Nella mitica e sempre viva città di Milano troviamo tantissime attività gastronomiche che richiamano, oltre alla classica e buonissima cucina milanese e del nord Italia, anche le più buone cucine del Sud.
Prodotti tipici di ogni sorta giungono nella città Meneghina per essere cucinati artisticamente a dovere dal personale dalle buonissime attività ristorative siciliane, campane, pugliesi, sarde, calabresi e Romane.
Oggi più di ieri si stanno sviluppando tantissime nuove attività gastronomiche sul territorio italiano, ma in particolare su quello lombardo.
- Milano è infatti l’emblema nazionale della diversità, della varietà multietnica che viaggia dalle usanze culturali per sopraggiungere sulle tradizioni culinarie dei vari Paesi differenti.
Tra la miriade di pietanze italiane e straniere, un piatto immortale è sicuramente rappresentato dalla pizza tradizionale napoletana.
Un lampante esempio di una attività ristorativa che si dedica alla produzione della buonissima pizza napoletana a Milano, è la pizzeria a Lambrate ‘A Tarantella.
Presso questa semplice e tradizionale pizzeria, possiamo assaporare ogni tipo di leccornia legata alla storia popolare della cucina Partenopea: pizza fritta, frittura tipica, panuozzi napoletani, piatti tipici come la mitica caprese di bufala, calzone farcito e calzone fritto e ovviamente la tipica pizza made in Napoli.
La pizza è un piatto che rappresenterà in eterno la storia del nostro fantastico Paese, sono stati molti gli altri popoli mediterranei che si sono cimentati, nel corso dei secoli, nel riuscire a raggiungere la bontà, la fragranza e la morbidezza del vero impasto napoletano, senza però mai riuscirci.
Un poco di storia della Pizza, la vera pizza italiana da ieri a oggi
La pizza è solo una ed è italiana, diffidate dalle imitazioni e se desiderate quella originale dovete recarvi per forza a Napoli.
In epoche dell’antico passato nelle zone della regione campana, era molto diffuso preparare varie tipologie di impasti, ingredienti differenti che infine, una volta amalgamati, assomigliano abbastanza a ciò che oggi viene inteso come pizza.
Il fattore comune era quello di prendere l’impasto ed assottigliarlo sino a creare, come oggi, il famoso disco di pasta.
Diciamo che più che una pizza vera e propria era molto più somigliante ad una schiacciata croccante, un po’ similare a determinati tipi di pane esistenti nella zona mediterranea centrale.
Dati i mezzi limitati dell’epoca, si cercava di assottigliare il più possibile l’impasto in modo da poterlo cuocere nel minor tempo possibile per poi, una volta cotto, condirlo pomodoro, olio, ma soprattutto pesce (poiché facilmente recuperabile).
Erano perciò forme di pizze molto primitive, perché le vere pizzerie così come le concepiamo oggi, nacquero a Napoli solo alla fine del 1800, quando comparve la tecnica della lievitazione della pizza napoletana, così come la conosciamo, la quale iniziò ad essere servita nelle prime locande, che poi nel tempo divennero le vere e proprie pizzerie.
La pizza rappresenta un pezzo di storia italiana, dobbiamo esserle grati perchè rappresenta una delle eccellenze gastronomiche di livello Mondiale.