Il magazine online DGMag.it ha da poco sposato in pieno lo spirito delle licenze Creative Commons rendendo così di fatto libera la divulgazione dei contenuti pubblicati sul proprio sito anche a scopo commerciale a patto che si attribuisca sempre la paternità degli articoli linkando la fonte.
DGMag ha scelto la Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported License per la libera divulgazione dei suoi contenuti sposando la filosofia della Definition of Free Cultural Works secondo la quale: “molti autori, qualunque sia il loro campo di attività, qualunque sia il loro status dilettantistico o professionale, hanno un genuino interesse nel favorire un ecosistema in cui le opere possano essere diffuse, riutilizzate e derivate in modo creativo. Più facile è riutilizzare e derivare opere, più ricca diventa la nostra cultura.”.
“La scelta di utilizzare le licenze Creative Commons”, afferma il direttore Veruska Anconitano, “è stata assunta anche per offrire l’opportunità a chi ne abbia voglia e capacità di migliorare le guide di vacanze o le recensioni di film e prodotti hi-tech o altri articoli pubblicati su DGMag per fare in modo che online si possano creare contenuti di qualità “collaborativi”; questo potrebbe portare ad un meccanismo di continuo aggiornamento e miglioramento delle notizie che rimbalzando da un magazine all’altro o da un blog all’altro raggiungerebbero un alto livello di competenza”.
Maggiori informazioni sulle Creative Commons possono essere reperite all’indirizzo www.creativecommons.it; per avere informazioni su DGMag è invece possibile visitare l’indirizzo www.dgmag.it.