Una settimana di gare, circa 700 atleti al via, 74 titoli di campione italiano e 98 maglie tricolori in palio, con ben tre ore di diretta su Raisport 1. Ecco, in sintesi, i numeri dei campionati italiani di ciclismo su pista giovanili ed assoluti di Mori (in gara anche i paralimpici), in programma dal 22 al 28 agosto e presentati ieri nella salta stampa del rinnovato velodromo trentino, alla presenza del presidente della Fci Di Rocco, dell’assessore provinciale al turismo Tiziano Mellarini, dei campionissimi del passato Francesco Moser e Maurizio Fondriest e delle promesse trentine Sara Consolati e Rossella Callovi, senza dimenticare le sempre presenti autorità locali, che da fin da subito hanno sposato il progetto tricolore.
In cabina di regia degli Italiani, il Centro Pista Mori di Paolo Bortolotti, che l’anno scorso, quasi per scommessa, lanciò l’idea tricolore ai propri collaboratori agli Italiani giovanili di Marcinise: “perché non inaugurare il nuovo velodromo con la rassegna tricolore?”.
Scommessa raccolta, in primis anche dalla Fci, che ha assegnato i campionati italiani a Mori ancor prima del completamento del velodromo, sintomo della grande fiducia nei confronti dell’organizzazione trentina. “Il Trentino ha sempre fatto molto per il ciclismo – ha spiegato Di Ricco in conferenza stampa -, con grandi atleti, dalla dinastia Moser alle giovani Consolati e Callovi. Gente che lavora e che sa fare sport ed con grande puntualità, capace di proporre un’immagine positiva del ciclismo”.
Ciclismo e Trentino: un binomio vincente insomma. “Quando Paolo Bortolotti mi ha proposto di organizzare gli Italiani su pista – ha poi aggiunto Tiziano Mellarini – non ho esitato ad accettare, anche per dare una continuità dopo il Meeting Nazionale Giovanissimi del 2008 della Val di Fiemme e gli Italiani Giovanili di Sarnonico del 2009. Il Trentino ha dimostrato e continuerà a dimostrare la valenza della professionalità del volontariato sportivo e un’organizzazione “doc””.
Al via, come detto, ci saranno circa 700 atleti. Tra i vari comitati, sono Veneto e Lombardia a farla da padrone, con circa 100 iscritti. I trentini, invece, saranno 55, e non mancherà la presenza di atleti provenienti anche dalle lontane Calabria, Basilicata, Puglia e Campania.
“L’impianto di Mori sarà un importante punto di riferimento per tutto il Nord Italia, per gli agonisti ed anche per gli amatori”, ha poi commentato l’ex campione del mondo Maurizio Fondriest, che in collaborazione con il comitato organizzatore degli Italiani di mori ha promosso anche una raccolta fondi in favore dell’Ail, nello specifico dell’ospedale oncologico pediatrico di Padova, mentre il campionissimo Francesco Moser ha ribadito che “Mori ha raggiunto un traguardo importante, nella speranza che ora i ragazzi vadano in pista”.
L’evento tricolore, va ricordato, godrà di ben tre ore di diretta Rai (sul canale Rai Sport 1) nelle giornate di giovedì 26, venerdì 27 e domenica 28 agosto, altra assoluta novità per un campionato italiano su pista, nonché una grande occasione mediatica e promozionale, sia per Mori ed il Trentino che per il movimento del ciclismo su pista.
Domenica 22 agosto sarà giornata di “pista libera” (dalle 15 alle 21), mentre le prime gare sono in programma per la giornata di lunedì.