"Eni for 2020 mostra il nostro impegno per una transizione energetica equa e inclusiva": il modello di business di Eni nelle dichiarazioni dell’Amministratore Delegato Claudio Descalzi.
Eni, Claudio Descalzi sulla strategia al 2050: focus dell’AD sul 15° Report di Sostenibilità
Raggiungere il target della neutralità carbonica, favorendo una transizione energetica che tuteli l’ambiente e garantisca a tutti l’accesso all’energia. È l’impegno di Eni che, nell’ispirarsi ai 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’ONU, punta a fornire un contributo significativo per accelerare il percorso sostenibile al 2050. "Negli ultimi anni abbiamo impostato la nostra strategia su un’evoluzione del nostro modello di business fortemente orientato alla creazione di valore per tutti gli stakeholder nel lungo termine": così l’AD Claudio Descalzi commentando con soddisfazione il 15° Report di Sostenibilità pubblicato volontariamente dal Gruppo. Una strada che "porterà alla neutralità carbonica nel 2050", ha aggiunto: "È perseguendo questa visione che abbiamo rafforzato le partnership con le agenzie e le organizzazioni internazionali e della cooperazione allo sviluppo", con un impegno che rappresenta "un’efficace leva per mobilitare risorse non esclusivamente economiche e accompagnare la crescita dei Paesi che ci ospitano", ha specificato Claudio Descalzi. Eni, società integrata dell’energia, opera infatti in 68 Paesi ispirando la propria mission ai 17 obiettivi SDG definiti dalle Nazioni Unite: il fine è rispondere con efficacia alle attuali sfide di sostenibilità, anche alla luce della crisi pandemica iniziata nel 2020 e tuttora in corso.
Claudio Descalzi: i dettagli del 15° Report di Sostenibilità
Come illustrato dall’AD Claudio Descalzi, "Eni for 2020" raccoglie i progetti intrapresi dal Gruppo per promuovere "una transizione energetica equa e inclusiva". Nello specifico, il 15° Report di Sostenibilità è costituito da tre volumi. Il primo, "Eni for a Just Transition", illustra le iniziative del Gruppo in materia di rispetto e promozione dei diritti umani, in linea con i Principi Guida su Imprese e Diritti Umani delle Nazioni Unite (UNGPs) e i 10 principi del Global Compact LEAD. Include inoltre un capitolo sulla finanza sostenibile, ambito di grande rilevanza nella strategia societaria. Il secondo volume, "Eni for Neutralità Carbonica al 2050", rappresenta la rotta di Eni verso il "net zero" delle emissioni GHG Scope 1, 2 e 3, in linea con le più elevate indicazioni dell’Accordo di Parigi per limitare il riscaldamento globale entro 1,5°C. Tra i progetti di Eni, raddoppiare la capacità di bioraffinazione in 4 anni, accelerazione su biometano e idrogeno, crescita delle rinnovabili per arrivare a 60 GW al 2050, stoccaggio e utilizzo di CO2. Il terzo e ultimo volume, intitolato "Eni for Performance di sostenibilità", descrive i risultati di tipo non finanziario, evidenziando in particolare i Key Performance Indicator (2016-2020) lungo le tre leve del modello di business integrato di Eni. Come rimarcato dall’AD Claudio Descalzi in diverse occasioni, l’obiettivo è incentrare le strategie su una riduzione drastica dell’impronta carbonica e sui principi dell’economia circolare: supportato dal Piano di decarbonizzazione lanciato a febbraio 2020, tale processo condurrà Eni in una posizione di leadership nella produzione e vendita di prodotti decarbonizzati entro il 2050.