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Camicia sartoriale: la tradizione che volge lo sguardo al futuro

La camicia sartoriale italiana è da secoli sinonimo di qualità, viene imitata in tutto il mondo, ma resta sempre la più apprezzata. Il passato glorioso della camicia sartoriale, però, non può bastare per difendersi dai continui attacchi che giungono soprattutto dalla Cina, capace di rendere le sue copie sempre più simili agli originali, ma a prezzi nettamente più bassi.

Quindi la sartoria italiana guarda al futuro, e la tecnologia diventa un alleato di vitale importanza. Certamente un prodotto artigianale, come una camicia sartoriale o un maglione di lana cucito a mano, sono pezzi pregiati, di sicuro valore e qualità.

Questo fenomeno è ancora valido per le piccole realtà, ma per le imprese più grandi il mercato di oggi impone una produzione accelerata, per non perdere  terreno rispetto alla concorrenza.

I macchinari moderni permettono, ad esempio, di tagliare il disegno di dieci completi in pochi secondi, mentre con la nanotecnologia il cachemire si può rendere idrorepellente tramite la manipolazione delle molecole all’interno delle sue fibre, invece di utilizzare una finitura che si perde dopo più di tre lavaggi a secco.

É anche possibile rendere i tessuti dei maglioni profumati e, ad esempio, l’importante griffe di Mantova, Corneliani, ha realizzato un maglione per uomo all’odore di tè verde.

O ancora, si possono realizzare dei tessuti naturali al 100%, che però non fanno pieghe, così da essere perfetti da mettere in valigia per i viaggi.

La tecnologia, in questi casi, rappresenta il valore aggiunto della qualità, acquisita con il lavoro di intere generazioni.

Le parole chiave sono dunque tradizione e modernità. La camicia sartoriale riflette ancora la mentalità italiana da secoli: la ricerca dell’eccellenza in ogni essenza del vivere quotidiano.

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Cravatte di seta: nuove tendenze

Tipicamente le cravatte di seta sono un accessorio d’abbigliamento da uomo, tuttavia nel corso della storia questo accessorio è stato indossato anche da un gran numero di donne, e al giorno d’oggi non è un evento particolarmente raro quello di vedere una donna con indosso una cravatta, preferibilmente cravatte di seta e papillon.

A inizio Ottocento, all’interno di alcuni movimenti di stampo femminista, le donne iniziarono a indossare le cravatte di seta e in generale a vestirsi come gli uomini; un gesto fatto con la chiara e palese intenzione di rivendicare la propria emancipazione nei confronti di quest’ultimi: indossare cravatte di seta rappresentava, infatti, un modo appariscente di mettersi sullo stesso piano degli uomini e reclamare gli stessi diritti e le stesse opportunità.

Tra queste femministe che indossavano cravatte di seta ricordiamo in particolar modo la scrittrice e drammaturga francese George Sand, famosa anticonformista che attirò parecchie attenzioni proprio per il suo modo di vestire, dato che era solita indossare le cravatte di seta sottratte ai suoi amanti (tra cui si ricorda Chopin).

In Giappone portare una cravatta per le donne è una cosa assai comune (come anche i papillon), nonché molto alla moda. Già le uniformi scolastiche di molte scuole e istituti pubblici e privati prevedono la cravatta o il papillon anche per le donne. Tuttavia, il binomio donne-cravatte in Giappone non ha la stessa valenza di quello dei movimenti femministi dell’Europa di inizio Ottocento. Indossare una cravatta di seta oppure un papillon è spesso una scelta fatta all’insegna di uno stile ricercato e di tendenza, nonché un’arma di seduzione.

Ed è proprio all’insegna dello stile e della tendenza che la cravatta di seta al giorno d’oggi gode di una certa popolarità anche tra le donne, che le usano per sottolineare la propria femminilità in maniera quasi provocatoria, soprattutto nel campo della moda.

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Stampanti laser e stampanti ink jet: guida alla scelta

Nel vostro studio tecnologico è ormai tutto pronto: l’arredamento, l’illuminazione, la strumentazione informatica. Avete pianificato ogni cosa nei dettagli, mancano solo pochi accessori. Uno di questi è probabilmente la stampante, che oggi trova posto sia negli uffici istituzionali di aziende e studi, sia in quelli domestici, magari allestiti in una stanza dedicata della propria abitazione.

Il mercato oggi offre una varietà enorme di periferiche per la stampa, molte delle quali combinano in un solo prodotto stampante, fotocopiatrice, fax e scanner: si tratta delle cosiddette multifunzione.

Le due tipologie di stampante più utilizzate in ufficio sono: le stampanti con cartucce ink-jet e le stampanti laser.

La stampante ink jet, che è probabilmente la più diffusa, soprattutto in ambiente domestico, funziona mediante il movimento di carrelli ai quali sono collegate delle testine di stampa. Queste proiettano sul foglio microgocce di inchiostro prelevato da serbatoi chiamati cartucce. Alcuni produttori in questi casi integrano le testine di stampa nelle cartucce e quindi l’esaurimento dell’inchiostro comporta la sostituzione della testina, cosa che influisce sul costo della cartuccia ma garantisce sempre l’efficienza delle testine.

Tra le stampanti che utilizzano questa tecnica segnaliamo la Canon Pixma MP250, una multifunzione che sa soddisfare qualsiasi esigenza di utilizzo per casa e ufficio. Le cartucce canon mp250, come tutti gli altri tipi di cartucce canon originali, si possono trovare sia in tutti i negozi specializzati di elettronica sia sui siti web che vendono cartucce online, dove in pochi e semplici passaggi è possibile acquistare cartucce originali, ma anche cartucce compatibili o cartucce rigenerate.

 

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Consigli e idee per organizzare una vacanza in Canada

Il Canada è, dopo la Russia, la nazione più estesa del mondo, per cui può offrire un’incredibile varietà di luoghi da visitare e di zone climatiche: è infatti compreso tra la fascia temperata, a sud, e quella artica, a nord. La natura spazia dallo spettacolo delle maree più alte del mondo presso la Bay of Fundy, alle rare foreste pluviali della costa ovest. In mezzo, la bellezza di città come Toronto e Montreal.

Nel pianificare delle vacanze in Canada, è importante ricordare che un tour approfondito del Canada richiederebbe almeno un paio di mesi, ma anche con due settimane si possono raggiungere le attrazioni più importanti.

Per quanto riguarda il periodo migliore per un viaggio in Canada, la stagione estiva, da luglio ad agosto, è ideale, perché le temperature sono miti, e a volte calde, con scarse precipitazioni. Festival e manifestazioni sono organizzati per lo più in estate, come la famosissima Caribana di Toronto, la terza festa caraibica più grande al mondo.

In inverno le zone a nord possono essere impraticabili, ma comunque le temperature sono basse in tutta la nazione. L’autunno è spettacolare durante il foliage, il cambiamento di colori delle foglie nei boschi, e spesso si registra un clima mite.

L’attrazione più famosa che non può mancare in una vacanza in Canada è rappresentata dalle sontuose cascate del Niagara, uno spettacolo naturale raro, facilmente accessibili e vicine a Toronto.

Oltre al clima, il Canada presenta un carattere culturale unico che si distingue dalla cultura dominante filostatunitense. Questa natura è particolarmente evidente nel Quebec, la provincia francofona, che ha come città di spicco la bella Montreal. Quebec city è caratteristica nel Nord America perché riflette uno spirito europeo, grazie soprattutto ai suoi edifici e mura in pietra.

Toronto è una città moderna, una della più internazionali e cosmopolite del pianeta, e rappresenta un’attrazione da non perdere in un tour del Canada. Qui è possibile trovare delle interessanti fusioni di cucina, moda e addirittura intrattenimento; la CN Tower favorisce una visuale spettacolare sulla città e sul lago che la circonda.

Chi prenota un vacanza in Canada in estate, dovrebbe organizzarsi per far coincidere le proprie date con quelle della Caribana di Toronto e, dal punto di vista naturalistico, non dovrebbe lasciarsi sfuggire una visita alla Bay of Fundy, con le sue impressionanti maree e le gustosissime aragoste.

Per chi ha più tempo a disposizione, tappe must in un tour del Canada sono: le baie e le scogliere della costa atlantica, la costa del Newfoundland e del Labrador e gli idilliaci paesaggi dell’Ontario.

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