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Bilancio positivo per la raccolta di sangue in Lombardia

545 mila sacche raccolte nel 2019: questi i numeri che testimoniano il positivo andamento di donazioni degli ultimi anni confermando alla Lombardia, che contribuisce per circa il 20% in termini di donazioni sul sistema nazionale, il primato nella raccolta di sangue e emocomponenti.

“Grazie ai nostri 251 mila donatori, Avis Regionale Lombardia ha contribuito a donare 466.705 delle 545.000 sacche raccolte dal Sistema Trasfusionale lombardo coordinato da SRC-AREU, contribuendo così all’85,5% del sangue raccolto. Un impegno costante condiviso da tutte le 648 sezioni comunali, coordinate dalle rispettive 12 sezioni provinciali, che grazie al loro lavoro apportano un forte contributo nel garantire l’autosufficienza della nostra regione. Basti pensare che il 40% delle sacche di sangue e il 30% di plasma raccolti provengono dalle nostre unità di raccolta associative sul territorio, in convenzione con gli ospedali della regione. Questi numeri ci rendono orgogliosi ma ci spingono ad impegnarci ogni giorno di più con l’obiettivo di avvicinare sempre più giovani alla cultura del dono. Sono loro il nostro futuro, sensibilizzarli significa continuare il trend positivo degli ultimi anni e portare la loro attenzione ad aiutare chi ha più bisogno ci riempie di orgoglio.” ha spiegato Oscar Bianchi, Presidente di Avis Regionale Lombardia.

Secondo AREU, nel 2019 i donatori lombardi che hanno effettuato almeno una donazione sono stati 259.087, gli aspiranti donatori 34.768 (50,4% maschi, 49,6% femmine) di cui quasi 11 mila sotto i 25 anni. In Lombardia la raccolta di sangue intero è di circa 465 mila unità di cui quasi 16 mila sono state donate ad altre regioni. In aumento anche la raccolta di plasma: nel 2019 infatti sono stati prodotti complessivamente 179 mila kg di plasma. Plasma che è fondamentale nella cura di diverse patologie rare, per la produzione di farmaci “salvavita” e si è rivelato una grande opportunità terapeutica anche nella lotta al Covid-19.

“545 mila volte grazie! A tutti i donatori che rispondono sempre con grande partecipazione ed entusiamo ai nostri appelli e alle nostre iniziative. Anche durante l’emergenza da Covid-19 il loro contributo si è rivelato fondamentale e non è mai venuto meno. Questi numeri ne sono la conferma” ha concluso Oscar Bianchi.

I dati completi del Registro Regionale Sangue e Plasma della Lombardia 2019 di AREU saranno presentati in modo approfondito durante il prossimo consiglio regionale Avis Lombardia.

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Cultura, didattica, ricerca e relazioni: cosa aspettarci dal futuro post-Covid?

Fare i conti con la paura, avere il coraggio di fermarsi a riflettere, scegliere il proprio cammino di crescita culturale, riconoscere le responsabilità accademiche e sociali degli atenei italiani in questo periodo di trasformazioni, sia del contesto in cui viviamo sia dei nostri valori.

Quale sarà il futuro dell’ambiente formativo, culturale e delle relazioni sociali in questo nuovo mondo che lentamente sta avvicinandosi – si spera – al post-Covid?

Questa la grande domanda a cui i Rettori dell’Università degli Studi di Bergamo, Remo Morzenti Pellegrini, e della Libera Università di Lingue e Comunicazione – IULM di Milano, Gianni Canova, originari entrambi della alta Val Seriana, cercheranno di dare risposta in un incontro pubblico in programma giovedì 27 agosto alle ore 20.45 presso la Piazza principale di Bratto (Castione della Presolana) dal titolo “Come e in cosa ci ha cambiato il Covid19 nelle nuove sfide della società della conoscenza”.

L’appuntamento, introdotto e moderato da Alberto Ceresoli, Direttore de l’Eco di Bergamo, sarà l’occasione per invitare gli ospiti a una riflessione sul “tempo sospeso” vissuto negli ultimi mesi, in cui l’Università, in particolare, è stata chiamata a trovare un nuovo modo di perseguire la propria missione nonché gestire il nuovo rapporto a distanza instaurato con gli studenti.

In caso di maltempo l’evento si terrà presso il Cinema degli Abeti di Bratto.

Iniziativa organizzata dall’Unità Pastorale della Presolana e Visit Presolana.

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Al Parco Faunistico Le Cornelle due nuovi fiocchi rosa e azzurro per la nascita di due piccoli di cobo lichi

Il Parco Faunistico Le Cornelle dà il benvenuto a due piccoli di Cobo lichi, antilopi di forme robuste originarie dell’Africa meridionale, un maschio e una femmina nati rispettivamente il primo luglio e 13 giugno, si aggiungono alla famiglia che già popola la Savana dell’oasi conservazionistica del Parco Faunistico Le Cornelle di Valbrembo (BG). I nomi? Tutti da scegliere, con la possibilità per chiunque vorrà di dire la propria, di partecipare dal 24 al 25 agosto al contest sulla pagina Facebook del Parco.

 

Il Cobo lichi è un ruminante, vive in grandi branchi che si spostano nella savana seguendo le piogge stagionali, rimanendo sempre in prossimità dei corsi d’acqua. Riconoscibile dal mantello dai toni giallo-rossastri, il Cobo Lichi è alto circa 1 metro, arriva a pesare oltre i 100 kg e presenta un netto dismorfismo sessuale, i maschi, infatti, possiedono corna lunghe e sottili a forma di lira. Il Cobo lichi rientra nel programma europeo ESB (European Studbook) relativo all’allevamento e alla salvaguardia di specie prossime al pericolo di estinzione. Il Parco Faunistico Le Cornelle ospita un branco che conta oggi 2 maschi adulti e 8 femmine ai quali si aggiungono i due piccoli per un totale di 12 esemplari.

 

In questo clima di festa il Parco Faunistico Le Cornelle, che ogni giorno al lavoro per rispettare le esigenze di oltre 130 specie animali, in occasione della festa di Sant’Alessandro, il 26 agosto, regala l’ingresso a tutti i bambini, sino a 11 anni di età e fino a un massimo di due bambini per ogni adulto pagante.

 

IL CONTEST SU FB

Il contest del Parco Le Cornelle per assegnare un nome ai due piccoli avrà la durata di 2 giorni (dal 24 al 25 agosto 2020) sulla pagina Facebook del Parco. Chiunque vorrà, infatti, potrà partecipare alla scelta del nome dei piccoli commentando il post che li ritrae con la proposta di nome e il vincitore del concorso riceverà un biglietto d’ingresso omaggio fruibile durante la stagione di apertura del Parco. Verranno considerati solamente i nomi inseriti come commento a questo post. Per ogni post è possibile indicare solo un nome maschile e uno femminile. Nel caso in cui più fan proponessero il nome che sarà poi scelto dallo staff del Parco per i due piccoli, vincerà il contest colui che lo ha postato per primo, farà fede la data e l’ora riportate nel post presente sulla pagina del parco.

 

Parco Faunistico Le Cornelle

Via Cornelle, 16, Valbrembo (BG)

www.lecornelle.it

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Magic Trick 1980-2020. Quarant’anni di storie lungo il fiume

Il conto alla rovescia per “Magic Trick 1980-2020. Quarant’anni di storie lungo il fiume”, il grande evento in live streaming in programma a Bergamo Alta domenica 30 agosto, inizia con l’assegnazione del Premio della Critica a Roberta Finocchiaro, tra i 10 finalisti del contest Cover Me. Il riconoscimento, assegnato da una giuria composta da critici musicali e professionisti del settore, quali: Luigi Rancilio (Avvenire), Stefano Mannucci (Radio Freccia), Gianni Poglio (Panorama) e Paolo Vites (Il Sussidiario), ha espresso il proprio voto su tutti i 76 brani in gara decretando l’interpretazione dell’artista catanese di “New York City Serenade” la migliore in gara.

Cresce così l’attesa per “Magic Trick 1980-2020. Quarant’anni di storie lungo il fiume”, che il prossimo 30 agosto celebra i 40 anni di grande rock ispirandosi a quel “trucco magico” che Bruce Springsteen ha sempre messo al centro del lavoro della sua vita. Un trucco profondo e antico quanto la scrittura.

Si parte al Seminarino alle 11.30 con lʼintroduzione di NOI & Springsteen, per poi proseguire con un aperitivo rock in compagnia degli “amici del Boss”, Pierluigi Pardo e Antonio Ornano. A seguire, sarà proiettato un video omaggio a Bergamo, città che questʼanno, più di altre, è stata duramente provata e ha dovuto mostrate tutto il suo carattere grintoso, da vera “rocker”. Alle 15.00, Massimo Cotto discuterà con Claudio Trotta, Leonardo Colombati, Patrizia De Rossi del focus centrale dellʼevento: i 40 anni di storia della musica “lungo il fiume”, suonata, scritta e interpretata da quel cantautore del New Jersey diventato unʼicona mondiale. Alle 16.00 si entrerà nel vivo del contest “Cover Me”, con unʼesibizione ogni 10 minuti dei 10 finalisti, in ordine di classifica, mentre alle 18.00 Massimo Cotto e Gino Castaldo con la moderazione di Patrizia De Rossi ragioneranno su “The River”.

Rullo di tamburi alle 19.30 con la premiazione di Cover Me. E non finisce qui perché alle 21.00 Roberta Finocchiaro @ Band presenterà il suo nuovo album “Save Lives with the Rythm”. Infine, alle 22.00, Nebraska band con Lorenzo Semprini (chitarra, voce, armonica di Miami & the Groovers Francesco Pesaresi, Fabrizio Flisi e Paolo Angelini (basso, piano e batteria di Bound for glory), Matteo Caselli (tromba di The Monkey Swingers) e Guests: Francis Carnelli (The Mama Bluegrass band), Daniele Tenca, Zona Mc, Diego Mercuri.

Un programma intenso, in una location unica, quella del Seminarino a Bergamo Alta, che sarà ripreso con videocamere digitali e mixer video e verrà trasmesso in streaming sul sito www.noiespringsteen.com per farà risuonare il grande rock di Bruce Springsteen nelle case di ogni appassionato del cantautore.

COME PARTECIPARE – Nel rispetto delle normative anti Covid-19 e per garantire il distanziamento sociale all’interno del Seminarino, l’accesso all’evento sarà possibile solo per un numero limitato di persone inviando una richiesta via mail all’indirizzo [email protected]. Il pass potrà essere acquistato o per la giornata intera di domenica 30 agosto oppure solo per la serata dalle 21:30 alle 23:00. Per tutti coloro che vorranno seguire in diretta l’evento sarà sufficiente collegarsi al sito web www.noiespringsteen.com.

 

IL CONTEST COVER ME ‒ Sono 10 i finalisti di “Cover me”, sui 76 partecipanti, che calcheranno il palco del Seminarino domenica 30 agosto: Renato Tammi, Giulietta Natalucci, Federica Crasnich, The Matcha Sip, Tommaso Imperiali, Roberta Finocchiaro, Luigi Mariano, Diego Mercuri & The Wercking Band, La Famiglia Roberts e Francesco DʼAcri. Premiati perché più conosciuti dai fan di Springsteen, per lʼoriginalità della cover presentata, per le doti canore e per le capacità interpretative, da ben 3.386 utenti che si sono registrati sul sito noiespringsteen.com e hanno votato, sono ora pronti a passare al prossimo step: salire sul palco del Seminarino di Bergamo Alta, dalle 16.00 alle 18.00, durante la 4°edizione del Festival Meeting dedicato alla celebre rockstar, per presentare i brani che hanno reinterpretato in chiave autentica. Una sfida tra le note di canzoni che hanno fatto ballare, emozionare e cantare milioni di persone in tutto il mondo da Dancing in the dark a Nebraska, da Iʼm on fire a Stolen car.

A decretare il miglior interprete originale di Bruce Springsteen saranno la giuria di qualità e il pubblico. Al termine dellʼesibizione del 30 agosto, infatti, la giuria di qualità, composta da esperti e critici musicali quali: Massimo Cotto (voce di Virgin Radio e presidente della giuria), Tony Naima (musicista e produttore), Ruggero Rossetti (Associazione Nebraska dedicata alla musica rock), Claudio Trotta, (Promoter e fondatore di Barley Arts), Alberto Cantù (componente del gruppo NOI & SPRINGSTEEN) e Patrizia De Rossi (giornalista), voterà assegnando un punteggio da 0 a 5 (con coefficiente pari a 3, cioè il voto assegnato verrà moltiplicato per 3).

La stessa modalità di voto sarà estesa al pubblico presente durante lʼevento, mentre il pubblico a casa potrà votare dal sito www.noiespringsteen.com (sezione GARA | CONTEST) assegnando il punteggio da 0 a 5 al termine delle esibizioni, non appena il presidente di giuria darà il via e per massimo 30 minuti di tempo. Sommando i punti ottenuti sarà quindi scelto chi salirà sul podio e nel caso di un pari-merito tra i primi tre, il giudizio finale spetterà al presidente di giuria.

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I Burattini di Cortesi e la fiaba “…e vissero felici e contenti” a Lazzaretto on stage

La manifestazione Lazzaretto on stage volge al termine e non si poteva immaginare una conclusione migliore per rendere omaggio alla città. “…E vissero felici e contenti” è lo spettacolo di teatro di figura, a cura di Fondazione Benedetto Ravasio, che verrà portato in scena al Lazzaretto lunedì 24 agosto alle ore 17.00, con i burattini e la regia di Daniele Cortesi. Lo spettacolo della durata di un’ora, è rivolto ai più piccoli, a partire dai tre anni in su.

In scena due innamorati il cui amore viene contrastato da un arrogante principe. Ma in aiuto dei protagonisti ci sarà Gioppino Zuccalunga che, sostenuto dall’affetto caloroso dei bambini, darà una bella e sonora lezione al cattivo di turno, ma anche all’arcigna strega ed al suo Lupo parlante che lo hanno aiutato. Lo spettacolo si concluderà in bellezza con l’immancabile balletto finale. Spontaneo ed immediato sarà il coinvolgimento emotivo dei giovani spettatori nella vicenda narrata dalle intramontabili teste di legno, un’occasione di vero incontro con la magia del teatro.

Lo spettacolo è un omaggio al teatro dei burattini di tradizione popolare grazie alla quarantennale attività professionistica della compagnia fondata nel 1982 da Daniele Cortesi e Mariateresa Zanoni, i quali hanno saputo proporre fiabe e commedie che, per linguaggio e struttura narrativa, si sono dimostrate vicine alla sensibilità dei bambini, divertendo nello stesso tempo il pubblico adulto. Nello spettacolo tutto è fatto a mano e la cifra stilistica della compagnia è riconoscibile per il fine intaglio dei burattini e l’accurata animazione dei personaggi.

Ma non è tutto. In occasione della festività di Sant’Alessandro, patrono della città, Lazzaretto on stage ha in serbo altri due appuntamenti: mercoledì 26 agosto il concerto di Andrea Bacchetti sulle musiche dei compositori Bach e Schubert, anteprima del cartellone bergamasco di Vite parallele – Beethoven e Schubert del Festival pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo; il 28 e il 29 agosto “Chiedimi se sono di turno”, spettacolo teatrale di Giacomo Poretti con la regia di Andrea Chiodi in collaborazione con deSidera Festival. La pièce verrà riproposta come anteprima in versione aggiornata e comprenderà una riflessione sul reparto dove vengono ricoverati gli anziani, la geriatria, e la nuova e misteriosa malattia: il Covid-19.

COMPAGNIA DANIELE CORTESI

A Cortesi è stato attribuito a Gonzaga il massimo riconoscimento del settore: il Premio Campogalliani d’Oro “per aver raggiunto notevoli doti tecniche nel movimento dei burattini e nel ritmo dello spettacolo.”

L’equilibrio tra tradizione ed innovazione ha permesso alla compagnia di presentare i propri spettacoli in tantissime piazze e Rassegne nazionali ed in prestigiosi teatri: dal 1992 collabora con il Teatro Donizetti di Bergamo ed è stata invitata due volte alla Casa della Cultura Italiana della New York University.

Per tre stagioni consecutive ha presentato i propri spettacoli alla Triennale di Milano, partecipando anche allo spettacolo “Arlecchino & Arlecchino” a fianco di Ferruccio Soleri, Paolo Rossi, Claudia Contin, Enrico Bonavera e Silvio Castiglioni.

L’attività della compagnia si è sempre articolata anche su altri fronti, soprattutto nella promozione del teatro popolare dei burattini, ideando ed organizzando Rassegne in cui si incontrassero le diverse tradizioni regionali e le diverse forme d’animazione: dal 1991 al 1997, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Bergamo ha diretto ”Arrivano in Piazza!”, la prima manifestazione nazionale dedicata rigorosamente alla tradizione italiana che allora portò a Bergamo le migliori espressioni del teatro dei burattini, delle marionette e dei pupi siciliani.

Giunge invece quest’anno alla sua ventiseiesima edizione “Gioppino & Co.”, rassegna in cui i burattinai montano le loro baracche nei castelli, nei palazzi e nelle più antiche piazze dei Comuni della Bassa bergamasca. Nell’ambito della ricerca e dello studio, Daniele Cortesi ha collaborato con l’Archivio di Etnografia della Regione Lombardia, raccogliendo testimonianze sui burattinai lombardi del ‘900.

Più recentemente, in collaborazione con la Fondazione Benedetto Ravasio, ha curato la Mostra “Un tesoro da scoprire. I burattini delle collezioni private bergamasche” e contribuito all’allestimento del Museo del Burattino di Bergamo, facendo parte del comitato scientifico ed esponendo una parte della sua ricca collezione di antichi pezzi.

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Giacomo Poretti in “Chiedimi se sono di turno” a Lazzaretto on stage

In occasione delle celebrazioni di Sant’Alessandro, patrono della città di Bergamo, Lazzaretto on stage, la manifestazione organizzata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Bergamo, propone, in collaborazione deSidera Festival, venerdì 28 e sabato 29 agosto alle ore 21.30, “Chiedimi se sono di turno” lo spettacolo teatrale di Giacomo Poretti, attore e componente dell’esilarante trio comico “Aldo, Giovanni e Giacomo”, con la regia di Andrea Chiodi.

“Le celebrazioni del Santo Patrono hanno sempre avuto una grande attenzione in città, e anche quest’anno, pur nella complessità della situazione, non potevano di certo mancare. – ricorda l’assessore alla Cultura Nadia Ghisalberti – La scelta della Compassione come virtù guida di questa edizione nasce proprio dalla particolare situazione che stiamo vivendo: Bergamo è tra le città più colpite eppure, all’apice del disorientamento, ha sperimentato un sentimento profondo di vicinanza e di appropriazione del dolore altrui, che ha fatto della nostra comunità un esempio altissimo di condivisione. Il monologo dell’attore Giacomo Poretti che attinge alla sua esperienza personale di infermiere e che fa sorridere delle sue memorie di corsia va nella direzione di voler riflettere sulla malattia e sul dolore ma in punta di piedi e con un pizzico di leggerezza”.

Lo spettacolo viene riproposto nella cornice del Lazzaretto come anteprima in una versione aggiornata che comprende la riflessione sul reparto dove vengono ricoverati gli anziani, la geriatria, e la nuova e misteriosa malattia: il Covid-19.

Come dice il protagonista, in ospedale si entra solo per tre motivi: se uno è ammalato, se si va a trovare un ammalato, oppure, se sei particolarmente sfortunato, se ci devi lavorare. A tessere il monologo è qualcuno che aveva immaginato per sé un avvenire radioso come calciatore, astronauta o avvocato di grido; ma la sorte è a volte sorprendente, talvolta bizzarra, e quasi sempre misteriosa, e così, mentre sta per ricevere il pallone d’oro, aprendo gli occhi si ritrova nelle proprie mani una scopa di saggina.

Partito dai bagni finirà sulla scrivania del capo sala, dopo un vorticoso viaggio per tutti i reparti dell’ospedale, attraverso letti da rifare, suore, dottori, malati veri e immaginari, speranze di guarigione e diagnosi che spengono i sorrisi, sempre con due amici fidati: la scopa di saggina e il pappagallo. Il pappagallo è lo strumento detestato da tutti in ospedale, chi lo deve usare, chi lo deve pulire, il primario non lo vuole vedere, i parenti lo vogliono occultare. Ma attraverso il pappagallo passa tutta l’umanità, tutta la delicatezza, tutta la vergogna e il rispetto di quando si ha bisogno d’aiuto e di qualcuno che tenga compagnia alla nostra fragilità.

  

Biglietteria

Biglietto unico al costo di 7 euro, esclusivamente acquistabile on line su www.vivaticket.com

È possibile acquistare i biglietti fino 5 minuti prima dell’orario di inizio dello spettacolo.

In caso di maltempo lo spettacolo sarà recuperato il 30 e il 31 agosto.

Per ogni replica, al personale sanitario dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII saranno riservati 100 posti, gestiti direttamente dalla direzione sanitaria.

Info su: www.comune.bergamo.it

Facebook: @LazzarettoOnStage

Instagram: @lazzaretto_on_stage

 

GIACOMO PORETTI

Giacomo Poretti (Busto Garolfo, 26 aprile 1956) consegue svariati diplomi e pratica diversi mestieri. Nel 1984 decide che la sua strada è il teatro e si iscrive all’accademia teatrale di Busto Arsizio nella quale incontra Marina Massironi, compagna di scene nel duo “Hänsel e Strudel”, che li vedrà girare per locali e villaggi turistici fino al 1989.

Nel 1991 avviene l’incontro di Giacomo con Aldo e Giovanni: li accomuna una visione vivace e semplice della comicità, fatta di un equilibrato ed efficace connubio tra l’immediatezza della battuta verbale e l’abilità mimica. Se le celebri partecipazioni nei programmi TV rendono noto il trio al grande pubblico – ricordiamo Su la testa (ideato e condotto da Paolo Rossi su Rai 3), Cielito lindo (Rai 3), Mai dire gol e Mai dire domenica (Italia1) – Aldo, Giovanni e Giacomo si dedicano con straordinario successo al teatro, guidati dalla regia di Arturo Brachetti e portano in scena I Corti (1996), Tel chi el Telun (1999), Anplagghed (2006), Ammutta Muddica (2012) fino al The best of Aldo, Giovanni e Giacomo con il quale festeggiano i 25 anni di carriera nel 2016. Giacomo, insieme ad Aldo e Giovanni, è protagonista e, nella maggior parte dei casi anche regista, di 10 film campioni di incassi: Tre uomini e una gamba (1997), Così è la vita – una storia vera (1998), Chiedimi se sono felice (2000), La Leggenda di Al, John e Jack (2002), Tu la conosci Claudia? (2000), Anplagghed al cinema (2006), Il cosmo sul comò, (2008), La banda dei Babbi Natale (2010), Il ricco il povero e il maggiordomo (2014), Fuga da Reuma Park (2016).

Nel 2017 partecipa con un cameo al film di Francesco Amato Lasciati Andare a fianco del protagonista Toni Servillo. Giacomo è autore di due best seller editi da Mondadori: Alto come un vaso di gerani (2012) e Al paradiso è meglio credere (2015). Insieme ad Aldo e Giovanni scrive Tre uomini e una vita. La nostra (vera) storia raccontata per la prima volta (Mondadori, 2016) a cura di Michele Brambilla. È stato editorialista de La Stampa dal 2012 al 2016 e scrive attualmente per Avvenire e per il Corriere della Sera.

Nel 2018 torna in teatro con Fare un’anima, un monologo da lui scritto e interpretato, con la regia di Andrea Chiodi.

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Cultura, didattica, ricerca e relazioni: cosa aspettarci dal futuro post-Covid?

Fare i conti con la paura, avere il coraggio di fermarsi a riflettere, scegliere il proprio cammino di crescita culturale, riconoscere le responsabilità accademiche e sociali degli atenei italiani in questo periodo di trasformazioni, sia del contesto in cui viviamo sia dei nostri valori.

Quale sarà il futuro dell’ambiente formativo, culturale e delle relazioni sociali in questo nuovo mondo che lentamente sta avvicinandosi – si spera – al post-Covid?

Questa la grande domanda a cui i Rettori dell’Università degli Studi di Bergamo, Remo Morzenti Pellegrini, e della Libera Università di Lingue e Comunicazione – IULM di Milano, Gianni Canova, originari entrambi della alta Val Seriana, cercheranno di dare risposta in un incontro pubblico in programma giovedì 27 agosto alle ore 20.45 presso la Piazza principale di Bratto (Castione della Presolana) dal titolo “Come e in cosa ci ha cambiato il Covid19 nelle nuove sfide della società della conoscenza”.

L’appuntamento, introdotto e moderato da Alberto Ceresoli, Direttore de l’Eco di Bergamo, sarà l’occasione per invitare gli ospiti a una riflessione sul “tempo sospeso” vissuto negli ultimi mesi, in cui l’Università, in particolare, è stata chiamata a trovare un nuovo modo di perseguire la propria missione nonché gestire il nuovo rapporto a distanza instaurato con gli studenti.

In caso di maltempo l’evento si terrà presso il Cinema degli Abeti di Bratto.

Iniziativa organizzata dall’Unità Pastorale della Presolana e Visit Presolana.

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Aspettando il Festival: il Recital di Andrea Bacchetti a Lazzaretto on stage

In occasione della festività di Sant’Alessandro, Lazzaretto on stage grazie alla collaborazione con l’Ente Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo propone un concerto sulle musiche di Bach e Schubert. A rendere omaggio ai grandi della musica, l’indiscusso talento di Andrea Bacchetti.

Il Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo, giunto alla sua 57esima edizione, recupera, in parte, gli appuntamenti programmati per il 2020, con un cartellone di concerti in agenda tra la seconda metà di settembre e la prima metà di ottobre. Il cartellone bergamasco di Vite parallele – Beethoven e Schubert (24 settembre – 12 ottobre) inizia proprio il 26 agosto, una data simbolica per la città di Bergamo che si appresta a celebrare il suo santo patrono.

L’appuntamento per tutti gli appassionati di musica sarà alle 21.30 con Aspettando il Festival, recital di Andrea Bacchetti, nella suggestiva cornice del Lazzaretto di Bergamo. L’evento è realizzato in collaborazione con il Comune di Bergamo e grazie al sostegno di UBI Banca, Main Sponsor della 57esima edizione del Festival.

Talento precoce del pianoforte, Andrea Bacchetti ha debuttato al Festival Pianistico a soli 14 anni, all’interno della 28esima edizione dedicata a Mozart nel 1991. Ultima volta ospite nel 2018 a Mozzo per la rassegna di Festival e dintorni, quest’anteprima segna la sua ottava apparizione al Festival.

La prima parte del programma della serata sarà dedicata a Johann Sebastian Bach con l’esecuzione di tre Suite: la Seconda (La minore, BWV807) e la Quinta (Mi minore, BWV 810) dalle Suite inglesi e la Quinta (Sol maggiore, BWV 816) dalle Suite Francesi.
Nelle Suite si susseguiranno varie danze nazionali europee, come l’allemanda, la courante, la sarabanda e la giga, che rappresentano rispettivamente Germania, Francia o Italia, Spagna e Inghilterra, intervallate da alcune danze supplementari denominate “galanteries” quali bourrèe e passepiede.
Il concerto si concluderà introducendo il protagonista principale della 57esima edizione del Festival Pianistico: Franz Schubert. In programma l’esecuzione dei Quattro improvvisi D.935, quattro miniature romantiche, variegate nella forma e derivanti dall’improvvisazione strumentale.

PROGRAMMA MUSICALE DELLA SERATA

Johann Sebastian Bach (1685 – 1750)

Suite inglese in mi minore, BWV 810

Preludio

Allemanda

Courante

Sarabanda

Doppia

Gavotta I

Gavotta II

Giga

 

Suite francese in sol maggiore, BWV 816

Allemanda

Courante

Sarabanda

Gavotta

Bourrée I

Bourrée II

Giga

 

Suite inglese in la minore, BWV 807

Preludio

Allemanda

Courante

Sarabanda

Bourrée I

Bourrée II

Giga

 

Franz Schubert (1797 – 1828)

Quattro improvvisi, D.935

  1. Allegro moderato
  2. Allegretto
  3. Andante
  4. Allegro scherzando

 

ANDREA BACCHETTI

Ancora giovanissimo raccoglie consigli da Karajan, Magaloff e Berio.

Debutta ad 11 anni a Milano con i Solisti Veneti diretti da Claudio Scimone e suona in Festival quali: Lucerna, Salisburgo, Tolosa (Piano aux Jacobins), Santander, Sapporo, Brescia e Bergamo, La Roque d’Anteron (Radio France), Milano (Mi.To), La Coruna (Festival Mozart), Ravello, Pesaro, Ravenna, Varsavia (Beethoven Festival); e presso centri musicali come Konzerthaus (Berlino), Salle Pleyel (Parigi), Rudolfinum Dvorak Hall (Praga), Rachmaninov Saal, The Moscow Satte Philharmonic Society (Mosca), Auditorium Nacional de Espana (ciclo Scherzo e CNDM), Teatro Real (Madrid), Musashino Concert Hall, Asahi Hall e Bunka Kaikan(Tokyo), Parco della Musica (Roma), Gewandhaus (Lipsia).

Ha lavorato con numerose orchestre (Lucerne Festival Strings, Camerata Salzburg, RTVE Madrid, OSI Lugano, MDR Lipsia, Filarmonica della Scala, Nazionale della Rai, ORF Vienna, Philarmonie der Nationen, Amburgo, Enescu Philharmonic, Bucarest) e con direttori come Venzago, Luisi, Zedda, Lu Ja, Justus Frantz, Baumgartner, solo per citarne alcuni.

Fra la sua discografia da ricordare il SACD con le sonate di Cherubini (Penguin Guide UK, Rosette 2010), The Scarlatti Restored Manuscript (vincitore dell’ICMA 2014 Baroque Instrumental), di Bach Invenzioni e Sinfonie (CD del mese BBC Music Magazine, Settembre 2009), The Italian Bach (Cd del mese Record Geijutsu, maggio 2014).

www.andreabacchetti.net

 

Biglietteria

Biglietto unico al costo di 7 euro, acquistabile on line su www.vivaticket.com e in tutti i punti vendita abilitati.

In caso di maltempo lo spettacolo sarà recuperato il giorno successivo.

I cancelli saranno aperti un’ora prima dello spettacolo, alle ore 20.30.

Info su: www.festivalpianistico.it | www.comune.bergamo.it

Facebook: @LazzarettoOnStage

Instagram: @lazzaretto_on_stage

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Premiati i vincitori di Mi Games Santa 2020: 45 ore di sport e 1000 giovani da tutta Italia per un weekend adrenalinico all’insegna della voglia di ripartire

Un fine settimana ricco di adrenalina, entusiasmo e voglia di stare insieme che ha portato a Santa Margherita Ligure giovani atleti da tutta Italia per sfidarsi sui campi di calcio 5vs5, basket 3vs3 e beach volley 4vs4 di Mi Games 2020.

Il tour sportivo più grande d’Italia non ha rinunciato alla tappa storica nel cuore del Tigullio, riuscendo a far scendere in campo, contro ogni aspettativa, 1000 giocatori per 120 squadre, dal 13 al 16 agosto nella location dei Giardini del Mare.

Dopo 45 ore di sport e sano spirito di competizione, nella serata di domenica 16 agosto sono stati decretati i vincitori delle Mi Games Santa 2020:

per il calcio maschile Bagni Bosetti di Santa Margherita Ligure (Davide Matzuzzi, Giacomo Canessa, Simone Bussanich, Mattia Musante, Federico Gallio, Andrea Mauro, Valentino Privino), per il basket maschile FDC di Venezia (Alessandro Vecchiato, Marco Lazzaro, Filippo Sabbadin, Khadim Fall) mentre la gara del basket femminile è stata vinta da Just Tigu It di Chiavari (Matilde Repetto, Eliana Carbonell, Alice Ceccardi, Carolina Colli) e, infine, al primo posto del match di beach volley i genovesi Bravi Noi (Giulia Gandolfi, Muriel Oddenino, Miezan Flavio Amouah, Jacopo Chiapello, Claudio Cattaneo, Nicole Villa, Giada Cattaneo, Matteo Scarro).

Ma non è ancora l’ora del rientro a casa. I campioni di Santa 2020, dal 21 al 23 agosto, sfideranno le migliori 7 squadre di tutte le precedenti edizioni di Mi Games di ogni categoria e sport (negli anni 20mila atleti e oltre 3000 squadre) per il podio delle Mi Games Finals Legends Edition, la novità assoluta di quest’anno.

«In questo anno così particolare abbiamo visto quanto sia fondamentale rialzarsi e andare avanti insieme. Lo sport di squadra insegna proprio questo: solo lavorando con uno spirito comunitario e per uno stesso obiettivo è possibile raggiungere un obiettivo, qualunque questo sia. Congratulazioni a tutti e grazie del supporto e della voglia di scendere in campo, dimostrati durante tutto l’anno. E ora, ci vediamo alle Finals Legens Edition, che vinca il migliore» – dichiara Davide Ardizzone, CEO e Founder di Mi Games.

Come da tradizione, prima delle premiazioni delle Finals, verranno estratti i numeri dei biglietti vincenti della lotteria di beneficenza che sosterrà i progetti di social responsibility di Mi Games in Africa.

MIGAMES 2020 – PARTNER&SPONSOR

Nonostante la situazione particolare, non è mancato il sostegno da parte di partner storici e nuovi, nonché i patrocini della Regione Liguria e del Comune di Santa Margherita Ligure, insieme a quelli di ASC, CONI e Federazioni Sportive.

Official supplier: Adidas – Diamond partner: San Carlo, AD4 – Gold partner: Gatorade, Estrella Galicia, Noleggiocampi, MiMoto – Partner: Minerali industriali, Sabbie di Parma – Official Ball: Wilson

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Tra educazione e salvaguardia il Parco Le Cornelle accoglie nuovi esemplari di Gnu e Tigri dell’Amur

Scoperta è la parola d’ordine al Parco Faunistico Le Cornelle. Ogni esemplare, habitat e area parla non solo della specie, delle sue origini e caratteristiche, ma anche delle difficoltà che incontra in natura per vivere e sopravvivere. Un viaggio tra i continenti con l’obiettivo di educare i visitatori sensibilizzandoli sull’importanza della conservazione e salvaguardia delle specie. Proprio per questo, il Parco Faunistico Le Cornelle aggiunge due nuove tappe a questa avventura con new entry speciali: due femmine di Tigre dell’Amur e un esemplare maschio di Gnu che fanno volare i visitatori rispettivamente in Russia e in Africa.

Soprannominata “Zar della taiga siberiana”, la Tigre dell’Amur è tra le sottospecie più minacciate sul Pianeta e, allo stesso tempo, uno dei predatori più rari al mondo (elencato nella Lista rossa IUCN). Al Parco è possibile conoscere Ina e Iris, due splendidi esemplari di 2 e 3 anni, arrivati da Riga. Nonostante la forza e grandezza di questi animali, basti pensare che il maschio può arrivare a pesare fino a 300 kg, in natura questi maestosi felini dal manto color ruggine con sottili strisce trasversali nere combattono contro due grandi nemici: la caccia e la riduzione dell’habitat naturale causata dall’attività umana. Sono solo 500 gli esemplari stimati in natura e per questo la tigre è stata inserita nel programma EEP (European Endangered species Programme) destinato alla conservazione e riproduzione di specie ad alto rischio di estinzione. I programmi EEP rappresentano un esempio di collaborazione tra gli zoo europei al fine di mantenere una popolazione in cattività geneticamente sana, un’attività fondamentale per la salvaguardia della specie, ma soprattutto per poter, in un futuro, reintrodurre questi felini in natura. Negli ultimi anni, infatti, il lavoro di tutela e salvaguardia svolto negli zoo ha permesso la reintroduzione di diverse specie nei loro ambienti naturali.

Dalla Russia all’ Africa. Avete mai visto da vicino uno Gnu? Questo mammifero ungulato di grossa taglia, particolarmente diffuso in Africa meridionale e orientale, è un bovide che può raggiungere un’altezza al garrese di 1,4 metri e un peso di 270 kg. Riconoscibile da grandi corna dalla forma di parentesi e dal manto che varia dal grigio-blu al grigio-marrone, lo gnu è un erbivoro nomade. Questi animali, infatti, compiono vere e proprie migrazioni alla ricerca di pascoli verdi essenziali per il loro sostentamento. I soggetti ospitati al parco provengono da uno zoo italiano e da uno olandese, non sono animali a rischio estinzione, ma si connotano come esemplari con un forte valore educativo poiché danno l’opportunità ai visitatori di avvicinarsi e sensibilizzarsi ad una specie del continente africano e alle problematiche relative alla conservazione.

Sono moltissime le novità, ma non è tutto! Il Parco ogni giorno lavora ed è attento alle singole esigenze di ogni specie per regalare a tutti i suoi visitatori momenti di relax alla scoperta di oltre 130 specie animali e in occasione della festa di Sant’Alessandro, il 26 agosto, il Parco Faunistico Le Cornelle regala l’ingresso a tutti i bambini, sino a 11 anni di età e fino a un massimo di due bambini ogni adulto pagante, curiosi del mondo animale. Un’iniziativa che nasce dall’impegno nel sensibilizzare i visitatori con momenti di incontro e racconto e prosegue con la convinzione che l’informazione sia la leva principale per favorire la tutela del pianeta e dei suoi abitanti.

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Covid e rientro dall’estero: all’Ats Pavia 600 telefonate e 400 tamponi in meno di 48 ore

“Abbiamo potenziato da 4 a 6 i numeri di telefono per rispondere alle domande dei cittadini, con 6 operatori del Dipartimento Igiene e Prevenzione Sanitaria, reperibili 24 ore su 24, costantemente a disposizione per risolvere dubbi e quesiti. Gli ambulatori sono attivi dalle 7.30 alle 12.00 dal lunedì al sabato e dalle 13.00 alle 17.30 dal lunedì al venerdì con accesso libero.

E’ inoltre possibile effettuare il tampone presso i laboratori del territorio sia privatamente sia con impegnativa del medico di famiglia con apposito codice esenzione (P01), quindi senza alcun costo per il cittadino. Lo sforzo degli operatori è enorme, ma non basta. E’ fondamentale la collaborazione di tutti, a partire dagli stessi cittadini che possono trovare sui canali informativi di ATS (sito e social) tutte le informazioni sulle nuove regole per chi rientra o transita dall’estero.”

E’ il direttore generale di ATS Pavia, Mara Azzi a invitare la popolazione, che sta chiamando soprattutto per sapere dove sia possibile sottoporsi al tampone il più in fretta possibile, ad informarsi e a seguire le semplici regole di sicurezza che gli operatori di ATS (medici, tecnici della prevenzione ed infermieri), spiegano al telefono ininterrottamente da giorni. Queste le regole illustrate sul sito di ATS e spiegate in video sulla pagina FB di ATS:

Quello che si deve fare venendo dall’estero è rapportato alla situazione epidemiologica del paese da cui si proviene per cui, ad esempio e per restare in ambito di Unione Europea, chi proviene dalla Francia non ha alcuna limitazione mentre chi proviene dalla Bulgaria o dalla Romania ha l’obbligo di quarantena di 14 giorni.

In generale, chi entra in Italia da qualsiasi località estera è tenuto a consegnare al vettore o alle forze di polizia (in caso di controlli) un’autodichiarazione: il modello è scaricabile del Ministero della Affari esteri e della Cooperazione internazionale (aggiornato 16 luglio 2020) al seguente link
https://www.esteri.it/mae/resource/doc/2020/08/modulo_rientro_da_estero_13_08_20_con_misure.pdf

Anche i cittadini italiani che nei quattordici giorni antecedenti al rientro in Italia abbiano soggiornato o siano transitati in Croazia, Grecia, Malta o Spagna hanno l’obbligo di registrarsi sul sito dell’ATS di Pavia (QUI) e di compilare il modulo/autodichiarazione.

Queste persone, inoltre, devono sottoporsi alla ricerca del virus tramite tampone naso faringeo. Il test potrà essere effettuato, se possibile, al momento dell’arrivo in aeroporto, porto o luogo di confine o, in alternativa, si può

  • esibire un certificato rilasciato dal paese estero dove è stato effettuato. Il test deve ovviamente avere con esito negativo;
  • effettuare il test entro 48 ore dall’ingresso nel territorio nazionale. Il test può essere eseguito, con impegnativa del medico di base o, con accesso libero, presso i punti attivati da ATS Pavia a Vigevano (presso RSA Ist. De Rodolfi, Via Bramante 4), Pavia (presso Stadio Fortunati Via Alzaia), Stradella (tenda presso Ospedale Civile)
    Con impegnativa del medico i base il test può essere effettuato anche presso i laboratori privati convenzionati. Il test è esente da ticket.

La quarantena non è prevista per alcune categorie di cittadini che, pur provenendo da paesi che lo richiederebbero, sono esenti: tra questi il personale sanitario, il personale di mezzi di trasporto e i funzionari dell’Ue (elenco completo sul sito del Ministero degli esteri).

Per conoscere tutte le indicazioni è possibile consultare il sito del Ministero della Salute al seguente link:
http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioContenutiNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&id=5411&area=nuovoCoronavirus&menu=vuoto

Il dott. Santino Silva, direttore sanitario di ATS Pavia spiega “In due giorni abbiamo ricevuto circa 600 telefonate e abbiamo eseguito circa 400 tamponi con richieste non solo dalla provincia di Pavia. Un carico di lavoro inaspettato al quale abbiamo reagito potenziando i servizi. Solo oggi al punto prelievo di Vigevano si sono rivolte 300 persone che hanno dovuto sopportare una lunga attesa. Verosimilmente erano tutte persone che rientrate dalle ferie avevano urgenza di riprendere il lavoro, ma ricordo che la nuova Ordinanza del Presidente Fontana del 15 agosto scorso consente alle persone che devono sottoporsi al test di spostarsi dal loro domicilio per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità indossando costantemente le mascherine in ogni contatto sociale.

Spero quindi che non essendo più previsto un isolamento domiciliare in attesa del tampone nei prossimi giorni la situazione sia più gestibile. In qualsiasi caso stiamo potenziando i punti prelievo di ATS Pavia disponibili estendendo il loro orario di apertura e da domani tutte le 3 postazioni di Vigevano Voghera e Stradella saranno operative. Ricordo inoltre che il test è eseguibile senza costi presso diversi laboratori sulla base di una prescrizione del Medico di famiglia”.

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Lazzaretto on stage: la manifestazione che fa dell’intrattenimento un’occasione di legame per la comunità

Nel futuro ancora incerto per uno dei settori più importanti del Paese e all’indomani del Decreto che stanzia un aiuto economico in favore degli organizzatori di concerti, l’assessorato alla Cultura del Comune di Bergamo propone la propria programmazione, mutuandola all’aperto, nel rispetto delle norme anti-Covid. Voglia di partecipazione e coinvolgimento è quello che si respira in questa estate anomala nella città più colpita dalla pandemia dove tanti cittadini si ritrovano in pieno agosto a partecipare a Lazzaretto on stage, una delle prime manifestazioni partite a inizio estate con un cartellone di appuntamenti che, tra teatro, danza e musica, porta in scena le eccellenze della città e non solo, facendo dell’intrattenimento uno svago ma anche un modo per riflettere e, attraverso la cultura, rafforzare una comunità.

La programmazione di questa terza settimana di agosto di Lazzaretto on stage si conferma ricca di artisti di grande calibro e di fama internazionale e tutta all’insegna della musica.

Mercoledì 19 agosto, ore 21.30, in agenda Enrico Rava Special Edition, evento di Fondazione Teatro Donizetti e Bergamo Jazz Festival con protagonista il più internazionale dei jazzisti italiani, Enrico Rava, che sarà alla guida della sua Special Edition, formazione varata dall’artista lo scorso anno per celebrare i suoi 80 anni e composta da: Francesco Bearzatti (sax tenore), Francesco Diodati (chitarra), Giovanni Guidi (pianoforte), Gabriele Evangelista (contrabbasso) ed Enrico Morello (batteria). La serata è dedicata a Mario Guidi, collaboratore di Bergamo Jazz scomparso nel dicembre 2019 e sarà aperta dal trio InSight del clarinettista Francesco Chiapperini (con Simone Quatrana al pianoforte e piano elettrico e Simone Lobina alla chitarra), uno dei gruppi che in marzo avrebbero dovuto partecipare alla sezione del Festival “Scintille di Jazz” curata da Tino Tracanna.

Si cambia invece genere sabato 22 agosto, ore 21.30, con “Nel cuore di Gaetano”, concerto spettacolo con Francesco Micheli e tre star del festival Donizetti Opera Carmela Remigio, Paolo Bordogna e Alex Esposito con accompagnamento al pianoforte del maestro Sem Cerritelli. Francesco Micheli porta avanti la sua missione divulgativa della musica donizettiana a livello nazionale e internazionale portando Donizetti al di fuori del teatro dandogli una connotazione pop. Quello proposto è un percorso tra musica e parole per far scoprire le più belle melodie del maestro Donizetti: Lucia di Lammermoor e L’elisir d’amore in primis, ma anche Lucrezia Borgia, Anna Bolena, Il campanello dello speziale e la Messa di Requiem.

Un’ottima occasione per i non esperti per avvicinarsi all’arte italiana per eccellenza tramite uno dei suoi massimi esponenti.

Biglietteria

Gli spettacoli hanno un costo del biglietto pari a 7 euro

Biglietti in vendita esclusivamente on line su www.vivaticket.com

È possibile acquistare i biglietti fino 5 minuti prima dell’orario di inizio dello spettacolo.

In caso di maltempo lo spettacolo sarà recuperato la sera successiva.

Info su: www.comune.bergamo.it | www.teatrodonizetti.it

Facebook: @LazzarettoOnStage

Instagram: @lazzaretto_on_stage

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Covid e rientro dall’estero

Il tema dei cittadini provenienti dall’estero tra le nostre priorità in questi giorni e l’attenzione non si abbassa nemmeno a Ferragosto. Il monitoraggio e controllo sono costanti da parte dell’Ats Pavia grazie alla collaborazione di tutto il sistema socio sanitario. Ma è importante che collaborino soprattutto i cittadini seguendo le indicazioni i con scrupolosità e pazienza, anche se siamo in clima vacanziero. Non abbassiamo la guardia.” Questo il monito del direttore generale di Ats Pavia, Mara Azzi, mentre procede senza sosta il servizio di risposta telefonica di Ats Pavia ai cittadini e ai turisti in arrivo dall’estero. Il centralino continua a squillare con gli operatori che rispondono a dubbi e domande sulle nuove regole, per chi rientra (o transita) dall’estero e in particolare da Croazia, Grecia, Malta e Spagna, dove c’è l’obbligo del tampone entro 48 ore, avvisando subito l’Ats o chiamando il 116117.

Spiega il dott. Santino Silva, direttore sanitario di Ats Pavia: “Chiunque rientra dai quattro Paesi mediterranei ha l’obbligo di sottoporsi al test: il fatto di non avere sintomi non cambia nulla. Anzi, sono soprattutto gli asintomatici quelli che preoccupano e che potrebbero generare nuovi focolai. il rientro è da segnalare chi torna in Italia da Croazia, Spagna, Grecia e Malta con aereo ma anche auto, treno o pullman: è necessario denunciare il proprio rientro chiamando il numero unico europeo 116117. Chi non compila il format online o non telefona all’Ats, rischia una sanzione e se poi si scoprisse che è positivo, allora il singolo dovrebbe rispondere di un illecito penale. Di mezzo c’è la salute pubblica: è molto importante agire con responsabilità visto che la curva dei contagi continua a crescere”.

Che cosa sapere

I passi da compiere sono pochi e semplici e riportati sul sito di Ats Pavia all’indirizzo: https://www.ats-pavia.it/rientro-italia

I cittadini che nei quattordici giorni antecedenti al rientro in Italia hanno soggiornato o transitato in Croazia, Grecia, Malta o Spagna, hanno l’obbligo di compilare il modulo disponibile al link:

https://www.esteri.it/mae/resource/doc/2020/08/modulo_rientro_da_estero_13_08_20_con_misure.pdf

Queste persone, inoltre, dovranno sottoporsi alla ricerca del virus tramite tampone naso faringeo. Il test potrà essere effettuato mediante prelievo : se possibile al momento dell’arrivo in aeroporto, porto o luogo di confine. O ancora è possibile esibire il certificato rilasciato dal paese estero dove è stato effettuato il test con esito negativo

In alternativa, entro 48 ore dall’ingresso nel territorio nazionale, il test può essere eseguito per ora presso l’ATS di Pavia, presso i punti di prelievo di Vigevano (presso Ist. De Rodolfi Via Bramante 4, il lunedì dalle 7 e 30 alla 10 e 30), Pavia (presso Stadio Fortunati Via Alzaia il mercoledì e il giovedì dalle 7 e 30 alle 10 e 30), Stradella (tenda presso Ospedale Civile il venerdì dalle 7 e 30 alla 10 e 30), ma stiamo riorganizzando l’attività in modo da poter estendere l’orario di apertura dei punti prelievo e offrire la possibilità di effettuare il test anche il sabato mattina. I nuovi orari verranno diffusi tramite il sito web e comunicati ai Medici di base.

Con impegnativa del medico i base il test può essere effettuato anche presso i laboratori privati convenzionati, in esenzione ticket. 

La quarantena non è prevista per alcune categorie di cittadini che, pur provenendo da paesi che lo richiederebbero, sono esenti: tra questi il personale sanitario, il personale di mezzi di trasporto e i funzionari dell’Ue (elenco completo sul sito del Ministero degli esteri).

Per conoscere tutte le indicazioni è possibile consultare il sito del Ministero della Salute al seguente link:

http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioContenutiNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&id=5411&area=nuovoCoronavirus&menu=vuoto

In generale, chiunque entra in Italia da qualsiasi località estera è tenuto a consegnare al vettore o alle forze di polizia in caso di controlli una autodichiarazione: modello scaricabile del Ministero della Affari esteri e della Cooperazione internazionale (aggiornato 16 luglio 2020).

Il dott. Ennio Cadum, Direttore Dipartimento Igiene e Prevenzione Sanitaria, raccomanda: “E’ importante proteggere se stessi e gli altri seguendo le principali raccomandazioni e misure di sanità pubblica per chi entra in Italia: mantenere una distanza di sicurezza interpersonale di almeno 1 metro sia in luoghi all’aperto che al chiuso, applicare le misure di prevenzione igienico sanitaria (lavarsi frequentemente le mani con acqua e sapone o con soluzioni idroalcoliche, evitare il contatto ravvicinato con altre persone incluso abbracci e strette di mano, coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce, starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie, evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani, non assumere farmaci antivirali e antibiotici, se non prescritti dal medico, usare protezioni delle vie respiratorie (mascherine) nei luoghi al chiuso accessibili al pubblico, inclusi mezzi di trasporto, e in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire continuamente il mantenimento della distanza di sicurezza. Infine è importante tenere un diario di viaggio con luoghi visitati, compagnie frequentate e relative date ed è possibile scaricare sul proprio cellulare la App IMMUNI, che, se correttamente utilizzata, invia una segnalazione nel caso di un possibile contatto con una persona positiva, e offre ulteriori informazioni”.

 

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Il Covid-19 spiegato ai bambini attraverso i burattini

La rielaborazione del dolore vissuto in questi ultimi mesi di emergenza sanitaria dai bambini e bambine e dalle loro famiglie è un aspetto imprescindibile per poter guardare al futuro con positività e speranza.  Con questo obiettivo otto dottorandi in Formazione della persona e del mercato del lavoro, in collaborazione con il Centro di Ateneo per la Qualità dell’insegnamento(CQIA)hanno sviluppato il progetto educativo “Covid-19: il virus con la corona invisibile ma terribile. Le emozioni al tempo del Coronavirus”, facendo propria una delle tradizioni bergamasche più apprezzate in Italia e all’estero: i burattini.

Un testo teatrale, rivolto a bambini della scuola primaria, incentrato sul tema delle emozioni(tristezza, paura, rabbia, disgusto, gioia, sorpresa),  è stato messo in scena in un teatro di burattinie filmato. Testo e video sono ora disponibili sul sito dell’Universitàdi Bergamocorredati di materiali come leschede di presentazionee un tutorial sulla costruzione dei burattini a guanto. Attività che stimolano lo sviluppo della manualità, come la costruzione di burattini a guanto, attraverso cui i bambini, accompagnati dagli adulti, possono mettersi in gioco in prima persona, con fantasia e creatività, inventando personaggi per raccontare nuove storie e diventare protagonisti, proiettando sul burattino i propri stati d’animo e le proprie emozioni.

I filmati dispongono anche di un riquadro con le riprese della traduzione fatta da un’interprete in lingua dei segnied è disponibile anche la traduzione del testo in simboli diComunicazione Aumentativa e Alternativa,per dare la possibilità di fruire lo spettacolo anche a bambini con disabilità uditiva o con difficoltà a usare i più comuni canali comunicativi.

I materiali utili nei corsi e laboratori del corso di laurea in Scienze della formazione primariasono anche disposizione di operatori e genitori che ne vogliano fare uso in ambito educativo e formativo, senza fini di lucro.

Una illustrazione più dettagliata del progetto e i link ai materiali sono disponibili nel sitodel Centro per la Qualità dell’Insegnamento e dell’Apprendimento CQIA e del Dipartimento di scienze umane e sociali dell’Università degli Studi di Bergamo. qui il video: https://www.youtube.com/watch?v=wcC9q2vryFo

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Il riscatto di Bergamo e del settore turistico: al ristorante didattico Taste il premio travellers’ choice di Tripadvisor.

Fa parte del 10% dei migliori ristoranti al mondoed èl’unico tra questi ad essere gestito da studentidi una scuola alberghiera, guidati da due docenti e da uno chef che fino a due anni fa era loro compagno di banco.

Si tratta di Taste, il ristorante didattico dell’Istituto scolastico paritario iSchool di Bergamo, che ha ricevuto il premio Travellers’ Choice 2020, che ogni anno Tripadvisor assegna alle migliori strutture ricettive e ristoranti d’Italia e del mondo.

In questo difficile anno segnato dall’emergenza sanitaria, Taste diventa simbolo del riscatto della città più colpita d’Italia e di un settore particolarmente sofferente nel periodo estivo, quello del turismo.

Le classifiche Travelers’ Choice sono elaborate sulla base di un algoritmo di Tripadvisor che confronta diversi parametri, tra cui il ranking, la quantità e la qualità delle recensionipubblicate dalla community internazionale degli utenti. Risultano vincitori del premio, contrassegnate con il logo sull’immagine del profilo della piattaforma, le strutture che hanno ricevuto il maggior numero di feedback positivi da parte degli utenti nell’arco di un intero anno di recensioni prima della fase di emergenza per la pandemia, posizionandosi così tra il 10% dei ristoranti più graditi nel mondo.

«Rientrare nella classifica di Tripadvisor e ricevere il premio Travelers’ Choice 2020 solleva notevolmente lo spirito dei nostri ragazzi, riempie d’orgoglio le famiglie e conferma ai docenti d’accoglienza, di sala e di cucina, e in generale di tutti gli indirizzi dell’istituto, che la modalità d’apprendimento e lo stile della didattica di iSchool portano grandi risultati– dichiara Valentina Fibbi, titolare dell’istituto scolastico iSchool di Bergamo-. Essere valutati in modo così positivo per tutti gli aspetti della didattica dei diversi percorsi dell’indirizzo alberghiero, rappresenta per noi tutti la migliore ricompensa».

L’ISTITUTO ALBERGHIERO

Formazione, esperienza e relazione: questi sono gli ingredienti dell’indirizzo alberghiero di iSchool che interpreta l’esigenza di educare i giovani attivando le competenze e sperimentando concretamente esperienze sul campo.Con questo approccio basato sull’esperienza, i ragazzi sono preparati ad affrontare il mondo del lavoro e nel giro di due anni dal diploma, l’82% trova un lavoro stabile nell’ambito in cui si è formato (cucina, sala, accoglienza turistica).

Secondo il rapporto Eduscopio 2019, che pubblica il ranking degli istituti professionali divisi per province italiane concentrandosi sull’occupazione a 2 anni dal diploma, l’istituto alberghiro di iSchool si colloca al primo posto nella bergamasca e al secondo tra gli alberghieri d’Italia (campione: 2022 istituti professionali in tutta Italia, di cui 363 alberghieri – Eduscopio Fondazione Agnelli, anno 2019).

 

Per informazioni:

https://ischool.bg.it

https://taste.ischool.bg.it

https://www.tripadvisor.it/Restaurant_Review-g187830-d12089552-Reviews-Taste-Bergamo_Province_of_Bergamo_Lombardy.html

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Dossena (BG) nuova capitale dell’estate sicura 2020

È uno dei borghi più autentici della Lombardia, depositario di un patrimonio antichissimo, quale quello delle miniere, e custode di grandi tradizioni enogastronomiche. Dossena, il primo nucleo abitato nato in val Brembana, diventa quest’anno meta ambita per tutti coloro che apprezzano il “turismo lento e sostenibile”, nonché destinatario di un piano di riqualificazione e valorizzazione per 2,6 milioni di euro attivato in collaborazione con Regione Lombardia.

Dossena intercetta le nuove esigenze degli italiani che, segnati dalla crisi di Covid-19, hanno radicalmente mutato le loro abitudini estive, tornando a preferire un turismo di prossimità alla scoperta di luoghi autentici, spesso inesplorati e, perché no, vicini a casa. Luoghi contraddistinti da tranquillità e sicurezza. Nasce da qui, la voglia di investire nel suo sviluppo turistico, promuovendo interventi di varia natura che ne esaltino l’identità culturale e le peculiarità storiche, artistiche e paesaggistiche.

Saranno valorizzate le sue miniere, famose in tutto il mondo e oggetto di interesse finanche di Leonardo Da Vinci che su incarico del governatore di Milano, Charles d’Ambryse, ne tracciò le mappe intorno al 1509. Mappe che oggi sono conservate nella biblioteca reale di Windsor a Londra. Tutt’oggi infatti, le cavità sotterranee che conducono ai giacimenti, scavate a mano negli anni ’20, sono considerate delle vere e proprie opere d’arte, nonché luoghi che hanno contribuito a “esplorare il futuro”: intorno al 1950, infatti, la fluorite che veniva estratta dai giacimenti veniva inviata alla NASA e usata come uno dei principali componenti dei combustibili dei razzi per le missioni lunari.

Ma anche a livello gastronomico Dossena riserva grandi sorprese. Basti pensare al famoso “Ol minadur” il formaggio affinato nella cantina delle miniere, reso speciale proprio dalla bassa temperatura e dall’alta umidità presente all’interno delle cave. Condizioni atmosferiche che gli regalano una struttura morbida, cremosa e un aroma unico. Visitare Dossena significa infatti anche gustare un piatto locale, magari al tramonto, godendosi gli scorci mozzafiato che il paese offre, soggiornando nel suo albergo diffuso, altra peculiarità del territorio, ovvero un albergo “orizzontale” che offre servizi comodi, sicuri e di alta qualità in diversi luoghi.

A soli 35 km da Bergamo, con il suo migliaio di abitanti, Dossena è infatti pronto a ospitare turisti che sappiano apprezzare la magia della natura. Vanno in questa direzione anche i nuovi interventi previsti. Con il Parco delle Orobie sarà riqualificata l’area “Wilderness” tra il monte Ortighera e la Val Parina, là dove la natura fa il suo corso senza essere intaccata dall’uomo. Sulla Val Parina nascerà il punto panoramico “il Becco” che esalterà le bellezze naturalistiche della vallata, in perfetta armonia con l’ambiente circostante. Un luogo pensato per essere il punto d’arrivo di un percorso fisico, ma anche il punto di partenza di una riflessione più ampia del rapporto tra uomo e natura. Il centro del paese sarà invece collegato all’area del vecchio tiro al piattello con un ponte tibetano, una passerella lunga 500 metri, alta 150, la più alta d’Europa. Con partenza dalla mulattiera dietro la chiesa parrocchiale, la vista sarà mozzafiato: di fronte i monti Alben e Gioco, a nord l’abitato di Dossena e a fondovalle San Pellegrino Terme. Infine, sarà attivato un percorso ciclopedonale, in rete con Serina, Oltre il Colle e San Giovanni Bianco: oltre 200 chilometri fra piste forestali e sentieri o brevi tratti di strade a transito limitato, con quattro punti di ricarica e noleggio e-bike. Un percorso ideale per le famiglie e per tutti coloro che amano “perdersi” nei boschi e per gli alpeggi, apprezzando le strutture agricole e agrituristiche del territorio.

A fronte di un costo complessivo per la realizzazione degli interventi di circa 2,6 milioni di euro, Regione Lombardia ha messo a disposizione 1 milione di euro a valere sul bilancio regionale 2019-2021; la restante quota sarà invece garantita dal comune con fondi proprie e con contributi (bandi statali, enti e fondazioni).

“In questa estate insolita – afferma l’Assessore al Turismo, Marketing Territoriale e Moda, Lara Magoni crediamo sia vincente puntare anzitutto sui nostri laghi e sulle nostre montagne, luoghi immersi nella natura e che permettono di vivere le proprie esperienze in sicurezza e all’aria aperta. Prosegue poi l’impegno per quella Lombardia segreta sulla quale stiamo investendo fin dal principio del mio mandato: borghi e angoli della nostra regione poco conosciuti, ma meravigliosi e accoglienti. Dossena è una perfetta sintesi di entrambi, con l’aggiunta di un investimento creativo e lungimirante da parte di un capace gruppo di giovani. Un turismo esperienziale e originale, che messo a sistema con le tante altre attrattive della Val Brembana, dalle terme ai percorsi di montagna, possano aiutare a rilanciare il territorio in un’estate che sarà all’insegna sia del turismo active che di quello di prossimità. Siamo pronti a riscoprire la nostra regione con questa estate di vacanze in Lombardia”.

“L’attenzione che Regione Lombardia rivolge ai piccoli comuni – dichiara l’Assessore agli Enti locali, Montagna e Piccoli Comuni, Massimo Sertori resta sempre alta, con una politica lungimirante e rispettosa delle esigenze e delle peculiarità del territorio. Il mio assessorato ha assunto l’impegno di contribuire a valorizzare e a tenere in vita queste piccole realtà, spina dorsale dell’intero Paese. Il comune di Dossena è una di queste e come Regione Lombardia ci stiamo impegnando, anche economicamente, a supportarlo, tutelarlo e a promuoverlo”.

“Dopo il periodo di lockdown – conclude Sertorisi sta registrando un incremento del turismo di prossimità e anche per Dossena è un’occasione da non perdere: una location suggestiva da riscoprire, un’espressione di straordinaria identità passata e futura, senza dimenticare un’offerta gastronomica di qualità. Sono convinto che sarà una destinazione importante.”

Un lavoro di squadra che punta a far riscoprire Dossena quale esempio virtuoso di comunità montana, resiliente, autentica, sostenibile.

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Un agosto ricco di appuntamenti a Lazzaretto on stage

È la cultura a vincere in questa estate bergamasca così atipica. Lazzaretto on stage, la manifestazione promossa dall’Assessorato alla Cultura e simbolo della ripresa cittadina, chiude il primo mese di programmazione con più di 3000 spettatori, 11 spettacoli e molti esibiti. Un successo di pubblico tanto sperato quanto inaspettato che riporta la cultura al primo posto.

Una programmazione che non si ferma e propone un agosto ricco di nuovi appuntamenti che, tra teatro e musica, coinvolgerà tutti coloro che resteranno in Città anche durante la settimana di Ferragosto nella quale ad esibirsi saranno deSidera Teatro Festival e Ambaradan con la XVI Rassegna Internazionale di Arti Comiche. Primo appuntamento mercoledì 12 agosto alle 21.30 con “Annie” a cura di deSidera Festival, la storia vera di Annie Cohen Kopchovsky (in arte Annie Londonderry), giovane ebrea americana che nel 1894 lasciò la sua famiglia e fece il giro del mondo in bicicletta in solitaria, ottenendo il primato di essere stata la prima donna nella storia ad aver compiuto un’impresa simile. Venerdì 14 agosto alle 21.30, sarà invece la “Eccentrici night (Orobic Edition)”, una imprevedibile serata con tanti ospiti per un varietà comico durante il quale si alterneranno sul palco, rigorosamente distanti tra loro, alcuni dei più interessanti prodotti tipici del buon umore locale in un curioso mix di canzoni, monologhi, danze, acrobazie e pantomime.

La programmazione agostana proseguirà con gli ultimi tre appuntamenti in programma nella rassegna culturale. Mercoledì 19 agosto e sabato 22 agosto alle 21.30, sarà protagonista la musica nei due appuntamenti a cura di Fondazione Teatro Donizetti rispettivamente “Enrico Rava Special Edition” e “Nel cuore di Gaetano”. A chiudere Lazzaretto on stage sarà la Fondazione Benedetto Ravasio con un ultimo frizzante appuntamento, lunedì 24 agosto alle 17, che incanterà grandi e piccini con magnifici burattini. Uno spettacolo con un titolo che ha il sapore di un augurio per l’intera Città “… e vissero felici e contenti”.

Biglietteria

Gli spettacoli hanno un costo del biglietto pari a 7 euro

Biglietti in vendita esclusivamente on line su www.vivaticket.com

 

È possibile acquistare i biglietti fino 5 minuti prima dell’orario di inizio dello spettacolo.

In caso di maltempo lo spettacolo sarà recuperato la sera successiva.

 

Info su: www.comune.bergamo.it

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Ancora pochi posti per mi games 2020: iscrizioni aperte fino a mercoledì 12 agosto. Il tour sportivo piu’ grande d’italia sceglie santa margherita ligure per l’unica data 2020. Dal 13…

Ultimi giorni per iscriversi all’edizione 2020 di Mi Games, il tour sportivo più grande d’Italia che dal 13 al 16 agostoaccoglierà nei Giardini del Mare a Santa Margherita Ligure atleti da tutta Italia pronti a sfidarsi in match di calcio 5vs5, basket 3vs3 e beach volley 4vs4.

Cinque giorni all’insegna di puro sport e adrenalina per questa settima edizione che porta con sé una novità assoluta: la Mi Games Finals Legends Edition, che si terrà dal 21 al 23 agosto, una competizionea cui parteciperannoi vincitori di Mi Games Santa 2020 e le migliori 7 squadre di tutte le precedenti edizioni, che contano 20mila atleti e oltre 3000 squadre,di ogni categoria e sport.

Mi Games è un appuntamento che potranno vivere anche i non atleti, con un’esclusiva cena con DJ set in spiaggia presso i Bagni Sirena e l’Official Party al Covo di Nord Est. Sport, divertimento e un’occasione per l’organizzazione di impegnarsi nella social responsibility: come ormai da tradizione, infatti, prima delle premiazioni verranno estratti i numeri dei biglietti vincenti della lotteria di beneficenza che sosterrà i progetti di Mi Games in Africa.

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È tempo di danza sul palco di Lazzaretto on stage

Movimenti, espressività e musica sono gli elementi che Festival Danza Estate in collaborazione con Festival Orlando porteranno sul palcoscenico di Lazzaretto on stage con tre appuntamenti: Bermudas, Graces e Perpendicolare rispettivamente mercoledì 5, sabato 8 e lunedì 10 agosto alle 21.30.

È la danza a calcare il palco di Lazzaretto on stage nelle prime serate di agosto attraverso tre appuntamenti imperdibili a cura di Festival Danza Estate e Festival Orlando. Tre serate nelle quali la danza trova spazio in quanto esperienza sociale ed espressione collettiva perché un corpo che danza rivela tanto della sua identità quanto della realtà che vive quotidianamente in un gioco di incastri e scambi con il sistema culturale.

La cultura impone un linguaggio del corpo che trasmetta le regole per la creazione di relazioni. La danza, dal canto suo, è la manifestazione più pura di questo meccanismo che si spinge però oltre ridisegnando i confini e le interpretazioni di quello che ci circonda attraverso espressioni, gesti e movimenti.

Un processo indagato e approfondito nei prossimi spettacoli di Lazzaretto on stage, la rassegna culturale che sta coinvolgendo la Città. Si parte mercoledì 5 agosto alle 21.30 con la Compagnia Mk e il suo “Bermudas”, l’ultimo lavoro del coreografo Michele Di Stefano, Leone d’argento per l’innovazione nella danza alla Biennale di Venezia 2014. Uno spettacolo ipnotico e coinvolgente vincitore del premio Danza&Danza nel 2018 e premio UBU 2019 come miglior spettacolo di danza. Per poi stupire il pubblico con due rappresentazioni nate dalla collaborazione tra Festival Danza Estate e Festival Orlando: Silvia Gribaudi, sabato 8 agosto alle 21.30 sarà sul palco con “Graces”, spettacolo audace e liberatorio che con umorismo ed empatia eleva l’imperfezione umana a forma d’arte e sarà poi il turno di “Perpendicolare”, progetto inedito di danza e musica dal vivo nato dalla collaborazione tra il coreografo Daniele Ninarello, la cantante Cristina Donà, e il musicista Saverio Lanza, in scena lunedì 10 agosto alle 21.30.

Tre appuntamenti per indagare il proprio corpo, la relazione con esso e la capacità di esprimere se stessi e la realtà che circonda andando oltre i pregiudizi e i costrutti sociali.

 

Biglietteria

Tutti gli spettacoli hanno un costo del biglietto pari a 7 euro

Biglietti in vendita esclusivamente on line su www.vivaticket.com

 

È possibile acquistare i biglietti fino 5 minuti prima dell’orario di inizio dello spettacolo.

In caso di maltempo lo spettacolo sarà recuperato la sera successiva.

 

Info su: www.comune.bergamo.it

Facebook: @LazzarettoOnStage

Instagram: @lazzaretto_on_stage

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Mapping riflessivo sul contagio del covid-19. Le tre Italie: fragilità dell’abitare mobile e urbanizzato.

Per contribuire a dare una risposta al perché la diffusione del contagio da Coronavirus abbia assunto determinate proporzioni in Lombardia, un gruppo di ricercatori dell’Università degli studi di Bergamo, guidato dalla direttrice del Centro studi sul territorio Emanuela Casti, ha intrapreso una ricerca che, utilizzando il mapping riflessivo, indaga la diffusione del contagio mettendo in rapporto gli aspetti sociali e ambientali del territorio (popolazione, mobilità, lavoro, inquinamento), a scala nazionale, della Lombardia e della provincia di Bergamo.

Dopo una prima analisi dei risultati condotta in fase 1 e la presentazione del rapporto sull’evoluzione del contagio in relazione ai territori, il gruppo di lavoro presenta il terzo rapporto della ricerca dal titolo “Le tre Italie: fragilità dell’abitare mobile e urbanizzato” che mette in evidenza le fasi epidemiche (insorgenza, diffusione epidemica e decrescita), le dinamiche spazio-temporalidel contagio e individua gli aspetti critici che hanno inciso sull’intensità e gravità del contagio.

«Dal rapporto emerge una suddivisionedei territori contagiati, le Tre Italie– spiega la prof.ssa Emanuela Casti, direttrice del CST dell’Università degli studi di Bergamo -. La primaè costituita dalle province lombarde di Bergamo, Milano, Brescia, in base ai numeri assoluti, e Lodi, Cremona, Piacenzain base all’indice di contagio calcolato su 100.000 abitanti. Entrambe appartengono alla dorsale sud-nord nella parte orientale della Regione, dove sono stati riconosciuti i primi focolai e dove l’intensità degli scambi e della mobilità degli abitanti hanno favorito la diffusione del virus. La seconda Italiaè rappresentata da province diEmilia-Romagna, Piemonte, Veneto, Liguria e alcune grandi città come Firenze e Roma. Infine, la terza Italiaricomprende il resto del territorio nazionale. Tale tripartizione si è mantenuta nel tempo, vale a dire che il contagio si è intensificato nelle prime aree colpite ma non si è progressivamente diffusosull’intera Penisola».

La forte differenza regionaledell’intensità e della distribuzione del contagio ha consolidato l’ipotesi iniziale della ricerca secondo cui fattori di ordine socio-territoriali possono aver inciso nella diffusione del virus come le differenti condizioni morfologico-climatiche, la loro influenza sull’inquinamento d alcuni aspetti dell’abitare mobile e urbanizzato che intervengono nella diffusione del contagio.

In sintesi, il terzo rapporto analizza, interpreta, valuta l’epidemia in Italia e individua le fragilità socio-territoriali del nostro modello di vita mobile e urbanizzatoche vanno, non solamente tenute in conto, ma piuttosto prese in carico quale perno per ripensare un nuovo modo di abitareil territorio che sia più protetto, più equilibrato e più ambientalista.

I risultati della ricerca sono consultabili open-source:

– sito del CST: https://cst.unibg.it/it/ricerca/progetti-ricerca

– sito A.Ge.I.: https://www.ageiweb.it/iniziative-agei/progetto-atlante-covid-19/

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La donazione del sangue in estate e’ on air, avis Regionale Lombardia e Regione Lombardia invitano alla donazione con uno spot. Testimonial l’attrice Denise Tantucci

Denise Tantucci, volto noto del cast “Braccialetti rossi” e protagonista del prossimo film di Nanni Moretti, è l’interprete dello spot “Il primo appuntamento”, promosso da Avis Regionale Lombardia e Regione Lombardia per avvicinare al mondo della donazione di sangue ed emocomponenti.

 

Non casuale la scelta del titolo “Il primo appuntamento”: un misto tra emozione e agitazione, un ricordo che ci accompagnerà per sempre, in amore come nella donazione. La piazza, si trasforma in un luogo dove si incontrano e intrecciano diverse storie, uniche ma allo stesso tempo tutte legate da un susseguirsi di emozioni e pensieri che le rendano perfette protagoniste di un’unica storia, quella di diventare donatore. Un gesto semplice, ma di fondamentale importanza, soprattutto nei mesi estivi quando la richiesta ospedaliera aumenta e il numero delle donazioni diminuisce.

 

“Regione Lombardia mantiene il primato per quanto riguarda il numero di donatori, ma dobbiamo mantenere alta la guardia e ricordare l’importanza di donare anche in estate e prima di partire per le vacanze. Il mese di agosto rimane il più critico per quanto riguarda il numero di donazioni, ma ricordiamo che in estate trasfusioni, interventi chirurgici ed emergenze di carattere medico, non vanno in vacanza. La nuova campagna congiunta tra Avis Lombardia e la Regione è un invito ad avvicinarsi al mondo della donazione, rivolto soprattutto ai più giovani. Un primo appuntamento quello con il dono che cambia la vita”spiega Oscar Bianchi, presidente di AVIS Regionale Lombardia.

 

Ogni anno in Italia vengono trasfuse 3 milioni di unità di emocomponenti, più di 8 mila al giorno: numeri altissimi possibili grazie all’impegno dei donatori Avis che permettono ad alcune Regioni – come la Lombardia che da sola garantisce il 24% di donazioni sul sistema nazionale – di raggiungere l’autosufficenza e di aiutare altre realtà meno fornite. Tuttavia, la richiesta di sangue ed emocomponenti aumenta sempre di più ed è fondamentale avvicinare un numero maggiore di donatori per far fronte ad eventuali emergenze.

 

In questo particolare periodo dell’anno, ricordarsi di donare sangue è importantissimo. La Lombardia vanta un primato considerevole per numero di donazioni, ma la stagione estiva ci pone di fronte ad eventi imprevedibili. Rivolgo un invito accorato, mio personale e a nome della Regione, a tutti i cittadini, soprattutto ai più giovani, che sono nelle condizioni di poter donare: fatevi avanti, senza paura; un gesto così semplice fa bene a chi riceve ma anche a chi dona. Un ringraziamento particolare ad Avis e a tutti i volontari che svolgono un’azione pro attiva fondamentale, nell’ambito della sensibilizzazione e dell’educazione alla cultura del dono”, dichiara Giulio Gallera, Assessore al Welfare Regione Lombardia.

 

Lo spot sarà visibile su tutti i canali social (Facebook e Youtube) di Avis Regionale Lombardia e delle Avis Provinciali, sul sito www.avislombardia.ite sui canali social di Regione Lombardia (Facebook e Youtube): un gesto di responsabilità e di vicinanza per chi ne ha più bisogno, ma anche un appuntamento emozionante e unico che cambia la nostra vita.

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La società italiana di fisica premia l’Unibg per il ritrovamento della lettera che condanno’ Galileo

La Società Italiana di Fisica (SIF), l’associazione che promuove e favorisce lo studio e il progresso della fisica in Italia e nel mondo, ha assegnato il “Premio SIF per la Storia della Fisica” ai docenti di Storia delle rivoluzioni scientifiche dell’Università degli Studi di Bergamo, Franco Giudice e Salvatore Ricciardoe al Prof. Michele Camerotadell’Università di Cagliari.

Tema del progetto vincitore, la scoperta e l’analisi di un nuovo documento autografo della “Lettera a Benedetto Castelli” di Galileo Galilei, del 21 dicembre 1613, rinvenuta proprio dal professore Ricciardo in un reperto della biblioteca della Royal Society di Londra e la cui autenticazione è avvenuta attraverso ad un importante lavoro di ricerca e studio, coordinato dai ricercatori dell’equipe bergamasca, in collaborazione con il prof. Camerota, autorevole studioso di Galileo.

«Questo importante riconoscimento premia il grande lavoro dei nostri ricercatori nello studiare un documento di fondamentale importanza dal punto di vista storiografico e scientifico. In questo documento sono infatti riportate le dottrine che hanno cambiato la storia della scienza e della fisica e il rapporto di Galileo con le autorità religiose dell’epoca. Un documento sfuggito per anni all’attenzione di studiosi e storici, riconosciuto invece dai nostri ricercatori» spiega Remo Morzenti Pellegrini, Rettore dell’Università di Bergamo.

La cerimonia di proclamazione del Premio si svolgerà per via telematica, lunedì 14 settembre alle ore 9.30 nel corso della Cerimonia Inaugurale del 106° Congresso Nazionale della Società Italia di Fisica.

LA LETTERA

Nell’agosto 2018, grazie ad un’intuizione del prof. Salvatore Ricciardo, ricercatore dell‘Università degli studi di Bergamo, la prima delle famose Lettere Copernicane, scritta da Galileo a Benedetto Castelli il 21 dicembre 1613 ha rivisto la luce. Si tratta della versione originale della lettera che si credeva perduta ed è stata invece rinvenuta in un reperto della biblioteca della Royal Society di Londra. Lettera di fondamentale importanza perché in essa sono contenute le teorie scientifiche che hanno reso Galileo famoso e avverso alle istituzioni religiose dell’epoca.

Per informazioni: www.unibg.it

 

 

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Università degli studi di Bergamo: da cda e senato le linee guida per la fase 3, dal 1° agosto a fine febbraio 2021

Lezioni dal vivo e telematiche, lauree ed esami in presenza, nuove linee guida per i tirocini, utilizzo delle aule studio e per le attività di laboratorio: l’Università degli studi di Bergamo è pronta ad affrontare la fase 3 post emergenza da Covid-19, con una ripresa delle attività in presenza ma in assoluta sicurezza e con tutte le precauzioni necessarie per scongiurare nuovi contagi.

Linee guida e indicazioni per il rientro in sicurezza sono contenute nel documento programmaticoapprovato dal Senato Accademico e dal CdA nella giornata di mercoledì 29 luglio, a disposizione degli studenti e delle famiglie sul sito dell’Universitàwww.unibg.it.

«La cosiddetta “fase 3” inizia l’1 agosto e, salvo nuove evoluzioni della situazione sanitaria a cui siamo comunque pronti, proseguirà fino alla fine di febbraio 2021 – spiegaRemo Morzenti Pellegrini, rettore dell’Università degli studi di Bergamo-. Una fase che dovrà essere caratterizzata da grande flessibilità e reattività non conoscendo ora come potrà essere l’andamento del contagio: ovviamente, la speranza è che non ci saranno nuove ricadute, ma perché questo possa succedere dobbiamo tutti assumere un nuovo comportamento informato e responsabile, soprattutto nel primo semestre dell’anno accademico 2020-2021. Rispetto all’emergenza economica, emersa più volte in colloqui con gli studenti abbiamo cercato di accogliere le richieste, tenendo conto delle difficoltà delle famiglie. Ad oggi non possiamo conoscere né quantificare il sostegno finanziario che riceveremo dal Governo, ma abbiamo comunque scelto di destinare una notevole parte delle nostre risorse interne per garantire vantaggi economici ai nostri studenti: per l’Ateneoè essenziale che tutti gli studenti possano terminare o intraprendere il percorso di studi ».

Tra le novità principali in tema di contributi, l’ampliamento dellano tax areasino a € 23.000,00 rilevati da indice ISEEU in presenza dei requisiti di merito. Grazie al nuovo regolamento per la contribuzione studentesca, l’innalzamento della no tax area a €23.000 garantirà l’esonero dal pagamento delle tasse a moltissimi studenti e anche a coloro che si collocano nella fascia tra i 23.000 e 30.000 euro ISEEU per i quali saranno creati differenti scaglioni di esonero parziale.

Un’attenzione che non poteva prescindere dall’emergenza che, da sanitaria, in questi ultimi mesi, per molte famiglie si è trasformata in economica. Il nuovo regolamento prevede infatti che le famiglie che abbiano avuto difficoltà economiche nell’ultimo periodo abbiano la possibilità di esibire l’ISEEU corrente e quindi essere rivalutate rispetto alla condizione economica attuale e ottenere l’esonero totale o parziale.

Sono stati confermati e mantenuti invariati il numero e i limiti di fascia previsti nel precedente anno accademico e tutte le agevolazioni:

  • accesso ai servizi di ristorazione e residenzialità a prezzi agevolati
  • mobilità sostenibile (abbonamento agevolato ai servizi di trasporto pubblico urbano ed extraurbano – 600mila € nell’ A.A. 2019/2020)
  • progetto Top Ten Student Program(€1.300.995,10 in a.a. 2019/20)
  • Care Leavers,esonero dal contributo per studenti che al compimento della maggiore età vivevano fuori dalla famiglia di origine in base ad un provvedimento dell’autorità giudiziaria
  • programmaDual Career
  • Conferma regolamento e tassazione per gli studenti a tempo parziale
  • Bando per sussidi per strumentazione tecnologica e connettività

Nel mese di settembre, l’Ateneo emanerà uno specifico bando per l’assegnazione di benefici utili ad ampliare la dotazione tecnologica e la connettività degli studenti, così da garantire la possibilità di frequentare le lezioni a distanza nell’evenienza di un nuovo lockdown.

Le novità organizzative e logistiche toccano ogni aspetto della vita universitaria a partire dalle regole di buon senso: distanziamento fisico, utilizzo della mascherina nei luoghi chiusi, rigorosa igiene delle mani e personale nonché degli ambienti e delle superfici, aerazione degli spazi e divieto di assembramento. L’accesso agli spazi sarà garantito in condizioni di sicurezza, con la misurazione della temperatura all’ingresso e nelle aule occorrerà mantenere una distanza minima di un metro.

DIDATTICA

Le lezioni potranno essere in presenza, per i corsi con meno di 50 studenti e  a distanza, per i corsi con più di 50 studenti.  Nel caso di corsi con numerosi studenti, si potranno prevedere anche dei sistemi di turnazione in modalità mista.

Il numero massimo di 50 studenti è stato calcolato in base alla capienza della aule, considerando il rispetto della distanza minima di 1 metro e la necessità di evitare assembramenti come specificato nelle linee guida nazionali.

Le aule sono state attrezzate perché tutte le lezioni che si tengono in presenza possano essere fruibili anche a distanza, in modo da garantire agli studenti impossibilitati a essere fisicamente in università – ad esempio, gli studenti stranieri e in mobilità o gli studenti fuori sede – di non perdere alcuna lezione. Per gli studenti lavoratori è invece prevista la lezione in modalità registrata.

Le modalità di fruizione dei corsi saranno decise sulla base del numero di studenti partecipanti a ogni corso e saranno riportate in un calendario on line sul sito dell’università nei primi giorni di settembre.

 

ESAMI

A partire dalla sessione di settembre, gli esami scrittie oralisi terranno in presenza, nel rispetto dei distanziamenti e della capienza delle aule e con una precisa procedura di svolgimento. Per gli studenti che abbiano motivazioni valide e documentate sarà mantenuta la possibilità di svolgere esami a distanza.

 

LAUREE

Le discussioni delle lauree magistrali e le proclamazioni delle lauree triennali saranno svolte in presenza, a partire dalla sessione autunnale dell’anno accademico 20-21, comprese quelle già previste per il mese di settembre.

Solo due persone, oltre al candidato, potranno partecipare in presenza oltre ai  membri della Commissione.

Ai laureandi che per ragioni documentate non possono partecipare in presenza, sarà consentita l’opzione della laurea a distanza a discrezione di ogni singola Commissione di laurea.

Ai futuri laureati UniBg dedica l’Open Badge di Ateneo, che tramite diverse tipologie di certificati digitali, permette agli studenti di vedere riconosciute in maniera sicura e verificabile le proprie abilità, capacità e conoscenze.

 

TIROCINI

I tirocini si potranno svolgere in presenza se le norme fondamentali di sicurezza e igiene sono garantite o a distanza, in modalità telematica. Laddove questa soluzione non fosse praticabile, lo studente potrà concordare con il proprio docente di riferimento un’attività alternativa – laboratorio, attività a distanza, case study- e una relazione che possano garantire il raggiungimento degli specifici obiettivi formativi e il conseguimento dei relativi CFU.

 

LABORATORIO

Le attività didattiche che prevedono obbligatoriamente l’utilizzo dei laboratori del campus universitario sono organizzate, nel limite del possibile, in presenza nel rispetto delle indicazioni volte a ridurre al minimo il rischio di contagio e con l’utilizzo dei dispositivi di sicurezza.

 

AULE STUDIO

Le aule studio sono a servizio dell’attività didattica e degli esami. Quando non sono occupate da queste attività, possono essere utilizzate per lo studio individuale, previa opportuna prenotazione.

 

«Il primo semestre del prossimo anno accademico sarà un’ulteriore occasione per sperimentare nuovi modi di vivere l’Università. Lo sforzo collettivo che ci richiederà il prossimo autunno sarà proprio quello di riuscire a portare avanti tutte le attività garantendo la continuità dell’eccellenza che da sempre caratterizza l’Ateneo bergamasco» concludeilRettore, Remo Morzenti Pellegrini.

 

Tutte le informazioni sono disponibili sul sito: www.unibg.it

 

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Salute e Benessere

Ats pavia e ondata di caldo. Informazioni e consigli utili per cittadini e lavoratori attenzione agli anziani

L’ondata di caldo prevista nel territorio pavese nei prossimi giorni, rende necessaria l’applicazione di precauzioni e cautele, destinate soprattutto alle fasce più deboli, anziani e bambini piccoli, ma anche lavoratori e donne in gravidanza.

ATS Pavia avvia quindi la campagna di informazione e tutela della popolazione presentando un vademecum coninformazioni utili, servizi dedicati e azioni a tutela delle persone più fragili e dell’intera popolazione.

“Il caldo eccessivo può mettere a rischio la salute soprattutto delle persone vulnerabili, come gli anziani. Abbiamo quindi pensato ad un vademecum con semplici consigli per evitare gravi conseguenze in una popolazione già pesantemente colpita dal Covid-19. Fondamentale la collaborazione di familiari, amministrazioni comunali e medici di famiglia per attivare all’evenienza un percorso assistenziale completo e tutte le risorse presenti sul territorio” spiega il direttore generale Mara Azzi.

Il vademecum, riportante indicazioni specifiche per categorie come anziani, donne in gravidanza, lavoratori, contiene anche prassi di buona salute valide per la popolazione in generale: evitare di uscire nelle ore più calde della giornata, indossare abbigliamento adeguato, rinfrescare l’ambiente domestico e di lavoro e bere con regolarità e alimentarsi in maniera corretta.

ATS Pavia ha attivato una centrale di sorveglianzacon cui tenere monitorate telefonicamente le condizioni di salute delle persone più fragili, durante tutto il periodo estivo.

Sul sito web e sui canali social di ATS Pavia, è disponibile un opuscolo informativorelativo ai sintomi legati a temperature ed umidità eccessive con consigli comportamentali e nutrizionali utili a prevenirli.

(link all’opuscolo https://bit.ly/2BqMEtl).

Sono stati attivati inoltre il numero verde 800034933(dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 14 alle ore 18. Week-end e festivi dalle ore 9 alle ore 17) e una casella di posta elettronica dedicata([email protected]).

 

Per informazioni: www.ats-pavia.it

 

 

INDICAZIONI PER…

 

POPOLAZIONE A RISCHIO PER CONDIZIONI DI SALUTE O AMBIENTALI

È particolarmente importante consultare il medico in caso di patologie, per adeguamenti delle terapie o per incrementare la frequenza dei controlli clinici, segnalando eventuali malesseri anche di lieve entità. Sorvegliare e prendersi cura delle persone a rischio, anziani, familiari o vicini di casa specialmente se vivono da soli, svolgendo piccole commissioni o segnalando eventuali situazioni che necessitano d’intervento.

 

ANZIANI

A risentire maggiormente degli effetti del caldo, sono proprio gli anziani che hanno un sistema della termoregolazione meno efficiente e – bevendo poco – possono facilmente disidratarsi. È quindi di estrema importanza che la persona consumi almeno 2 litri di acqua al giorno, rimanendo in luoghi climatizzati o nei luoghi meno caldi della casa. Imparare a riconoscere i sintomi che indicano un grave stato di sofferenza dovuto al caldo e segnalarli precocemente al medico può essere fondamentale per evitare gravi conseguenze. Questi i sintomi: crampi, piccoli arrossamenti o rigonfiamenti, confusione mentale, mal di testa, convulsioni, sensibile aumento della temperatura della pelle.

 

DONNE IN GRAVIDANZA

Particolare attenzione anche per le donne in gravidanza, a cui va assicurato un adeguato apporto di liquidi e sali minerali attraverso acqua e alimenti, imparando a riconoscere i sintomi della disidratazione. Attenzione anche alla pelle! Utilizzare quotidianamente creme protettive per evitare scottature e la comparsa di macchie scure sulla pelle.

 

BAMBINI PICCOLI

Anche nei confronti dei più piccoli è bene prestare particolare attenzione, controllando regolarmente la temperatura e mantenendo una corretta idratazione. Evitiamo l’esposizione diretta al sole dei bambini sotto ai 6 mesi di vita e non lasciamo mai i più piccoli incustoditi in luoghi poco protetti dal caldo. Chiamare immediatamente il medico se il bambino presenta: nausea, vomito, debolezza muscolare, affaticamento, stato confusionale, mal di testa e febbre.

 

LAVORATORI

È importante organizzare il lavoro in modo da programmare il lavoro fisico pesante nelle ore più fresche e aumentare il numero delle pause di recupero in aree confortevoli, tenendo a disposizione una quantità sufficiente di acqua fresca e utilizzando indumenti protettivi leggeri, in tessuto traspirante e di colore chiaro.

 

ANIMALI D’AFFEZIONE

Anche i nostri animali d’affezionesoffrono il caldo e risentono dei suoi effetti sulla salute. È bene quindi evitare di lasciare gli animali in auto o in luoghi esposti alla luce solare diretta, evitando passeggiate nelle ore più calde. Assicurarsi che abbiano sempre a disposizione acqua fresca in abbondanza.

 

 

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Dieta e Alimentazione

Estate: cresce il fabbisogno idrico e con la pandemia il consumo schizza alle stelle, ma la risposta è a «km zero». Uniacque sfata i falsi miti: «L’acqua del rubinetto è…

Estate: si impennano le temperature e cresce la voglia di rinfrescarsi e dissetarsi. Ma l’estate 2020 si caratterizza anche per il cambio di abitudini: moltissime persone infatti, a seguito della pandemia di Covid-19, trascorrono più tempo in casa e gli smart-workers lavorano perlopiù presso la propria abitazione. Un nuovo modo di vivere gli ambienti domestici che porta inevitabilmente ad una crescita dell’utilizzo di acqua: nel trimestre aprile-giugno si è registrato un forte incremento dei consumi, sia per esigenze legate all’igiene che alla salute. La soluzione? Usare “acqua a km zero”, ovvero direttamente dal rubinetto. Potabile, quindi adatta per il consumo umano. Sostenibile, sia economicamente che per il minor impatto ambientale generato. E sicura, visti i numerosi controlli dei parametri chimici e microbiologici a cui viene sottoposta per renderla conforme a quanto previsto dalle normative e dagli standard di qualità indicati dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA).

 

A spiegare perché l’acqua più vicina, quella che arriva direttamente a casa, è la miglior alleata per combattere la calura, è Uniacque,società totalmente pubblica costituita dai sindaci bergamaschi, che gestisce 7.024 km di acquedotto, 4.284 km di fognatura e 65 impianti di depurazione e diventata di recente gestore anche del servizio idrico nei 28 comuni dell’Isola Bergamasca e della Valle San Martino. L’acqua consegnata alle utenze allacciate arriva da fonti sotterranee quali pozzi o sorgenti. Una volta prelevata, vengono attuate tutte le misure per assicurarne la conformità rispetto al D.lgs. 31/2001 e smi: i trattamenti di potabilizzazione e disinfezione consentono di mantenere elevati standard qualitativi sia dal punto di vista chimico che microbiologico. Inoltre, visto che in estate il fabbisogno idrico è maggiore, vengono costantemente monitorati i livelli nei bacini per prevenire possibili disservizi.

 

Ritenere l’acqua del rubinetto poco sicura è, quindi, un mito da sfatare. Le caratteristiche chimiche (durezza, acidità o alcalinità, presenza di sali minerali) e organolettiche (odore e sapore) dell’acqua possono, infatti, anche cambiare nel tempo, ma gli standard di sicurezza sono garantiti dai rigorosi controllioperati dal gestore e dalle Aziende di Tutela della Salute (ATS) sulle acque lungo tutto il loro percorso, dall’origine al rubinetto.

 

Non solo, considerando che ogni anno nel mondo vengono imbottigliati 80 miliardi di litri d’acqua in contenitori di plastica e che in Italia siamo passati da 5 miliardi di bottiglie di acqua consumate nel 2009 a 10 miliardi nel 2019, diventando a tutti gli effetti i campioni mondiali di consumo di acque minerali in bottiglia, la maggior parte in plastica (terzi dopo Messico e Thailandia), utilizzare l’acqua del rubinetto può essere fondamentale anche per ridurre l’impatto sul pianeta. Con un conseguente vantaggio anche sul portafogli. Basti pensare che 1 euro equivale a una fornitura di circa 2.000 litri di acqua “km zero”, mentre molto spesso questo è il costo di una bottiglia da mezzo litro o 0,75 ml, a seconda del luogo di acquisto.

 

«L’acqua del rubinetto è acqua circolante: viene prelevata dai pozzi e, in pochi minuti, arriva a casa, fresca di giornata. È un’acqua microbiologicamente sicura, controllata dal nostro laboratorio con analisi quotidiane presso i centri di produzione e in rete. L’unica cosa che viene demandata all’utente finale è la manutenzione degli impianti privati. In questo modo, possiamo garantire un’elevata qualità e un’adeguata quantità della risorsa idrica, nel pieno rispetto della sicurezza umana e ambientale, rendendo a tutti gli effetti l’acqua del rubinetto di Uniacque una scelta sicura e responsabile»– concludePaolo Franco, Presidente di Uniacque.

 

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“Go for it”: UniBg premiata da fondazione CRUI

La Fondazione CRUI(Conferenza dei Rettori delle Università Italiane) ha premiato l’Università degli studi di Bergamo con due assegni di ricerca post-dottorato previsti dal progetto “Go for IT”2020 finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca su risorse FISR (Fondo integrativo speciale per la ricerca).

I due assegni di ricerca, riferiti uno all’area di ingegneria industriale e l’altro a quella di scienze economiche e statistiche, offrono la possibilità a due dottorandi di specializzarsi per un periodo compreso tra 9 e 12 mesi all’estero. Il valore di ogni assegno è pari a 30.000 euro, somma che l’ateneo o ha deciso di integrare con ulteriori 10.000 euro.

“Go for it” è dedicato a dottorandi che abbiano conseguito il dottorato di ricerca entro 10 anni dalla Laurea magistrale o specialistica Saranno i docenti a selezionare i progetti di ricerca da candidare ad una Commissione che destinerà i due assegni ai più meritevoli.

Il progetto “Go for IT”ha come scopo quello di promuovere e rafforzare la specializzazione post dottorale, potenziando la coerenza degli studi con le esigenze di innovazione del sistema produttivo in aree disciplinari a forte vocazione scientifica, tecnologica, economica e aziendale. Alla base del progetto la rete di collaborazione delle università con enti e istituzioni esteri eccellenti nell’ambito dell’innovazione.

 “Centrale in questo progetto – spiega il Rettore Remo Morzenti Pellegrini– è la collaborazione fra atenei italiani ed enti e istituzioni esteri su attività di ricerca di interesse delle imprese nei settori coinvolti. L’obiettivo finale è il trasferimento di quanto appreso dai candidati durante l’esperienza all’estero alla realtà imprenditoriale italiana, a favore dello sviluppo economico e sociale del nostro Paese”.

Un ulteriore pregio di questa iniziativa è la modalità di diffusione e valorizzazione dei progetti presentati dalle Università e dei risultati delle attività svolte all’estero dai candidati. Essi verranno raccolti in una piattaforma e resi disponibili per consultazione ad aziende italiane interessate a proporre collaborazioni per lo sviluppo ulteriore dell’attività di ricerca.

 

La scadenza delle candidature dei docenti interessati a questa opportunità per i candidati post doc, è fissata al 25 agosto; dopo l’approvazione della Fondazione CRUI, delle proposte che l’Università selezionerà, si potrà dare inizio alle attività progettuali a decorrere da febbraio 2021.

 

 

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Unibg per dante 2021 Al via la web serie di cortometraggi “5 minuti con dante”

La programmazione culturale organizzata dai Dantisti dell’Università degli studi di Bergamo continua con un nuovo progetto digital. A partire da questa settimana, ogni cinque giorni, sul canale YouTube del progetto UniBg per Dante 2021 sarà pubblicato un episodio della serie di cortometraggi “5 minuti con Dante”, nel ricordo, nella notte tra il 13 e il 14 settembre del 1321 a Ravenna,della morte di Dante Alighieri.

Brevi conferenze video di critica e di esegesi tenute da più di 50 studiosi italiani e stranieridel mondo della letteratura e di scienze affini all’italianistica, ideate da Marco Sirtori e Thomas Persico, dell’Università degli studi di Bergamo, e da Enzo Noris del Comitato di Bergamo della Società Dante Alighieri.

Con l’obiettivo approfondire con brevi focus alcuni temi, personaggi, opere, ma anche questioni metodologiche e interpretative, ciascuna pillola, della durata di circa cinque minuti, costituirà la tessera di un più ampio mosaico consultabile liberamente on-line sulla pagina YouTube istituzionale dell’Università di Bergamo.

“5 minuti con Dante” è l’ultimo di una serie di iniziative parte del progetto “Unibg per Dante 2021” diretto dal Rettore Remo Morzenti Pellegrini, firmato Unibg in occasione del settimo centenario della morte del Sommo Poeta (1321-2021).

Bergamo ha visto nascere un primo progetto dantesco già nel 2015, anno del 750° anniversario della nascita di Dante (1265-2015), e dal 2019 le iniziative cittadine sono confluite in Università, come il Convegno internazionale del maggio 2019 e la Lectura Dantisitinerante tra le sedi dell’Università, avviata nel febbraio del 2020, che prevedeva dieci incontri tematici su dieci canti scelti della Divina Commedia. L’emergenza ha interrotto queste letture, che riprenderanno online, e con maggior fervore, da novembre 2020 per proseguire fino alla fine di marzo 2021.

Il grande evento conclusivo, un convegno di studi sul tema “Traduzioni, tradizioni e rivisitazioni dell’opera di Dante”, è in programma per maggio 2021.

 

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Salute e Benessere Servizi

A Pavia e provincia attivo il numero unico europeo 116 117 per l’assistenza sanitaria non urgente

Da oggi, lunedì  dal 20 luglio,  è  attivo su tutto il territorio di Pavia e provincia il  numero unico 116117 per la richiesta di assistenza, prestazioni o consigli sanitari non urgenti.
Il numero unico 116 117 sostituisce i numeri di telefono della Continuità Assistenziale (ex Guardia medica) e sarà attivo da lunedì a venerdì dalle ore 20:00 alle ore 8:00 e nei giorni festivi e prefestivi 24 ore su 24.


Sottolinea il Direttore Generale Mara Azzi: “Il servizio completamente gratuito è dedicato all’assistenza sanitaria non urgente e permette di mettersi in contatto con un Medico di continuità assistenziale o di un Pediatra di Libera scelta, di accedere alla Guardia Medica Turistica sostituendo i numeri territoriali. Da oggi in tutta la Lombardia e in Europa avremo un unico numero più semplice da ricordare e più immediato in caso di necessità”.

 

Dopo pochi secondi dalla chiamata un operatore smista la richiesta a seconda della necessità richiesta e ne verifica l’effettiva presa in carico. “Siamo molto orgogliosi di questo grande sforzo organizzativo di Areu che si conferma capofila in Italia nel settore dei bisogni dei cittadini” – sottolinea l’assessore regionale Giulio Gallera.

Numerosi i vantaggi che offre il nuovo numero unico, fra gli altri:

  • è sempre attivo un servizio di interpretariato telefonico
  • l’attività viene completamente informatizzata
  • la registrazione vocale delle chiamate in entrata e in uscita e la conseguente tracciabilità di qualsiasi comunicazione
  • l’integrazione fra soccorso e continuità assistenziale

 

Il direttore generale dell’Areu, Alberto Zolisottolinea anche che il risparmio annuale sarà di circa 1 milione di euro l’anno. Inoltre, il numero, gratuito, è chiamabile sia da rete fissa che mobile e garantisce assistenza e consulenza sanitaria tramite un operatore e non un risponditore automatico.

 

Per informazioni www.ats-pavia.it

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Eventi News

Lazzaretto on stage porta in scena il grande teatro

Dopo il week-end caratterizzato da concerti di musica Jazz, continuano gli eventi della rassegna di Lazzaretto on stage che nel primo mese di programmazione con otto spettacoli in scena ha registrato circa 2000 spettatori che ogni volta dimostrano grandissimo apprezzamento.

Quella di Bergamo vuole essere una ripresa all’insegna dell’arte, della cultura e dello svago grazie al coinvolgimento sul palco del Lazzaretto di artisti conosciuti a livello nazionale e internazionale.

Un viaggio che continua anche con i prossimi tre appuntamenti interamente dedicati al teatro: si parte mercoledì 22 luglio alle ore 21.30 con il Teatro de Gli Incamminati e il suo Pilato, il secondo capitolo tratto dalla grande opera letteraria Il Maestro e Margherita di Michail Bulgakov che vedrà la voce di Massimo Popolizio dialogare con una musica dalle sonorità arabe. Si cambia registro, invece, sabato 25 luglio alle 21.30 con Tropicana dell’Ex Teatro Drogheria, un cortocircuito tra l’ironia e la riflessione sul ruolo dell’arte e dell’attore. A chiudere il cartellone di luglio, sabato 29 alle ore 21.30, l’istrionica comica toscana Maria Cassi che porterà in città Mammamia!, una carrellata di sketch “da morir dal ridere”, tra cibo, amore, corpo e spirito.

Biglietteria

biglietti: 7 euro

Biglietti in vendita esclusivamente on line su www.vivaticket.com

È possibile acquistare i biglietti fino 5 minuti prima dell’orario di inizio dello spettacolo.

In caso di maltempo lo spettacolo sarà recuperato la sera successiva.

 

Lazzaretto on stage è il progetto promosso e organizzato fino al 24 agosto 2020 dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Bergamo. Per la prima volta, grazie alla massima collaborazione di tutte le realtà coinvolte, un vero e proprio festival di musica, danza e teatro anima la città attraverso più di 20 appuntamenti in un’unica manifestazione, per una stagione estiva all’insegna dello spettacolo in uno dei luoghi più simbolici della città: il Lazzaretto, trasformato in un teatro a cielo aperto, in grado di ospitare fino a 300 persone, rispettando tutte le normative di sicurezza anti Covid-19. Una rassegna che fa della straordinarietà un suo tratto distintivo per la capacità, di Bergamo e dell’Amministrazione comunale, di fare rete sul territorio per promuovere il proprio patrimonio culturale dopo un periodo difficile. Bergamo, una tra le prime Città in Italia, riparte dalla cultura con Lazzaretto on stage, una linea d’azione della programmazione estiva Bergamo Torniamo in scena. Estate duemila[e]venti.

Il progetto è realizzato grazie al contributo di Fondazione della Comunità Bergamasca.

Info su: www.comune.bergamo.it

Facebook:

@LazzarettoOnStage

Instagram:

@lazzaretto_on_stage

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News

Sul palcoscenico di Lazzaretto on stage lo spettacolo L’Arcobaleno di Bianca

Chi ha detto che i bambini non hanno emozioni? La mente dei bambini è un arcobaleno di colori pieno di emozioni che i piccoli devono imparare a conoscere facendone esperienza.

Come per gli adulti, anche per loro la pandemia ha rappresentato un momento straordinario dove pensieri, sensazioni ed emozioni hanno subito un contraccolpo trovandosi necessariamente di fronte ad una nuova normalità.

Un nuovo modo di vivere la quotidianità fatto di isolamento, solitudine, e distanziamento sociale, che attraverso il linguaggio dell’arte e l’utilizzo del corpo diventa più semplice raccontare ed esternalizzare.

Quale migliore uso della danza se non quello di accompagnare i bambini in un viaggio esplorativo nella loro crescita, attraverso l’utilizzo del proprio corpo, mezzo per eccellenza utilizzato dai bambini per esprimersi?

Questo l’obiettivo de L’Arcobaleno di Bianca, spettacolo della Compagnia ABC – Allegra Brigata Cinamatica e a cura dell’Associazione ARTS – I Teatri dei Bambini Estate in scena lunedì 20 luglio, ore 17.00 all’interno la rassegna Lazzaretto on stage ideata e organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Bergamo.

Un appuntamento per divertire ma anche per prendere un po’ di consapevolezza: la danza, diventa così un’opportunità per scoprire l’alfabeto del corpo e i colori diventano l’emblema delle diverse emozioni che i bambini imparano a conoscere e a gestire nella loro relazione con gli altri e con il mondo nel proprio percorso di crescita.

 

Biglietteria

Tutti gli spettacoli per i piccoli hanno un costo del biglietto pari a 2 euro

Biglietti in vendita esclusivamente on line su www.vivaticket.com

 

È possibile acquistare i biglietti fino 5 minuti prima dell’orario di inizio dello spettacolo.

In caso di maltempo lo spettacolo sarà recuperato la sera successiva.

 

Lazzaretto on stage è il progetto promosso e organizzato dal 4 luglio al 24 agosto 2020 dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Bergamo. Per la prima volta, grazie alla massima collaborazione di tutte le realtà coinvolte, un vero e proprio festival di musica, danza e teatro anima la città attraverso più di 20 appuntamenti in un’unica manifestazione, per una stagione estiva all’insegna dello spettacolo in uno dei luoghi più simbolici della città: il Lazzaretto, trasformato in un teatro a cielo aperto, in grado di ospitare fino a 300 persone, rispettando tutte le normative di sicurezza anti Covid-19. Una rassegna che fa della straordinarietà un suo tratto distintivo per la capacità, di Bergamo e dell’Amministrazione comunale, di fare rete sul territorio per promuovere il proprio patrimonio culturale dopo un periodo difficile. Bergamo, una tra le prime Città in Italia, riparte dalla cultura con Lazzaretto on stage, una linea d’azione della programmazione estiva Bergamo Torniamo in scena. Estate duemila[e]venti.

Il progetto è realizzato grazie al contributo di Fondazione della Comunità Bergamasca.

Info su: www.comune.bergamo.it

Facebook:

@LazzarettoOnStage

Instagram:

@lazzaretto_on_stage

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