra i ristoranti di pesce a Bologna , Sabbia Di Mare, consiglia una ricetta innovativa, irrinunciabile per chi desidera gustare calamari arricchiti da una panatura con paprika dolce, per un secondo piatto perfetto nel caso si intendesse sorprendere i propri ospiti a cena o realizzare un aperitivo gustoso e leggero, che in questo caso si sottolinea che l’ideale sarebbe di servirli, accompagnati da un’insalata mista.

Per la preparazione si può segnalare una bassa difficoltà, unita ad un tempo di preparazione di soli 30 minuti, un tempo di cottura di 25 ed un costo economico per questa ricetta, illustrata di seguito per dosi utili a 4 persone.

INGREDIENTI
25 grammi di paprika dolce (in polvere);
250 grammi di pane grattuggiato;
2 -3 cucchiai di olio extravergine di oliva;
700 grammi di calamari medi fresci;
Sale quanto basta.
PREPARAZIONE
Come prima cosa, necessiterà sciacquare i calamari sotto l’acqua corrente per poi staccare la testa dal mantello e metterla da parte, estrarre quindi la penna di cartilagine trasparente e passarli di nuovo sotto la fontana in modo da eliminare la sacca d’inchiostro presente e le interiora.
Compiuta questa operazione, sarà opportuno rimuovere la pelle esterna incidendo con un coltellino l’area terminale del mantello, tirando via del tutto il rivestimento e nel caso non ci si riesca con le mani,  è possibile aiutarsi con un coltellino. Fatto ciò, si potranno rimuovere anche le pinne.
Terminate queste operazioni, si può riprendere la testa lasciata da parte e separarla dai tentacoli, poi sciacquare con cura tutte le parti del calamaro e tagliare il mantello in modo da formare dei piccoli anelli di non più di un centimetro di spessore, unendoli ai tentacoli.

Fatto ciò, si passerà alla panatura, ponendo il pane grattugiato in una ciotola, unendolo alla paprika dolce ed a un cucchiaio di sale, otterrendo una giusta miscela che verrà versata in una teglia di grosse dimensioni, a disporvi sopra sia gli anelli di calamaro che i tentacoli, mescolandoli per far sì che la panatura finisca con l’aderire su entrambi i lati.
Dopodichè si può passare il pesce in un setaccio (è fondamentale che sia a maglie larghe), ponendo un recipiente al dì sotto, scuotendolo per rimuovere la panatura di troppo, mentre nel frattempo si ungerà una teglia con dell’olio per poi foderarla con della carta da forno, esercitando una lieve pressione con le mani per permettere che aderisca in modo perfetto.
In fine si trasferirà nella teglia sia i tentacoli che gli anelli impanati, versando dell’olio per cuocere il tutto per circa 25 minuti ad una temperatura pari a 180 gradi in forno statico, mentre chi ha un forno ventilato, invece, deve impostare la temperatura sui 160 gradi e lasciarli cuocere per circa 15 minuti.

Et voilà, non resta che servirli ancora caldi, senza necessariamente cercare un Ristorante di pesce, tutto questo può essere preparato direttamente presso la propria abitazione, da chi intende cimentarsi ai fornelli anche per la prima volta, considerando la facilità di esecuzione…Buon appetito!

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Fiat usate: le puoi trovare anche a metano

I costi della benzina stratosferici e una maggiore sensibilità ambientale hanno portato molte persone a prendere in considerazione le offerte di casa di Fiat, usate ed a metano, sia per il combustibile più conveniente ed ecologico oggi presente sul mercato, sia per il fatto che con una buona occasione, tenuta bene, con qualche chilometro percorso alle spalle, rappresenta una valida alternativa ad un investimento per un modello nuovo, ancora da immatricolare.

Con Fiat Panda Natural Power, ad esempio, il grande gruppo italiano ha rinnovato l’auto a metano più venduta in Italia, lanciata nell’ottobre 2012, che oggi si può reperire anche tra gli stock dei migliori rivenditori di usato, allora vediamo quali sono caratteristiche principali di questo gioiellino.

Facendo una premessa e considerando che un pieno di metano (con cui si percorrono circa 340-400 km) costa molto meno della benzina, una Fiat usata a Metano diventa un investimento davvero allettante, infatti la Panda è proposta nella versione da quattro o cinque posti e in quattro diversi allestimenti, la Pop, la Easy, Lounge e Trekking.

Questa versione di Fiat usata  consente di viaggiare con due possibilità di carburante e di cambiarli a piacere, persino durante la marcia, infatti l’utilizzo della benzina, è necessario solo quando la riserva di metano sta per esaurirsi, impresa “ardua” in quanto il serbatoio del primo ha una capacità di 35 litri, mentre il secondo, che è contenuto in due bombole, sistemate nel sottoscocca per evitare di notarle e sacrificare spazio, una posteriore da 50 litri ed una centrale da 22 litri, permettono di immagazzinare fino a 12 kg di combustibile, garantendo una percorrenza di circa 340 km.

Esternamente, in tutti i diversi allestimenti, la differenza più evidente con la versione a benzina, è data dal doppio bocchettone per il rifornimento; internamente è comoda e spaziosa e migliorata rispetto alle versioni precedenti. I sedili sono abbastanza alti. Non raggiungono comunque i 16 centimetri, caratteristica esclusiva della versione trekking. Le differenze sostanziale rispetto alle versioni a benzina sono la presenza del tasto per marciare unicamente a benzina e della schermata del computer di bordo con i due serbatoi carburante divisi.

Insomma trovare una Fiat usata a Metano è un vero affare anche alla guida, perchè scattante e agile, permette di muoversi facilmente in qualsiasi condizione di traffico e su ogni tipo di strada, è perfetta per chi è alla ricerca di una vettura semplice, pratica e dai bassi costi di gestione, che però non rinuncia alla praticità e alla comodità d’utilizzo, mentre a suo piccolo svantaggio, sembra essere la scarsa presenza nel nostro paese di distributori per questa tipologia di gas.

La presentazione dell’auto descritta è stata offerta da Autoasiago.it dove si possono reperire maggiori informazioni sulle Fiat usate, anche prive di chilometri percorsi in precedenza, anche se già immatricolate, con gallerie fotografiche e descrizioni tecniche per ogni mezzo presentato all’interno del sito web che viene costantemente aggiornato di nuove informazioni.

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Canalgrande Hotel in centro Modena presenta il Supercinema Estivo 2015

Presso il Canalgrande Hotel a 4 stelle, i propri clienti hanno potuto passare le serate di Agosto all’insegna dei film del grande schermo grazie al “Supercinema Estivo 2015”, evento che come ogni anno intrattiene turisti e cittadini della città di Modena, infatti un programma denso di appuntamenti è in corso dal 1°agosto; propriamente un’occasione ideale per chi desidera rilassarsi all’insegna del grande cinema sotto le stelle durante le tiepide serate estive.
Fra i film proiettati a Viale Carlo Sigonio 386, troviamo i film più discussi della stagione, infatti tra quelli maggiormente attesi non poteva che esserci “Gemma Bovery”, pellicola poetico umoristica, proiettata il 18 agosto, un film che pur facendo il verso a Flaubert si rivela in grado di esaltarne il romanticismo. Per anticipare la pellicola ci ha pensato il direttore artistico di Corti Vivi Film Fest, Federico Baracchi. Imperdibile comunque anche l’anteprima di “Taksojuht (Taxi Teheran)” del regista Jafar Panabi, dove quest’ultimo si improvvisa tassista per raccontare agli spettatori il tran tran quotidiano della sua città, una trovata che gli ha permesso di raccontare al mondo e denunciare le tante proibizioni che ancora imperversano in Iran.
Immancabili anche pellicole appena uscite come “Boyhood” del regista Richard Linklater, proiettato il 19 agosto, “Ritorno al Merigold Hotel” di John Medden, invece il 20 dello stesso mese, “Jimmy’s hall” del celebre Ken Loach il 5 Settembre e il 6 dello stesso mese invece è stato il momento del “Vizio di forma” di Paul Thomas Anderson. Attesissimo anche “Ritorno al Marigold Hotel”, in programmato il 20 Agosto dopo il grande successo riscosso della prima versione, dove in questa nuova pellicola il regista John Madden ritorna nel Rajasthan per narrarci i dilemmi sentimentali ed esistenziali di una comitiva di anziani inglesi.
Gli ospiti dell’Hotel di Modena, il lussuoso 4 stelle in centro città, a fine Agosto, esattamente il 29, hanno potuto assistere alla pellicola “Selma”, mentre porta sullo schermo la lotta per i diritti civili con il suo resoconto documentaristico della manifestazione pacifica capeggiata da Martin Luther King a Selma (Alabama).
Non solo cinema internazionale, si è dato infatti grande spazio anche al cinema di “casa nostra”, con un’accurata selezione dei titoli più premiati di quest’anno segnaliamo infatti tra i molti, il grande successo di “Anime nere” del regista Francesco Munzi, proiettato lo scorso 26 agosto. Una pellicola che ha finito per sovvertire ogni pronostico portando a casa ben 9 David di Donatello unitamente al Premio Pasinetti e il titolo di miglior film del Festival del Cinema di Venezia, dove ha altresì ricevuto la nomination per il Leone d’Oro. La visione delle pellicole sono proseguite anche durante il mese di Settembre, oramai terminato, come la stagione estiva, dunque per saperne di più in merito a questa rassegna cinematografica che si svolgerà anche durante il 2016, è possibile richiedere informazioni in anticipo presso il Canal Grande Hotel che ha ospitato numerosi partecipanti che hanno frequentato questi eventi di grande richiamo turistico, e non solo.

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In Trattoria con l’astice all’armoricana

Lo sai come si cucina l’astice all’armoricana?

La Trattoria Da Paolo a Bologna, nella figura del suo chef, ti sta per svelare tutti i segreti per una buona riuscita di questa pietanza da “leccarsi i baffi”, seguilo con attenzione:

questa ricetta viene preparata lessando il crostaceo e tagliandolo a grossi tocchi, da rosolare in casseruola con un soffritto di aglio cipolle, burro e olio d’oliva, senza dimenticare verso la fine della cottura, un po’ di brandy per l’ultimo tocco, prima dell’assaggio.

La lessatura dura solamente 2 minuti, ovviamente, interamente immerso nell’acqua bollente, mentre il soffritto dovrà essere preparato sminuzzando finemente gli ingredienti che dovranno poi essere stufati con un po’ di acqua salata, quindi, nella casseriola necessita che il burro in ugual misura con due cucchiaini di olio extra vergine, venga scaldato per formare la base sulla quale verrà posto l’astice per essere rosolato, mentre per la fiammeggiatura, necessita passarlo in un altro contenitore che verrà bagnato con metà del brandy che si ha a disposizione.

Nella precedente casseruola, insieme al trito ed al liquido della cottura che ha preso forma, è necessario aggiungere del prezzemolo, dei pomodori pelati prima ben sgocciolati e poi tagliati a pezzi, il tutto mescolato a fuoco vivo per 5 minuti, al termine, il composto ottenuto verrà versato sull’astice, insieme a del vino bianco, unitamente a sale e peperoncino piccante, dove verrà cotto a fuoco tendenzialmente moderato per venti minutio circa, dopodichè, il piatto è servito per gli amanti della buona cucina!

Abbiamo voluto svelare un piccolo segreto per un dono culinario che sarà apprezzato dai più “ghiotti” a tavola,
mentre se vuoi evitare di cucinare, da Paolo devi andare, in Trattoria a Bologna presso la zona di San Luca, vicino allo Stadio, dove potrai trovare un ambiente caldo e ospitale, unitamente a piatti che difficilmente potrai dimenticare.

Nel sito Dapaolotrattoria.it puoi prendere visone dell’ambiente che troverai, guarderai in anteprima le immagini dei migliori piatti che possiamo preparare e già incomincerai ad immaginare il sapore che avranno le pietanze che ti serviremo…sicuramente molto più gustose e appetitose se mangiate dal vivo…

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Guardiania non armata: perchè utilizzarla?

Il servizio di guardiania non armata è un ottimo deterrente per scoraggiare le eventuali attività di malintenzionati e preservare la sicurezza all’interno di stabili adibiti a residenza, oppure ad attività lavorative, presso ditte, cantieri o consorzi, enti e quant’altro potrebbe diventare un obiettivo sensibile, preso di mira da attività criminose.

Affidare il servizio di guardiania ad operatori esterni, preparati per tale scopo, consente di evitare l’assunzione di addetti allo stabile per la sorveglianza, abbattendo così i costi che influirebbero sul bilancio dell’azienda, soprattutto quando si verificano eventuali assenze, di qualsiasi natura esse siano.

Affidarsi a società esterne, a professionisti del servizio di sicurezza, garantisce un ottima performance, in quanto si sta incaricando personale preparato a difendere la proprietà privata, quale unica mansione affidatagli, propriamente per prevenire e reprimere ogni situazione potenzialmente dannosa e predatoria.

Questa tipologia di servizio per la sicurezza si fonda su un aspetto importante in natura giuridica, che sarebbe da approfondire e prendere in considerazione, infatti, ai sensi di legge, per l’articolo 628 del C.p., viene punito chiunque per procurarsi direttamente o indirettamente un guadagno illecito, effettuando violenza o minaccia con lo scopo di impadronirsi di una cosa altrui.

Questa è una norma integrante il reato di rapina che determina una reazione differente della vittima, rispetto a quanto si sarebbe scelto, appunto, essendo propriamente davanti a violenza o minaccia, parallelamente, il malintenzionato in un’occasione del genere può intraprendere a sua volta due strade: una consiste nel perpetrare e conseguire l’obbiettivo, l’altra lasciare perdere.

L’articolo 628 c.p. inoltre stabilisce che alla stessa pena soggiace chi si opera in violenza e minaccia, anche dopo la sottrazione, per garantire a se o altri il possedimento del bene sottratto illecitamente, definito propriamente dal c.d. come rapina impropria.

In effetti in questi frangenti, quando la minaccia o violenza si attuano su persone, dopo che sia stato sottratto il bene, si parla di rapina impropria, in uguale misura anche quando l’addetto al servizio di sicurezza è riuscito a neutralizzare il malintenzionato e recuperare la refurtiva.

La pena per una rapina impropria è maggiore rispetto alla pena per una rapina semplice, pertanto i professionisti del crimine, vengono scoraggiati da un custode in divisa, anche se privo di armi, propriamente per evitare rischi che eventualmente lo condannerebbero ad un periodo di reclusione maggiore e multe più salate.

Trovare addetti alla guardiania non armati è più semplice di quanto si pensa, esistono società specializzate delle quali puoi trovare informazioni ad esempio nel sito web Nocsecurity.it, dove puoi approfondire la tematica e visionare tutti i servizi di sponibili e per quali aree geografiche.

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La Trattoria Da Paolo a Bologna consiglia il filetto di maiale allo zenzero e miele

Da Paolo la trattoria di Bologna specializzata in piatti semplici e genuini, consiglia spesso ricette di buon gusto per gli amanti dellla buona cucina, dal palato sofisticato, perchè mangiare bene e salutare è il motto dello chef, unitamente al gusto del cibo preparato a regola d’arte, allora volete sorprendere gli amici con un piatto veloce, saporito ed economico? Niente di meglio del filetto di maiale, un secondo piatto semplice da preparare anche per chi è alle prime armi con i fornelli, infatti si prepara in soli 20 minuti, tanto che la sua cottura rapida lo rende perfetto per i pranzi domenicali in compagnia di amici e parenti. Fatte le dovute premesse, vediamo dunque come prepararlo al meglio.
Ricetta filetto di maiale allo zenzero e al miele – Ingredienti
4 filetti di carne di suino;
90 grammi di burro;
3 bicchieri di vino bianco;
Un pizzico di pepe verde;
5 fette di pancetta affumicata da 15 grammi l’una;
8 foglie di Salvia;
4 rametti di Rosmarino;
2 cucchiai di olio extra vergine d’oliva
Preparazione
Iniziate a preparare i filetti di maiale avvolgendo con cura la carne con la pancetta affumicata per poi coprire ciascun filetto con 2 foglie di salvia facendole aderire alle fette di pancetta, legatele strette con dello spago per fermarle, eseguite un primo giro incrociando le estremità dello spago ed un secondo nella medesima maniera per poi rimuovere lo spago in eccesso.
Fatto ciò prendete dei cipollotti, puliteli e tagliateli in quarti, lasciateli stufare in una padella antiaderente con olio e burro, salateli e teneteli sul fuoco fino a che non finiscano per essere dorati alla perfezione. Una volta cotti, sfumateli con del vino bianco, evaporato quest’ultimo spegnete il fuoco e lasciateli al caldo.
Poi mettete burro, un filo d’olio e i rametti di rosmarino in una padella antiaderente e lasciateli rosolare con cura su ambo i lati, aggiungete il pepe verde in grani per poi sfumare il tutto con del vino bianco. Lasciate evaporare, rimuovete dal fuoco, salate e servite in tavola.
Ulteriori consigli
Come alternativa potete avvolgere i filetti con lo speck e sostituire i cipolotti con dei funghi, piselli, patate o un altro condimento di vostro gradimento. Per quanto riguarda la cottura, visto che quest’ultima è rapida, al fine di preservare la croccantezza della carne è consigliabile cuocerla a fuoco moderato.

L’altra alternativa per chi è un pò pigro ai fornelli, sarebbe quella di recarsi direttamente in Trattoria a Bologna, da Paolo e lasciarsi servire al tavolo questo magnifico piatto, magari accompagnato da una meritevole bottiglia di vino, in buona compagnia e senza dover diventare Chef a tutti i costi!

Presso il sito Dapaolotrattoria.it è possibile leggere e vedere in anteprima alcune delle specialità della casa, che sarebbe meglio assaggiare di persona, onde rimanere con l’acquolina in bocca per lungo tempo…provare per credere!

 

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Il mondo delle automobili: alcune informazioni dellle quali non sei al corrente

Il popolo italiano, è un grande patito della quattro ruote, appena può, acquista un usato, piuttosto che un’auto nuova, ancora da immatricolare, vi sono comunque dinamiche durante la guida sicuramente da migliorare, influenzate addirittura anche da ospiti di altre nazioni. Lo staff del sito Autoportesani.it, esperto conoscitore del mercato delle auto usate, effettua una riflessione su alcune dinamiche riguardanti la circolazione su strada, in quanto ha scoperto notizie delle quali non tutti ne sono al corrente:
ogni anno solamente in Italia per le strade capitano fino a 2 milioni di incidenti e di questo grandissimo numero almeno 900 mila sono stranieri, davvero un dato che fa riflettere se pensiamo che appunto proprio coloro che possiedono la patente in un altro Stato non sono di certo ferrati sulle regole nostrane e un bel corso per diventare più prudenti e diminuire il numero di tamponamenti può sembrare necessario. Così è nata un’iniziativa piuttosto simpatica ed educativa allo stesso tempo che non è rivolta solo agli stranieri ma anche ai giovani guidatori soprattutto che sono sempre i meno esperti in questo campo.
L’iniziativa è stata presa dal gruppo Ania di cui fanno parte tutte le compagnie assicurative e il ministero dell’Integrazione che ha ovviamente il compito e l’obbligo di aiutare chi viene dall’estero ad integrarsi bene nel nostro Paese e non farli sentire come dei pesci fuor d’acqua. Entrando nello specifico l’iniziativa consiste nell’offrire delle lezioni online gratuite e dei test che mirano a far conoscere nel migliore dei modi il corretto stile di guida e le regole vigenti in Italia. Il tutto si chiama Drive in Italy e si trova online molto facilmente, inoltre l’Ania non sazia e soddisfatta di questa iniziativa regalerà ai primi mille che otterranno un buon punteggio delle lezioni gratuite presso i loro centri.
Bel gesto oltre che bella manifestazione di interesse verso le persone che magari sono svantaggiate, tutto questo ovviamente non è fatto solo per aiutare loro, infatti facendogli conoscere bene il codice della strada, aumenterà proporzionalmente anche la nostra sicurezza, avendo a che fare con guidatore molto più ferrati. Il sito è presente in tante diverse lingue, persino il cinese e contiene tutte le principali regole del Codice della Strada, perché non sfruttarlo?
Un po’di curiosità? Secondo una ricerca effettuata da una nota compagnia di assicurazioni, in strada a bordo della propria auto, ci vorrebbe una maggiore educazione,proprio così, infatti chiunque ammette di essere provocato, ma anche senza, ricorre a gestacci e parolacce o addirittura applausi ironici nella maggior parte dei casi, scene sicuramente già viste da molti. Cambiando argomento invece nominiamo la Mercedes-Benz Travel, la prima agenzia di lusso con la Stella che aprirà i battenti proprio in Cina dove il mercato è visto come una grossa opportunità. Da metà anno sarà sicuramente attiva e offrirà dei pacchetti che sicuramente solo una clientela esclusiva potrà permettersi. www.autoportesani.it che ha offerto questa news, è costantemente aggiornato in questo settore, soprattutto sulle auto usate maggiormente richieste dal mercato e rende disponibile il sito per approfondimenti su queste ed altre tematiche che vengono costantemente aggiornate di frequente.

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Volkswagen Aziendali anche per Cross up!

La passione per le Volkswagen aziendali è la caratteristica che contraddistingue lo staff di Teambeschi.com, sito di un noto rivenditore del settore, che nellle pagine di servizio, descrive le caratteristiche salienti dei modelli di auto maggiormente commercializzabili nel nostro paese, tra gli appassionati della casa costruttrice tedesca.

In questo caso si è presa in esame la più piccola vettura creata da questo produttore, sempre attento a migliorare la qualità dei propri modelli, vediamo allora nel dettaglio quali sono le caratteristiche da apprezzare:

Volkswagen dimostra di saperne una più del diavolo con Cross Up!, una vettura che replica gran parte delle caratteristiche di un SUV senza esserlo nel senso classico del termine, infatti a fare la differenza ci pensano lo stile e l’assetto, che ne fanno una city car unica nel suo genere, tra l’altro i particolari bicolore e le protezioni presenti lungo la scocca contribuiscono a conferirgli il ruolo di offroad cittadino.
Per quanto riguarda l’abitacolo, il costruttore tedesco ha deciso di fare a meno di tutte quelle decorazioni volte a richiamare lo stile Suv, tuttavia, la matrice rimane la medesima: ampia spaziosità, 291 litri il volume del bagagliaio, con la possibilità di espanderlo a 859 abbattendo i sedili posteriori.
Per  la dotazione di serieinvece  troviamo il sistema d’infotainment portatile maps + more dotato di navigatore e interfaccia Bluetooth, tuttavia, a stupire è il comparto sicurezza, grazie al dispositivo di frenata di emergenza City, il Cruise Control e i sensori di parcheggio posteriori.
Per il propulsore, anche qui non si registrano particolari cambiamenti: il 3 cilindri da 1 litro è presente anche su questo modello, con uno step di potenza di 75 cavalli, che gli permette di “sfrecciare” da zero a cento chilometri orari in 14.2 secondi e raggiungere una velocità di punta di 168 chilometri orari,  i consumi invece, stando alle dichiarazioni dei tecnici di Wolfsburg, si assesterebbero intorno ai 4,7 l/ 100 chilometri (ciclo combinato).

Concludendo, siamo sicuramente di fronte ad una vettura ad oggi unica nel suo genere, una sorta di offroad urbano caratterizzato da ampi spazi ed una buona capacità di carico, ottime prestazioni, consumi ridotti e l’indiscussa qualità Volkswagen, punti di forza e peculiarità, che, con ogni probabilità finiranno per portare alla nascita di un nuovo segmento di mercato (di certo non capita tutti i giorni di ammirare una city car con tendenze da Suv) in cui il modello tedesco pare destinato a simboleggiare un “cult”.

Molte novità e diverse Volkswagen aziendali sono presenti su Teambeschi.com, ogni modello presente nel sito è corredato da una galleria fotografica completa che soddisferà le esigenze degli appassionati del settore, abbinata ad altrettante caratteristiche di ogni mezzo, utili a comprendere meglio le peculiarità di ogni singolo modello di auto presentata.

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Auto usate: Porsche Cayman 3 e Mercedes SLS Black Series occasioni sportive

Per la vendita di auto usate a Brescia, quelle sportive, da far venire i “brividi”, vi è il sito Omarforlini.com che è specializzato in questa tipologia di quattro ruote, ambite, sognate da tutti gli amanti di questo settore, allora vediamo di seguito le descrizioni di due di queste che di certo si fanno notare…

La Porsche Cayman 3 è arrivata in Italia con due tipi di motorizzazioni: 6 cilindri 2.7 litri da 275 cv che raggiunge la velocità massima di 266 km/h e percorre da 0-100 km/h in 5,7 secondi, la seconda di 6 cilindri da 3.4 litri con 325 cv e la sua velocità massima di 283 km/h che in 5 secondi raggiunge da 0 a100 km/h , il primo motore da 275 cv consuma mediamente 1l /12,2 km con l’emissione di Co2 di 192g /km e l’altro da 325 cv registra consumi di 11,6 km/litro con l’emissione carbonica di 206g /km.

Per realizzare questa Coupé sportivissima si sono utilizzati vari tipi di alluminio e acciaio in diverse parti, mentre gli stop di frenata sono a led e presenta un bagagliaio abbastanza capiente per essere una macchina di questa categoria, in frenata è attivo il dispositivo per il recupero dell’energia e lo Star&Stop per ridurre i consumi, dispone di doppi freni, del cambio manuale a sei marce e per chi sceglie l’opzione PDK, trova i 7 rapporti.

La Mercedes SLS Black Series si presenta più rigida e leggera di 70 kg, con i parafanghi maggiormente allargati rispetto alle precedenti versioni, raggiunge 0-100 km/h in 3,6 secondi e la velocità massima è di 315km/h. Il motore da 6.2 di 631 cv e i numeri dei giri di motore arrivano fino a 8000, i sedili sono più leggeri di quelli standard e la fibra di carbonio è stata usata per il cofano, l’abitacolo, le parti strutturali, lo splitter anteriore e per i dettagli di sottoporta, lo stesso materiale che viene utilizzato per coprire le valvole delle macchine da corsa, mentre il volante è ricoperto di alcantara.

Ha una doppia frizione, i freni in ceramica, le ruote in lega d’alluminio e ammortizzatori elettronici con le griglie di colore nere che aiutano a dispendere l’aria calda, eccellente il rapporto potenza- peso che in tutto raggiunge i 1550kg.

La SLS è stata arricchita di fibra di carbonio che la rende maggiormete resistente e sicura in marcia, nonostante il suo prezzo sia ancora in fase di valutazione.

Tutte e due hanno un bagagliaio grande per essere auto sportive ed una cosa è garantita, questi gioiellini al loro passaggio destano l’attenzione e l’interesse di quanti le vedono.

Omarforlini.com è il sito adatto per vedere le auto usate sportive, anche quelle appena immatricolate in offerta , piuttosto che quelle con poco tempo di vita e pochi chilometri, in ogni caso le informazioni presenti all’interno delle pagine web, sono tra le più esaustive, sia per quanto riguarda la carrellata completa delle immagini per gli interni e gli esterni, sia per le descrizioni articolate, corredate anche di schede tecniche di ogni mezzo.

 

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Auto usate a Vicenza e provincia: per Suv e Crossover di ogni genere, guida agli acquisti

 

Quando si intende ricercare delle auto usate a Vicenza e  provincia, si può trovare nel Web il sito della Concessionaria ufficiale Pavan Spa che mette a disposizione pagine ricche di annunci ed informazioni del sttore, soprattutto per le quattro ruote di produzione italiana.

Le auto usate a Vicenza e provincia si possono incominciare a visionare all’interno del sito aziendale Fiatpavan.it, sono molte le informazioni presenti sulle quattro ruote maggiormente ricercate in commercio made in Italy, si possono guardarle in anteprima tramite la ricca disponibilità di immagini per le stesse, mentre di seguito si riportano alcune  informazioni per modelli molto apprezzati dal pubblico, provenienti anche da produzioni oltralpe.

I numeri in Italia e in Europa per questi “mostri” della strada aumentano sempre di più, quindi la moda americana si sta diffondendo in ogni angolo del vecchio continente, tanto da spingere la Ford a inserire nel nostro mercato, un modello sacro per gli statunitensi, il suv F150.

Intanto però i modelli da acquistare attualmente sono davvero tanti e ognuno con diverse particolarità che le rende uniche nel loro genere, tra quelli più sfiziosi ne troviamo davvero molti, e anche se il costo è un po’ elevato, vale sicuramente la pena provare il piacere di possederla.
Tra quelle in cima alle classifiche c’è sicuramente la Range Rover Evoque, uscita con un nuovo design rivolto al futuro, grazie alle forme molto eleganti e ai materiali di alta qualità fortemente voluti dalla casa automobilistica inglese.

Il tutto però ha compromesso in parte l’accessibilità e lo spazio interno che diminuisce ancora di più nella versione Coupé a tre porte, la meno costosa e senza trazione integrale è la Black&White.

I motori disponibili per questo bellissimo crossover sono principalmente due a benzina, il 2.0 turbo da 241 CV e il 2.2 da 190 CV, il cambio automatico è un optional e migliora le prestazioni e anche i consumi.
Un’altra “big” di questo mercato in espansione è la X5 della BMW, punto di forza da sempre del casato tedesco, in questa terza generazione però si è molto puntato sulla qualità degli interni e sul piacere di guida.

Anche se sarà disponibile la trazione 4X4 e la versione xDrive abbianto a dei motori di tutto rispetto fino a 449 CV non sarà adatta alla guida fuoristrada a causa di una carrozzeria che non è ben protetta contro i graffi e i piccoli urti che possono rovinare la vernice metallizzata abbastanza costosa.
Diversa e compatta è la nuova Audi Q3, suv non particolarmente spazioso ma con frontale molto aggressivo, i motori invece sono tutti turbo e a iniezione diretta. Dall’America arriva anche la Jeep Grand Cherokee in diverse versioni, tutte apprezzabili sia sul piano del motore, sia su quello del design e della dotazione.
Motori a gasolio da 204 CV e 258 CV si trovano invece nella lussuosissima cinque porte della Mercedes ML con la trazione 4X4, la lunghezza è di 480 cm. L’ultima è un’altra storica del mercato tedesco e corrisponde al nome di Porsche Cayenne, l’unico crossover che può definirsi sportivo e non solo per la potenza dei motori.

Fiatpavan.it è l’indirizzo web per continuare ad informarsi, ricercare i modelli e le versioni maggiormente utili ai propri spostamenti in totale praticità ed usabilità in questo sito costantemente aggiornato.

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Rivoluzione auto usate per gli ultimi arrivi: BMW X4, Mercedes C SW, Peugeot 108 ed altro ancora

Quando si parla di auto usate in molti vorrebbero trovare i modelli più recenti, usciti in commercio da poco ed in qualche caso si riesce anche a reperirli, allora andiamo ad osservare di seguito quali novità sono uscite da qualche tempo che potrebbero già essere presenti presso le Concessionarie, proprio in occasione. I nuovi arrivi per quanto riguarda il mondo delle automobili, a partire dalla più famosa Bmw X4 fino ad arrivare alla piccola e innovativa Toyota Aygo che possiamo già ammirare nelle numerose pubblicità televisive, sono state apprezzate da un vasto pubblico, molto attento e appassionato alle novità, sono tutti modelli originali e innovativi che avranno più o meno successo, ma certo è che il livello rimane ormai alto per tutte, soprattutto quando si parla di tecnologia e optional.
Partendo subito dalla tedesca già menzionata possiamo dire che la nuova crossover ha linee quasi da coupé rialzata, ispirate a quelle della sorella maggiore X6, con il frontale aggressivo e il tetto spiovente, si basa sulla X3, rispetto alla quale è più filante, bassa e sportiva. Alla sua entrata sul mercato, si scoprono i motori con potenze da 184 a 313 cavalli, con cambio manuale a sei marce o automatico a otto e inoltre sarà disponibile anche la trazione integrale per tutte le versioni.
Poi c’è la Mercedes C SW che rispetto al modello che sostituisce, cresce di 10 cm: è lunga 470 cm e iI baule passa a 490 litri. Raffinata, ha la linea del tetto e il terzo vetro laterale che si raccordano con il portellone, i motori disponibili sono a benzina o diesel da 116 a 184 CV. Diversa, ovviamente, è la citycar (anche a cinque porte) dal design personale della Peugeot 108, tra gli optional figura, al pari del tetto apribile in tela, la verniciatura bicolore, grazie al sistema multimediale, si può replicare lo schermo del proprio smartphone in quello della plancia, i piccoli motori sono soIo a benzina e a tre cilindri: 1.0 da 69 CV e 1.2 da 82 con prezzi modici inferiori ai dieci mila euro.
Moderna e affascinante, e con tanto successo soprattutto è la nuovissima Toyota Aygo con la linea che è contraddistinta dal motivo a X (con colore personalizzabile) nel frontale, che comprende le prese d’aria, i fendinebbia e i fari, e prosegue fino agli specchi retrovisori, rispetto alla Citroén C1 e alla Peugeot 108, le due citycar con le quali condivide la base meccanica (e lo disponibilità di versioni a tre o a cinque porte), la giapponese è quella che osa di più nel design come possiamo ben notare, il motore utilizzato maggiormente è il tre cilindri da 69 CV benzina.
Infine concludiamo con una europea, anzi una mediterranea con la trazione integrale che arriva nella wagon della spagnola Seat Leon ST 4Drive: basata su un sistema elettronico che invia, senza intervento del guidatore, la potenza alle ruote posteriori solo quando necessario, due motori, entrambi a gasolio: 1.6 TD1 da 105 CV e 2.0 MI da 150, da notare la possibilità di montare moltissimi optional a pagamento, molto utili.

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Tra le auto usate a breve si avranno delle berline più moderne, grazie a Audi e Mercedes

Tra le auto uate a Bergamo a breve si potranno reperire sul mercato delle berline dal disegno rinnovato, lo afferma lo staff del sito Autosalonealbano.it dal quale prende nome l’omonima azienda che è già alla ricerca di modelli da commercializzare, da inserire tra lo stock dei propri annunci nel web, allora leggiamo di seguito cosa si intende di preciso…
Bisogna proprio essere onesti, in Italia le berline compatte sia grandi che di medie dimensioni non sono mai piaciute più di tanto perché tendono ad invecchiare il guidatore e il loro stile non è di certo gradevole ai più, ma se oltrepassiamo i confini della nostra penisola, noteremo subito come questo segmento sia in realtà molto sviluppato e diffuso, andando dalla Spagna, fino alla Grecia, fino ad arrivare in Cina e negli Stati Uniti.

Per questo due grandissimi case automobilistiche come Audi e Mercedes hanno deciso di rinnovare questo settore per rendere ancor più diffusi e remunerativi i propri modelli.
In Cina è bastato allungare il passo alle berline compatte per trovare una vera e propria miniera d’oro, negli States invece non era difficile visto che le station wagon, sia per stile che per utilità non sono mai state digerite molto bene, per tutti questi motivi finora elencati sono nate due nuove macchina con la coda allungata, e parliamo dell’Audi A3 Sedan e della Mercedes CLA che trovano largo spazio nel mercato mondiale e che vogliono scrollarsi di dosso quell’immagine poco attraente che hanno sempre avuto grazie ad uno stile completamente diverso ma perfettamente riuscito per entrambe anche se molto diverse e che possono essere mirate anche ad un certo tipo di clientela.
Per esempio le flotte aziendali, dove se si necessita di una vettura di rappresentanza, possono trovare nell’Audi A3 Sedan e nella Mercedes CLA due buone opportunità sia per risparmiare che per ottenere tantissima qualità tedesca, anche perché dobbiamo aggiungere che la prima può essere preferita certamente all’A4 che ormai sta andando lentamente in pensione e con parecchi progetti alle spalle, come pure la Mercedes con la CLA che fino a qualche mese fa rappresentava l’alternativa alla Classe C che è stata da poco eliminata con una generazione che debutterà molto presto.
Se un cliente vuole una berlina per il semplice fatto che gli piace, deve sapere che le differenze rispetto alle versioni passate si limitano solamente al baule e al prezzo. La nuova coda allungata garantisce ovviamente un baule un po’ più spazioso con circa 425 litri per la Sedan e 380 per la CLA, anche se bisogna considerare che lo spazio in altezza è diminuito e quello con i sedili reclinati aumentato come tutte le berline d’altronde.
A livello economico invece le differenze sono piuttosto importanti, soprattutto per la Mercedes, visto che la A3 Sedan costa solamente 1300 euro in più rispetto alla Sportback. La CLA infatti non bada a spese e punta davvero in alto con circa 6300 euro in più rispetto a una Classe A, abbastanza soprattutto in tempi di crisi come questi.

Le versioni più appetibili sono le versioni turbodiesel: l’Audi con il 2.0 TDI da 150 cavali e la Mercedes CLA 200 CDI spinta da un 1.8 con 136 cavalli che è una via di mezzo tra il 2.1 da 170 cavalli della 220CDI. Per entrambe vi sono prestazioni molto simili, tanto da rendere un eventuale paragone davvero molto valido.

La capacità di Autosalonealbano.it di reperire auto usate di “tendenza” è una delle caratteristiche peculiari del Team delle provincia di Bergamo, per approfondire l’argomento è possibile documentarsi presso il sito aziendale, costantemente aggiornato con immagini e caratteristiche tecniche complete per ogni singolo annuncio esposto.

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Autosaloneepis vendita auto usate a Bergamo ed anticipazione su alcuni concept: sogni che diventano realtà

Le auto usate a Bergamo vengono vendute dallo staff di Autosaloneepis.it, sito web conosciuto in questa provincia per la presenza di sole occasioni chilometrate con garanzia, il Team è affiatato sin dal lontano 1959, infatti la passione per le quattro ruote si è tramandata di generazione in generazione, fino ad arrivare ai giorni nostri, dove, considerata la competitività del mercato, necessita comunque essere sempre aggiornati sulle nuove tendenze, allora leggiamo di seguito che anticipazione viene fatta per alcuni Concept che fanno sognare…

In realtà il loro nome indica solamente dei prototipi che in realtà non si sa se un giorno verranno veramente realizzati e messi sul mercato, alla maggior accade così, ma ci sono casi invece dove un modello in bella mostra non toccherà mai l’asfalto e non entrerà a far parte di una vera famiglia.

Uno dei luoghi preferiti dalle case automobilistiche per mostrarli e studiare il gradimento dei possibili clienti è certamente il Salone di Ginevra che anche nel 2014 ha presentato delle novità interessanti, alcuni già in fase di produzione e altri invece un po’ lontani ma non irrealizzabili.

Infatti chiamare concept la nuova Mini Clubman è alquanto riduttivo visto che ci dice davvero moltissimo su quella che potrebbe essere alla prima variante della terza generazione di Mini che sta debuttando nelle concessionarie, basterebbe aggiungere le targhe ai paraurti e la Clubman sarebbe pronta a sfrecciare nella strada con tutti i suoi 4,22 metri, ben 26 centimetri in più rispetto alla tre porte e più larga di 16.

Questo fatto è dovuto soprattutto alla sostituzione delle portiere posteriori ad apertura controvento con delle tradizionali portiere, continuerà ad esistere invece l’originale apertura posteriore costituita dal doppio battente; la sua uscita è attesa per fine anno e darà poi vita anche alla futura generazione della Mini Countryman,
mentre come abbiamo visto, il concept della Clubman è un progetto serio e già pronto all’entrata nei mercati automobilistici, altri modelli di altre case automobilistiche hanno presentato progetti un po’ più futuristici, magari solo per mostrare quali saranno i tratti e il design scelto per le future vetture.

Così dobbiamo parlare della Volvo Concept Estate, che esce poco dopo la presentazione della XC concept al salone di Detroit che mostrava i tratti caratteristici dei futuri Suv svedesi, invece questa a Ginevra presenta il corso stilistico delle auto che hanno reso la Volvo famosa nel mondo, ovvero le station wagon.

Non si parla di auto usate in vendita nella provincia di Bergamo in questo caso, si descrive “il pezzo forte” e si può comprendere bene, anche se probabilmente il modello finale non sarà uguale a questo che si è presentato come una shooting brake, cioè una due porte e portellone posteriore come le mitiche Volvo degli anni Settanta, difficile che saranno ripresentate le due porte, ma i tratti stilistici del frontale e della coda sono quelli, proprio come l’abitacolo con i comandi centrali “sospesi” e un grosso schermo touch multimediale dove verrà istallato il nuovo sistema CarPlay in collaborazione con la Apple.

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Più automobili usate in commercio con la nuova Citroen C3 1.2 VTi Exclusive

Le auto usate a Brescia di Team Beschi potranno aumentare con l’uscita del nuovo gioiellino di casa francese, proprio così, lo dice il suo staff, ogni volta che esce in commercio una nuova quattro ruote dalle valide caratteristiche, sono tanti gli appassionati del settore che preferiscono permutare il loro vecchio mezzo ed acquistare quanto di innovativo in quel momento preciso stà offrendo il mercato; vediamo allora le peculiarità della C3 in una inedita versione eslusiva.

 

La casa automobilistica francese è famosa per produrre auto “tuttofare”, dalle mille risorse, in grado di garantire a guidatore e passeggeri il giusto comfort, consumi ridotti, interni raffinati e una tecnologia avanzata, una vasta gamma di caratteristiche, tutte rintracciabili nella nuova Citroen C3 1.2 VTi Exclusive, un modello che ben si adatta ad ogni situazione, con una linea che riprende, seppur con i dovuti ammodernamenti, quella della generazione precedente. Rivisitazioni rintracciabili in gran parte nel frontale: la sottile calandra va ad insinuarsi fra gli imponenti gruppi ottici che finiscono per risaltare grazie alle cromature; particolarissime anche le luci diurne a Led.

 

Per quel che riguarda gli interni, l’abitacolo della vettura francese è stato studiato con cura, nei minimi dettagli, non a caso, durante la nostra prova su strada, nel salire a bordo siamo rimasti sorpresi dalla facilità con la quale è possibile trovare la posizione di guida ideale, lo stesso è possibile dire per lo spazio messo a disposizione dei passeggeri ed il bagagliaio, che, con i suoi trecento litri, si pone ai vertici della categoria. Da segnalare anche il climatizzatore automatico, la parte centrale della plancia impreziosita da un grigio “cool”, la strumentazione sportiva e la telecamera posteriore.

 

La certezza che le auto usate in commercio aumenteranno è confermata anche dal fatto che le prestazioni del motore a 3 cilindri 1.2 è senza ombra di dubbio la migliore novità della vettura francese, dato che parliamo di un propulsore innovativo, versatile, che incarna appieno lo spirito dell’ultimo modello “Made in France”. Non a caso, nel corso della nostra prova su strada, la vettura francese ha mostrato una silenziosità inaspettata in autostrada, unitamente a consumi piuttosto ridotti (ben 18 i chilometri percorsi con un litro di benzina), efficace il cambio manuale a 5 rapporti, così come la restante parte dei comandi, dimostratisi rapidi nella risposta ed in grado di garantire un’esperienza ottimale alla guida, specialmente in città (lo sterzo progressivo si difende bene anche in autostrada e superstrada).

 

In sintesi, possiamo affermare, senza timore di smentita, di trovarci di fronte ad un’auto studiata appositamente per le famiglie e per tutti coloro che necessitano di una vettura per i piccoli spostamenti quotidiani, tuttavia, in grado di garantire ottime prestazioni, ampia sicurezza e consumi ridotti anche in autostrada.

 

 

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Tra le sue BMW usate sportive, Forlini vorrebbe gia avere la Supercar ibrida i8

Le BMW usate di Omar Forlini, rivenditore conosciuto soprattutto on line per il sito aziendale costantemente aggiornato da un book fotografico senza rivali, sono di alto livello, eppure si vorrebbe avere nel proprio stock la nuova ibrida i8, un concentrato di tecnologia innovativa, made in Germany, vediamola nel dettaglio.

La casa automobilistica bavarese torna a far parlare di sé grazie alla nuova BMW i8, una supercar che promette prestazioni formidabili, impreziosita da una tecnologia avanzata e la perfetta integrazione del potenziale elettrico e endotermico. Un futuro che sembra dunque essere orientato verso l’ibrido, un sistema sempre più in voga, tanto da essere stato scelto anche dal costruttore tedesco per “spingere” una vettura sicuramente destinata a far discutere, grazie ai tanti richiami ai trascorsi aeronautici della casa automobilistica tedesca e all’implementazione della tecnologia laser sui gruppi ottici, in grado di offrire maggiore luminosità ed efficienza rispetto ai classici sistemi a xeno o led.

 

Quando tra le BMW usate si potrà trovare in commercio, si avrà un’auto dalla lunghezza di circa 4,7 metri, in questo coupè 2+2 posti, dotata di una assetto molto basso, caratteristiche che donano un’aerodinamica prettamente sportiva, tuttavia, in grado di offrire una sicurezza elevata grazie alla presenza di airbag frontali e laterali, per la testa e a tendina, unitamente all’ancoraggio Isofix per i seggiolini dei più piccoli.

 

Per quel che riguarda gli interni,  si contraddistingue la plancia per la perfetta aderenza allo stile BMW, il quadro strumenti dà l’addio definitivo al modello analogico per intraprendere un cammino che sembra essere indirizzato in una dimensione parallela, in una sorta di “realtà virtuale” in grado di fornire informazioni precise sulla vettura; una dotazione brillante quindi, specialmente se si pensa al volante e i sedili sportivi in pelle a regolazione elettrica, il navigatore professional, al climatizzatore bizona automatico e all’iDrive con Control Display da 8,8 pollici. Particolare il fatto che la colorazione della strumentazione varia in base alla modalità di guida adoperata, tuttavia, a stupire è la motorizzazione.

 

Nella zona posteriore troviamo il motore a combustione interna turbo benzina 1.5 litri di cilindrata a 3 cilindri con una potenza pari a 231 cavalli, accoppiato a un cambio automatico a 6 rapporti prodotto da Aisin. Sull’asse anteriore troviamo invece il propulsore elettrico di tipo sincrono con una potenza pari a 131 cavalli, offrendo dunque un totale complessivo di 361 cavalli; stupefacenti anche i consumi: 2,1 l/100 km, tuttavia, nonostante quest’ultimi siano particolarmente ridotti, la vettura tedesca è in grado di raggiungere i 100 chilometri orari da ferma in soli 4,4 secondi ed una velocità massima di 250 chilometri orari (autolimitata), è inoltre bene sapere che il pacco batterie permette di disporre di un’autonomia di circa trenta chilometri. In conclusione, possiamo dire di essere di fronte ad un’auto in grado di garantire prestazioni superlative nonostante la sua natura ibrida e un’impareggiabile raffinatezza, in altre parole, i progettisti tedeschi si sono superati anche questa volta.

 

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Kolivtoraraka presenta le Station Wagon per tutte le occasioni

Kolivtoraraka.com è il sito web di collegamento tra il nostro paese e la Bulgaria per l’esportazione delle quattro ruote in occasione, presenti presso le Concessionarie ed i Salonisti del settore che espongono le immagini dei vari modelli e versioni commercializzabili.

коли втора ръка è la chiave di ricerca per raggiungere questo portale che nel complessivo supera cento mila annunci tutti comprensivi di immagini fotografiche di ogni tipologia, dalle utilitarie, alle Berline, Coupè, Cabrio, per passare alle Suv e Crossover molto di moda, ai fuoristrada ed alle Station Wagon delle quali ne viene approfondito il dettaglio di seguito:
Le station wagon a molti non piacciono, soprattutto ai giovani che cercano la sportività in un’auto, però magari a chi ha una famiglia potrebbe sembrare davvero troppo utile per rinunciarci ed anche a chi lavora o chi semplicemente viaggia e vuole stare comodo, si rivolge ai concessionari per acquistarne una adatta alle sue esigenze.

I nuovi modelli presentati nel 2014 poi hanno riscontrato davvero molto successo grazie allo stile moderno e sportivo con la quale sono state rimodellate, ma anche perché sono sembrate ai più delle vere e proprie occasioni come queste di cui parleremo.
La prima che vorremmo analizzare è la nuova Opel Astra S.T. dall’aspetto davvero molto ricercato, nel frontale spiccano i fari appuntiti e le cromature, gli interni sono curati ma la consolle è davvero piena di tasti, il navigatore si paga a parte e in alcuni allestimenti è presente una luce soffusa rossa. I fanali un po’ più grandi rendono la macchina quasi “importante”, ma i sensori di distanza si pagano a parte o meglio si possono avere con gli allestimenti più ricchi.
Nel 2013 la Opel Astra è stata la terza famigliare più venduta in Italia e il perché non è difficile da individuare visto che ha un baule capiente ben 550/1550 litri e una forma molto accattivante, e da quest’anno ha anche la novità del sistema Opel Eye che riconosce i segnali stradali e li riproduce nel cruscotto e del portabici a scomparsa FlexFix inserito nel paraurti.

La motorizzazione è vastissima, si va da 101 a 195 cavalli scegliendo il 1,7 CDTI che mantiene anche i consumi a 22,2 km/l, davvero molto bassi e che faranno gola in questo periodo di crisi.
Ottima è anche la nuova Focus Wagon che presenta anch’essa un’ampia offerta di motori, il carico rimane di 490/1516 litri, ma il vano è regolare e facile da utilizzare e riempire. Abbiamo parlato di motori, che in questo caso sono tutti turbo a iniezione diretta di benzina, a diesel oppure una spirato a Gpl 1.6 da 120 CV. Dalla Francia arriva invece la Renault Megane SporTour, da poco rinfrescata nel suo frontale, mantenendo però la grande capienza di 524/1600 litri. Tra i motori spiccano il 1.2 turbo a iniezione diretta di benzina, ma il più equilibrato è l’economo 1.5 dCi da 110 cavalli, disponibile anche con il sistema Stop&Start.

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Masinisecondhandvanzare presenta l’auto più veloce al mondo, 1973 Cv motore 435 chilometri orari

Tramite Masinisecondhandvanzare.ro, portale verticale di annunci auto, esposte dai professionisti della nostra penisola, con l’obiettivo di sensibilizzare il popolo della Romania all’esportazione delle nostre quattro ruote, si vuole comunicare la seguente informazione d’ interesse per gli appassionati del settore.

Ricercando nella rete masini de vanzare, è facile trovare il sito in questione, dove forse non si troverà pubblicata l’auto più veloce del mondo, in quanto è solo per pochi “eletti”, comunque si possono reperire oltre cento mila proposte per buoni intenditori; adesso vediamo qual’è la macchina dalle prestazioni incredibili.

Dominare la strada sfrecciando a folle velocità piace a tutti, tuttavia, solo pochi fortunati hanno la possibilità di guidare veicoli in grado di raggiungere velocità strabilianti come l’auto più veloce al mondo: 1973 cavalli di potenza, motore V8 Twin turbo, 435 chilometri orari di velocità massima e accelerazione da zero a 100 chilometri orari in soli 2,8 secondi. Numeri che farebbero impallidire anche un asso della Formula 1 come Fernando Alonso, specialmente per via del fatto che non parliamo di una vettura progettata per gareggiare in pista, ma della Trion Nemesis, un bolide “Made in Usa”, pronta a competere con Koenigsegg e Bugatti. Sviluppata ad Irvine (California), quella che si appresta a divenire l’auto più veloce al mondo, è parte integrante del progetto TSC, avviato nel 2012 con l’obiettivo di offrire al mondo un’esperienza di guida mai vista prima d’ora.

Queste le dichiarazioni del portavoce della TSC “Negli ultimi 2 anni abbiamo lavorato sodo per dare alla luce una vettura in grado di raggiungere velocità mai viste prima d’ora, ma al contempo dotata di un design irresistibile e interni lussuosi, un vero e proprio gioiellino frutto delle sapienti mani degli artigiani Usa, un brillante mix di tecnologia, audacia, velocità e bellezza”.

Parole che trovano ampia conferma nella realtà dei fatti, dato che è impossibile non notare la forte componente emozionale della vettura; dotata di una tecnologia avanzata con controlli di gestione e del pannello digitale posizionati di fronte al guidatore, attraverso il display è possibile programmare tecnologia e motore della Nemesis: fra le peculiarità della supercar americana, troviamo la modalità Predator, che regole sospensioni, limitatore dei giri del motore, tonalità di scarico e va a modificare l’altezza da terra. Come se non bastasse, il “bolide” vanta un equipaggiamento aerodinamico attivo in dotazione, programmabile e personalizzabile in base alle esigenze del pilota.

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Audi A3 km 0, berlina ben curata e con poca sete

L’ Audi A3 km 0 è una delle auto maggiormente ricercate nella nostra penisola e non solo, giovanile, poliedrica si adatta comunque alle esigenze di tutta la famiglia, vediamo adesso di seguito quale novità le sono state apportate per fare comprendere meglio agli appassionati del genere le novità di questo gioiellino.

In Germania pensano sempre in grande e soprattutto pensano alla qualità, per questo le loro auto sono ormai le più apprezzate e le più volute dagli europei e i marchi come Mercedes, Audi, Volkswagen vanno a ruba e sono diventate per alcuni il sogno nel cassetto. Una di queste sarà sicuramente la nuova Audi A3 Sedan che è la più corta tra le berline con la coda ed è derivata dalla Sportback che però ha circa 15 centimetri in meno. Molto confortevole, si guida con maneggevolezza, tenuta di strada e frenata ottimi, ma non manca anche un pizzico di sportività, il motore 1.4 turbo è un “cylinder on demand”, se serve poca potenza infatti può funzionare con solamente due cilindri al posto di quattro, così i consumi si abbassano quasi come un utilitaria e diventano ancora meno con la versione diesel.

La ripresa è molto rapida, grazie al cambio robotizzato a doppi frizione e sette marce, l’allestimento più completo è la Attraction, anche se sono quasi obbligatori i sensori di parcheggio e il cruise control, a causa della scarsa visibilità posteriore. I numeri delle prestazioni parlano molto chiaro, ottimo il tempo di accelerazione da 0 a 100 km/h che vengono raggiunti in soli 8,6 secondi, grazie ad uno scatto molto grintoso, la velocità massima è di 215,2 km/h, raggiungibili molto in fretta, nonostante i 150 CV. Il consumo come abbiamo detto è nella media, e diminuisce con la versione diesel, comunque parliamo di circa 14,5 km/l, non male per una berlina del genere, l’abitabilità invece non è adatta per degli spilungoni e soprattutto il divano posteriore non è adatto per tre.

L’abitacolo è come quello della Sportback, tranne che per il soffitto spiovente che ruba spazio in altezza, è molto elegante, i materiali sono di alta qualità e gradevoli al tatto, particolari invece sono le bocchette del climatizzatore che se schiacciate al centro passano da un flusso d’aria concentrato a uno diffuso. Belli i comandi del clima bizona e quelli messi nel tunnel centrale per gestire il navigatore, è consigliata l’aggiunta del pacchetto Portaoggetti per avere più spazio dove posare le nostre cose, visto che non ne è presente molto. I sedili in pelle sono sicuramente sportivi, visto che hanno una scavatura per far sprofondare il corpo e trattenerlo meglio in curva, dietro il tunnel centrale non permette di avere lo spazio necessario per tre persone.

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