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L’automobile? La cambio solo se si rompe…

Ogni quanto gli italiani cambiano la propria auto? A quanto sembra il rapporto fra i due è come il buon vino… la si fa invecchiare! L’ultima ricerca dell’Osservatorio Linear dei Servizi – http://www.linear.it – conferma un trend in controtendenza con il resto d’Europa e ne analizza i motivi della scelta.

 

La conferma. Ben un italiano su due risulta molto “attaccato” alla sua auto, affermando di volerla cambiare solo in caso di rottura/incidente irreparabile (51%), un 23% dichiara di comprare una nuova automobile solo dopo averla tenuta per 10 anni mentre il 15% degli intervistati indica i 5 anni, il 7% i 3 anni. A pari merito, 2% c’è chi pensa di volerla cambiare ogni anno e chi invece sta pensando di non cambiarla proprio ma di rinunciarci per sempre a favore di una mobilità sostenibile.

 

I motivi del cambio automobile. Ma quali sono i motivi che spingono gli italiani a cambiare il proprio veicolo assicurato? Il 35% del campione intervistato quando cambierà lo farà per comprare un auto più parsimoniosa nei consumi, il 31% per via dei troppi chilometri percorsi, un 28% invece pensa alla sua incolumità e per guidare un automobile con i sistemi di sicurezza aggiornati e moderni. Una fetta equa del campione (18%) sostituisce la propria auto per paura che perda troppo valore nel tempo o per avere un auto sempre alla moda e attuale.

 

Se avessero carta bianca invece? Le decisioni degli italiani in fatto di cambio auto risulterebbero diverse? Non molto sembrerebbe, gli automobilisti dello stivale risultano essere equilibrati nel loro approccio, il 30% infatti cambierebbe auto dopo averla tenuta 5 anni, il 28% dopo 2/3 anni, il 22% nonostante tutto cambierebbe il meno possibile la propria autovettura. Di diverso parere invece un 10% sfrenato che si divide in un 8% che ogni anno comprerebbe una vettura nuova ed un 2% addirittura ogni semestre.

 

Il modello ambito. Italiani parsimoniosi, quando si decide di optare per un cambio di auto, lo si fa soprattutto in un’ottica di risparmio: il 31% sceglierebbe un’automobile a Gpl/metano, un 25% degli intervistati un veicolo ibrido a basso impatto ambientale, un 20% indica una soluzione di alimentazione diesel, infine per il 16% non ci sono differenze, la cosa importante è che consumi poco.

 

Infine i colori preferiti dagli automobilisti. Il bianco senza dubbio per il 37% degli intervistati, (forse perché evoca pulizia e rispetto per l’ambiente?), segue il classico nero con il 29% di preferenze, l’azzurro metallizzato è indicato dal 28% degli automobilisti, il rosso dal 16%.

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A NATALE TI REGALO IL MONDO!

Da due giorni a una settimana, mete esotiche di mare per una vacanza di benessere o grandi capitali europee per un itinerario artistico culturale; la varietà di scelte e di destinazioni resta una caratteristica importante del viaggio inteso come regalo di Natale.

 

Le persone che stanno pensando di donare un viaggio ai propri cari per le prossime Festività possono trovare su Travel Republic una gamma molto ampia di hotel di ogni fascia e tipologia in oltre 650 località nel mondo. E oltre alla ricchezza di scelta, il sito offre per tutte le opzioni prezzi eccezionalmente competitivi se non il miglior prezzo garantito.

 

Per quanto riguarda le ricerche in corso per il 2014, da parte di famiglie, coppie o singoli viaggiatori, stanno emergendo già le prime tendenze:

la maggior parte delle prenotazioni riguarda Capodanno e i giorni intorno a San Silvestro; le mete più gettonate, in ordine di ricerca, sono Salisburgo, Tenerife, Vienna, Copenaghen, Valencia, Budapest, Praga, Mar Rosso e Hotel Gran Canaria;

per il Natale, le ricerche sono prevalentemente per soggiorni “all inclusive” e per “family hotel”, verso – sempre in ordine di numero di prenotazioni – Costa Brava, Tunisia (Hammamet), Mar Rosso, Tenerife, Parigi.

 

Un voucher da usare come buono regalo. Uno dei motivi per cui gli utenti di Travel Republic molto spesso prenotano soggiorni con lo scopo di regalarli è l’opzione “pagamento anticipato” a 7 giorni prima della partenza, che permette di non fare pagare il beneficiario direttamente in hotel. Una volta effettuato il pagamento, il cliente riceve una conferma della prenotazione con i dettagli dell’hotel e del pagamento e in allegato un voucher da presentare al check-in che riporta solo le informazioni sull’hotel e può quindi essere utilizzato come buono regalo.

 

Per aiutare le persone nella scelta del regalo ideale, Travel Republic presenta spesso offerte speciali e sconti sugli hotel che incentivano a muoversi con i propri cari anche oltre il tipico periodo dedicato alle vacanze, l’estate.

Inoltre il blog curato dallo staff di Travel Republic pubblica notizie e approfondimenti su mete note e meno famose, offrendo anche curiosità, aneddoti, appunti di viaggio.

Per i più indecisi, possono essere preziose le recensioni redatte dagli utenti – tutte affidabili perché scritte solo da chi ha viaggiato con Travel Republic – che hanno reso disponibili a oggi oltre 1 milione di commenti, inclusi foto, indicazioni e consigli.

 

Natale 2013, viaggi d’amore.

 

Come sono state le vacanze natalizie lo scorso anno? Travel Republic, nel periodo compreso tra il 20 dicembre 2013 e il 06 gennaio 2014, ha registrato che le mete più visitate sono state: Malta, Roma, Londra, Parigi, Barcellona, Sharm el Sheikh, Budapest, Firenze, Valencia, Gran Canaria, Tenerife, Lisbona.

La media delle prenotazioni ha riguardato partenze per due persone, coppie. Il che fa pensare a una vacanza romantica sia per mete esotiche sia per quelle culturali.

Il prezzo medio della prenotazione sulle mete sopra citate è stato di 270 €.

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Gli italiani e la seduzione in auto

L’automobile non è semplicemente un mezzo di trasporto, ma una compagna di vita, una passione, un vero e proprio amore. Ma cosa succede quando l’abitacolo della propria quattro ruote diventa un luogo di seduzione? Il Centro Studi e Documentazione Direct Line – la più grande compagnia di assicurazione auto on line http://www.directline.it – ha voluto chiedere agli automobilisti italiani come si comportano alla guida quando sono accompagnati dal un passeggero particolarmente attraente.

 

La ricerca conferma che il carattere passionale che caratterizza il popolo italiano sembra manifestarsi anche alla guida: il 44% del campione intervistato ammette infatti di lasciarsi deconcentrare da un passeggero di bell’aspetto. Nello specifico, il 22% afferma di sentirsi teso, il 9% si considera distratto e il 13% arriva addirittura a distogliere lo sguardo dallo strada per ammirare la persona che ha accanto.

 

Non tutti gli italiani cedono però a comportamenti pericolosi: fortunatamente il 57% afferma con fermezza di restare concentrato e attento alla strada anche quando è seduto accanto ad un passeggero particolarmente attraente. Analizzando i dati per genere, è interessante notare come la tendenza a distogliere lo sguardo dalla strada per guardare il proprio passeggero sia un comportamento diffuso soprattutto tra gli uomini che con il 18% di “colpevoli” superano di ben 10 punti percentuali le automobiliste. Ma interessante notare che anche le donne al volante subiscono il fascino del bel passeggero sentendosi più tese rispetto agli uomini (25% contro il 18% ).

 

Ma qual è l’errore più diffuso tra gli automobilisti che si lasciano affascinare dal proprio passeggero? Sicuramente è quello di sbagliare strada, il 37% ammette infatti di aver sbagliato percorso almeno una volta. A seguire due distrazioni ben più gravi: dimenticare di allacciare le cinture di sicurezza (9%), e fare manovre azzardate (9%) che mettono a rischio la sicurezza stradale propria e degli altri. A sbagliare strada sono specialmente i giovani automobilisti tra i 18 e i 24 anni (45%) e i 45 – 55enni (45%), mentre il 12% dei 25 – 34enni dimentica di allacciare le cinture e il 10% dei 35 – 44enni ammette di incorrere in manovre azzardate. Da sottolineare comunque che quasi la metà degli intervistati (45%) afferma invece di non cadere in alcuna distrazione e di non aver mai compiuto nessuno di questi sbagli nonostante il bell’aspetto del compagno di viaggio.

 

Sbagliare strada non è sempre frutto di una distrazione involontaria: il 59% degli italiani confessa infatti di aver scelto almeno una volta volontariamente un percorso sbagliato per allungare il tragitto e passare più tempo con la persona seduta accanto. Il 26% afferma di aver utilizzato questo escamotage in gioventù, il 21% dichiara di averlo fatto con il partner attuale per poter stare al suo fianco più a lungo, mentre il 12% dice di aver ceduto alla tentazione solo con passeggeri con i quali si è trovato particolarmente a proprio agio. Impassibile invece il 41% che non ha mai utilizzato questo espediente.

 

Lo stile di guida sembra essere una vera e propria arma di seduzione per gli italiani: il 58% degli intervistati ammette infatti di modificare la propria guida per far colpo su un compagno di viaggio particolarmente attraente. Il 26% afferma infatti di averlo fatto almeno una volta, il 19% simula grande sicurezza, mentre il 13% cerca in tutti i modi di apparire disinvolto. Un integro 42% dichiara invece di non aver mai modificato il proprio comportamento al volante per impressionare il proprio passeggero.

 

“Con questo sondaggio Direct Line ha voluto non solo fornire una fotografia ironica della seduzione alla guida, ma anche offrire uno spunto di riflessione – commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing di Direct Line. Ancora troppo spesso infatti capita di lasciarsi distrarre da chi ci sta accanto e di commettere leggerezze che possono dimostrarsi molto pericolose per tutti coloro con cui si condivide il viaggio e per tutti coloro con cui si condivide la strada.  Direct Line è da sempre attiva nella promozione di una guida sicura e civile, per questo abbiamo voluto sottolineare come, per quanto possa essere gradevole la persona seduta nel posto passeggero, è di fondamentale importanza non deconcentrarsi e prestare la giusta attenzione alla strada, nel rispetto di tutti”.

 

Fonte della ricerca:

 

L’indagine ha coinvolto 1.000 individui di età compresa tra i 18 e i 64 anni su popolazioni. È stata condotta con metodologia CAWI (computer-assisted web interviewing), attraverso il panel proprietario di Duepuntozero Doxa. Le interviste sono avvenute a aprile 2014.

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Italiani grandi camminatori!

Sostenitori della mobilità sostenibile, amanti della bicicletta…. Ma anche grandi camminatori! Così si definiscono gli italiani interpellati dall’ultima ricerca dell’Osservatorio Linear dei Servizi – http://www.linear.it – che in occasione della giornata nazionale del camminare di domenica 12 ottobre ha voluto dar voce proprio a loro: il popolo dei pedoni!

 

A piedi è meglio. È questo il risultato che emerge dalla ricerca: gli abitanti della Penisola in particolare preferiscono muoversi a piedi, non si sa se sia una scelta dettata per dare ossigeno al portafoglio o per coniugare benessere e attività fisica al poco tempo a disposizione durante la giornata, fatto sta che il 21% degli intervistati  afferma di camminare tutti i giorni mediamente dai 6 ai 15 minuti, un’altra grossa fetta – il 44% invece – risponde di usare mediamente dai 15 minuti ad un ora le proprie gambe per spostarsi in città. Infine vi sono i “professionisti” della camminata, ossia coloro che rispondono di camminare ogni giorno per più di un’ora: il 17%.

Ma cosa migliorerebbero nelle proprie città a favore della loro sicurezza questi eroici pedoni metropolitani? Sicuramente potenziare i mezzi pubblici di trasporto, questo è il parere di un httpitaliano su due (52%), a seguire poi l’aumento delle zone pedonali secondo il 45%. Per il 40% si dovrebbero ampliare i marciapiedi già presenti. Un 22% degli intervistati propone anche il potenziamento del servizio di bike sharing a favore di una mobilità sostenibile.

La parola ai pedoni. Le buone doti motorie dei pedoni metropolitani a volte però si scontrano con delle difficoltà derivate per lo più dai “colleghi” automobilisti, che a quanto pare peccano in alcune azioni al volante… a detta di un intervistato su due (50%) è abitudine pericolosa degli automobilisti il non curarsi delle strisce pedonali, attraversandole anche in presenza dei pedoni. Continuando in questa graduatoria in negativo troviamo che il 44% dei camminatori italici lamenta un approccio alla guida pericolosa, mentre un 37% denuncia il “far west” dei parcheggi sui marciapiedi da parte delle autovetture ed un 31% fa notare come spesso anche le strisce pedonali non siano esenti.

Rispondono gli automobilisti. Anche loro a quanto pare hanno qualcosa da far notare ai colleghi pedoni, il 68% automobilisti intervistati “mal sopporta” l’attraversamento improvviso della strada senza nemmeno il curarsi di controllare mentre un altro 45% afferma che è consuetudine dei pedoni non rispettare il semaforo e attraversare col rosso. Un 24% sostiene che siano anche prepotenti…

Partendo dall’importante dato emerso dall’ultima ricerca dell’Osservatorio Linear dei Servizi che mostra come il 45% degli italiani vorrebbe più vie pedonali nelle proprie città, Linear Assicurazioni, da sempre promotrice di una mobilità sostenibile e ad un uso sempre più consapevole dell’auto invita a partecipare alla terza edizione della Giornata nazionale del camminare, domenica 12  ottobre, evento interamente dedicato al popolo dei camminatori e pieno di avvenimenti in tutte le città italiane.

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Direct Line: una mostra itinerante analizza la “convivenza” tra pedoni, automobilisti, ciclisti e motociclisti sulle strade italiane

Direct Line http://www.directline.it – la più grande compagnia di assicurazione auto on line – da sempre impegnata nella creazione e nella promozione di una cultura della guida sicura, dà il via alla fase conclusiva di Share the Road, il progetto volto a promuovere l’educazione stradale intesa come rispetto delle regole, ma, soprattutto, come rispetto delle persone.

 

Una mostra itinerante, inaugurata il 17 settembre al Superstudio Più di Via Tortona 2 a Milano con un vernissage in anteprima, mostra quanta educazione c’è sulle strade italiane, rielaborando in maniera originale e d’impatto i dati raccolti dalla viva voce degli italiani durante tutto il progetto. Da aprile a maggio un’auto rossa Direct Line guidata da un team composto da intervistatore, fotografo e videomaker, ha infatti attraversato lo Stivale alla ricerca di autisti, centauri, ciclisti e pedoni per raccogliere testimonianze, opinioni e punti di vista sul tema della convivenza su strada attraverso l’iniziativa denominata Share the Road. La mostra del 17 settembre è stata arricchita anche dalle immagini realizzate ad hoc che hanno come soggetto alcuni tra gli influencer più seguiti della rete alle prese con pose e situazioni che interpretano in maniera divertente e diretta alcune tra le situazioni di vita comune su strada.

 

Il viaggio di Share the Road iniziato ad aprile non finisce e continua attraverso tre tappe che mostreranno a tutti i protagonisti della strada la rappresentazione fotografica dei dati raccolti durante le prime 6 tappe del progettoon the road (Milano, Torino, Verona, Bologna Firenze e Roma). Ma a rendere ancora più innovativa l’esposizioni saranno le istallazioni, che vedranno 5 Fiat 500L rosse utilizzate da Direct Line come speciali cavalletti per sostenere le immagini realizzate.

 

Scoprire chi sono i più indisciplinati al volante, quali sono i comportamenti più consueti di ciclisti, pedoni, automobilisti e motociclisti e quali consigli di sicurezza i protagonisti della strada si raccomandano l’un l’altro, è facile, basta partecipare ai tre eventi aperti al pubblico:

 

  • Firenze – 20 settembre, piazza Ognissanti

 

  • Verona – 27 settembre, piazza San Zeno

 

  • Milano – 28 settembre, piazza Gae Aulenti

 

Le mostre, come l’intero progetto Share the Road, rivive sui principali Social Network grazie ai profili ufficiali di Direct Line, che hanno raccontato step by step questo viaggio attraverso l’hashtag #sharetheroad

 

Siamo molto orgogliosi di questo progetto, Share the Road ha rappresentato per noi un grande impegno ancora più concreto in favore della guida sicura, educata e civile. – commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing Direct LineIl nostro contributo su questo tema è da sempre molto forte, ma grazie a questo progetto itinerante abbiamo potuto e voluto incontrare direttamente sul campo coloro che la strada la vivono da tutti i punti di vista. Ascoltare le voci degli automobilisti, ciclisti, motociclisti e pedoni italiani in giro per lo Stivale ci ha permesso di avere una fotografia definita e chiara di quello che accade sulle nostre strade. La mostra è la degna conclusione di questo viaggio alla scoperta dell’educazione e del rispetto che, come in ogni aspetto della vita, non può mancare nemmeno on the road. Con l’esposizione dei dati raccolti nelle piazze italiane speriamo di poter svolgere un servizio pubblico che possa rendere i cittadini consapevoli di quelli che sono i comportamenti da evitare e quelli da adottare nel rispetto di tutti coloro che vivono la strada. Il tutto presentato in maniera originale, divertente e diretto in perfetto stile Direct Line”.

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Estate: Prenotazioni last minute per un italiano su tre

Nei mesi estivi il 30 per cento degli italiani ha effettuato la prenotazione dell’hotel online solo pochi giorni prima di partire. E’ quanto emerge dai dati sugli acquisti effettuati con Travel Republic, una delle principali agenzie di viaggio online in Europa focalizzata in Italia nell’hotellerie, consultato da più di 2 milioni di italiani alla ricerca della località dove trascorrere l’estate.

 

“E’ cambiato il booking widow delle prenotazioni – dichiara Alexandra Koukoulian, E-commerce Director di Travel Republic – Rispetto al 2013 abbiamo registrato un incremento decisivo delle prenotazioni di hotel sotto la data di partenza, molte delle quali si sono concentrate in piena estate”. Secondo i dati diffusi dall’agenzia online, per entrare in dettaglio, a giugno 2014 il 40% delle prenotazioni riguardava partenze di luglio, a luglio il 50% era per luglio e il 50% per agosto, mentre molto oltre il 50% delle prenotazioni effettuate ad agosto prevedeva la partenza solo pochi giorni dopo, al massimo entro la settimana.

 

Un dato significativo anche se confrontato con quanto è avvenuto all’estero; per esempio, nel Regno Unito solo il 12% delle prenotazioni registrate da https://www.travelrepublic.it prevedeva la partenza nella settimana in corso, il 15% degli inglesi ha prenotato con almeno due settimane di anticipo mentre quasi il 40% delle prenotazioni sono arrivate con più di un mese di previsione. Numeri che rientrano nella tendenza tipica del Paese dove le vacanze vengono prenotate e confermate in modo stabile mesi prima della partenza effettiva.

 

“Le condizioni meteo variabili o non favorevoli quest’anno hanno influito molto sulla volontà di spostarsi per le ferie e hanno portato le persone a dover cambiare meta anche all’ultimo minuto con il rischio di non trovare più le alternative che desideravano o di trovarle a prezzi molto alti. Su Travel Republic non sono state penalizzate perché abbiamo assicurato sempre a tutti una possibilità di scelta molto ampia, il miglior prezzo garantito e la flessibilità che soddisfa anche i turisti più indecisi che possono scegliere le mete migliori a prezzi vantaggiosi senza il rischio di arrivare tardi”.

Tra le mete italiane più cliccate su TravelRepublic.it per l’estate 2014 ci sono le maggiori città d’arte, Roma e Milano soprattutto nella prima metà dell’estate, seguite dalle località balneari nella Riviera Adriatica e in Salento, Sorrento e Palermo. “La sorpresa del 2014 è Taormina – commenta Alexandra Koukoulian – fra le località più richieste in Italia, con una spesa media particolarmente elevata (circa 350 euro, ndr)”.

 

Resiste la Spagna come destinazione più ambita dagli italiani che scelgono di passare le vacanze all’estero: isole Baleari (Maiorca, Minorca, Ibiza e Formentera) e Barcellona sono le mete iberiche preferite. Tra i punti di forza all’estero per le prenotazioni effettuate su TravelRepublic.it anche Grecia e Malta.

 

Rimane invariata la spesa media rispetto al 2013, circa 170 euro per i soggiorni in Italia e 520 euro per i soggiorni all’estero. Quasi un italiano su due (48%) ha scelto un hotel quattro stelle.

 

“Nonostante la difficile congiuntura, Travel Republic ha registrato un forte aumento delle prenotazioni rispetto all’estate del 2013: circa il 200% anno su anno, un ulteriore segno che gli italiani che ci scelgono apprezzano la flessibilità quando si parla di vacanze”, conclude Alexandra Koukoulian.

 

 

 

Travel Republic è un’agenzia di viaggio online con siti web in Austria, Germania, Irlanda, Italia, Regno Unito, Spagna. Opera da oltre 10 anni e serve oltre 2 milioni di clienti l’anno verso oltre 650 destinazioni nel mondo. I suoi siti offrono oltre 300.000 hotel e presentano più di 1.000.000 di recensioni dei clienti. Travel Republic vanta rapporti consolidati con albergatori e catene alberghiere in tutto il mondo e, per questo, ha una vasta gamma di hotel a prezzi eccezionalmente competitivi. Una delle destinazioni in cui riesce a proporre prezzi estremamente vantaggiosi è proprio l’Italia. Questo è stato uno dei motivi per cui quando l’azienda si è estesa al di fuori del Regno Unito, di Irlanda e Spagna, ha puntato al mercato italiano, inaugurando nel novembre 2011 travelrepublic.it

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Gli Italiani? Persone “SMART”!

Puntata dedicata alle persone “Smart” quella dell’Osservatorio Linear dei Servizi, http://www.linear.it , che mediante l’ultima ricerca commissionata a Nextplora ha chiesto agli Italiani quali sono le persone definite “Smart” e da cosa si possono classificare. Dopo la puntata dedicata alle “Smart City” in febbraio il testimone della ricerca passa dunque a chi popola queste “Smart City” ovvero coloro che mediante le proprie attitudini quotidiane contribuiscono alla spinta e al miglioramento della qualità della vita metropolitana. Quali saranno le risposte degli abitanti dello stivale?

 

La mobilità sostenibile come parametro di riferimento. A quanto pare gli Italiani considerano come fondamentale il miglioramento del traffico cittadino, “Smart” sono infatti considerate – da un 35% degli intervistati – le persone che utilizzano abitualmente mezzi pubblici o alternativi ed a impatto zero per spostarsi, un altro 24% invece definisce “Smart” chi non usa mai la propria auto di famiglia per girare in città.

Ma le persone “Smart” a detta degli Italiani sono anche quelle che fanno abitualmente la raccolta differenziata dei rifiuti (38%), chi risparmia sugli acquisti e vive a contatto con la natura (entrambe 22%), chi pratica sport regolarmente (21%).

 

Capitolo rilevante risulta anche essere quello legato alla fruibilità della connessione alla rete internet utilizzata per migliorare la vita urbana, “Smart” è chi si informa tramite la rete (65%), chi utilizza i social network 39%, chi frequenta blog e forum online (34%). A far da contrappasso, secondo i risultati della ricerca, risulta l’informarsi attraverso fonti tradizionali come giornali e telegiornali che rispettivamente solo il 12% e il 13% degli intervistati indica come fonti di informazione “Smart”.

 

Le professioni ritenute “Smart” dagli Italiani? Al primo posto vi sono quelle che rientrano nel settore dell’offerta di servizi di mobilità intelligente (35%), ma sono considerate professioni “Smart” anche quelle di chi opera nel campo del volontariato e del no profit (34%) chi ha un’ impresa 2.0 (26%) e chi lavora nel campo della comunicazione ed informazione (23%).

 

Se dunque a detta degli italiani le peculiarità che vi devono essere presenti per definire “Smart” la propria città sono le legate in primo luogo alla connessione alla rete, all’ecologia e alla mobilità sostenibile – come evidenziato dalla puntata dell’Osservatorio Linear dei Servizi di febbraio –  le persone definite “Smart” sono proprio quelle che mediante le loro azioni quotidiane danno lo slancio e indicano la strada per sviluppare le nostre città in questa nuova direzione.

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Direct Line si fa in 3 per i nuovi clienti: 3 mesi gratis di polizza auto

Direct Line http://www.directline.it – la più grande assicurazione auto on line – è ancora più vicina ai consumatori grazie a una nuova campagna promozionale. Fino al 14 gennaio 2015 coloro che acquistano una nuova polizza auto con Direct Line possono avere ben 3 mesi gratis di polizza: saranno assicurati per un intero anno ma pagheranno solo 9 mesi, grazie ad uno sconto del 25%.

 

Beneficiare della promozione è davvero facile: basta calcolare un preventivo includendo le tre garanzie Infortuni del Conducente, Assistenza stradale e Tutela giudiziaria su Preventivo Direct o telefonicamente al numero 848.80.11.80 e acquistare con carta di credito con pagamento annuale almeno 3 giorni prima della decorrenza. Per avere il massimo dello sconto i clienti dovranno inserire la targa di un’altra auto del nucleo familiare già assicurata con Direct Line.  Tutti i dettagli su directline.it

 

Un’occasione imperdibile per diventare cliente Direct Line e assicurare la propria auto e la propria serenità, approfittando dell’esperienza e della qualità di Direct Line usufruendo di:

 

  • Garanzia Infortuni del Conducente: tutela il guidatore in caso di incidente con colpa, risarcendo eventuali danni subiti alla persona
  • Assistenza stradale: permette a chi la sottoscrive di ricevere aiuto 24 ore su 24 tutti i giorni dell’anno in caso di incidente o guasto
  • Tutela giudiziaria: è la garanzia che da la possibilità di avvalersi dell’aiuto di un professionista in difesa degli interessi di chi la stipula

 

“Direct Line con questa nuova iniziativa di marketing strizza l’occhio al risparmio, arrivando ad offrire fino a tre mesi di polizza gratis, aumentando i servizi e la qualità del prodotto offerto”,  commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing Direct Line. “La nuova campagna vuole infatti rispondere alla necessità di risparmio, particolarmente sentita in questo momento dagli automobilisti, senza però rinunciare agli alti standard di qualità che siamo soliti offrire.  Direct Line è orgogliosamente la Migliore Compagnia Rc auto per la soddisfazione del cliente, certificata dall’Istituto Tedesco di Qualità e per questo vogliamo continuare a sviluppare le nostre offerte restando fedeli alle aspettative di tutti coloro che da tanti anni ci scelgono”

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Al via il nuovo concorso “Vai in rete e vinci con Direct Line”

Dopo i successi delle stagioni passate, Direct Line – la più grande compagnia di assicurazione auto on line – rinnova la propria partecipazione alla trasmissione sportiva “Qui Studio a Voi Stadio”.

 

Anche quest’anno la Compagnia del Telefono Rosso e Mouse sulle Ruote sarà quindi in diretta su Telelombardia, insieme al direttore Fabio Ravezzani e i commentatori Marcello Chirico, Gianluca Rossi e Cristiano Ruiu, in uno dei programmi di intrattenimento e approfondimento calcistico più seguiti del panorama televisivo del nord Italia. La presenza di Direct Line in trasmissione prevede oltre alla promozione e all’inconfondibile Telefono Rosso e Mouse su Ruote, altre curiose iniziative quali l’onda del goal e la simpatica lavagna dove saranno ricostruite le azioni salienti della giornata.

 

Direct Line è da sempre vicina ai propri clienti e festeggia il sodalizio con “Qui Studio a Voi Stadio (QSVS)” e la passione degli italiani per il calcio con il lancio del nuovo concorso “Vai in rete e vinci con Direct Line”, che mette in palio 10 Samsung Galaxy Tab S.

 

Partecipare al concorso è davvero semplice, basta calcolare e salvare un nuovo preventivo per la polizza auto Direct Line sul sito www.directline.it/qsvs entro il 15 gennaio 2015. Tra tutti i preventivi calcolati su http://www.directline.it/qsvs saranno estratti i 10 vincitori dei premi in palio. Tutte le informazioni sull’iniziativa sono presenti sulla home page e nelle sezioni interne del sito directline.it/qsvs e saranno anche comunicate nelle nuove e divertenti telepromozioni che hanno come protagonisti proprio Chirico, Rossi e Ruiu. La comunicazione sarà on air sulla trasmissione QSVS di Telelombardia e sui canali televisivi Antenna 3 e Top Calcio. L’iniziativa sarà presente e visibile anche sulla pagina Facebook di Direct Line Italia.

 

“Direct Line è da sempre vicina ai propri clienti e alle loro passioni – commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing Direct Line – le buone performance di business ottenute nelle scorse edizioni e i commenti positivi dei fan della trasmissione ci hanno convinto nel continuare con questa avventura televisiva. Siamo infatti stati la prima compagnia assicurativa a fare Product Placement in una trasmissione sportiva innovando ancora una volta il modo di comunicare e di fare business. Il target dei telespettatori della trasmissione infatti è assolutamente vicino al nostro profilo di cliente tipo e quindi confermare la nostra presenza nella trasmissione QSVS, ha avvalorato il posizionamento di Direct Line come l’Assicurazione sempre in Rete.”

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Misano si veste di verde: total brand Linear per il team LCR Honda

Il verde torna protagonista anche quest’anno al Gran Premio d’Italia di Misano Adriatico. A partire dalla stagione 2011, infatti, per entrambi i gran premi italiani, il team guidato da Lucio Cecchinello ha dato a Linear Assicurazioni il compito di vestire total brand la moto del pilota Stefan Bradl, il box e l’hospitality del Team LCR Honda, offrendo così un’ampia visibilità al logo Linear, prima compagnia assicuratrice diretta italiana ad investire nel circus della MotoGP.

 

La sponsorizzazione, già avvenuta anche per il Gran Premio Italia Tim del Mugello, si inserisce all’interno di un piano di comunicazione che privilegia canali diversi dai media classici e si affianca alle altre iniziative, focalizzate sull’online, per raggiungere il proprio target di riferimento, identificato nei valori legati ad una guida sicura e alla condivisione delle informazioni legate al mondo delle due (e quattro) ruote.

 

Così commenta Lucio Cecchinello, Team Manager Team LCR Honda: “Siamo orgogliosi e allo stesso tempo soddisfatti che anche in questa speciale occasione Linear Assicurazioni sia al nostro fianco. La passione e l’impegno che dedichiamo al nostro lavoro, mettendo sempre in primo piano il rispetto delle regole e l’incessante ricerca per il miglioramento della sicurezza, sono i valori che ci uniscono e che contraddistinguono le nostre realtà in pista come nel servizio offerto”.

 

La partnership tra Linear e il Team LCR Honda comprende anche “Semaforo Verde”, una serie di video tutorial sulla sicurezza stradale realizzati da Cecchinello in collaborazione con Linear allo scopo di dare preziosi consigli sulla sicurezza stradale a tutti gli automobilisti.

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Le preferenze dei mezzi di trasporto in vista delle ferie secondo gli automobilisti italiani

E’ tempo delle meritate e tanto sognate ferie estive e quale mezzo risulta il più smart per viaggiare? La nuova ricerca dell’Osservatorio Linear dei Servizi, http://www.linear.it , ha interpellato in merito gli automobilisti della nostra Penisola, i risultati? La spunta lei, la regina delle due ruote: la bicicletta.

 

Il mezzo smart per definizione. Non inquina e fa bene alla salute (61%), non costa nulla (54%), è divertente e libera le città e le campagne dai troppi veicoli a motore (31%), queste le principali motivazioni degli italiani che ne hanno decretato la vittoria su treno – 30% di preferenze – auto (26%) e moto (12%) se si parla di viaggiare smart.

 

Chi sceglie il treno lo fa soprattutto perché risulta rilassante e consente anche di godersi il viaggio (60%), raggiunge comodamente le mete (39%) ed è anche economicamente vantaggioso (29%).

 

Perché l’automobile: il 26% degli italiani che la sceglie non ha dubbi, se non si vuole essere vincolati da orari da rispettare è la scelta più ovvia (59%) oltre ad essere il mezzo più comodo se si viaggia con la famiglia (58%). La facilità di trasporto dei bagagli al seguito completa il quadro (52%).

 

Chi invece sceglie la moto come mezzo per viaggiare lo fa perché considera il viaggio con questo mezzo come un’esperienza in massima libertà (34%) per la passione che trasmette (28%) e perché si è a contatto con la natura (27%).

 

Ma quale sarà la destinazione preferita degli automobilisti italici per le ferie estive? Senza ombra di dubbio il mare per oltre la metà degli intervistati (51%), a seguire le città d’arte italiane (21%) e le capitali europee (7%) ed infine la campagna con il 5% di preferenze. Sempre a detta degli automobilisti intervistati le zone d’Italia che sono preferibili da raggiungere sulle quattro ruote sono l’Emilia Romagna per il 15%, il Trentino Alto Adige (11%) la Lombardia (10%) e la Puglia con il 7%. Se parliamo di mete europee da raggiungere sempre in auto la classifica degli automobilisti è così ripartita: primo posto Germania 22%, segue la Francia (21%) e chiude la Spagna (13%).

 

L’auto dunque risulta il mezzo di trasporto preferito da chi viaggia con la famiglia ed ha esigenze di trasportare quindi notevoli bagagli al seguito oltre avere il vantaggio di essere slegato da vincoli di orari. Se parliamo di viaggiare smart invece si fa strada la bicicletta, prima scelta degli italiani che vogliono un mezzo divertente, rispettoso dell’ambiente, che fa bene alla salute e che non incide per nulla sul portafoglio. Auto o bicicletta, moto o treno ora non resta che partire, le mete preferite ora le sappiamo!

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Se potessi avere 10€ di occasioni al mese… con Bonus Direct si può!

Anche quest’anno Direct Line – http://www.directline.it la più grande compagnia di assicurazione auto on line – ha voluto essere vicina ai propri clienti offrendo loro la possibilità di aderire all’ormai consolidato programma di loyalty Bonus Direct, una formula di successo che da diversi anni offre ai titolari di un’assicurazione auto o moto Direct Line un mondo di vantaggi esclusivi.

 

È partita a luglio la nuova edizione di Bonus Direct che stupirà ulteriormente gli utenti con una gamma di offerte ancora più ampia. Direct Line è da sempre attenta ai propri clienti, per questo motivo quest’anno ha deciso di rispondere alle crescenti esigenze di risparmio delle famiglie italiane con un’iniziativa unica: a rendere più vantaggiosa l’adesione a Bonus Direct ci saranno infatti 10€ di risparmio al mese per ogni utente iscritto al programma. Tutti coloro che aderiranno, infatti, riceveranno mensilmente una Email con tutte le indicazioni necessarie ad ottenere attraverso il sito bonusdirect.it. un codice sconto del valore di 10€.

 

Il programma di loyalty Bonus Direct si rivolge ad oltre un milione di clienti Direct Line e iscriversi é semplice e completamente gratuito: è sufficiente visitare il sito bonusdirect.it e eseguire la registrazione online.

 

Nel mese di luglio a dare il via  al nuovo programma sarà la possibilità di risparmiare 10€ sull’acquisto di biglietti aerei sul sito eDreams.it , agenzia di viaggi online leader in Europa; per usufruire dell’occasione gli utenti avranno tempo tutto il mese. Ma Bonus Direct non si ferma qui, infatti le novità di quest’anno vanno ad aggiungersi ai plus di successo delle scorse edizioni.

 

  • La possibilità di accumulare EuroPunti acquistando a condizioni vantaggiose sui siti partner dell’iniziativa, accessibili direttamente dal sito bonusdirect.it. Al momento del rinnovo della polizza, i punti raccolti potranno essere convertiti in buoni Promoshopping, veri e propri buoni spesa, o in buoni carburante;

 

  • Approfittare della sezione “Sconti” avendo la possibilità di scaricare coupon sconto da utilizzare sui siti partner.
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Direct Line indaga il comportamento degli italiani alla guida

Gli italiani amano la propria auto, lo sanno tutti, e ogni automobilista tiene molto ad un interno dell’abitacolo pulito e ordinato. Ma pur di mantenere in ordine l’interno della propria vettura, gli italiani dimenticano le regole dell’educazione gettano mozziconi di sigarette, cartacce e addirittura cibo dal finestrino sottovalutando i rischi che un comportamento all’apparenza solo maleducato possa costituire per chi transita col proprio mezzo sulla strada che potrebbe causare un incidente stradale.

 

Il Centro Studi e Documentazione Direct Line – la più grande compagnia di assicurazione auto on line http://www.directline.it – ha voluto sottolineare ancora una volta l’importanza di una convivenza civile sulle strade chiedendo agli italiani come si comportano in materia di “rifiuti on the road”. Nel dettaglio, il sondaggio ha indagato sul se e perché gli automobilisti del Bel Paese gettano i rifiuti fuori dalla propria auto.

 

Incredibilmente il 31% del campione ammette la colpa. Nello specifico, un 14% degli italiani “colpevoli” si divide tra coloro che dichiarano di farlo spesso (22%) e coloro che ammettono di farlo a volte (78%), c’è poi il 16% che non lo fa quasi mai (e sottolineiamo il quasi) e fortunatamente solo l’1%, che dichiara di gettare cose dal finestrino solo per fare un dispetto al guidatore che segue. Ma non siamo un Paese composto da soli incivili. Il 56% infatti dichiara di non farlo mai. E a questa percentuale di virtuosi si aggiunge il 13% composto dai pentiti che sostengono di aver smesso una volta cresciuti o dopo aver smesso di fumare.

 

Al primo posto della classifica dell’immondizia gettata dalle auto in corsa, troviamo infatti le cicche delle sigarette che si confermano il genere di rifiuto più gettato dal finestrino sia delle strade italiane. Ecco la Top 5 dei rifiuti più gettati dai finestrini delle vetture italiane:

 

In Italia, il 48% degli intervistati ha ammesso di buttare i mozziconi delle sigarette dal finestrino, mentre i fazzoletti sono il punto debole del 43% del campione. Ben distaccate le cartacce (29%) e gli avanzi di cibo (17%). Decisamente meno probabile vedere buttar fuori dall’abitacolo bottiglie e lattine (6%) o giornali e altri oggetti usati (3%). Analizzando i dati per genere, si scopre che i più inclini al lancio della sigaretta sono gli uomini che con il 62% registrano ben 31 punti percentuali di scarto dalle automobiliste donne (31%). Il pattume più gettato dalle signore al volante è invece il fazzoletto usato (46%).

 

I rifiuti più gettati dalle auto italiane

possibili rischi (sottovalutati)

Mozziconi di sigarette Incendi in caso di siccità prolungata.

Distrazione al volante

Possibile fonte di distrazione per motociclista.

Fazzoletti usati Distrazione al volante per i  motociclisti che seguono l’auto
Cartacce Distrazione al volante di motociclisti/auto che seguono l’auto
Avanzi di cibo Distrazione al volante di motociclisti/auto che seguono l’auto Possibile alterazione del manto stradale
Bottiglie e lattine Pericolo grave per motociclisti, automobilisti e ciclisti

 

Fonte tabella: Ricerca DuepuntoZero/Doxa per Direct Line. Elaborazione Direct Line.

 

 

 

 

 

Cosa c’è alla base dell’irrefrenabile voglia di liberarsi dell’immondizia presente in auto? Gli italiani non hanno dubbi, per il 42% il defenestramento dei rifiuti ha come causa principale la voglia di non riempire la vettura di sporcizia e disordine. A seguire, tra le giustificazioni, troviamo la prevenzione della creazione di cattivo odore nell’abitacolo (38%) e il non poter scendere a buttare il pattume quando ci si trova su strade molto trafficate (29%).

Un impaziente 16% dichiara invece di non voler aspettare di trovare un cestino per la raccolta dei rifiuti.

La maleducazione e l’inciviltà non conosce tempo, sono sempre di più gli italiani che protetti dal buio e dalla loro auto buttano indisturbati sacchetti di rifiuti urbani ai cigli delle strade, appena fuori l’abitato, nonostante la presenza lungo le strade di numerosi cassonetti dei rifiuti.

 

“Le vacanze sono sempre più vicine, ma la promozione della convivenza civile on the road non può e non deve avere pause neanche in estate. – commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing di Direct Line. Il sondaggio si inserisce in un progetto di Direct Line che prevede la promozione dell’educazione stradale intesa come rispetto per tutti i protagonisti della strada. Si è infatti da poco conclusa la prima fase del progetto itinerante Share The Road che ha raccolto, in tutta Italia, la voce e le esperienze dei fruitori delle nostre strade. Il tema dei rifiuti gettati dai finestrini è di fondamentale importanza infatti oltre ad essere una cattiva abitudine è anche un comportamento estremamente pericoloso per le conseguenze che può avere. Abbiamo voluto per questo attirare l’attenzione su un argomento così delicato per la sicurezza di chi guida, senza dimenticare che anche il Codice della Strada sanziona giustamente queste cattive abitudini con multe salate”.

 

Fonte della ricerca:

 

L’indagine ha coinvolto 1.000 individui di età compresa tra i 18 e i 64 anni su popolazioni. È stata condotta con metodologia CAWI (computer-assisted web interviewing), attraverso il panel proprietario di Duepuntozero Doxa. Le interviste sono avvenute a aprile 2014.

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Alla guida sì, ma accompagnati dalla musica!

Fari accesi, cinture allacciate e… musica in auto! Così affrontano i tragitti in auto gli italiani impegnati alla guida secondo i risultati dell’ultima ricerca dell’Osservatorio Linear dei Servizi – http://www.linear.it – che ha voluto dare spazio in questo appuntamento al tema “musicale” ed agli oggetti più utili quando si è in automobile.

 

Non ne possono fare a meno. Fra la musica in auto e gli automobilistici italici sembra esserci un invisibile fil rouge, uno su due infatti (55%) quando si trova alla guida dell’automobile afferma di accendere sempre lo stereo come se fosse un gesto naturale. In quali altre occasioni si ascolta della buona musica in auto? Presto detto: un 19% degli automobilisti intervistati dice di ascoltarla soprattutto durante i viaggi, come un dolce accompagnamento mentre un 14% ascolta la musica in auto durante il tragitto tra casa e lavoro, un modo per darsi forse la giusta carica per affrontare la giornata? Forse sì!

 

I generi preferiti dagli automobilisti. Pop senza dubbio, con il 49% di preferenze, si pone al primo posto come genere di musica risultando il più amato dal popolo delle quattro ruote italiano, a seguire la musica rock con il 40%, un’altra buona fetta di intervistati non ha preferenze in merito… quello che passa la radio va più che bene, basta che ci sia mentre si è alla guida!

 

I cantanti italiani che si ascoltano in auto? Ligabue al primo posto (31%) segue a stretto giro Jovanotti (30%), Vasco si piazza al terzo posto con il 28% delle preferenze. Seguono poi Giorgia (23%), Elisa e Laura Pausini a pari merito con il 22%, Max Pezzali 21%, Biagio Antonacci 19%, Eros 18%, Claudio Baglioni 17%, Emma Marrone 16% e Cesare Cremonini 15%.

 

La classifica internazionale. Stravincono loro: gli intramontabili Queen, per il 40% degli automobilisti intervistati sono la colonna sonora perfetta quando si è al volante, Michael Bublè è al secondo posto con il 28% delle preferenze, Robbie Williams al terzo con il 27%. Spazio anche a Depeche Mode (25%) Madonna (23%) Katy Perry e Rhianna (20%).

 

Appurati i gusti musicali degli automobilisti passiamo agli oggetti da cui non si separerebbero mai  e che risultano imprescindibili in auto. Al primo posto… il banalissimo ma allo stesso tempo utilissimo pacchetto di fazzoletti per il 58%. Il 54% degli automobilisti afferma invece di avere sempre un ombrello a portata di mano in auto in caso di necessità. (percentuali che salgono rispettivamente al 64% e 60% se si prende in considerazione il gentil sesso.) Gli occhiali da sole per una migliore visione della strada nelle giornate soleggiate (40%), il panno per pulire i vetri appannati (37%), la bottiglia d’acqua (35%) ed il cavetto per la ricarica del cellulare (31%) completano il quadro dei “must have” quando ci si muove in auto.

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Il Mondiale in auto. Direct Line rivela vizi e virtù del tifo italiano su ruote.

Compagni e mariti di tutta Italia, in trepidante ascolto delle radiocronache delle partite di calcio, e mogli impegnate a fare compere e faccende domestiche Sembrerebbe un’immagine classica un po’ datata, quasi vintage, ma gli italiani sono un popolo che al tifo non sa proprio rinunciare, soprattutto quando si parla delle partite di pallone: gli automobilisti intervistati da Direct Line ammettono di non poter fare a meno di seguire le partite della propria squadra del cuore anche in auto, soprattutto quando in gioco c’è la Fifa World Cup e di lasciarsi coinvolgere. Per questo il Centro Studi e Documentazione Direct Line – http://www.directline.it la più grande compagnia di assicurazione auto on line – ha voluto indagare su questo rapporto e sul comportamento alla guida durante le manifestazioni sportive.

 

Il 57% del campione afferma infatti di ascoltare la partita mentre è alla guida della propria vettura, nello specifico, il 25% lo fa, senza perdersi nemmeno un minuto della radiocronaca; il 26% si limita a sintonizzare l’autoradio sulle stazioni che danno gli aggiornamenti in tempo reale senza però ascoltare l’intera partita. Decisamente più attento il 6% che si divide equamente tra coloro che dichiarano di fermarsi alla prima stazione di sosta per ascoltare con la calma e l’attenzione dovuta l’intero match e coloro che ammettono di preferire di gran lunga ascoltare la partita in macchina senza parenti e amici che distolgono l’attenzione dall’incontro. Alta comunque la percentuale di coloro che ammette di non ascoltare le partite in quanto del tutto disinteressato (43%). Esaminando i dati per genere, non sorprende scoprire che sono proprio gli uomini a non resistere al richiamo del fischietto e ad ascoltare tutto il racconto della partita, con il 33% registrano infatti una percentuale di ben 15 punti superiore rispetto alle colleghe automobiliste (18%).

 

Seguire la partita con trasporto, però, può potenzialmente essere un fattore di distrazione dalla strada: come si comportano il 57% degli italiani che dichiara di ascoltare la partita mentre guida?

I nostri connazionali sembrano essere piuttosto responsabili: il 43% afferma infatti di ascoltare la radiocronaca guidando più lentamente per non rischiare incidenti e un divertito e partecipe 33% commenta ogni singolo episodio e un 4% che non riesce proprio a trattenersi dal suonare il clacson all’impazzata ad ogni goal.

Più preoccupanti invece quelli che si fanno prendere oltremodo: il 6% si sente teso ed agitato ad ogni partita, un altro 6% ammette di esultare e gesticolare distogliendo l’attenzione dalla strada, l’8% confessa addirittura di perdere il controllo dell’andatura cambiando spesso le marce.

 

Ma come reagiscono gli italiani in casa di vittoria? Con pacatezza, a quanto pare. La maggior parte degli automobilisti intervistati (68%) dichiara infatti di avere una reazione misurata e restare attento alla strada anche in caso di vittoria del match. Il 13% esulta suonando il clacson, mentre il pensiero dell’8% corre immediatamente agli amici tifosi da andare a prendere per recarsi ai festeggiamenti. Il 6% urla di gioia fuori dal finestrino, mentre solo il 3% e il 2% festeggiano rispettivamente prendendo parte ai caroselli in giro per la città o sventolando il tricolore dal finestrino abbassato.

 

I più “casinisti” sono i giovani guidatori tra i 18 e i 24 anni che, con il 9%, sono i più inclini a dare libero sfogo al clacson; i 35 – 44enni sono invece i più chiacchieroni con ben il 38% di commentatori. Il premio per la prudenza va invece, non a caso, agli automobilisti più maturi: il 47% dei 45 – 55enni dichiara infatti di rallentare durante l’ascolto degli incontri; decisamente meno attenti gli automobilisti tra i 25 e i 34 anni, che con il 9% registrano la percentuale più alta tra coloro che si distraggono e distolgono lo sguardo dalla strada.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

“Che siate tifosi o no, i Mondiali di calcio sono sempre un’occasione per vivere il divertimento, la passione e la gioia che solo lo sport è capace di trasmettere. Direct Line è sempre accanto alle passioni dei propri clienti e per questo in un clima dall’alto tasso calcistico, ha voluto chiedere agli automobilisti italiani come vivono il rapporto con quello che da sempre, insieme all’automobile, è una delle più grandi passioni del Bel Paese” – commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing di Direct Line.

 

“Al di là dell’aspetto culturale della tradizionale “partita alla radio”, abbiamo voluto sottolineare l’importanza di una guida sicura anche in circostanze emotivamente coinvolgenti come le partite della Nazionale. Non bisogna mai dimenticare che la prudenza viene sempre prima di tutto, anche dei festeggiamenti della propria Nazionale. A questo punto non ci resta che augurare un grosso in bocca al lupo ai nostri giocatori, nella speranza di poter ascoltare il racconto delle loro gesta alla radio per tutta la durata della competizione!”.

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DIRECT LINE LANCIA CAR SHORTS

Direct Line – http://www.directline.it compagnia di assicurazione on line leader in Italia – da sempre vicina e attenta alle passioni dei propri clienti, ha recentemente lanciato Car Shorts, un concorso internazionale dedicato ai video maker.

 

L’iniziativa, promossa da Direct Line e Interfilm Berlin – punto di incontro Europeo del cinema e rassegna di festival di cortometraggi– vuole dare spazio a tutti i giovani artisti internazionali che vogliono raccontare il mondo dell’automotive. Il concorso è infatti incentrato sul tema della mobilità, uno degli aspetti fondamentali della nostra società, una realtà in continua evoluzione e dalle mille sfaccettature: il futuro è mobile. E proprio sul futuro della mobilità e dell’automobile dovranno essere ispirati i cortometraggi che parteciperanno al concorso Car Shorts.

 

Gli aspiranti vincitori dovranno infatti caricare sul sito ufficiale www.carshorts.com un cortometraggio della durata massima di 12 minuti che racconti la propria visione del futuro dell’automobile. Non ci sono limiti alla creatività, i partecipanti potranno esprimere il senso dell’universo automotive, dalla sensazione di libertà al ruolo di status symbol, compagna di vita, di avventura e di esperienze che da sempre caratterizzano l’automobile ad ogni latitudine del globo. Un intero mondo di sensazioni e immaginari personali e condivisi in un unico cortometraggio che abbia come oggetto la mobilità del futuro, comunque la si intenda.

 

Il concorso, indetto a livello internazionale e dalla durata di 12 settimane, ha raggiunto quasi 100 video caricati sul sito www.carshorts.com nel corso della settimana di lancio. Per partecipare all’iniziativa è sufficiente caricare il proprio cortometraggio attraverso il form disponile sul sito rendendolo così visibile agli utenti che decreteranno i vincitori. I prodotti più apprezzati si aggiudicheranno un montepremi complessivo pari a 6.000€.

 

I vincitori di Car Shorts saranno scelti dal pubblico online tra i cortometraggi caricati su Carshorst.com preselezionati da Interfilm Berlin con la collaborazione di Direct Line. I partecipanti potranno caricare il proprio prodotto fino al 17 agosto 2014. Regolamento completo su https://www.carshorts.com/reglement/?lang=en.

 

Direct Line è da sempre accanto agli automobilisti, anche quando si parla di passioni. Grazie a questo concorso internazionale ideato dalla sede tedesca, la compagnia del Telefono Rosso e del Mouse sulle Ruote si impegna a dare visibilità e spazio ai giovani che sentono di poter esprimere qualcosa di nuovo, originale e unico sulla realtà automotive e sul suo futuro.

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Passaggi in auto: quando i ruoli si invertono e i figli portano in auto i genitori

Sempre disponibili, economici e puntuali. Non si parla né di bus né di taxi, ma di mamme e papà. Tutti i genitori-autisti hanno infatti macinato chilometri e chilometri per scarrozzare i propri pargoli per portarli a scuola, ai party dagli amici e ai vari palazzetti dello sport. Ma che cosa succede quando i figli raggiungono il traguardo della tanto desiderata patente di guida? Il Centro Studi e Documentazione Direct Line – http://www.directline.it la più grande compagnia di assicurazione auto on line – ha voluto chiedere ai genitori se e perché, dopo tanti anni di andirivieni, approfittano dei passaggi dei propri figli.

L’indagine ha un respiro internazionale, mette infatti a confronto i dati italiani e quelli inglesi.

 

Ben l’82% del campione italiano ammette di affidarsi allo scambio di ruoli chiedendo ai propri figli un passaggio, totale leggermente superiore rispetto a quello inglese, che raggiunge il 79%. Nello specifico, il 64% degli italiani ricorre allo “strappo” quando non ha altre possibilità di spostamento, il 10% si fa accompagnare almeno una volta a settimana e il 6% almeno una volta al mese. Bassa (2%) la percentuale di coloro che approfittano della disponibilità della prole quotidianamente. A non cedere mai alla comodità è invece il 18% dei genitori intervistati nel Bel Paese..

 

Le mete più gettonate dei passaggi risultano essere i negozi con il 25% delle preferenze, seguiti dall’aeroporto (20%) e dal posto di lavoro (18%). Poco distanti, la stazione ferroviaria (14%), la casa di amici (10%) e i ristoranti (7%). Non stupisce che a privilegiare lo shopping siano le mamme (38%), con ben il 27% di richieste di passaggi per i negozi in più rispetto a quelle dei papà (11%) che invece sono più inclini a sfruttare passaggi per andare a lavoro (23% contro il 14% delle donne).

La situazione inglese non è molto differente, anche qui il primo posto delle mete preferite è occupato dai negozi (65%), anche se case di amici e parenti e ristoranti seguono rispettivamente con il 61% e il 57%.

 

Che cosa spinge i genitori ad approfittare di un passaggio dato dai propri figli? Soprattutto l’aspetto economico: il 62% lo fa infatti per risparmiare il prezzo dei mezzi pubblici.  Ma c’è anche una parte interessante che dichiara di affidarsi volentieri ai propri figli utilizzandoli come “guidatori designati” nelle occasioni mondane: il 29% ammette infatti di essere spinto dalla voglia di godersi una serata senza preoccuparsi di non assumere alcolici. Più inclini al divertimento i genitori inglesi: ben il 44% ammette infatti di affidarsi ai figli per potersi abbandonare a serate oltre i limiti.

 

I ragazzi italiani sembrano dunque restituire il favore ai genitori senza problemi, anche se il 46% degli italiani ammette di ringraziare i propri figli dei passaggi in auto pagando per loro il rifornimento di carburante. C’è anche chi ripaga lo strappo con i soldi per la serata della prole (10%) e chi lascia all’autista saltuario la stessa somma che avrebbe speso per i mezzi pubblici (3%). Decisamente meno generoso il 46% che afferma di meritarsi un po’ di comodità gratuita dopo tanti anni di via vai obbligati. Più inclini a elargire la stessa cifra prevista dai mezzi pubblici gli inglesi, è infatti il 21% in più a dichiarare di pagare i propri figli con le stesse “tariffe” previste dal trasporto pubblico.

 

“Chiunque abbia figli sa che molto probabilmente dovrà accompagnarli e andare a prenderli per anni a scuola, alle feste, a casa degli amici alle gite. Un impegno che la maggior parte dei genitori fa con amore e dedizione e che spesso determina anche la scelta di uno specifico modello di auto –– commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing di Direct Line. Il sondaggio ha voluto giocare sullo scambio di ruoli che avviene spesso quando i figli crescono e i genitori tornano ad avere un po’ di tempo libero. È comunque interessante notare che dai dati emerge un diffuso senso di responsabilità verso sé stessi e gli altri: sono infatti numerosi i genitori che si affidano ai propri figli patentati quando il programma della serata prevede un bicchiere di troppo. Direct Line è da sempre in prima fila per la promozione di una guida sicura e siamo felici di poter riscontrare una crescente sensibilizzazione sul tema sia a livello nazionale che internazionale. I dati UK confermano infatti questa presa di coscienza degli automobilisti”.

 

Fonte della ricerca:

L’indagine ha coinvolto 1.000 individui di età compresa tra i 18 e i 64 anni su popolazioni. È stata condotta con metodologia CAWI (computer-assisted web interviewing), attraverso il panel proprietario di Duepuntozero Doxa. Le interviste sono avvenute a aprile 2014.  L’indagine in UK , condotta da Opinium research ha coinvolto 1.041 individui con figli di età compresa tra i 16 e i 26 anni- Le interviste sono avvenute a maggio 2013.

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Direct Line si interroga: quanta educazione c’è sulle strade italiane?

Da sempre sostenitrice della cultura della guida sicura e responsabile, Direct Line – la più grande compagnia di assicurazione auto auto on line – ha svolto un’indagine itinerante mettendo a confronto le opinioni di tutti i protagonisti della strada – dagli automobilisti ai motociclisti, dai ciclisti ai pedoni – per sapere quanta educazione c’è nelle strade italiane, con lo scopo di creare consapevolezza su una “strada di tutti”.

 

Dal 12 aprile all’11 maggio 2014 una Mini rossa Direct Line – guidata da un team composto da intervistatore, fotografo e videomaker – ha infatti attraversato lo stivale grazie al tour Share the Road, l’innovativo progetto di Direct Line nato per valorizzare la convivenza civile e promuovere l’educazione stradale intesa come rispetto delle regole, ma, soprattutto, come rispetto delle persone.

 

Rigore e disciplina

 

Come se la cavano dunque gli “italiani on the road”? A guadagnarsi il poco lodevole premio di più indisciplinati della strada sono proprio gli automobilisti: soprattutto a detta di pedoni e ciclisti, con percentuali consistenti rispettivamente del 34% e 41%. Gli automobilisti però sembrano scagionarsi dall’accusa, indicando come più indomiti, con il 46% dei voti, i motociclisti che, a loro volta, accusano i ciclisti (38%). Ce n’è per tutti insomma, stupisce però che solo il 25% degli automobilisti intervistati abbia riconosciuto nei ciclisti gli animi più ribelli, che si stia superando l’eterna lotta tra auto e biciclette sulle strade italiane?

 

A diplomarsi con il massimo dei voti sono invece i pedoni che nella classifica dei più indisciplinati secondo automobilisti, ciclisti e motociclisti, occupano sempre l’ultimo posto, con percentuali di pericolosità che oscillano tra il 3% e il 6%. Un chiaro riconoscimento all’educazione “su due piedi”, nonostante gli innegabili soprusi con i quali essi devono fare i conti passeggiando per le città italiane: il primo e più fastidioso dei quali risulta essere la mancata precedenza della auto e delle moto in prossimità delle strisce pedonali (59%); seguito dalle auto parcheggiate sul marciapiede (25%).

 

Pericoli e paure su strada

 

La strada, si sa, se non è affrontata con la giusta cura ed attenzione, può essere pericolosa. Le paure più grandi degli italiani? I pedoni non hanno dubbi, l’aspetto più pericoloso della vita su strada è l’eccesso di velocità di auto e moto (43%), mentre gli automobilisti riconoscono il pericolo nel tanto odiato zigzagare dei motorini nel traffico (38%). Bestia nera dei ciclisti sono invece gli automobilisti che aprono gli sportelli senza guardare (38%), mentre la maggioranza dei motociclisti (46%) afferma invece di temere più di ogni altra cosa le manovre delle auto non segnalate dagli indicatori di direzione.

 

Dal sondaggio Direct Line emerge anche una fotografia delle nostre strade decisamente poco incoraggiante. Tutte le tipologie di fruitori della strada intervistate (automobilisti, ciclisti, motociclisti e pedoni) hanno valutato come insufficienti le condizioni delle strade delle città italiane, con percentuali superiori al 50%. La sufficienza non supera mai il 44%. Non è certo un caso, dunque, che la grande maggioranza degli intervistati indichi la copertura delle buche come iniziativa principale che il comune di residenza dovrebbe mettere in atto per migliorare la sicurezza stradale.

 

Pregi, difetti e… ammissioni di colpa

 

Convivere pacificamente non è mai facile, sembrano saperlo bene i motociclisti, che tra le categorie intervistate, risultano essere i più rissosi: con il 67% registrano infatti la percentuale più alta di coloro che affermano di aver litigato in strada per motivi legati alla viabilità almeno una volta. A seguire gli automobilisti, con il 52% di discussioni. Decisamente più cauti i ciclisti e i pedoni, rispettivamente con il 69% e il 65% di intervistati che dichiarano di non aver mai dato adito a litigi in strada.

 

 

 

 

Ma non è tutto oro ciò che luccica. Nonostante la capacità di mantenersi fuori dai guai con gli altri attori della strada, i ciclisti non sono proprio privi di macchia: ben il 59% degli intervistati ammette infatti di fare zig zag tra le auto frequentemente. Presto spiegata, dunque, la classifica dei consigli degli automobilisti ai ciclisti, che vede sul podio proprio il suggerimento di non fare zig zag nel traffico (23%).

 

Il 43% dei pedoni, invece, ammette di attraversare sulle strisce pedonali solo quando sono vicine, mentre il comportamento scorretto più in voga tra gli automobilisti è l’uso del cellulare senza auricolari (21%).

 

Grande merito ai motociclisti che, dall’indagine, risultano essere molto ligi all’utilizzo del casco: ben l’88% degli intervistati afferma infatti senza esitazione di indossare il casco in ogni circostanza, consapevole del fatto che l’uso corretto di questa protezione può salvare la vita.

 

“Share the Road è stata un’esperienza estremamente stimolante che ha portato Direct Line ancora più vicino agli italiani consolidando ancora una volta la sua natura di assicurazione diretta e attenta alle esigenze degli automobilisti e non solo – commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing Ascoltare e raccogliere le opinioni degli attori della strada direttamente dalla loro voce, ci ha permesso di elaborare un quadro fedele su un tema fondamentale come quello della sicurezza stradale. Siamo molto soddisfatti del risultato e dell’entusiasmo con cui gli italiani hanno accolto questo progetto e siamo certi che i frutti di questa iniziativa saranno un punto di partenza per un cambiamento utile e profondo nella fruizione della strada. Numerosi sono infatti gli spunti di riflessione, primo fra tutti il dato di inadeguatezza delle nostre strade che emerge chiaramente dalla voce degli intervistati”.

 

 

 

 

 

Fonte della ricerca:

 

L’indagine ha coinvolto 500 individui di età compresa tra i 18 e i 64 anni su popolazione italiana e 500 casi su alcuni centri urbani specifici. È stata condotta con metodologia CAWI (computer-assisted web interviewing), attraverso il panel proprietario di Duepuntozero Doxa. Le interviste sono avvenute a fine aprile 2014.

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Comparameglio e Direct Line insieme per il primo talent show dedicato alla Guida Sicura e all’Educazione Stradale

Otto concorrenti, uomini e donne, di età compresa tra i venti e i cinquant’anni hanno deciso di mettersi in gioco nel primo talent show dedicato alla Guida Sicura e all’educazione stradale.

Chi saprà affrontare correttamente una situazione di acqua planning? Quali sono le procedure corrette per cambiare una ruota in caso di foratura in autostrada? Quanto si è in grado di rimanere lucidi in situazione di stress? Ma anche: cos’è la polizza RCA? Quali sono le coperture assicurative utili? Come funziona il Bonus Malus? Sono alcune delle domande alle quali i concorrenti dovranno rispondere per dimostrare di essere i migliori.

 

Prodotto da Comparameglio.it, azienda specializzata in servizi di comparazione online nei settori assicurativi e finanziari, con la collaborazione di Direct Line http://www.directline.it, la compagnia di assicurazione on line insignita del Sigillo Qualità come Migliore RCA on line 2014, Aci e Polizia Stradale, “Drive Camp. Adesso Guida Meglio!” andrà in onda sul canale digitale Deejay Tv (il “tasto” 9 sul telecomando del digitale terrestre e 145 di Sky) a partire dal 17 maggio 2014 ogni sabato sera alle 21 e in replica la domenica alle 15.00 per 6 puntate. A condurre il programma ci sarà VIC, storica voce di Radio Deejay, coadiuvato dalla banda dei Fuori Frigo che, con il loro inconfondibile “stile”, commenteranno le prove mozzafiato in cui si dovranno cimentare i concorrenti di puntata in puntata.

 

Un format originale

In competizione tra di loro vi saranno otto concorrenti diversi per età, sesso, caratteristiche socio-economiche e, soprattutto, che per motivi diversi si trovano a prendere o riprendere la patente di guida, oppure patentati che dopo uno o due anni devono riconfermare nuovamente quanto le loro competenze alla guida siano rimaste coerenti con i codici e i comportamenti da tenere sulla strada. Nell’arco di 6 puntate, i concorrenti saranno impegnati in spettacolari prove pratiche e test teorici finalizzati ad evidenziare e ad insegnare come non sia sufficiente solo avere la patente per potersi considerare dei guidatori “sicuri”.

In ciascuna puntata, grazie all’intervento di esperti, si potranno seguire oltre alle prove dei concorrenti anche una serie di approfondimenti che offriranno al telespettatore un vero e proprio corso di educazione e sicurezza stradale: un’occasione per scoprire curiosità e avere consigli su come sia possibile migliorare la propria “guida” e ridurre i rischi a cui il mancato rispetto di regole basilari può esporre.

 

Una grande campagna per la Guida Sicura

 

In questa avventura Comparameglio.it è affiancato da Direct Line, compagnia di assicurazione on line insignita per il secondo anno di seguito del Sigillo Qualità come “Migliore RCA” e da sempre impegnata per promuovere una guida sicura e consapevole, nel rispetto delle regole e della convivenza sulle strade.

 

“Direct Line è da sempre attenta e attiva nella promozione della guida sicura”, dichiara Pietro Bianchi Direttore Commerciale di Direct Line e esperto assicurativo all’interno del programma. “Il Prodotto Direct Line risulta particolarmente competitivo per gli automobilisti virtuosi e prudenti che vengono premiati con diverse occasioni di risparmio. Il nostro obiettivo è senz’altro quello di trasmettere al pubblico un messaggio importante: per risparmiare sul costo della polizza è importante avere un comportamento alla guida rispettoso delle regole e prudente. Perché la strada è di tutti ed è importante condividerla in modo responsabile e sicuro.

Per questo da diversi anni Direct Line è attiva con progetti sul territorio e con temi di comunicazione ideati e pensati per diffondere la cultura della sicurezza stradale e del rispetto del Codice della Strada. Risparmiare non solo è possibile, conclude Pietro Bianchi, ma è anche una certezza quando si adottano comportamenti e abitudini di guida virtuosi.”

 

 

 

 

A Comparameglio.it e Direct Line si aggiungono ulteriori partner di altissimo livello, che da tempo sono impegnati in campagne per la promozione della sicurezza sulle strade: si va dall’Aci all’Ania, dal Ministero dei Trasporti alla Polizia Stradale. Tutti parteciperanno attivamente al programma con un proprio esperto. Compito dell’esperto sarà quello di commentare le prestazioni “alla guida” dei concorrenti e soprattutto di spiegare nel dettaglio quale sia il comportamento corretto da tenere nelle più disparate situazioni. Ma anche quali comportamenti virtuosi tenere alla guida, come proteggere la propria auto e i propri cari da alcuni rischi e imprevisti.

 

Ad accompagnare tutti loro, prova dopo prova, ci sarà un tutor d’eccezione: Gian Maria Gabbiani, pilota e istruttore di guida sicura, che impegnerà i concorrenti in una serie di prove educazionali a punteggio. Impegnato nel Whelen NASCAR Euro Series, categoria stock-car europea, Gabbiani è anche conduttore televisivo per il canale Automoto TV e opinionista per gran parte dei programmi televisivi dedicati al mondo dei motori.

 

Oltre che su Deejay TV, il talent sarà fruibile in streaming dal sito www.deejaytv.it e scaricabile dalla community www.drivecamp.it. Inoltre, Deejay Tv darà la possibilità di rivedere il programma a ottobre e novembre.

 

Il talent vivrà anche online sui social:https://www.facebook.com/comparameglio   https://twitter.com/comparameglio e l’hashtag ufficiale #guidameglio, dove sarà possibile trovare notizie aggiornate e commentare cosa succede nel programma, e sulla community www.drivecamp.it. Gli interventi degli esperti saranno pubblicati nella Community dedicata al format ad “uso e consumo” del pubblico che potrà dire la sua sui temi della guida, dei corsi, della patente, dei rischi che si corrono per il mancato rispetto delle regole, delle conseguenze di un incidente stradale, dei comportamenti civici in strada e così via.

Per tutti i blogger che decideranno di aderire all’iniziativa entro l’inizio della prima puntata, ci sarà la possibilità di affrontare ed approfondire i temi delle puntate attraverso post blog dedicati o partecipando alle conversazioni nel forum. Sulla base del numero dei post pubblicati e dei commenti generati sarà stilata una vera e propria classifica. Il blogger che si posizionerà per primo sarà proclamato Opinion Voice del Drive Camp e si aggiudicherà due biglietti per il Gran Premio di Formula 1 a Monza 2014.

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Con Direct Line “WE CAN DO IT”

Il binomio donne – motori, si sa, è da sempre un abbinamento discusso e dibattuto: “non sanno parcheggiare”, “sono insicure alla guida” e persino “troppo imbranate”, sono solo alcune delle affermazioni che hanno come soggetto le automobiliste italiane. Per questo Direct Line http://www.directline.it – la più grande compagnia di assicurazione auto online – ha voluto sfatare gli antichi luoghi comuni con un’azione di blogger relations organizzata martedì 13 maggio presso lo spazio espositivo Deus ex Machina a Milano.

 

Protagoniste dell’iniziativa #WeCanDoit sono state, naturalmente, le donne: alcune delle influencer più seguite della rete sono infatti state coinvolte in un evento legato al tema della manutenzione dell’auto, in cui hanno potuto scoprire e approfondire, con le indicazioni della pilota Alessandra Neri, come affrontare con ironia gli ostacoli che si possono presentare di fronte a un guasto della propria quattroruote.

 

Uno dei luoghi comuni per eccellenza, infatti, è quello secondo cui le donne non sono particolarmente abili alla guida e, in caso di guasto dell’auto o della moto, non sanno dove mettere le mani, costrette a rivolgersi all’assistenza stradale. Grazie a #WeCanDoit e a Direct Line le blogger hanno preso parte ad un vero e proprio “corso di primo soccorso” interamente al femminile alla scoperta delle soluzioni migliori per risolvere le problematiche che si possono manifestare quando si è alla guida di un’auto: dalla foratura, al rabbocco dell’acqua nel radiatore, passando per spie accese e altri casi simili.

 

A mettere alla prova l’attenzione e la determinazione delle protagoniste dopo il corso tenuto da Alessandra Neri, è stata l’esercitazione pratica che ha visto le blogger cimentarsi in prima persona con il cambio della gomma bucata. L’evento nasce dalla volontà dell’azienda di incontrare le blogger, facendo vivere loro un’esperienza unica e rendendole parte dell’azienda.

 

 

Direct Line è da sempre accanto agli automobilisti nelle piccole grandi sfide di ogni giorno. – commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing Direct LineÈ per questo che abbiamo pensato ad un evento al tempo stesso utile e divertente. Da sempre infatti le donne al volante sono al centro di pregiudizi, luoghi comuni e perplessità, con #WeCanDoit, Direct Line ha voluto non solo sfatare i falsi miti, infatti le donne alla guida sono più prudenti degli uomini, ma fornire alle protagoniste un bagaglio di informazioni e di know how pratico per dimostrare agli scettici che sì, #WeCanDoit!.

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Un amore di auto direct line rivela manie e abitudini degli italiani per la propria auto

Compagna di vita, di avventure e di storie da raccontare, l’automobile si sa, è una delle più grandi passioni degli italiani. Cura quasi ossessiva, affetto smisurato e, in alcuni casi, rigide regole da rispettare all’interno dell’abitacolo sono gli aspetti con cui per anni hanno dovuto convivere amici, parenti e conoscenti degli automobilisti italiani. Il Centro Studi e Documentazione Direct Line – http://www.directline.it la più grande compagnia di assicurazione on line – ha voluto interrogare gli italiani in merito alla loro disponibilità a prestare la propria auto e alle cure che le riservano.

 

Si dice che l’auto sia un po’ come il partner: bisogna curarla e rispettarla ma soprattutto non si presta mai!

Ma sarà davvero così?

 

Regole o non regole a bordo, ciò che resta è l’innegabile affetto che lega gli autisti alle proprie automobili. Un affetto profondo che a volte si traduce in gelosia, soprattutto quando si tratta di condivisione o prestito della propria auto. Dal sondaggio emerge infatti che solo il 16% degli italiani presta la propria macchina ad altri senza sforzi, mentre un 24% la presta solo se estremamente necessario. Molto più diffidente il 44% che concede la guida del proprio mezzo solo alle persone di cui conosce e apprezza lo stile di guida. Assoluto invece il rifiuto del 17% del campione che afferma di non prestarla mai a nessuno. Entrando nel dettaglio, non stupisce che i più gelosi siano proprio gli uomini: è infatti il 21% a dichiarare di non dare mai in prestito la propria vettura, contro il 13% delle guidatrici.

 

Piuttosto lontani invece sembrano essere i tempi delle mattine domenicali passate a lavare la macchina, solo il 20% degli italiani dichiara infatti di dedicarsi personalmente alla pulizia della propria auto una volta alla settimana. Più numerosi coloro che corrono ai ripari in caso di necessità: il 48% degli automobilisti preferisce delegare la pulitura della vettura agli autolavaggi, mentre il 33% ammette di non lavare la propria auto quasi mai se non in occasioni speciali. Analizzando i dati per genere, le più pigre in materia risultano essere le donne: è infatti il 38% ad ammettere di ricorrere a spazzole e sapone solo per occasioni speciali, il 10% in più rispetto ai colleghi uomini (27%). Per quanto riguarda le fasce d’età, invece, i più dediti sono i giovani tra i 18 e i 24 anni: con il 36% registrano infatti la percentuale più alta tra coloro che dichiarano di lavare regolarmente la propria vettura una volta a settimana, mentre i professionisti del lavaggio in caso di ricorrenze particolari sono i 25-34enni (37%). Più inclini a portare la macchina al lavaggio in caso di necessità sono gli automobilisti tra i 45 e i 55 anni (52%).

 

A tutto questo si aggiunge che gli italiani sembrano essere decisamente rigidi riguardo alle regole da rispettare all’interno dell’abitacolo: la netta maggioranza degli automobilisti si dichiara contrario al fumo in auto, ben il 72% afferma infatti che nella propria macchina non è permesso fumare in nessuna circostanza. Il divieto è più flessibile per un 6% che concede a sé e ai suoi passeggeri la possibilità di accendersi una sigaretta durante viaggi molto lunghi, nessun problema invece per il 21% del campione che permette di fumare in auto senza alcuna limitazione.

 

L’indagine di Direct Line evidenzia la qualità delle cure che gli utenti effettuano sui propri veicoli, la stessa qualità che viene offerta dalla compagnia di assicurazioni così come riconosciuto per l’impegno verso i propri clienti, inoltre offre uno spaccato regionale del medesimo quadro, dividendo i dati per provincia: milanesi e bolognesi si aggiudicano il premio dei più gelosi entrambi con il 24% di intervistati che afferma di non prestare mai l’auto, mentre i più generosi i bresciani che con il 24% registrano  la percentuale più alta tra coloro che dichiarano di prestare la propria macchina senza nessun problema. Veronesi (89%) e torinesi (76%) sono invece i più rigidi sul divieto di fumo, mentre fiorentini e romani sono i più accondiscendenti rispettivamente con il 40% e il 28% di autisti che permettono la sigaretta in auto. Palermitani e cagliaritani, infine, sono i più dediti al lavaggio settimanale entrambi col 29%.

 

“Il sondaggio – commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing sottolinea in maniera simpatica il legame speciale che da sempre unisce gli italiani alle proprie vetture. Aldilà dell’attenzione che ogni  automobilista dedica alla cura della propria macchina, Direct Line ha voluto ricordare l’importanza della manutenzione dell’auto: infatti mantenere puliti e in buono stato i cristalli dell’auto, le spazzole e gli specchietti è fondamentale per avere una visuale ottimale della strada. Un vetro sporco infatti rirflette in maniera errata i raggi del sole e questo può pregiudicare la sicurezza nella guida. Da non sottovalutare anche il fumo in auto, perché oltre ad essere una pratica da sconsigliare per i danni alla salute che provoca è  anche un fattore di rischio, perché fumare mentre si guida aumenta la distrazione al volante”.

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