Si sente sempre più parlare di riqualificazione urbanistica sia nelle aree urbane centrali che in quelle periferiche industriali e si fa sempre più viva e incalzante la tendenza a valorizzare il contesto urbano e paesaggistico del territorio, sfruttando nuovi materiali e conoscenze tecniche. Questo grazie anche a recenti studi nel campo dell’innovazione tecnica di strutture non portanti ma comunque importanti e funzionali per il buon funzionamento e l’estetica dell’edificio, un esempio sono gli impianti enologia per chi si occupa dell’industria del vino così fiorente in Italia. Si tratta di strutture mobili che arricchiscono il design esterno ed interno, in grado di arricchire il fascino e il design dell’intero edificio. Basti pensare al successo ottenuto qualche anno fa dalla costruzione del museo d’arte contemporanea G. Pompidou di Parigi, dove le tubazioni esterne colorate e il grande tubo che attraversa l’intera facciata ne sono la peculiarità e autenticità.
L’interesse al posizionamento dell’edificio all’interno dell’area urbana o periferica va quindi di pari passo con lo studio progettuale e architettonico dello stesso. Si cercano materiali e forme nuove ed accattivanti, prendendo spunto anche da monumenti o edifici molto famosi e conosciuti. Chi costruisce, chi progetta un edificio industriale oggi non guarda più solo l’efficienza ma studia contemporaneamente soluzioni diverse ed innovative. Il designer moderno prende ispirazione dal le mode del momento a livello internazionale, attingendo informazioni e novità presso le fiere del settore ed eventi e festival legati al mondo dell’architettura e dell’ingegneria e sempre più spesso imitando i grandi architetti di fama mondiale.
In primo luogo si vogliono sfruttare le conoscenze tecniche delle strutture acciaio, in particolare le innovazioni tecnologiche apportate negli ultimi anni nel campo dell’ingegneria. I nuovi materiali proposti dal settore, favoriscono soluzioni architettoniche efficienti e allo stesso tempo di pregio. L’acciaio è uno di questi elementi: duttile, versatile e come dice la parola stessa inossidabile, quindi durevole nel tempo. Sono queste piccoli ma grandi progressi che fanno costruire nel tempo grattaceli filiformi e volumi futuristici. Nuove geometrie arricchiscono il nostro panorama, si accostano vetro e spazi vuoti a giochi di geometri solide perfette.
Tutta questa innovazione e creatività si evolve assieme alla cura del dettaglio e della funzionalità dell’edificio industriale, la stessa attenzione che oggi si pone anche in altri settori in crescita come il settore inox nautica.
Nei giorni nostri non costituisce più una novità se l’industria si mette a disposizione e a servizio dell’arte, è un’opportunità nuova per il mondo dell’arte e dell’architettura stessi, che trova nuovi committenti e possibilità di espressione. E’ con queste premesse che si progettano e creano nuovi spazi e nuove frontiere architettoniche, ormai le nostre città hanno bisogno di mostrare e di mostrarsi non solo attraverso cantieri residenziali ma anche attraverso nuove idee e progetti industriali.
Articolo a cura di Elena Tondello
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