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STUDIO 254 SHOW: IN ITALIA VINCONO SEMPRE TUTTI?

STUDIO 254 SHOW: IN ITALIA VINCONO SEMPRE TUTTI?
In onda questa sera, venerdì 13 maggio, alle ore 20.30 su Gold Tv Italia e martedì 17 maggio alle 19.00 su Gold Sat (856 e 903 del pacchetto Sky)

Elezioni comunali, provinciali, referendum… il prossimo finesettimana darà il via ad una tornata elettorale significativa. Domenica e lunedì, infatti, si voterà in molti comuni e province italiani e, al di là di quelli che saranno i risultati effettivi, immaginiamo già i commenti dei diversi leader politici: “Considerate le aspettative…, se si pensa che la maggioranza possiede tutte le tv… e viceversa, se si pensa che l’opposizione occupa tutti gli spazi dell’informazione… valutiamo questi risultati straordinari, una vittoria per la nostra parte politica!

Ma In Italia vincono sempre tutti? è questo il tema attorno al quale si sviluppa la nuova puntata di Studio 254 Show – trash o qualità? la trasmissione televisiva realizzata dagli studenti dell’accademia di Cesare Lanza, in onda il venerdì alle ore 20.30 su Gold Tv Italia e il martedì alle 19.00 su Gold Sat (856 e 903 del pacchetto Sky). Come sempre, durante la puntata si confronteranno gli opinionisti presenti in studio, moderati da Giada Di Miceli, Gabriele Marconi, Pablo De Rosa e Dante Borzone.

Tornato a grande richiesta ospite della puntata il comico imitatore Gennaro Calabrese (ricordiamo la sua partecipazione con Gabriele Marconi al programma Gli Sgommati). Ma ricca di ospiti è stata l’intera trasmissione grazie all’intervento di Marta Irene Zuniga, console del Nicaragua, l’acrobata Agi Szlavy e il poeta d’azione Alessandro D’Agostini.

Si è trasformato in una vera e propria carrambata l’ingresso in scena di Daniela Ciccone, sorella gemella di Valentina Ciccone, che vestita di soli veli come Limen ha dato vita ad una frizzante intervista doppia.

Non sono mancati infine, come è nello stile del programma, gli aforismi del trashologo Damocle, gli interventi dell’Umanologo Placido, le incursioni della ragazza semplice d’Anagni, le esibizioni degli studenti di Studio 254.

Per informazioni scrivere a: [email protected] o telefonare ai numeri 06.45434558, 339.2038904.

13-05-11

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Cesare Lanza: “Parte oggi Socrate 2000, movimento a favore della meritocrazia. Scopri come aderire.”

VIVA SOCRATE 2000!

Care amiche e cari amici,

oggi parte, ufficialmente, l’attività di “Socrate 2000. Ritorno al merito”. Ecco le informazioni per chi sia intenzionato ad aderire.

“Socrate 2000” è un movimento di opinione del tutto libero, atipico. Infatti: è apolitico, non ha fine di lucro, non ci sono tessere né contributi economici da versare. Il movimento, semplicemente, è aperto a tutti coloro che pensino che oggi, in Italia, sia indispensabile recuperare e rilanciare, nei limiti delle possibilità umane, il valore della meritocrazia.

Chi sia interessato ad aderire deve semplicemente comunicarlo a [email protected] e per conoscenza a me, al mio indirizzo [email protected] Vanno aggiunti, per la nostra corrispondenza, i dati personali, possibilmente completi: importante è un indirizzo e-mail, poi il numero di un telefono, l’indirizzo con l’indicazione della città dove si abita. I dati resteranno riservati, salvo, all’occorrenza, una precisa autorizzazione.
Il nome e il cognome saranno invece inseriti negli elenchi di adesione. Oggi pubblichiamo, a parte, un primo elenco.

Il sito www.lamescolanza.com e il sito www.socrate2000.com sono i riferimenti per ogni eventuale informazione. Per accelerare i tempi della corrispondenza, consiglio di utilizzare il mio indirizzo elettronico sopra indicato. Entro il 2011 sarà operativa un Fondazione con questo unico principio e, sempre apoliticamente, con finalità culturali.

Quali sono gli impegni degli aderenti a “Socrate 2000”?
Il primo livello di adesione, nella nostra assoluta atipicità, è esclusivamente intellettuale. Non potrebbe essere più semplice! E’ sufficiente, infatti, dichiarare la propria adesione al valore fondante del movimento: con le spintarelle, le raccomandazioni, i calci nel posteriore, gli abusi di potere… si è oltrepassato ogni limite. In particolare, i giovani che vogliano farsi avanti esclusivamente con le proprie forze trovano quasi ogni strada, nelle prospettive di lavoro, sbarrata e occupata da chi non ha alcun merito preferenziale. E molti, troppi giovani si rifugiano all’estero o, sfiduciati, perdono la volontà di impegnarsi e lottare. Quindi, ripeto, è indispensabile un pur minimo ritorno alla meritocrazia.

Gli aderenti al primo livello non devono far altro che sostenere questo valore aggregante, indipendentemente dalle convinzioni politiche e ideologiche, religiose, dal proprio censo, dalla propria razza (non sarebbe neanche il caso di specificarlo, ma preferiamo sempre la chiarezza!), dalla propria condizione sociale, dai titoli di studio, ecc. Si tratta solo di una libera e nobile attestazione di un’identità personale, per la rinascita del nostro Paese.

Esiste un secondo livello. Chi abbia voglia e tempo dI fare qualcosa in più, è pregato di segnalarmelo. E’ importante la raccolta di adesioni, attraverso le comunicazioni e le relazioni personali, i social network, ecc.

E cerco anche di individuare, nelle varie città italiane (per ora!), i “comunicatori” e “coordinatori”, che abbiano tempo da dedicare alla diffusione della nostra iniziativa nei rispettivi luoghi di residenza o abitazione. I comunicatori si occuperanno dei rapporti con i mass media locali, di comunicati e conferenze stampa, in poche parole di tutto ciò che è comunicazione. I coordinatori raccoglieranno le adesioni locali e organizzeranno, in accordo con “Socrate 2000”, eventi finalizzati alla diffusione del valore del merito. La prima idea è di organizzare dibattiti informali – anche in un parco o in una spiaggia, augurandoci la solidarietà del bel tempo di primavera ed estate – su temi relativi alla meritocrazia, contrapposti civilmente, senza aggressività ma con convinzione, a ciò che da oggi con un gioco di parole possiamo definire “raccomanda-zia”, il nostro avversario da battere! I dibattiti prevedono la segnalazione e la discussione di notizie locali o nazionali, che abbiamo turbato l’opinione pubblica, nonché la diffusione del movimento e la raccolta di nuove adesioni. Nelle occasioni in cui mi sarà possibile, parteciperò personalmente.

Perché “Socrate”?
E’ il simbolo della nostra fiducia nel merito, un valore che a volte riesce ad imporsi, anche al di là di ogni ostacolo. La nostra iniziativa vuole essere costruttiva, positiva. Socrate fu avversato in vita e infine condannato a morte, una pena che rispettò, pur contestandola, con disciplina civica, dignità e coraggio: rifiutandosi di fuggire, come avrebbe facilmente potuto. Non ha scritto alcun testo, parlava e discuteva con discepoli, amici e le persone incontrate a caso per strada, e tuttavia il suo pensiero è stato studiato e tramandato nei secoli. Non c’è alcun Socrate, ahimè, alla nascita del nostro movimento di opinione: né tra di noi, né al di fuori di noi. Ma mi auguro che ci siano molte adesioni al nostro convincimento: non può esserci un buon futuro per qualsiasi comunità, se non si dà un giusto spazio alla qualità, non importa che siano l’ingegno, o il pensiero, o gli studi, o la dedizione al lavoro, o virtù individuali, o anche, semplicemente, il buon esempio.

Un saluto cordiale a tutti, sono a disposizione per qualsiasi approfondimento o chiarimento.

Cesare Lanza

02-05-11

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STUDIO 254 SHOW: MI RACCOMANDO…! MI RACCOMANDI!

STUDIO 254 SHOW: MI RACCOMANDO…! MI RACCOMANDI!

Lo scandalo è quotidiano e la parentopoli si sta ampliando a macchia d’olio. Che si tratti di università, di prestigiose aziende pubbliche o di televisione, la musica non cambia: a nulla vale la laurea, il master, la specializzazione, se non sei figlio di o parente di o amico di o del partito di… non lavori!
Ma è davvero solo così o è possibile scorgere un’altra faccia della medaglia? E la segnalazione di un meritevole equivale anch’essa ad una raccomandazione?
Mi raccomando….!Mi racomandi! è dunque il tema attorno al quale si sviluppa la nuova puntata di Studio 254 Show – trash o qualità? la trasmissione televisiva realizzata dagli studenti dell’accademia di Cesare Lanza, in onda tutti i venerdì alle ore 20.30 su Gold Tv Italia e il martedì alle 19.00 su Gold Sat (856 e 903 del pacchetto Sky). Come sempre, durante la puntata si confronteranno gli opinionisti presenti in studio, moderati da Giada Di Miceli, Gabriele Marconi e Paolo De Rosa.
Ospiti della puntata la giornalista Lea Veggetti e l’artista Tatiana Sourmatch. Sempre più lontane e inconciliabili le posizioni delle due squadre di opinionisti, capitanate rispettivamente da Viviana Bazzani ed Emanuele Puddu.
Non mancheranno infine, come è nello stile del programma, gli aforismi del trashologo Damocle, gli interventi dell’Umanologo Placido, i contributi cantati e recitati degli allievi di Studio 254.

Per informazioni scrivere a: [email protected] o telefonare ai numeri 06.45434558, 339.2038904.


07-04-11

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PERDE, MA E’ SPLENDIDO, IL “SENSO” DI PAOLO BONOLIS IN PRIMA SERATA

PERDE, MA E’ SPLENDIDO, IL “SENSO”
DI PAOLO BONOLIS IN PRIMA SERATA


Il nuovo “Senso della vita” di Paolo Bonolis, finalmente in prima serata, come da lui e da molti desiderato, ha avuto uno spiacevole risultato, per lo meno in termini di audience. Ebbene, ne sono rattristato. Il programma è sempre splendido. Bene l’intervista con Christian De Sica, straordinario Ligabue, raramente visto con uguale disinvoltura e simpatia. E mi sono commosso, con Bonolis visibilmente emozionato e gli occhi lucidi, durante l’intervista alla madre che raccontava il dramma vissuto da e con le figlie. Non mi è piaciuto solo il pezzo con Laurenti, le classifiche, che peraltro sono un cult dell’umorismo, come certe gag di Walter Chiari (“Vieni avanti, cretino”) o di Totò e Peppino De Filippo. La classifica era incentrata sui buoni motivi per farsi papa, ma a parte certe – poche – stralunate battute di Luca, non si rideva: a mio parere, perchè erano contorte, tirate per i capelli le motivazioni. Ma il programma nell’insieme mi è apparso bellissimo, complimenti a Bonolis e agli autori, miei colleghi per tanti anni e tanti successi. Merita un ottimo giudizio anche per il coraggio dell’innovazione. Insomma, Bonolis è un “unicum”, in scena. Se gli fossi ancora vicino, spingerei lui e gli altri autori a scegliere temi e personaggi legati quanto più possibile all’attualità: è la mia fissazione di sempre. Ma il “Senso”, il suo stile, le sue novità, vanno elogiati e sostenuti: il deludente risultato è uno schiaffo pesante non certo per chi lo ha messo in scena, con cura e passione, ma per il livello a cui è precipitata la nostra televisione. Se qualche lettore si stupisse, in relazione al rapporto tra me e Bonolis, aggiungo: la ferita dell’amicizia violata per me è ancora aperta (mi pesa, e sopporto, il grave difetto di credere nell’amicizia in modo, laicamente, sacrale), ma la delusione non mi fa velo… Sono fatto così. Nel bene e nel male, scrivo ciò che sento. E le valutazioni professionali non vanno mai contaminate, per quanto mi riguarda, dai rapporti personali.

Cesare Lanza


RISULTATI AUDITEL di ieri, 27 marzo 2011
PRIME TIME
Un medico in Famiglia. Su Rai 1 la nuova stagione della fiction prodotta da Publispei e interpretata da Giulio Scarpati, Margot Sikabonyi e Francesca Cavallin, ha registrato nel primo episodio dal titolo “Ricominciare“, 6.387.000 telespettatori, share 22,14% e nel secondo “La gita scolastica“, 5.947.000 26,24%. Su Canale 5 la prima puntata del talk show Il Senso della Vita, condotto da Paolo Bonolis con Luca Laurenti con ospiti tra gli altri Christian De Sica e Luciano Ligabue, ha intrattenuto una platea di 3.704.000 telespettatori, 16,56% di share.
Su Rai 2 l’ottava stagione in prima tv della serie NCIS ha totalizzato nell’episodio “Intrigo internazionale” 3.109.000 telespettatori, share 10,51% (%) e di seguito Hawaii Five-O con “L’evaso“, ha catturato 3.192.000 11,04% (%). Su Italia 1 il film in prima tv Tropic Thunder – Unisciti a loro con Ben Stiller e Robert Downey jr. ha riportato una media di 1.841.000 telespettatori, 6,81% di share (% su t.c.).
Su Rai 3 la prima puntata della nuova serie di Report condotta da Milena Gabanelli ha interessato 3.501.000 13,25% e su Retequattro la soap opera Tempesta d’amore, 1.992.000 7,33%. Su La7 il film western I magnifici sette è stato visto da 984.000 telespettatori, share 4,33%.

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È CALCIOFOLLIA STASERA A STUDIO 254 SHOW, PROGRAMMA REALIZZATO DAI RAGAZZI DELL’ACCADEMIA DI CESARE LANZA

Si dice che in Italia ci siano tanti allenatori quanti tifosi di calcio… È, infatti, indiscutibile che nel nostro Paese il gioco del pallone goda di una popolarità che non ha pari. La fede per la propria squadra è da molti ritenuta una componente fondamentale della vita, al punto che talvolta sfocia in eccessi vicini, purtroppo, alla violenza.

Per coloro che dal calcio non sono affascinati, questa passione è assolutamente incomprensibile: come, infatti, giustificare gli stipendi spropositati pagati a calciatori e, recentemente, anche agli allenatori? E la violenza di cui si parlava prima? Inconcepibile, soprattutto perché sembra che nessuno se ne voglia occupare seriamente.

Calciofollia è dunque il tema attorno al quale si sviluppa il nuovo appuntamento di Studio 254 Show – trash o qualità? la trasmissione televisiva realizzata dagli studenti dell’accademia di Cesare Lanza, in onda tutti i venerdì alle ore 20.30 su Gold Tv Italia e il mercoledì alle 19.00 su Gold Sat (856 e 903 del pacchetto Sky). Come sempre, durante la puntata si confronteranno gli opinionisti presenti in studio, moderati da Giada Di Miceli, Gabriele Marconi e Paolo De Rosa.

Particolarmente lontane e discordanti, in questa puntata, le posizioni delle due squadre di opinionisti, capitanate rispettivamente da Viviana Bazzani ed Emanuele Puddu: motivo dello scontro, in particolare, gli eccessi legati al calcio, rispetto ai quali tutti sembrano chiudere un occhio.

Non mancheranno infine, come è nello stile del programma, gli aforismi del trashologo Damocle, gli interventi dell’Umanologo Placido, i contributi cantati e recitati degli allievi di Studio 254. 

Per informazioni scrivere a: [email protected] o telefonare ai numeri 06.45434558, 339.2038904.

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CESARE LANZA: “VOLETE ADERIRE, PARTECIPARE A SOCRATE?”


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VOLETE ADERIRE, PARTECIPARE A SOCRATE?

di Cesare Lanza


Scrivo nel giorno in cui si apre la primavera. Il cuore si apre alla speranza. Così, con un sentimento di indispensabile fiducia, vorrei spiegare perché ho fondato un movimento di opinione, assolutamente apolitico e trasversale come si dice oggi, che si chiama “Socrate. Ritorno al merito”. E’ un movimento aperto a tutti coloro che credono nell’indispensabilità del ritorno alla meritocrazia. Intendiamoci subito: non mi illudo certo che si possa eliminare l’abitudine, eterna, dei favoritismi, delle spintarelle, dei cosiddetti calci nel sedere, insomma delle raccomandazioni, o addirittura dei favori di scambio, delle scalate grazie ai servilismi o alle prostituzioni, che alimentano in maniera alluvionale le cronache italiane, giudiziarie e gossipare, di questi ultimi mesi. Il fenomeno, insito nelle debolezze dell’animo umano, è invincibile e ineliminabile. Non siamo utopisti né moralisti. Ma pensiamo che, in Italia, si sia andati ormai al di là di ogni, pur generoso, confine. Insomma, quel che è troppo, è troppo. Vogliamo dare un piccolo contributo a un valore tanto prezioso quanto, oggi con particolare violenza, oltraggiato: il merito. La fiducia è che poi il merito, alla fine, possa e debba prevalere. Perciò abbiamo dedicato questa iniziativa al nome di Socrate, un’icona e un simbolo. Socrate infatti non scrisse una riga, ma pensava, e parlava con i suoi seguaci e con chiunque incontrasse per la strada. Non ebbe riconoscimenti, anzi fu contestato, avversato, processato e infine condannato a morte. Non si sottrasse alla pena, che pur considerava ingiusta. E disse di no a chi voleva indurlo alla fuga. Morì dignitosamente, senza tremare. Dopo millenni, il suo pensiero e la sua persona, tramandati dai discepoli e dai filosofi, dagli ammiratori e dagli studiosi, sono e continueranno ad essere oggetto di attenzione e riflessione. Il merito ha dunque vinto, contro ogni ostacolo.
Milioni di giovani di oggi, meritevoli, certo non sono novelli Socrate e comunque non possono aspettare millenni. Hanno merito, hanno qualità, ma trovano sbarrata ogni strada per emergere. Da chi? Da chi non possiede qualità, ma sa come trovare scorciatoie, mortificanti e sempre più diffuse, per affermarsi: senza studiare, senza applicarsi senza saper fare qualcosa, senza sacrifici. Ciò che mi amareggia di più è che i giovani meritevoli di oggi sono, per lo più, rassegnati, frustrati, rifugiati nelle mura di casa. Non si battono più, sono disillusi. I più fortunati si trasferiscono all’estero e così il nostro Paese perde potenzialità, risorse straordinarie.
Sto scrivendo un libello, “Lettera di scuse”, dedicato a un mio nipotino, ma idealmente a tutti i ragazzi nati in questo millennio. Il titolo, presumo, dice tutto. I miei coetanei e io – sono nato nel 1942 – non pensavamo di lasciare un’Italia in queste condizioni. Sognavamo. Avevamo illusioni. Pensavamo che l’uscita dalla guerra e il ’68 ci avessero dato l’ispirazione e gli stimoli, la forza, l’entusiasmo, la determinazione per rendere grande e luminoso questo Paese all’epoca devastato. Oggi c’è un benessere evidente rispetto a quell’epoca, si buttano soldi per le superfluità, ci sono molti televisori nelle case (e nelle seconde e terze case), le automobili sono alla portata di tutti, al ristorante si va quotidianamente, non si rivoltano i cappotti, i ciabattini non esistono più. Però… Abbiamo rubato l’anima ai nostri ragazzi. Non vedo passione, non vedo cuore, non vedo speranze. L’ignoranza dei nostri ragazzi è colossale. La disoccupazione è disperante. Abbiamo fatto scempio delle nostre bellezze naturali. Potrei andare avanti per tutte le pagine di questa rivista, squalificandomi come un retore che non voglio essere. La colpa di tutto il disastro è solo nostra: certo non volevamo coscientemente questo disastro, ma un disastro è stato. 
Sostengo che ai nostri giovani lasciamo una pesante eredità , fatta di debiti e di problemi terrificanti. E tuttavia non è neanche questo l’aspetto più demoralizzante. Il vero problema è che i ragazzi di oggi – per colpa nostra, ripeto, e solo nostra – crescono soggiogati dal cinismo, senza ideali, e si lasciano vivere, senza progetti.
Le scuse non bastano. Nel tempo che mi resta vorrei fare qualcosa di più. Chi condivide queste idee e questa malinconica condizione spirituale, chi vuol cambiare almeno un po’ le cose, è affettuosamente invitato a darmi una mano: per saperne di più, si può consultare il sito www.socrate2000.com e scrivermi all’indirizzo, con cui mi firmo qui sotto. Domani vi darò in formazioni su come organizzarci e sulle nostre prime iniziative 

[email protected] 

21-03-11

 
 
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STUDIO 254 SHOW: LA SEDUZIONE DEL BURLESQUE, ospite Grace Hall

In onda stasera, venerdì 18 marzo, alle ore 20.30 su Gold Tv Italia e mercoledì 23 marzo alle 20.00 su Gold sat (856 e 903 del pacchetto Sky)
STUDIO 254 SHOW: LA SEDUZIONE DEL BURLESQUE

Spogliarsi o non spogliarsi… questo è il dilemma. In un’epoca in cui sempre più il corpo delle donne è esibito, anche per vendere un banalissimo yogurt, che senso può ancora avere lo spogliarsi? Può, cioè, un corpo che si scopre lentamente stuzzicare l’immaginario, maschile e femminile, oppure non resta più nulla da sognare ed desiderare?

E se è così, come si giustifica il successo, enorme, che specie negli ultimi anni ha portato alla ribalta il burlesque, spettacolo nato come parodia di testi drammatici e trasformatosi poi in new burlesque una rappresentazione che, sempre con ironia e leggerezza, sta proponendo un nuovo modo di spogliarsi, facendone un vero e proprio show.

La seduzione del Burlesque è dunque il tema attorno al quale si sviluppa il nuovo appuntamento di Studio 254 Show – trash o qualità? la trasmissione televisiva realizzata dagli studenti dell’accademia di Cesare Lanza, in onda tutti i venerdì alle ore 20.30 su Gold Tv Italia e il mercoledì alle 20.00 su Gold sat (856 e 903 del pacchetto Sky). Come sempre, durante la puntata si confrontano le due squadre di opinionisti presenti in studio, moderati da Giada Di Miceli, Gabriele Marconi e Paolo De Rosa.

Ospite della puntata Grace Hall, al secolo Emma Nitti, attrice e nuova star italiana dell’arte del burlesque..

Ancora una volta le opposte squadre di opinionisti, capitanate rispettivamente da Viviana Bazzani ed Emanuele Puddu, si sono scontrate duramente, cercando di far valere, di volta in volta, le proprie ragioni. 

Non sono mancati infine, come è nello stile del programma, gli aforismi del trashologo Damocle, gli interventi dell’Umanologo, i contributi cantati e recitati degli allievi di Studio 254. 

Per informazioni scrivere a: [email protected] o telefonare ai numeri 06.45434558, 339.2038904.

18-03-11

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Il Burlesque e l’arte di spogliarsi a Studio 254 Show

In onda stasera venerdì 11 marzo alle ore 20.30 su Gold Tv Italia e mercoledì 16 marzo alle 20.00 su Gold sat (856 e 903 del pacchetto Sky)
STUDIO 254 SHOW: IL BURLESQUE!

Il corpo femminile, specie quando si scopre, è da sempre motivo di fascinazione, ma, allo stesso tempo, ragione di controversie e polemiche, tra chi sostiene che lo spogliarsi è divenuto un costume eccessivo e chi, di contro, ritiene che ciascuno sia padrone del proprio corpo e quindi libero di usarlo come vuole.

Ma perché tanto fervore? Può considerarsi ancora un tabù il rapporto che donne e uomini hanno con il proprio corpo o la libertà di questi anni è davvero spia che qualcosa stia cambiando?

Il Burlesque è dunque il tema attorno al quale si sviluppa il nuovo appuntamento di Studio 254 Show – trash o qualità? la trasmissione televisiva realizzata dagli studenti dell’accademia di Cesare Lanza, in ondatutti i venerdì alle ore 20.30 su Gold Tv Italia e il mercoledì alle 20.00 su Gold sat (856 e 903 del pacchetto Sky). Come sempre, durante la puntata si confrontano le due squadre di opinionisti presenti in studio, moderati da Giada Di Miceli, Gabriele Marconi e Paolo De Rosa.

Ospite della trasmissione Lorenza Fruci, autrice del libro Burlesque, la ballerina Caterina Dileo, il cantanteDavide De Marinis e Anna Ciriani, l’insegnante sospesa per il clamore legato ad un suo spogliarello durante una manifestazione a Berlino.

Discordi e lontane le tesi sostenute dalla squadra della qualità, capitanata da Viviana Bazzani e quella del trash, con a capo Emanuele Puddu. A far partire la discussione, particolarmente accesa e partecipata, lospogliarello di Limen, colei che, all’interno del programma, personifica il confine tra il trash e la qualità.

La puntata, ricca di esibizioni, ha vissuto un momento di particolare simpatia grazie all’incursione della ragazza semplice di Anagni (Sandra Ero) in quel del comune di Anagni, dove, sotto l’occhio divertito delsindaco Carlo Noto, ha eseguito uno spogliarello fuori dal comune!

Non sono mancati, infine, come è nello stile del programma, gli aforismi del trashologo Damocle, gli interventi dell’Umanologo, i contributi cantati e recitati degli allievi di Studio 254.

Per informazioni scrivere a: [email protected] o telefonare ai numeri 06.45434558, 339.2038904.

11-03-11

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STUDIO 254 SHOW: IN ITALIA È SEMPRE CARNEVALE?

Arlecchino, Pulcinella, Pantalone, Balanzone, Brighella… e poi ancora Patacca, Colombina, Gianduia… erano queste, storicamente, le maschere protagoniste del nostro carnevale: personaggi che con le loro azioni, un po’ matte, un po’ fuori dagli schemi sembrava avessero ragion d’essere solo a Carnevale in quel particolare periodo dell’anno durante il quale potevano essere fatte concessioni al comportamento che in altri periodi sarebbero state considerate inopportune.

Ma qualcosa, in questi anni, è cambiato, soprattutto nel nostro Paese. Così, comportamenti un tempo valutati eccessivi, carnascialeschi, appunto, oggi sembrano essere diventati la normalità.

In Italia è sempre carnevale? Se ne parla nel nuovo appuntamento di Studio 254 Show – trash o qualità? la trasmissione televisiva realizzata dagli studenti dell’accademia di Cesare Lanza, in onda tutti i venerdì alle ore 20.30 su Gold Tv Italia e il mercoledì alle 20.00 su Gold sat (856 e 903 del pacchetto Sky). Come sempre, durante la puntata si confrontano le due squadre di opinionisti presenti in studio, moderati da Giada Di Miceli, Gabriele Marconi e Paolo De Rosa.

Ospite della puntata il giornalista Paolo Paparella, direttore del magazine Vivere ligth, e gli attori danzatori della compagnia Fuo.Ri.Terr.A. che, con il loro travestimento da vampiri, hanno trasportato lo studio in un’atmosfera surreale.

Come sempre, diverse e distanti le posizioni tra la squadra della qualità, capitanata da Viviana Bazzani e quella del trash, con a capo Emanuele Puddu. Ad accendere la scintilla della discussione, la riflessione del professor Mazzullo sull’informazione, sia della carta stampata sia televisiva, per la modalità carnascialesca con cui oramai mischiano, facendone un unico enorme blob, cronache drammatiche e notizie estremamente più lievi. E che dire poi dei comportamenti di coloro che pur ricoprendo ruoli istituzionali o di rilievo sembrano agire, invece, come se ogni giorno fosse carnevale?

Non sono mancati infine, come è nello stile del programma, le incursioni della ragazza semplice di Anagni, gli aforismi del trashologo Damocle, i contributi cantati e recitati degli allievi di Studio 254. 

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LUIGI TENCO, CINQUE PROVE PER RIAPRIRE LE INDAGINI

Il sito www.lamescolanza.com pubblica un articolo di Giulia Lanza con una serie di rivelazioni e riflessioni sul presunto suicidio di Luigi Tenco al Festival di Sanremo del 1967. Sotto questa titolazione, “Chi cercava di uccidere Tenco subito prima che morisse? Una tra le tante domande rimaste senza risposta … Quel Festival del 1967 e il mistero  irrisolto sulla morte del cantante. Suicidio? Tesi improbabile, non provata“, Giulia Lanza sottolinea, soprattutto, due aspetti cruciali: le contraddizioni, mai chiarite, sul ritrovamento della pistola; le minacce di morte, su cui non si indagò, ricevute dall’infelice cantante prima della misteriosa morte. Con una serie di altri particolari rimasti tuttora privi di accertamenti.

La ricostruzione di quei tragici momenti, infatti, può fare affidamento solo su pochissimi elementi certi: Tenco è morto a Sanremo durante i giorni del Festival, ucciso da un colpo di pistola. Il suo corpo è ritrovato nella camera del Savoy nella notte tra il 26 e il 27 gennaio del 1967, dalla cantante Dalida rientrata in albergo verso le 2.

Tutto quello che è successo nelle ore immediatamente precedenti il ritrovamento del cadavere è ancora avvolto in una fittissima nebbia, anche perché le indagini scattate di lì a poco sono state frettolose e superficiali.

Proprio per chiedere chiarezza e, soprattutto giustizia, da diversi anni si è formato il gruppo “Luigi Tenco 60’s – la verde isola”: attraverso il sito internet www.luigitenco60s.it e con il supporto di Facebook, il gruppo porta avanti una battaglia supportata da documenti, foto, ricostruzioni e analisi dettagliate, alla quale  partecipano  in migliaia per chiedere la riapertura delle indagini.

In sintesi le  cinque  prove sostenute dal gruppo “la verde isola” sono:  1) il guanto di paraffina sulla mano di Tenco non dimostra che  abbia  sparato; 2) nelle foto scattate all’epoca, sotto i glutei di Tenco, non c’e’ la sua Ppk 7.65, ma una Beretta calibro 22;   3) foto a lungo inedite mostrano ferite lacero contuse sul volto di Tenco, come se fosse stato picchiato, non riportate sul referto ufficiale della polizia; 4) la lettera d’addio riporta calchi, come se fosse l’ultima pagina di una lunga denuncia. Si vedono le parole “già” e “gioco”. La firma è contraffatta;  5 ) foto che mostrano sul viso, sui pantaloni e sull’auto di Tenco tracce di sabbia:  potrebbe quindi essere stato ucciso in spiaggia.

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STUDIO 254 SHOW: PERCHÈ SANREMO È SANREMO?

In onda stasera 25 febbraio alle ore 20.30 su Gold Tv Italia e mercoledì 2 marzo alle 20.00 su Gold sat (856 e 903 del pacchetto Sky)
STUDIO 254 SHOW: PERCHÈ SANREMO È SANREMO?

Comunque vada sarà un successo… Stiamo uniti… Perché Sanremo è Sanremo… sono alcune espressioni lanciate negli ultimi anni dai presentatori del festival della canzone italiana di Sanremo e diventate, poi, veri e propri tormentoni. Ad una settimana dalla chiusura della manifestazione canora e televisiva più importante del panorama italiano, si possono trarre i primi bilanci, e non solo di introiti pubblicitari, su questo evento ogni anno più discusso e discutibile.
Perché Sanremo è Sanremo? Cosa determina il successo del festival più importante di Italia? Se na parla nel nuovo appuntamento di Studio 254 Show – Trash o Qualità? la trasmissione televisiva realizzata dagli studenti dell’accademia di Cesare Lanza, in onda tutti i venerdì alle ore 20.30 su Gold Tv Italia e il mercoledì alle 20.00 su Gold sat (856 e 903 del pacchetto Sky). Come sempre, durante la puntata si confrontano le due squadre di opinionisti presenti in studio, moderati da Giada Di Miceli, Gabriele Marconi e Paolo De Rosa.
Dopo una sintesi filmata delle cinque giornate sanremesi, con i suoi protagonisti e i suoi vincitori, il fulcro della discussione ha interessato il connubio tra evento televisivo e festeggiamenti del 150° anniversario dell’unità di Italia. Può quest’ultimo aver decretato il successo della kermesse canora?
Molto diverse e distanti le posizioni tra chi, a partire dal professor Mazzullo, ha criticato aspramente le modalità con cui l’anniversario è stato ricordato, compresa l’esegesi dell’inno di Mameli declamata da Benigni, e chi, invece, ha ritenuto quello del comico toscano un momento di televisione da ricordare.
Ospiti della serata il paroliere ed autore televisivo Andrea Lo Vecchio, la cantante Fanya, ingiustamente eliminata dalle selezioni di Sanremo giovani nonostante il suo pezzo fosse tra i più clikkati sul sito della Rai, e il giornalista Alfonso Bottone. Particolarmente pungenti ed interessanti le pagelle su Sanremo di Cesare Lanza.
Non sono mancati infine, come è nello stile del programma, gli aforismi del trashologo Damocle, i contributi cantati e recitati degli allievi di Studio 254.

Per informazioni scrivere a: [email protected] o telefonare ai numeri 06.45434558, 339.2038904.

25-02-11

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STUDIO 254 SHOW: COSA RESTA DI SANREMO?

In onda domani sera 18 febbraio alle ore 20.30 su Gold Tv Italia e domenica 20 febbraio alle 17.45 su Gold sat (856 e 903 del pacchetto Sky)
STUDIO 254 SHOW: COSA RESTA DI SANREMO?

Sono solo canzonette… recitava il refrain di una celebre canzone di Eduardo Bennato. Nella settimana in cui il festival della canzone italiana di Sanremo ha monopolizzato trasmissioni televisive, giornali, blog e riviste, ci si chiede quanto e come in questi anni, il popolare appuntamento canoro, sia cambiato e cosa sia rimasto di tutte le polemiche, tutti i presentatori, tutte le vallette e, perché no, di tutte le canzoni che in questi anni sono state presentate.
Cosa resta di Sanremo è, dunque, il tema del nuovo appuntamento di Studio 254 Show – trash o qualità? la trasmissione televisiva realizzata dagli studenti dell’accademia di Cesare Lanza, in onda tutti i venerdì alle ore 20.30 su Gold Tv Italia e la domenica alle 17.45 su Gold sat (856 e 903 del pacchetto Sky). Come sempre, durante la puntata si confrontano le due squadre di opinionisti presenti in studio, moderati da Viviana Bazzani, Gabriele Marconi e Paolo De Rosa.
A dare il via alla discussione, il filmato d’epoca con protagonisti Luigi Tenco e Dalida, nell’esecuzione di Ciao amore, ciao: la canzone, in gara al festival di Sanremo del 1967, fu eliminata al termine della prima serata di gara. Ciò che accadde dopo, è, purtroppo, storia nota. Ed allora, vale la pena ripetere: sono solo canzonette?
Accesa la discussione tra le due squadre di opinionisti: come è possibile che canzoni come Donne di Zucchero, Vita spericolata di Vasco Rossi, Mentre tutto scorre dei Negroamaro siano state eliminate o arrivate ultime, ed abbiano in seguito raggiunto successi clamorosi, tanto da fare dei loro esecutori alcuni tra gli artisti più noti della scena italiana?
Protagonista del dibattito anche Cesare Lanza, chiamato in causa come “picconatore occulto del festival di Sanremo”. Pronta la sua risposta, così come aveva già replicato al Corriere della sera: “Sono un picconatore, e me ne vanto, ma non certamente occulto. Sono abituato a pensare ciò che dico e a dire e scrivere ciò che penso”.
Non sono mancati infine, come è nello stile del programma, le simpatiche incursioni della ragazza semplice d’Anagni, gli aforismi del trashologo Damocle, i contributi cantati e recitati degli allievi di Studio 254.
Per informazioni scrivere a: [email protected] o telefonare ai numeri 06.45434558, 339.2038904.

17-02-11

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STUDIO 254 SHOW: C’ERAVAMO TANTO AMATI!

In onda domani sera 11 febbraio alle ore 20.30 su Gold Tv Italia e domenica 13 febbraio alle 17.45 su Gold sat (856 e 903 del pacchetto Sky)
STUDIO 254 SHOW: C’ERAVAMO TANTO AMATI!

L’amore eterno, l’amore che rende stupidi, il primo amore che non si scorda mai, l’amore non corrisposto, il mal d’amore, l’amore usa e getta. In questi giorni che precedono la sempre più commerciale festa di San Valentino ne sentiremo, davvero, di tutti i colori.
L’amore è diventato, chissà per quale motivo, uno dei sentimenti più inflazionati di questi anni, finendo per perdere quell’aura di magia che poeti e scrittori narrano da sempre, ed allora, è giusto domandarsi: esiste ancora l’amore?
C’eravamo tanto amati… è, dunque, il tema del nuovo appuntamento di Studio 254 Show – trash o qualità? la trasmissione televisiva realizzata dagli studenti dell’accademia di Cesare Lanza, in onda tutti i venerdì alle ore 20.30 su Gold Tv Italia e la domenica alle 17.45 su Gold sat (856 e 903 del pacchetto Sky). Come sempre, durante la puntata si confrontano le due squadre di opinionisti presenti in studio, moderati da Viviana Bazzani, Gabriele Marconi e Francesca Lana.
A verificare se il vero amore esista, presenti in studio per tutta la puntata, una coppia di fidanzati, Laura Tomassi e Luigi Massaro, che hanno sfidato il record del bacio più lungo.
La discussione si è accesa grazie ad alcuni spunti tratti dalla cronaca, sui presunti amori che riempiono le pagine dei rotocalchi di questi giorni: Lele Mora e Fabrizio Corona, Fabrizio Corona e Belen Rodriguez, Belen Rodriguez e Marco Borriello.
Ma è davvero possibile considerarli grandi amori? Incisivi ed efficaci, come sempre, gli interventi di Cesare Lanza e del prof. Domenico Mazzullo con riferimento, in particolare, a come sia cambiato l’amore in questi anni.
A riscaldare gli animi dei presenti la sensuale esibizione di tango di Andrea Marta e Barbara Mangiavacchi, della scuola Belfiore Black and white.
Non sono mancati infine, come è nello stile del programma, le simpatiche incursioni della ragazza semplice d’Anagni, gli aforismi del trashologo Damocle, i contributi cantati e recitati degli allievi di Studio 254.

Per informazioni scrivere a: [email protected] o telefonare ai numeri 06.45434558339.2038904.

10-02-11

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