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Paola ChangeYourFlight

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Sono gli uomini i viaggiatori più inaffidabili

Il “no-show” tipo, cioè il passeggero che non si presenta all’imbarco, è uomo; viaggia accompagnato su tratte da nord a sud; parte il venerdì pomeriggio; scopre fra 10 e 12 giorni prima della partenza che non potrà usare il biglietto e usa un account Hotmail. E’ questo il profilo emerso dall’analisi dei dati raccolti da ChangeYourFlight.com nei primi 18 mesi di attività.

 

Le oltre 4.500 transazioni con i passeggeri di Air One e più di 13.000 richieste spontanee da parte di passeggeri di altre compagnie aeree europee ed extra europee, raccolte nei primi 18 mesi di attività, hanno permesso a ChangeYourFlight di tracciare il profilo del “no-show” tipo, cioè il passeggero che non si presenta all’imbarco.

Secondo ChangeYourFlight,il “no-show” tipo:

  • è uomo;
  • viaggia accompagnato;
  • vola di venerdì;
  • parte nel pomeriggio (fra le ore 12:00 e le ore 20:00);
  • percorre una tratta da nord a sud;
  • chiede il rimborso dell’intera prenotazione (a/r);
  • scopre di non poter utilizzare il proprio biglietto fra 10-12 giorni prima della partenza;
  • realizza la propria richiesta di rimborso attraverso un indirizzo di posta Hotmail.

 

Donne più decise sui viaggi, ma meglio partire soli

In base ai dati raccolti, gli uomini hanno circa il 4% di possibilità in più rispetto alle donne di dover riunciare alla partenza. In ogni caso, le prenotazioni maggiormente a rischio sono quelle che comprendono più di un passeggero, che costituiscono il 64% del totale.

Meglio rinunciare alla vacanza che cambiare i piani di viaggio

Sembra che, se un imprevisto impedisce di prendere anche solo uno dei voli prenotati, la maggior parte dei passeggeri preferisca rinunciare all’intero viaggio. Nel 74% dei casi, infatti, si richiede il rimborso dell’intera prenotazione (andata e ritorno). Invece, in caso di rinuncia ad una sola tratta, nel 61% dei casi si tratta del volo di andata.

 

L’assenza all’imbarco non è un problema di sveglia

La giornata nera per le rinunce alla partenza è il venerdì, sia per viaggiatori con prenotazioni multipasseggero, sia individuali. A sorpresa, però, la fascia oraria maggiormente a “rischio rinuncia” è quella pomeridiana, che raccoglie oltre il 52% dei “no-show”, anche se il sabato il divario fra mattina e pomeriggio si riduce notevolmente.

 

Giuseppe & Francesca, la coppia che non decolla

A livello di curiosità, si nota fra i “no-show” una maggior frequenza di passeggeri con un cognome che inizia per “C” e un nome che come prima lettera la “A”. I nomi più frequenti fra i “no-show” maschili sono “Giuseppe” e “Francesco”, mentre fra le donne sono “Francesca” e “Maria” a cambiare con maggior frequenza i propri piani di viaggio. Per quanto riguarda, invece, i PNR (codici di prenotazione), prevalgono quelli che iniziano per “Y” e terminano per “P”.

 

Gli utenti più diffidenti vivono al nord

In generale, il servizio di ChangeYourFlight riscuote maggior interesse fra i milanesi e i catanesi, ma quelli che più approfondiscono il funzionamento del servizio sono i trevisani e i torinesi, anche se questi ultimi si soffermano meno tempo in ciascuna pagina.


ChangeYourFlight

Creata nel 2010, ChangeYourFlight.com è la prima piattaforma online che permette di ottenere gratuitamente un rimborso parziale di un biglietto aereo che si sa con anticipo di non poter utilizzare. E’ sufficiente accedere a changeyourflight.com con i dati della propria prenotazione (nome, cognome e codice PNR); selezionare il rimboso desiderato e confermare la propria richiesta fino a tre ore prima della partenza del volo. ChangeYourFlight si fa carico di mediare con la compagnia aerea e, in caso positivo, invia un codice voucher di sconto per l’acquisto di un nuovo volo con la stessa compagnia.

Già premiata per l’intuitività e la faclità di utilizzo, la piattaforma changeyourflight.com permette così, in soli tre passaggi, di inviare gratuitamente la propria richiesta di rimborso.

Grazie ai feedback degli utenti e al costante lavoro di potenziamento della piattaforma, ChangeYourFlight ha ampliato la opzioni di personalizzazione delle richieste di rimborso inviabili attraverso il proprio sito. Oltre al rimborso dell’intera prenotazione, si potrà richiedere il rimboso di una sola tratta, anche nel caso in cui sia già stato effettuato il check-in online o si tratti di un volo di andata e ritorno con andata già fruita; oppure il rimborso per uno solo o più passeggeri di una prenotazione multinominale.

 

I numeri

Attualmente si stima che il 7% dei biglietti venduti dalle compagnie aeree low-cost non venga effettivamente utilizzato. Solo in Europa, questo fenomeno detto “no-show” costa ai passeggeri più di un miliardo di euro l’anno e obbliga i vettori a volare con una media di 12 posti vuoti per ogni volo.

La scorsa estate, a pochi mesi dal lancio, ChangeYourFlight ha aiutato oltre 1.500 passeggeri ad ottenere un rimborso, permettendo di recuperare più di € 45.000, con un indice di soddisfazione di 8,3/10. Oltre l’80% degli utenti ha ottenuto il rimborso richiesto, recuperando mediamente più del 50% del prezzo del biglietto originario.

Il servizio, già attivo per i passeggeri di Air One, sarà presto disponibile con altre compagnie e ChangeYourFlight ne sta ultimando anche una nuova versione, il cui lancio è previsto proprio nel corso dell’estate.

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Quest’estate non sprechi i tuoi biglietti aerei

In vista dell’estate, ChangeYourFlight.com moltiplica i servizi gratuiti a supporto dei passeggeri che per qualche imprevisto sono impossibilitati a partire. Fino a 3 ore prima della partenza, sarà possibile richiedere il rimborso di prenotazioni individuali o di gruppo, per un solo passeggero o per una sola tratta, anche se è già stato effettuato il check-in online.

 

Sempre più spesso si prenotano voli con largo anticipo a tariffe non rimborsabili, per approfittare di sconti e promozioni sul costo del biglietto, esponendosi però al rischio che un imprevisto faccia saltare tutti i programmi, senza possibilità di rimediare. Proprio per evitare che al danno morale di una vacanza saltata si aggiunga quello economico della perdita dell’intero importo del biglietto, ChangeYourFlight mette a disposizione dei viaggiatori una piattaforma online che permette di richiedere gratuitamente un rimborso parziale del proprio biglietto aereo fino a tre ore prima della partenza del volo, indipendentemente dalla causa della mancata partenza.

 

Le opzioni di rimborso gratuito

Grazie ai feedback degli utenti e al costante lavoro di potenziamento della piattaforma, ChangeYourFlight ha ampliato la opzioni di personalizzazione delle richieste di rimborso inviabili attraverso il proprio sito. Oltre al rimborso dell’intera prenotazione, si potrà richiedere il rimboso di una sola tratta, anche nel caso in cui sia già stato effettuato il check-in online o si tratti di un volo di andata e ritorno con andata già fruita; oppure il rimborso per uno solo o più passeggeri di una prenotazione multinominale.

La piattaforma di ChangeYourFlight, già premiata per l’intuitività e la faclità di utilizzo, permette in soli tre passaggi di inviare gratuitamente la propria richiesta di rimborso.

E’ sufficiente inserire nome, cognome e codice di prenotazione; selezionare il rimboso desiderato e confermare la propria richiesta entro tre ore prima della partenza del volo.

ChangeYourFlight si fa carico di mediare con la compagnia aerea e, in caso positivo, invia un codice voucher di sconto per l’acquisto di un nuovo volo con la stessa compagnia.

 

I numeri

Attualmente si stima che il 7% dei biglietti venduti dalle compagnie aeree low-cost non venga effettivamente utilizzato. Solo in Europa, questo fenomeno detto “no-show” costa ai passeggeri più di un miliardo di euro l’anno e obbliga i vettori a volare con una media di 12 posti vuoti per ogni volo.

La scorsa estate, a pochi mesi dal lancio, ChangeYourFlight ha aiutato oltre 1.500 passeggeri ad ottenere un rimborso, permettendo di recuperare più di € 45.000, con un indice di soddisfazione di 8,3/10. Oltre l’80% degli utenti ha ottenuto il rimborso richiesto, recuperando mediamente più del 50% del prezzo del biglietto originario.

Il servizio, già attivo per i passeggeri di Air One, sarà presto disponibile con altre compagnie e ChangeYourFlight ne sta ultimando anche una nuova versione, il cui lancio è previsto proprio nel corso dell’estate.

 

Curiosità: l’“utente tipo”. Chi spreca più biglietti?

Nei primi 18 mesi di attività, ChangeYourFlight ha realizzato oltre 4.500 transazioni con i passeggeri di Air One e registrato complessivamente più di 13.000 richieste spontanee da parte di passeggeri di altre compagnie aeree europee ed extra europee.

I dati emersi hanno permesso di tracciare il profilo del “no-show tipo”, ovvero del passeggero tipo che non si presenta all’imbarco:

  • uomo;
  • viaggia accompagnato;
  • vola di venerdì;
  • parte nel pomeriggio (fra le ore 12:00 e le ore 20:00);
  • percorre una tratta da nord a sud;
  • chiede il rimborso dell’intera prenotazione (a/r);
  • sa di non poter utilizzare il proprio biglietto fra 10-12 giorni prima della partenza;
  • realizza la propria richiesta di rimborso attraverso un indirizzo di posta Hotmail.

 

In base ai dati raccolti, infatti, risulta che gli uomini hanno circa il 4% di possibilità in più rispetto alle donne di dover riunciare alla partenza e le prenotazioni maggiormente a rischio sono quelle che comprendono più di un passeggero, che costituiscono il 64% del totale. Nel 74% dei casi si richiede il rimborso sia del viaggio di andata sia di ritorno; mentre nel caso di rinuncia ad una sola tratta, nel 61% dei casi si tratta del volo di andata.

La giornata nera per le rinunce alla partenza è il venerdì, sia per viaggiatori con prenotazioni multipasseggero, sia individuali. Quanto all’orario, i voli del pomeriggio sono quelli maggiormente a “rischio rinuncia” – oltre il 52% del totale, anche se il sabato il divario fra mattina e pomeriggio si riduce notevolmente.

A livello di curiosità, si nota fra i “no-show” (i passeggeri che non si presentano all’imbarco) una maggior frequenza di passeggeri con un cognome che inizia per “C” e un nome che come prima lettera la “A”. I nomi più frequenti fra i no-show maschili sono “Giuseppe” e “Francesco”, mentre fra le donne sono “Francesca” e “Maria” a cambiare con maggior frequenza i propri piani di viaggio. Per quanto riguarda, invece, i PNR (codice di prenotazione), prevalgono quelli che iniziano per “Y” e terminano per “P”.

In generale, il servizio di ChangeYourFlight riscuote maggior interesse fra i milanesi e i catanesi, ma i più curiosi rispetto al funzionamento del servizio sono i trevisani e i torinesi, anche se questi ultimi si soffermano meno tempo in ciascuna pagina.

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Come ottenere il rimborso di un biglietto aereo con ChangeYourFlight.

La piattaforma online ChangeYourFlight permette ai passeggeri che per qualche imprevisto non possono più utilizzare i loro biglietti di richiedere gratuitamente un rimborso parziale, in tre semplici passaggi.

 

ChangeYourFlight è la prima piattaforma online che permette ai passeggeri di ottenere, in forma completamente gratuita, un parziale rimborso dei biglietti aerei che non potranno utilizzare, aiutando al tempo stesso le compagnie aeree ad ottimizzare la gestione dei posti e migliorare la propria efficienza.
Il funzionamento è molto semplice: se la compagnia aerea ha sottoscritto una partnership con ChangeYourFlight, il passeggero che a causa di un imprevisto non può più partire potrà accedere a www.changeyourflight.it, compilare online la richiesta di rimborso parziale del biglietto e ottenere un buono sconto spendibile su un altro volo della stessa compagnia aerea.
Il procedimento si compone di tre semplici passaggi: accedere al sito con i dati della propria prenotazione (nome, cognome e pnr); selezionare il tipo e l’entità del rimborso desiderato; confermare e ChangeYourFlight si occuperà di gestire la richiesta con la compagnia aerea e comunicarne l’esito.
Il servizio non è retroattivo, quindi non è valido per voli già partiti, ma si può usare fino a tre ore prima della partenza del volo di cui si vuole chiedere il rimborso.

ChangeYourFlight rappresenta quindi la terza opzione, quella che mancava. Generalmente, un passeggero che a causa di un imprevisto sa di non poter più partire, ha due opzioni: se ha acquistato una tariffa che lo permette, può modificare la prenotazione (data, tratta o nome) previo pagamento della penale prevista dalla compagnia aerea, oppure, se ha sottoscritto una polizza di viaggio o di annullamento e il motivo della cancellazione è coperto, può presentare una domanda di rimborso all’assicurazione.
Grazie a questo servizio innovativo, il primo nel suo genere al mondo, i passeggeri che decidono di non partire possono ottenere un rimborso parziale e, allo stesso tempo, le compagnie aeree evitano di volare con posti vuoti.

Tipologie di romborso
Il prezzo di un biglietto è composto da tariffa aerea, tasse e altre spese. Di queste tre componenti, solo tariffe e tasse sono rimborsabili.
L’entità del rimborso che si può ricevere è legata al valore che il biglietto ha per la linea aerea e dipende quindi da fattori quali il tempo rimanente fino alla partenza del volo, l’itinerario, il valore di mercato del biglietto e il livello di occupazione dell’aereo.
ChangeYourFlight analizza tutti questi fattori in maniera automatizzata e fornisce una stima della probabilità di ottenere diverse entità di rimborso, dando così la possibilità al passeggero di scegliere liberamente il valore che desidera recuperare.

 

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ChangeYourFlight, il servizio di rimborso online dei biglietti aerei che non verranno utilizzati.

ChangeYourFlight è la prima piattaforma online che permette ai passeggeri di ottenere gratuitamente un parziale rimborso dei biglietti aerei che non potranno utilizzare, aiutando così le compagnie aeree ad ottimizzare la gestione dei posti e migliorare la propria efficienza. Una soluzione innovativa al problema del no-show aereo, valsa a ChangeYourFlight la selezione fra le sei startup più promettenti di Spagna secondo il Wall Street Journal.

 

ChangeYourFlight è una startup creata nel 2010 da Iñaki Úriz e José Luis Vilar, due ragazzi spagnolicon vasta esperienza in ambito internazionale, all’interno dell’incubatore di imprese di BarcelonaActiva. L’azienda offre ai passeggeri che hanno acquistato un biglietto aereo, ma che a causa di un imprevisto non possono più partire, la possibilità di recuperare gratuitamente parte dei soldi spesi, accedendo fino a tre ore prima della partenza alla piattaforma online www.changeyourflight.it e presentando la propria richiesta di rimborso.

Si tratta di un servizio innovativo, il primo nel suo genere al mondo, che permette ai passeggeri che decidono di non partire di ottenere un rimborso parziale e, allo stesso tempo, alle compagnie aeree di evitare di volare con posti vuoti. Attualmente, infatti, si stima che il 7% dei biglietti venduti dalle compagnie aeree low-cost non venga effettivamente utilizzato. Solo in Europa, questo fenomeno detto “no-show” costa ai passeggeri più di un miliardo di euro l’anno e obbliga i vettori a volare con più di 40.000 posti vuoti ogni giorno.

L’idea di ChangeYourFlight è nata a marzo 2009 in un caffè di Parigi dalla frustrazione di un gruppo di amici per una rimpatriata sfumata, conclusasi per l’ennesima volta con solo due partecipanti e con vari biglietti aerei inutilizzati. Così Iñaki Úriz (35 anni, di Pamplona), ingegnere civile con un Master in Management presso la HEC di Parigi, e José Luis Vilar (31 anni, di Barcellona), ingegnere meccanico con una specializzazione in design, hanno deciso di tornare a Barcellona e lavorare alla creazione di una start up che potesse fornire a tutti i passeggeri nella stessa situazione una soluzione alternativa.

Tutti, prima o poi, rischiamo di trovarci a fare i conti con imprevisti che possono stravolgere i nostri programmi di viaggio − dice José Luis Vilar, co-fondatore e CCO di ChangeYourFlightPer quei passeggeri che, come noi, non sempre acquistano biglietti con tariffe flessibili, l’imprevisto è destinato a trasformarsi in seccatura. Così, stanchi di vedere i nostri biglietti finire nella spazzatura abbiamo pensato di lavorare ad una soluzione, quella che ancora mancava. Attualmente, ChangeYourFlight rappresenta il primo ed unico servizio online in grado di offrire un risarcimento parziale ai passeggeri in possesso di biglietti che non utilizzeranno e che non sono rimborsabili, generando nel contempo nuove risorse e maggiore efficienza per le linee aeree.”

“Al momento – aggiunge Iñaki Uriz,co-fondatore e CEO di ChangeYourFlightsorprendentemente sono le compagnie aeree low-cost le prime a mettere a disposizione dei loro passeggeri questo servizio completamente gratuito.”.

Dal dicembre 2011, il servizio è diventato operativo a tutti gli effetti per i passeggeri di Air One, lo smart carrier del Gruppo Alitalia. Inoltre, son in corso trattative commerciali per poter presto attivare il servizio con altre compagnie aeree europee, in modo da permettere a un numero sempre crescente di passeggeri di usufruire di questa soluzione innovativa.

L’impresa di Barcellona ha suscitato notevole interesse e ricevuto riconoscimenti a livello internazionale prima ancora del lancio ufficiale. Fra gli altri, il Wall Street Journal ha selezionatoChangeYourFlight tra le sei startup più promettenti di Spagna, durante la tappa barcellonese del suo Tech Tour, alla ricerca delle start up web più innovative d’Europa. FlightGlobal, media di riferimento e leader nel settore dell’aviazione a livello mondiale, ha assegnato alla startup il premio per miglior sito web dell’anno, definendola “un’idea innovativa, ben eseguita e con il potenziale per fare la differenza nel settore dell’aviazione”. Inoltre, nell’edizione 2011 di BTO, si è contraddistinto come progetto molto promettente, classificandosi al secondo posto durante il contest dedicato alle startup più innovative in tema di turismo 2.0. Infine, a novembre 2012, ChangeYourFlight si è aggiudicata il prestigioso premio come “IT Innovation of the Year” al CAPA Aviation Award for Excellence a Hong-Kong e il riconoscimento come “Most Innovative Technology” al Airline Mega Event a San Diego.

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