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Valentina Fonda fit4web, Autore a Comunicati stampa e News
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Valentina Fonda fit4web

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Con il cambio della sede friulana, GTN Group punta a migliorare la qualità di un servizio già impeccabile.

Per ogni azienda che fa della qualità del servizio al cliente una priorità, la ricerca della perfezione è una strada che, una volta intrapresa, non va mai abbandonata.
GTN Group continua il suo percorso di miglioramento e ottimizzazione con l’apertura di una nuova sede a Tavagnacco, in provincia di Udine. La nuova struttura è moderna e più estesa rispetto alla precedente, quasi a voler simboleggiare la solidità e lo spirito di crescita e di innovazione che da sempre ha caratterizzato il gruppo. 
Con una sede più ampia, GTN riesce così a centralizzare sotto un’unica struttura tutte le funzioni aziendali, aumentando la sinergia tra i vari reparti e fornendo al cliente finale un servizio completo e realizzato su misura per qualsiasi necessità.


GTN vanta 35 anni di successi ed ora è il business partner di oltre 6000 clienti distribuiti sul territorio nazionale. 

Si tratti di un piccolo negozio di periferia o di un importante centro commerciale metropolitano, dietro la fornitura di sistemi per la meccanizzazione dei punti vendita vi è sempre un accurato processo di ricerca e selezione dei prodotti delle migliori marche ad opera di un team di professionisti sempre alla ricerca della soluzione migliore per il cliente.


La Nuova sede di Tavagnacco (UD):

Via Marconi 83/A – 33010
Tel.  0432 499311  – Fax 0432 45366
commerciale@gtngroup.it

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Cattinara “in fiamme”. Nuovo scivolone della sinistra, allarmismo senza motivo o premeditata azione di diffamazione?

Il 10 maggio è comparso sul giornale locale un articolo lungo e apparentemente informato sui guai dell’Ospedale di Cattinara. È stato enfatizzato il problema della sicurezza anti-incendio che, descritta in maniera superficiale e disinformata, produce solamente effetti negativi: allarme ingiustificato sulla sicurezza, rabbia per lo scippo di danaro che si fa credere utile all’ospedale, sfiducia nei confronti della coalizione attualmente al governo che ha, come unica colpa, quella di trovarsi a gestire i ruderi lasciati dall’amministrazione precedente. E’ noto a tutti che, prima della giunta Tondo, la sanità Triestina è stata appannaggio della sinistra che ha imposto scelte di parte che hanno portato alla situazione attuale di crisi. Crisi innegabile, che però nulla ha a che fare con gli stanziamenti economici e, soprattutto, che difficilmente l’adeguamento di Cattinara potrebbe risolvere.

Il dott. Bonivento, direttore del dipartimento di ortopedia di Trieste, propone alcune riflessioni sull’ospedale di Cattinara:

  1. L’Ospedale è nato vecchio, sullo schema degli Ospedali a Torre, già obsoleto al tempo del progetto del 1965 degli architetti Semerani e Tamaro. Agire con modifiche su questo schema, tenuto conto che l’ospedale ha già 50 anni, risulta quanto meno bizzarro, perché si utilizzano risorse per perpetrare un evidente errore di programmazione;
  2. Il costo di ristrutturazione risulta molto più alto rispetto all’edificazione di un nuovo ospedale o di un cospicuo ampliamento dell’attuale struttura;

3. Pensare ad una ristrutturazione “ per piani “ con l’Ospedale in piena attività significa rischiare per anni la paralisi dell’attività sanitaria nell’unico ospedale per acuti della Città. Non ci vuole la perizia di un ingegnere per capire che le esigenze di spazio, energia, libertà di percorso, molto difficilmente si coniugano con le necessità di pulizia, velocità di spostamento interno, silenzio e tranquillità, indispensabili per offrire ai pazienti il servizio che meritano;

4. L’ Ospedale, dal punto di vista degli impianti, è perfettamente “a norma” e verificato periodicamente dagli organi preposti anche per quanto riguarda la sicurezza anti incendio. Evidenziare oggi le evidenti difficoltà di sgombero dei piani alti dell’edificio in caso di incendio, dimenticando che il problema è nato con la nascita stessa dell’ospedale, risulta con tutta evidenza un tentativo maldestro di imputare colpe di altri a chi governa oggi.

A questo proposito viene spontaneo chiedersi : ma dov’era la sinistra fin ad oggi? Come mai fino adesso nessuna giunta regionale si è accorta del pericolo denunciato oggi con tanta veemenza?

Preoccupazione per la comunità, o piuttosto l’ennesimo tentativo di screditare chi, con il buon senso del padre di famiglia, vuol spendere i nostri soldi su un progetto serio e meditato?
Il dott. Bonivento invita i Triestini a dare, in scienza e coscienza, le risposte a queste domande.

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La Salute Pubblica come tema elettorale: il dott. Bonivento lascia per 2 ore le sale d’ospedale per incontrare gli elettori.

‘La salute prima di tutto’: il dottor Bonivento lo sa bene, per questo ha deciso di scendere in piazza in prima persona e portare questo delicato tema all’attenzione dei Triestini.

Il fatto che la città sia cambiata così tanto nel corso delle ultime amministrazioni dimostra che la volontà di migliorare c’è e che ci sono anche i mezzi per farlo, e farlo bene.

La città è indubbiamente diventata uno splendido salottino, ora bisogna avere la voglia di proseguire quanto è stato fatto dedicandosi a temi più delicati e il candidato ha deciso di puntare su un aspetto sul quale ha grande e indiscussa competenza: quello della Salute Pubblica.

Infatti, dal 2003 è primario della Divisione di Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale di Trieste e dal 2010  Direttore del Dipartimento di Ortopedia, Riabilitazione e Medicina del Lavoro: lavorare i vertici delle strutture sanitarie della città gli ha dato modo di conoscere tutti i meccanismi interni agli ospedali, le dinamiche più sottili e i cavilli burocratici fino alle note scritte più in piccolo. Ma non solo: la lunga esperienza come medico gli ha fatto conoscere da vicino le necessità, le perplessità e i desideri di coloro che usufruiscono di tal servizi.

A tutti  triestini quindi, dai medici, agli operatori sanitari, ai pazienti e ai parenti degli stessi, è rivolta la coraggiosa campagna elettorale di un medico che ha deciso di portare la Salute Pubblica dall’ospedale all’interno del palazzo del Comune.

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Intervista al dott. Giulio Bonivento di Trieste sulla coxartrosi e sulle nuove tecniche chirurgiche ‘mini-invasive’.

Il dott. Giulio Bonivento di Trieste, specialista in ortopedia e traumatologia,  spiega in una breve intervista i rischi legati alla coxartosi e le nuove tecniche chirurgiche ‘mini-invasive’ che riducono drasticamente i rischi chirurgici e le complicazioni legate all’applicazione di protesi all’anca.

Che cos’è la coxartrosi?

Può essere grossolanamente definita una sorta di usura dei capi articolari, che provoca progressiva scomparsa  dello strato di cartilagine che riveste l’articolazione,fino ad esporre l’osso sottostante. Questo reagisce producendo escrescenze periferiche appuntite, gli osteofiti. Nelle fasi più avanzate della malattia la capsula articolare e i muscoli si retraggono fino a determinare gravi deformità : anche bloccate in semiflessione , rigide, dolenti.

Chi ne è colpito?

La malattia è tipica dell’età avanzata (oltre i 60 anni), soprattutto nelle sue forme “primarie” (a causa ignota), con prevalenza  nei maschi.  L’età media si abbassa a 30-40 anni nelle forme secondarie (che riconoscono una causa nota, ad es. fratture o malattie congenite) con  prevalenza femminile .

Quali sono le cause?

Tema molto specialistico, difficilmente comprensibile senza una buona conoscenza della Medicina. In generale la coxartrosi secondaria dipende quasi sempre da danni locali (esiti di frattura, necrosi avascolare della testa, malattie infantili), meno spesso da malattie generali sistemiche (malattie dismetaboliche, patologie endocrine o iatrogene collegate agli ormoni steroidei).

Come si manifesta?

Comparsa di dolore camminando, localizzato all’ inguine e ai glutei. Spesso il dolore scende lungo la coscia fino al ginocchio, confondendo la diagnosi; al dolore si aggiungono rapidamente difficoltà a ruotare i piedi all’interno e  l’accorciamento, reale o apparente, dell’arto interessato.

Quali esami sono utili?

E’ sufficiente una radiografia in due proiezioni .

Come si cura?

Il trattamento più efficace è chirurgico ed è rappresentato dalla protesi d’anca , che costituisce l’unica reale soluzione nelle forme avanzate, caratterizzate da perdita di qualità della vita e dall’uso frequente di analgesici.

Che cos’è la protesi d’anca?

E’ uno snodo artificiale che copia e sostituisce l’articolazione naturale ammalata, restituendo completamente il movimento perduto,ed  eliminando nel contempo ogni dolore. Realizzata in materiali vari ( titanio, acciaio,ceramica,polietilene) ha conosciuto negli ultimi 20 anni uno sviluppo tumultuoso, che ha portato a prodotti affidabili, duraturi e collaudati.

Ci sono novità per quanto riguarda le nuove tecniche chirurgiche?

L’ultimo importante miglioramento è stata l’introduzione di una raffinata tecnica chirurgica, detta “mini invasiva”, che riduce drasticamente i rischi chirurgici e le complicazioni legate alla via chirurgica. E’ una tecnica che richiede particolare maestria, una curva d’apprendimento lunga, una pratica quotidiana personale costante. Il vantaggio per il paziente consiste nella minor anemizzazione  e minor dolore postoperatori, e nella ripresa molto precoce della deambulazione.  Nella nostra pratica, ormai pluriennale,il risultato è stato la diminuzione delle perdite di sangue del 25%, la riduzione del dolore su scala VAS del 35%, la ripresa della deambulazione  accelerata del 25%.

Biografia

Il dott. Giulio Bonivento, nato a Trieste nel 1947, ha conseguito la Laurea in Medicina  e Chirurgia nel 1972. Immediatamente dopo a Laurea ha iniziato la sua attività di chirurgo ortopedico presso la Clinica Ortopedica dell’Università’ di Trieste. Specializzato in Ortopedia e Traumatologia nel 1975, dopo un utile periodo di apprendistato come traumatologo, si e’ indirizzato al trattamento delle lesioni articolari dell’ anca e del ginocchio. Nel 1985 ha iniziato, tra i primi in Italia, la chirurgia artroscopica, appresa in numerosi ripetuti viaggi di studio in Italia, stati Uniti, Germania. E’ stato socio della prima ora del Gruppo Italiano di Artroscopia e, successivamente , della Società Italiana di Chirurgia della Spalla. Nel 2002 e’ stato citato sulla stampa nazionale nella Guida dei i 100 migliori medici d’Italia e sul Settimanale Espresso come responsabile di un centro di eccellenza nella Chirurgia Protesica del Ginocchio.

Dal 2003 primario della Divisione di Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale di Trieste, sta ricoprendo, dal 2010, l’incarico di Direttore del Dipartimento di Ortopedia, Riabilitazione e Medicina del Lavoro nel medesimo Ospedale.

Dott. Giulio Bonivento       lasaluteincomune@virgilio.it

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Bologna: il Partito Liberale Italiano ha deciso di appoggiare il candidato sindaco Daniele Corticelli e il movimento Bologna Capitale per le elezioni comunali del prossimo 15 e 16 Maggio.

“E’ stata una scelta naturale – ha dichiarato Salvatore di Maggio, Segretario Provinciale del PLI e fondatore di LiberaliBo’ perché è l’unica lista realmente civica, e perciò senza vincoli dai poteri politici. Il nostro obiettivo è quello di rinnovare radicalmente la dinamicità di un territorio che ha subìto anni di gestione scellerata, noncurante dei cittadini”.
Salvatore sostiene che una vera lista civica restituisce la gestione della città ai Bolognesi, quelli che amano per davvero questo nome, quelli che lavorano e ogni giorno mandano avanti una Bologna che i partiti non vedono come una preziosa realtà di persone, ma come un mero vessillo da conquistare.
D: Due lauree, in Ingegneria Meccanica e in Fisica, e un Dottorato di Ricerca in Ingegneria delle Macchine, come approda alla politica Salvatore di Maggio?
R: in modo assolutamente autonomo: spulciando sul web gli argomenti di maggiore interesse, mi sono trovato a frequentare regolarmente forum liberali. La svolta c’è stata quando ho conosciuto il gruppo Impegnati di Mario Caputi, che mi hanno messo in contatto con il PLI regionale. Solo per caso ho scoperto di essere “figlio d’arte”: parlando in famiglia è venuto fuori che mia madre aveva aderito alla Gioventù Liberale durante gli anni universitari.
D: E’ quindi un autodidatta a pieno titolo?
R: Si, mi sono formato con le letture di Stuart Mill, Von Mises, Rothbard e così via. Poi ho conosciuto la Scuola di Liberalismo del Centro Studi Lucio Colletti e da qui il circolo LibBO di Carlo Zucchi, Gustavo Cevolani e Tomaso Freddi.
D: Come vede questa realtà dei Liberali con Daniele Corticelli?
R: I Liberali, non essendo all’interno di giochi di potere, insieme a Bologna Capitale sono una vera innovazione per questa tornata elettorale, e la voglia di cambiamento che si tocca con mano è il principale motore che ha spinto i fondatori di Bologna Capitale a entrare in campo. Il mio motto è stato sempre “Andare oltre!”, per cui il rinnovamento è nel mio DNA, non potevo che trovare in Bologna Capitale l’interlocutore ideale per la volontà di una nuova Bologna.
Valentina Fonda
Valentina.f@fit4web.it

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Friuli Venezia Giulia: ancora qualche settimana per poter accedere a fondi Europei per l’e-commerce

Il futuro è sul web: non esserci può rappresentare un problema oggi e sarà scuramente un grosso ostacolo domani.
Il Friuli Venezia Giulia ha stanziato dei fondi per la realizzazione di siti internet di e-commerce od orientati all’e-commerce: il 29 marzo 2011 è l’ultimo giorno utile per presentare la domanda di finanziamento. È possibile ottenere il 50% di rimborso per le spese sostenute per la realizzazione di un sito internet aziendale (o per il potenziamento di siti già esistenti), per l’acquisto di hardware e software.

Citando le FAQ dell’Aries, agenzia della Camera di Commercio di Trieste, si intende:
“progetto diretto alla realizzazione di siti nei quali si perfeziona la compravendita on-line”
un’iniziativa che prevede la realizzazione di un sito che comprenda anche la funzionalità del pagamento
on-line. Non basta quindi che avvenga l’acquisto (inteso come impegno irrevocabile d’acquisto), ma
deve essere effettuata anche la vera e propria transazione bancaria (carta di credito, postepay, paypal
ecc…).
Per “realizzazione di nuovi siti orientati al commercio elettronico” si intende la realizzazione di un sito
che prevede forme di pubblicizzazione del prodotto con indicazione del costo, delle modalità e
condizioni di consegna, che può arrivare, ma non necessariamente, fino all’effettuazione dell’ordine
irrevocabile di acquisto, ma che, nel caso arrivi fino a tale livello, si conclude con una forma tradizionale
di pagamento.

Per chiarimenti in merito al bando o per un preventivo che rientri nei termini del finanziamento contattaci direttamente:
www.fit4web.it
0409776141
Valentina.f@fit4web.it
Fit4web è un’agenzia di web specializzata nella realizzazione di siti di e-commerce e di info-commerce, in grado di gestire un campagna di promozione utilizzando gli strumenti più efficaci del web 2.0.
Insieme daremo risalto alla tua attività e raggiungeremo nuovi ed importanti obiettivi.

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Finanziamenti per l’e-commerce? Fit4web ti da una mano.

Se hai una piccola-media impresa e vuoi fare richiesta per il finanziamenti europei per le attività di e-commerce, ci sono diverse cose che devi sapere:

  1. Il bando scade il 27 marzo 2011.
  2. I moduli e i preventivi vanno consegnati presso la camera di commercio competente.
  3. Verrà rimborsato il 50% delle spese sostenute per l’e-commerce, da un minimo di 3’000 ad un massimo di 30’000 euro.
  4. Per spese si intende: il potenziamento di siti già esistenti e all’attivazione di nuovi (principalmente di e-commerce, ma anche portali informativi), acquisizione di strumenti (hardware) e programmi (software) destinati alla creazione o promozione dei siti di e-commerce,acquisizione di consulenze (e addestramento del personale), forme pubblicitarie per la promozione del sito internet.
  5. L’erogazione del finanziamento non è automatica: fit4web sarà al vostro fianco per elaborare un business plan “convincente” sulla base di una strategia vincente elaborata sulle vostre specifiche esigenze.

Per maggiori informazioni, contattate presso la fit4web la dott. Valentina Fonda, valentina.f@fit4web.it 040.9776141, o visitate il sto www.fit4web.it

Fit4web, nata dalla collaborazione tra esperti marketing, sviluppatori, grafici e web designers è in grado di seguire una campagna sul web in ogni suo aspetto, diventando un interlocutore unico e ponendosi nei confronti del cliente come partner e non come attività esterna di outsourcing.

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Vuoi promuovere online la tua attività e godere dei finanziamenti al 50%?

“Se non c’è su internet non esiste”: una frase che riecheggia spesso, ma che rappresenta bene lo spirito dei nuovi consumatori. ‘esserci’ ormai è d’obbligo, perché quindi non approfittare degli incentivi europei per rifarsi il look?

Il 29 marzo 2011 è l’ultimo giorno utile per presentare la domanda di finanziamento per le attività di e-commerce sul web.  È possibile ottenere fino al 50%  di rimborso per le spese sostenute per la realizzazione di un sito internet aziendale (o per il potenziamento di siti già esistenti), per l’acquisto di hardware e software e per promuovere il sito stesso.

I termini di consegna delle domande d contributo vanno presentate presso la Camera di Commercio territorialmente competente.

Per chiarimenti in merito al bando o per sapere se quello che ti serve rientra nei termini del finanziamento contattaci direttamente: valentina.f@fit4web.it Insieme daremo risalto alla tua attività e raggiungeremo nuovi ed importanti obiettivi.

Fit4web è un’agenzia di web specializzata nella realizzazione di siti di e-commerce e di info-commerce, in grado di gestire un campagna di promozione utilizzando gli strumenti più efficaci del web 2.0:

  • Pianificazione della strategia di e-business (informazione, e-commerce, e-learning)
  • Analisi del mercato , della web identity e dei competitors
  • Progettazione, ottimizzazione e gestione di siti e portali
  • Web & Copy writing e interface design
  • Gestione della presenza nei Social Media
  • Attività di Ufficio Stampa e Article
  • Pianificazione campagne ADV sul web (keywords e display adv)
  • Analytics
  • Realizzazione applicazioni Web e Mobile
  • Realizzazione software web based
  • Sistemi di back up remoto
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Finanziamenti per l’e-commerce: stanziati 1.700.000,00 euro a fondo perduto

Il nuovo bando regionale, pubblicato nel BUR n.52 del 29 dicembre 2010, ha  come fine sostenere il commercio elettronico nel Friuli Venezia Giulia.

Possono beneficiarne:

–       piccole e medie imprese,

–       i loro consorzi e

–       le società consortili, anche in forma cooperativa. 

Le attività che rientrano nel bando:

–       potenziamento di siti già esistenti e all’attivazione di nuovi (principalmente di e-commerce, ma anche portali informativi),

acquisizione di strumenti (hardware) e programmi (software) destinati alla creazione o promozione dei siti di e-commerce,

–       acquisizione di consulenze (e addestramento del personale)

–       forme pubblicitarie per la promozione del sito internet

Il finanziamento in cifre:

–       disponibili 1.700.000, 00 euro a fondo perduto

–       finanziamenti fino al 50% per spese tra i 3.000,00 e i 30.000,00 euro.

Scadenza dei termini di consegna delle domande di contributo:

–       29 marzo 2011 (presso la  Camera di Commercio territorialmente competente)

POR – Programma Operativo Regionale 2007 2013

Strumento predisposto dalla Regione Friuli Venezia Giulia e gestito dalle camere di commercio locali per programmare gli ambiti di sviluppo regionale che beneficeranno dei contributi di Fondi strutturali Europei, Statale e Regionali per il periodo 2007-2013.

Incentivi per sostenere l’utilizzo del commercio elettronico

Multisettore

POR FESR 2007-2013 Obiettivo competitività regionale e occupazione
Asse 1 – “Innovazione, ricerca, trasferimento tecnologico e imprenditorialità”
Attività 1.2.c. – “sostegno alle PMI per l’adozione, l’utilizzazione e il potenziamento delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione”

FIT4WEB

È un’agenzia di web marketing le cui attività rientrano in quelle descritte dal bando.

Siamo in gradi di seguire un campagna a 360 gradi, dalla realizzazione di un portale alla promozione online: se se interessato visita il nostro sito www.fit4web.it o mandaci una mail per avere maggiori informazioni sul bando e sulle attività che potresti sviluppare sul web.

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