Dopo circa otto anni dall’attivazione del sito web www.chirurgiarticolare.it ci troviamo nuovamente ad approfondire un argomento delicato e importante come la comunicazione tra medico e paziente: soprattutto se vissuta attraverso lo schermo di un computer.
Con costanza crescente i nostri lettori ci propongono domande e interrogativi ai quali dare risposta; con fiducia i pazienti cercano di farsi luce tra diagnosi e referti a volte quasi incomprensibili. Sicuramente accanto al maturare del pubblico che ci vede, ci legge e si interessa ai contenuti da noi proposti c’è un volume di pazienti che cerca di decifrare, approfondire e in fine capire la diagnosi. Le domande più comuni che riceviamo sono infatti copie di referti che, pur nella loro precisione e completezza, spesso lasciano il paziente stranito. Facili da leggere per chi è del mestiere risultano a volte dei veri e propri rebus per chi deve comprendere con parole semplici quello che realmente è il suo problema.
Domande precise e accurate ci sono state poste per tentare di definire correttamente e interpretare con la giusta attenzione il referto delle radiografie che erano state eseguite.
Quale la diagnosi? Quale la strada da seguire? Quale la gravità e la necessità di un eventuale intervento precoce?
Cercando di fornire una risposta adeguata spesso ci troviamo a dover affrontare un vero e proprio ostacolo comunicativo. Se infatti, da un lato, il web rende veloce e immediata la possibilità di un consulto, dall’altro limita immensamente la visione clinica del paziente. Trovare il giusto e corretto equilibrio tra suggerimenti e indicazioni diventa così un compito non sempre facile.
È sicuramente un continuo miglioramento della “comunicazione” che che ci ha spinto a rinnovare completamente il nostro sito: vogliamo sviluppare le parti multimediali dando modo ai lettori di entrare davvero in contatto diretto col medico. La scelte di riscrivere articoli che aiutino la comprensione delle parti informative del sito, dedicati direttamente ai pazienti, scritti con parole semplici; l’idea di creare una sezione video dove non solo informare ma anche “mostrare” con immagini che possano semplificare la comprensione di esami obbiettivi, patologie e trattamenti vuole essere un modo per rendere sempre meno distanti pazienti e medici.
Il web in tutto questo diventa la porta di ingresso per un reparto ortopedico virtuale. Con tempi di attesa brevissimi, almeno noi cerchiamo di fare il possibile, entriamo in contatto con i pazienti con le loro problematiche e per quanto possibile cerchiamo di semplificarne dubbi e perplessità non perdendo di vista l’obbiettivo principale: la salute del malato.
Quasi sempre l’indicazione finale è quella di rivolgersi a uno specialista che possa visitare, tastare con mano sintomi e problemi, che possa visionare radiografie e risonanze senza accontentarsi di un semplice referto.
Un progetto in divenire
Purtroppo per quanto la tecnologia attuale sia in grado di superare quasi ogni barriera, resta ancora impossibile pensare che tra- mite un semplice sito si possa sostituire il contatto umano diretto con i pazienti: la visita clinica resta il solo e unico modo efficace per valutare con assoluta precisione ogni sintomatologia. Internet e la posta elettronica diventano così un tramite immediato con i quali i pazienti di tutto il mondo possono comunicare istantaneamente i propri quesiti. Sviluppare la parte multimediale dove il contatto con il pazienti diventa ancora più immediato: costruire oltre che una rete e una trama via mail anche un canale iper veloce come quello della “messaggistica istantanea”. Comporre un dialogo reale non più solo virtuale tra medico e paziente. Il sostegno dei nostri “naviganti” e il nostro personale entusiasmo ci spingono sempre più a trovare idee creative per trasmettere e per portare il paziente più distante a portata di un click.
Il lavoro è sicuramente ancora molto: il progetto non è che all’inizio e vuole sperare di trovare la possibilità di maturare e perfezionarsi. Costruire una rete che porti il medico direttamente nella casa del paziente.
Consolidando la trama iniziale del progetto ogni parte del sito cresce come l’ossatura del corpo umano: si sviluppa partendo da una singola idea e si modella rispettando le esigenze dei nostri naviganti. Ogni componente della corporatura del nostro lavoro tenta di essere il più vicino possibile alle esigenze di chi ci legge: cerchiamo attraverso ogni mezzo disponibile di aprire nuove possibilità per comunicare con i nostri assistiti.