All Posts By

DadoNet

Comunicati

Offerta stampa foto 12X18 a Palermo

Il centro stampa di Palermo StudioTre lancia una nuova offerta, valida fino al 30 maggio, sulla stampa di fotografie 12X18.

La storica copisteria, con sede dal 1964 in viale delle Magnolie 8, a Palermo, propone a vecchi e nuovi clienti una promozione per stock di foto a partire da 100 pezzi. Un’offerta conveniente se si hanno tante foto da stampare, arretrate o nuove.

  • da 100 foto in su, formato 12X18, la stampa costa 0,20 centesimi per pezzo

Maggio è tempo di comunioni e può tornare utile la stampa di un gran numero di fotografie. StudioTre garantisce la consegna in massimo 4 giorni.

Per contattare il centro stampa palermitano chiamate lo 091-344653 o mandate una mail tramite il sito web www.studiotresnc.com

No Comments
Comunicati

Stampe su tela Palermo: offerta 3X2

Nuova offerta – valida solo per il mese di marzo – sulle stampe su tela a Palermo. La promozione, lanciata da StudioTre, prevede una stampa in regalo ogni due tele, con o senza intelaiatura. 

La copisteria palermitana StudioTre, specializzata da qualche anno in stampe su tela di qualsiasi dimensione, propone una nuova offerta legata a questo prodotto. I costi delle stampe sono quelli usuali, ma acquistando due tele (con o senza intelaiatura) se ne riceve in omaggio un’altra già stampata, di dimensioni 20X30.

A seguire i prezzi:

  • Formato 50×70 cm – € 30,00 (€ 50,00 intelaiato)
  • Formato 70×100 cm – € 42,00 (€ 70,00 intelaiato)
  • Formato 100×100 cm – € 60,00 (€ 92,00 intelaiato)

Le stampe su tela sono realizzate attraverso un processo ad alta definizione. Il risultato è un vero e proprio complemento d’arredo, un quadro da appendere alle pareti di qualunque ambiente. Case private, uffici, pub e aziende, ne fanno uso per abbellire i propri spazi e dar loro una certa personalità. Le opzioni sono diverse: c’è chi preferisce stampare una foto per tela; chi distribuisce la foto su più tele, da appendere l’una accanto all’altra; chi crea un collage di più foto per una sola tela.

Per maggiori informazioni o la richiesta di un preventivo gratuito, contattate  StudioTre allo 091-344653, o inviate una mail dal sito www.studiotresnc.com.

No Comments
Comunicati

Cosa significa domain parking

Quando si procede a un trasferimento dei domini, è opportuno sapere cosa significa domain parking. Il nome è già evocativo: si tratta di “parcheggiare” il proprio dominio presso un hosting già esistente. In effetti, si rivela una soluzione alquanto utile nel caso in cui si abbiano diversi domini da sistemare su un solo spazio web.

Se si intende affiancare a un dominio italiano (.it) un altro internazionale (.com), o anche viceversa, non si pone alcun tipo di problema. L’importante, piuttosto, è stabilire a priori quale dei due sarà il principale; il restante sarà quello, appunto, da “posteggiare”. Una volta scelta la piattaforma che ospiterà la variante, sarà necessario impostare un redirect. Infatti, è basilare che lo spider dei motori di ricerca non si confonda, concludendo che si tratti di due siti Internet differenti (per giunta, con lo stesso contenuto); non è così, e tra l’altro questo comporterebbe delle complicazioni dal punto di vista amministrativo.

Prima di procedere a un domain parking, in tutti i casi, è fondamentale disporre degli appositi nameservers, cioè quelli del server nel quale si andrà a configurare questa sistemazione di accomodo. Chiaramente, per chi sa dove mettere subito le mani si tratta di un’operazione da compiere in un tempo inferiore a due minuti. Coloro che invece hanno meno dimestichezza, non si scoraggino: basta seguire una delle tante guide semplici che si possono reperire sul web. D’altronde, il trasferimento di domini è un’opportunità che non manca di rivelarsi proficua, se si intende diffondere la conoscenza di un sito.

Per altre informazioni in merito, anche riguardo ad hosting linux, vi consigliamo gli esperti di DominioFaiDaTe.com.

No Comments
Comunicati

Trasferimento domini, come recuperare l’auth-code

Quando si decide che è opportuno cambiare, per un motivo qualsiasi, il proprio hosting provider, la prima mossa da effettuare è il trasferimento dei domini presso un altro fornitore prescelto. Ovviamente, prima ancora bisogna prepararsi al “trasloco”, copiando tutti i file e i database (se ce ne sono), ed è necessario ordinare lo spazio apposito in cui ci si vuole “accomodare” telematicamente e pagare il nuovo “padrone di casa” (specificando che si tratta di un semplice passaggio, non di un’operazione radicale). Ed è a questo punto che occorre l’auth-code (o authorization code) del provider precedente. S’impongono quindi contatto e richiesta.

Solo il registrar può “deliberare” in questa direzione, e a chiedere dev’essere l’hosting stesso (raramente coincidono). Il codice va dopodiché mandato per posta o e-mail o fax all’indirizzo indicato nel registry, ovvero l’elenco nazionale o internazionale dipendente da un ente para-governativo.

Esiste l’obbligo di comunicare questa “chiave”, che per inciso può essere reclamata in ogni momento dal titolare di un sito. Ciononostante, capita che il provider si faccia pregare, nicchi, perda tempo, ci metta perfino dei giorni prima di dare una risposta. Dunque, all’insorgere di una simile evenienza, conviene sollecitare energicamente l’invio, faxando o, meglio ancora sul piano legale, spedendo una raccomandata con ricevuta di ritorno. Qualora neppure tali pungoli, relativamente cortesi, sortiscano l’effetto desiderato, non c’è che da ricorrere a un avvocato. Certo, è una seccatura, ma se un trasferimento dei domini, operazione di per sé non eccessivamente complicata, è reso impossibile dall’altrui mancanza di collaborazione, purtroppo non ci sono alternative.

Per maggiori informazioni su trasferimento e registrazione domini, hosting linux e molto altro riguardante il mondo del web, vi suggeriamo gli esperti di Giga.it.

No Comments
Comunicati

Come eseguire la registrazione anonima di un dominio

Non tutti hanno voglia di render nota le registrazione dei domini su un database aperto ai controlli di chiunque. Se è il vostro caso, sappiate che è un’operazione fattibile. Il registrar fornisce anche questo servizio, che per l’appunto si chiama ID Shield. In realtà, tale denominazione connota spesso le procedure anti-spam (lo strumento con cui i “molestatori” del web trovano nomi e indirizzi), perciò l’appellativo può variare a seconda delle case produttrici.

È un’opzione alla quale ricorrere proprio all’atto delle registrazioni dei domini, per quanto nei siti italiani (quelli che terminano con .it, che poi è la specifica del dominio) non sempre le è data la giusta evidenza, poiché, al di là del nome e cognome o dell’intestazione aziendale, gli altri elementi vengono automaticamente nascosti. In ogni caso, per ottenere l’“occultamento” non ci sono sovrapprezzi da pagare.

Se l’idea è quella di creare un .com o un .org oppure un .net (che sono i più diffusi domini internazionali) per non dar luogo a un’immediata “rintracciabilità” del sito, basta farlo sapere ai programmatori che dovranno occuparsi di effettuare la registrazione. In questo tipo di domini i dati personali sono già irreperibili; compaiono solo quelli generici del registrar. Tanto per essere chiari: non significa apporre un sigillo inviolabile, è chiaro che eventuali autorità hanno tutto il diritto di accedere a simili informazioni, qualora lo ritenessero necessario.

Purtroppo, infatti, la faccenda rappresenta uno “scudo” pure per i siti che si occupano di vendita on line e che intendono truffare l’utente, abbindolato da prezzi allettanti: se qualche inghippo emerge, la temporanea difficoltà nel rintracciare i titolari aiuta questi ultimi a guadagnare tempo per dileguarsi o comunque non riconoscere le proprie responsabilità.

Ormai è diventato un modo per subodorare gli inganni, insomma, ed è bene che chi intende intraprendere la strada dell’e-commerce lo sappia: celare i dati può allontanare potenziali clienti che diffidano di questo tipo di segretezza (magari a causa di brutte esperienze), e quindi si rivela, sul piano economico, un’arma a doppio taglio.
Per maggiori informazioni sui domini, ma anche su altro come l’installazione automatica di CMS, consigliamo gli esperti di dominiofaidate.com.

No Comments
Comunicati

Vantaggi e svantaggi del CMS

L’installazione automatica del CMS (Content Management System) è una tappa praticamene obbligata se si vuole mettere su un sito web funzionante, facile da seguire e adeguatamente visitato. In questo, in fondo, sta la differenza tra creare qualsiasi cosa in rete e fare un buon lavoro.

Oggi, grazie a Office, è piuttosto semplice avviare un “www”, e ci sono operazioni che si potrebbero fare addirittura dal “blocco note”, qualora si abbia una discreta conoscenza del mondo HTML. Tuttavia, si tratta di realizzazioni caratterizzate dalla scarsa mobilità delle pagine, parche di invenzioni, e dalla fatica necessaria a inserire degli aggiornamenti (non solo per i contenuti, anche per l’aspetto grafico).

Dunque, all’installazione automatica del CMS ricorrono più che volentieri le aziende, i liberi professionisti e perfino i relativamente dilettanti che però hanno ben chiari i loro obbiettivi. D’altronde, un “sistema di gestione dei contenuti” offre soluzioni per tutti i gusti: gratis o a pagamento, generalizzate o personali, dalla propria apparecchiatura o scaricabili altrove… In ogni caso, si tratta di piattaforme divise sostanzialmente in due parti, una per gestire il materiale, l’altra per pubblicarlo. Per quanto riguarda l’immagazzinamento dei dati, testi e foto stanno in un database che contiene già altre direttive (posizione, possibili link, tipologia di documento, ecc.). L’insieme è visualizzato secondo i templates prestabiliti, e se è tutto a posto la pubblicazione può avvenire.

Dopodiché, chiunque abbia diritto d’accesso (limitatamente pure gli utenti) può contribuire all’abbellimento del sito, sul piano delle informazioni inserite, con opportunità d’intervento e di correzione alquanto dirette (sebbene l’effettiva visibilità sia appannaggio di un supervisore autorizzato); il côté tecnico, invece, va affidato a esperti nonché a grafici, perfino fisicamente lontani, se capita. In più, si distinguono vari accessori abbastanza utili: strumenti per l’e-commerce, sondaggi, forum, posta elettronica per aggiornare gli iscritti.

Nel complesso, queste sono le facoltà di un software di base. Come accennato, esistono inoltre soluzioni personalizzate, che però costano e presuppongono un progetto definito fin dall’inizio. Fra le varianti, abbiamo il Content Management umano, poco vantaggioso perché comporta una revisione degli scritti da parte di un numero, magari insufficiente, di incaricati, che possono impiegare addirittura diversi giorni a esaminarli, senza scongiurare il periodo si qualche errore.

Ci sono poi le piattaforme web blogging, che di certo non sono complicate e ordinano i loro contributi cronologicamente, ma, al di là della loro immediatezza, si addicono poco a contesti esigenti, di più – forse – ad aziende che hanno a che fare con la comunicazione; con i software blogging va già meglio, almeno per medie e piccole imprese. L’esempio più alto di siti che si espandono grazie ad apporti collettivi sono i Wiki (vedi Wikipedia): meccanismi “democratici” (e per niente complessi) che le case di produzione di CMS stanno provando ad adattare per le società, momentaneamente con un’accessibilità “intima”.

No Comments
Comunicati

Sale riunioni, consigli d’arredo

Se l’ambiente circostante è confortevole, si lavora meglio. Allora vediamo qualche semplice e pratica indicazione per rendere più rilassati e quindi produttivi gli impiegati.

Nei Paesi nordici è la prassi e i risultati si vedono: mettere a disposizione del dipendente dei servizi utili rende il lavoro più piacevole, meno pesante. Se oltre alle sale riunioni si dispongono degli spazi ricreativi, d’incontro, di relax, delle aree per ospitare i bambini piccoli, perfino delle palestre e si curano adeguatamente gli arredi, il luogo in cui si deve timbrare ogni giorno il cartellino diviene automaticamente meno oppressivo. Lo stanno cominciando a capire persino in Italia.

Intorno al tavolo…
E nemmeno le sale riunioni, appunto, devono essere esentate da tale ventata di salutare rinnovamento. Sia nel caso di riunioni interne, sia quando si attendono clienti o aziende con cui accordarsi, è importante che l’ambiente sia consono. I colori sono importanti: non devono essere troppo accesi, il bianco e la scelta migliore, meglio ancora, però, quando è spezzato da invitanti tinteggiature pastello.

…senza scordare il centro
Il tavolo e le sedie sono comunque i “protagonisti” di un meeting. L’uno deve essere rotondo, tutt’al più ovale, in modo da comunicare un maggiore senso di partecipazione a tutti i convenuti. L’alternativa è la disposizione a ferro di cavallo; l’importante è che ognuno veda e senta bene i colleghi durante i loro interventi. Le altre, ergonomiche o a guscio, devono essere ovviamente comode; non eccessivamente però, o si rischia l’effetto contrario: troppo relax! Attenzione ancora ai cromatismi: un’alternanza tra verde mela e bianco sarebbe ideale.

Studi in proposito
Dunque, un ambiente confortevole, ma anche bello a guardarsi. In tal senso, le piante sono fondamentali, sia da un punto di vista estetico sia per quel che riguarda la concentrazione, è dimostrato dagli esperti. Per i luoghi di convegno ficus e felci sono particolarmente indicati, così come le azalee. Non è trascurabile una loro proprietà: pulire l’aria.

Lo sapevate già?

No Comments
Comunicati

Affitto uffici, consigli utili

Un veloce vademecum per orientarsi meglio nel mondo delle locazioni degli spazi adibiti al lavoro. Le particolarità di questo tipo di contratto, quali sono le tasse, cosa deve sapere il locatario.

Per prima cosa, è bene ricordare che le condizioni di affitto degli uffici (ma anche quelle per la vendita di negozi) rispondono a delle regole diverse rispetto a – per citare l’esempio più immediato – quelle concernenti gli appartamenti. Dunque, un’informazione preventiva è il fondamento della buona riuscita di qualsiasi contratto.

Intanto, 12 anni
La formula a cui si ricorre più spesso è quella del 6 + 6, vale a dire sei anni di affitto degli uffici che, qualora ce ne sia bisogno e i rapporti con gli affittuari siano buoni, possono essere concessi per altri sei anni, generalmente senza alcuna variazione di accordo. Naturalmente i documenti di stipula riporteranno, oltre agli usuali dati anagrafici di conduttore e locatore, l’indirizzo, la grandezza, il numero di camere, la mappa, le informazioni catastali dell’immobile. Poi si passa ai dettagli: diritti, durata dell’accordo, ammontare annuale e suddivisione mensile (con data fissa di versamento). Il più delle volte si inseriscono pure le coordinate bancarie del proprietario.

Garanzie di partenza
Per affittare bisogna anzitutto depositare una somma abbastanza consistente. Essa serve da cauzione al locatore e dà luogo a una fideiussione con una banca, per essere sicuri che i patti vengano onorati. Il locatario s’impegna a utilizzare i locali solo come uffici, aperti al pubblico (e se le autorità competenti non rilasciano i dovuti permessi, non se ne fa niente), non subaffittabili né cedibili.

Altre variabili
Fra tante norme, poste pure a tutela del conduttore, sono parecchie le specificazioni previste dalla legge. Per esempio, per recedere (non antecedentemente alla prima scadenza) ci vuole un preavviso di un anno, che diventa un anno e mezzo nel caso degli hotel. Quanto alla nuova TASI, esiste la probabilità che venga sostituita già nel 2015; quindi, per ora bisogna moltiplicare il coefficiente corrispondente all’aliquota locale, poi si vedrà.

Avete esperienza diretta?

No Comments
Comunicati

Offerta calendari promozionali 2015 Palermo

Il centro stampa di Palermo StudioTre lancia un’offerta sui calendari 2015 a Palermo. 100 calendari olandesi 100 euro IVA esclusa, con possibilità di inserimento della veste grafica pubblicitaria del cliente.

Il calendario olandese è un semplice calendario da muro mensile a 2 colori, composto da 12 fogli in carta da gr. 80, testata applicata in cartoncino accoppiato da gr 320+320 (740 gr.) StudioTre lo fornisce con la testata già assemblata e personalizzata ad 1 o più colori.

Il prezzo promozionale è di 100 euro (IVA esclusa) per 100 calendari olandesi del 2015. Nel costo sono inclusi stampa e consegna a domicilio in tutto il capoluogo siciliano.

Il formato dei calendari olandesi è A4, 31.1 x 42.5 di cui 31.1 x 9.5 destinati alla stampa pubblicitaria. I prodotti, stampati su carta di qualità, sono disponibili in azzurro, rosso, verde (fino a esaurimento scorte).

Per usufruire dell’offerta di StudioTre, specializzato anche in stampa su tela a Palermo, vi invitiamo a consultare il sito www.studiotresnc.com, contattare lo 091/344653 o recarvi in Viale delle Magnolie n.8.

No Comments
Comunicati

Cos’è un CMS?

Per tutti coloro che desiderano cimentarsi nella costruzione di un sito web, un grosso ostacolo è costituito dai tecnicismi, che scoraggiano soprattutto le persone non avvezze ai linguaggi informatici. Uno dei termini che spaventa di più è anche uno degli strumenti più utili in un progetto di questo genere: il Content Management System.

L’installazione automatica di un CMS è in realtà un passaggio fondamentale, soprattutto per quelli che la materia la conoscono poco. Anzi, si tratta per l’appunto di uno strumento già bell’e pronto, un sito web, che viene in soccorso proprio di chi ha voglia di creare il suo spazio su Internet, cioè un altro sito web. Insomma, un sistema (di gestione dei contenuti) che aiuta a interfacciarsi con la rete, migliore di altrieditors, pratico per velocizzare delle operazioni che da soli non riuscireste a fare.

Quando si decide che aspetto devono avere la home page e le altre pagine, grazie al CMS non si deve far altro che inserire testi: esso penserà alle impostazioni e a tutto il resto. Una delle sue funzioni principali, per esempio, è “occuparsi” simultaneamente di tutti gli utenti, che si tratti di administrators (che hanno “poteri” attivi e sono in grado di cambiare le impostazioni) o di redazionali (in grado di inserire articoli o contributi). Si possono seguire anche i visitatori comuni, dandogli la possibilità di registrarsi, di accedere ad aree particolari, di personalizzare qualcosa.

Un’installazione automatica di CMS significa anche disporre di migliaia di templates, ossia di idee grafiche predefinite. In buona parte sono gratuiti, in qualche caso si pagano a prezzi più che ragionevoli. Per fare un restyling, basta cambiarli. Tra l’altro, si tratta di prodotti di larghissima diffusione e perciò necessariamente sicuri, standardizzati e “ammiccanti” ai motori di ricerca.

I blog hanno meno esigenze, quindi per questo esistono sistemi specifici, come WordPress, i cui apporti (plugin) stanno aumentando talmente che anche i suoi livelli di “malleabilità” sono cresciuti, al punto che forse da qui nascerà addirittura qualche nuovo social network. In alternativa, i CMS più noti sono Joomla!, perfetto per i dilettanti, e Drupal, che presuppone delle nozioni in più.

Per maggiori informazioni su installazione di WordPress trasferimento domini e molto altro, consigliamo dominiofaidate.com 

No Comments
Comunicati

Cosa sapere prima di installare Joomla!

Se è vero che l’installazione di Joomla! non pone particolari problemi nemmeno a chi è a digiuno di informatica, avere un’infarinatura torna pur sempre utile. Nello spazio su Internet messo a disposizione dall’hosting bisogna essere in grado di caricare dati attraverso il File Transfer Protocol e di inserire alcuni semplici elementi del database MySQL: nome utente, password, qual è il database e qual è l’host. Informazioni che comunque fornisce e invia lo stesso hosting, via e-mail in qualche spazio apposito; non ci sono possibilità di fraintendimento, dunque si tratta solo di copiarle.

In realtà l’installazione di Joomla! richiede anche alcune operazioni iniziali da affidare a un sistema automatico: impostare la lingua, verificare se l’ambiente PHP è idoneo, dichiarare l’accettazione della licenza GNU/GPL, creare – se si vuole – un’utenza FTP per il CMS, dare un nome al sito con relativo indirizzo elettronico per l’amministrazione, eliminare la cartella denominata Installation. Dopodiché, i primi articoli e le prime immagini possono essere messi a posto.

Fin qui nessun bisogno di competenze specifiche; tutt’al più, all’occorrenza, ci si può rivolgere ai forum di Joomla!. Però, qualora si volesse alzare il tiro e captare l’attenzione degli internauti (con i quali magari intraprendere rapporti d’affari), è necessario fare di più.

Per esempio, imparare qualcosa sull’html, o meglio xhtml, il linguaggio di base del web. Al punto che sicuramente è meglio mettere mano al proprio template solo dopo avere consultato una delle tante guide gratuite che si possono reperire in rete. Per personalizzare colori e cornici, poi, è consigliabile ricorrere ai CSS (Cascading StyleSheet). In questo caso, è opportuno fare l’opposto: prima guardare il template, successivamente fare delle ricerche per un vademecum. Una volta che ci si impratichisce con questi aspetti e si acquisisce la capacità per apportare delle modifiche, si può “aspirare” a studiare altro. Come PHP, l’essenza di Joomla!.

Per altre informazioni utili su Joomla! e registrazione domini, vi invitiamo a consultare Giga.it.

No Comments
Comunicati

La storia della pizza Margherita

La pizza Margherita, soprattutto nel nostro paese, è un’istituzione. E’ il principio e la fine di uno dei piatti più amati al mondo, la base su cui ci si può sbizzarrire per inventare nuove pizze. Quali sono le sue origini?

Da un incrocio fra storia e leggenda, come spesso avviene, si è appreso che il padre della pizza Margherita è Raffaele Esposito, pizzaiolo di Napoli. Quest’ultimo, nel 1889, la presentò come novità assoluta in onore della regina d’Italia Margherita di Savoia, in visita nel capoluogo campano insieme al marito Umberto I.

I colori della bandiera italiana
Incaricato di deliziare il palato reale con il “piatto forte” cittadino, Esposito preparò una classica focaccia (strutto, formaggio e basilico), la già nota marinara (aglio, pomodoro e origano) e l’innovativa pizza con basilico, mozzarella e pomodoro: verde, bianco e rosso, i colori della bandiera italiana. Infine, come ulteriore omaggio ai reali, la chiamò come la regina Margherita.

Un successo senza fine
Da allora fu solo una strada in discesa per il piatto campano: la pizza Margherita si diffuse a macchia d’olio in tutto il mondo, divenendo uno dei piatti più noti della tradizione italiana insieme alla pasta. Come ben sapete, anche nel menu più innovativo di qualsiasi pizzeria, non può mancare la classica Margherita.

Una curiosità
La pizza, dal 4 febbraio 2010, è stata nominata “Specialità tradizionale garantita dall’Unione Europea”. Non possiamo che esserne orgogliosi, siete d’accordo?

No Comments
Comunicati

Perché installare Joomla!

Prima di procedere all’installazione di Joomla! è opportuno avere chiaro che cos’è. Si tratta di un software per il content management, quindi per l’amministrazione dei contenuti. Il fatto che ci lavorino parecchi esperti in materia di programmazione lo rende una realtà particolarmente interessante, al passo con i tempi e in costante fase di sviluppo. È uno strumento utilissimo per tenere aggiornato e più in generale per gestire un sito Internet a un livello qualitativo professionale, anche se chi se ne occupa non possiede particolari conoscenze tecniche.

Il codice per l’installazione di Joomla! è libero, vi può accedere chiunque; dunque, si tratta di un’operazione abbastanza semplice. Ognuno può adattare questo supporto alle proprie necessità. L’intervento di qualcuno che se ne intende di più è richiesto solamente quando le esigenze sono più specifiche. Insomma, un approdo gratuito e semplice eppur di alto profilo (forse il miglior compromesso di tal genere), dove si può intervenire rapidamente qualora ce ne sia bisogno. Questo significa anche risparmio, sia in senso economico sia in termini di tempo.

Separatosi da Mambo nel 2005, il sistema vanta ormai un’elevata quota di mercato. Secondo alcune ricerche, su un campione di un milione di siti il 2,3% ha Joomla! come piattaforma; la percentuale sale al 10,8% se si considerano unicamente i siti costruiti su CMS (Content Management System). Che venga dopo WordPress diventa secondario, soprattutto se consideriamo che quest’ultimo è usato soprattutto per i blog.

I premi conferiti a Joomla! testimoniano il suo valore: ha ricevuto il Best Linux/Open Source Project già nell’anno del suo distacco; nel 2006, dopo aver replicato il riconoscimento testé nominato, si è aggiudicato l’Open Source Content Management System Award; del 2007 è la vittoria al Best PHP Open Source CMS e nel 2011 al Best Source CMS Award.

Per ulteriori informazioni su Joomla! e trasferimento domini consigliamo dominiofaidate.com.

No Comments
Comunicati

Pizzeria Brescia: offerta di Janna sulle familiari

La pizzeria di Brescia Janna, situata nel centro storico cittadino, lancia una nuova promozione sulle pizze familiari. L’offerta è valida tutti i mercoledì e anche per la consegna a domicilio.

Janna, noto per la pizza da asporto a Brescia, lancia una nuova promozione legata al gustoso piatto di origini napoletane. Ogni Mercoledì, acquistando 2 pizze familiari, si riceve in omaggio una pizza standard. L’offerta è valida anche per la consegna a domicilio.

Janna propone ben 42 pizze, di cui 7 arabe, che possono essere scelte comodamente da pc, tablet o smartphone attraverso il menu on-line pubblicato sul sito http://ristorantepizzeriajanna.com/.

Le pizze familiari in offerta possono essere consumate presso la sede del ristorante (Via San Faustino 34, Brescia) o richieste a domicilio tramite i numeri 030 44392, 328 11888-48 o la mail [email protected].

No Comments
Comunicati

Cos’è un hosting e a cosa serve?

Prima di capire se conviene di più hosting Linux o hosting Windows, è d’uopo prendere maggiore familiarità con il temine “hosting”. In pratica, si tratta di un computer che fa da server e offre i suoi servigi, chiaramente a nolo, a un altro computer, il client, che può usare tutte le notizie e i contenuti messi a disposizione. Possono giovarsene anche più utenti contemporaneamente, e il mezzo con cui accedere è logicamente Internet.

Quindi, il “web hosting” altro non è che un servizio in rete – di proprietà o affittato da un centro dati – a disposizione di singoli o aziende; tutti possono accedervi attraverso il noto “www”, che sta per World Wide Web.  Ne esistono vari tipi, con delle caratteristiche specifiche.

Per esempio, l’e-mail hosting è incentrato sulla creazione di caselle di posta elettronica. Di solito è compreso nei “pacchetti” riguardanti i siti, e chi ne usufruisce dispone di un capiente “serbatoio” di messaggi nonché dell’opportunità di mandare parecchie comunicazioni quotidianamente. In ogni caso, si possono attivare indistintamente uno o diversi indirizzi.

Per i siti di piccola e media grandezza c’è l’hosting condiviso (così chiamato perché se ne servono diversi clienti, ed è una soluzione abbastanza frequente), al quale si accede mediante un apposito pannello di controllo, facile da utilizzare. Stessa destinazione per l’hosting semi-dedicato, che invece condivide il proprio spazio con meno siti e quindi offre maggiore  memoria. Dal canto suo, l’hosting dedicato, pensato per portali più grossi, con un hardware carico e con migliaia di visite giornaliere, è esclusivo: l’accesso è appannaggio di un solo cliente, il quale ha così facoltà di modificarlo nel tempo a seconda delle sue esigenze. Si applicano sistemi operativi disparati per questi hosting: Linux, per esempio, o Windows, FreeBSD.

Concentrandoci su quest’ultimo tipo di hosting, esso può essere full managed, cioè del tutto gestito da chi fornisce il server, che si occupa degli aggiornamenti del software e dell’intero sistema, dei controlli, della sicurezza e dei riavvii; semplicemente managed, ovvero gestito solo in parte dal cliente, che comunque continua a non doversi interessare di una parte di monitoraggi e di aiuti; self managed, quando cioè vengono fornite solo la manutenzione e qualche controllo, lasciando il resto degli oneri al titolare; e unmanaged, dove al noleggiatore spettano tutte le responsabilità o quasi).

Tra l’hosting condiviso e il dedicato sta il VPS, ossia il virtual private server, che come lascia intendere il nome è virtuale, ma insieme ad altri dipende da un server vero e proprio. La differenza sta nell’autonomia lasciata a ogni cliente (che poi può gestire in prima persona o meno). Una variante è il cloud server, la cui specificità risiede nel potere essere ritoccato o addirittura spostato su un diverso hardware (se è troppo pesante) al momento dell’esecuzione.

Naturalmente, prima di entrare definitivamente in gioco, insieme al reperimento di un hosting bisogna registrare un nome, riconoscibile, pertinente e in caratteri alfanumerici.

Per ulteriori informazioni su hosting eregistrazione domini vi invitiamo a consultare il sito www.giga.it 

No Comments
Comunicati

StudioTre, offerta “500 brochure a colori”

StudioTre, offerta “500 brochure a colori”

StudioTre lancia una nuova offerta del mese, dedicata a chi desidera promuovere la sua attività o un evento. La promozione prevede la stampa di 500 brochure a colori a prezzo ridotto.

Già noto per la stampa digitale a Palermo, StudioTre lancia la nuova offerta del mese:

  • “500 brochure a colori” formato A4 gr.100 in quadricromia – 130 EURO + IVA.

Lo storico centro stampa garantisce qualità assoluta di inchiostro e carta utilizzati, nonché tempi di lavorazione rapidi. L’eventuale consegna a domicilio nel capoluogo siciliano è inclusa nel prezzo. L’offerta è valida fino al 31 ottobre 2014.

Le brochure, dette anche pieghevoli, sono uno dei mezzi più utilizzati nelle campagne promozionali e informative. In quattro pagine è possibile mettere in evidenza le caratteristiche di un azienda, la sua promozione e i servizi che offre, ma anche sponsorizzare un evento di qualsiasi tipo: congressi, meeting, concerti e molto altro.

Per usufruire dell’offerta di StudioTre, specializzato anche in stampa su tela a Palermo, vi invitiamo a consultare il sito www.studiotresnc.com o contattare lo 091/344653.

No Comments
Comunicati

Sale riunioni a Palermo, offerta nuovi clienti

Il Centro Direzionale Palermo, lancia una promozione destinata solo ai nuovi clienti che desiderano prendere in affitto delle sale riunioni a Palermo. L’offerta è valida fino al 31 dicembre 2014.

Sale riunioni a Palermo in promozione per aziende e privati che hanno bisogno di organizzare un meeting in una zona centrale e in un luogo elegante. Il Centro Direzionale Palermo lancia la seguente offerta, valida fino alla fine dell’anno, destinata solo ai nuovi clienti:

  • Sale riunioni arredate e attrezzate, con capienza variabile da 6 a 50 posti, 50 euro al giorno (più IVA).

Le sale sono ideali per ospitare varie occasioni d’incontro, dal piccolo meeting a un’importante riunione fra i vertici aziendali.

La tariffa include: lavagna a fogli mobili, collegamento Wi-Fi, grande monitor televisivo da 60 pollici, con cui organizzare anche un’eventuale videoconferenza, parcheggio interno fino ad esaurimento posti.

Il Centro Direzionale Palermo è un residence situato in Viale Regione Siciliana Nord-Ovest 3414. Per maggiori informazioni e contatti consultate il sito www.centrodirezionale.it/.

No Comments
Comunicati

Uffici a Palermo, la promozione del Centro Direzionale

Il Centro Direzionale Palermo, residence del capoluogo in cui è possibile affittare sale riunioni, uffici arredati e postazioni coworking, lancia nuovamente la promozione sugli uffici, valida fino al 31 dicembre 2014.

Torna la promozione sugli uffici a Palermo del Centro Direzionale. Il residence propone i suoi studi arredati a tariffe ridotte a chi stipula un contratto entro il 31 dicembre 2014. L’offerta prevede l’affitto di qualsiasi tipo di ufficio – direzionale, direzionale di prestigio, con postazioni normali o da coworking – al prezzo di 500 euro mensili (più IVA).

La tariffa rimarrà bloccata per i sei mesi successivi prima di tornare al regolare prezzo di listino. Chi desidera, invece, impegnarsi da subito per un periodo che supera il semestre, potrà usufruire di un ribasso del 20% sulla tariffa regolare mensile. Gli uffici a Palermo in affitto sono dotati di tutti i servizi necessari per essere operativi nell’immediato: arredi, telefono, internet Wi-Fi ADSL, segretaria a disposizione per l’accoglienza degli ospiti e il disbrigo di attività organizzative e gestionali.

Il Centro Direzionale Palermo, nato nel 2000, si trova in Viale Regione Siciliana Nord-Ovest 3414. Per maggiori informazioni e contatti è possibile consultare il sito www.centrodirezionale.it/.

No Comments
Comunicati

Il servizio Visura Express riscuote successo

L’azienda OkVisure inaugura il servizio Visura Express e registra quasi immediatamente un aumento vertiginoso di richieste di visure e planimetrie catastali. Grazie a Visura Express gli utenti possono infatti ricevere in soli 15 minuti qualsiasi tipo di visura, ed in un’ora le planimetrie catastali. Il servizio ha così accelerato i già ridotti tempi di consegna di OkVisure, riconfermando anche la competitività dell’azienda in termini di costi, di qualità e chiarezza dei documenti inviati.

Professionisti, cittadini, aziende, chiunque può avere bisogno di accedere alle banche dati di Catasto, Conservatoria, Centrali Rischi, P.R.A. e Camera di Commercio, senza necessariamente doversi perdere nei meandri della burocrazia. Grazie alla consegna online della documentazione, non è più necessario recarsi al Catasto fisicamente, rischiando di incappare in noiose e lente file, o cercando di interpretare le richieste di un impiegato che parla utilizzando termini tecnici incomprensibili.

Compilando un semplice form online e scegliendo Visura Express, avrete la possibilità di fare tutto da casa o dall’ufficio, ricevendo le visure e le planimetrie in formato PDF salvabile anche su pen drive. OkVisure mette a disposizione le competenze acquisite in anni di esperienza, per qualsiasi informazione è attivo il numero verde 081.8857355 (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14.30 alle 19.00).

No Comments
Comunicati

E’ attiva l’Assistenza Clienti di OkVisure.com

OkVisure.com è una società di servizi di pubblica utilità che si occupa della vendita di visure online, accedendo in tempi brevissimi alle banche dati di Catasto, Conservatoria, Centrali Rischi, P.R.A.  La società annuncia che per gli stessi servizi è già attivo un nuovo canale telefonico. Chiamando il Numero Verde 081 885 73 55 sarà possibile, infatti, richiedere le visure, i certificati e i documenti direttamente ad un operatore specializzato.

Da anni OkVisure è vicina ai propri clienti proponendo un’offerta sul web completa e di facile utilizzo. Con questo scopo, la società affianca oggi al proprio sito www.okvisure.com anche un canale di vendita telefonico, che agevola ulteriormente la richiesta dei servizi e offre anche consulenza telefonica. OkVisure ad esempio fornisce assistenza gratuita gratuita ai suoi clienti che hanno bisogno di richiedere la cancellazione dalla banca dati del CRIF, un servizio che altre aziende svolgono solo a pagamento.

L’Assistenza Clienti su chiamata gratuita al Numero Verde 081 885 73 55, attivo dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 14:30 alle 19:00, permette dunque non solo di richiedere documenti da Catasto, Camera di Commercio, P.R.A. e molto altro ancora, ma anche di ricevere informazioni sui servizi e documenti necessari.

Per soddisfare le crescenti richieste dei propri clienti, l’Assistenza Clienti di OkVisure.com è un valore aggiunto dell’azienda, il canale ideale per ottenere soluzioni riguardanti il mondo della pubblica Amministrazione.

OkVisure – La Burocrazia a portata di mouse.

Tutte le informazioni su OkVisure si possono trovare al sito www.okvisure.com, oppure contattando direttamente il Numero Verde 081 885 73 55 dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 14:30 alle 19:00.

Sede Operativa:

OkVisure.com

C.so G. Di Vittorio 24

80011 Acerra (NA)

Telefono: 081 885 73 55

FAX: 081 193 05 695

Email: [email protected]

Sito Web: www.okvisure.com

No Comments