Nell’anno del Giubileo straordinario che Papa Francesco ha intitolato alla misericordia, Zini Prodotti Alimentari si impegna concretamente in un’opera dedicata ai bisognosi, in collaborazione con una delle realtà maggiormente rappresentative della cultura dell’accoglienza milanese.
In occasione del suo 60° anniversario, infatti, il pastificio con sede a Cesano Boscone (MI) fornirà gratuitamente la sua pasta per un anno a partire dal primo novembre al Refettorio Ambrosiano gestito da Caritas. Non è stato stabilito un tetto massimo alla fornitura: la stima è di offrire un quantitativo medio di circa 3/5.000 kg di pasta di diversi formati, che varieranno in funzione delle esigenze congiunte di Zini Prodotti Alimentari e del Refettorio.
Fondata nel 1956, Zini Prodotti Alimentari rappresenta la pasta di Milano per eccellenza e nel corso dei suoi 60 anni di storia ha fatto della qualità, del gusto e dell’esportazione del “Made in Italy” nel mondo i suoi punti di forza. Da sempre sensibile alle iniziative di carattere sociale, oggi Zini incontra un altro esempio di eccellenza milanese, il Refettorio Ambrosiano: un progetto ambizioso, che ha profondamente coinvolto tutta l’azienda e l’ha spronata ad investire, rinunciando ad altre iniziative.
Martedì 20 ottobre sono stati illustrati tutti i dettagli della partnership in una conferenza stampa alla presenza di Maurizio Vezzani, CEO di Zini Prodotti Alimentari, Luciano Gualzetti, vicedirettore di Caritas Ambrosiana, e Don Davide Milani, responsabile comunicazione della Diocesi di Milano.
All’evento è intervenuto anche Tomas Morazzini, chef pluripremiato che collabora attivamente con Zini e che ha sposato da tempo la qualità e il gusto dei prodotti del pastificio milanese. Morazzini, che al termine della conferenza stampa ha preparato agli ospiti alcune delle sue ricette esclusive a base di pasta, avrà un ruolo attivo nel corso di tutta l’iniziativa e parteciperà ad alcune serate cucinando per i più bisognosi che ogni giorno si rifugiano al Refettorio in cerca di un pasto caldo. Tomas Morazzini si inserisce così in un lungo elenco di prestigiosi chef che hanno offerto il loro contributo al Refettorio Ambrosiano: da Massimo Bottura, ideatore dell’intero progetto insieme al regista Davide Rampello, a Carlo Cracco e Alain Ducasse. A questi si aggiungono celebri nomi nel campo dell’arte, del design e dell’architettura che hanno
Nell’anno del Giubileo straordinario che Papa Francesco ha intitolato alla misericordia, Zini Prodotti Alimentari si impegna concretamente in un’opera dedicata ai bisognosi, in collaborazione con una delle realtà maggiormente rappresentative della cultura dell’accoglienza milanese.
In occasione del suo 60° anniversario, infatti, il pastificio con sede a Cesano Boscone (MI) fornirà gratuitamente la sua pasta per un anno a partire dal primo novembre al Refettorio Ambrosiano gestito da Caritas. Non è stato stabilito un tetto massimo alla fornitura: la stima è di offrire un quantitativo medio di circa 3/5.000 kg di pasta di diversi formati, che varieranno in funzione delle esigenze congiunte di Zini Prodotti Alimentari e del Refettorio.
Fondata nel 1956, Zini Prodotti Alimentari rappresenta la pasta di Milano per eccellenza e nel corso dei suoi 60 anni di storia ha fatto della qualità, del gusto e dell’esportazione del “Made in Italy” nel mondo i suoi punti di forza. Da sempre sensibile alle iniziative di carattere sociale, oggi Zini incontra un altro esempio di eccellenza milanese, il Refettorio Ambrosiano: un progetto ambizioso, che ha profondamente coinvolto tutta l’azienda e l’ha spronata ad investire, rinunciando ad altre iniziative.
Martedì 20 ottobre sono stati illustrati tutti i dettagli della partnership in una conferenza stampa alla presenza di Maurizio Vezzani, CEO di Zini Prodotti Alimentari, Luciano Gualzetti, vicedirettore di Caritas Ambrosiana, e Don Davide Milani, responsabile comunicazione della Diocesi di Milano.
All’evento è intervenuto anche Tomas Morazzini, chef pluripremiato che collabora attivamente con Zini e che ha sposato da tempo la qualità e il gusto dei prodotti del pastificio milanese. Morazzini, che al termine della conferenza stampa ha preparato agli ospiti alcune delle sue ricette esclusive a base di pasta, avrà un ruolo attivo nel corso di tutta l’iniziativa e parteciperà ad alcune serate cucinando per i più bisognosi che ogni giorno si rifugiano al Refettorio in cerca di un pasto caldo. Tomas Morazzini si inserisce così in un lungo elenco di prestigiosi chef che hanno offerto il loro contributo al Refettorio Ambrosiano: da Massimo Bottura, ideatore dell’intero progetto insieme al regista Davide Rampello, a Carlo Cracco e Alain Ducasse. A questi si aggiungono celebri nomi nel campo dell’arte, del design e dell’architettura che hanno collaborato nella ristrutturazione del vecchio teatro abbandonato del quartiere Greco di Milano, dove oggi sorge la mensa.
L’incontro tra le due Realtà nasce nell’ambito di Expo Milano 2015: Caritas ha partecipato all’Esposizione Universale attraverso la promozione di una serie di eventi legati al cibo come diritto inalienabile dell’essere umano nei vari Paesi del mondo. A ciò si aggiunge l’iniziativa che ha visto protagonisti 40 tra i migliori chef del mondo, che hanno trasformato con la loro creatività le eccedenze alimentari raccolte ogni giorno in Expo Milano 2015 in piatti di alta cucina dedicati agli ospiti del Refettorio.
Anche Zini Prodotti Alimentari ha partecipato attivamente a Expo Milano 2015: fin dal 1° maggio è infatti operativo il ristorante Zini Gourmet che offre primi piatti di qualità, genuini, anche senza glutine, ispirati al recupero della tradizione per contribuire alla diffusione del prodotto più rappresentativo della cucina italiana, la pasta, attraverso forme di consumo innovative, caratterizzate da un occhio di riguardo all’ambiente.
“Gli chef che preparano il menù, gli artisti che hanno reso preziosi gli interni, i volontari che riempiono di calore umano questo spazio: tutti insieme contribuiscono a fare del Refettorio Ambrosiano non una mensa, ma un luogo di accoglienza dove ci si prende cura degli ospiti. In questo quadro si inserisce anche la partnership con le aziende di qualità che ci garantiscono la continuità del progetto”, ha osservato don Davide Milani, responsabile della comunicazione della Diocesi di Milano.
“L’iniziativa in collaborazione con il Refettorio Ambrosiano rappresenta concretamente la nostra attenzione al sociale e al sostegno di iniziative sul territorio – spiega Maurizio Vezzani, CEO Zini Prodotti Alimentari. Siamo onorati di far parte di questo straordinario progetto e siamo sicuri che la nostra partecipazione ci stimolerà ad una gestione sempre più attenta delle eccedenze, permettendo a tutti gli ospiti del Refettorio di conoscere la qualità della vera pasta fresca italiana”.
nella ristrutturazione del vecchio teatro abbandonato del quartiere Greco di Milano, dove oggi sorge la mensa.
L’incontro tra le due Realtà nasce nell’ambito di Expo Milano 2015: Caritas ha partecipato all’Esposizione Universale attraverso la promozione di una serie di eventi legati al cibo come diritto inalienabile dell’essere umano nei vari Paesi del mondo. A ciò si aggiunge l’iniziativa che ha visto protagonisti 40 tra i migliori chef del mondo, che hanno trasformato con la loro creatività le eccedenze alimentari raccolte ogni giorno in Expo Milano 2015 in piatti di alta cucina dedicati agli ospiti del Refettorio.
Anche Zini Prodotti Alimentari ha partecipato attivamente a Expo Milano 2015: fin dal 1° maggio è infatti operativo il ristorante Zini Gourmet che offre primi piatti di qualità, genuini, anche senza glutine, ispirati al recupero della tradizione per contribuire alla diffusione del prodotto più rappresentativo della cucina italiana, la pasta, attraverso forme di consumo innovative, caratterizzate da un occhio di riguardo all’ambiente.
“Gli chef che preparano il menù, gli artisti che hanno reso preziosi gli interni, i volontari che riempiono di calore umano questo spazio: tutti insieme contribuiscono a fare del Refettorio Ambrosiano non una mensa, ma un luogo di accoglienza dove ci si prende cura degli ospiti. In questo quadro si inserisce anche la partnership con le aziende di qualità che ci garantiscono la continuità del progetto”, ha osservato don Davide Milani, responsabile della comunicazione della Diocesi di Milano.
“L’iniziativa in collaborazione con il Refettorio Ambrosiano rappresenta concretamente la nostra attenzione al sociale e al sostegno di iniziative sul territorio – spiega Maurizio Vezzani, CEO Zini Prodotti Alimentari. Siamo onorati di far parte di questo straordinario progetto e siamo sicuri che la nostra partecipazione ci stimolerà ad una gestione sempre più attenta delle eccedenze, permettendo a tutti gli ospiti del Refettorio di conoscere la qualità della vera pasta fresca italiana”.