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saraperazzo

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Le proprietà antistress dei cachi

Frutta di stagione: parliamo di cachi. Frutti tipicamente autunnali che possiamo anche trovare e raccogliere durante passeggiate in campagna o nei boschi, soprattutto là dove un tempo vi erano terre coltivate. I cachi hanno molte proprietà nutrizionali, sono lassativi e diuretici soprattutto nel caso di stipsi nei bambini, sono ideali per gli sportivi per l’alto contenuto di zuccheri di facile assorbimento che si convertono subito in energia durante lo sforzo fisico. Per questo motivo però i cachi sono tra i frutti più calorici (circa 200-250 calorie per un caco maturo di circa 250 gr.) quindi sono da consumare comunque con moderazione.

Proprietà antistress dei cachi

In particolare, vogliamo parlarvi di una proprietà dei cachi: la loro capacità di agire come antistress. I cachi contengono vitamina C, pro-vitamina A e rame e la loro azione combinata protegge l’organismo aumentando ledifese immunitarie contro stress e inquinamento. Innalzano inoltre le difese contro infezioni alle vie respiratorie, raffreddamenti e i primi malanni di stagione. Ricchi anche di vitamina K e sali minerali forniscono un apporto per contrastare lo stress psicofisico e affrontare con energia i primi freddi e il cambio di stagione.

Qualche controindicazione

Essendo frutti calorici, i cachi sono sconsigliati per le persone diabetiche ed obese, per chi soffre di disturbi digestivi e intestinali. Durante la gravidanza e l’allattamento consumare i cachi, soprattutto se li abbiamo raccolti nei campi, dopo un accurato lavaggio ed è consigliabile mangiarli sempre maturi poiché i frutti acerbi hanno invece proprietà astringenti che potrebbero complicare i problemi di stipsi tipici della gravidanza.

http://www.liberidistarebene.org/index.php/2015/10/08/le-proprieta-antistress-dei-cachi/

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Festival della Scienza a Genova: la XIII edizione a tema l’Equilibrio

Dal 22 ottobre al 1 novembre 2015 Genova sarà protagonista del Festival della Scienza che, per la sua XIII edizione, sceglie come tema e parola chiave l’Equilibrio. Un concetto intradisciplinare come vuole ormai la logica dei festival culturali, grandi contenitori di eventi. Un concetto che trova infinite applicazioni nei rami scientifici ma anche in quelli umanistici, dall’arte alla musica. L’Equilibrio dell’uomo, della società e dell’uomo all’interno della società, nell’ottica della sostenibilità del pianeta. Un concetto già esposto all’Expo2015 e che il Festival della Scienza riprende e sviluppa in campo scientifico.

Anche quest’anno l’obiettivo è raccontare e divulgare il pensiero scientifico in modo semplice e divertente, puntando sull’innovazione e con un approccio eclettico. Passiamo subito agli ospiti tra cui spiccano i nomi del Capitano dell’Aeronautica Samantha Cristoforetti, astronauta dell’ESA da poco tornata dalla missione Futura, e il Maggiore dell’Aeronautica Luca Parmitano (collegato in video-conferenza). E ancora autorevoli ospiti internazionali, come il Premio Pulitzer Jared Diamond, l’ideatore della senso-estetica Mark Miodownik, il genetista Tim Spector, lo psicologo Laurence Steinberg, l’astrofisico John Barrow. Tra le eccellenze italiane saranno presenti Andrea Accomazzo e Amalia Ercoli-Finzi, protagonisti della Missione Rosetta, il fisico Giorgio Parisi, Tomaso Poggio, direttore del laboratorio di intelligenza artificiale del MIT di Boston, il filosofo della scienza Giulio Giorello. Tra le novità di quest’anno la mostra Enrico Fermi. Una duplice genialità tra teorie ed esperimenti, che esordisce al Festival in anteprima assoluta.

Si spazierà dunque dalla fisica all’economia, dalla biologia all’alimentazione, coinvolgendo visitatori di ogni età, ma con una particolare attenzione rivolta agli alunni delle scuole, a cui sono dedicati numerosi appuntamenti tra cui i progetti  Futuro Prossimo, Nuove Prospettive per immaginare il proprio domani. 

Un grande contenitore di mostre, laboratori, spettacoli, conferenze, incontri ed eventi speciali, 11 giorni in cui tutti possono avvicinarsi alle discipline scientifiche.

Zeroparole

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Il consiglio della psicologa per comunicare in modo più efficace

Vi raccontiamo il caso e la testimonianza della dott.ssa Elena Zucchelli che ha seguito una mamma con problemi di comunicazione con il figlio adolescente. La dott.ssa ci mostra un chiaro esempio su come ottenere una comunicazione più efficace per entrare in sintonia con l’altro, sia esso un figlio, il partner o un collega di lavoro.

CHIEDERE PER FASI CRESCENTI

Molti genitori lamentano il fatto che i figli adolescenti non li ascoltino o rispondano in malo modo.
Ad una mamma, che si e’ rivolta a me per problemi di “connessione” con il figlio, ho fornito uno strumento per aiutarla a formulare una richiesta in una forma sempre più gentile e, quindi, convincente. Un esempio concreto:
“Tesoro, potresti raccogliere le tue cose prima di andare a letto?”
“Uffa mamma, ora non posso, sto guardando un DVD”
“Capisco che tu preferisca guardare il film piuttosto che fare un po’ d’ordine, ma mi daresti una grossa mano se….”
“Senti, mamma, lo faccio domani. Promesso!”
“Per cortesia, Monica, metti un momento il DVD in pausa e fallo ora, cosi domattina possiamo fare altro, e in questo modo posso riposarmi un po’ anch’io. Puoi farlo per me?”
“Ok! D’accordo!”
Si nota un crescendo in questo esempio.
La tecnica non intende aiutare a far diventare dei manipolatori, ma consente di esprimere opportunamente le proprie emozioni, senza adirarsi.

Questa e’ la spiegazione della tecnica

La progressione e’ composta di tre fasi distinte, in cui l’enunciato appare sempre più gentile:
– formulazione in termini chiari della richiesta;
– riformulazione in cui viene riconosciuta l’obiezione sollevata e viene citato il beneficio che si avrebbe se la richiesta venisse esaudita;
– nuova formulazione con invocazione personalizzata, che utilizza il nome dell’ altro.
Al di la’ dell’interazione nel caso specifico, tale tecnica puo’benissimo essere usata tra marito e moglie, tra amici o colleghi. L’importante e’ che la tecnica venga usata in un contesto di sincero rispetto.
Perche’ comunicare bene significa vivere bene!

@Liberi di Stare Bene

 

 

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