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FIDO E MICIO E I FUOCHI D’ARTIFICIO

Ecco un vademecum molto utile per i nostri amici a 4 zampe su come comportarsi riguardo la sera del 31 dicembre .

Fido e i fuochi d’artificio :

1.Non mostrarsi troppo protettivi, alimenta le loro paure

2.Tenerli in appartamento, meglio se in una stanza in penombra e lontana dai rumori

3.Minimizzare l´impatto dei botti accendendo la musica

4.Non tenerli legati alla catena potrebbero strozzarsi

5.Passeggiare con il cane saldamento al guinzaglio, facendo attenzione per i cani anziani e cardiopatici

6.Assicurarsi per tempo che siano facilmente identificabili con microchip, tatuaggio e medaglietta

7.Se l´animale vi sfugge di mano cercatelo nei canili e comunicate la scomparsa presentando denuncia di smarrimento ai vigili, carabinieri o polizia, avvisate le associazioni animaliste e i siti internet che si occupano di cani scomparsi (per AIDAA [email protected], oppure telefonare al 392 6552051)

8.Non rafforzare la loro paura dei botti agitandovi

Micio e i fuochi d’artificio :

1. Non guardarli negli occhi, potrebbero diventare aggressivi

2. Manifestare indifferenza accendendo musica o tv

3. Non lasciarli soli in giardino ed in balcone in quanto potrebbero farsi male, scappare o buttarsi di sotto

4. Preparargli un rifugio alternativo già individuato magari sotto il letto

5. Anticipare l´orario dei bisogni e nei casi più gravi chiedere al veterinario di fiducia un blando sedativo per tranquillizzarli

6. Assicurarsi per tempo che siano identificabili per microchip o tatuaggio

7. Se il gatto scompare cercarlo subito in zona, potrebbe essersi nascosto poco distante da casa 8 preparare una locandina con foto e numeri telefonici, affiggerla vicino a casa e diffonderla via internet sui siti animalisti (per AIDAA [email protected] oppure telefonare al

392 6552051)

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COFF! COFF! IL MIO CANE HA LA TOSSE!

tossedeicanili

La tosse dei canili (conosciuta anche come “kennel cough”) è una malattia respiratoria contagiosa che colpisce i cani. Tra i soggetti più colpiti troviamo cani che vivono in grandi collettività (es. canili, allevamenti), che hanno soggiornato in pensioni o che frequentano parchi in cui altri cani sono stati colpiti. Infatti, per la natura della malattia, essa si può trasmettere molto velocemente anche a cani sani. I segni clinici si manifestano da 4 a 7 giorni circa dall’esposizione e comprendono tosse secca e non produttiva, tosse umida e improduttiva fino ad arrivare in molti casi ad espettorazioni di sostanza spumosa bianca (specialmente dopo aver fatto esercizio).
L’eziologia (ossia la causa della malattia) è complessa e coinvolge virus, batteri e occasionalmente altri patogeni. Nella componente batterica la Bordetella bronchiseptica è il batterio principale. Si riproduce nell’epitelio respiratorio dove può rimanere fino ai 3 mesi.
La prognosi è generalmente buona se non insorgono altre complicazioni e il cane tende a ristabilirsi completamente entro 15 giorni dall’inizio del trattamento.
La buona notizia è che ESISTE UN VACCINO! La vaccinazione contro la Bordetella bronchiseptica è intranasale (ma non è una iniezione nel naso, quindi si fa senza ago), è sicura e offre una ottima protezione che si ripete con richiami annuali.

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I FIORI DI BACH PER I NOSTRI AMICI ANIMALI

fiori di bach

I Fiori di Bach per i nostri amici animali :

Sentiamo spesso parlare di floriterapia e fiori di Bach, ma cosa vuol dire? Quali sono i principi dietro questa affascinante pratica? Possiamo applicarli nella cura dei nostri amici animali?

Il Dottor Edward Bach era un medico inglese nato a fine ‘800 che, convinto dell’importanza della vicinanza e dell’assistenza al malato per comprenderne al massimo la personalità e applicarla nella cura della malattia, decise di adottare un nuovo approccio. L’essere umano utilizza da sempre i prodotti della natura per curarsi ma, utilizzando i fiori, Bach riuscì ad andare oltre l’Omeopatia avvalendosi di fiori a cui, una volta bolliti in acqua pura, aggiungeva del brandy per ottenere la tintura madre.

Dopo anni di studio incessante, il Dottore presentò un totale di 38 Fiori di Bach classificati in:

“I 12 Guaritori”: Agrimony, Centaury, Cerato, Chicory, Clematis, Gentian, Impatiens, Mimulus, Rock Rose, Scleranthus, Vervain, Water Violet;

“I 7 Aiutanti”: Gorse, Heather, Oak, Olive, Rock Water, Vine, Wild Oat;

“Gli ultimi 19”: Aspen, Beech, Cherry Plum, Chestnut Bud, Crab Apple, Elm, Holly, Honeysuckle, Hornbeam, Larch, Mustard, Pine, Red Chestnut, Star of Bethlehem, Sweet Chestnut, Walnut, White Chestnut, Willow, Wild Rose

L’unico mix già pronto da utilizzare è il Rescue Remedy e la Rescue Cream (che oltre al Rescue Remedy contiene anche Crab Apple). Sono due prodotti largamente utilizzati per i nostri animali.

I Fiori di Bach non combattono i problemi bensì ne sviluppano le virtù opposte ristabilendo un perfetto equilibrio e portando alla guarigione e armonizzando lo stato d’animo.

Ciascun rimedio ha una sua chiara indicazione e uno o più rimedi si utilizzano insieme per andare a creare il perfetto mix per il problema specifico del vostro amico, sia esso cane, gatto, coniglietto, amico squamato o pennuto, tutti gli animali possono beneficiare dei Fiori di Bach. La visita clinica è fondamentale per avere un quadro preciso della situazione e ascoltare le importanti osservazioni del proprietario, scegliendo così il rimedio o i rimedi più idonei. Gli utilizzi sono sconfinati: animali timidi e paurosi, aggressivi, pigri, voraci, convalescenti, stressati per l’arrivo di un bimbo o di un nuovo animale in casa, tristi, traumatizzati dall’abbandono e mille altre scenari possono trovare una risposta nei Fiori di Bach.

Se vuoi saperne di più vieni a trovarci !

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CHIRURGIA LASER VETERINARIA A ROMA

laser chirurgiaL’Ambulatorio Veterinario Tiburtino è lieto di annunciarvi di aver adottato la chirurgia laser  per i vostri amici a 4 zampe .

La struttura è la prima struttura privata a Roma ad utilizzare tale tecnica . ( laser a diodo ) .Di seguito alcune informazioni  per capire di cosa si tratta .

Il termine L.A.S.E.R. è  un acronimo che significa:

Light

Amplification by

Stimulated

Emission of

Radiation

che tradotto in italiano vuol dire Radiazione di Luce Amplificata mediante Emissione Stimolata.

In altre parole il Laser è un dispositivo che emette luce amplificata grazie all’emissione stimolata di fotoni.

Il laser è sempre composto da:

  • un mezzo attivo, ove la luce viene amplificata;
  • un risuonatore, ove la luce forma un’onda risonante riflettendosi sugli specchi terminali;
  • un sistema per il pompaggio del mezzo attivo. Un sistema cioè che consente di cedere energia al mezzo attivo.

Tale energia viene poi trasferita alla luce laser.

In altre parole: Il laser è principalmente composto da un mezzo attivo che eccitato da un’energia esterna genera un fascio di fotoni che attraverso l’oscillazione tra i due specchi terminali dell’oscillatore, innescano una reazione a catena che genera la luce laser.

   

Per poter effettuare una corretta analisi delle varie tipologie di laser, è necessario introdurre i caratteri fisici su cui esse si basano e comprendere il meccanismo di funzionamento.

Temperatura da 42 – 60 °C

Denaturazione delle proteine: il primo effetto termico che si ottiene è la rottura dei legami idrogeno delle proteine e dei loro aggregati.

Temperatura fino a 43- 45 °C

Le singole cellule e i tessuti possono tollerare il danneggiamento ma solo in via temporanea, altrimenti il danno diviene poi irreversibile e si traduce nella morte cellulare.

Temperatura tra 50° e 60°C

Si verificano processi di coagulazione e di vacuolizzazione, ossia inizia la riduzione delle attività enzimatiche e la cospicua denaturazione delle macromolecole quali: proteine, collagene, lipidi ed emoglobina.

La denaturazione di tali molecole ed in particolar modo del collagene è causa di una “contrazione strutturale” delle molecole stesse e di conseguenza del tessuto.

Temperatura di 100°C

A 100° avviene la vaporizzazione dell’acqua presente nei tessuti. A tale temperatura all’interno del tessuto irraggiato, a causa del passaggio dell’acqua dalla forma liquida a quella gassosa, si formano numerosi “vacuoli”, che tendono ad espandersi.

Essi si formano nelle zone più calde del tessuto al di sotto della superficie irraggiata comprimendo il tessuto che li circonda a causa del loro notevole aumento di volume. Si raggiunge poi la pressione critica e le pareti dei vacuoli si rompono in modo tale che si vengano a formare agglomerati di dimensioni maggiori.

Se la rottura avviene in superficie il vapore fuoriesce all’esterno e la superficie subisce un lieve raffreddamento.

Una volta evaporata l’intera quota di acqua, il tessuto subirà un notevole innalzamento termico.

Temperatura oltre 100°C

Successivamente alla vaporizzazione cellulare, proseguendo l’azione del raggio laser, si induce un ulteriore aumento della temperatura e a tali temperature si verifica la carbonizzazione e la vaporizzazione dei tessuti, ultimo stadio dell’interazione laser-tessuto.

Tutti gli effetti si possono verificare anche nello stesso istante in differenti aree del tessuto trattato; a seconda del grado di penetrazione del raggio nelle aree del tessuto bersaglio avremo, infatti, differenti effetti termici.

Interazione fotomeccanica

Gli effetti fotomeccanici si ottengono quando gli impulsi laser che colpiscono il tessuto bersaglio sono molto corti e di elevata potenza direzionati su superfici molto piccole.

La breve durata di emissione del raggio e l’alta densità di energia che si focalizza in un punto, fanno sì che l’energia termica del laser venga trasformata in effetto meccanico in grado di determinare distruzione e vaporizzazione del tessuto colpito.

Perché usare il laser?

• Perché il laser è da molti anni usato con enorme successo negli Stati Uniti, dove trova sempre più consensi da parte dei medici e dei “pazienti trattati” .

•Perché i vantaggi della chirurgia laser, nella grande maggioranza delle casistiche, sono numerosi ed evidenti.

Quali sono i principali vantaggi clinici?!

•Meno sanguinamento

•Post-operatorio meno doloroso e più rapido

•Meno cicatrici

•Nessun rischio di infezioni

. Il paziente rimane in anestesia per  un tempo minore a causa della maggior rapidita’ nell’esecuzione degli interventi

•Poter eseguire la “vaporizzazione” dei tessuti

•Eseguire tutti quei tipi di intervento non possibili con il bisturi normale o con quello elettrico

•Possibilità di raggiungere tessuti in endocavitaria ( interventi in endoscopia )

Ma quali sono le principali applicazioni?!

Teoricamente tutti gli interventi chirurgici a carico dei tessuti molli possono essere effettuati tranquillamente con il Laser; in alcuni casi i vantaggi di questa tecnologia rispetto alla chirurgia tradizionale sono decisamente sostanziali. A puro scopo esemplificativo riporteremo alcuni interventi chirurgici per i quali la metodica Laser è ormai consolidata e dei quali esiste una esauriente casistica in letteratura.

Chirurgia oncologica: neoplasie cutanee e degli annessi, del cavo orale, del retto, del fegato (lobectomia), della milza (splenectomia parziale), della vagina (leiomioma), delle ghiandole surrenali, carcinoma squamocellulare nasale del gatto, tiroidectomia.

Chirurgia del cavo orale: epulidi, gengivectomia, ranula, tonsillectomia, stafilectomia, stomatiti e fauciti del gatto, mucocele ed escissione ghiandole salivari, eversione dei ventricoli laringei.

Chirurgia perineale: fistole anali, neoplasie dei sacchi anali e delle ghiandole circumanali, ernie perineali.

Chirurgia dell’orecchio: ablazione del canale auricolare, otoematoma, otite cronica proliferativa.

Chirurgia urologica: nefrotomia/nefrectomia . neoplasie vescicali, prostatectomia subtotale, polipi.

Miscellanea: curettage lesioni articolari e legamentose, sterilizzazione ferite torpide, entropion ed ectropion, distichiasi, granulomi da leccamento, esungulazione del gatto, biopsie.

Di seguito alcune foto di interventi e link ad alcuni interventi disponibili su youtube : video1 , video2

 

Chirurgia Laser VeterinariaChirurgia Laser Veterinaria

 

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IL MIO CANE HA MANGIATO IL CIOCCOLATO : 3 COSE DA SAPERE

bulldogLa maggior parte dei proprietari di animali domestici sanno che il cioccolato è off limits per il loro cane o gatto , ma sapete perché ?

E che alcuni tipi di cioccolato sono peggiori per il loro apparato digestivo rispetto ad altri? Quando si tratta di un prodotto potenzialmente pericoloso che inevitabilmente si trova in casa soprattutto in prossimità di feste  è indispensabile sapere tutto il possibile , ed è per questo che l’ambulatorio veterinario tiburtino sito in roma in via cupra 37/a è qui per aiutarvi !

 

Perché il cioccolato pericoloso ? Il cioccolato contiene caffeina e un composto chiamato teobromina , che stimola il sistema nervoso e può essere tossico per gli animali . Se viene ingerita , il vostro cane o gatto domestico potrebbe manifestare  vomito , diarrea , anomalie del ritmo cardiaco , tremori , convulsioni e nello scenario peggiore , la morte .

Quale cioccolato è il peggiore ? Mentre tutte le forme di cioccolato possono essere tossici per cani e gatti , il cioccolato bianco è quello che ha la minima di stimolanti .

Il cioccolato fondente  o la cioccolata calda sono i  più pericolosi in quanto contengono la più alta percentuale di Theobromide per grammi ; 14 mg per grammo , rispetto a 1,6 mg per grammo di cioccolato al latte.

Quando risulta essere  un problema ? Sintomi tossici in genere si verificano quando 100 mg di Theobromide vengono ingeriti per chilogrammo di peso dell’animale. Più il cane è piccolo , maggiore è il rischio .

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TERMOGRAFIA VETERINARIA A ROMA

ematoma sottocutaneo termografia

22/04/2014 Ancora una volta l’Ambulatorio Veterinario Tiburtino risulta essere all’avanguardia rispetto alle nuove tecniche e le nuove tecnologie applicate alla medicina veterinaria , introducendo la termografia come ulteriore mezzo diagnostico per i vostri amici animali .La nostra è la prima struttura in italia ad adottare tale servizio diagnostico .

Come sempre la ricerca di nuovi mezzi e soluzioni per migliorare la qualità della vita del vostro amico a 4 zampe (  e non solo ..) fa della nostra , una struttura all’avanguardia nel panorama medico veterinario italiano .

Dopo aver introdotto per primi 5 anni fa , la chirurgia laser a diodo in italia , aver adottato la tecnica laparoscopica negli interventi di chirurgia da ormai 2 anni per i nostri amici animali , aver ideato un tavolochirurgico  termico per il controllo della temperatura corporea dei vostri amici durante gli interventi chirurgici , anche in questo caso cerchiamo di trovare il miglior servizio al miglior prezzo per tutti voi introducendo  ancora una volta per primi in italia la termografia nel settore veterinario privato come ulteriore mezzo diagnostico da affiancare ai raggi X e all’ecografia .

La passione e la voglia di migliorarci continuamente fa sì che riusciamo sempre a fornirvi il miglior servizio e le miglior cure possibili per i vostri amici pelosi .

Veniamo al dunque : a cosa serve la termografia ? 

La termografia  permette di trovare la presenza e la gravità delle più disparate patologie in modo veloce e non invasivo

Se si possiede un cane o un gatto di razza , è molto probabile  che soffra di condizioni ereditarie patologiche . Con la termografia è possibile rilevare queste condizioni in maniera precoce, e iniziare il trattamento , godendo  di una prognosi migliore .
L’immagine termica dei gatti ha dimostrato che l’80 % dei gatti anziani soffre di problemi  schienali infiammatori , che mascherano con una risposta protettiva innata . Se il vostro gatto è diventato più apatico , spende più tempo a dormire sul tuo letto , o non gli piace più  essere accarezzato tanto come era solito fare , ci potrebbe essere un problema di infiammazione alla schiena .

Problemi alla schiena e alle articolazioni nei cani possono essere diagnosticati  prima che possano causare eccessivo disagio al vostro animale domestico , e consentendo il trattamento precoce che nella maggior parte dei casi è più veloce , più efficace e meno costoso . La termografia a pargone di altri test diagnostici , per esempio i raggi X  e la risonanza magnetica ,risulta essere molto meno costosa  ed i risultati correlano  molto bene con quelli scoperti attraverso gli  altri metodi diagnostici .
I gatti bianchi sono particolarmente suscettibili a sviluppare tumori maligni , in particolare sulle orecchie e sul naso . La termografia  è efficace nella diagnosi precoce del cancro in quanto esso con  la crescita , aumenta la sua  vascolarizzazione e quindi vi è un aumento del flusso sanguigno .
I problemi dentali possono essere un problema per i vostri amici a 4 zampe  . Guardando dentro la bocca con una termocamera si è in grado di rilevare i denti che appaiono più freddi. Ciò è dovuto ad una diminuzione del flusso di sangue, e causato dalla morte della  polpa all’interno del dente , oppure la pressione risultante da un ascesso ostruisce e ne limita il flusso sanguigno  , e può essere un indicatore precoce che un estrazione dentale può essere necessaria.
I conigli non sono esenti da problemi muscolo-scheletrici sia con problemi alla schiena che alle zampe posteriori curabili con la fisioterapia . Un termogramma vi aiuterà a monitorare la salute del vostro coniglio oltre al suo stato metabolico.
La Termografia negli uccelli è efficace solo nel rilevare e monitorare le condizioni della zampe dei volatili , come l’artrite , danni alle dita  e le aree di cattiva circolazione .

La termografia viene effettuata solo previa prenotazione . Personale tecnico altamente specializzato effettuerà l’analisi termica e il medico analizzerà i dati risultanti .

Di seguito alcuni esempi pratici in cui abbiamo applicato con successo la termografia con i vostri amici a 4 zampe .

ematoma sottocutaneo termografia ferita da morso termografia

Ematoma sottocutaneo addominale  confermato da ecografia e aspirazione dello stesso , e ferita da morso su arto anteriore dx che normalmente sarebbe invisibile alle frequenze percepibili dal nostro occhio.

ematoma sottocutaneo senza termografia ferita da morso senza termografia

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LAPAROSCOPIA : STERILIZZAZIONE CAGNA E GATTA A ROMA

L’Ambulatorio Veterinario Tiburtino è lieto di informarvi che il nuovo servizio di chirurgia e diagnostica laparoscopica è stato inserito nei vari servizi offerti dalla nostra struttura 

Che cos’è la chirurgia laparoscopica ?
Conosciuto anche come chirurgia minimamente invasiva, la chirurgia laparoscopica è una pratica che  comunemente viene  eseguita in chirurgia umana, ma è disponibile solo da una manciata di strutture veterinarie in tutta italia. Tramite una  ottica da 5mm che  viene inserito nell’addome, il chirurgo può visualizzare gli organi interni ingranditi su dei  monitor medicali.
Come negli esseri umani, diverse operazioni possono essere eseguite in microchirurgia o laparoscopia .

Molteplici sono le applicazioni diagnostico-terapeutiche possibili in laparoscopia, tra le più comuni da noi eseguite ricordiamo:
• La sterilizzazione della cagna e della gatta (ovariectomia, ovario-isterectomia);
• Asportazione dei testicoli criptorchidi nel cane;
• Biopsie di fegato, pancreas, rene, prostata, intestino e masse tumorali;
• Cistoscopie video assistite per: rimozione di calcoli vescicali o exeresi di polipi solitari;
• Gastropessi preventiva ( GDV )

laparo vetL’intervento chirurgico laparoscopico ci permette anche di registrare foto e video per permettere di comprendere  e vedere quanto abbiamo eseguito in un intervento chirurgico. 
L’addome viene gonfiato con anidride carbonica sterile per creare uno spazio di manovra. Strumenti specializzati vengono inseriti nell’addome attraverso sottili porte da 10 mm ,5mm,e da 3,5 mm  con conseguente piccole ferite che guariscono rapidamente con cicatrici molto meno estese rispetto alla tradizionale chirurgia a cielo aperto.

I vantaggi della chirurgia laparoscopica saranno quindi: 

• Notevole riduzione del trauma chirurgico;
• Riduzione dell’infiammazione e dolore post-operatorio;
• Riduzione delle perdite ematiche;
• Miglior osservazione delle strutture intra-addominali;
• Minor incidenza di aderenze;
• Minor incidenza d’infezioni;
• Veloce ripresa del paziente; 
• Tempo di ospedalizzazione ridotto.

Di seguito un filmato illustrativo relativo alla sterilizzazione di una gatta in laparoscopia

Di seguito un filmato illustrativo relativo alla sterilizzazione di una cagna in laparoscopia

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