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Ufficio Stampa - Studio Sema

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I comici di Made in Sud e Biagio Izzo alla XXXVI Edizione del FiordilatteFIORDIFESTA

 

Lunedì 8 agosto gran finale della XXXVI Edizione del FiordilatteFIORDIFESTA con Biagio Izzo, I Ditelo Voi e i sud 58. La serata sarà completamente gratuita.

 

La XXXVI Edizione del FiordilatteFIORDIFESTA si concluderà lunedì 8 agosto con uno spettacolo senza precedenti e dalle risate assicurate. L’associazione Sant’Antonio Abate, organizzatrice dell’evento, ha scelto di affidarsi, per la chiusura della manifestazione, alla comicità di artisti di grande spessore come Biagio Izzo, I Ditelo Voi e i sud 58, questi ultimi due direttamente da Made in SUD.

Dalle ore 22,00 , in Piazzale San Pietro Apostolo, ad Agerola, si darà il via al grande spettacolo dove protagonista sarà la comicità tipica campana che da sempre caratterizza il caratteri degli abitanti della regione. I testimoni d’eccezione, chiamati ad allietare la kermesse agerolese, si alterneranno sul palco della piazza interagendo ed intrattenendo il pubblico a suon di battute e sketch goliardici.
Lo spettacolo, interamente gratuito, iniziando in seconda serata darà la possibilità ai presenti di gustare lo speciale menù preparato per l’occasione, e di partecipare alle iniziative in programma. Tra gusto tipico, bellezze naturali e antiche tradizioni, s’inserisce perfettamente l’estro comico di Biagio Izzo, storico comico napoletano, de I Ditelo Voi, dei sud 58, provenienti dal famoso programma comico televisivo Made in SUD.
Una serata da non perdere che si concluderà con il classico ed emozionante spettacolo di fuochi d’artificio, momento finale che decreterà il termine della XXXVI edizione della sagra dedicata al fiordilatte agerolese: il FiordilatteFIORDIFESTA.

 

XXXVI Edizione FiordilatteFIORDIFESTA

Giorni: 6-8 Agosto

Luogo: Agerola

Info:

mail: [email protected]

Telefono: 3343394189 / 3383493584

Evento facebook: https://www.facebook.com/events/1643146942677545/

Sito Internet: www.fiordilattefiordifesta.

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Record di presenze per il Museo dei Castelli

Con la stagione scolastica 2015/2016 Il “Museo dei Castelli”, unico percorso didattico-espositivo dedicato alla valorizzazione dei castelli e delle fortificazioni dell’intero territorio irpino, raggiunge il traguardo delle 20.000 presenze a Casalbore (AV).

Straordinario risultato per il “Museo dei Castelli”, percorso didattico-espositivo dedicato ai castelli e alle fortificazioni della provincia di Avellino realizzato dall’Associazione Culturale Terre di Campania, in collaborazione con il Comune di Casalbore (AV) e ospitato presso i locali adiacenti la Torre Normanna, simbolo del borgo irpino. Più di 20.00 visitatori, al termine della stagione scolastica 2015/2016, sono stati ospiti, infatti, del percorso nato per valorizzare e favorire la conoscenza del ricco patrimonio di siti di incastellamento irpini, tra i più importanti d’Europa. Grazie alla forte valenza didattica e culturale del percorso tematico, alla sua innovatività e all’incessante lavoro dei volontari grazie ai quali è stato possibile realizzare il progetto, il Museo dei Castelli è stato scelto come meta per le Uscite Didattiche da  circa 7.000 studenti  provenienti dagli Istituti Scolastici di tutta la Campania e da numerosi viaggiatori e appassionati di cultura, eno-gastronomia e tradizioni. In crescita anche il flusso di visitatori stranieri, giunti a Casalbore seguendo l’antico percorso della Via Francigena del Sud, su cui tracciato sorge la Torre Normanna. La rapida crescita delle richieste da parte dei visitatori, scuole, Agenzie di Viaggi, Tour Operator e Associazioni ha reso necessaria l’apertura continuativa del Museo, con una pausa di soli 2 mesi invernali, per visite settimanali e nei week-end. Un eccellente risultato conseguito a meno di tre anni dall’apertura ufficiale del Museo dei Castelli, progetto interamente autofinanziato dall’Associazione Culturale Terre di Campania e creato grazie al lavoro svolto da Giuseppe Ottaiano, fotoreporter appassionato della Terra d’Irpinia e autore di oltre 22.000 foto dedicate alle bellezze e alle tradizioni del territorio. Alcune di queste sono diventate il nucleo centrale del Museo dei Castelli che ha il pregio di raccontare, riunendole in un unico contenitore, le storie, le leggende e le caratteristiche di tutte le roccaforti che costellano i comuni della provincia di Avellino. Da quest’anno, grazie all’intervento del Comune di Casalbore, la visita al Museo dei Castelli è stata resa ancora più stimolante grazie all’introduzione di apparecchiature tecnologiche e videoproiezioni che completano l’esperienza per i visitatori di tutte le età. L’area castellare è stata resa accessibile, inoltre, ai diversamente abili. Forte di questi successi il Museo dei Castelli si prepara a ricevere i visitatori nel periodo estivo, con la tradizionale apertura continuativa nel mese di agosto, che coinciderà anche con glie venti organizzati dalle associazioni e della comunità locale. Un vero “piccolo miracolo turistico”, concretizzatosi in una delle aree interne della regione Campania sulla quale ben pochi avrebbero scommesso, ma che oggi ha reso Casalbore un punto di riferimento per la conoscenza dell’Irpinia tutta.

 

 

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“Irpinia Terra di Castelli”: un’iniziativa di successo

Grande successo per la due giorni casalborese, protagonista l’evento “Irpinia, terra di castelli”, una finestra sul turismo e il mondo delle roccaforti irpine.

 

Terminata con grande presenza di pubblico la manifestazione ” Irpinia, terra di castelli” che ha visto protagonista, nei giorni 29 e 30 marzo, il comune di Casalbore e la Torre Normanna. L’evento, organizzato dal Comune di Casalbore e promosso nell’ambito degli interventi co-finanziati dal Piano di Azione e Coesione della Regione Campania Assessorato ai Beni Culturali, si inserisce nel contesto di un più ampio progetto che prevede anche la realizzazione di alcuni interventi strutturali all’interno degli spazi dell’area castellare di Casalbore che ospitano il “Museo dei Castelli”, unico percorso didattico-espositivo dedicato ai castelli e alle fortificazioni della provincia di Avellino. Proprio alla valorizzazione complessiva di questo patrimonio storico, artistico e culturale, inteso come attrattore turistico principale della terra d’Irpinia, è stato dedicato l’evento, che per due giorni ha rappresentato il centro della promozione turistica irpina attraverso la presenza di enti, associazioni e aziende provenienti da tutto il territorio provinciale. La manifestazione si è svolta con la presenza di rappresentanti di tutto il territorio avellinese ospitati all’interno di stand dedicati ciascuno ad una delle aree geografiche in cui è tradizionalmente divisa la provincia: Alta Irpinia, Valle dell’Ufita, Partenio, Terminio-Cervialto, Serinese-Solofrana e Vallo di Lauro-Baianese. Gli ospiti, tra cui figurano la Condotta Slow Food di Avellino, la Fondazione Avella Città d’Arte, il GAL Irpinia, Il GAL Partenio, il GAL Serinese-Solofrana e il gruppo “Crociere in Irpinia”, hanno potuto presentare la propria offerta turistica ai visitatori giunti per l’occasione e a un pubblico selezionato di Tour Operator e Agenti di Viaggio. Tanti i momenti di spettacolo e di intrattenimento che hanno composto il ricco programma della due giorni. La Compagnia della Rosa e la Spada e il gruppo di Sbandieratori Cavensi hanno allestito, con esibizioni di bandiere e dimostrazioni di scrima e tiro con l’arco, un’accurata e suggestiva rievocazione storica. Ad animare la corte anche uno spettacolo teatrale itinerante in abiti d’epoca. Grande spazio, inoltre, è stato dato al folklore e alle tradizioni irpine con la presenza, mercoledì sera, della Scuola di Tarantella Montemaranese e del Coro della Compagnia di Canto Popolare Casalborese. Il gusto tipico è stato protagonista di entrambe le serate, con la grande affluenza di partecipanti ai due laboratori di degustazione dedicati all’olio e ai formaggi locali, oltreché a speciali banchi di assaggio predisposti per l’occasione a cura di aziende locali e provenienti da tutta la provincia. L’intera due giorni è stata completata da visite guidate al borgo antico di Casalbore e al Museo dei Castelli, offrendo a tutti i visitatori provenienti da varie parte della Campania un momento di festa, nato per celebrare la storia d’Irpinia, all’insegna della scoperta delle rocche e delle fortificazioni che da secoli la popolano.

 

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“Irpinia, terra di castelli”, finita l’attesa per l’evento di Casalbore

Oggi e domani un ricco programma di rievocazioni storiche, spettacoli e degustazioni per celebrare il ricco e unico patrimonio di siti di incastellamento irpini.

 

Termina il conto alla rovescia per “Irpinia, terra id castelli”, evento che avrà il suo inizio oggi, a partire dalle 18,00 presso la corte della Torre Normanna di Casalbore (AV) e proseguirà fino a mercoledì 30 marzo 2016. L’evento, organizzato dal Comune di Casalbore, è promosso nell’ambito degli interventi co-finanziati dal Piano di Azione e Coesione della Regione Campania Assessorato ai Beni Culturali e si inserisce nel contesto di un più ampio progetto che prevede anche la realizzazione di alcuni interventi strutturali all’interno degli spazi dell’area castellare di Casalbore che ospitano il “Museo dei Castelli”, unico percorso didattico-espositivo dedicato ai castelli e alle fortificazioni della provincia di Avellino. Proprio alla valorizzazione complessiva di questo patrimonio storico, artistico e culturale, inteso come attrattore turistico principale della terra d’Irpinia, è dedicato l’evento “Irpinia, terra id castelli”, che per due giorni rappresenterà il centro della promozione turistica irpina attraverso la presenza di enti, associazioni e aziende provenienti da tutto il territorio provinciale. Questi saranno ospitati all’interno di stand dedicati ciascuno ad una delle aree geografiche in cui è tradizionalmente divisa la provincia di Avellino: Alta Irpinia, Valle dell’Ufita, Partenio, Terminio-Cervialto, Serinese-Solofrana e Vallo di Lauro-Baianese. In essi i rappresentati dei diversi territori potranno presentare la propria offerta turistica ai visitatori giunti per l’occasione e a un pubblico selezionato di Tour Operator e Agenti di Viaggio che parteciperanno ad un workshop loro dedicato. Il ricco programma della kermesse prevede la partecipazione di gruppi esperti in rievocazioni storiche, tra cui sbandieratori, gruppi di scrima e tiro con l’arco medievale. Ad animare la corte anche uno spettacolo teatrale itinerante in abiti d’epoca. Spazio sarà dato al folklore irpino con la presenza, mercoledì sera, della Scuola di Tarantella Montemaranese e al gusto tipico, con la possibilità di partecipare a due laboratori di degustazione dedicati all’olio e ai formaggi locali, oltreché a speciali banchi di assaggio predisposti per l’occasione. Momenti animazione storica e visite guidate al borgo antico completano l’offerta dell’evento. Un momento di festa che celebrerà la storia d’Irpinia, all’insegna della scoperta delle rocche e delle fortificazioni che la secoli la popolano.

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“Irpinia, terra di castelli”: a Casalbore alla scoperta delle rocche e delle fortificazioni della provincia di Avellino.

Presentato l’evento che il 29 e il 30 marzo animerà la corte della Torre Normanna di Casalbore, offrendo un’occasione di promozione a tutto il territorio irpino.

Presentato oggi, al Circolo della Stampa di Avellino, l’evento “Irpinia, terra id castelli” che si terrà presso la corte della Torre Normanna di Casalbore (AV) nei giorni 29 e 30 marzo 2016. L’evento, organizzato dal Comune di Casalbore, è promosso nell’ambito degli interventi co-finanziati dal Piano di Azione e Coesione della Regione Campania Assessorato ai Beni Culturali e si inserisce nel contesto di un più ampio progetto che prevede anche la realizzazione di alcuni interventi strutturali all’interno degli spazi dell’area castellare di Casalbore. Nello specifico si prevede l’abbattimento delle barriere architettoniche mediante l’installazione di monta carrozzelle per disabili motori; l’installazione di attrezzature multimediali come un Tavolo Multitouch e un Virtual Presenter che avranno la funzione di rendere la visita alla Torre Normanna interattiva e maggiormente stimolante; il potenziamento dell’illuminazione, mediante l’installazione di lampade a risparmio energetico. Il progetto è stato presentato da Pierfrancesco Ignelzi, Consigliere del Comune di Casalbore e Delegato del Sindaco Raffaele Fabiano, che ha espresso la propria soddisfazione per la realizzazione dell’iniziativa, sottolineando come: <<il progetto “Irpinia, terra di castelli” si inserisca in un panorama di attività già avviate dal Comune di Casalbore e finalizzate a favorire lo sviluppo e l’accoglienza turistica del territorio, aprendosi alla valorizzazione delle risorse di tutta la provincia di Avellino>>. Presenti all’incontro, moderato da Annibale Discepolo, giornalista de Il Mattino di Avellino, Fiorentino Vecchiarelli, Presidente Accademia dei Dogliosi e i delegati di Slow Food Avellino, intervenuti per portare il proprio saluto ed esprimere apprezzamento per il progetto. L’evento “Irpinia, terra id castelli”, oltre a valorizzare la Torre Normanna, simbolo del borgo irpino e oggetto degli interventi, ha l’obiettivo di porre all’attenzione del grande pubblico il ricco e inestimabile patrimonio di siti di incastellamento presenti in provincia di Avellino, tra i più importanti d’Europa. Per due giorni il comune di Casalbore, già sede del Museo dei Castelli, unico percorso didattico-espositivo dedicato alle fortificazioni in provincia di Avellino, rappresenterà il centro della promozione turistica irpina attraverso la presenza di enti, associazioni e aziende provenienti da tutto il territorio provinciale.

Per l’occasione saranno allestiti stand dedicati ciascuno ad una delle aree geografiche in cui è tradizionalmente divisa la provincia di Avellino: Alta Irpinia, Valle dell’Ufita, Partenio, Terminio-Cervialto, Serinese-Solofrana e Vallo di Lauro-Baianese. In essi i rappresentati dei diversi territori potranno presentare la propria offerta turistica ai visitatori giunti per l’occasione e a un pubblico selezionato di Tour Operator e Agenti di Viaggio che parteciperanno ad un workshop loro dedicato. Il ricco programma della kermesse prevede la partecipazione di gruppi esperti in rievocazioni storiche, tra cui sbandieratori, gruppi di scrima e tiro con l’arco medievale. Ad animare la corte anche uno spettacolo teatrale itinerante in abiti d’epoca. Spazio sarà dato al folklore irpino con la presenza, mercoledì sera, della Scuola di Tarantella Montemaranese e al gusto tipico, con la possibilità di partecipare a due laboratori di degustazione dedicati all’olio e ai formaggi locali, oltreché a speciali banchi di assaggio predisposti per l’occasione. Momenti animazione storica e visite guidate al borgo antico completano l’offerta dell’evento. Un’occasione da non perdere per scoprire le meraviglie custodite dalla Terra d’Irpinia.

 

 

 

 

 

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“Irpinia, terra di castelli”, si presenta il progetto al Circolo della Stampa di Avellino

Venerdì 25 marzo, alle ore 10,30, conferenza stampa di presentazione dell’evento che si svolgerà a Casalbore (AV) il 29 e 30 marzo 2016.

 “Irpinia, terra di castelli”, progetto di promozione dei beni e dei siti culturali in Campania, promosso dal Comune di Casalbore (AV) nell’ambito degli interventi co-finanziati dal Piano di Azione e Coesione della Regione Campania Assessorato ai Beni Culturali, sarà presentato venerdì 25 marzo 2016, a partire dalle ore 10,30, presso il Circolo della Stampa di Avellino. L’iniziativa ha l’obiettivo, partendo dal tema catalizzatore individuato nella valorizzazione dei siti di incastellamento irpini presenti sul territorio della maggior parte dei comuni facenti parte della provincia di Avellino, di valorizzare e promuovere il comune di Casalbore attraverso il suo bene più rappresentativo: la Torre Normanna, simbolo del borgo antico, e il Museo dei Castelli ospitato nei locali ad essa adiacenti. Il progetto, nello specifico, si suddivide in due diverse azioni. La prima prevede la realizzazione di alcuni interventi strutturali all’interno degli spazi dell’area castellare di Casalbore, quali: l’abbattimento delle barriere architettoniche mediante l’installazione di monta carrozzelle per disabili motori; l’installazione di attrezzature multimediali come un Tavolo Multitouch  e un Virtual Presenter che avranno la funzione di rendere la visita alla Torre Normanna interattiva e maggiormente stimolante; il potenziamento dell’illuminazione, mediante l’installazione di lampade a risparmio energetico. La seconda azione prevede la realizzazione di un evento di promozione territoriale, volto non solo alla valorizzazione del bene oggetto di intervento e dell’intero territorio di Casalbore, ma anche alla diffusione della conoscenza di tutto il ricchissimo patrimonio di rocche, fortezze e castelli che popolano il territorio irpino. Questi giganti di pietra stagliati tra cielo e terra, rappresentano il vero marker genetico del territorio della provincia di Avellino, avendo segnato la storia dei luoghi in cui sorgono e avendo assistito, quali muti testimoni, alla nascita e allo sviluppo di tutte le eccellenze che oggi rappresentano i tratto distintivo dell’Irpinia. L’evento si terrà martedì 29 marzo e mercoledì 30 marzo, a partire dalle ore 18,00, presso la corte della Torre Normanna di Casalbore. Per l’occasione sarà predisposto un ricco programma di appuntamenti che vedrà la partecipazione di gruppi esperti in rievocazioni storiche, tra cui sbandieratori, gruppi di scrima e tiro con l’arco medievale. Ad animare la corte anche uno spettacolo teatrale itinerante.

Per tutta la durata dell’evento saranno aperti al pubblico stand dedicati alla valorizzazione delle sei aree geografiche in cui tradizionalmente è suddivisa la provincia di Avellino: Alta Irpinia, Valle dell’Ufita, Partenio, Terminio-Cervialto, Serinese-Solofrana e Vallo di Lauro-Baianese. Questo per dare l’opportunità a tutti i rappresentanti del territorio di proporre le rispettive offerte turistiche al pubblico presente, specializzato e non. Per l’occasione è prevista, infatti, anche la visita da parte di Tour Operator e rappresentanti di Agenzie di Viaggio, che giungeranno a Casalbore per conoscere le potenzialità turistiche del territorio irpino. A completare la due giorni vi saranno laboratori di degustazione, momenti di spettacoli folkloristici e visite guidate al borgo e alla Torre Normanna di Casalbore. Alla Conferenza Stampa di presentazione del progetto interverranno: Raffaele Fabiano, Sindaco di Casalbore; Nadia Murolo, Dirigente UOD 03 Regione Campania – Valorizzazione Beni Culturali; Pierfrancesco Ignelzi, Presidente ProLoco Pangea. Modera Annibale Discepolo, giornalista de Il Mattino di Avellino.

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Alla Corte del Gusto: ecco la prima giornata di eventi

Al Castello Ducale di Marigliano si sta svolgendo la prima giornata dell’evento “Alla corte del Gusto”. Stamane il primo incontro con Claudio Gubitosi – patron del Giffoni Film Festival.
La prima giornata della manifestazione “Alla corte del gusto”, evento organizzato dall’associazione culturale “Terre di Campania” e volto alla promozione di tutto ciò che di bello e di buono la nostra terra ha da offrire, è iniziata stamane alle 10,00 con l’incontro “Il Sud che Vince” , dedicato agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. Ad aprire il dibattito, Maddalena Venuso, ideatrice insieme a Giuseppe Ottaiano dell’evento “Alla Corte del Gusto”. << Il Sud ha del gran potenziale, possiede una gran voce e dobbiamo metterla in campo. Noi cittadini di un mezzogiorno bistrattato dobbiamo cogliere tutto il buono e il bello che c’è e non guardare inermi il disfacimento delle nostre terre. Questo è solo il punto di partenza di questa quattro giorni pensata alla promozione delle eccellenze campane >>. Claudio Gubitosi, patron del Giffoni Film Festival, ha portato la propria testimonianza con l’obiettivo di avviare una riflessione sull’argomento della centralità del Sud, non più “ultima ruota del carro”, ma fucina di idee, imprese e uomini che si distinguono sul territorio nazionale ed internazionale. Durante l’incontro ha dichiarato: <<Non guardiamo sempre e solo ai problemi, quelli li abbiamo e lo sappiamo fin troppo bene, cerchiamo di valorizzare ciò che è in nostro possesso. Il fatto che si è del Sud non è un problema, anzi, rappresenta una marcia in più. Non dobbiamo vergognarci delle nostre radici, viviamo in un’area tutt’altro che depressa. La nostra ricchezza è la diversità >>. Ha poi consigliato ai giovani studenti presenti in sala: << La vita è fatta di step. Usate il desiderio, l’ambizione come carburante per andare avanti. Bisogna lottare per raggiungere i propri obiettivi. Voi siete il presente che costruirà il futuro >>. A seguire, l’intervento del Primo Cittadino di Marigliano, Antonio Carpino: << Sono entusiasta di quest’iniziativa, che possa essere l’inizio di un appuntamento fisso. E’ importante creare nuove e pari opportunità >>. In questa sede è stato poi consegnato per la prima volta, a Claudio Gubitosi, il premio “Terre di Campania, come migliore espressione di impegno imprenditoriale e sociale a favore del Meridione d’Italia. A termine dell’incontro – dibattito si è tenuta una degustazione di piatti di pasta tradizionale offerti dal pastificio le Gemme del Vesuvio e preparati dal Ristornate Damà di Marigliano. Nel pomeriggio si terrà il primo dei tanti laboratorio di degustazione che animeranno la quattro giorni. Si tratta di “Olio, oro giallo”, laboratorio di avvicinamento alla conoscenza dell’olio extravergine di oliva, a cura dell’Agronomo Ivan Rizzitelli, e durante il quale interverrà l’azienda Agricola “San Comaio di Zungoli”. In serata spazio alla Cena di Solidarietà. Un fitto menù, ricco di prodotti tipici campani, realizzato dallo chef Marco de Cesare del Ristorante Amabile di Cercola, delizierà gli ospiti. L’antipasto prevede un viaggio all’interno del mondo dei formaggi: tattica di bufala con composta di mirtilli, ricottina di bufala con miele di acacia o di castagno, taleggio di bufala, blu di bufala con composta di albicocca pellecchiella. Tagliata di salame Napoli e lattuga canasta completeranno il tutto. Il primo piatto sarò a sfondo mediterraneo mentre per il secondo è prevista una coppa di maiale nero casertano ripieno con noci, funghi porcini e champignon con salsa di castagne su vellutata di patate e broccoli di rapa saltati e treccione di bufala del Caseificio “Le Forme del Latte”. A concludere un gustoso dolce realizzata dal ristorante Damà. Durante tutto l’evento sarà possibile visitare il “Mercatino delle eccellenze”, una mostra mercato delle bontà agroalimentari campane dove il pane, la pasta, il vino, l’olio, i formaggi, i salumi e i prodotti dell’orto saranno i protagonisti. L’evento proseguirà fino a domenica 8 con un ricco programma consultabile sul sito web www.allacortedelgusto.it.

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A Marigliano al via la seconda edizione de “Alla Corte del Gusto”

Domani l’inizio dell’attesa kermesse che si terrà presso il Castello Ducale di Marigliano dal 5 all’8 Dicembre 2015.
Mancano poche ore all’inizio della seconda edizione de “Alla Corte del Gusto”, atteso evento volto alla valorizzazione di tutte le eccellenze campane, organizzato dall’Associazione Culturale Terre di Campania. La manifestazione si terrà a Marigliano, presso il Castello Ducale, dl 5 all’8 dicembre. Si comincia sabato 5, alle ore 10,00, con l’incontro-dibattito dal titolo “Il Sud che vince”, dedicato agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. Claudio Gubitosi, patron del Giffoni Film Festival, porterà la propria testimonianza con l’obiettivo di avviare una riflessione sull’argomento della centralità del Sud, non più “ultima ruota del carro”, ma fucina di idee, imprese e uomini che si distinguono sul territorio nazionale ed internazionale. Durante il dibattito interverranno anche: Francesco De Core, Caporedattore de Il Mattino e Scrittore e Simone Ottaiano, Presidente Associazione Terre di Campania. Modera Carmela Maietta, Giornalista de Il Mattino. A seguire si terrà l’inaugurazione della mostra d’arte contemporanea “Terra Felice” curata da Antonio Geirola e realizzata con il sostegno del DAMA Museum, che sarà visitabile per tutta la durata dell’evento. La mattinata si concluderà con una degustazione di piatti di pasta tradizionale offerti dal pastificio le Gemme del Vesuvio e preparati dal Ristornate Damà di Marigliano. Nel pomeriggio si terrà il primo dei tanti laboratorio di degustazione che animeranno la quattro giorni. Si tratta di “Olio, oro giallo”, laboratorio di avvicinamento alla conoscenza dell’olio extravergine di oliva, a cura dell’Agronomo Ivan Rizzitelli, e durante il quale interverrà l’azienda Agricola “San Comaio di Zungoli”. In serata spazio alla Cena di Solidarietà. Un fitto menù, ricco di prodotti tipici campani, realizzato dallo chef Marco de Cesare del Ristorante Amabile di Cercola, delizierà gli ospiti. L’antipasto prevede un viaggio all’interno del mondo dei formaggi: tattica di bufala con composta di mirtilli, ricottina di bufala con miele di acacia o di castagno, taleggio di bufala, blu di bufala con composta di albicocca pellecchiella. Tagliata di salame Napoli e lattuga canasta completeranno il tutto. Il primo piatto sarò a sfondo mediterraneo mentre per il secondo è prevista una coppa di maiale nero casertano ripieno con noci, funghi porcini e champignon con salsa di castagne su vellutata di patate e broccoli di rapa saltati e treccione di bufala del Caseificio “Le Forme del Latte”. A concludere fantasia di Babà realizzata dal ristorante Damà. Durante tutto l’evento sarà possibile visitare il “Mercatino delle eccellenze”, una mostra mercato delle bontà agroalimentari campane dove il pane, la pasta, il vino, l’olio, i formaggi, i salumi e i prodotti dell’orto saranno i protagonisti. L’evento proseguirà domenica 8 con un ricco programma consultabile sul sito web www.allacortedelgusto.it.

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Alla Corte del Gusto una giornata dedicata all’Irpinia e ai suoi vini

Al Castello Ducale di Marigliano (Na), domenica 6 Dicembre, spazio al racconto del territorio e dei vini di Montemarano. Protagonista anche la Tarantella Montemaranese, con uno speciale laboratorio di danze popolari.
Anche l’Irpinia sarà protagonista della seconda edizione de “Alla Corte del Gusto”, evento volto alla promozione delle eccellenze campane, organizzato dall’Associazione Culturale Terre di Campania, dal 5 all’8 dicembre 2015 presso il Castello Ducale di Marigliano, oggi sede dell’Ordine delle “Figlie della Carità di San Vincenzo de’ Paoli”. Tra le eccellenze che saranno presentate nel corso della quattro giorni non mancheranno i pregiati vini della provincia di Avellino, e in particolare l’aglianico di Salvatore Molettieri, padre del più noto Taurasi DOCG. A questa importante produzione enologica sarà dedicato lo speciale laboratorio di degustazione, che si terrà domenica 6 dicembre, a partire dalle alle ore 19,00, dedicato ai vini di Salvatore Molettieri e alla scoperta del territorio di Montemarano, dove essi hanno origine. Le degustazioni saranno precedute, alle ore 18,00, da un laboratorio di danze popolari a cura della Scuola di Tarantella Montemaranese, guidata da Roberto D’Agnese, durante il quale gli esperti ballerini e musicisti mostreranno ai presenti la passione, l’orgoglio e l’amore per la cultura della propria terra. Le lezioni saranno incentrate sulla conoscenza dei passi, della storia e della tradizione della tarantella montemaranese. Al laboratorio di degustazione, dal significativo titolo di “Più di ciò che bevi”, poiché non solo dell’Aglianico si parlerà, ma anche del territorio di Montemarano dove esso ha origine, interverranno: Beniamino Palmieri, Sindaco di Montemarano; Salvatore Molettieri, vignaiolo gentiluomo e Roberto D’Agnese, fondatore della Scuola di Tarantella Montemaranese. L’evento sarà l’occasione per ripercorrere la storia di uno dei vitigni più importati del Sud Italia e conoscere uno dei vini e dei produttori che hanno contributo a rendere famosa nel mondo la provincia di Avellino e tutto il territorio Italiano. L’Azienda vitivinicola Salvatore Molettieri nasce nel 1983, conferendo dignità imprenditoriale ad una lunga esperienza contadina e ad una tradizione vitivinicola che risale indietro nel tempo di almeno quattro generazioni. Un lungo lavoro negli antichi vigneti di famiglia e trent’anni di esperienza aziendale hanno implementato le conoscenze di Salvatore, vignaiolo sul campo e produttore in cantina, portando l’Azienda ad occupare una posizione di rilievo sul mercato enologico nazionale e internazionale e a conseguire importanti riconoscimenti. La giornata terminerà con ulteriori esibizioni di tarantella montemaranese e con la degustazione di tradizionali pizze cotte al forno, grazie alla partecipazione straordinaria dell’Associazione Pizzaiuoli Napoletani, guidati dal Maestro Umberto Salvo.

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“Alla Corte del Gusto”: Gnut e Aleksander Gashi in concerto

Il 7 e l’8 dicembre, al Castello Ducale di Marigliano due appuntamenti di grande musica.
La seconda edizione de “alla Corte del Gusto”, evento organizzato dall’Associazione Culturale Terre di Campania, dal 5 all’8 dicembre 2015 presso il Castello Ducale di Marigliano, oggi sede dell’Ordine delle “Figlie della Carità di San Vincenzo de’ Paoli”, si arricchisce di due importanti appuntamenti con la grande musica. Il ricco programma di degustazioni, laboratori, stand, mostre, spettacoli, incontri e dibattiti si completa con la presenza di artisti di fama nazionale e internazionale. Lunedì 7 Dicembre si esibirà con un live acustico, voce e chitarra, Claudio Domestico, in arte Gnut: artista di grande valore, espressione e testimone della nuova leva cantautoriale napoletana. Nel 2008 pubblica l’album “DiVento”, ricevendo ottimi consensi da parte della critica e del pubblico. L’uscita del secondo album “Il Rumore della Luce” viene preceduta dal singolo “Controvento Intanto”. Quest’ultimo brano viene richiesto per la colonna sonora del film di animazione presentato al Festival del Cinema di Venezia: “L’arte della felicità. L’ultimo disco di Gnut, uscito nel 2014 per l’etichetta discografica INRI Torino, si intitola “Quello che meriti” e vanta collaborazioni importanti. La serata sarà accompagnata da degustazioni di tradizionali pizze cotte al forno, grazie alla partecipazione straordinaria dell’Associazione Pizzaiuoli Napoletani, guidati dal Maestro Umberto Salvo, e di birre artigianali a cura di tre birrifici dell’Agro-Nolano: Birrificio Borbonico, Birrificio Okorei e Birrificio Crazy Brewer’s. A concludere la seconda edizione de “alla Corte del Gusto”, martedì 8 dicembre, sarà, invece, il Concerto per piano e voce “Donna Madonna”, dedicato alla figura femminile, che vedrà la partecipazione straordinaria del Maestro Aleksander Gashi. Il pianista e noto compositore che da più di 20 anni vive a Roma, è il primo albanese al quale è stata conferita la cittadinanza italiana per meriti artistici con tale motivazione: “Il Maestro Gashi rappresenta un alto patrimonio umano e artistico per l’Italia”. E’ stato pianista di grandi interpreti della musica operistica come Paolo Silveri, Mario Basiola, Katia Ricciarelli, Marian Barcelona, Ines Salazar, Piero Giuliaci, Sandra Pastrana, Alessandro Liberatore e ha collaborato con artisti del calibro di Giuseppe Sinopoli, Luciano Damiani e Enrico Stinchelli. Ad accompagnare le mani esperte del Maestro Aleksander Gashi saranno le splendide voci di Diletta Venuso e Brisida Frasheri, Mezzosoprano, Christian Moschettino, Tenore.

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Alla corte del gusto arriva la mostra d’arte “Terra felice”

Al Castello Ducale di Marigliano una grande esposizione collettiva di arte contemporanea in occasione della seconda edizione de “alla Corte del Gusto”.
La seconda edizione de “alla Corte del Gusto” si arricchisce dell’esposizione collettiva d’arte contemporanea “Terra felice”, curata da Antonio Geirola e realizzata con il sostegno del DAMA Museum. L’evento, che si svolgerà dal 5 all’8 dicembre 2015 presso il Castello Ducale di Marigliano (NA), ha lo scopo di valorizzare e favorire la riscoperta delle tante eccellenze che, nei diversi campi, caratterizzano la regione Campania. Gusto, arte, musica e cultura saranno protagonisti di degustazioni, laboratori, stand, mostre, concerti, spettacoli, incontri e dibattiti in un contesto urbano che però conserva ancora vivo il ricordo del suo passato. E grande spazio sarà dato proprio all’esposizione artistica “Terra felice”, che sarà inaugurata sabato 5 alle ore 12,30, al termine dell’incontro-dibattito “Il Sud che vince” e resterà aperta e visitabile per tutta la durata della manifestazione. I visitatori avranno modo di ammirare le opere di diversi artisti legati in vario modo alla regione Campania. In tal modo l’aspetto eno-gastronomico proprio dell’evento risulta inserito in una cornice ben più ampia, tesa a rappresentare le eccellenze del Sud , ove arte, musica, mestieri, individualità di prestigio, offrono un saggio di quanto sia in grado di offrire questa terra meravigliosa, feconda non solo per la fertilità di Virgiliana memoria (Campania Felix ), ma anche e soprattutto per la prodigiosa capacità di rinascita, in un continuo rifiorire di idee, progetti, ambizioni. Ben si inserisce quindi in tale contesto, la presenza di una mostra d’arte i cui curatori hanno cercato di proporre una diversificazione tale da costituire un eccellente companatico per lo spirito, offrendo in maniera intelligente vari aspetti della creatività artistica sì da offrire spunti di riflessione e meditazione ai visitatori. Sarà possibile ammirare le opere di Gisela Robert, artefice di composizioni dense di slanci lirici esaltati da rutilanti esplosioni di colore, l’artista si renderà disponibile per una “performance” dal vivo. Le tensioni metafisiche di Luigi Guarino, che ci rappresentano in maniera suggestiva le contraddizioni di una società in eterno bilico tra il bene ed il male. La poesia bucolica di Vincenzo Murano, che sa offrirci in maniera assolutamente particolare e piacevole, la descrizione di una civiltà contadina velata da latenti nostalgie. Il fantastico mondo di Mina Ranucci, con la proposta di figure antropomorfe inserite su sfondi surreali, che ci riportano all’origine della vita come in un liquido amniotico, con il suo abbraccio materno. Ed ancora, in uno spazio necessariamente ritagliato ad “hoc”, ammireremo le composizioni di Evan De Vilde, fondatore di una nuova corrente artistica, l’Archeorealismo, il quale ci propone una fusione di antico-moderno con realizzazioni spesso suggestive, ove oggetti antichi assolutamente originali assumono nuova vita in contesti moderni, creando contrasti che inducono a riflettere sull’essenza delle cose.

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Alla Corte del Gusto: inizia il conto alla rovescia

Il 5 Dicembre comincia la manifestazione dedicata alla promozione delle eccellenze campane al Castello Ducale di Marigliano (NA).
Mancano solo dieci giorni per l’inizio della seconda edizione dell’evento alla “Corte del Gusto, organizzato dall’associazione “Terre di Campania”, che si terrà dal 5 all’8 Dicembre 2015 presso il Castello Ducale di Marigliano (Na). Una kermesse pensata per valorizzare e favorire la riscoperta delle tante eccellenze che, nei diversi campi, caratterizzano la regione Campania. Gusto, arte, musica e cultura saranno protagonisti di degustazioni, laboratori, stand, mostre, concerti, spettacoli, incontri e dibattiti in un contesto urbano che però conserva ancora vivo il ricordo del suo passato. Si comincia sabato 5 Dicembre, alle ore 10,00, con l’incontro-dibattito dal titolo “Il Sud che vince”, dedicato agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. Claudio Gubitosi, patron del Giffoni Film Festival, porterà la propria testimonianza con l’obiettivo di avviare una riflessione sull’argomento della centralità del Sud, non più “ultima ruota del carro”, ma fucina di idee, imprese e uomini che si distinguono sul territorio nazionale ed internazionale. Durante il dibattito interverranno anche: Francesco De Core, Caporedattore de Il Mattino e Scrittore e Simone Ottaiano, Presidente Associazione Terre di Campania. Modera Carmela Maietta, Giornalista de Il Mattino. A seguire si terrà l’inaugurazione della mostra d’arte contemporanea “Terra Felice” curata da Antonio Geirola e realizzata con il sostegno del DAMA Museum, e la degustazione di pasta cucinata secondo la migliore tradizione campana a cura del Pastificio le Gemme del Vesuvio in Castello di Cisterna (Na). In serata spazio alla Cena di Solidarietà, le cui portate saranno preparate esclusivamente utilizzando i prodotti tipici campani. Questi ultimi saranno protagonisti anche di speciali laboratori di degustazione dedicati a olio, pane, vino e pasta, che si terranno nel corso della quattro giorni. Alcuni laboratori saranno dedicati esclusivamente alla partecipazione dei bambini, così come lo spettacolo “Cappuccetto Rosso” a cura della Compagnia Teatrale La Carrozza d’Oro, durante il quale i bambini possono intervenire e interagire con i protagonisti modificando l’azione. Da non perdere il laboratorio di domenica 6 dicembre dove la scuola di tarantella montemaranese terrò speciali lezioni dedicate al ballo tradizionale del comune irpino. A seguire, alle ore 19,00, si terrà il laboratorio dedicato ai vini d’Irpinia “Più di ciò che bevi”, all’interno del quale verrà presentato anche il territorio di Montemarano. Interverranno: Beniamino Palmieri, Sindaco di Montemarano; Salvatore Molettieri, vignaiolo gentiluomo e Roberto D’Agnese, fondatore della Scuola di Tarantella montemaranese. Lunedì 7 dicembre spazio ai giovani talenti campani, con il live acustico, voce e chitarra, di Claudio Domestico, in arte Gnut: artista di grande valore, espressione e testimone della nuova leva cantautoriale napoletana. In serata degustazione di birre artigianali e di pizze preparate dall’Associazione Pizzaiuoli Napoletani, guidata dal Maestro Umberto Salvo. Durante tutto l’evento sarà possibile visitare il mercatino delle eccellenze: un percorso espositivo con aziende che metteranno in mostra i loro prodotti con possibilità di degustazione e acquisto. Visite guidate, dimostrazioni di lavorazione dei prodotti tipici, mostre di presepi e tante altre iniziative faranno da cornice all’evento che, si concluderà martedì 8 con il Concerto “donnaMadonna”, dedicato alla figura femminile, che vedrà la partecipazione straordinaria del Maestro Aleksander Gashi, pianista di fama internazionale.
Per partecipare ai laboratori di degustazione e alla cena di solidarietà è indispensabile la prenotazione.
Scopri il programma completo sul sito web: www.allacortedelgusto.it

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Alla Corte del Gusto: Arriva la II edizione

Dopo il successo della prima edizione, torna al Castello Ducale di Marigliano, dal 5 all’8 dicembre 2015, l’evento volto alla promozione delle eccellenze campane.
Nella suggestiva cornice del Castello Ducale di Marigliano, oggi sede dell’Ordine delle “Figlie della Carità di San Vincenzo de’ Paoli”, l’Associazione Culturale Terre di Campania organizza, dal 5 all’8 Dicembre 2015, la seconda edizione dell’evento “Alla corte del gusto”. Una quattro giorni pensata per valorizzare e favorire la riscoperta delle tante eccellenze che, nei diversi campi, caratterizzano la regione Campania. Gusto, arte, musica e cultura saranno protagonisti di degustazioni, laboratori, stand, mostre, concerti, spettacoli, incontri e dibattiti in un contesto urbano che però conserva ancora vivo il ricordo del suo passato. L’idea nasce per celebrare la Festa dell’Immacolata, Festa dell’Accoglienza per eccellenza, che per l’occasione vede il Castello Ducale di Marigliano, luogo di aggregazione sociale durante il corso dell’anno, riscoprire il suo ruolo centrale nella comunità. Il motivo ispiratore dell’evento è, infatti, proprio il tema dell’eccellenza che, dopo la prima edizione, incentrata sulla valorizzazione delle tipicità eno-gastronomiche e agro-alimentari, viene ora esteso a tutti gli altri elementi che compongono la variegata offerta culturale della Campania. Luoghi, persone, mestieri, forme d’arte, musica, vanno a comporre un ricco programma che darà vita ad un lungo e coinvolgente evento, ricco di momenti di grande interesse adatti a tutti. Si comincia sabato 5 dicembre con l’incontro-dibattito dal titolo “il sud che vince”, all’interno del quale Claudio Gubitosi, Ideatore e direttore artistico del Giffoni Film Festival e Francesco De Core, Caporedattore de Il Mattino e Scrittore incontreranno gli alunni dei locali istituti scolastici. Si prosegue in serata con la Cena di Solidarietà, le cui portate saranno preparate esclusivamente utilizzando i prodotti tipici campani. Questi ultimi saranno protagonisti anche di speciali laboratori di degustazione dedicati a olio, pane, vino e pasta. Alcuni laboratori saranno dedicati esclusivamente alla partecipazione dei bambini. Da non perdere il laboratorio di domenica 6 dicembre, dedicato ai vini di Salvatore Molettieri e alla scoperta del territorio di Montemarano, dove essi hanno origine. In rappresentanza del comune irpino vi sarà anche una delegazione di esperti nel ballo della tradizionale tarantella montemaranese, che sarà insegnata la pubblico durante un esclusivo laboratorio. Lunedì 7 dicembre spazio ai giovani talenti campani, con il live acustico, voce e chitarra, di Claudio Domestico, in arte Gnut: artista di grande valore, espressione e testimone della nuova leva cantautoriale napoletana. La serata sarà accompagnata da degustazioni di birre artigianali. Durante tutto l’evento sarà possibile visitare il mercatino delle eccellenze: un percorso espositivo con aziende che metteranno in mostra i loro prodotti con possibilità di degustazione e acquisto. Spettacoli per bambini, visite guidate, mostre d’arte e tante altre iniziative faranno da cornice all’evento che, si concluderà martedì 8 con il Concerto “donna madonna”, dedicato alla figura femminile, che vedrà la partecipazione straordinaria del Maestro Aleksander Gashi. Un evento da non perdere per riscoprire il valore di una terra, quella campana, che ha ancora tanto da offrire.
Per partecipare ai laboratori di degustazione e alla cena di solidarietà è indispensabile la prenotazione.
Scopri il programma completo sul sito web: www.allacortedelgusto.it

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Festa delle Tradizioni Contadine: si comincia oggi a Palma Campania

In mattinata evento di presentazione al Palazzo Aragonese, taglio del nastro alle ore 19,00.

Al via la quarta edizione della Festa delle Tradizioni Contadine di Palma Campania, uno degli appuntamenti più attesi dell’autunno campano, che animerà per tre giorni al città del Carnevale e delle Quadriglie. 16,17 e 18 ottobre le date dell’evento che si terrà presso piazza Mercato e che farà rivivere, in un’atmosfera unica e indimenticabile, le suggestioni del mondo contadino. L’iniziativa, promossa e organizzata dall’Assessorato al Commercio del Comune di Palma Campania, dalla Confcommercio locale, dalla Pro Loco Pro Palma, da Slow Food Campania e dalla Fondazione Carnevale, ha come obiettivo, infatti, la riscoperta e la valorizzazione delle tradizioni culinarie e degli antichi mestieri del mondo rurale, ancora oggi vive nei nostri territori. Il ricco programma della kermesse sarà presentato, questa mattina, presso il Palazzo Aragonese di Palma Campania, in un incontro aperto alla stampa e al pubblico. Interverranno: Vincenzo Carbone, Sindaco di Palma Campania; Aniello Donnarumma, Assessore alle Attività Produttive; Ettore Forte, Direttore Artistico della manifestazione; Antonio Mattiello, Presidente Confcommercio Palma Campania; Felice Buonagura, Presidente Pro Loco Pro Palma. L’incontro si terrà alle ore 11,00. La cerimonia di inaugurazione della quarta edizione della Festa delle Tradizioni Contadine di Palma Campania, con proiezione del video dedicato alla città, si terrà, invece, alle ore 19,00. Alle 20,00 è prevista l’apertura degli stand. Alle 21,00 vi saranno esibizioni a cura delle scuole di ballo e delle palestre locali, seguiti da spettacoli di musica popolare. I momenti di incontro e di dibattito proseguiranno sabato 17 con il convegno “La Dieta e l’Agricoltura a Km 0 per combattere la terra dei fuochi. Produttori, cuochi e medici: uniti si può vincere?”. Alle 21,00 la serata sarà animata dallo spettacolo live con Simone Schettino ed Enzo Di Domenico e dal “No violenza Tour” con Amato Scarpellino di Amici. Domenica 18 sarà la volta degli incontri “e Tu vuliv a pizz, ca pummarola ncopp! Acqua, farina. Mozzarella, pomodoro. Contraffazione e filiera controllata! Sos Europa!” e “Area vesuviana patria del mangiar bene, tra sogno e realtà di un turismo enogastronomico”. Ampio spazio sarà dato, nel corso della tre giorni al gusto tradizionale e ai piatti tipici del territorio. Grande spettacolo finale con il concerto di Enzo Gragnaniello e Aniello Misto “Masaniello”.
Per informazioni: www.tradizionicontadine.it

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“Eccellenze in Mostra del Vallo Lauro Baianese”: domani l’inizio della kermesse fieristica

Al via la prima edizione dell’evento dedicato alla valorizzazione delle produzioni tipiche e artigianali d’eccellenza del Vallo di Lauro e Baianese.
Sarà lo Stadio Comunale di Sirignano (AV), antico casale del Vallo di Lauro e Baianese, ad ospitare il taglio del nastro della prima edizione dell’evento fieristico “Eccellenze in Mostra del Vallo Lauro Baianese”, organizzata da “Fiere ed Eventi”, in collaborazione con il Comune di Sirignano, la Confcommercio di Avellino e con il patrocinio della Provincia di Avellino. La Cerimonia di inaugurazione si terrà venerdì 16 ottobre, alle ore 16,00, e sarà aperta dai saluti istituzionali di Raffaele Colucci, Sindaco del Comune di Sirignano. Sono stati invitati ad intervenire: Domenico Gambacorta, Presidente Provincia di Avellino; Francesco Lo Conte, Amministratore Unico Fiere ed Eventi; Luigi Napolitano, Commissario EPT Avellino; Oreste La Stella, Presidente GAL Serinese-Solofrana; Salvatore Loffreda, Direttore Coldiretti Avellino; Felicio De Luca, Direttore Irpiniambiente. Prevista anche la presenza dei sindaci dei comuni facenti parte del territorio del Vallo di Lauro e Baianese e dei Consiglieri Regionali. Al taglio del nastro farà seguito la visita agli stand dell’esposizione fieristica che, oltre alla presenza di enti e istituzioni, vedrà protagoniste le aziende del territorio operanti nei settori dell’Agroalimentare, dell’Artigianato, del Commercio e dei Servizi e del Turismo. L’iniziativa è volta, infatti, alla valorizzazione dei prodotti e delle imprese di eccellenza di questo angolo d’Irpinia, nell’ottica di favorire il rilancio economico dell’area e incrementare la visibilità del territorio verso l’esterno. Una mission che sarà estesa anche ad altri territori grazie al format dell’evento, la cui replica è prevista in altre location dell’Irpinia e del Sannio Beneventano. Ricco il programma della kermesse che proseguirà fino a domenica 18 ottobre. Oltre a degustazioni, mostre e dibattiti, saranno organizzati speciali laboratori aperti alla partecipazione dei visitatori e, in particolar modo, degli allievi degli istituti scolastici dell’area. La Condotta di Avellino di Slow Food curerà un ciclo di laboratori del gusto dedicati a varie produzioni tipiche locali, mentre la Coldiretti Avellino terrà una serie di incontri volti a favorire la conoscenza dei prodotti tipici della Dieta Mediterranea. Con l’obiettivo di stimolare la sensibilità delle nuove generazioni verso la salvaguardia dell’ambiente e del territorio Irpiniambiente curerà, infine, incontri dedicati al tema della raccolta differenziata. Non mancheranno incontri e convegni tematici: sabato 17, alle ore 18,00, si terrà il convegno “Fondi Europei 2014 – 2020 strategia per le aree interne: costruzione dell’area vasta del Vallo di Lauro e Baianese”, mentre domenica 18, alle ore 10,30, sarà presentato il progetto “Crociere in Irpinia”, iniziativa di sviluppo e promozione della marca turistica locale. Momenti di spettacolo e intrattenimento animeranno la tre giorni con le esibizioni live di DJ Set RAF e de “I Tammore” e con l’elezione di “Miss Fiocco di Neve”. A completare il programma sarà l’“Oktober Beer Festival”, kermesse gastronomica dove protagonista sarà una ricca selezione di birre artigianali che accompagnerà una ricca proposta di piatti tipici.
Orari di apertura: Venerdì 16,00 – 21,00 ; Sabato e Domenica 10,00 – 21,00
Per informazioni
Telefono: 0825.1914031– 330.658881 – 339.7266297
Segreteria: [email protected]
Sito web: www.fiereventi.eu

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Al via la Festa del vino. Montemarano è il salotto dei vini buoni d’Irpinia.

Comincia con il convegno “Agricoltura: da sostentamento a progetto imprenditoriale” la manifestazione che ce-lebrerà la nascita dell’Eco-Museo del Vino.

Termina l’attesa per la “Festa del Vino. Montemarano salotto dei vini buoni.” La kermesse enologica avrà inizio domani, 16 ottobre, a Montemarano (AV), e proseguirà fino a sabato 17 ottobre. Ad aprire l’evento, alle ore 17,00, sarà il Convegno sul tema “Agricoltura: da sostentamento a progetto imprenditoriale”. L’iniziativa è volta a celebrare la creazione dell’Eco-Museo del Vino MUVIM, allestito all’interno del restaurato Palazzo-Castello Medievale, simbolo del borgo irpino. L’intervento è stato realizzato grazie ai finanziamenti ottenuti nell’ambito dei Progetti Integrali Rurali per le Aree Protette (P.I.R.A.P.) Parco Regionale dei Monti Picentini – Misura 313 del PSR Campania 2007/2013 e Misura 321. L’incontro, che si terrà proprio nei locali del Palazzo-Castello, comincerà con i saluti istituzionali di Beniamino Palmieri, Sindaco del Comune di Montemarano e di Dario Dello Buono, Responsabile Amministrativo del Parco Regionale dei Monti Picentini. A presentare il progetto sarà Michele Della Vecchia, Direttore dei Lavori “Eco Museo del Vino”, mentre l’introduzione storica sul Palazzo-Castello sarà affidata al giornalista e scrittore Aldo De Francesco. Seguirà l’intervento a cura di Claudio Ansanelli, Responsabile Gestione Attività PSR UOD Avellino, sul tema “PSR Campania 2007/2013 – Quali ricadute economiche per la Provincia di Avellino”. Saranno presenti al convegno: Gennarino Masiello, Presidente Regionale Coldiretti e Vice Presidente Nazionale; Pasquale Granata, Direttore Anci Campania; Luigi Famiglietti, Deputato della Repubblica; Massimo Fiorio, Vice Presidente Commissione Agricoltura Parlamento e relatore Legge sul Vino; Luca Bianchi, Capo Dipartimento Ministero Agricoltura. A concludere gli interventi è stato invitato Andrea Olivero, Vice Ministro Agricoltura. Modera: Generoso Picone, Direttore de Il Mattino di Avellino. Seguirà il Laboratorio del Vino “Il Taurasi DOCG e il suo areale – Irpinia Aglianico DOC” a cura del Consorzio Tutela Vini d’Irpinia. Al termine sarà possibile partecipare alle degustazioni di street food tipico all’interno dell’Hub Territorio, che si ripeteranno anche sabato 17, a partire dalle ore 20,00. Paolo Barrale del Ristorante Marennà, Carmine Fischetti del Ristorante Oasis, Antonio Pisaniello de La Locanda di Bu, Carmen Vecchione di Dolciarte sono i nomi degli chef irpini stellati che realizzeranno una se-lezione di piatti con pregiati prodotti agricoli di eccellenza. I piatti della tradizione saranno realizzati, invece, dalle associazioni locali. Accompagneranno queste prelibatezze i vini delle storiche cantine irpine e delle a-ziende vitivinicole del territorio di Montemarano. Musica, spettacoli e folklore arricchiranno la kermesse. L’evento proseguirà, sabato 17, con il Convegno “Montemarano e il vino: il racconto di un’identità culturale” e con una degustazione verticale volta a celebrare il ventennale della DOCG Taurasi. Mostre, workshop e visite guidate ai principali monumenti di Montemarano e non solo, completeranno l’evento che si candida a divenire una delle più grandi manifestazioni enologiche in terra d’Irpinia.

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Festa del vino. Montemarano salotto dei vini buoni: ecco il programma

Tante le iniziative in occasione della kermesse enologica che inaugurerà l’Eco-Museo del Vino di Montemarano: incontri e degustazioni con le eccellenze del territorio.

Definito il ricco programma della “Festa del Vino. Montemarano salotto dei vini buoni.” kermesse enologico che si terrà a Montemarano (AV) venerdì 16 e sabato 17 ottobre. L’evento nasce per celebrare l’inaugurazione dell’Eco-Museo del Vino, allestito all’interno del restaurato Palazzo-Castello Medievale, simbolo del borgo irpino. L’intervento è stato realizzato grazie ai finanziamenti ottenuti nell’ambito dei Progetti Integrali Rurali per le Aree Protette (P.I.R.A.P.) Parco Regionale dei Monti Picentini – Misura 313 del PSR Campania 2007/2013 e Misura 321. Ad aprire l’evento sarà il Convegno sul tema “Agricoltura: da sostentamento a progetto impren-ditoriale”, previsto per le ore 17,00 di venerdì 16 e moderato dai giornalisti Luciano Pignataro e Annibale Di-scepolo, seguito dal Laboratorio del Vino “Il Taurasi DOCG e il suo areale – Irpinia Aglianico DOC” a cura del Consorzio Tutela Vini d’Irpinia. Al termine sarà possibile partecipare alle degustazioni di street food tipico all’interno dell’Hub Territorio, che si ripeteranno anche sabato 17, a partire dalle ore 20,00. Una selezione di chef irpini stellati realizzerà piatti con prodotti agricoli di eccellenza quali pregiati ingredienti. Parteciperanno alle degustazioni: Paolo Barrale, Ristorante Marennà; Carmine Fischetti, Ristorante Oasis; Antonio Pisaniello, La Locanda di Bu; Carmen Vecchione, Dolciarte. Ai piatti preparati saranno abbinati i vini delle storiche canti-ne irpine, protagoniste dell’intera kermesse assieme alle aziende vitivinicole rappresentative del territorio di Montemarano. Cantina Antica Hirpinia, Cantine Antonio Caggiano, Azienda Agricola Di Meo, Feudi di San Gregorio, Salvatore Molettieri, Terredora, racconteranno la loro esperienza imprenditoriale nell’ambito del Convegno “Montemarano e il vino: il racconto di un’identità culturale”, che si terrà sabato 17 alle ore 9,30 all’interno dell’incantevole cornice di Palazzo castello. Al termine dell’incontro, il giornalista eno-gastronomico Francesco Turri condurrà la Verticale celebrativa del ventennale della DOCG Taurasi. L’esperienza di gusto offerta dalla “Festa del Vino. Montemarano salotto dei vini buoni.” sarà completata dai piatti preparati dalle as-sociazioni locali, abbinati ai vini delle cantine di Montemarano e dai Banchi di Assaggio “Vini irpini al castello” sempre a cura del Consorzio Tutela dei Vini d’Irpinia. Ad accompagnare il visitatore, introducendolo nella cor-nice del folklore locale saranno i gruppi di musica e ballo, anche itinerante, che animeranno le due serate: Carmine Ioanna solo feat Claudia D’Amico e Antonio Pascuzzo; Melodia Mediterranea; Battista e l’Eco dei ta-lenti; La Brigata della terra di mezzo; Gruppo Folk Zompa Cardillo; Mascarata di Rivottoli di Serino; Scuola di Tarantella; Achille; Melodia del Sud; Musica Solare; Giovanni Gambale e Antonio Molettieri. Non solo gusto e spettacolo, ma anche iniziative volte alla conoscenza delle bellezze storico-artistiche di Montemarano caratte-rizzeranno l’evento, come le visite guidate presso il Museo Etnomusicale, il Museo dei Parati Sacri, il Palazzo Castello – MUVIM, la Cattedrale e i Vicoli del Centro Storico. Un ulteriore escursione, a cura della sottosezio-ne CAI di Nusco, è prevista sul Monte Tuoro. Sarà possibile visitare, inoltre, la mostra “Alan Lomax a Monte-marano – Gennaio 1955”, a cura dell’associazione culturale “Hirpus Doctus”, la mostra “Enofilia: carattere di-stintivo del nostro territorio”, a cura dell’Istituto Comprensivo “A. Di Meo”, e partecipare al workshop sulla ta-rantella “Carnevale figlio di Bacco” a cura dell’associazione “Scuola di Tarantella Montemaranese”. Un pro-gramma imperdibile per l’evento che celebrerà Montemarano come capitale del vino Aglianico.

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“Al centro della città – Un caffè tra passato e futuro”: subito successo per la rassegna d’arte contemporanea

Grande riscontro di pubblico al Gran Caffè Gambrinus per l’inaugurazione della mostra organizzata dall’Associazione Arteggiando.

Successo al Gran Caffè Gambrinus per l’inaugurazione della rassegna d’arte contemporanea “Al centro della città – Un caffè tra passato e futuro”, tenutasi lo scorso sabato 10 ottobre. La mostra, organizzata dall’Associazione Arteggiando, sarà visitabile sino a venerdì 15 ottobre, presso lo storico caffè-letterario di Napoli. Numeroso il pubblico giunto al Gambrinus per partecipare all’iniziativa che ha visto la partecipazione di Gaetano Daniele, Assessore alla Cultura e Turismo del Comune di Napoli, che, portando i saluti del Sindaco, ha elogiato il lavoro svolto dall’Associazione Arteggiando e da Giovanna D’Amodio, presidente dell’Associazione e curatrice della mostra, affermando che <<la Città di Napoli ha un gran bisogno di iniziative culturali del genere>>. Proprio la curatrice Giovanna D’Amodio ha illustrato gli scopi dell’iniziativa, spiegando che la rassegna << è finalizzata sia alla promozione dell’arte contemporanea sia alla valorizzazione del patrimonio artistico e architettonico della città Partenopea.>> <<La rassegna ha dunque>> – prosegue D’Amodio – <<anche uno scopo didattico, in quanto punta a diffondere la conoscenza della cultura partenopea e delle sue origini, le cui radici risalgono alla mitologia greca, valorizzandone l’immenso patrimonio culturale immateriale. In questa mostra possiamo apprezzare come l’interesse e la creatività degli artisti, stimolata da un filo conduttore comune, si sia concretizzata in queste opere prodotte con svariate tecniche e linguaggi dando luogo ad espressioni artistiche diverse. Gli artisti hanno spaziato dal mito della sirena Parthenope fino al folcklore e alle superstizioni di Napoli, dando luogo ad una immagine complessa e poliforme della nostra città, sospesa nel tempo, dove vecchio e nuovo convivono quotidianamente.>> Presenti alla cerimonia di inaugurazione: Maurizio Vitiello, sociologo e critico d’arte; GPino Cotarelli, articolista e critico teatrale; Carlo Spina, avvocato ed ecologista; Mariella D’Elia, Consigliere dell’Ordine degli Architetti; Pasquale Lettieri, critico d’arte. Ad omaggiare la rassegna d’arte anche una Pattuglia Ippomontata della Polizia di Stato. L’evento si è concluso con un piacevolissimo intervento musicale a cura di Giulia Capolino. La rassegna d’arte contemporanea “Al centro della città – Un caffè tra passato e futuro” ha ottenuto i patrocini del Comune di Napoli e dell’Ordine degli Architetti.

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“Eccellenze in Mostra del Vallo Lauro Baianese”: un ricco programma con la partecipazione di enti e associazioni del territorio

EPT di Avellino, Slow Food Condotta di Avellino, Coldiretti Avellino, GAL Serinese-Solofrana e Irpiniambiente partecipano all’evento dedicato alla valorizzazione delle produzioni tipiche e artigianali d’eccellenza dei comuni facenti parte del territorio del Vallo di Lauro e Baianese.
Si arricchisce il programma della prima edizione della fiera itinerante “Eccellenze in Mostra del Vallo Lauro Baianese”, che sarà ospitata presso lo Stadio Comunale di Sirignano (AV) dal 16 al 18 ottobre 2015. L’evento è dedicato alla valorizzazione delle produzioni tipiche e artigianali d’eccellenza dei comuni facenti parte del territorio del Vallo di Lauro e Baianese ed è riservato alla partecipazione delle aziende e degli Enti operanti nei settori dell’Agroalimentare, dell’Artigianato, del Commercio e dei Servizi e del Turismo. L’iniziativa è organizzata da “Fiere ed Eventi”, in collaborazione con il Comune di Sirignano e con il patrocinio della Provincia di Avellino. Tante le imprese che hanno scelto di essere presenti alla kermesse con un proprio stand in cui presentare la storia e i prodotti che li caratterizzano. Oltre alle aziende spazio sarà dato ad enti e associazioni di categoria rappresentanti il territorio irpino a cominciare dall’EPT di Avellino, guidato dal Commissario Luigi Napolitano, che sarà presente all’evento con uno stand all’interno del quale sarà presentata l’intera offerta turistica della provincia. Di territorio si parlerà anche all’interno dello stand allestito dal GAL Serinese-Solofrana, consorzio che opera su di un territorio eterogeneo costituito da 10 comuni della provincia di Avellino, organizzazioni rappresentative dell’associazionismo locale e soci privati, e che persegue diverse finalità tra cui rafforzare le imprese del territorio, sostenere gli investimenti, valorizzare il patrimonio rurale dell’area anche negli aspetti storico, artistici e architettonici che la caratterizzano fino ad arrivare ad una visione comune di sviluppo per istituzioni, cittadini e imprese. Uno stand sarà dedicato anche alla Condotta di Avellino di Slow Food, che terrà anche un ciclo di laboratori del gusto dedicati a varie produzioni tipiche locali. Laboratori dedicati ai sapori e ai prodotti tipici della Dieta Mediterranea saranno tenuti, invece, a cura di Coldiretti Avellino. Spazio anche alla tutela e alla salvaguardia dell’ambiente con lo stand di Irpiniambiente, che terrà un ciclo di incontri dedicati alla presentazione dell’importante tema della raccolta differenziata ai più giovani. Infine, ampio spazio sarà riservato allo stand di presentazione del progetto “Crociere in Irpinia”, iniziativa di sviluppo e promozione della marca turistica locale che interesserà tutti i 118 comuni della provincia di Avellino. Il progetto sarà presentato anche in occasione di un incontro-dibattito che si terrà domenica 18 alle ore 10,30. Sabato 17, alle ore 18,00, si terrà, invece, il convegno “Fondi Europei 2014 – 2020 strategia per le aree interne: costruzione dell’area vasta del Vallo di Lauro e Baianese”. A completare il tutto non mancheranno i momenti di spettacolo e di intrattenimento per tutta la famiglia e la contemporanea kermesse gastronomica “Oktober Beer Festival”, dove protagonista sarà una ricca selezione di birre artigianali. L’inaugurazione di “Eccellenze in Mostra del Vallo Lauro Baianese” si terrà venerdì 16 ottobre, alle ore 16,00.

Orari di apertura: Venerdì 16,00 – 21,00 ; Sabato e Domenica 10,00 – 21,00
Per informazioni
Telefono: 0825.1914031– 330.658881 – 339.7266297
Segreteria: [email protected]
Sito web: www.fiereventi.eu

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A Montemarano si riuniscono le storiche aziende vitivinicole della provincia di Avellino

In occasione della “Festa del vino. Montemarano salotto dei vini buoni” degustazioni e verticali con le aziende irpine d’eccellenza per celebrare il ventennale della DOCG Taurasi.

Il Gotha dei vini d’Irpinia si riunirà a Montemarano venerdì 16 e sabato 17 ottobre in occasione dell’evento “Festa del vino. Montemarano salotto dei vini buoni”, che celebrerà l’inaugurazione dell’Eco-Museo del Vino, ospitato all’interno del restaurato Palazzo-Castello Medievale, simbolo del borgo. Protagoniste dell’iniziativa, organizzata dal Comune di Montemarano e realizzata grazie ai finanziamenti ottenuti all’interno dei Progetti Integrali Rurali per le Aree Protette (P.I.R.A.P.) Parco Regionale dei Monti Picentini – Misura 313 del PSR Campania 2007/2013, saranno, infatti, le storiche aziende vitivinicole della provincia di Avellino. Antica Hirpinia, Cantine Di Meo, Feudi di San Gregorio, Cantine Caggiano, Cantine Terradora, Cantine Salvatore Molettieri sono i nomi delle Aziende che hanno contribuito a diffondendere, in Italia e nel mondo, la conoscenza del vino irpino e del territorio. Le eccellenze vitivinicole sopracitate vantano, inoltre, la produzione di Taurasi DOCG, di cui, proprio quest’anno, ricorre il ventennale. Le storiche cantine irpine, sabato 17 ottobre alle ore 16,00, parteciperanno al convegno “Il Salotto del Vino: dall’impresa al cortometraggio”, condividendo la loro esperienza di successo, fornendo – agli operatori del settore – interessanti spunti di riflessione e temi su cui confrontarsi . All’evento parteciperà anche il Consorzio di Tutela dei Vini d’Irpinia che coordina le azioni di tutela e promozione dei vini del territorio. Per l’occasione, il Consorzio curerà le degustazioni e le verticali che saranno realizzate nel corso della due giorni e in particolare la verticale storica dedicata al ventennale del Tau-rasi DOCG. I vini delle aziende storiche irpine accompagneranno, inoltre, i piatti preparati da Chef Stellati in occasione dell’evento. Accanto ai loro prodotti, vi saranno quelli delle cantine di Montemarano in rappresen-tanza del territorio eletto capitale dell’Aglianico. A completare la kermesse vi sarà un percorso di degustazione presso le piazze panoramiche che caratterizzano il borgo di Montemarano, accompagnato da musica, anima-zione e folklore locale. Diversi anche i momenti di confronto istituzionale e i workshop previsti. Un evento da non perdere per celebrare il vitigno aglianico e i suoi pregiati frutti.

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Al via la rassegna d’arte contemporanea “Al centro della città – Un caffè tra passato e futuro”

Al Gran Caffè Gambrinus il 10 ottobre, alle ore 18,00, sarà inaugurata, l’iniziativa promossa dall’Associazione Arteggiando. L’esposizione durerà fino al 15 ottobre.

Sarà inaugurata sabato 10 ottobre, al Gran Caffè Gambrinus, la rassegna d’arte contemporanea “Al centro della città – Un caffè tra passato e futuro”, che sarà esposta presso il più rinomato caffè-letterario di Napoli fino al 15 ottobre. L’iniziativa è organizzata dall’Associazione Arteggiando e curata cura dell’arch. Giovanna D’Amodio, presidente dell’Associazione. La prestigiosa location, in passato ritrovo di intellettuali, politici e uomini d’affari, che hanno lasciato nelle sue sale segni della proprio passaggio in città, un luogo dove la storia e l’arte s’incontrano in un connubio perfetto, un gioiello architettonico, dove ancora oggi si respira tutta l’aria della Belle Epoque, è stata scelta per conferire il più ampio respiro possibile all’evento. La cerimonia di inaugurazione è prevista per le ore 18,00, nel corso della quale interverranno: Maurizio Vitiello, sociologo e critico d’arte; Gaetano Daniele, Assessore alla Cultura e Turismo; Pino Cotarelli, articolista e critico teatrale; Carlo Spina, avvocato ed ecologista; Mariella D’Elia, Consigliere dell’Ordine degli Architetti; Pasquale Lettieri, critico d’arte. A conclusione della cerimonia di inaugurazione dell’evento, ci sarà l’esibizione canora dell’artista Giulia Capolino, che eseguirà a cappella alcune delle sue ultime composizioni. Prevista la presenza anche di una Pattuglia Ippomontata della Polizia di Stato. Proprio dal Gran Caffè Gambrinus, cuore pulsante della cultura partenopea, si è tratto spunto per il tema della rassegna, la quale intende vivificare la memoria e le testimonianze del passato relativo a questa terra ricca di storia attraverso un’analisi del contesto ambientale e dello sviluppo sociale con un viaggio tra realtà e memorie, immaginandone la logica evoluzione futura. Per tutti gli artisti interessati è ancora possibile partecipare all’esposizione. Alla rassegna parteciperà una rappresentativa di artisti selezionati dall’Associazione Arteggiando a seguito di un concorso indetto in precedenza. Saranno esposte opere realizzate in tutte le forme espressive che si sono contraddistinte per l’originalità della tecnica utilizzata. Una selezione ricca e ampia che offrirà una panoramica di prim’ordine sull’arte contemporanea campana e non solo.

Espongono:
Angelina Di Bonito, Antonio Pirozzi, Armando Trenti, Carmela Garofalo, Ennio Montariello, Evan De Vilde, Franco Lista, Giulia Capolino, Giulia Nardone, Laura Negrini, Luciano Romualdo, Mario Lanzione, Natasha Gillo, Pasquale Dell’Aversana, Pierfelice Trapassi, Rosa Perugino, Synchonefsi, Vincenzo Piatto.

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A Casalbore la quarta Giornata Nazionale del Camminare

Alla scoperta del Regio Tratturo Pescasseroli-Candela e della Via Francigena del Sud.
Anche Casalbore, borgo irpino dominato dall’antica Torre Normanna, ospiterà la quarta Giornata Nazionale del Camminare, che si terrà i giorni 10 e 11 ottobre 2015. L’evento è promosso da Federtrek e patrocinata dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio. A Casalbore, hanno aderito all’iniziativa l’Eco-Agriturismo “Oasi Masseria Sant’Elia” e l’Associazione Culturale Terre di Campania, in collaborazione con le associazioni Via Tratturo – Terre di Casalbore e Il Museo dei Castelli, e con il patrocinio del Comune di Casalbore, organizzando un ricco programma di trekking ecoturistico-culturale-enogastronomico sulle tracce della civiltà del tratto campano “Valmiscano-Fortore” della Via Traiana e del Regio Tratturo Pescasseroli-Candela. Sarà così possibile riscoprire parte del percorso che, in epoca Medievale, da Roma conduceva ai porti pugliesi e di lì alla Terra Santa. Sabato 10, a partire dalle ore 15,30, sarà possibile partecipare ad una sessione di trekking urbano sul territorio di Casalbore, dove sarà possibile ammirare le fontane della transumanza, la Grotta di San Michele Arcangelo, il Tempio Italico, la Torre Normanna e visitare il Museo dei Castelli. Domenica 11, a partire dalle ore 9,00, sarà possibile, invece, percorrere parte del Regio Tratturo Pescasseroli-Candela e della Via Francigena nel Sud. Alle ore 12,00 è previsto, inoltre, un incontro-dibattito, cui parteciperanno rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni locali, sulle opportunità future offerte dalla promozione e dalla valorizzazione dell’antico percorso della Via Francigena. Lungo l’itinerario si potranno ammirare le ultime tracce di antichissime civiltà in un contesto di naturale bellezza un tempo attraversato da pellegrini, eserciti, pastori e viandanti. I percorsi proposti sono di media difficoltà e adatti a tutti. Durante i due giorni vi è possibilità di pranzo e pernottamento presso strutture agrituristiche convenzionate.
Per info e prenotazioni
Associazione Culturale Terre di Campania
Tel.: 081 19366795 / 389 2507652 ; e-mail: [email protected] / [email protected]
Eco – Agriturismo Oasi Masseria Sant’Elia, Casalbore 83034 (AV)
Tel.:333.7737555; e-mail: [email protected]

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A Palma Campania arriva la Festa delle Tradizioni Contadine

Torna, per la quarta edizione, l’evento dedicato alla riscoperta degli antichi mestieri e delle ricette del mondo agricolo.

Si rinnova l’appuntamento con la Festa delle Tradizioni Contadine di Palma Campania, che si terrà in Piazza Mercato, nei giorni 16,17 e 18 ottobre. L’evento è promosso e organizzato dall’Assessorato al Commercio del Comune di Palma Campania, dalla Confcommercio locale, dalla Pro Loco Pro Palma, da Slow Food Campania e dalla Fondazione Carnevale. L’iniziativa giunge, quest’anno, alla quarta edizione e si presenta con un ricco programma fatto di spettacoli, dibattiti e gastronomia d’eccellenza, il tutto nella straordinaria cornice del centro storico di Palma Campania. E proprio a partire dal territorio, in cui ancora oggi è vivo il ricordo di un non lontano passato rurale, l’evento si pone l’ambizioso obiettivo di valorizzare e promuovere la riscoperta delle antiche tradizioni legate al mondo agricolo, con particolare attenzione ai mestieri di una volta e alle ricette contadine. Durante le tre giornate sarà possibile visitare stand espositivi dedicati alle produzioni tipiche campane con dimostrazioni di lavorazione dei prodotti e assaggi degli stessi. Alcune aree della location saranno riservate, invece, alla rievocazione degli antichi mestieri e alla valorizzazione dell’artigianato locale. Ampio spazio sarà dedicato, infine, alle aree di degustazione, dove i visitatori potranno assaporare piatti realizzati seguendo fedelmente le ricette e i metodi di preparazione tipici della tradizione contadina. Non mancheranno i momenti di incontro e di dibattito sul tema che, anche quest’anno si terranno presso il cortile del Palazzo Aragonese. Tra i tanti ospiti previsti vi saranno rappresentanti delle istituzioni e della politica locale, tra cui: Nicola Marrazzo, Presidente Commissione” Attività produttive – Programmazione, Industria, Commercio, Turismo, Lavoro ed altri settori produttivi” Regione Campania e Raffaele Topo, Presidente Commissione “Sanità e Sicurezza Sociale” Regione Campania. Tra i rappresentanti della stampa sarà presente Luciano Pignataro, giornalista de Il Mattino e blogger enogastronomico. A condurre le tre serate di festa sarà, ancora una vota, il “presentatore contadino” Ettore Forte. Diversi anche i momenti di spettacolo e intrattenimento che animeranno le tre serate. Si comincia venerdì 16 con esibizioni a cura delle scuole di ballo e delle palestre locali. La serata proseguirà con la partecipazione di cantanti del territorio e tanta musica popolare. A salire sul palco, sabato 17, saranno il comico “fondamentalista napoletano” Simone Schettino e il cantautore Enzo Di Domenico, storico rappresentate della musica napoletana, autore di tante celebri canzoni, tra cui l’indimenticabile “Passione Eterna”. Domenica 18, gran finale con Enzo Gragnaniello e il cantautore – musicista Aniello Misto “Masaniello”. Una kermesse ricca di contenuti adatti a tutti i gusti, una tre giorni da non perdere per riscoprire e apprezzare il passato del nostro territorio.

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OpenArtAward 2015: anche quest’anno riconoscimenti per SEMA

L’Agenzia di Comunicazione con sede a Marigliano (NA) si classifica seconda e terza con i lavori realizzati per Ambiente S.p.A.

Per il quarto anno consecutivo SEMA, Agenzia di Comunicazione Integrata, con sede a Marigliano (NA), è risultata tra le prime classificate all’OpenArtAward, unico evento dedicato alla comunicazione del Sud Italia. Il premio, organizzato dalla scuola di grafica OpenArt è stato insignito della Medaglia del Presidente della Repubblica ed è patrocinato da: Ministero dello Sviluppo Economico, Regione Campania, Comune di Napoli. L’evento è stato ospitato a Napoli, presso il PAN. SEMA, fondata da Giuseppe Ottaiano, che ancora oggi riveste al suo interno il ruolo di Art Director, è una realtà attiva da oltre 25 anni nel settore della comunicazione, operando a vari livelli sia nel mondo della grafica che degli eventi, sino ad arrivare allo sviluppo di progetti web e incentrati suoi nuovi media. L’azienda ha una forte specializzazione, inoltre, in progetti di promozione territoriale e di marketing turistico. All’edizione 2015 dell’OpenArtAward SEMA ha concorso con una selezione di lavori tra i quali sono stati scelti due realizzati per la società Ambiente S.p.A., con sede a San Vitaliano (NA). Si tratta di una pagina pubblicitaria istituzionale pubblicata sul Corriere del Mezzogiorno, classificatasi seconda (su oltre 90 proposte) nella categoria Print, e di un corporate video classificatosi al terzo posto nella rispettiva categoria. Entrambi i lavori sono stati realizzati in occasione della celebrazione dei 25 anni di attività di Ambiente S.p.A., per festeggiare i quali è stato organizzato i convegno il “25 anni di storia proiettati verso nuovi orizzonti”. Durante l’incontro sono stati ripercorsi i successi aziendali e delineate le strategie future per l’ulteriore sviluppo dell’azienda nel campo della green economy. I riconoscimenti ottenuti dalla SEMA contribuiscono a riaffermare i positivi risultati del lavoro sinora svolto da Ambiente S.p.A,, anche in termini di immagine. I premi conferiti all’Agenzia di Comunicazione mariglianese acquisiscono, inoltre, maggiore rilevanza se si considera che la giuria del premio è interamente costituita dagli studenti dei corsi di grafica e comunicazione visiva dell’istituto OPENART (unico concorso al mondo del settore ad avere questa specificità). Questa unicità crea un ponte concreto tra il mondo della formazione ed il mondo del lavoro dando la possibilità agli studenti di toccare con mano il lavoro dei professionisti e nel contempo consente ai professionisti di testare la propria creatività su un campione attento alle evoluzioni della grafica. Sin dalla prima edizione del premio gli studenti OPENART hanno sempre piazzato i lavori realizzati da SEMA, ai primi posti in classifica e i riconoscimenti ottenuti quest’anno confermano la qualità del lavoro svolto da una delle aziende storiche del territorio dell’Agro-Nolano.

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Adotta un albero: le prime piante al Castello Ducale di Marigliano

Sono stati piantumati i primi alberi donati dai locali istituti scolastici, per l’imboschimento del giardino del Castello Palazzo Ducale di Marigliano.

Il verde urbano è un elemento di grande importanza ai fini del miglioramento della qualità della vita nella città. Contribuisce in modo sostanziale a mitigare gli effetti del degrado e degli impatti prodotti dalla presenza delle edificazioni e dalle attività dell’uomo. E’ dunque degna di nota l’iniziativa di stampo ambientale – “Adotta un albero per la rinascita del bosco del Castello Ducale” – che si è svolta a Marigliano lo scorso 3 Ottobre presso il Castello Palazzo Ducale sito al centro della città. Sono stati piantumati i primi alberi donati alle Figlie della Carità di San Vincenzo de’ Paoli, che lo gestiscono dal 1935, anno in cui fu loro ceduto dall’ultimo rappresentante della famiglia Mastrilli. Oltre alla piantumazione, durante la mattinata, si sono svolti dei veri e propri workshop esplicativi, dove è stata illustrava non solo la storia del palazzo, di cui le prime notizie scritte risalgono al 1134 ma spiegava anche ai ragazzi il perché della loro presenza in quella sede. Lo scopo del progetto, promosso da un gruppo di cittadini, è quello di favorire il rimboschimento del giardino del Castello Ducale, danneggiato a seguito della tromba d’aria abbattutasi su di esso il 31 dicembre 2014. Le Figlie della Carità di San Vincenzo de’ Paoli, in questi ultimi anni, hanno aperto il “Boschetto” a numerose iniziative indirizzate alle scolaresche e alla cittadinanza, proprio per attirare l’attenzione su questo importante polmone verde che sorge al centro della città. Il progetto prevede l’acquisto di querce (Quercus ilex), specie arboree a lenta crescita, già vecchie di alcuni anni, al fine di velocizzare la rinascita del “Boschetto”. Comprare piante di questo tipo comporta una spesa considerevole, ma prevale la consapevolezza che si tratta di un luogo importante, perché è innanzitutto natura e come tale va salvaguardato. E’ necessario, dunque, un impegno proficuo e costante da parte di tutta la cittadinanza. Durante la manifestazione del 3 Ottobre si sono mostrati già i primi risultati grazie agli alberi adottati dai locali istituti scolastici, tra i quali: il 1° Circolo “Giancarlo Siani”; Istituto Comprensivo “Don Milani – Aliperti”, Scuola Media Statale “Dante Alighieri”; Istituto Comprensivo “A. Pacinotti”; Liceo Scientifico “Cristoforo Colombo. Nel pomeriggio si è svolto, presso la Sala Conferenze del Castello Palazzo Ducale, un incontro-dibattito dedicato all’iniziativa. “Un’intera giornata dedicata alla natura e alla tutela del patrimonio ambientale che, anche in un’area fortemente urbanizzata come quella dell’Agro-Nolano, conserva, ancora oggi, esempi di una ricca biodiversità da riscoprire e valorizzare. Un progetto che farà rinascere un luogo simbolo della storia della Città di Marigliano e che aspira a raccogliere il sostegno della cittadinanza tutta” – ci spiegano gli organizzatori. Sono intervenuti: Maddalena Venuso, Associazione Culturale Terre di Campania; Suor Brigida Fornaro, Responsabile della Comunità Figlie della Carità di Marigliano; Filli Carpino, Naturalista; Adriano Stinca, Agronomo e dei professori Riccardo Motti e Titina Piccolo. A moderare è stata Carmela Maietta, giornalista del “Il Mattino”. Hanno partecipato alla giornata, curando il servizio di accoglienza per i partecipanti, gli alunni dell’Istituto Tecnico Manlio Rossi Doria.

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Il ristorante Amabile presenta il marchio “Passione e Tradizione”

A Cercola, serata di presentazione del nuovo progetto di Bruno Aragno, Marco De Cesare e Umberto Salvo, tra assaggi di gusto tra tradizione e innovazione.

A Cercola, alle porte del Parco Nazionale del Vesuvio, il Ristornate Amabile ha presentato il nuovo brand “Passione e Tradizione”, nel corso di un’esclusiva serata tenutasi lo scorso mercoledì 30 settembre. Un nuovissimo progetto gastronomico, che guarda all’attualità della ristorazione strizzando l’occhio alla tradizione, in cui Bruno Aragno, food & beverage manager di più che consolidata esperienza, si associa a Marco de Cesare, cuoco formatosi alla scuola dei piatti più autentici della cucina tradizionale campana, e a Umberto Salvo, pizzaiolo che perpetua un’arte tramandata da più generazioni all’interno della storica famiglia napoletana. L’intento è quello di dar vita ad un locale che possa diventare punto di riferimento per quanti vedono nel cibo un’esperienza di gusto da vivere con tutti e cinque i sensi. Cultura enogastronomica, selezione accurata di materie prime, dal territorio campano e meridionale in generale, preparazioni attentamente elaborate, presentazioni originali e ben curate, anche con accostamenti di profumi e sapori inediti, ma sempre intonati, sono le principali chiavi di lettura del progetto. L’idea dei tre soci è quella di riproporre la tradizione, con i prodotti da sempre protagonisti della cucina della Campania interpretati secondo le nuove suggestioni della buona tavola. “Innoviamo”- dice Marco De Cesare – “ma senza stravolgere la materia prima. I sapori devono essere riconoscibili, anche quando la presentazione osa nuove combinazioni olfattive e cromatiche, ma sempre senza esagerazioni.” Un posto di rilievo nel progetto occupa la pizza, realizzata con l’utilizzo esclusivo della Farina Caputo, resa morbida da una lievitazione molto lenta e stuzzicante grazie a farciture che spaziano dalla semplicità della marinara alla complessità della pizza battezzata “E MO BAST’”, con bianchetti, provola di Agerola, scaglie di Provolone del Monaco. “La Cetara, l’Amabile”, – racconta Umberto Salvo, che nel corso della serata viene insignito della medaglia di Senatore della Pizza Napoletana dal presidente dell’APN Sergio Miccù – “sono solo alcune delle variazioni sul tema che mi piace mettere in atto”. La serata, cui hanno preso parte giornalisti, food blogger, emittenti televisive, ma anche autorità locali e del territorio, curiosi di conoscere questa nuova realtà imprenditoriale che, attiva da pochi mesi, già fa parlare di sé, è stata articolata in un percorso tra sapori e scoperte eno-gastronomiche. Si è cominciato con una grande varietà i aperitivi: dal fritto tradizionale al sushi partenopeo, un involtino di alga ripieno di riso con salsiccia e “friarielli”. A seguire, pasta e patate con baccalà e ravioloni con mozzarella di bufala, burro d’acciughe e fiori di zucca. Il baccalà è stato, inoltre, protagonista di diverse interpretazioni: un delizioso baccalà mantecato, baccalà in tempura, delicatissimo, e uno spettacolare baccalà in guazzetto di pomodorini del piennolo e olive di Gaeta. Ad accompagnare il tutto un Falerno bianco del Massico di Cantina Collefasani e un Falerno di Primitivo. Si chiude in dolcezza con la collaborazione del Maestro Pasticciere Sabatino Sirica della pasticceria Sirica di San Giorgio a Cremano, selezionata dal Gambero Rosso che ha proposto la sua torta simbolo, con crema chantilly e fragoline, sfogliatelle e babà “inzuppati” al momento. A presentare la serata, Maddalena Venuso, dell’Associazione Culturale Terre di Campania.

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Al Gran Caffè Gambrinus la Rassegna d’arte “Al centro della città – Un caffè tra passato e futuro”

“Al centro della città – Un caffè tra passato e futuro” è il nome della rassegna d’arte contemporanea che sarà ospitata dal 10 al 15 ottobre presso il Gran Caffè Gambrinus, il più rinomato caffè-letterario di Napoli. L’iniziativa è organizzata dall’Associazione Arteggiando che ha scelto la prestigiosa location, in passato ritrovo di intellettuali, politici e uomini d’affari, che hanno lasciato nelle sue sale segni della proprio passaggio in città, un luogo dove la storia e l’arte s’incontrano in un connubio perfetto, un gioiello architettonico, dove ancora oggi si respira tutta l’aria della Belle Epoque, per conferire il più ampio respiro possibile all’evento. La rassegna è a cura dell’arch. Giovanna D’Amodio, presidente dell’Associazione Arteggiando. Nel giorno dell’inaugurazione, sabato 10 ottobre 2015, alle ore 18,00, è previsto un intervento del sociologo e critico d’arte Maurizio Vitiello e contributi di altre personalità del mondo della cultura, nonché di figure istituzionali, tra le quali, Gaetano Daniele, Assessore alla Cultura e Turismo; Pino Cotarelli, articolista e critico teatrale; Carlo Spina, avvocato ed ecologista. Porterà i saluti dell’Ordine degli Architetti il Consigliere Mariella D’Elia. Prevista la presenza anche di una Pattuglia Ippomontata della Polizia di Stato. L’obiettivo della mostra è finalizzato alla valorizzazione del patrimonio artistico e architettonico della città di Napoli e alla promozione dell’arte contemporanea. A conclusione della serata vi sarà un breve recital di Antonio Corbara “Napoli tra le righe”. Proprio dal Gran Caffè Gambrinus, cuore pulsante della cultura partenopea, si è tratto spunto per il tema della rassegna, la quale intende vivificare la memoria e le testimonianze del passato relativo a questa terra ricca di storia attraverso un’analisi del contesto ambientale e dello sviluppo sociale con un viaggio tra realtà e memorie, immaginandone la logica evoluzione futura. Per tutti gli artisti interessati è ancora possibile partecipare all’esposizione. Alla rassegna si accede unicamente attraverso selezione. Saranno ammesse tutte le forme espressive che risulteranno congrue con gli obiettivi fissati del bando e alla originalità della tecnica dell’opera. Ogni artista può esporre una singola opera, rientrante nelle seguenti categorie: pittura, fotografia, arte digitale. Le opere potranno essere realizzate in piena libertà stilistica e su qualsiasi supporto; la dimensione delle opere non dovrà essere inferiore a 50×70 e non superiore a 90×90. Ogni quadro sul retro dovrà essere corredato di apposito tagliando di identificazione e rintracciabilità, ben compilato in ogni sua parte con nome, cognome dell’autore, indirizzo, recapito telefonico, titolo dell’opera, anno e tecnica di esecuzione. Le opere dovranno essere munite di attaccaglie, sono vietati l’uso del vetro e delle cornici, eccezion fatta per il listello di finitura alla tela.

Info per partecipare
Arch. Giovanna D’Amodio
Presidente Associazione Arteggiando
e-mail: [email protected]
mobile: 3928628641
Ufficio stampa DAMA – Daphne Museum Art (SEMA)

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Al via il progetto “Adotta un albero per la rinascita del bosco del Castello Ducale” di Marigliano

Sabato 3 ottobre saranno piantati i primi alberi, donati dai locali istituti scolastici, all’interno del giardino del Castello Palazzo Ducale di Marigliano.

Taglio del nastro per il progetto “Adotta un albero per la rinascita del bosco del Castello Ducale”, che prenderà ufficialmente il via sabato 3 ottobre 2015 presso il Castello Palazzo Ducale di Marigliano. A partire dalle ore 10,30 saranno piantumati i primi alberi donati alle Figlie della Carità di San Vincenzo de’ Paoli, che lo gestiscono dal 1935, anno in cui fu loro ceduto dall’ultimo rappresentante della famiglia Mastrilli. Scopo del progetto è favorire il rimboschimento del giardino del Castello Ducale, conosciuto anche come “Boschetto”, danneggiato a seguito della tromba d’aria abbattutasi su di esso il 31 dicembre 2014. Il giardino del Castello Palazzo Ducale di Marigliano riveste un’importanza naturalistica che interessa tutto il territorio della città e non solo. Il “Boschetto” conserva, infatti, le specie arboree presenti fin dall’epoca romana nel territorio dell’agro-mariglianese denominato “Boscofangone”. Le suore Figlie della Carità di San Vincenzo de’ Paoli in questi ultimi anni hanno aperto il “Boschetto” a numerose iniziative indirizzate alle scolaresche, proprio per attirare l’attenzione su questo importante polmone verde che sorge nel cuore del comune di Marigliano. Le Figlie della Carità intendono ripristinare la biodiversità che popolava il giardino del Castello Palazzo Ducale e hanno affidato il progetto “Adotta un albero per la rinascita del bosco del Castello Ducale” a un gruppo di concittadini che, a titolo volontario, hanno scelto di adoperarsi per il successo dell’iniziativa. Il progetto prevede l’acquisto, presso vivai specializzati, soprattutto di querce (Quercus ilex), specie arboree a lenta crescita, già vecchie di alcuni anni, al fine di velocizzare la rinascita del “Boschetto”. Comprare piante di una certa altezza comporta, considerato il numero elevato di elementi abbattuti a causa del maltempo, una spesa considerevole, ma prevale la consapevolezza che l’importanza culturale e botanica del bosco è patrimonio comune. Appare dunque indispensabile un impegno proficuo e costante nella realizzazione di attività che possano ripristinare il preesistente stato del giardino del Castello Palazzo Ducale di Marigliano. Un impegno che ha già dato i primi risultati grazie agli alberi adottati dai locali istituti scolastici, tra i quali ricordiamo: il 1° Circolo “Giancarlo Siani”; Istituto Comprensivo “Don Milani – Aliperti”, Scuola Media Statale “Dante Alighieri”; Istituto Comprensivo “A. Pacinotti”; Liceo Scientifico “Cristoforo Colombo”. Delegazioni di alunni e docenti delle suddette scuole, oltre a rappresentanti delle istituzioni, saranno presenti, sabato mattina, per assistere alla piantumazione delle prime querce. Per l’occasione, il giardino del Castello Palazzo Ducale sarà aperto e visitabile dal pubblico. L’evento è organizzato in collaborazione con l’Istituto Tecnico Manlio Rossi Doria. Nel pomeriggio, alle ore 17,00 si terrà, presso la Sala Conferenze del Castello Palazzo Ducale, un incontro-dibattito dedicato all’iniziativa. Sono previsti gli interventi di: Maddalena Venuso, Associazione Culturale Terre di Campania; Suor Brigida Fornaro, Responsabile della Comunità Figlie della Carità di Marigliano; Filli Carpino, Naturalista; Adriano Stinca, Agronomo e dei professori Riccardo Motti e Titina Piccolo. Un’intera giornata dedicata alla natura e alla tutela del patrimonio ambientale che, anche in un’area fortemente urbanizzata come quella dell’Agro-Nolano, conserva, ancora oggi, esempi di una ricca biodiversità da riscoprire e valorizzare. Un progetto che farà rinascere un luogo simbolo della storia della Città di Marigliano e che aspira a raccogliere il sostegno della cittadinanza tutta.

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Rassegna d’arte “Al centro della città – Un caffè tra passato e futuro”

Al Gran Caffè Gambrinus l’iniziativa promossa dall’Associazione Arteggiando.

“Al centro della città – Un caffè tra passato e futuro” è il nome della rassegna d’arte contemporanea che sarà ospitata dal 10 al 15 ottobre presso il Gran Caffè Gambrinus, il più rinomato caffè-letterario di Napoli. L’iniziativa è organizzata dall’Associazione Arteggiando che ha scelto la prestigiosa location, in passato ritrovo di intellettuali, politici e uomini d’affari, che hanno lasciato nelle sue sale segni della proprio passaggio in città, un luogo dove la storia e l’arte s’incontrano in un connubio perfetto, un gioiello architettonico, dove ancora oggi si respira tutta l’aria della Belle Epoque, per conferire il più ampio respiro possibile all’evento. La rassegna è a cura dell’arch. Giovanna D’Amodio, presidente dell’Associazione Arteggiando.
Nel giorno dell’inaugurazione, sabato 10 ottobre 2015, alle ore 18,00, è previsto un intervento del sociologo e critico d’arte Maurizio Vitiello e contributi di altre personalità del mondo della cultura, nonché di figure istituzionali, tra le quali, Gaetano Daniele, Assessore alla Cultura e Turismo; Pino Cotarelli, articolista e critico teatrale; Carlo Spina, avvocato ed ecologista. Prevista la presenza anche di una Pattuglia Ippomontata della Polizia di Stato. L’obiettivo della mostra è finalizzato alla valorizzazione del patrimonio artistico e architettonico della città di Napoli e alla promozione dell’arte contemporanea. A conclusione della serata vi sarà un breve recital di Antonio Corbara “Napoli tra le righe”. Proprio dal Gran Caffè Gambrinus, cuore pulsante della cultura partenopea, si è tratto spunto per il tema della rassegna, la quale intende vivificare la memoria e le testimonianze del passato relativo a questa terra ricca di storia attraverso un’analisi del contesto ambientale e dello sviluppo sociale con un viaggio tra realtà e memorie, immaginandone la logica evoluzione futura. Per tutti gli artisti interessati è ancora possibile partecipare all’esposizione. Alla rassegna si accede unicamente attraverso selezione. Saranno ammesse tutte le forme espressive che risulteranno congrue con gli obiettivi fissati del bando e alla originalità della tecnica dell’opera. Ogni artista può esporre una singola opera, rientrante nelle seguenti categorie: pittura, fotografia, arte digitale. Le opere potranno essere realizzate in piena libertà stilistica e su qualsiasi supporto; la dimensione delle opere non dovrà essere inferiore a 50×70 e non superiore a 90×90. Ogni quadro sul retro dovrà essere corredato di apposito tagliando di identificazione e rintracciabilità, ben compilato in ogni sua parte con nome, cognome dell’autore, indirizzo, recapito telefonico, titolo dell’opera, anno e tecnica di esecuzione. Le opere dovranno essere munite di attaccaglie, sono vietati l’uso del vetro e delle cornici, eccezion fatta per il listello di finitura alla tela.

Info per partecipare
Arch. Giovanna D’Amodio
Presidente Associazione Arteggiando
e-mail: [email protected]
mobile: 3928628641
Ufficio stampa DAMA – Daphne Museum Art (SEMA)

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Ad Avellino presentata la “Festa del Vino. Montemarano salotto dei vini buoni”

Al Circolo della Stampa del capoluogo irpino la Conferenza Stampa dedicata all’evento che si terrà a Montemarano il 16 e il 17 ottobre e durante il quale sarà inaugurato l’Eco – Museo del Vino.
Successo per la Conferenza Stampa di presentazione della “Festa del Vino. Montemarano salotto dei vini buoni”, evento che si terrà presso il comune irpino il 16 e 17 ottobre 2015 per celebrare il vino Aglianico e inaugurare l’Eco – Museo del Vino, ospitato all’interno del restaurato Palazzo – Castello Medievale, nonchè ex dimora di Basile, l’autore di “Lo Cunto de li Cunti”. La Conferenza Stampa si è tenuta, questa mattina, presso il Circolo della Stampa di Avellino, dove è stato presentato l’intero progetto, finanziato nell’ambito dei Progetti Integrati Rurali per le Aree Protette (P.I.R.A.P.) Parco Regionale dei Monti Picentini – PSR Campania 2007/2013 Misura 313, tipo A e B, e Misura 321 tipo D. Ad aprire l’incontro è stato il Primo Cittadino di Montemarano Beniamino Palmieri, che ha dichiarato: <<Il 16 Ottobre restituiremo alla comunità un luogo magico e molto caro ai montemaresi. La città ha una forte connotazione storico-artistica, legata non solo a Basile ma anche a Pasolini, che utilizzò all’interno del suo “Decameron” la tarantella montemarese. Anche il vino rappresenta una forma d’arte e vogliamo presentarlo al meglio mediante questa iniziativa>> Sempre Palmieri, conclude dicendo:<<Guardiamo al futuro con fiducia, con la speranza che ci siano altri momenti in cui il vino verrà associato all’arte. Il territorio è vocato alla produzione dell’aglianico e vogliamo star vicino, supportare coloro che lo producono>>. A seguire Michele Della Vecchia, Direttore dei lavori Eco-Museo del Vino: <<Per me è un sogno stare qui. Questo progetto è partito nel lontano 2008 e dobbiamo ringraziare gli uffici regionali che ci hanno supportato nel nostro cammino. Il museo si inserisce in un mini circuito turistico nato dal basso, grazie ad alcuni amministratori lungimiranti. Lo scopo è quello di fornire un minimo di conoscenza base ai turisti valorizzando le eccellenze del territorio, auspicando che questa struttura diventi un punto di riferimento>>. Claudio Ansanelli, Responsabile Gestione Attività PSR UOD Avellino plaude alla iniziativa:<< Trovo questo progetto molto interessante perché rappresenta la comunione di più elementi, da un lato il turismo dall’altro la socialità. L’ho seguito fin dall’inizio con curiosità e interesse>>. A rappresentare le cantine del territorio di Monetamarano, Salvatore Molettieri, patron della omonima azienda vitivinicola: <<Mi rende fiero il fatto che l’Amministrazione Comunale abbia organizzato questa manifestazione. E’ importante creare sinergia e stare insieme, collaborando in una visione d’insieme del territorio. Non è facile creare un buon vino e nemmeno farlo conoscere ed è ancora più difficile farlo da soli. Tutti insieme possiamo fare di più>>. A concludere i lavori è stato, Alfonso Gallo, Assessore al Turismo del Comune di Montemarano: <<Credo che per Montemarano questa possa essere una grande opportunità, in cui devono credere le cantine, i montemaresi e l’Irpinia tutta. Il vino è cultura e attorno ad esso dobbiamo fare sistema>>. Oltre alle cantine di Montemarano parteciperanno all’evento del 16 e 17 ottobre, che si caratterizzerà per un ricco programma dove convegni, degustazioni, mostre, visite guidate, spettacoli musicali e workshop si inseriranno nella cornice del folklore locale, anche etichette irpine che hanno fatto la storia dell’enologia in provincial di Avellino. Alcuni rappresentanti di queste importanti aziende sono stati presenti alla Conferenza Stampa, dando il loro contributo. Tra di essi si seganala la presenza di Walter Mastroberardino e di Roberto di Meo. A moderare la conferenza, Annibale Discepolo, giornalista de “Il Mattino di Avellino” che, al termine della mattinata ha espresso il proprio apprezzamento per il progetto, agurandosi che l’evento diventi <<un appuntamento da ripetersi, sia per lo spessore dell’iniziativa e sia per l’ospitalità dei Montemaresi>>.

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