Nel Seicento si impone in Francia il Barocco con lo stile Luigi XIII caratterizzato dall’esuberanza dell’ornato e dalla ricerca del particolare decorativo nuovo e fantastico che stimola l’impiego di materiali pregiati. Il seicento vede il mutarsi degli stili di mobili e arredamenti, tra questi emerge lo stile Barocco, i mobili in stile barocco prediligano linee curve e meno regolari delle linee che si erano affermate nel secolo precedente. In questo periodo si va diffondendo l’utilizzo della colla per rendere mobili e arredamenti più saldi rispetto al solo uso di chiodi che con l’introduzione delle colle subiscano alcune variazioni. Nel Seicento si accentua l’uso delle decorazioni e degli elementi torniti con forme curve e ricchissimi ornamenti impreziositi da scultura e materiali preziosi come oro,argento, iniziano a comparire le lacche, un nuovo materiale importato dall’Estremo Oriente, ricercatissimo per dipingere e decorare i mobili e che sarà largamente utilizzato nel secolo successivo. Nella seconda metà del seicento emerge lo stile Luigi XIV, lo stile del mobile si impreziosisce maggiormente con elementi di grande rilievo e decorazioni esclusive, la costruzione diventa più attenta, gli incastri vengano creati con molta precisione mentre l’uso della colla prende definitivamente il posto dei chiodi che diventano superflui, i mobili una volta finiti vengano lucidati con l’uso della gommalacca e della cera d’api. In questa epoca vengano realizzati alcuni mobili che diverranno dei must per l’arredamento anche nei giorni nostri, il comodino, utilizzato sia come mobile contenitore che come piano d’appoggio e la consolle, un tavolo da muro, con funzione quasi esclusivamente ornamentale.
L’intaglio del legno nei mobili
Di origine molto antica l’intaglio e lo scolpire del legno avveniva in modo del tutto artigianale, questo genere di lavorazioni erano eseguite da abili artigiani che grazie ad anni di esperienza e all’insegnamento delle tecniche che venivano tramandate da secoli nelle botteghe di falegnameria riuscivano ad elaborare manufatti e mobili di antichi con forme diverse che a seconda dei casi potevano essere semplici geometriche e lineari o intagliate con disegni che riprendevano temi storici o floreali. L’intaglio del legno può essere suddiviso in due tipologie: l’altorilievo e il basso rilievo. L’altorilievo in cui il legno viene scavato per farne emergere la figura, mentre il bassorilievo e la lavorazione diretta sul legno che sarà la decorazione stessa, per un buon risultato della decorazione nell’intaglio venivano usati legni come l’abete, il pioppo ed altri tipologie di legni teneri.