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Lorena

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Sicurezza IT: i FortiGuard Labs mettono sotto osservazione il Brasile e registrano un aumento delle minacce informatiche

Il Cybersecurity Threat Report globale firmato Fortinet offre una ricerca sulle più avanzate metodologie di attacco informatico e dati sulle minacce, e ne conferma il grande volume complessivo

Milano, 3 agosto 2016 – Fortinet® (NASDAQ: FTNT), leader globale nelle soluzioni di cybersecurity ad alte prestazioni, ha presentato i risultati del report globale sullo stato delle minacce informatiche condotto dai suoi FortiGuard Labs.

Panoramica e highlight:
• Il report evidenzia un aumento delle attività legate alle minacce in Brasile e spiega perché questo richiede una maggiore attenzione in vista delle Olimpiadi di Rio.
• Identifica i paesi maggiormente legati al phishing, oltre ai principali tipi di malware, botnet ed exploit kit trovati in giro per il mondo.
• Illustra l’emergere di una sofisticata metodologia per aiutare gli hacker a restare all’interno dei sistemi che hanno compromesso, chiamata “behavior blending”.
• I dati sulle minacce usati in questa analisi sono un estratto dei dati di telemetria registrati nei mesi di aprile, maggio e giugno 2016
• Le implicazioni di rischio e minaccia contenute nel report sono illustrate usando i dati, ricerche e analisi sulle minacce di FortiGuard. I FortiGuard Labs usano dati raccolti da oltre due milioni di sensori in tutto il mondo per proteggere più di 280.000 clienti ogni giorno.

Incremento delle attività sospette in Brasile
• Il volume degli oggetti (come nomi di dominio e URL) colpiti da software malevolo e phishing in Brasile è in aumento. In giugno, l’incremento percentuale in Brasile è stato superiore in tre delle quattro categorie del report Fortinet, se comparato con l’incremento percentuale registrato a livello globale. Il massimo incremento percentuale è stato registrato nella categoria degli URL malevoli, con l’83% rispetto al 16% del resto del mondo.
• Con l’avvicinarsi delle Olimpiadi di Rio, la storia di questi attacchi in aumento continuerà sicuramente, e i FortiGuard Labs stanno già registrando indicazioni di metodologie ripetute, come similitudini di dominio per frodi sui pagamenti e website o URL malevoli mirate a responsabili governativi e degli eventi.
• Gli attacchi informatici nel corso delle Olimpiadi non sono nuovi. Già a partire dai Giochi Estivi del 2004 in Grecia, i FortiGuard Labs di Fortinet hanno riscontrato in passato un picco di attacchi in corrispondenza dell’inizio delle Olimpiadi.

Panoramica delle minacce: il vecchio si rinnova e i volumi restano alti
La ricerca dei FortiGuard Labs di Fortinet vede un ritorno delle vecchie minacce e vettori di attacco, e la persistenza di attacchi classici, come Conficker ed il ransomware, attraverso varianti aggiornate. I dati remoti e le ricerche di Fortinet indicano che i due più comuni metodi di distribuzione sono le email di phishing e i website malevoli.
• Metodologia di attacco avanzata – “Behavior Blending”: Nel corso degli ultimi tre mesi, si è fatto notare un nuovo sofisticato modo per aiutare gli hacker a restare nei sistemi che hanno compromesso. Il behavior blending è una tecnica usata dai criminali che permette loro di mimetizzarsi in una rete compromessa. Ad esempio, su un network aziendale, l’hacker può replicare il comportamento di un dipendente per evitare di essere identificato. Vista la capacità significativa di questa tecnica elusiva di evitare l’identificazione, Fortinet si attende una sua presenza crescente, man mano che questa verrà raffinata e verranno sviluppati nuovi tool per replicare in modo più accurato il comportamento di un obiettivo mirato.
• Phishing: Il volume delle attività globali di phishing resta alto, con un aumento del 76% da aprile a giugno, sulla base dei dati legati a domini e URL di phishing dei FortiGuard Labs. L’incremento percentuale da maggio a giugno è stato dell’11%. Ulteriori informazioni sul phishing comprendono una maggiore attività da pare di Tokelau, con i maggiori quattro domini nazionali in Q2 2016 identificati come Brasile, Colombia, Russia e India. Inoltre, le copie di dominio sono sempre molto usate (nefflix al posto di netflix). Infine, FortiGuard ha anche osservato la presenza dei nomi di numerose grandi istituzioni finanziarie nei domini e nelle URL di phishing.
• Exploit Kit: C’è una crescita nell’utilizzo di Exploit Kit (EK) Java-based, con URL malevoli per distribuire ransomware in particolare come downloader payload di prima istanza. E c’è un passaggio in corso, da Angler a Fiesta e Neutrino, con entrambi presenti in modo significativo nella top 10 globale dei exploit kit redatta dai FortiGuard Labs.
• Malware avanzato: La famiglia JS/Nemucod è stata la tipologia di malware dominante a livello globale negli ultimi tre mesi. Si tratta del più attivo downloader di ransomware al momento, a fronte di attacchi ransomware in crescita significativa.
• Estrazione dei dati – indicatori di botnet: La telemetria di FortiGuard sulle minacce mostra una crescita di chatter e attività botnet, con botnet ransomware come Locky e Cryptowall in particolare evidenza nella lista dei top 10.

“Una superficie di attacco sempre più estesa, che deriva dall’innovazione tecnologica, da nuovi dispositivi IoT, da indicazioni normative e dalla generale scarsità di competenze specifiche sulla cybersecurity continuano ad alimentare la crescita delle minacce informatiche”, spiega Ladi Adefala, Senior Security Analyst, Fortinet. “Sono tutti elementi che, combinati con la situazione politica globale, aggiungono complessità alla situazione, e la complessità è nemica della sicurezza. Installare soluzioni di sicurezza puntuale end-to-end non è abbastanza. Le organizzazioni devono adottare un Security Fabric che consenta una comunicazione diretta tra soluzioni per rispondere in modo veloce e coerente alle minacce avanzate”

FortiGuard Labs
I FortiGuard Labs contano su oltre 200 ricercatori e analisti esperti in tutto il mondo, che operano con strumenti e tecnologie di livello assoluto, sviluppate internamente, per scoprire, studiare e trovare protezione dalle minacce. Il team vanta esperti dedicati ad ogni area critica, tra cui malware, botnet, mobile e vulnerabilità zero-day. Analisti specializzati sui servizi studiano codici problematici ed elaborano metodologia di mitigazione, mentre gli sviluppatori di tecnologia creano continuamente nuovi engine di difesa per combattere minacce in continua evoluzione. I FortiGuard Labs usano dati raccolti da oltre due milioni di sensori al mondo per proteggere ogni giorno più di 280.000 clienti.

Fortinet
Fortinet (NASDAQ: FTNT) protegge le maggiori aziende, service provider ed organizzazioni governative di tutto il mondo. Fortinet mette a disposizione dei suoi clienti una protezione avanzata e continua rispetto a superfici d’attacco sempre più vaste, oltre alla potenza necessaria per soddisfare i requisiti prestazionali in continuo aumento generati da una rete borderless – oggi e per il futuro. Solo l’architettura Security Fabric di Fortinet può offrire sicurezza senza compromessi per rispondere alle più delicate sfide di security, in ambienti di rete, applicativi, cloud o mobile. Oltre 280.000 clienti a livello mondiale si affidano a Fortinet per proteggere il loro brand. Ulteriori informazioni sono disponibili su www.fortinet.com, sul Fortinet Blog o sui FortiGuard Labs.

Per informazioni:
– Sandro Buti – AxiCom Italia – Tel 02 75261121 – email: [email protected]
– Massimiliano Balbi – AxiCom Italia – Tel 02 75261124 – email: [email protected]
– Silvia Gaspari – Fortinet –- email: [email protected]

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Fortinet annuncia i risultati finanziari del secondo trimestre 2016

Entrate e fatturato superano le previsioni ed evidenziano la qualità del Security Fabric

• Entrate di $311,4 milioni, in aumento del 30% anno su anno1
• Fatturato di $373,8 milioni, in crescita del 26% anno su anno
• Reddito netto non-GAAP diluito per azione di $0,141
• Flusso di cassa derivante dalle attività pari a $67,9 milioni
• Flusso di cassa libero di $53,5 milioni1
• Contanti, liquidi e investimenti pari a $1,22 miliardi
• Reddito differito di $904 milioni, in crescita del 37% anno su anno

Milano, 1 agosto 2016 – Fortinet® (NASDAQ: FTNT), azienda leader nella fornitura di soluzioni per la sicurezza di rete ad alte prestazioni, annuncia i risultati finanziari per il secondo trimestre 2016, chiusosi il 30 giugno scorso

“Siamo soddisfatti di aver registrato entrate e fatturato superiori ai nostri obiettivi di spesa e profittabilità, a fronte di un continuo investimento sulla crescita”, dichiara Ken Xie, fondatore, presidente del consiglio di amministrazione e chief executive officer. “Il panorama delle minacce e le architetture di rete stanno evolvendo, passando di fatto a piattaforme end-to-end integrate, seguendo la vision su cui Fortinet è nata. La nostra solida capacità di innovare e di fornire un Security Fabric unico, fortemente integrato e intelligente, in grado di proteggere tutti i punti di una rete – dalla IoT al cloud – ci offre un posizionamento ottimale per incrementare ulteriormente crescita e quote di mercato nel corso del 2016 e oltre.”

Financial Highlights for the Second Quarter of 2016
• Revenue: Total revenue was $311.4 million for the second quarter of 2016, an increase of 30% compared to $239.8 million in the same quarter of 2015. Within total revenue, product revenue was $136.6 million, an increase of 19% compared to $114.8 million in the same quarter of 2015. Service revenue was $174.8 million, an increase of 40% compared to $125.0 million in the same quarter of 2015.
• Billings1: Total billings were $373.8 million for the second quarter of 2016, an increase of 26% compared to $297.2 million in the same quarter of 2015.
• Deferred Revenue: Total deferred revenue was $904.0 million as of June 30, 2016, an increase of $66.8 million compared to $837.2 million as of March 31, 2016.
• Cash and Cash Flow: As of June 30, 2016, cash, cash equivalents and investments were $1.22 billion, compared to $1.19 billion as of March 31, 2016. In the second quarter of 2016, cash flow from operations was $67.9 million compared to $84.3 million in the same quarter of 2015. Free cash flow1 was $53.5 million during the second quarter of 2016 compared to $73.5 million in the same quarter of 2015.
• GAAP Operating Income or Loss: GAAP operating loss was $4.0 million for the second quarter of 2016, representing a GAAP operating margin of -1%. GAAP operating income was $3.0 million for the same quarter of 2015, representing a GAAP operating margin of 1%.
• Non-GAAP Operating Income1: Non-GAAP operating income was $36.0 million for the second quarter of 2016, representing a non-GAAP operating margin of 12%. Non-GAAP operating income was $29.3 million for the same quarter of 2015, representing a non-GAAP operating margin of 12%.
• GAAP Net Income or Loss and Diluted Net Income or Loss Per Share: GAAP net loss was $1.4 million for the second quarter of 2016, compared to GAAP net income of $0.8 million for the same quarter of 2015. GAAP diluted net loss per share was $0.01 for the second quarter of 2016. GAAP diluted net income per share was break-even for the second quarter of 2015.
• Non-GAAP Net Income and Diluted Net Income Per Share1: Non-GAAP net income was $24.0 million for the second quarter of 2016, compared to non-GAAP net income of $19.4 million for the same quarter of 2015. Non-GAAP diluted net income per share was $0.14 for the second quarter of 2016, compared to $0.11 for the same quarter of 2015.

1 A reconciliation of GAAP to non-GAAP financial measures has been provided in the financial statement tables included in this press release. An explanation of these measures is also included below under the heading “Non-GAAP Financial Measures.”

Fortinet
Fortinet (NASDAQ: FTNT) protegge le maggiori aziende, service provider ed organizzazioni governative di tutto il mondo. Fortinet mette a disposizione dei suoi clienti una protezione avanzata e continua rispetto a superfici d’attacco sempre più vaste, oltre alla potenza necessaria per soddisfare i requisiti prestazionali in continuo aumento generati da una rete borderless – oggi e per il futuro. Solo l’architettura Security Fabric di Fortinet può offrire sicurezza senza compromessi per rispondere alle più delicate sfide di security, in ambienti di rete, applicativi, cloud o mobile. Oltre 280.000 clienti a livello mondiale si affidano a Fortinet per proteggere il loro brand. Ulteriori informazioni sono disponibili su www.fortinet.com, sul Fortinet Blog o sui FortiGuard Labs.

Per informazioni:
– Sandro Buti – AxiCom Italia – Tel 02 75261111 – email: [email protected]
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Lexmark fa incetta di Summer Pick Awards di Buyer’s Laboratory per la stampa a colori

Milano, 1 Agosto 2016 – Lexmark International, leader tecnologico globale, annuncia che la linea completa di stampanti laser e dispositivi multifunzione smart a colori A4 di prossima generazione, è stata premiata con numerosi Summer Pick Awards da Buyer’s Laboratory, Inc. (BLI).

Le stampanti laser e i dispositivi multifunzione smart a colori A4 di Lexmark si sono aggiudicati riconoscimenti grazie alla qualità del colore, all’elevata solidità, al costo di proprietà contenuto, alla velocità di esecuzione, e a un design versatile e intuitivo.

Questi i modelli premiati:
o Stampante a colori per le PMI – Lexmark serie CS725
o Dispositivo multifunzione per PMI – Lexmark serie CX725
o Dispositivo multifunzione a colori per grandi gruppi di lavoro – Lexmark serie CX820 e serie CX825
o Dispositivo multifunzione a colori dipartimentale – Lexmark serie CX860

Questi device laser a colori offrono le migliori funzionalità toner della loro categoria e componenti di stampa con un ciclo di vita leader di settore, garantendo il minimo intervento da parte dell’utente e il migliore TCO di sempre per stampanti a colori Lexmark.

Con un’interfaccia touchscreen in stile tablet e una gestione flessibile dei media, questi prodotti sono semplici da usare, richiedono il minimo training e lasciano aperta la possibilità di un’integrazione futura di soluzioni di processi aziendali.

I Summer Picks di BLI vengono assegnati solo ai prodotti che ricevono i voti più elevati.
“Le stampanti a colori e i dispositivi multifunzione Lexmark che abbiamo provato quest’estate hanno impressionato il nostro team di analisti”, dichiara Marlene Orr, Director of Office Equipment Product Analysis di BLI. “I modelli delle serie CX800, CX700 e CS700 di Lexmark, offrono esattamente ciò di cui gli utenti business di volumi medio-alti necessitano – eccellente qualità di colore, grande affidabilità, rapidità di esecuzione e semplicità d’uso ai massimi livelli – grazie al loro design intuitivo e agli ampi display touch personalizzabili. Inoltre, questi sistemi multifunzione e stampanti a colore, assicurano un costo di proprietà contenuto che contribuisce a rimuovere alcune delle barriere all’adozione del colore in ufficio”.
“La nuova linea di stampanti Lexmark sta trasformando i managed print service e le soluzioni di processi aziendali, combinando qualità, affidabilità, rapidità e semplicità di utilizzo con un TCO contenuto”, afferma Marty Canning, Lexmark executive vice president e president of Imaging Solutions and Services. “Questo riconoscimento di BLI testimonia il nostro impegno nel creare prodotti e soluzioni innovativi che eccedono le aspettative del cliente”.
Ecco l’articolo su Buyerslab.com

Lexmark
Lexmark (NYSE: LXK) crea software, hardware e servizi enterprise che eliminano le inefficienze legate a silos informativi e processi non strutturati, mettendo in collegamento le persone con le informazioni di cui hanno bisogno, quando ne hanno bisogno. Scoprite nuove possibilità su www.lexmark.com.

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Nuove feature di Red Hat Satellite 6.2 aiutano gli utenti a incrementare l’efficienza in ambienti on-premise, cloud e container-based

Le nuove funzionalità aggiungono una gestione del ciclo di vita dei sistemi per reti non connesse e migliorano i workflow attraverso esecuzione remota e provisioning flessibile

Milano, 29 luglio 2016 – Red Hat, Inc. (NYSE: RHT), leader mondiale nella fornitura di soluzioni open source, annuncia la disponibilità di Red Hat Satellite 6.2, il suo tool di gestione del ciclo di vita dei sistemi in ambienti fisici, virtuali e cloud pubblici e privati. Red Hat Satellite 6.2 introduce l’opzione di esecuzione remota ed estende le funzionalità di gestione dei container e sicurezza.

Red Hat Satellite 6.2 offre una serie di nuove funzioni, tra cui:
• Container host provisioning, a supporto e gestione del leggero sistema operativo per container di Red Hat, Red Hat Enterprise Linux Atomic Host. Red Hat Satellite supporta le aziende che intendono migrare a un’architettura container, consentendo loro di operare Red Hat Enterprise Atomic Host come risorsa computazionale ed installare direttamente container su Red Hat Enterprise Atomic Host. Inoltre, Red Hat Satellite ora supporta i registri ed il formato della Open Container Initiative.
• Esecuzione remota, che permette agli utenti di intraprendere azioni diverse su un gruppo di sistemi in fase di automazione dei workflow. Grazie a queste nuove funzionalità, gli utenti possono fare il reboot del sistema dopo l’installazione di una patch, o effettuare aggiornamenti continui su centinaia di sistemi con la stessa semplicità e coerenza tipica di un singolo sistema. Nuove dashboard e funzioni di schedulazione migliorano l’interazione coi sistemi sotto la gestione di Red Hat Satellite, portando migliore efficienza ai processi di provisioning e discovery.
• Supporto di ambienti non connessi. Red Hat Satellite 6.2 offre la possibilità di sincronizzare ed esportare contenuti da un server Red Hat Satellite all’altro, una nuova funzionalità pensata per i workload che possono necessitare che le soluzioni di systems management funzionino non collegate a Internet per motivi di sicurezza.
• Capsule management estesa. Red Hat Satellite Capsule Server, che eroga servizi federati particolarmente utili in fase di scaling, può ora fornire informazioni più dettagliate sullo stato di salute della capsula, tra cui lo status del service run dalla console centrale di Red Hat Satellite. Questo permette agli amministratori di creare capsule differenti in diverse location geografiche, nelle quali possono essere collocati i datacenter.
• Provisioning più flessibile grazie a miglioramenti della discovery in Red Hat Satellite, aiutano a semplificare il processo di creazione dei sistemi e permettono agli utenti finali di effettuare un provisioning più efficiente dei sistemi in ambienti sicuri, dove DHCP (Dynamic Host Configuration Protocol) e PXE (Preboot Execution Environment) potrebbero non essere disponibili.
• Migliori servizi di migrazione grazie alla possibilità di importare gli host esistenti che operano su ogni versione di Red Hat Satellite 5 o 6 grazie ai nuovi script e funzionalità di automazione. Questo script di bootstrap automatizza il processo di registrazione dei sistemi su Satellite, riducendo i passaggi necessari per aggiungere a Red Hat Satellite sistemi esistenti.

“Con necessità di business che evolvono in continuazione e un cambiamento tecnologico sempre più veloce, le organizzazioni sono chiamate a gestire in modo efficiente e ancora più sicuro sia le loro infrastrutture tradizionali che quelle cloud-based”, spiega Joe Fitzgerald, vice president Management di Red Hat. “Red Hat Satellite 6.2 le aiuta a raggiungere questi obiettivi con una maggiore scalabilità, il supporto ad ambienti non connessi e la possibilità per gli amministratori di sistema di gestire più facilmente ambienti fisici, virtuali, hybrid cloud e container.”

Disponibilità
Red Hat Satellite 6.2 è attualmente disponibile per tutti i clienti di Red Hat Satellite dotati di una valida sottoscrizione.

Red Hat, Inc.
Red Hat è il principale fornitore al mondo di soluzioni open source che si avvale di un approccio community-based per offrire tecnologie cloud, Linux, middleware, storage e di virtualizzazione affidabili e performanti. L’azienda offre anche servizi di supporto, formazione e consulenza ai suoi clienti in tutto il mondo. Come hub di connessione in una rete di aziende, partner e comunità open source, Red Hat aiuta a realizzare tecnologie innovative che liberano risorse per la crescita e preparano i clienti per il futuro dell’IT. Ulteriori informazioni sono disponibili su www.redhat.com.

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Lexmark è tra i leader nel “MPS Vendor Landscape” di Quocirca per il quinto anno consecutivo

Milano, 29 luglio 2016 – Lexmark International, leader tecnologico globale, annuncia di essere stato posizionato per il quinto anno consecutivo tra i leader nella categoria MPS (Managed Print Services) dal noto istituto di analisi di mercato Quocirca.

Il report “Managed Print Services Landscape” conduce un’analisi indipendente dei vendor che operano nel mercato globale degli MPS enterprise. Il report afferma “…il suo portfolio di soluzioni e software è il più ampio nel settore, in virtù del suo storico focus sul mercato e delle acquisizioni quali ReadSoft e Kofax “.

Lo studio fa un approfondimento sulla strategia globale e sulle competenze di settore di Lexmark, facendo notare che “uno dei punti di forza sono le sue capacità di operare a livello globale. La sua esclusiva infrastruttura basata su un sistema unico offre ai clienti MPS visibilità e coerenza nella reportistica su tutti i dispositivi su base locale e globale”.

Il report continua sottolineando, “Lexmark garantisce solide competenze nel supporto ai clienti per la semplificazione dei propri processi di business. In tema di software, Lexmark ha sviluppato una forte integrazione tra i propri prodotti MFP, MPS e software. Sta creando con successo delle sinergie tra questi business”.

I principali punti di forza di Lexmark evidenziati nel report includono:

o Capacità globale di esecuzione – “Lexmark vanta importanti credenziali quando si tratta di global execution. Offre infatti un unico sistema globale a supporto dell’intero business MPS. La sua offerta di servizio scalabile assicura anche che le aziende di ogni dimensione possano beneficiare di MPS personalizzati”.
o Competenza nei processi di business – “I field team di Lexmark sono organizzati per settore, supportati da esperti e consulenti di mercato dedicati, con competenze verticali e nei processi di business. Il tutto rafforzato da un comprovato set di soluzioni industriali e dedicate all’automazione dei flussi di lavoro, pensato per aiutare i clienti a far fronte al diffondersi incontrollato di contenuti strutturati e non. Le affidabili soluzioni di acquisizione intelligente, unite all’ampia gamma di prodotti, possono aumentare notevolmente i livelli di efficienza, ridurre il lavoro e portare al minimo la dipendenza dalla carta”.
o Tecnologia e soluzioni specifiche per settore – “Lexmark dispone del più ampio portfolio di soluzioni e della più ampia gamma di soluzioni specifiche per settore”.
o Una strategia cloud in espansione – “Lexmark ha sviluppato una piattaforma cloud completa e può offrire soluzioni via cloud, on-premise o affidandosi a un modello ibrido. Inoltre, la Lexmark Solutions Platform funge da base cloud per un portfolio di soluzioni di print management. La sua piattaforma di stampa mobile è particolarmente degna di nota, in quando consente di stampare sia da dispositivi fissi che portatili”.
o Big Data / ECM – “Lexmark sta investendo notevolmente nell’utilizzo di analitiche per ottimizzare gli ambienti di output per i clienti MPS, migliorare la disponibilità dei dispositivi e semplificare i processi di business. Le funzionalità ECM di Lexmark offrono un’ulteriore opportunità per sfruttare volumi più ampi di dati aziendali. Ciò favorisce un’analisi più approfondita dell’ambiente del cliente e consente a Lexmark di identificare e raccomandare l’implementazione di servizi di ottimizzazione dei processi di business e dei flussi di lavoro specifici di settore”.

“La leadership di Lexmark è il risultato della connessione tra informazioni digitali e cartacee in tutti i settori, supportata da analytics complete che permettono di migliorare i processi di business”, dichiara Marty Canning, executive vice president e president of Imaging Solutions and Services di Lexmark. “Per noi è motivo di orgoglio ricevere questo riconoscimento per il quinto anno di fila. Si tratta di un premio per il nostro portfolio di tecnologia integrata in imaging, software e soluzioni, che aiuta le aziende a prendere decisioni più smart e ottimizzare i propri investimenti tecnologici”.

Maggiori informazioni sui MPS di Lexmark e il Report Quocirca MPS.

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Commvault cresce nel primo trimestre grazie alla forte spinta sui clienti del settore pubblico

Le soluzioni integrate di data management firmate Commvault confermano il loro valore nei confronti di realtà pubbliche, sanitarie ed education di tutto il mondo

Milano, 27 luglio 2016 — Commvault (NASDAQ: CVLT), leader nella protezione dei dati e nella gestione delle informazioni, annuncia la continua crescita e il momento particolarmente favorevole presso i clienti, grazie all’aumento nella richiesta delle proprie soluzioni, leader sul mercato. I clienti fanno riferimento alla capacità di Commvault di aiutarli nel passaggio strategico dalle tradizionali infrastrutture on-premise al cloud, per trasformare le loro attività e migliorare l’agilità complessiva di business.
In un momento in cui si esaminano molte proposte di legge, nazionali e internazionali, e i dati dei clienti vengono migrati verso soluzioni mobile e nel cloud per motivi di efficienza economica e flessibilità, le capacità di innovazione, affidabilità e fiducia riconosciute alle soluzioni Commvault vengono apprezzate, in modo particolare nei settori pubblico, sanitario e dell’education.
Tra i clienti nuovi ed esistenti che hanno ampliato i loro investimenti a comprendere servizi e/o soluzioni di data management di Commvault nel Q1 FY 2017 vi sono:

• National Institute of Health – National Library of Medicine
• Bureau of Consumer Financial Protection
• Small Business Administration
• US Railroad Retirement Board
• Department of Justice and Equality
• Eisenhower Medical Center
• UW Health
• Brandeis University
• University of Memphis
• Camberwell Grammar School
• McCain Foods Limited
• Smals
• Ontex Group N.V.
• Fleetmatics Ireland
• T-Systems Hungary Ltd.
• Lieb Bau Weiz GmbH
• BRZ Bundesrechenzentrum GmbH
• UCS Solutions
• CSL Limited
• Renfe
• Vishay Intertechnology, Inc.
• Shandong Inspur Cloud Service Information Technology Co. Ltd.

Il momento favorevole presso i clienti e l’apprezzamento diretto ricevuto in diversi settori di mercato hanno contribuito a far sì che Commvault venisse valutata al top per “completezza di visione” e “capacità di esecuzione” nel Gartner Magic Quadrant per Data Center Backup and Recovery Software, oltre che definita leader per il sesto anno consecutivo.

“Sono particolarmente soddisfatto della nostra forte presenza nel settore pubblico, e del momento particolarmente favorevole presso i clienti che abbiamo registrato in questo primo trimestre”, ha commentato N. Robert Hammer, chairman, presidente e CEO di Commvault. “La fiducia che i clienti ci accordano, la nostra capacità di leadership ed il riconoscimento continuo da parte dei principali analisti di mercato ci stimolano a proseguire su questa strada, differenziandoci ulteriormente dai concorrenti.”

Per ulteriori informazioni e una copia del Magic Quadrant for Data Center Backup and Recovery Software, è possibile visitare: http://www.commvault.com/itleaders

Gartner
Gartner non promuove alcun vendor, prodotto o servizio raffigurato nelle proprie pubblicazioni di ricerca, e non suggerisce agli utenti tecnologici di optare soltanto per quei vendor che ottengono le valutazioni più alte o altri riconoscimenti. Le pubblicazioni di ricerca di Gartner comprendono le opinioni delle organizzazioni di ricerca di Gartner e non dovrebbero essere interpretate come dati di fatto. Gartner disconosce tutte le garanzie, espresse o implicite, rispetto a questa ricerca, inclusa ogni garanzia di commerciabilità o di idoneità per un determinato obiettivo.

Commvault Data Platform e Commvault Software
L’undicesima versione del portfolio di soluzioni di Commvault è in una posizione esclusiva per aiutare i clienti ad attivare i propri dati, accelerando la trasformazione da gestione dei dati legacy verso un moderno ambiente dati in cui sbloccare la visione del business e creare nuovo valore dagli investimenti in tecnologia. Il software di Commvault comprende il più ampio portfolio di prodotti disponibile nelle aree della protezione e recupero dati, cloud, virtualizzazione, archivio, sincronizzazione e condivisione dei file, in linea con le nuove tendenze del mercato, le aree di crescita e i casi d’uso evidenziati dai clienti. La piattaforma dati di Commvault è aperta e aiuta i clienti a utilizzare al meglio i dati, migliorare la propria operatività IT e abilitare l’innovazione delle terze parti.

Commvault
Commvault è il leader nella fornitura di soluzioni di data protection e information management, e aiuta le aziende di tutto il mondo a rendere attivi i loro dati per trarne maggior valore e trasformare i moderni ambienti dati. Con soluzioni e servizi forniti direttamente e attraverso una rete globale di partner e service provider, le soluzioni di Commvault rappresentano uno dei più importanti portfolio di prodotti sul mercato della protezione, recupero, virtualizzazione e archiviazione dei dati, del Cloud e della sincronizzazione e condivisione dei file. Commvault è riconosciuta da clienti e analisti come un partner tecnologico esperto e fidato, in virtù della sua visione tecnologica, innovazione ed esecuzione dei progetti.
L’intera attenzione di Commvault verso il data management ha portato operatori di tutti i settori e dimensioni ad adottare le soluzioni dell’azienda, con installazioni on-premise, su piattaforma mobile, da e verso il Cloud e fornire in modalità as-a-Service. Commvault ha più di 2.000 dipendenti in tutto il mondo, è quotata al NASDAQ (CVLT) e ha sede a Tinton Falls, Stati Uniti. Ulteriori informazioni sono disponibili su www.commvault.com

Media Contact Commvault:
Chiara Possenti
AxiCom Italia
+ 39 (02) 7526111
[email protected]

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Ecco Red Hat JBoss Data Grid 7, piattaforma per l’analisi in tempo reale dei dati

Il principale data store in-memory eroga dati più velocemente per una continua ottimizzazione del business

Milano, 28 luglio 2016 – Red Hat, Inc. (NYSE: RHT), leader mondiale nella fornitura di soluzioni open source, annuncia la disponibilità di Red Hat JBoss Data Grid 7. La versione più recente della principale tecnologia Red Hat di data management in-memory – che può essere utilizzata come cache distribuita. database NoSQL o broker di eventi – porta una serie di miglioramenti pensati per aiutare le organizzazioni a generare informazioni utili per una continua ottimizzazione del business attraverso un’analisi in tempo reale dei dati, contribuendo a raggiungere livelli più elevati di agilità e competitività.

Nell’attuale mondo digitale, le opportunità di ingaggio con i clienti possono essere fugaci. E le organizzazioni che non riescono a riconoscerle velocemente e a rispondere in modo adeguato rischiano di perdere clienti e fatturato a vantaggio dei loro concorrenti. Questo possibile vantaggio competitivo deriva dalla capacità di raccogliere, analizzare e agire sulla base dei dati nel momento in cui vengono generati, durante l’interazione con il cliente, e la velocità necessaria a cogliere queste opportunità di business può essere ottenuta solamente tramite in-memory computing.

Definito come leader nel report The Forrester Wave: In-Memory Data Grids, Q3 2015, JBoss Data Grid combina elevate prestazioni con ampiezza di scala e flessibilità di livello enterprise, offrendo ai clienti uno strumento potente in grado di erogare i dati nel momento in cui sono necessari per un’analisi in tempo reale.

JBoss Data Grid 7 risponde alla necessità di una più veloce elaborazione dei dati e di applicazioni più responsive, introducendo una nuova integrazione con Apache Spark, un framework open source per lo sviluppo di applicazioni data-intensive. Spark processa i dati in modalità in-memory e, se abbinato a un data store in-memory come JBoss Data Grid, aiuta a eliminare i classici colli di bottiglia. JBoss Data Grid è anche completamente supportato come sorgente di dati Hadoop-compliant. Il supporto a Hadoop InputFormat e OutputFormat consente l’utilizzo di molti tool di analisi che si integrano con il formato I/O di Hadoop.

Ulteriori miglioramenti portati a JBoss Data Grid 7 comprendono attività semplificate di elaborazione distribuita basate su API di Java 8, esecuzione degli script e dei task remoti, maggior supporto linguistico ed altri progressi in tema di facilità di uso e di amministrazione.

Con le sue caratteristiche di velocità, scala e disponibilità elevata, JBoss Data Grid è la piattaforma dati ideale per completare JBoss Enterprise Application Platform, la piattaforma applicativa open source, compatibile con Java EE 7 e leader di mercato, firmata Red Hat, ed aiutare le organizzazioni a ridurre o eliminare colli di bottiglia legati ai dati.

“Per molte organizzazioni oggi, la prima sfida legata ai Big Data che si trovano ad affrontare non è più il volume dello storage, ma piuttosto la velocità con cui sono in grado di elaborare questi dati”, spiega Mike Piech, vice president and general manager Middleware, di Red Hat. “Abbinato a un motore di data processing in-memory come Spark, JBoss Data Grid può essere usato come piattaforma per un’analisi dei dati in tempo reale, consentendo così un coinvolgimento più veloce ed efficace dei clienti.”

“La crescente accettazione di cloud computing e mobile permette a manager, dipendenti, partner e clienti di essere sempre collegati e d i avare la possibilità di accedere alle informazioni e di comunicare. Questo ecosistema aperto e always-on richiede un accesso in tempo reale a dati verificati. Per questo, gli architetti devono affrontare nuovi e complessi requisiti per utenti, applicazioni e processi, relativi alla disponibilità dei dati di business. Ogni collo di bottiglia in questa rete digitale può portare a perdite di fatturato nell’ordine dei milioni, a causa di mancate opportunità di vendita, abbandono da parte dei clienti, inefficacia delle supply chain e scarsa informazione a supporto delle decisioni strategiche”, riporta il report Your Business Is Only As Fast As Your Data, Marzo 2016, di Forrester

Disponibilità
JBoss Data Grid è disponibile al download per tutti i membri delle community di sviluppo Red Hat. I clienti possono ricevere gli aggiornamenti più recenti tramite il Red Hat Customer Portal.

Red Hat, Inc.
Red Hat è il principale fornitore al mondo di soluzioni open source che si avvale di un approccio community-based per offrire tecnologie cloud, Linux, middleware, storage e di virtualizzazione affidabili e performanti. L’azienda offre anche servizi di supporto, formazione e consulenza ai suoi clienti in tutto il mondo. Come hub di connessione in una rete di aziende, partner e comunità open source, Red Hat aiuta a realizzare tecnologie innovative che liberano risorse per la crescita e preparano i clienti per il futuro dell’IT. Ulteriori informazioni sono disponibili su www.redhat.com.

Per ulteriori informazioni stampa:
Sandro Buti / Chiara Possenti
Axicom Italia srl
Tel 02-7526111
[email protected] / [email protected]
www.axicom.com

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Fortinet offrirà alle aziende sicurezza on-demand su ampia scala con i Virtual Network Service di Verizon

La Virtual Network Function di vSecurity firmata Fortinet consentirà alle aziende globali di implementare una sicurezza di rete virtuale adattiva e intelligente

Milano, 28 luglio 2016 – Fortinet® (NASDAQ: FTNT), leader globale nelle soluzioni di cybersecurity ad alte prestazioni, è stata scelta come partner tecnologico di vSecurity nell’ambito dei nuovi Virtual Network Service di Verizon Enterprise Solutions.

• Il Security Fabric di Fortinet fornirà ai clienti enterprise dei Virtual Network Service di Verizon una sicurezza virtuale aperta e adattiva, oltre a una threat intelligence utile e concreta, che trasforma la protezione di rete in un driver di informazioni utili e agilità di business.
• Un’ampia gamma di feature di sicurezza all’interno della virtual network function (VNF) di FortiGate, tra cui gli enterprise firewall, la gestione unificata FortiManager, la threat intelligence integrata dei FortiGuard Labs e sistemi di intrusion detection, permetteranno alle aziende di implementare avanzate funzioni di sicurezza software-defined networking (SDN) per proteggere tutti i punti nella loro rete.

Un business digitale richiede reti sicure e adattive di grandi dimensioni
La crescente complessità della rete, dalla IoT fino ad applicazioni mission-critical cloud-based, abbinata alla sempre maggiore sofisticatezza delle minacce informatiche rende la sicurezza di rete una priorità assoluta di business per le imprese distribuite. La sfida sta nella capacità delle infrastrutture IT aziendali di restare al passo con la sempre maggiore digitalizzazione del business, che richiede un approccio on-demand e software-defined alla sicurezza e ai servizi di rete.

Nell’ambito dei Virtual Network Service di Verizon, Fortinet fornirà VNF vSecurity in modalità plug-and-play, in modo che le aziende possano implementare funzioni di sicurezza di rete via software. Con un’ampia gamma di feature avanzate di virtual network security in offerta, tra cui enterprise firewall FortiGate di Fortinet, threat intelligence avanzata, policy control globali e internal segmentation per proteggere i dati mission-critical dagli attacchi, la vSecurity di Fortinet offrirà le stesse prestazioni della tradizionale sicurezza di rete nell’ambito di soluzioni virtuali.

L’estensione da parte di Fortinet della solida partnership con Verizon sottolinea ulteriormente l’impegno congiunto da parte delle due aziende a promuove l’agilità di business attraverso soluzioni di sicurezza di rete in grado di adattarsi e scalare senza interruzioni, semplificare le operazioni e contribuire al miglioramento dei costi complessivi di gestione.

“Con il passaggio delle reti aziendali verso modelli virtuali e la crescente complessità della superficie di attacco digitale, diventa fondamentale poter contare su una sicurezza integrata in grado di scalare e adattarsi in modo immediato, sulla base delle necessità di business”, commenta Shawn Haki, vice president of networking and innovation, Verizon. “L’integrazione di Fortinet tra i nostri primi partner tecnologici di vSecurity fornirà ai nostri clienti un’opzione ottimale per implementare una sicurezza virtuale che permetta loro di realizzare il potenziale di business di una rete agile.”

“Dalle sedi aziendali distribuite sul territorio alle applicazioni mission-critical sempre più cloud-based, la superficie di attacco digitale e la sofisticatezza delle minacce portate alle reti aziendali hanno raggiunto i loro livelli massimi”, spiega Matt Pley, vice president, Carrier and Service Provide, Fortinet. “Per questo, è fondamentale che le aziende abbiano la capacità di variare le risorse di sicurezza e le policy globali in base alle loro necessità, in modo di poter liberare ulteriori risorse e concentrarsi sui loro obiettivi di business. Evolvendo la nostra solida partnership con Verizon, Fortinet sarà in grado di erogare la sicurezza on-demand attualmente necessaria alle aziende distribuite che intendano portare il loro business a un livello superiore, aiutando a controllare i costi e a promuovere l’agilità di business attraverso un’offerta virtuale”

I nuovi servizi di Verizon possono essere erogati attraverso reti pubbliche, private e wireless da Verizon o da altri service provider, oltre che da diversi provider su reti differenti. Maggiori informazioni sono disponibili a questo link.

Fortinet
Fortinet (NASDAQ: FTNT) protegge le maggiori aziende, service provider ed organizzazioni governative di tutto il mondo. Fortinet mette a disposizione dei suoi clienti una protezione avanzata e continua rispetto a superfici d’attacco sempre più vaste, oltre alla potenza necessaria per soddisfare i requisiti prestazionali in continuo aumento generati da una rete borderless – oggi e per il futuro. Solo l’architettura Security Fabric di Fortinet può offrire sicurezza senza compromessi per rispondere alle più delicate sfide di security, in ambienti di rete, applicativi, cloud o mobile. Oltre 270.000 clienti a livello mondiale si affidano a Fortinet per proteggere il loro brand. Ulteriori informazioni sono disponibili su www.fortinet.com, sul Fortinet Blog o sui FortiGuard Labs.

Per informazioni:
– Sandro Buti – AxiCom Italia – Tel 02 75261121 – email: [email protected]
– Massimiliano Balbi – AxiCom Italia – Tel 02 75261124 – email: [email protected]
– Silvia Gaspari – Fortinet –- email: [email protected]

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EMP regala un’emozione in più con il merchandise delle serie TV più cult del momento!

Fantastici memorabilia per tutti i gusti e le età, dedicati a chi ama avere sempre con sé i propri eroi preferiti o anche solo un oggetto per ricordarli

Milano, 26 luglio 2016 – Oggi le serie televisive sono un fenomeno dilagante e generano un coinvolgimento emotivo forte, che sottolinea la propensione degli italiani ad immedesimarsi nel ruolo dei protagonisti. EMP, primo sito e-commerce d’Europa, consente di rivivere le stesse emozioni mettendo a disposizione sul proprio sito tutto il merchandising delle serie TV preferite: dalle tazze di Supernatural alla maglietta di Breaking Bad, dalla giacca di Sons of Anarchy ai poster di The Walking Dead, passando per le atmosfere fantasy di Game of Thrones o gli intrighi di Sherlock, e molto altro ancora.

Il Trono di Spade, conosciuta nel mondo come Game of Thrones è in assoluto la serie tv fantasy più amata: dal 2011 ad oggi infatti, ha fatto registrare numeri da record, tenendo incollati allo schermo telespettatori di tutto il mondo. Un mix di fantasia, fascino storico, avventura e suspense, unito a quel pizzico di sensualità che non guasta mai fa di “GoT” una delle serie di maggior successo del momento.

Ma le grandi storie e gli irresistibili personaggi capaci di agganciare milioni di spettatori in tutto il mondo caratterizzano in generale tutte le nuove serie tv, da quelle horror alle commedie romantiche, ai polizieschi o al fantasy, gangster e supereroi compresi. Ce n’è davvero per tutti i gusti, quindi perché non portare un po’ di quella passione anche nel mondo dei gadget e dell’abbigliamento con prodotti di ogni tipo, dagli articoli sportivi, agli oggetti da collezione ai complementi d’arredo? Poter acquistare una borsa a tracolla di Doctor Who o un set da letto Bazinga (The Big Bang Theory) per un appassionato del genere può rappresentare un’opportunità davvero allettante.

“Sta avendo grande successo il merchandise legato alle serie tv, quelle che non vorremmo finissero mai per intenderci. Ed è ciò che ci ha ispirato nel rendere disponibili questi oggetti di culto: poter rivivere in ogni momento un’emozione legata ai personaggi e alle atmosfere delle serie più amate”, spiega Alberto Gaglio, Country Manager di EMP Mailorder Italia. “Questo tipo di merchandise è aumentato gradualmente nella nostra offerta, anche per rispondere in modo efficace a precise richieste del nostri clienti i quali puntualmente non mancano di offrirci feedback assolutamente positivi e incoraggianti, che ci invogliano a intraprendere iniziative sempre nuove”, conclude Gaglio.

L’offerta completa di EMP – che comprende abbigliamento, accessori, merchandising, gadget, supporti musicali e tanto altro ancora – è disponibile al sito http://www.emp-online.it/cam_tv-series/.
EMP
EMP Mailorder Italia è la filiale italiana di EMP Merchandising, azienda che da oltre 25 anni opera in Germania ed in Europa ed è un punto di riferimento per tutto il merchandise del vecchio continente. Sponsor dei maggiori festival europei, EMP ha un moderno centro logistico in Germania da dove partono migliaia di spedizioni ogni giorno e milioni di cataloghi ogni anno. EMP opera direttamente anche in Germania, Svizzera, Austria, Olanda, Belgio, Francia, Inghilterra, Finlandia, Svezia, Danimarca, Norvegia, Slovacchia, Repubblica Ceca, Spagna e Portogallo, oltre che in tutto il mondo con il catalogo internazionale.

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One for All rinnova la sua offerta audio/video a IFA 2016

In scena a Berlino nuovi supporti TV, innovative antenne e una linea completamente rinnovata di telecomandi universali con funzionalità Netflix

Milano, 25 luglio 2016 – Sarà nel segno delle grandi novità la partecipazione di One For All a IFA 2016, nuova edizione della principale fiera mondiale dedicata all’elettronica di consumo. L’azienda, specialista nella produzione e commercializzazione di accessori audio/video, presenta infatti una gamma di prodotti fortemente rinnovata, in grado di rispondere alle esigenze di numerose categorie di utenti.

A Berlino, One For All presenterà nuovi supporti TV, una famiglia di antenne dotate di funzionalità rivoluzionarie e una linea del tutto rinnovata di telecomandi universali, compatibili con le più moderne NetTV e dotati di opzioni specifiche per Netflix. Al centro di tutto, come sempre, la scelta di puntare sulle tecnologie più avanzate per offrire agli utenti un’esperienza audio/video sempre più semplice ed al tempo stesso appagante.

Presso lo stand dell’azienda – padiglione 26, stand 125 – sarà possibile toccare con mano l’innovazione firmata One For All, ammirare le novità di prodotto ed approfondire con il management temi legati all’evoluzione della tecnologia, alle strategie commerciali e alle opzioni di utilizzo.

Nuove antenne DVB-T2 HD
Sono caratterizzate da un’eccezionale capacità di ricezione e da un’amplificazione automatica le nuove antenne DVB-T2 HD che One For All presenterà nel corso della fiera. In particolare, in caso di segnale incostante, i nuovi modelli – SV 9425, SV 9435, SV 9480, SV 9490 e SV 9495 – permetteranno comunque una visione ottimale ad alta definizione. Di facile installazione, le antenne One For All rappresentano il complemento ideale per i modelli più avanzati di TV. Amplificazione a 54dB e ricezione a 360° (su alcuni modelli) consentono la miglior esperienza di visione sul mercato

Nuovi telecomandi universali e funzionalità Netflix
La linea Smart Control si arricchirà di un nuovo modello – Smart Control 5, che permette di gestire cinque diverse tipologie di dispositivi. Comandabile comodamente tramite una app gratuita, e configurabile in modo intuitivo via Bluetooth, questo nuovo modello offre accesso diretto all’archivio di codici One For All, il più esteso al mondo con i suoi 320.000 codici diversi firmati da oltre 8.000 brand. La linea Smart Control è stata arricchita anche da un tasto completamente nuovo, dedicato a Netflix, che permette di gestire in modo immediato i modelli di TV compatibili e raccomandati da Netflix.

IFA vedrà anche il lancio di una linea di telecomandi completamente nuova, chiamata Evolve, caratterizzata da un’eccezionale rapporto tra prezzo e prestazioni. I modelli di questa serie permettono di gestire 1, 2 o 4 dispositivi differenti e garantiscono la miglior flessibilità attualmente disponibile sul mercato.

Una linea di supporti TV più ricca
Si arricchisce ulteriormente anche l’offerta di supporti One For All, adatti a TV di ogni marca e dimensione. Le linee Smart, Solid e Ultra Slim offrono una possibilità di scelta realmente senza confini, oltre a un a grande flessibilità nell’installazione, grazie a numerose opzioni di regolazioni. Dal modello di base, imbattibile per convenienza, ai modelli più avanzati, caratterizzati da design avanzato e soluzioni di sostegno all’avanguardia.

Accessori audio/video per una migliore esperienza d’uso
A IFA, One For All presenterà anche i suoi apprezzati accessori audio/video, che mettono gli utenti in condizione di godere dei propri contenuti multimediali in modo semplice ed intuitivo. Il Wireless HDMI Sender permette di inviare il segnale AV dal dispositivo sorgente (TV, decoder, console da gioco e lettore DVD) in HDMI e HD in un’altra stanza a un secondo televisore, senza l’ausilio di presa antenna né cavi, il tutto tramite wireless. I Bluetooh Music Receiver rendono invece possibile trasmettere musica in streaming in modalità wireless dai propri smart device su qualsiasi impianto Hi-Fi situato entro un raggio di 10 metri, assicurando un suono cristallino in HD (il modello SV1820), o di qualità comunque elevata (la versione SV1810).

One For All
One For All, con quartier generale a Enschede, nei Paesi Bassi, è il marchio retail di Universal Electronics Inc. www.uei.com che contraddistingue gli accessori audio-video universali. Fondata nel 1986, Universal Electronics Inc. (UEI) è leader mondiale nella tecnologia wireless per il controllo della casa connessa. Progetta, sviluppa e propone soluzioni innovative che consentono ai clienti di controllare dispositivi per l’intrattenimento, supporti digitali e sistemi domestici. Per ulteriori informazioni visita il sito http://www.oneforall.it

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A caccia di Pokémon con stile, grazie a EMP

Pokémon GO, tutti i gadget in vendita sul primo e-commerce rock d’Europa

Milano, 21 luglio 2016 – Si chiama Pokémon GO ed è la moda del momento. L’applicazione per smartphone che permette ai giocatori di cercare e catturare Pokemon nel mondo reale sta riscuotendo un successo senza precedenti. Per prepararsi al meglio alla caccia, e farlo con stile, EMP offre un’ampia scelta di gadget e accessori originali ispirati allo storico videogame e alla nuova variante in realtà aumentata.
In Italia, l’app è stata resa disponibile il 15 luglio, sia per dispositivi Android che iOS, e si è subito rivelata un successo. La principale novità rispetto a tutti i precedenti videogame è quella di offrire al giocatore la possibilità di catturare i Pokémon esplorando il mondo vero grazie alla realtà aumentata. In pratica, dopo aver installato l’app sullo smartphone, si avrà la possibilità di girare per le strade della vostra città e provare a fare vostri i diversi esemplari che vi si paleseranno davanti.
I Pokemon non sono una novità, naturalmente: i personaggi creati da Shatoshi Tajiri, sul finire degli anni ’90 e per buona parte del primo decennio del duemila, hanno monopolizzato l’attenzione e l’affetto di almeno due generazioni di adolescenti pronti a seguire le avventure di Pikachu, Bulbasaur e Charmender. Cartoni animati, videogame, giochi di carte, sticker, oltre a un merchandising che ha invaso praticamente ogni campo possibile e immaginabile, sono la testimonianza della grande e profonda influenza che questi animaletti colorati hanno avuto sulla nostra cultura.
Basta un account Google o uno Pokémon Trainer Club per iscriversi (gratuitamente), e una volta registrati si potrà iniziare una nuova ed entusiasmante avventura. Il giocatore potrà personalizzare il proprio avatar e così iniziare il gioco, cercando di catturare il primo Pokémon e di accedere a una mappa dove poter trovare tutti gli altri, nei vari scenari in cui si muoverà. Ovviamente, spostandosi in località differenti o utilizzando l’applicazione in orari differenti ci sarà la possibilità di trovare sempre nuovi Pokémon.
Numerosi sono i gadget acquistabili, come il bracciale bluetooth Pokémon GO Plus, che informerà il giocatore circa la vicinanza di un Pokémon senza la necessità di usare il telefono. L’intera offerta dedicata da EMP al mondo dei Pokémon è disponibile a questo link.

L’offerta completa di EMP – che comprende abbigliamento, accessori, merchandising, gadget, supporti musicali e tanto altro ancora – è disponibile al sito www.emp-online.it
EMP
EMP Mailorder Italia è la filiale italiana di EMP Merchandising, azienda che da oltre 25 anni opera in Germania ed in Europa ed è un punto di riferimento per tutto il merchandise del vecchio continente. Sponsor dei maggiori festival europei, EMP ha un moderno centro logistico in Germania da dove partono migliaia di spedizioni ogni giorno e milioni di cataloghi ogni anno. EMP opera direttamente anche in Germania, Svizzera, Austria, Olanda, Belgio, Francia, Inghilterra, Finlandia, Svezia, Danimarca, Norvegia, Slovacchia, Repubblica Ceca, Spagna e Portogallo, oltre che in tutto il mondo con il catalogo internazionale.

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Red Hat introduce Ansible Tower 3 che migliora l’implementazione dell’automazione IT in azienda

Interfaccia semplificata, notifiche intelligenti e permessi facilitati aiutano i team DevOps a scalare la potenza dell’automazione ed evitare attività ripetitive

Milano, 21 luglio 2016 – Red Hat, Inc. (NYSE: RHT), leader mondiale nella fornitura di soluzioni open source, annuncia la disponibilità di Ansible Tower 3, la più recente versione della sua piattaforma di automazione agentless. Ansible Tower 3 di Red Hat offre la possibilità di adottare l’automazione in azienda tramite un’interfaccia semplificata, notifiche più potenti e permessi espliciti. La soluzione consente agli utenti di estendere le loro soluzioni di automazione all’intero team, in modo da poterle realizzare, condividere e scalare in modo coerente tra funzioni nel momento in cui mettono a punto le loro capacità DevOps.

Ansible Tower di Red Hat, basato sul noto progetto di automazione open source Ansible, aiuta a gestire complesse implementazioni di applicazioni multi-tier aggiungendo controllo, conoscenza e delega agli ambienti Ansible. Ansible Tower 3 comprende nuove funzionalità e integrazioni per gli amministratori IT, tra cui:
• Interfaccia semplificata, che aiuta nella gestione di implementazioni complesse e velocizza la produttività
• Supporto per notifiche integrato, le notifiche possono essere inviate a destinatari specifici o team interi tramite diversi canali, tra cui email, IRC, HipChat, Slack, rendendo possibile il ChatOps per l’azienda
• Permessi semplici ma potenti per il controllo degli accessi basato sui ruoli che facilita la delega a team e utenti diversi
• Supporto di network management che si basa sulle capacità di networking di Ansible aggiungendo nuove tipologie di permessi per la gestione di dispositivi di rete
• Maggiore integrazione con offerte Red Hat tra cui Red Hat CloudForms per la gestione di cloud ibridi e Red Hat Satellite.

Abbiamo studiato il modo in cui i team utilizzano Tower per estendere l’automazione Ansible ai diversi aspetti della loro azienda”, commenta Tim Cramer, head of Ansible Engineering in Red Hat. “Ansible Tower 3 migliora l’esperienza utente rendendo più intuitivo il set up e la gestione di attività di automazione. E, gli utenti possono più facilmente estendere i permessi ai membri del team, notificando in tempo reale la persona e i sistemi più appropriati dei risultati”.

“Molti team DevOps dipendono dall’automazione open source, come quella fornita da Ansible e Ansible Tower per semplificare le operation, ridurre gli errori di configurazione e accelerare il time to market”, aggiunge Mary Johnston Turner, research vice president in IDC. “Ansible Tower 3 integra notevoli funzionalità di rete e cloud, così come notifiche e controlli d’uso più evoluti che aiuteranno a migliorare la produttività”.

Disponibilità
Ansible Tower 3 di Red Hat è disponibile per una prova gratuita di 30 giorni via immagine Vagrant, Amazon EC2 AMI o scaricabile per installazione cloud o on-premise. Ansible Tower è disponibile tramite tier di sottoscrizione – per maggiori informazioni e per scaricare la trail www.ansible.com/tower.

Red Hat, Inc.
Red Hat è il principale fornitore al mondo di soluzioni open source che si avvale di un approccio community-based per offrire tecnologie cloud, Linux, middleware, storage e di virtualizzazione affidabili e performanti. L’azienda offre anche servizi di supporto, formazione e consulenza ai suoi clienti in tutto il mondo. Come hub di connessione in una rete di aziende, partner e comunità open source, Red Hat aiuta a realizzare tecnologie innovative che liberano risorse per la crescita e preparano i clienti per il futuro dell’IT. Ulteriori informazioni sono disponibili su www.redhat.com.

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Razer annuncia il primo switch per tastiera meccanica

Il nuovo switch farà il suo debutto nel Razer Mechanical Keyboard Case per iPad Pro

MILANO – 15 luglio 2016 – Razer™, leader mondiale in periferiche e software per gamer, annucia il Razer Ultra-Low-Profile Mechanical Switch, una novità nel mondo dei tasti meccanici. Gli switch saranno inizialmente inseriti nel Razer Mechanical Keyboard Case per iPad Pro di Apple®.
Ogni Razer Ultra-Low-Profile Mechanical Switch dispone di un punto di attuazione e rilascio. La pressione del tasto richiede 70 grammi di forza, offrendo lo stesso “feel” delle tastiere meccaniche di dimensioni normali, in un fattore forma sufficientemente sottile da essere utilizzato con un dispositivo mobile.
All’inizio dell’anno Razer ha investito nella propria linea di produzione di switch, allo scopo di elevare il livello di robustezza e prestazioni di keypad e tastiere. L’investimento in ricerca e progettazione ha portato a una nuova tecnologia che ha reso possibile la realizzazione del design estremamente sottile del Razer Ultra-Low-Profile Mechanical Switch. Questo ha inoltre permesso ai Razer Mechanical Switch di diventare un punto di riferimento in termini di durata con un ciclo di vita di 80 milioni di attuazioni.
“Siamo generalmente riconosciuti come un’azienda che crea prodotti di qualità per i gamer, ma per progettare il meglio, abbiamo dovuto innovare da cima a fondo – persino focalizzandoci su ogni singolo componente, come per esempio gli switch meccanici”, afferma Min-Liang Tan, co-fondatore e CEO di Razer. “Siamo entusiasti delle potenzialità del nostro Ultra-Low-Profile Mechanical Switch e non vediamo l’ora di esplorare altre applicazioni in aggiunta alla tastiera meccanica che abbiamo progettato per l’iPad Pro”.
Il Razer Mechanical Keyboard Case per iPad Pro di Apple è dotato di tecnologia Bluetooth per una connettività semplificata e un cavalletto in metallo. Per maggiori informazioni, visitare http://www.razerzone.com/gaming-keyboards-keypads/razer-mechanical-keyboard-ipad-pro
Prezzo: €189,99
Disponibilità:
Razerzone.com – Immediata
Worldwide – Immediata

Caratteristiche di prodotto:

• Razer™ Ultra-Low-Profile Mechanical Switch
• Punti di attuazione e rilascio ottimizzati
• Keycap chiclet sottili
• Progettato per Apple iPad Pro
• Cavalletto in metallo
• Custodia protettiva rimovibile in policarbonato
• Connettività: Bluetooth
• Autonomia:
– Circa 10 ore con una singola carica al massimo della luminosità
– Circa 600 ore con una singola carica con retroilluminazione disattivata

Immagini:

Web:
Razer Mechanical Keyboard Case for Apple iPad Pro – PNG

Stampa:
Razer Mechanical Keyboard Case for Apple iPad Pro – TIFF Black Background
Razer Mechanical Keyboard Case for Apple iPad Pro – TIFF White Background

Razer:
Razer™ è leader mondiale nelle periferiche e software per gamer. L’azienda trasforma il modo in cui le persone giocano, interagiscono con altri giocatori e si identificano con lo stile di vita del gamer. Avendo vinto l’ambito premio “Best of CES” per cinque anni consecutivi, la leadership dell’azienda nell’innovazione di prodotto continua a dare vita a nuove categorie per la comunità del gaming che si stima conti oltre 1 miliardo di gamer in tutto il mondo.
Il design e la tecnologia Razer includono una serie di interfacce e dispositivi di sistema, voice-over IP for gamer e una piattaforma cloud per la personalizzazione e il potenziamento dei device per il gaming.

Fondata nel 2005, Razer è supportata da Intel Capital, IDG-Accel ed Heliconia Capital Management (Heliconia), una sussidiaria interamente controllata dell’azienda di investimenti di Singapore Temasek. Per maggiori informazioni http://www.razerzone.com/about-razer.

Contatti Stampa:
Razer
Jan Horak
[email protected]

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Massimiliano Balbi
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Commvault e Cisco lanciano una soluzione di facile acquisto, testata e pre-ottimizzata per un backup, recovery e archiviazione più semplici

I leader di mercato rilasciano nuove architetture di riferimento per rispondere alle necessità legate alla crescita dei dati con una soluzione “all-in-one” per una scalabilità immediata dai terabyte ai petabyte.
Il supporto di Commvault del sistema iperconvergente HyperFlex di Cisco protegge applicazioni e workload di dati su infrastrutture virtuali e nel cloud

Milano, 14 luglio 2016 — Commvault (NASDAQ: CVLT), leader nella protezione dei dati e nella gestione delle informazioni, ha lanciato nuove architetture di riferimento assieme al suo partner Cisco per fornire a clienti e partner una soluzione di facile acquisto, pre-ottimizzata e testata per semplificare protezione e recovery dei dati usando l’apprezzato software di Commvault, installato su infrastruttura Cisco Unified Computing System (Cisco UCS). Commvault ha anche annunciato il supporto nel sistema iperconvergente HyperFlex di Cisco per aiutare le organizzazioni a proteggere applicazioni e workload di dati su infrastrutture virtuali e nel cloud. Le nuove architetture di riferimento e il supporto Commvault a HyperFlex sono state entrambe annunciate nel corso di Cisco Live a Las Vegas.
Grazie alle nuove Reference Architecture, che forniscono una serie di linee guida e metodologie di best delivery per installazioni tecnologiche particolari all’interno di un catalogo di servizi IT, i clienti possono ora sfruttare una soluzione all-in-one, con una piattaforma unificata di backup, recovery e archiviazione, in grado di abbattere il costo totale di possesso e dotata della flessibilità per poter scalare da terabyte a petabyte. In questo modo, i clienti possono eliminare i costi e l’impegno legati all’installazione di diverse appliance single-purpose, con un’infrastruttura dati moderna in grado di portare al business informazioni utili e valore, e di mantenersi al passo con le necessità legate alla crescita attuale dei dati.
“Abbiamo riscosso un ottimo successo usando il software Commvault assieme a Cisco UCS e all’infrastruttura Nimble, per trasformare i nostri dati in un asset strategico significativo per la nostra organizzazione”, spiega Matloob Hussain, ICT Infrastructure Engineer di Xentrall ICT Services. “Dal rollout originario, siamo passati all’undicesima versione della piattaforma dati di Commvault, che ci ha permesso di ridurre decisamente i tempi di backup e di raggiungere velocità di richiamo degli archivi comparabili con quelle per accedere ai file non archiviati, per il nostro intero ambiente di lavoro.”
Le Reference Architecture di Commvault, che permettono ai clienti di installare velocemente, ridurre i rischi legati all’implementazione ed accelerare il time to value, sono già disponibili per alcuni clienti Commvault e partner Cisco. Maggiori dettagli sono disponibili qui.
“Quando cerchiamo soluzioni per le necessità di backup, recovery e gestione dei dati da parte dei nostri clienti, sia on-premise che all’esterno, in scenari hybrid cloud, non solo abbiamo bisogno di tecnologie eccezionali ma anche di soluzioni basate su partnership tra riconosciuti leader di mercato”, aggiunge Tom Cahill, Vice President Product and Partner Management di CDW. “Grazie alle loro nuove architetture di riferimento, Commvault e Cisco renderanno più semplice e veloce per CDW erogare soluzioni in grado di dare valore aggiunto ai nostri clienti.”
“Il lancio delle nuove architetture di riferimento e il nostro supporto a Cisco HyperFlex unisce riconosciuti leader di mercato dotati di tecnologie complementari, a tutto vantaggio di clienti e partner”, commenta Ralph Nimergood, Vice President Worldwide Channels & Alliances di Commvault. “Siamo orgogliosi di questa collaborazione con Cisco tesa a risolvere problematiche reali da parte dei clienti sulla semplicità di acquisto e implementazione sotto forma di architetture di riferimento che riducono i costi legati all‘acquisto di hardware non necessario, ottimizzano applicazioni mission critical e riducono in modo significativo il tempo necessario ad implementare le soluzioni adatte.”
Commvault supporta Cisco HyperFlex
Oltre al lancio delle Reference Architecture per Cisco, Commvault ha annunciato supporto a Cisco HyperFlex, il sistema iperconvergente dell’azienda che combina capacità di elaborazione, storage e networking su una piattaforma di facile utilizzo costruita su infrastruttura Cisco UCS.
Grazie a questo supporto, Commvault offre protezione e recovery su applicazioni e workload di dati su infrastrutture virtuali e nel cloud su Cisco HyperFlex. I vantaggi per i clienti comprendono:
• Maggiore automazione – il software Commvault riconosce e classifica le nuove VM, e le aggiunge alle policy di backup adeguate. Il software Commvault può anche identificare automaticamente VM inattive, e archiviarle in modo sicuro per recuperare risorse di valore alla produzione. Un motore di workflow integrato consente una maggiore automazione su specifiche dell’administrator.
• Scalabilità – il software Commvault effettua un load balancing automatico su più server di backup per offrire un’esperienza scale-out moderna a datacenter in crescita. La deduplicazione end-to-end riduce in modo significativo traffico di rete e spazio storage, in modo da mantenere i dati gestiti compatti ed efficienti.
• Supporto specifico VM – con l’integrazione del software Commvault con le API di VMware, i responsabili storage possono evitare di installare agenti su ogni VM, riducendone quindi la loro presenza. Grazie a policy di backup che possono essere basate su metadati VMware e a uno snap-in per VSphere, il carico di gestione viene alleggerito. Opzioni di restore per l’intera VM o per i singoli file permettono di risparmiare tempo e offrono opzioni flessibili di ripristino per rispondere a ogni esigenza individuale.
Commvault aiuta i clienti che usano Cisco UCS a proteggere l’essenza del loro business, con un ampio supporto su applicazioni enterprise. Queste integrazioni offrono backup e recovery application-aware più semplici e sicuri, perché automatizzati e standardizzati, eliminando la necessità di script e processi manuali. Per gli array di storage primario con funzionalità di snapshot harwdare, come quelli negli stack infrastrutturali convergenti di Cisco, la tecnologia IntelliSnap di Commvault può essere sfruttata per accelerare backup e recovery, in modo che i clienti possano ottenere esattamente la protezione giusta per ogni applicazione, e che poi i dati possano essere trasferiti su Cisco HyperFlex e UCS per il loro mantenimento. Con il supporto Commvault ad oltre 20 importanti piattaforme e device di cloud storage, i clienti possono accelerare backup e recovery in modo omogeneo, indipendentemente dalle loro preferenze – on premise, nel cloud ibrido o pubblico.
Sei volte consecutive leader di mercato
Le nuove architetture di riferimento e il supporto a Cisco HyperFlex seguono l’annuncio di Commvault di essere stata nominata leader – per il sesto anno consecutivo – nel Gartner Magic Quadrant for Data Center Backup and Recovery Software. Quest’anno Commvault si è posizionata al top in termini di “completezza di vision” e “abilità di esecuzione”. L’azienda ha conquistato questa posizione focalizzandosi sulla risoluzione dei problemi delle aziende moderne che cercano di proteggere i loro asset informativi strategici mentre si trasformano in business digital. Per maggiori informazioni e una copia complete del report Magic Quadrant for Data Center Backup and Recovery Software, visitate: http://www.commvault.com/itleaders.

Commvault
Commvault è il leader nella fornitura di soluzioni di data protection e information management, e aiuta le aziende di tutto il mondo a rendere attivi i loro dati per trarne maggior valore e trasformare i moderni ambienti dati. Con soluzioni e servizi forniti direttamente e attraverso una rete globale di partner e service provider, le soluzioni di Commvault rappresentano uno dei più importanti portfolio di prodotti sul mercato della protezione, recupero, virtualizzazione e archiviazione dei dati, del Cloud e della sincronizzazione e condivisione dei file. Commvault è riconosciuta da clienti e analisti come un partner tecnologico esperto e fidato, in virtù della sua visione tecnologica, innovazione ed esecuzione dei progetti.
L’intera attenzione di Commvault verso il data management ha portato operatori di tutti i settori e dimensioni ad adottare le soluzioni dell’azienda, con installazioni on-premise, su piattaforma mobile, da e verso il Cloud e fornire in modalità as-a-Service. Commvault ha più di 2.000 dipendenti in tutto il mondo, è quotata al NASDAQ (CVLT) e ha sede a Tinton Falls, Stati Uniti. Ulteriori informazioni sono disponibili su www.commvault.com

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Cohn & Wolfe nomina Cathy Pittham Chief Executive Officer di AxiCom

La manager guiderà l’espansione della nota agenzia di comunicazione tecnologica

Milano, 13 luglio 2016 – Cohn & Wolfe ha nominato Cathy Pittham Chief Executive Officer dell’agenzia tech europea AxiCom, acquisita nel 2008. L’ingresso di Pittham segna la volontà di ampliare ulteriormente il business tecnologico di Cohn & Wolfe, rafforzando anchela posizione di leadership di AxiCom tramite espansione geografica e creazione di nuove practice. Pittham risponderà direttamente al CEO di Cohn & Wolfe Donna Imperato.

Pittham sostituisce Helen Ridgway, co-fondatrice di AxiCom, che dopo 22 anni ha deciso di prendere una pausa. Ridgway è stata coinvolta nel processo di selezione del suo successore e resterà in agenzia fino a fine settembre per facilitare la transizione. Ridgway è stata strumentale nel guidare la crescita e il successo dell’agenzia, insieme al co-fondatore Julian Tanner, che mantiene il suo attuale ruolo di Global Technology Leader di Cohn & Wolfe Group e che collaborerà con Pittham per sviluppare ed ampliare ulteriormente la practice tecnologica del gruppo.

“AxiCom è nota come agenzia eccezionale, costituita da persone di talento e un’invidiabile lista di clienti, a testimonianza della capacità della sua leadership in tutti i mercati”, ha dichiarato Donna Imperato, CEO, Cohn & Wolfe Group. “Sono entusiasta dell’ingresso di una persona del calibro di Cathy alla guida di AxiCom; il suo approccio imprenditoriale e la sua leadership contribuiranno allo sviluppo dell’agenzia in una ‘powerhouse’ tecnologica”.

Pittham vanta 25 anni di esperienza nelle PR tech in ambito corporate, B2B e B2C su mercati internazionali tra cui Stati Uniti, Europa e Asia. Più di recente ha ricoperto la carica di MD in Racepoint Global Europe per sei anni e prima occupato posizioni di responsabilità in Text 100, Weber Shandwick e Grayling. Pittham porta capacità di business development, consulenza strategica e team leadership. La sua esperienza sui client spazia da grandi multinazionali, ad aziende medie fino alle start-up, e comprende ARM Holdings, BT, Cellnet, eBay, Hitachi, HP, Huawei, Intelligent Energy, Oracle e Sony. Oltre alla sua specializzazione in tecnologia, l’esperienza di Pittham comprende attività istituzionali nei settori consumer, energia, engineering, servizi finanziari e sanità.

Commentando il nuovo ruolo Pittham ha detto: “Sono emozionata di prendere le redini di AxiCom, con la sua eredità e reputazione di leader nella comunicazione tech e la sua incredibile lista di prestigiosi clienti. Sono entusiasta di lavorare con i team dell’agenzia in UK e in Europa per favorire la crescita ampliando la nostra capacità di capitalizzare sulle esigenze emergenti dei clienti e dando vita a un brand che si distingue sul mercato. Sono inoltre impaziente di offrire la mia expertise a livello regionale e globale per supportare lo sviluppo dell’offerta tecnologica del gruppo Cohn & Wolfe”.
In riferimento alla sua decisione Helen Ridgway ha commentato: “E’ stato difficile decidere di lasciare l’agenzia che ho fondato e fatto crescere in Europa e colgo questa occasione per ringraziare tutti i colleghi e, in particolare Julian, per l’ispirazione, il supporto e l’entusiasmo per il mercato tecnologico negli ultimi 22 anni. Dall’acquisizione di AxiCom da parte di Cohn & Wolfe, Donna ci ha fornito la combinazione perfetta di leadership e indipendenza per continuare a crescere e siamo in linea per chiudere un altro anno record. Ci sono ulteriori sviluppi in prospettiva e sono contenta di passare il testimone a Cathy che vanta un’esperienza e una conoscenza eccezionali nel settore. L’agenzia è in buone mani”.
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Axicom
Fondata a Londra nel 1994, Axicom possiede uffici nei sette maggiori centri tecnologici d’Europa – Londra, Parigi, Monaco, Milano, Madrid, Amsterdam e Stoccolma. Specializzata nel settore della tecnologia che comprende enterprise computing, telecomunicazioni, tecnologia di consumo, media technology ed energy, l’agenzia offre supporto strategico di comunicazione e relazioni con media e analisti, attività digital e social, e generazione di contenuti a molte delle aziende tecnologiche più importanti del mondo, tra cui Dell, Red Hat, Lexmark, IFS, LG, Hortonworks, Juniper Networks, Belkin, Freesat, ZTE e Alevo. Dal 2008 l’agenzia è diventata parte della agenzia globale di comunicazioni tecnologiche Cohn & Wolfe.

Cohn & Wolfe
Cohn & Wolfe, agenzia globale di comunicazione, costruisce brand e reputazione aziendale grazie a un impegno incondizionato con la creatività. L’approccio strategico dell’agenzia propone intuizioni geniali e significative, che portano a soluzioni di comunicazione in grado di offrire successi di business misurabili. Nel corso della sua storia quarantennale, il lavoro di brand marketing e le eccellenti campagne digital media di Cohn & Wolfe hanno attratto i migliori brand di tutto il mondo, oltre ai winning award al Cannes Health Lions, i Global SABRE e i Global PRWeek Awards. Cohn & Wolfe, che può contare su una “rete creativa” di oltre 1.200 dipendenti in più di 50 uffici in tutto il Nord America, EMEA e Asia, è stata nominata inoltre Best Place to Work per PRWeek, Crain’s NY, Advertising Age e PRNews. Cohn & Wolfe è parte di WPP (Nasdaq: WPPGY), il più grande gruppo di servizi di comunicazione del mondo.

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Welcome Italia sceglie Tyco per la sicurezza del nuovo Data Center

Milano, 11 luglio 2016 – Tyco Integrated Fire & Security (IFS), azienda leader nella fornitura di soluzioni di sicurezza integrate, è stata scelta da Welcome Italia, operatore che si propone alle aziende italiane con un’unica offerta integrata di servizi di telecomunicazione denominata Vianova, per la protezione dei propri ambienti data center rinnovati di recente.

Per portare avanti la sua missione a sostegno della crescita delle imprese semplificando le telecomunicazioni, Welcome Italia investe ogni anno in infrastrutture e nuovi servizi. La volontà di investire per migliorare costantemente la propria offerta, è esemplificata dal progetto per la costruzione della nuova sede dell’azienda nella zona industriale di Montacchiello a Pisa.

Per la tipologia dei servizi offerti Welcome Italia considera da sempre la sicurezza come una priorità assoluta, in particolare per quanto riguarda la protezione dei propri ambienti data center.

“La quantità, la disponibilità e la protezione dei dati sono elementi strategici per ogni azienda, quindi la sicurezza e la continuità operativa dei data center sono fattori indispensabili per conquistare la fiducia delle imprese”, spiega Pierluigi Micheletti, Direttore Commerciale di Welcome Italia. “I nostri due Data Center devono funzionare 24 ore su 24, 365 giorni all’anno. Pertanto in cima alle nostre priorità c’è stata la progettazione e la realizzazione delle strutture con sistemi di sicurezza, alimentazione, condizionamento e ridondanza in grado di prevenire l’interruzione dei servizi erogati e assicurare la business continuity anche in caso di manutenzione, guasto o incidente”.

Dopo una serie di valutazioni sulle soluzioni e i vendor presenti sul mercato, l’azienda ha deciso di affidarsi all’esperienza pluriennale di Tyco nel campo della safety e security. Rispettando le tempistiche indicate da Welcome Italia, il vendor ha quindi progettato, fornito, installato e consegnato un sistema di sicurezza integrato per la protezione dell’intero sito e dei data center.

“Per la sede del nostro nuovo data center avevamo bisogno di una dotazione tecnologica all’avanguardia”, aggiunge Micheletti. “L’esperienza e la competenza di Tyco sono risultati elementi fondamentali in tal senso”.
A protezione dell’accesso alla struttura e alle aree sensibili Tyco ha installato la piattaforma C.Cure9000®. La videosorveglianza è garantita dal sistema American Dynamics, la protezione antincendio è affidata al sistema di rivelazione incendi Zettler®, mentre il sistema antintrusione basato sulla centrale Galaxy® garantisce la protezione esterna perimetrale e volumetrica interna, grazie ad una copertura capillare con rivelatori antimasking a doppia tecnologia, barriere a microonde e contatti magnetici.

La piattaforma di controllo accessi e integrazione C.Cure9000® rappresenta un potente ed efficace sistema di centralizzazione delle informazioni provenienti dagli impianti installati, finalizzato a migliorare la risposta da parte degli operatori responsabili del monitoraggio degli allarmi e del successivo intervento. Per il buon funzionamento del data center, niente è più importante della certezza che dipendenti, beni materiali e attività operative siano protetti e al sicuro.

“In un contesto dove i rischi, le richieste e le tecnologie di sicurezza diventano sempre più complessi, Tyco ha progettato per Welcome Italia un ambiente di sicurezza unificato con una piattaforma software di gestione che rappresenta la soluzione più efficiente e competitiva attualmente disponibile sul mercato”, afferma Andrea Natale, Marketing Manager di Tyco Integrated Fire & Security.

“La soddisfazione del cliente è l’unica cosa che conta e la nostra collaborazione con Tyco ci permette di offrire ai clienti dei nostri Data Center i livelli di sicurezza di cui necessitano per le loro attività di business”, conclude Pierluigi Micheletti.

Tyco Integrated Fire & Security
Tyco Fire & Security Spa, divisione del gruppo Tyco e presente sul mercato con il brand Tyco Integrated Fire & Security, è leader nel settore dell’antincendio e della sicurezza. Opera nei mercati Retail, Antincendio, Oil & Gas, Industria e Terziario, Navale, Trasporti e Logistica. Offre consulenze, prodotti e servizi integrati in grado di soddisfare ogni necessità di fire, safety, security, loss prevention e store performance, assicura ai clienti la copertura di tutti i bisogni di sicurezza (analisi del rischio, progettazione, installazione, ricambi e servizio post-vendita, collaudo e messa in servizio), nonché assistenza e manutenzione attraverso servizi personalizzati e una struttura tecnica qualificata e in linea con le normative vigenti. Tyco Integrated Fire & Security opera sul mercato nazionale dalle sue sedi di Milano, Roma e Monfalcone.
Ulteriori informazioni disponibili sul sito www.tycofs.it.

Contatti stampa:
AxiCom Tyco Integrated Fire & Security
Massimiliano Balbi – [email protected] Andrea Natale – [email protected]

Tel. +39 02 7526111 Tel. +39 02 818061

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EMP: e-commerce e fashion crescono di pari passo

Gli italiani scelgono sempre più l’e-commerce per i loro acquisti – Il numero di ordini cresce 26,8%, il fatturato del 10,4%

Milano, 8 luglio 2016 – Recenti analisi di mercato hanno confermato la forte crescita del segmento e-commerce, in particolare per quanto riguarda l’offerta fashion. EMP, primo e-commerce rock d’Europa, ha osservato e analizzato i propri dati, mettendo in evidenza una tendenza che conferma pienamente questo andamento generale.

In particolare, se si confronta il primo semestre del 2016 con il corrispondente periodo dell’anno precedente, il numero di ordini effettuati è aumentato del 26,8%, mentre il fatturato complessivo è cresciuto del 10,4%. Nel corso del 2015, EMP ha ridotto in media i propri prezzi, con l’obiettivo di rafforzare la propria presenza sul mercato e fidelizzare gli utenti, anche in uno scenario economico non per forza positivo.

Questo dato si rispecchia nella variazione positiva del numero di visite al sito, che tra il secondo trimestre 2015 e il secondo trimestre 2016 è aumentato addirittura del 19,6%. Se si considera solo quest’anno, l’incremento tra il primo e il secondo trimestre è stato del 3,6%.

Anche in un ambito prettamente fashion, la crescita del giro d’affari è significativa, con un + 7% in termini di fatturato legato all’abbigliamento.

“Si tratta di dati particolarmente rilevante per noi, perché confermano la crescente popolarità del nostro sito e la forte fedeltà dei nostri clienti”, spiega Alberto Gaglio, country manager di EMP Mailorder Italia. “Grazie ai suoi vantaggi insiti di comodità e immediatezza, l’e-commerce sta prendendo sempre più piede anche in Italia, ed il fashion sicuramente ne rappresenta uno dei pilastri più importanti. La semplicità d’acquisto e l’intuitività dei processi rappresentano sicuramente elementi importanti nel rapporto con il cliente.”

L’offerta completa di EMP – che comprende abbigliamento, accessori, merchandising, gadget, supporti musicali e tanto altro ancora – è disponibile al sito www.emp-online.it. Ogni trimestre, EMP distribuisce anche un catalogo cartaceo, in oltre 70.000 copie su tutto il territorio nazionale.
EMP
EMP Mailorder Italia è la filiale italiana di EMP Merchandising, azienda che da oltre 25 anni opera in Germania ed in Europa ed è un punto di riferimento per tutto il merchandise del vecchio continente. Sponsor dei maggiori festival europei, EMP ha un moderno centro logistico in Germania da dove partono migliaia di spedizioni ogni giorno e milioni di cataloghi ogni anno. EMP opera direttamente anche in Germania, Svizzera, Austria, Olanda, Belgio, Francia, Inghilterra, Finlandia, Svezia, Danimarca, Norvegia, Slovacchia, Repubblica Ceca, Spagna e Portogallo, oltre che in tutto il mondo con il catalogo internazionale.

Contatti per la stampa
AXICOM
Sandro Buti, Lorena Ferrario
Email: [email protected], [email protected]

EMP
Alessio Quadalti, Marketing Manager
Email: [email protected]

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Christian Lang è il nuovo Vice President Sales EMEA di Commvault

Il manager porta in dote una grande esperienza sulle soluzioni tecnologiche con l’obiettivo di far crescere il business dell’azienda in Europa, Medio Oriente e Africa

Milano, 7 luglio 2016 — Commvault (NASDAQ: CVLT), leader nella protezione dei dati e nella gestione delle informazioni, ha nominato Christian Lang a Vice President Sales per Europe, Middle East e Africa. Con la responsabilità sul business dell’azienda nell’area EMEA, Christian Lang porta in Commvault un’esperienza di 26 anni nel mercato delle soluzioni tecnologiche, forte di successi significativi nella creazione di attività basate sul software e sul modello SaaS in Europa.
“Sono sicuro che Christian saprà mettere le sue competenze al servizio del nostro team EMEA, che ha già riscosso risultati particolarmente positivi”, spiega Ron Miller, Senior Vice President, Worldwide Sales di Commvault. “Non solo porta con sé esperienza in settori verticali fondamentali alla nostra espansione in EMEA, ma anche una chiara visione delle necessità in continua evoluzione dei nostri clienti enterprise, grazie a una serie di ruoli – strategici, di canale e commerciali – ricoperti nell’area.”
Christian Lang entra in Commvault dopo aver ricoperto la posizione di General Manager & Vice President Automotive Sales in IHS Inc, in cui ha ottenuto risultati importanti a livello fiscale e di crescita di fatturato. Land ha ricoperto altri ruoli dirigenziali in aziende multinazionali in EMEA, vanta in particolare oltre 13 anni di esperienza in Autodesk.

“Sia a livello globale che in EMEA, Commvault è una realtà in crescita, che viene riconosciuta da clienti, partner e analisti come leader di mercato grazie all’ampiezza e alla qualità delle sue soluzioni”, commenta Christian Lang. “Dal punto di vista personale, vedo ottime opportunità – anche considerando le difficoltà interne di alcuni tra i nostri principali competitor – per la definizione di alleanze strategiche più importanti e l’offerta di un superiore valore di business ai nostri clienti finali.”

La sua nomina segue il lancio recente da parte dell’azienda di un portfolio di soluzioni integrate, che comprende Commvault Data Platform, Commvault Services e Commvault Software, e che – nella sua versione numero undici – offre alle organizzazioni una modalità realmente open, ricercabile e automatizzata di proteggere i dati, gestire le informazioni e ridurre i rischi legati all’adozione di nuove tecnologie.

Lo scorso mese, Commvault è stata nominata – per il sesto anno consecutivo – leader nel Gartner Magic Quadrant for Data Center Backup and Recovery Software. Quest’anno Commvault si è posizionata al top in termini di “completezza di vision” e “abilità di esecuzione”. Per maggiori informazioni e una copia complete del report Magic Quadrant for Data Center Backup and Recovery Software, visitate: http://www.commvault.com/itleaders.

Commvault
Commvault è il leader nella fornitura di soluzioni di data protection e information management, e aiuta le aziende di tutto il mondo a rendere attivi i loro dati per trarne maggior valore e trasformare i moderni ambienti dati. Con soluzioni e servizi forniti direttamente e attraverso una rete globale di partner e service provider, le soluzioni di Commvault rappresentano uno dei più importanti portfolio di prodotti sul mercato della protezione, recupero, virtualizzazione e archiviazione dei dati, del Cloud e della sincronizzazione e condivisione dei file. Commvault è riconosciuta da clienti e analisti come un partner tecnologico esperto e fidato, in virtù della sua visione tecnologica, innovazione ed esecuzione dei progetti.
L’intera attenzione di Commvault verso il data management ha portato operatori di tutti i settori e dimensioni ad adottare le soluzioni dell’azienda, con installazioni on-premise, su piattaforma mobile, da e verso il Cloud e fornire in modalità as-a-Service. Commvault ha più di 2.000 dipendenti in tutto il mondo, è quotata al NASDAQ (CVLT) e ha sede a Tinton Falls, Stati Uniti. Ulteriori informazioni sono disponibili su www.commvault.com

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Red Hat e Eurotech lanciano una piattaforma cloud IoT open source end-to-end

Il progetto co-sponsorizzato Eclipse Kapua è basato sul software Everyware Cloud di Eurotech e guidato dall’expertise e leadership di Red Hat in ambito open source

Milano, 30 giugno 2016 – Red Hat, Inc. (NYSE: RHT), leader mondiale nella fornitura di soluzioni open source, ed Eurotech (ETH:IM), noto fornitore di piattaforme M2M (Machine-to-Machine) e soluzioni Internet of Things (IoT), annunciano il lancio di un nuovo progetto open source Eclipse Foundation per gestire i dispositivi IoT edge, dalla connettività e configurazione fino al ciclo di vita applicativo. Il progetto Eclipse Kapua co-sponsorizzato si combina con il progetto Eclipse Kura esistente per offrire agli sviluppatori e agli utenti IoT una piattaforma aperta per implementazioni IoT end-to-end, aiutandoli ad evitare il costoso lock-in proprietario e accelerando lo sviluppo guidato dalla comunità.

La collaborazione tra Red Hat e Eurotech offre uno slancio significativo alle soluzioni IoT open source e segna lo sviluppo della prima piattaforma IoT open source end-to-end. Eurotech contribuisce al progetto con la piattaforma di integrazione IoT cloud Everyware Cloud al progetto Kapua, in aggiunta alla precedente contribuzione con l’Everyware Software Framework (ESF) al progetto Kura. Entrambe le aziende, leader nella comunità Eclipse IoT, pensano di partecipare in maniera attiva ai progetti Kapua e Kura, sviluppando e testando il codice, interagendo con altro contributor e integrando i progetti open source esistenti fondamentali per le soluzioni IoT (Apache Camel, ActiveMQ, Drools, ecc).

Eurotech ReliaGATE 20-26, basato su Red Hat
Componente essenziale della piattaforma è il gateway intelligente, progettato per indirizzare problemi di scalabilità, latenza nelle prestazioni, affidabilità e sicurezza inerenti a implementazioni IoT complesse. Di recente Eurotech ha annunciato ReliaGATE 20-26, basato su Red Hat, un gateway intelligente che offre servizi di gestione di dati e dispositivi per implementazioni IoT che integrano centinaia di migliaia di device. Spingendo l’elaborazione ai confini della rete, il gateway intelligente è in grado di eliminare l’esigenza di trasmettere enormi volumi di dati al datacenter centrale. L’aggregazione, trasformazione, integrazione e indirizzamento dei dati vengono invece gestiti dal gateway più vicino ai dispositivi fisici, avvalendosi di regole di business in grado di automatizzare le attività delle macchine quasi in tempo reale.

“Il progetto Kapua, guidato da Red Hat e Eurotech e basato su Everyware Cloud, rappresenta un elemento critico della piattaforma cloud IoT aperta, abilitando gli sviluppatori ad abbracciare la flessibilità, scalabilità e affidabilità dell’open source per implementazioni di prossima generazione”, afferma Marco Carrer, CTO di Eurotech Group. “La combinazione della nostra tecnologia IoT open source con l’expertise di Red Hat nella comunità ci permetterà di realizzare uno scenario software più aperto e innovativo quando si tratta di creare e adottare implementazioni IoT”.

“L’open source è la base di molte innovazioni IT, dal cloud computing ai container Linux, e l’Internet-of-Things non è diverso”, aggiunge Mark Enzweiler, senior vice president Global Channel Sales and Alliances in Red Hat. “Co-sponsorizzando il progetto Kapua, noi, insieme a Eurotech, puntiamo a dare vita a una base stabile e flessibile per l’innovazione IoT futura, guidata dalle comunità upstream e volta a soddisfare le esigenze emergenti dell’IoT industriale”.

“La ricchezza del progetto Eclipse Kapua, con la sua piattaforma di integrazione modulare per device e sensori IoT, potenzia l’offerta Eclipse IoT complessiva”, conclude Mike Milinkovich, executive director in Eclipse Foundation. “Kapua è strettamente correlato a svariati progetti IoT di Eclipse e con la leadership di Red Hat, Eurotech e altri contributor, l’offerta IoT di Eclipse continua a guidare l’innovazione e rendere disponibili sempre nuove applicazioni”.

Eurotech
Eurotech (ETH:IM) è un’azienda globale che progetta, sviluppa e fornisce soluzioni per l’Internet of Things complete di servizi, software e hardware ai maggiori system integrator e ad aziende grandi e piccole. Adottando le soluzioni di Eurotech, i clienti hanno accesso alle pile di software (stack) open-source e standard più recenti, a gateway multiservizi flessibili e robusti e a sensori sofisticati, allo scopo di raccogliere dati dal campo e renderli fruibili per i processi aziendali. In collaborazione con numerosi partner di un ecosistema mondiale, Eurotech contribuisce a realizzare la visione dell’Internet delle Cose, fornendo soluzioni complete oppure singoli blocchi “best-in-class”, dalla gestione dei dispositivi e dei dati alla piattaforma di connettività e comunicazione, dai dispositivi periferici intelligenti agli oggetti “smart”, con modelli di business idonei al mondo dell’impresa moderna. Maggiori informazioni su Eurotech su www.eurotech.com.

Red Hat, Inc.
Red Hat è il principale fornitore al mondo di soluzioni open source che si avvale di un approccio community-based per offrire tecnologie cloud, Linux, middleware, storage e di virtualizzazione affidabili e performanti. L’azienda offre anche servizi di supporto, formazione e consulenza ai suoi clienti in tutto il mondo. Come hub di connessione in una rete di aziende, partner e comunità open source, Red Hat aiuta a realizzare tecnologie innovative che liberano risorse per la crescita e preparano i clienti per il futuro dell’IT. Ulteriori informazioni sono disponibili su www.redhat.com.

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Red Hat CloudForms estende la gestione del public cloud con Google Cloud Platform, migliora le funzionalità Microsoft Azure e aggiunge supporto al Software-Defined Networking (SDN)

La più recente release della piattaforma di cloud management Red Hat semplifica l’automazione e la fornitura di servizi con l’integrazione Ansible

Milano, 30 giugno 2016 – Red Hat, Inc. (NYSE: RHT), il principale fornitore di soluzioni open source, annuncia la disponibilità di Red Hat CloudForms 4.1, la più recente versione della nota soluzione aperta di hybrid cloud management. Grazie a Google Cloud Platform, Red Hat CloudForms 4.1 oggi offre maggiori scelta e flessibilità per i clienti che desiderano avvalersi di workload hybrid cloud su Google Cloud Platform, Microsoft Azure o Amazon Web Services. In aggiunta, Red Hat CloudForms 4.1 estende la gamma di funzionalità di management con il software-defined networking (SDN), offrendo un’esperienza di gestione unificata per data center software-defined. Infine, CloudForms 4.1 semplifica l’automazione di processi IT complessi tramite l’integrazione con Ansible Tower, e offre ai clienti un modello di sottoscrizione cloud-friendly più semplice.

CloudForms è un’avanzata piattaforma di management open source per ambienti fisici, virtuali e cloud che supporta virtual machine e container. CloudForms abilita le organizzazioni IT a offrire servizi componibili tramite un portale self-service, gestendo l’intero ciclo di vita dal provisioning al retirement. Facilita inoltre il risk management definendo avanzate policy di conformità che possono essere applicate in ambienti greenfield o esistenti, e consente agli operatori di ottimizzare i costi tramite capacity planning, reporting e gestione finanziaria.

“I clienti ci chiedono un modo per portare avanti rapidamente le loro strategie hybrid cloud e fanno presente l’esigenza di un’unica vista di gestione per gli ambienti fisici, virtuali e cloud. CloudForms offre tutto questo e riteniamo che CloudForms 4.1 rappresenti la soluzione hybrid cloud management più completa del mercato”, afferma Joe Fitzgerald, vice president, Management, Red Hat. “CloudForms oggi non solo supporta i public cloud più estesi del mondo, ma si integra con Ansible per semplificare in modo significativo l’automazione”.

“CloudForms sta guadagnando terreno sul mercato e, oggi che l’SDN è pienamente supportato, la crescita continuerà. Integrando la tecnologia SDN Nuage Networks con il sistema di gestione Red Hat CloudForms, i clienti potranno gestire e automatizzare i workload in ambienti hybrid cloud pur mantenendo policy di rete unificate sull’intera gamma di applicazioni e asset”, aggiunge Sunil Khandekar, Fondatore e Chief Executive Officer, Nuage Networks di Nokia.

“Il mercato delle soluzioni hybrid cloud management è maturo e in crescita perché un maggior numero di sviluppatori e professionisti I&O lo considerano un modo per soddisfare le esigenze di un crescente portafoglio multi-cloud. Queste soluzioni aiutano gli sviluppatori a realizzare cloud app in modo più rapido e semplice, offrendo al tempo stesso la governance e il controllo necessari per applicare policy di utilizzo e costo”, The Forrester Wave™: Hybrid Cloud Management Solutions, Q1 2016, Dave Bartoletti

Red Hat CloudForms 4.1 introduce numerose nuove funzionalità tra cui:

Supporto di Google Cloud Platform
Sviluppata in stretta collaborazione con Google nella comunità open source ManageIQ, i clienti possono utilizzare Red Hat CloudForms per gestire ambienti Google Cloud Platform. Il supporto comprende la gestione completa di virtual machine, l’applicazione delle policy, il chargeback e il lifecycle management.

Supporto del software-defined networking
A mano a mano che le organizzazioni adottano Red Hat CloudForms per gestire i loro workload nel cloud, la piattaforma di management deve estendersi al di là dell’elaborazione e arrivare a networking e storage. A tal fine, CloudForms 4.1 offre il network management per OpenStack Networking (Neutron), Amazon Web Services, Google Cloud Platform, e Microsoft Azure. Sviluppato in collaborazione con Nuage Networks, le funzionalità SDN di CloudForms abilitano gli utenti a scoprire e gestire elementi di rete visualizzando la loro relazione con altre parti dell’infrastruttura.

Integrazione con Ansible Tower di Red Hat
L’integrazione con Ansible Tower semplifica per i clienti CloudForms il provisioning di applicazioni e servizi complessi tramite il codice di automazione personalizzato. CloudForms 4.1 può accedere ad Ansible Tower per gestire job di automazione Ansible, abilitando i clienti CloudForms ad utilizzare il noto linguaggio Ansible. Inoltre, questa integrazione semplifica la composizione di servizi complessi combinando il supporto del catalogo di servizi CloudForms nativo con i playbook Ansible.

Nuove sottoscrizioni cloud-friendly
Nuove sottoscrizioni flessibili sono da oggi disponibili per tutti i clienti Red Hat CloudForms permettendo loro di applicare una sottoscrizione ai server fisici o ai workload cloud. La sottoscrizione può essere usata in entrambi gli ambiti e spostata senza limiti all’interno del periodo di sottoscrizione. I clienti possono utilizzare anche una media di istanze cloud in gestione per determinare il numero di sottoscrizioni CloudForms necessarie per i loro workload public cloud, aiutandoli a evitare acquisiti in fase di picco della domanda, mentre i nuovi report integrati favoriscono la comprensione dell’utilizzo medio e reale nel tempo.

Altri miglioramenti a Red Hat CloudForms 4.1 includono:
• Supporto Microsoft Azure esteso compresa una più ampia gamma di funzionalità tra cui il supporto di cloud image Microsoft Azure, eventi, metriche, provisioning da immagini private, e gestione dell’intero ciclo di vita. CloudForms 4.1 offre inoltre l’agentless introspection di Microsoft SmartState Analysis, introducendo SSA al Cloud che abilita gli ambienti on-premise a inviare rapidamente contenuti a un indice di ricerca;
• Modello di charge-back aggiornato che comprende valute e tassi personalizzabili;
• Nuove funzionalità per Red Hat OpenShift Container Platform, SmartState Analysis, heatmap che mostrano l’utilizzo operativo, supporto di volumi di dati persistenti e
• Una migliore interfaccia self-service, l’aggiunta di un’interfaccia shopping cart e di una console remota.

Disponibilità
Red Hat CloudForms 4.1 è già disponibile per i clienti dotati di sottoscrizione.

Red Hat, Inc.
Red Hat è il principale fornitore al mondo di soluzioni open source che si avvale di un approccio community-based per offrire tecnologie cloud, Linux, middleware, storage e di virtualizzazione affidabili e performanti. L’azienda offre anche servizi di supporto, formazione e consulenza ai suoi clienti in tutto il mondo. Come hub di connessione in una rete di aziende, partner e comunità open source, Red Hat aiuta a realizzare tecnologie innovative che liberano risorse per la crescita e preparano i clienti per il futuro dell’IT. Ulteriori informazioni sono disponibili su www.redhat.com.

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Lexmark: appuntamento con la trasformazione digitale in azienda

Ottimizzazione di contenuti, processi e infrastrutture di stampa al centro di un evento organizzato con Business International

Milano, 30 giugno 2016 – L’avvento di Social, Mobile, Cloud e Big Data sta trasformando le aziende di ogni settore e il modo in cui esse operano. Si sta aprendo un’era ricca di opportunità, ma anche di problematiche e di sfide da vincere. Numerosi saranno infatti i vantaggi competitivi derivanti dalla disponibilità di dati in tempo reale, ma sarà fondamentale che informazioni cruciali per il business non rimangano nascoste in documenti cartacei dimenticati in qualche angolo dell’azienda.
Per approfondire il tema dell’importanza dell’ottimizzazione di contenuti, processi e infrastrutture di stampa in un’ottica di trasformazione digitale delle aziende, Lexmark, leader tecnologico globale, ospiterà l’evento intitolato “Driving Digital”, organizzato in collaborazione con Business International, che avrà luogo il 7 luglio a Milano.

La sessione di lavoro, che vedrà anche la partecipazione di Forrester Group, sarà l’occasione per aprire, anche nel corso della tavola rotonda conclusiva, un confronto sugli aspetti pratici della digitalizzazione dei processi di business, legati ai contenuti, ai workflow documentali e alle infrastrutture di stampa.

Lexmark sarà presente nella persona del suo Country Manager Giancarlo Soro, il quale, prima di prendere parte alla tavola rotonda, interverrà sull’importanza degli Smart Managed Print Services come strumenti in grado di offrire valore aggiunto alle aziende, grazie all’ottimizzazione e semplificazione dei processi di business.

L’evento si svolgerà presso l’hotel Westin Palace di Milano.

Per maggiori informazioni visitare: http://www.businessinternational.it/Eventi/3776/Driving-Digital

Lexmark
Lexmark (NYSE: LXK) crea software, hardware e servizi enterprise che eliminano le inefficienze legate a silos informativi e processi non strutturati, mettendo in collegamento le persone con le informazioni di cui hanno bisogno, quando ne hanno bisogno. Scoprite nuove possibilità su www.lexmark.com.

Contatti stampa:

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Lexmark International Srl
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Red Hat potenzia i container Linux con il più ampio set di soluzioni del mercato

La gamma container dell’azienda oggi offre opzioni enterprise-ready per sviluppatori, team operation e application manager, dal desktop fino al cloud ibrido

Milano, 29 giugno 2016 – Red Hat, Inc. (NYSE: RHT), leader mondiale nella fornitura di soluzioni open source, ha annunciato la disponibilità della più ampia gamma di soluzioni container Linux enterprise-grade. L’offerta abbraccia quasi tutte le esigenze applicative, dagli strumenti di sviluppo gratuiti a una piattaforma container completa che integra gestione, Platform-as-a-Service (PaaS) e Container-as-a-Service (CaaS). Indirizzando la modernizzazione di investimenti IT esistenti e l’innovazione, Red Hat abilita i clienti a sfruttare al massimo i vantaggi della containerizzazione con soluzioni maggiormente portabili, sicure e coerenti, supportando standard aperti quali il formato Open Container Initiative (OCI) e l’orchestrazione Kubernetes.

Basato sul backbone enterprise-grade di Red Hat Enterprise Linux, il portafoglio di soluzioni container Linux di Red Hat mira a soddisfare esigenze di business emergenti con:
• Un sistema operativo container Linux affidabile con Red Hat Enterprise Linux e Red Hat Enterprise Linux Atomic Host
• Una piattaforma di sviluppo e implementazione di container progettata per una vasta gamma di usi in Red Hat OpenShift
• Storage container nativo con Red Hat Gluster Storage
• Gestione container unificata con Red Hat CloudForms

Red Hat OpenShift – una piattaforma container per gestire svariate implementazioni aziendali
Nel giugno 2015, Red Hat OpenShift è divenuta la prima e unica soluzione hybrid cloud container-centrica basata sui progetti Docker, Kubernetes, Project Atomic e OpenShift Origin con Red Hat Enterprise Linux come base. OpenShift offre una piattaforma più stabile e sicura per implementazioni basate su container senza sacrificare gli attuali investimenti IT, consentendo ad applicazioni mission-critical tradizionali di coesistere con nuove applicazioni cloud-native basate su container.

Oggi Red Hat annuncia un’estensione dell’offerta container basata su tecnologia OpenShift pensata per permettere alle imprese di adottare i container Linux su modelli di consumo, dal desktop degli sviluppatori agli ambienti di produzione, fino al cloud ibrido. Red Hat OpenShift oggi indirizza le esigenze lungo l’intero ciclo di vita di adozione dei container Linux tra cui:
• Adozione di container per sviluppo locale e aumento della produttività degli sviluppatori con Red Hat OpenShift Container Local, compreso nel Red Hat Container Developer Kit
• Espansione dell’adozione dei container Linux e la possibilità di valutare i container in ambienti server non in produzione a fini di sviluppo e test con Red Hat OpenShift Container Lab
• Supporto delle organizzazioni enterprise che utilizzano i container per la delivery di applicazioni mission-critical, dallo sviluppo alla produzione, con Red Hat OpenShift Container Platform (OpenShift Enterprise), la principale piattaforma container di Red Hat
• Abilitazione dei clienti a trasformare il data center tradizionale in un cloud provato con Red Hat Cloud Suite che combina componenti di Red Hat OpenShift con Red Hat OpenStack Platform e Red Hat CloudForms
• Offerta di una piattaforma container public cloud con OpenShift Online e OpenShift Dedicated, gestita da Red Hat

Red Hat OpenShift semplifica l’integrazione di servizi Red Hat JBoss Middleware all’interno dell’architettura container, compresa la nuova Red Hat JBoss Enterprise Application Platform (JBoss EAP) 7, Red Hat JBoss Fuse, Red Hat JBoss BRMS, Red Hat JBoss Data Grid e altro, abilitando gli sviluppatori a realizzare e integrare nuove applicazioni in modo più rapido e a modernizzare quelle esistenti al fine di disporre di un’infrastruttura container-based nel cloud ibrido.

Storage container nativo con Red Hat Gluster Storage
A mano a mano che le imprese si spostano in ambiente open hybrid cloud, lo storage definito dal software diventa una necessità. Combinando i container Linux con lo storage software-defined facilita la transizione. Oggi Red Hat diventa una delle prime aziende ad abilitare questa transizione con il lancio di Red Hat Gluster Storage containerizzato, disponibile via Red Hat Container Registry. Avvicinando le aziende al concetto dello Storage-as-a-Service, la nuova offerta consente di implementare lo storage in container standard, orchestrarlo con Kubernetes e gestirlo come qualunque altro servizio applicativo su Red Hat OpenShift, e comprende l’integrazione completa con l’intero stack container di Red Hat.

Container unificati e gestione cloud con Red Hat CloudForms
La gestione è un aspetto cruciale dei container enterprise-grade e Red Hat CloudForms la offre con visibilità e controllo come parte dello stack container. Associando la gestione container e hybrid cloud in un’unica interfaccia, Red Hat CloudForms offre agli utenti visibilità sui workload che girano su Red Hat OpenShift e sull’infrastruttura ospitante. Combinate con le altre funzionalità di management di CloudForms, è possibile gestire le relazioni dallo strato dei container a quello della piattaforma fino a quello IaaS o l’host fisico.

Innovazione per le imprese
Red Hat partecipa in una vasta gamma di comunità upstream, dalle tecnologie che sviluppano il kernel Linux fino ai progetti che potenziano container Linux e open cloud. L’expertise di Red Hat risiede nel combinare queste tecnologie in soluzioni sicure per il mondo aziendale che possono realmente favorire l’innovazione. A tal fine, Red Hat ha recentemente lanciato Red Hat Open Innovation Labs che aiuta i clienti a sviluppare e integrare applicazioni rapidamente con i microservizi, implementarli in container e renderli disponibili con metodologie DevOps in ambienti fisici, cloud e mobile che possono modificare on-demand.

“Indipendentemente dall’hype, i container sono Linux nell’anima, anche se pacchettizzati in un modo che ne consente la portabilità su cloud ibridi, dall’on-premise fino ai cloud pubblici. Le applicazioni enterprise-grade richiedono molte cose, tuttavia, e questi requisiti non cambiano in un mondo container-centric, solo quando orchestrazione, gestione e scalabilità vengono aggiunte in modo sicuro e affidabile possono i container entrare in azienda”, dichiara Paul Cormier, presidente, Product and Technologies in Red Hat. “Oggi Red Hat introduce la più ampia gamma di prodotti container Linux enterprise-grade, con il noto supporto e un vasto ecosistema di partner. Il nuovo portafoglio container di Red Hat indirizza le esigenze delle organizzazioni IT offrendo agli sviluppatori gli strumenti per realizzare applicazioni containerizzate cloud-native che permettono ai team operation di gestire nuove infrastrutture container cloud-scale e aiutare le aziende a trasformare i loro data center al fine di cogliere i vantaggi dei container Linux”.

Red Hat, Inc.
Red Hat è il principale fornitore al mondo di soluzioni open source che si avvale di un approccio community-based per offrire tecnologie cloud, Linux, middleware, storage e di virtualizzazione affidabili e performanti. L’azienda offre anche servizi di supporto, formazione e consulenza ai suoi clienti in tutto il mondo. Come hub di connessione in una rete di aziende, partner e comunità open source, Red Hat aiuta a realizzare tecnologie innovative che liberano risorse per la crescita e preparano i clienti per il futuro dell’IT. Ulteriori informazioni sono disponibili su www.redhat.com.

Per ulteriori informazioni stampa:
Sandro Buti / Chiara Possenti
Axicom Italia srl
Tel 02-7526111
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Red Hat offre storage persistente e nativo per container Linux

La più recente release di Red Hat Gluster Storage offre maggiore agilità ed efficienza agli sviluppatori OpenShift che intendono implementare container applicativi in produzione

Milano, 29 giugno 2016 – Red Hat, Inc. (NYSE: RHT), leader mondiale nella fornitura di soluzioni open source, ha annunciato una serie di innovazioni storage pensate per consentire agli sviluppatori di effettuare più semplicemente provisioning e gestione di storage persistente di livello enterprise per applicazioni stateful attive su container Linux. L’annuncio odierno rappresenta un passo avanti nelle attività Red Hat tese a trasformare il modo in cui le applicazioni aziendali vengono create, implementante e gestite coi container, per una maggiore agilità di business.

Questa opzione di storage nativo per i container, disponibile nel corso dell’estate, si integra con Red Hat OpenShift Container Platform (precedentemente noto come OpenShift Enterprise) per implementare applicazioni e storage in modo convergente, quando lo storage viene fornito dai container. Questo può eliminare la necessità di avere un cluster storage indipendente, consentendo ai clienti maggiore efficienza e risparmi economici, oltre alla disponibilità di storage per ambienti container pronti alla produzione.

Questa funzionalità permette un’esperienza lineare end-to-end per le aziende che fanno uso dell’infrastruttura container e delle tecnologie di svilupppo applicativo di Red Hat. L’integrazione tra Red Hat Gluster Storage e Red Hat OpenShift Container Platform offre ai clienti un unico punto di supporto per i container, consentendo loro di affrontare una problematica classica per le aziende in questo ecosistema emergente.

Tradizionalmente, storage e applicazioni sono state gestite attraverso processi diversi e da team separati. Questo approccio però può rivelarsi dispersivo e inefficiente. Red Hat Gluster Storage 3.1.3 è progettato per rispondere a questa sfida, permettendo agli sviluppatori di controllare sia lo storage che le applicazioni facendo uso di un solo piano di controllo con Kubernetes, all’interno di Red Hat OpenShift Container Platform. Questa innovazione consente a Red Hat di rafforzare lo stack applicativo per i container, permettendo una maggiore integrazione e automazione DevOps, dagli ambienti di sviluppo a quelli di produzione, on-premise o nel cloud.

Red Hat Gluster 3.1.3 offre anche ulteriori miglioramenti a livello di prestazioni e stabilità, tra cui una più veloce capacità self-healing e un fabric software-defined ad alte prestazioni per le macchine virtuali.

“La più recente release di Red Hat Gluster Storage è pensata per rispondere alle necessità delle organizzazioni che diventano sempre più dipendenti da microservizi e container”, spiega Ranga Rangachari, vice president and general manager Storage di Red Hat. “Le tradizionali e monolitiche appliance storage non sono adatte a fornire storage flessibile e conveniente per le applicazioni stateful installate sui container Linux. L’annuncio di oggi aiuta a portare questi vantaggi e rende la piattaforma open source di Red Hat lo standard de facto per la creazione e gestione di storage e applicazioni containerizzate.”

“Una delle principali sfide che si trovano ad affrontare le aziende che intendono trasferire le applicazioni dalle macchine virtuali ai container è la mancanza di storage capace di resistere oltre la vita del singolo container”. Aggiunge Scott Sinclair, Senior Analyst Storage di ESG. “I container sono progettati per essere mobili e transitori, e la piattaforma storage sottostante dovrebbe supportare queste caratteristiche. Ogni integrazione storage nell’host dei container e nella piattaforma di sviluppo applicativo può fare molto per una più ampia adozione dei container.”

Red Hat, Inc.
Red Hat è il principale fornitore al mondo di soluzioni open source che si avvale di un approccio community-based per offrire tecnologie cloud, Linux, middleware, storage e di virtualizzazione affidabili e performanti. L’azienda offre anche servizi di supporto, formazione e consulenza ai suoi clienti in tutto il mondo. Come hub di connessione in una rete di aziende, partner e comunità open source, Red Hat aiuta a realizzare tecnologie innovative che liberano risorse per la crescita e preparano i clienti per il futuro dell’IT. Ulteriori informazioni sono disponibili su www.redhat.com.

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Red Hat lancia OpenShift Primed, per dare maggior valore alla piattaforma container con nuove tecnologie da parte dei partner

Red Hat offre maggiore scelta e valore ai clienti impegnati nello sviluppo di container, grazie all’accesso a nuove soluzioni sviluppate da partner ISV

Milano, 29 giugno 2016 – Red Hat, Inc. (NYSE: RHT), leader mondiale nella fornitura di soluzioni open source, ha presentato OpenShift Primed, una nuova definizione di partner pensata per dare il giusto riconoscimento a un crescente ecosistema di independent software vendor (ISV) che stanno integrando le loro soluzioni con OpenShift, la piattaforma applicativa container di Red Hat. Con le grandi aziende globali che valutano l’adozione dei container, OpenShift Primed è pensato non solo per riconoscere i partner che attivamente sviluppano con OpenShift, ma anche per dare ai clienti una migliore visibilità delle soluzioni costruite attorno a OpenShift.

Red Hat OpenShift Container Platform (noto in precedenza come OpenShift Enterprise) è la prima piattaforma applicativa container web-scale del mercato basata su container Linux in formato Docker, orchestrazione Kubernetes e Red Hat Enterprise Linux 7. Con l’interesse sui container che passa dal test e sviluppo alla produzione, Red Hat si impegna a supportare la nascita di un ecosistema forte di soluzioni container-ready, che può operare nelle quattro diverse tipologie di datacenter mantenendo la forte coerenza applicativa di cui gli ISV hanno necessità.

OpenShift Primed è un programma di certificazione tecnica, la cui definizione riconosce i primi passi di un ISV che integra le sue applicazioni con OpenShift, ed il percorso che questi ISV intraprendono muovendosi verso la Red Hat Container Certification, come parte del Technology Partner Program di Red Hat. Attraverso OpenShift Primed, non ottengono benefici solamente gli ISV che passano ai container, ma anche tutti gli altri partner che fanno uso di tecnologie OpenShift, compresi partner infrastrutturali e Software-as-a-Service. Per partecipare, gli ISV devono illustrare concretamente – con un codice sorgente, una guida how-to o una dimostrazione video – l’integrazione con una qualsiasi versione di OpenShift, compresa OpenShift Origin. Ottenuta l’approvazione, i partner hanno accesso a diverse risorse marketing, per rendere visibile il fatto che le loro soluzioni sono in fase di sviluppo attivo con OpenShift, e per portare le loro soluzioni ai clienti di Red Hat, che sono in cerca di soluzioni tecnologiche container.

I clienti hanno anche la possibilità visionare le soluzioni OpenShift Primed sull’OpenShift Hub, che permette di avere informazioni su un esteso ecosistema di soluzioni ISV che possono completare le loro installazioni Red Hat. I clienti OpenShift esistenti possono accedere al catalogo delle soluzioni OpenShift Primed e testarle nel proprio ambiente secondo le rispettive necessità tecnologiche.

Alla data del lancio, oltre 15 ISV hanno ottenuto la qualifica OpenShift Primed, tra cui 3scale, 6fusion, Cloudbees, CloudMunch, Couchbase, Crunchy Data, Diamanti, Dynatrace, GitLab, Iron.io, NCINX, Nuage Networks, Pachyderm, Roambee e Sysdig.

“Nel tempo, OpenShift ha assunto il ruolo di piattaforma applicativa leader in campo container, e per promuovere ulteriormente l’adozione dei container da parte delle aziende clienti, vogliamo supportare la nascita del più grande ecosistema del mercato in merito”, spiega Ashesh Badani, vice president and general manager OpenShift di Red Hat. “Coi partner che intraprendono il percorso per fornire soluzioni certificate per i container, vogliamo riconoscere le loro attività ed il contributo che portano alla comunità fin dall’inizio del processo di certificazione. OpenShift Primed è la piattaforma adatta per riconoscere questo ecosistema di partner, e tramite essa intendiamo coinvolgere un numero ancora maggiore di ISV che stanno costruendo applicazioni container usando tecnologie open source.”

Red Hat, Inc.
Red Hat è il principale fornitore al mondo di soluzioni open source che si avvale di un approccio community-based per offrire tecnologie cloud, Linux, middleware, storage e di virtualizzazione affidabili e performanti. L’azienda offre anche servizi di supporto, formazione e consulenza ai suoi clienti in tutto il mondo. Come hub di connessione in una rete di aziende, partner e comunità open source, Red Hat aiuta a realizzare tecnologie innovative che liberano risorse per la crescita e preparano i clienti per il futuro dell’IT. Ulteriori informazioni sono disponibili su www.redhat.com.

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Razer E OUYA Publishing portano “ChargeShot” su Android

Per la divisione publishing di Razer si tratta del secondo titolo per Android pubblicato in altrettanti mesi

MILANO – 29 giugno 2016 – OUYA Publishing ha annunciato la versione per Android di “ChargeShot”. Lanciato originariamente per PC su Steam dallo sviluppatore indipendente Cowboy Color, l’arena battle game fantasy futuristico è il secondo titolo multi-platform distribuito e commercializzato in due mesi da OUYA Publishing, divisione di Razer, Inc.
I gamer ora possono beneficiare della versione per Android di “ChargeShot” su Razer Forge TV, Android TV, Amazon Fire TV e NVIDIA Shield. Sono stati aggiunti quattro nuovi personaggi giocabili, incluso Min-Liang Tan, co-fondatore e CEO di Razer, oltre a una nuova modalità “Gem Master” Capture-The-Flag.
“Ogni volta che qualche membro del mio team conclude un accordo con un gioco indipendente, finisco col diventare qualche strano personaggio. Mi domando se lo facciano perché solo in questo modo possono infliggermi un’umiliante sconfitta virtuale”, scherza Tan. “Fortunatamente si tratta sempre di gran bei giochi, e ChargeShot ne è la prova”.

Min-Liang Tan, CEO di Razer, ha il suo personaggio nella nuova versione di “ChargeShot” per Android.
OUYA Publishing è nata dall’acquisizione da parte di Razer degli asset e relativa proprietà intellettuale di OUYA avvenuta lo scorso anno. Razer ha riposizionato OUYA – azienda nata dal crowdfunding, che ha lanciato con successo la prima console per giochi basati su Android – come ramo per lo sviluppo e la distribuzione a supporto delle piattaforme e degli sviluppatori di videogiochi su Android. Tutti gli elementi più importanti del team originale OUYA sono rimasti per supervisionare il business e promuovere relazioni produttive con la comunità Android. OUYA Publishing ha svolto in precedenza il ruolo di ‘publishing promotional partner’ e ha contribuito alla raccolta fondi per ‘That Dragon, Cancer’ di Numinous Games, pubblicato il 12 gennaio 2016 per Razer Forge TV e Steam. Il mese scorso Razer ha rilasciato “Mimic Arena” di Tiny Horse Games, frutto del primo accordo di pubblicazione multi-platform concluso con il supporto di OUYA Publishing.

L’attuale missione di OUYA Publishing si focalizza sul miglioramento di tutti gli aspetti dello spazio di intrattenimento su Android, sul sostegno dell’integrazione tra piattaforme e sulla pubblicazione ad ampio raggio con tutti partner dell’Android TV disponibili che valorizzano contenuti esclusivi e di qualità. Sull’onda di questo impegno, OUYA Publishing ha annunciato piani volti all’espansione di risorse per programmi di raccolta fondi per i partner. Seguiranno nelle prossime settimane maggiori dettagli.

Per ulteriori informazioni su OUYA Publishing visitare: www.ouya.tv.
Il press kit relativo a “ChargeShot” quando è stato rilasciato per PC, è disponibile qui: http://cowboycolor.com/press/.
Per vedere il gameplay visitare https://youtu.be/7_UM-4XjMbg.

Razer:
Razer™ è leader mondiale nelle periferiche e software per gamer. L’azienda trasforma il modo in cui le persone giocano, interagiscono con altri giocatori e si identificano con lo stile di vita del gamer. Avendo vinto l’ambito premio “Best of CES” per cinque anni consecutivi, la leadership dell’azienda nell’innovazione di prodotto continua a dare vita a nuove categorie per la comunità del gaming che si stima conti oltre 1 miliardo di gamer in tutto il mondo.
Il design e la tecnologia Razer includono una serie di interfacce e dispositivi di sistema, voice-over IP for gamer e una piattaforma cloud per la personalizzazione e il potenziamento dei device per il gaming.

Fondata nel 2005, Razer è supportata da Intel Capital, IDG-Accel ed Heliconia Capital Management (Heliconia), una sussidiaria interamente controllata dell’azienda di investimenti di Singapore Temasek. Per maggiori informazioni http://www.razerzone.com/about-razer.

Contatti Stampa:
Razer
Jan Horak
[email protected]

Axicom Italia
Massimiliano Balbi
[email protected]

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EMP va online con Bastardi Dentro

Rock e irriverenza viaggiano sempre insieme: parte una campagna di comunicazione sul web

Milano, 29 giugno 2016 – Una vignetta dedicata, in circolazione da oggi su tutti i canali social. E una campagna web dedicata della durata di due mesi. Queste le attività previste dalla collaborazione tra EMP, primo e-commerce rock d’Europa, e Bastardi Dentro, sito di intrattenimento universalmente riconosciuto come il più divertente e politicamente scorretto.

“Il rock è il simbolo dell’irriverenza, e proprio sull’irriverenza Bastardi Dentro si è saputo creare un nome riconosciuto nel mondo del web”, spiega Alberto Gaglio, country manager di EMP Mailorder Italia. “Ogni giorno migliaia di ragazzi ne condividono i contenuti, sempre originali e fuori dagli schemi. Ed è proprio perché condividiamo questo approccio innovativo e creativo, abbiamo deciso di avviare questa iniziativa.”

La vignetta è stata creata su misura da Anwar Maggi, co-fondatore di Bastardi Dentro. Verrà diffusa oggi sul web e sui canali social dei due partner. Nei prossimi giorni, partirà anche una campagna banner sul sito Bastardi Dentro, che vedrà EMP protagonista di una serie di situazioni divertenti, tese a mettere in luce la completezza della sua offerta di e-commerce, l’affidabilità dei suoi servizi e l’innovatività del suo approccio.

“Obiettivo della campagna è sicuramente quello di portare traffico sul sito e sui nostri canali social, attingendo al pubblico che ogni giorno posta e condivide i contenuti creativi di Bastardi Dentro”, aggiunge Gaglio. “Ancora più del web, i canali social vivono del momento, della condivisione istantanea di un pensiero o un’emozione, ed avere a disposizione contenuti personali ed interessanti è di certo un punto di forza di ogni campagna.”
EMP è particolarmente attiva sul web e sui social, con un blog dedicato e canali Facebook, Google+, YouTube, Twitter, Instagram e Pinterest.

L’offerta completa di EMP – che comprende abbigliamento, accessori, merchandising, gadget, supporti musicali e tanto altro ancora – è disponibile al sito www.emp-online.it
EMP
EMP Mailorder Italia è la filiale italiana di EMP Merchandising, azienda che da oltre 25 anni opera in Germania ed in Europa ed è un punto di riferimento per tutto il merchandise del vecchio continente. Sponsor dei maggiori festival europei, EMP ha un moderno centro logistico in Germania da dove partono migliaia di spedizioni ogni giorno e milioni di cataloghi ogni anno. EMP opera direttamente anche in Germania, Svizzera, Austria, Olanda, Belgio, Francia, Inghilterra, Finlandia, Svezia, Danimarca, Norvegia, Slovacchia, Repubblica Ceca, Spagna e Portogallo, oltre che in tutto il mondo con il catalogo internazionale.

Contatti per la stampa
AXICOM
Sandro Buti, Lorena Ferrario
Email: [email protected], [email protected]

EMP
Fabio Rodighiero, Marketing Manager
Email: [email protected]

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Cuffie per TV? Certo, ma di One for All!

Cablate o wireless, le cuffie One for All assicurano un’esperienza di ascolto unica, caratterizzata da un suono intenso e cristallino, senza rumore di fondo

Milano, 28 giugno 2016 – Vedere il proprio programma favorito in piena notte, o seguire un concerto o una trasmissione che ci appassiona immergendoci completamente nell’atmosfera dell’evento, alzando il volume della TV al massimo da oggi si può fare. Grazie alle cuffie TV di One For All che ti permettono di guardare la tua serie televisiva preferita, una partita di calcio o di giocare, di giorno o di notte, godendoti l’esperienza indisturbato e senza infastidire gli altri.

One For All ha presentato infatti una nuova gamma di cuffie TV, cablate e wireless, che rispondono in modo ottimale alle necessità degli utenti. I nuovi modelli sono i seguenti: HP 1010, cablate; HP 1020, wireless; HP 1030, wireless con base di ricarica; HP 1040, cuffie stetoscopio wireless.

Tecnologia avanzata
Dotate della tecnologia Clear Voice sviluppata appositamente per mettere in rilievo il parlato, attenuando il rumore di fondo e migliorando lo spettro vocale, le cuffie per televisore One For All garantiscono l’ascolto di ogni singola parola, così l’audio del programma televisivo, del film, del gioco o della radio risulterà ottimale. A differenza delle tradizionali cuffie audio, queste cuffie per televisore sono state progettate per offrire un’elevata intelligibilità del parlato e migliorare la visione, assicurando un’esperienza di ascolto perfetta.

Eliminazione del rumore di fondo
I cuscinetti per cuffie ‘over the ear’ chiusi creano una specie di barriera tra le orecchie e il mondo esterno che riduce la dispersione del suono e assicura l’isolamento da fastidiosi rumori di fondo.

Massimo comfort
I cuscinetti imbottiti per cuffie XL permettono di ascoltare piacevolmente il televisore per ore, in totale comodità. Avvolgendo le orecchie, i padiglioni assicurano un’ottima esperienza di ascolto e non è necessario regolare la fascia in quanto si adatta automaticamente alla forma della testa.

Funzionalità nel design
Realizzate con materiali di alta qualità, queste cuffie per televisore presentano un design solido seppur leggero. Dotate di potenti driver da 40mm per un’elevata qualità del suono e di un cavo estensibile per guardare la TV anche da lontano, le cuffie cablate HP 1010 sono la scelta ideale per gli audiofili moderni in cerca di un’avanzata esperienza di visione del televisore.

Grande portata e qualità del segnale wireless
Uno degli elementi fondamentali da tenere in mente quando si acquistano delle cuffie wireless è la portata perché, a seconda del modello e del tipo di connessione, varia sensibilmente la distanza alla quale ci si può spostare senza perdere il segnale. Per quanto riguarda le cuffie wireless a radiofrequenza HP1020, che coprono circa 100m di portata, ci si può tranquillamente muovere per casa, in giardino o in garage.

Alimentazione
Anche l’alimentazione è importante, per non trovarsi ‘scarichi’ nel momento chiave del nostro gioco o programma favorito. Ebbene, le cuffie wireless HP1030 sono dotate di batterie ricaricabili la cui durata si aggira intorno alle 12 ore di ascolto ininterrotto.

Cuffie stetoscopio, per un’esperienza ancor più personale
One for All commercializza anche le cuffie stetoscopio wireless ricaricabili per televisore HP 1040. Queste ultime sono dotate di funzionalità di controllo audio integrate e consentono una sintonizzazione del suono in base alle esigenze personali. In questo modo il bilanciamento, il tono e il volume dell’audio possono essere controllati sull’orecchio destro e sinistro ed è possibile ascoltare il televisore con la famiglia, regolando l’audio a piacimento. La forma esclusiva adattabile sotto il mento e il design leggero, rendono queste cuffie ideali per chi indossa gli occhiali e per chi non si sente comodo con una fascia sulla testa.
Oltre alla possibilità di connessione al televisore in modalità wireless, possono essere collegate a un tablet, un laptop o uno smartphone direttamente tramite il cavo da 3,5 mm incluso.

Prezzo e disponibilità
Le cuffie cablate modello HP1010 sono già disponibili al prezzo di 21,99 euro (IVA inclusa). Le cuffie wireless modello HP1020, HP1030 e HP1040 sono già disponibili al prezzo rispettivamente di 54,99 euro, 64,99 euro e 84,99 euro (IVA inclusa).

One For All
One For All, con quartier generale a Enschede, nei Paesi Bassi, è il marchio retail di Universal Electronics Inc. www.uei.com che contraddistingue gli accessori audio-video universali. Fondata nel 1986, Universal Electronics Inc. (UEI) è leader mondiale nella tecnologia wireless per il controllo della casa connessa. Progetta, sviluppa e propone soluzioni innovative che consentono ai clienti di controllare dispositivi per l’intrattenimento, supporti digitali e sistemi domestici. Per ulteriori informazioni visita il sito http://www.oneforall.it

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Da Fortinet 10 linee guida per garantire sicurezza alle realtà che gestiscono infrastrutture critiche

Nell’80 per cento dei casi, gli incidenti di sicurezza in ambito industriale nascono da problematiche interne non volontarie

Milano, 23 giugno 2016 – Fortinet® (NASDAQ: FTNT), leader globale nelle soluzioni di cybersecurity ad alte prestazioni, evidenzia come quasi l’80 per cento degli incidenti di sicurezza in ambito industriale siano causati da problematiche interne non volontarie, come errate configurazioni software o protocolli di rete malfunzionanti.

In particolare, chi si occupa di gestire infrastrutture critiche – come utility, società di trasporti, produttori di risorse naturali – assieme alle comunità e alle realtà economiche che serve, si trova non solo ad affrontare la possibilità di danni derivanti da attacchi informatici esterni, ma deve anche considerare la significativa complessità legata alla scala delle proprie operazioni.

“In molti settori differenti, le organizzazioni devono affrontare uno scenario in continua evoluzione, oltre alla pressione sempre maggiore per ridisegnare le proprie strategie di security nell’ottica di una sostenibilità di lungo periodo. Un approccio maggiormente olistico alla sicurezza diventa necessario per proteggersi sia dagli attacchi mirati provenienti dall’esterno che dall’errore umano che può verificarsi internamente”, spiega Filippo Monticelli, Country Manager di Fortinet Italia. “Risolvere le problematiche di sicurezza dei sistemi di controllo industriale (ICS) richiede una soluzione in grado di unire il meglio delle funzionalità di sicurezza di rete OT con una comprensione profonda di processi e protocolli ICS.”

Le macchine e la tecnologia utilizzate per gestire e mettere in funzione centrali idroelettriche, stabilimenti petroliferi e altre infrastrutture non sono state progettate per essere connesse a reti remote o pubbliche. Il fatto che tali sistemi fossero isolati con un accesso fisico spesso limitato, ha portato di fatto a non considerate la sicurezza informatica come una priorità assoluta.

“Con l’avvento della cosiddetta Industria 4.0, questi ambienti sono ora interconnessi. La proliferazione degli standard aperti e l’utilizzo di hardware e software standard incrementa ulteriormente la loro vulnerabilità. Ciò significa che i sistemi di controllo industriale (Industrial Control Systems – ICS) presentano ora una più ampia superficie di attacco”, aggiunge Filippo Monticelli.
Sebbene le aziende non possano prevedere ogni minaccia, devono focalizzarsi su ciò che possono controllare. Fortinet ha recentemente definito 10 linee guida per aiutare le aziende a valutare le vulnerabilità della propria tecnologia operativa (OT):

• Identificare le risorse critiche da proteggere è un primo step fondamentale
• Definire protocolli per la gestione dei permessi o per l’accesso ai controlli – Gran parte dei sistemi erano in precedenza isolati. Ora che IT e OT sono interconnesse, devono tenere il passo delle best practice di sicurezza OT. Inoltre, determinare i privilegi appropriati per gli utenti autorizzati è tanto importante quanto bloccare accessi non autorizzati.
• Aggiornare regolarmente i sistemi operativi hardware e software – Alcuni sistemi operativi software e hardware sono antecedenti al concetto stesso di cyber-sicurezza. Le organizzazioni devono assicurarsi che siano comunque compatibili con le moderne difese di base, quali anti-virus e tecnologie di scansione.
• Occuparsi con regolarità di aggiornamenti e patch – Molte attività non possono permettersi interruzioni e costi associati alle patch, ma il continuo rinvio degli aggiornamenti causadi falle di sicurezza più ampie.
• Identificare dispositivi di telemetria non protetti e dotati di indirizzo IP come sensori e manometri – I dati su questi device possono essere manipolati, compromettendo la sicurezza e l’affidabilità di tutto il sistema.
• Adottare best practice in tema di coding – L’utilizzo di software integrato e spesso personalizzato, scritto dedicando poca attenzione alle tecniche di sicurezza raccomandate, lascia i sistemi OT scoperti a possibili attacchi.
• Seguire procedure standard per il logging degli eventi – Le organizzazioni che stabiliscono un processo per segnalare ed effettuare report sugli eventi di sistema possono usare questi dati per rilevare le irregolarità e implementare misure di sicurezza.
• Tenere sotto controllo produzione delle componenti e supply chain – Senza monitoraggio e governance appropriati, gli apparati potrebbero risultare compromessi ancor prima di essere installati.
• Implementare un’efficace segmentazione di rete – Molte organizzazioni non hanno ancora suddiviso le proprie reti in segmenti funzionali (sebbene risultino totalmente interconnesse). Senza un’opportuna segmentazione, dati e applicazioni infetti possono passare da un segmento all’altro, e i criminali che riescono a violare le difese perimetrali sono in grado di muoversi in incognita su tutta la rete.
• Definire un piano di operational recovery – Nel malaugurato evento di disastro, ogni organizzazione necessita di procedure documentate per valutare i danni, riparare macchine e sistemi, e ripristinare le operazioni. Esercitazioni abituali consentono agli operatori di effettuare il ripristino rapidamente e in modo efficiente quando necessario.

Fortinet
Fortinet (NASDAQ: FTNT) protegge le maggiori aziende, service provider ed organizzazioni governative di tutto il mondo. Fortinet mette a disposizione dei suoi clienti una protezione avanzata e continua rispetto a superfici d’attacco sempre più vaste, oltre alla potenza necessaria per soddisfare i requisiti prestazionali in continuo aumento generati da una rete borderless – oggi e per il futuro. Solo l’architettura Security Fabric di Fortinet può offrire sicurezza senza compromessi per rispondere alle più delicate sfide di security, in ambienti di rete, applicativi, cloud o mobile. Oltre 270.000 clienti a livello mondiale si affidano a Fortinet per proteggere il loro brand. Ulteriori informazioni sono disponibili su www.fortinet.com, sul Fortinet Blog o sui FortiGuard Labs.

Per informazioni:
– Sandro Buti – AxiCom Italia – Tel 02 75261121 – email: [email protected]
– Massimiliano Balbi – AxiCom Italia – Tel 02 75261124 – email: [email protected]
– Silvia Gaspari – Fortinet –- email: [email protected]

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Con JBoss EAP 7, Red Hat pone le basi per le applicazioni Hybrid Cloud

La più recente release della piattaforma applicativa Red Hat punta a unire i paradigmi di sviluppo attuali e futuri.

Red Hat presenta JBoss Core Services Collection, per offrire agli sviluppatori molte delle funzionalità proincipali spesso implementante all’interno di applicazioni enterprise

Milano, 27 giugno 2016 – Red Hat, Inc. (NYSE: RHT), leader mondiale nella fornitura di soluzioni open source, ha annunciato la disponibilità di Red Hat JBoss Enterprise Application Platform 7 (JBoss EAP 7), principale application server open source compatibile con Java EE 7, e ha presentato JBoss Core Services Collection, un set di tecnologie che forniscono ai clienti comuni componenti applicativi di base. Con JBoss EAP 7, Red Hat intende aiutare le aziende a utilizzare al meglio ed estendere gli investimenti applicativi esistenti, mentre iniziano a passare ad architetture e paradigmi di programmazione emergenti, che richiedono una piattaforma leggera, molto modulare e nativa per il cloud.

JBoss EAP 7 combina le API di Java EE 7, ampiamente diffuse, con le più recenti tecnologie a supporto delle practice di sviluppo DevOps, come il noto ambiente di sviluppo integrato (IDE) Red Hat, JBoss Developer Studio – che può essere usato senza costi dai membri delle community JBoss o Red Hat Developer per costruire, testare e implementare applicazioni on-premise o nel cloud – oltre a Jenkins, Arquillian, Maven, ed al supporto di numerosi noti framework Web e JavaScript. La sua leggerezza e la ridotta footprint, rendono JBoss EAP 7 una scelta versatile, adatta alle aziende che intendono costruire applicazioni tradizionali ma anche applicazioni più modulari, sullo stile dei microservizi.

JBoss EAP 7 è stato ottimizzato per ambient cloud e, se implementato con Red Hat OpenShift, offre i vantaggi dei container, load balancing, elastic scaling, monitoraggio dello stato di salute, e la capacità di implementare in un container direttamente dall’IDE, cosa che può migliorare sia la produttività che l’esperienza degli sviluppatori. Inoltre, JBoss EAP con OpenShift contribuisce a un ambiente DevOps più efficiente a livello architetturale, eliminando la necessità di funzionalità sovrapposte. L’efficienza di DevOps può essere ulteriormente migliorata usando componenti middleware aggiuntivi su OpenShift.

Core Services Collection
JBoss Core Services Collection offre building block comuni di base per applicazioni enterprise, come Web single sign-on, HTTP load balancing e proxy, oltre a funzionalità di gestione e monitoraggio di applicazioni e servizi. All’interno della sottoscrizione a Red Hat JBoss Middleware senza costi aggiuntivi, i clienti Red Hat riceveranno pieno supporto online e telefonico, aggiornamenti, patch e fix di sicurezza per ogni versione e componente.

Le tecnologie che attualmente permettono di ricevere pieno supporto in JBoss Core Services Collection comprendono Red Hat JBoss Operation Network, che fornisce un punto centrale di gestione per tutti i prodotti Red Hat JBoss Middleware, Apache HTTP server, connettori per i web server IIS e iPlanet, Apache Commons Jsvc e un server di single sign-on basato sul progetto JBoss Keycloak.

L’ecosistema partner di JBoss EAP 7
Quest’anno, Red Hat è diventata la prima azienda open source a superare i due miliardi di dollari di fatturato, un risultato possibile anche grazie al contributo dell’ecosistema partner di Red Hat, che si compone di independent software vendor (ISV), system integratori (SI) globali e regionali e reseller a valore aggiunto (VAR), oltre a un ampio canale di original equipment manufacturer (OEM), distributori e reseller.

Il lancio di JBoss EAP 7 segna un passo fondamentale per Red Hat, ed estende ulteriormente la sua offerta di prodotti verso i partner, rafforzando il ruolo della piattaforma applicativa come base per applicazioni hybrid cloud e indicando il percorso verso un futuro definito da nuovi approcci applicativi come i container e le architetture a microservizi.

“Le organizzazioni dovrebbero avere la possibilità di scegliere quando e come passare a nuove architetture e paradigmi di programmazione”, spiega Mike Piech, vice president and general manager Middleware di Red Hat. “Questa libertà è l’essenza stessa dell’open source, ed è qualcosa che noi di Red Hat abbracciamo in toto. Con JBoss EAP 7, rispondiamo alle necessità delle aziende e degli sviluppatori, con una vision equilibrata, che intende unire la necessità di creare e mantenere un business oggi con l’aspirazione di innovare l’IT domani.”

“Man mano che le aziende che fanno uso di Java EE sentono la necessità di container, cloud e microservizi, diventa necessario per i vendor offre a loro ed ai loro sviluppatori gli strumenti di cui necessitano per mettere insieme presente e futuro”, aggiunge Stephen O’Grady, principal analyst di RedMonk.

Una solida tradizione
Giugno 2016 segna il decimo anniversario dell’ingresso formale di Red Hat nel mercato dello sviluppo applicativo enterprise, con la sua seconda più grande acquisizione: JBoss. Al centro dell’acquisizione, la tecnologia che sarebbe poi diventata JBoss EAP, che non solo ha contribuito a spingere la crescita di Red Hat al ruolo di leader globale nell’open source, ma ha anche aiutato l’open source a diventare uno standard riconosciuto per l’innovazione in tema di enterprise computing.

Oggi, JBoss EAP continua a essere la pietra angolare dell’impegno di Red Hat verso lo sviluppo di applicazioni enterprise, e rappresenta la base dell’offerta Red Hat di prodotti middleware leggeri, container- e cloud-friendly, usati da organizzazioni importanti come Amadeus, American Product Distributors e TMG Healh, per creare, integrare, implementare e gestire applicazioni business-critical.

Dal suo ingresso nel mercato dello sviluppo applicativo, 10 anni fa, Red Hat è cresciuta fino a offrire oltre 15 prodotti e soluzioni di sviluppo, compresa la sua apprezzata piattaforma applicativa container OpenShift, Red Hat Mobile Application Platform, e il programma Red Hat Developer, che hanno permesso a Red Hat di diventare un’alternativa reale per gli sviluppatori alla ricerca di una piattaforma di sviluppo applicativo open source, leggera e flessibile.

Disponibilità
JBoss EAP è disponibile al download per i membri della community Red Hat Developer. I clienti possono ottenere i più recenti aggiornamenti dal Red Hat Customer Portal.

Red Hat, Inc.
Red Hat è il principale fornitore al mondo di soluzioni open source che si avvale di un approccio community-based per offrire tecnologie cloud, Linux, middleware, storage e di virtualizzazione affidabili e performanti. L’azienda offre anche servizi di supporto, formazione e consulenza ai suoi clienti in tutto il mondo. Come hub di connessione in una rete di aziende, partner e comunità open source, Red Hat aiuta a realizzare tecnologie innovative che liberano risorse per la crescita e preparano i clienti per il futuro dell’IT. Ulteriori informazioni sono disponibili su www.redhat.com.

Per ulteriori informazioni stampa:
Sandro Buti / Chiara Possenti
Axicom Italia srl
Tel 02-7526111
[email protected] / [email protected]
www.axicom.com

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Comunicati

I partner Red Hat accolgono con favore JBoss EAP 7

Red Hat pone le basi per il futuro dello sviluppo enterprise con applicazioni Java-based per hybrid cloud

Milano, 27 giugno 2016 – Red Hat, Inc. (NYSE: RHT), leader mondiale nella fornitura di soluzioni open source, ha messo in luce l’ampiezza e la ricchezza del suo ecosistema globale di partner attorno a Red Hat JBoss Enterprise Application Platform (JBoss EAP) 7, più recente versione della principale piattaforma applicativa open source compatibile con Java EE 7, e attorno alla sua vision del futuro dello sviluppo applicativo Java-based per hybrid cloud.

JBoss EAP è pensato per essere leggero e modulare, e per offrire alte performance ed elevati livelli di sicurezza, rispondendo al tempo stesso agli standard enterprise a livello di affidabilità e compliance. Con la disponibilità di JBoss EAP 7, Red Hat va oltre le specifiche di Java EE per offrire ulteriori miglioramenti incentrati su semplicità di sviluppo, elevata produttività, e architetture cloud per dare a partner e clienti più flessibilità, agilità e velocità per creare applicazioni innovative.

Prima azienda open source al mondo a superare i due miliardi di dollari di fatturato, Red Hat si affida a un ampio ecosistema partner che si compone di independent software vendor (ISV), system integrator (SI) globali e regionali, e rivenditori a valore aggiunto (VAR), oltre a un ampio canale di original equipment manufacturer (OEM), distributori e reseller.

Nel corso degli ultimi 10 anni, molti partner hanno costruito aree di business e practice dedicate, focalizzate sul supporto ai clienti nello sviluppo, connessione, implementazione e gestione di applicazioni grazie alle tecnologie open source, leggere e cloud-friendly di Red Hat, Questi partner giocano un ruolo fondamentale nel supportare le aziende nel loro percorso di digital transformation, man mano che passano dal tradizionale ambiente Java EE ad architetture hybrid cloud incentrare su agilità e flessibilità, attraverso practice DevOps, architetture di tipo microservizi e container.

Oggi, oltre 1100 prodotti e applicazioni ISV racchiudono tecnologie del portfolio middleware di Red Hat, o sono certificati per operare o integrarsi con le piattaforme Red Hat JBoss Middleware. Tra i partner Middleware Advanced e Premier di Red Hat vi sono oltre 400 system integrator e strutture di consulenza, e la maggior parte dei principali system integrator globali.

“Se guardiamo agli ultimi 10 anni di JBoss, i partner hanno giocato un ruolo molto importante nell’aiutarci ad arrivare dove siamo oggi – non solo per JBoss EAP, ma per l’intera offerta middleware di Red Hat”, spiega Rob Cardwell, vice president Strategic Partnerships and Alliances di Red Hat. “Vogliamo dare loro il giusto riconoscimento e ringraziarli per quanto hanno fatto in passato e per quello che potranno fare in futuro.”

“Come più grande system integrator indipendente europeo, Atos collabora con numerosi vendor open source. Nel corso degli ultimi tre anni, nessuna delle nostre collaborazioni ha portato lo stesso successo di quella con Red Hat”, commenta Andreas Hack, chief technology officer di Atos. “Alla base di questo successo, c’è un progetto congiunto che abbiamo avviato in Germania, nel corso del quale Atos ha fornito software di application server in accordo con le specifiche di Java EE 6, oltre a servizi di manutenzione e supporto per questo software. Questa necessità è stata coperta con JBoss EAP 7, soluzione open source che si è rivelata più competitiva per lo sviluppo applicativo di questo progetto e per la sua realizzazione, rispetto al software di application server utilizzato in precedenza. JBoss EAP 7 apre per noi un’area completamente nuova in tema di system integration e servizi gestiti. JBoss EAP 7 può sostenere la velocità dell’evoluzione tecnologica, i nuovi approcci architetturali, e soprattutto le necessità dei clienti, aiutando a fornire microservizi self-contained, uno sviluppo agile, test ed implementazione lineari, grande scalabilità – il tutto senza tralasciare la comprovata solidità di JBoss.”

Ulteriori dichiarazioni di partner Red Hat sono disponibili a questo link.

Red Hat, Inc.
Red Hat è il principale fornitore al mondo di soluzioni open source che si avvale di un approccio community-based per offrire tecnologie cloud, Linux, middleware, storage e di virtualizzazione affidabili e performanti. L’azienda offre anche servizi di supporto, formazione e consulenza ai suoi clienti in tutto il mondo. Come hub di connessione in una rete di aziende, partner e comunità open source, Red Hat aiuta a realizzare tecnologie innovative che liberano risorse per la crescita e preparano i clienti per il futuro dell’IT. Ulteriori informazioni sono disponibili su www.redhat.com.

Per ulteriori informazioni stampa:
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