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Treno DomoAlpi: Alpi senza confini • Le Valli Ossolane, il Lago Maggiore, il Vallese e l’Oberland Bernese per un Turismo Verde e Sostenibile tra Italia e Svizzera

Marzo 2015 – Vacanze sulle Alpi senza auto: questo è il cuore del progetto Interreg “Treno DomoAlpi”.

Obiettivo del progetto è quello di promuovere il turismo sostenibile tra le Valli Ossolane e il Lago Maggiore sul versante italiano delle Alpi, il Vallese e l’Oberland Bernese sul versante svizzero (centro di irradiazione delle proposte turistiche Domodossola).

Scopo del progetto è intensificare e migliorare l’offerta di trasporti locali e internazionali, per permettere di raggiungere e collegare una rete di percorsi (escursionistici e di visita) in una destinazione turistica che si estende sui due versanti alpini.

 

Nel 2014 sono stati identificati più di 50 diversi itinerari che permettono di accedere in modo sostenibile alle principali attrazioni del territorio – tra cui ad esempio il massiccio del Monte Rosa o il sito Unesco del Sacro Monte di Domodossola.

 

Nell’ambito della strategia promozionale, nei prossimi mesi verrà prodotto del materiale multilingue. Particolarmente interessante per gli operatori turistici è che su alcuni di questi itinerari verranno costruiti dei veri e propri pacchetti turistici transfrontalieri.

 

Il progetto non prevede la costruzione di nuove infrastrutture. L’obiettivo è quello di utilizzare al meglio le linee ferroviarie esistenti – soprattutto l’asse ferroviario Lötschberg – Sempione e la linea Vigezzina-Centovalli.

La rete ferroviaria servita da BLS permette di raggiungere facilmente il sito Unesco Jungfrau-Aletsch e i laghi di Thun e Brienz. Al fine di potenziare il traffico transfrontaliero sull’asse Lötschberg-Sempione, attualmente servito da treni delle ferrovie federali elvetiche, BLS sta pianificando di estendere, dal 2016, i propri servizi fino alla stazione italiana di Domodossola. Per ora BLS serve il versante italiano solo con treni charter, mentre per alcune giornate nel corso del mese di agosto 2015 è previsto un periodo di collaudo del servizio Berna-Domodossola, in cui la tratta verrà servita per la prima volta dalla ferrovie private elvetiche in modo regolare. Nel corso dell’estate 2015 verranno inoltre testati i pacchetti con l’organizzazione di 10 viaggi di gruppo basati sull’utilizzo del treno.

 

Gli itinerari e i pacchetti oggetto del progetto “Treno DomoAlpi”: http://domoalpi.illagomaggiore.com/;  www.bls.ch/simplon

 

“Treno DomoAlpi” è parte del programma per la cooperazione transfrontaliera Italia-Svizzera 2007-2013: “Le opportunità non hanno confini”, finanziato con i fondi di sviluppo regionale EFRE. I quattro partner di progetto sono la città di Domodossola (Partner capofila per la parte italiana), la Provincia del Verbano Cusio Ossola, la città di Briga (Partner capofila per la parte svizzera), e le ferrovie private elvetiche BLS AG.

BLS promuove già da dieci anni i propri servizi ferroviari in corrispondenza con una fitta rete di percorsi escursionistici e culturali. Nel caso invece della provincia del Verbano Cusio Ossola, sul versante italiano, la creazione d’itinerari culturali e naturalistici, in cui l’accessibilità sostenibile abbia un ruolo preponderante, costituisce un’importante novità

Ufficio Stampa : Global Tourist – Email. [email protected] – Tel. 011 4546557

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Il Predestinato di Alessandro Nardone e L’Isola di Aruba

Si è svolta a Milano la serata di Presentazione del libro Il Predestinato di Alessandro Nardone, presso il Museo del Fumetto, alla quale sono intervenute grandi firme del giornalismo italiano per intavolare un interessante dibattito sul Datagate e sull’ 11 Settembre.
Lo scandalo legato alle intercettazioni è infatti lo sfondo di questo thriller fantapolitico ricco di colpi di scena e dal ritmo serratissimo che unisce fantasia e realtà, storia e finzione in diverse ambientazioni tra gli Stati Uniti e l’Isola di Aruba.
Le bellezze dell’Isola di Aruba sono state esaltate dalla penna di Alessandro Nardone, che innamoratosi dell’Isola durante un suo viaggio ha deciso di ambientare lì parte del suo romanzo. Lo scrittore la descrive, attraverso le parole del protagonista “un gigantesco quadro di Monet”, dai colori sfavillanti e dai profumi emozionanti. La spiaggia di Eagle Beach, i paesaggi mozzafiato, i tramonti a picco sul mare, sono solo alcuni degli scorci che vengono descritti tra le pagine del suo libro. L’Ente del Turismo di Aruba ha partecipato con piacere alla serata che è stata l’occasione per presentare le bellezze e le attività che si possono svolgere sull’Isola, una destinazione sempre più conosciuta e apprezzata dai viaggiatori italiani, in particolare come destinazione honeymoon, che la scelgono per il suo clima ideale 12 mesi all’anno (si trova infatti fuori dalla rotta uragani), per l’elevata qualità dei servizi e per le sue spiagge cristalline tra le più amate al mondo.
Vista l’ottima accoglienza da parte del pubblico del secondo romanzo di Nardone, si tratta per l’Isola di Aruba, di una grande possibilità di scoperta da parte del lettore degli aspetti più interessanti dell’isola, descritti dall’autore in maniera eccelsa, trasmettendo tutto il calore e le emozioni che Aruba offre ai suoi visitatori.
Per maggiori informazioni:
Global Tourist – Ufficio del Turismo di ARUBA in Italia
Tel. 011 – 4546557 – Email. [email protected] – Website. www.aruba.com

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Al via a Settembre il torneo di Golf “Avianca Cup” ad Aruba Il Golf per tutta la famiglia

Dal 18 al 21 Settembre 2014, sull’Isola di Aruba, 4 giorni dedicati al Golf, allo sport e al divertimento per l’intera famiglia: Avianca Cup – Torneo di Golf per non professionisti.

Il programma comprende diverse attività sul campo e presso il Divi Village, resort che ospita tutti i partecipanti del Torneo Avianca: durante la giornata i golfisti saranno impegnati in campo pratica e nel torneo, per le loro famiglie il resort offre diverse attività ed escursioni sull’isola. Verranno inoltre organizzate due serate per i partecipanti e le loro famiglie: una cena al Santa Rita Wine Tasting e una festa per la premiazione dei vincitori, che saranno ospitati per un weekend al Santa Rita Wine Estate in Chile.

Ai più piccoli nei quattro giorni è dedicato il VIK – Very Important Kids, un Programma di intrattenimento per i bambini che volano sull’Isola di Aruba.

Aruba mette a disposizione dei golfisti e delle loro famiglie pacchetti completi e convenienti per scoprire l’isola, le sue spiagge, i suoi paesaggi, oltre che il fascino della capitale Oranjestad, mix tra diversi elementi che testimoniano le numerose influenze che la città ha raccolto durante secoli di storia.

Il Pacchetto Avianca Cup comprende 4 notti in Camere Luxury e Suites, la partecipazione al Torneo di Golf, i trasferimenti e tutti i servizi offerti dal Resort (piscine, fitness center, campi da tennis, …), il VIK per i bambini.

Il VIK fa parte del più ampio Programma “One Happy Family” e comprende il pernottamento e la colazione gratuiti per bambini sotto i 12 anni (in camera con 2 adulti paganti), il passaporto VIK che dà loro la possibilità di vincere una vacanza per 4 persone.

Sono due i Campi da Golf ad Aruba: Tierra del Sol e Divi Links, rispettivamente 18 e 9 buche sui quali potersi divertire con una splendida vista sulla costa e sulle verdi colline.

Giocare una partita sul campo Tierra del Sol è una vera e propria sfida contro gli alisei che sull’Isola soffiano costanti; lo stretto campo a nove buche invece è un mix di bellezza e difficoltà uniche.

Per maggiori informazioni:

http://it.aruba.com/attivit%C3%A0/torneo-di-golf-avianca-non-professionisti

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Aruba, isola romantica “Mi ta stima bo!”, ti amo in Papiamento: dichiarate il vostro amore su una delle isole più romantiche di sempre!

Quale posto migliore per iniziare una storia d’amore, fare la fatidica domanda, festeggiare la luna di miele, celebrare il proprio anniversario, o addirittura sposarsi se non una delle isole più romantiche di sempre? A farvi da sfondo sarà una cornice naturale mozzafiato: tra bellissimi tramonti e cieli stellati, emozionanti panorami e meraviglie naturali, spiagge bianche sempre baciate dal sole e turchesi acque calme Aruba saprà rendere il vostro viaggio indimenticabile.

Ad Aruba potrete combinare la vostra voglia di intimità e tranquillità con le emozioni forti che l’isola saprà offrirvi per creare un mix che renderà la vostra luna di miele o romantica fuga d’amore, perfetta e ideale.
Un giro in barca al tramonto, una passeggiata al chiaro di luna, un’intima cena al lume di candela sulla spiaggia, un ballo al ritmo di Salsa e Merengue, un massaggio di coppia, una notte a bordo di uno yacht privato, escursioni a cavallo nell’entroterra dell’isola, o semplicemente rilassarsi su bianche spiagge all’ombre di palme mosse dal vento: sono solo alcune delle illimitate opportunità che l’Isola può offrire per trascorrere una vacanza all’insegna del romanticismo.

Ma non pensate ad Aruba solo come destinazione ideale per la vostra luna di miele: l’isola è anche perfetta per indimenticabili matrimoni tropicali! Fatevi trasportare dalla vostra immaginazione e, con l’aiuto di alcuni wedding planner specialisti del romanticismo, create il vostro matrimonio da favola. Le possibilità tra cui scegliere sono moltissime: dall’essenziale ed intimo matrimonio in spiaggia con un sentiero di fiori che vi condurrà al momento del fatidico si, all’elegante matrimonio in alberghi raffinati.
Esperti wedding planner sapranno fornirvi informazioni su tutta la documentazione necessaria e le questioni legali, così come aiuto e consigli per poter organizzare al meglio il vostro giorno speciale. Ogni minimo dettaglio, dalla cerimonia al ricevimento, potrà essere pianificato: chi celebrerà la cerimonia, i testimoni, i fiori, i regali, i certificati di matrimoni, la limousine, il fotografo, i video, il trucco e l’acconciatura.

Ma come viene celebrato il matrimonio nella vera tradizione arubana?
La quinta essenza del vero matrimonio arubano è la torta Bolo Preto (torta nera), la cui ricetta prevede che la frutta secca venga marinata per ben sei mesi nel vino e nel whiskey. Ciò le garantisce un sapore così denso e corposo che all’arrivo degli ospiti al ricevimento di nozze solo un piccolo assaggio ne viene offerto, una volta accompagnato da un bicchiere di coecoei, un liquore locale ricavato dalle foglie di Agave secondo un’antica ricetta Amerinda.

La vera torta di nozze però è un’altra! Conosciuta come Bolo di Baterei consiste in 7 strati di Bolo di Manteca (torta al burro) che, ricoperti di glassa bianca e decorati con fiori e bandiere di carta crespa, rappresentano i 7 giorni della settimana. Inoltre due nastri, uno con il nome della moglie e l’altro con quello del marito, scendono lungo i lati della torta.

Durante il ricevimento ancora oggi molto spesso vengono eseguiti dei brani della tradizionale musica Arubana waltzes, e ancora oggi ogni ospite si presenta con un “recuerdo”: un souvenir di vetro o porcellana spesso inciso con i nomi della sposa e dello sposo e la data del matrimonio. Un’abitudine tipicamente arubana invece andata ormai persa è quella di scambiarsi un fazzoletto ricamato tra gli sposi, così come quella di recarsi in Chiesa a dorso di un asinello, tipico mezzo di locomozione sull’isola fino a fine ‘800. Ma ci sono molte altre tradizioni che invece sono sopravvissute e che, se inserite all’interno del vostro giorno speciale, garantiranno un fascino unico alla vostra cerimonia, oltre a renderla ancora ancora più memorabile!

Insomma, che sia per il clima perfetto, per la cornice naturale mozzafiato, per la sicurezza che si trova sull’isola o per la cordialità ed ospitalità della sua gente, Aruba è davvero la destinazione ideale per una vacanza all’insegna del romanticismo.

Per maggiori informazioni su Aruba:
Global Tourist – Ufficio del Turismo di ARUBA in Italia
Tel. 011 – 4546557
Email [email protected]
Website: www.aruba.com

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Aruba: melting-pot di culture e tradizioni

I costumi e le tradizioni che oggi caratterizzano l’isola felice ne rispecchiano anche la sua storia: nel corso degli anni, influenze latine, europee e amerinde, hanno conferito ad Aruba un carattere unico. Il mix di lingue, nazionalità e abitudini cha caratterizza la popolazione arubana ha fatto sì che, nella musica, nelle festività, nella medicina e in molti altri aspetti della vita privata e di quella comunitaria, diverse abitudini e tendenze si mescolassero.

Abitudini e tendenze che, il popolo arubano, è sempre felice di condividere con i visitatori, a cominciare dalle sue festività. Il calendario degli appuntamenti ad Aruba è ricco e variegato, dalle festività natalizie e di capodanno, a quelle più tipiche come il Betico Day, la festa nazionale che commemora il compleanno del “Liberator of Aruba”, il leader politico che ha portato l’isola all’agognata indipendenza dalle Antille Olandesi, la giornata nazionale dell’inno e della bandiera arubana, il King’s Day, la celebrazione del giorno di incoronamento del re Olandese, il Dera Gai, San Giovanni, festeggiato ormai da molti anni con particolari pratiche folkloristiche, o Sinterklass, il Saint Nicolas olandese, una figura molto simile a Babbo Natale che però viene festeggiata il 6 Dicembre.

Ma è soprattutto durante il famoso Carnevale che Aruba offre ai visitatori lo spettacolo più stravagante ed emozionante: un susseguirsi di festeggiamenti e parate che da Novembre alla Quaresima animano l’isola raggiungendo il culmine il week end di chiusura della manifestazione. Proprio il prossimo anno Aruba celebrerà la 60° edizione del Carnevale, e, come sempre accade in occasione dei festeggiamenti decennali, questi saranno ancora più spettacolari del solito.

Inoltre, numerosi eventi culturali vengono organizzati sull’isola, come il Bon Bini Festival, uno spettacolo di musica e balli locali che si svolge ogni martedì alle 18:30 presso Fort Zoutman, o il Carubbian Festival, che ogni Giovedì sera a San Nicolas celebra la ricchezza culturale e il contributo che tutti gli immigrati sbarcati sulle coste di Aruba negli ultimi secoli hanno recato all’isola.

I visitatori si accorgeranno quanto l’arte sia una componente fondamentale dell’isola già dal loro arrivo all’aeroporto di Aruba, le cui pareti sono adornate con opere d’arte locale. Allo stesso modo, anche alberghi e ristoranti supportano la cultura locale, esponendo opere e dipinti che, oltre a rendere l’atmosfera più accogliente e calorosa, permettono di scoprire l’arte arubana senza neanche uscire dal resort.

Ma, per meglio conoscere l’arte arubana, è nelle diverse fondazioni e gallerie d’arte presenti sull’isola che bisogna recarsi, come l’Ateliers ’89, un labirinto di studios e uffici sede di esposizioni e mostre o l’Unoca, che ospita la prima collezione d’arte nazionale.
Quest’ultima, situata nel centro di Oranjestad, è composta da due importanti collezioni di arte locale: la prima ne espone l’evoluzione dagli anni ‘50 fino agli ‘80, la seconda riporta le principali opere artistica a partire dagli anni ‘80 in poi.

E ancora: il Museo Archeologico di Aruba, il Museo della Storia, il Museo dell’Aloe e il Museo di San Nicolas sono solo alcuni dei musei che potrete trovare sull’isola e che vi permetteranno di conoscere meglio l’arte, la storia e la cultura di questa piccola, ma molto viva e stimolante, isola dei Caraibi.

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#PricelessAruba con Mastercard L’Isola Felice entra a far parte dell’iniziativa Priceless Cities promossa da MasterCard

Aruba sarà il quinto paese dei Caraibi ad essere incluso nel programma Priceless Cities, il progetto lanciato da MasterCard nel 2011 che si propone di promuovere il turismo nei luoghi più esclusivi del pianeta attraverso una serie di offerte, sconti e buoni rivolti ai possessori di una carta MasterCard.
Priceless cities nasce dall’analisi delle passioni della clientela di Mastercard, soprattutto quella che spende in leisure & entertainment nella propria città o in occasione di viaggi, con l’obiettivo di fornire una rete di opportunità esclusive e una serie di esperienze uniche: un prodotto che permetta di vivere in maniera diversa i luoghi in cui il cliente vive o viaggia.
E’ proprio in quest’ottica che Mastercard, in collaborazione con il Ministero del Turismo di Aruba e l’Aruba Tourism Authority, ha voluto introdurre Aruba nelle destinazioni aderenti al progetto: “Aruba incontra tutti i parametri che caratterizzano le altre destinazioni in programma – spiega Lorena Holguin, vice presidente marketing per MasterCard nei Caraibi – questo perché può accontentare tutti i tipi di turista, da quello avventuroso all’amante della vita di mare o all’appassionato di enogastronomia. Come MasterCard siamo orgogliosi di poter rendere lo charm di Aruba più vicino ed accessibile ai nostri clienti”.
Ronella Tjin Asjoe-Croes, direttore generale dell’Aruba Tourism Authority, aggiunge che “I nostri visitatori valutano le esperienze di qualità che vivono sull’isola esattamente come i possessori di una MasterCard valutano la qualità del servizio che ricevono dal loro provider della carta di credito. Pertanto, per noi è una collaborazione naturale quella avviata con MasterCard, e siamo grati per l’opportunità di mettere in mostra le molte e differenti caratteristiche e i tesori nascosti che rendono Aruba così priceless”.
E’ così che “Priceless Aruba si propone di fornire ai possessori di una carta MasterCard offerte uniche e benefici che rendono ogni momento ad Aruba un’esperienza priceless – aggiunge Holguin – L’obiettivo non è solo quello di attirare i turisti, ma anche di permettere loro di vivere esperienze uniche che li spingano a ritornare”. Sull’isola felice infatti, i possessori di una carta MasterCard potranno godere di più di 40 offerte che andranno dalla bottiglia di vino da aggiungere come tocco speciale ad una cena romantica sulla spiaggia al buono per un’immersione che permetterà di esplorare il magico mondo sottomarino di Aruba.
Per maggiori informazioni:
Global Tourist – Ufficio del Turismo di ARUBA in Italia
Tel. 011 – 8227630
Email [email protected]
Website: www.aruba.com

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The Island Way Nascere, crescere e lavorare ad Aruba

Tante sono infatti le attività a conduzione familiare che, con la loro determinazione e passione per la tradizione ed il lavoro, sono riuscite non solo a mantenere i business familiari attivi e fiorenti, ma anche ad imprimere un marchio indelebile nella personalità dell’isola.

Gli esempi sono molti, dalla Scuola di Ballo di Diana Antonette e le sue figlie, che oltre ad insegnare l’hip-hop e la danza moderna sull’isola si impegnano a portare la tradizionale danza arubana sui palcoscenici internazionali, al Maggy’s Aruba, un business iniziato nel 1948 da Maggy Abraham e portato avanti con la collaborazione delle figlie che oggi comprende 4 profumerie e 4 saloni di bellezza sparsi per tutta l’isola.

Nel campo dell’arte poi, gli esempi non mancano. Come quello di Ciro e Marian Abath, che dopo essersi conosciuti e sposati sull’isola, hanno creato Terrafuse, un’organizzazione no-profit che promuove l’arte di lavorare il vetro, la ceramica e altre forme di artigianato, oppure quello della famiglia Olarte Van der Linde, 5 generazioni di cantanti e musicisti arubani che da decenni studiano e producono musica mariachi.

Ma è nel campo della cucina che Aruba ha prestato particolare attenzione a non perdere le proprie peculiarità. Aperto nel 1983 nel centro di Oranjestad da Eduard e Lenie Ellis, primi arubani ad occuparsi di ristorazione, il Papiamento, ristorante di ottima qualità, è stato in seguito trasferito nella casa di famiglia, un’antica villa coloniale. L’ampliamento del locale ha reso necessario l’aumento dello staff, ma tutto questo senza mai perdere le tradizioni familiari e la buona cucina che dall’83 ad oggi hanno contraddistinto il locale.
Allo stesso modo, lo Zeerovers, nasce da un’idea semplice che si è poi sviluppata fino a diventare un vero e proprio business: quando, 35 anni fa, Eric Bisslick acquistò una piccola proprietà sfitta sulla costa adibendola a modesta area di attracco per lui e il suo gruppo di amici pescatori, non immaginava che negli anni sarebbe diventata uno dei ritrovi principali per i pescatori dell’isola. Oggi, a fine giornata, il locale si riempie di pescatori che dopo aver ripulito il pesce, raccontano le loro giornate, mostrano il proprio bottino e si gustano una buona birra accompagnata dalle specialità preparate sul momento: gamberi e pesce freschissimi.

Queste piccole e caratteristiche attività a conduzione familiare sono il frutto di una passione che si è tramandata generazione dopo generazione e che costituisce uno degli elementi fondamentali dell’isola. Oltre che per le bellezze naturali, è per il calore e l’accoglienza della sua gente, aperta ma allo stesso tempo fiera delle proprie tradizioni, che Aruba colpisce i visitatori e li spinge a tornare anno dopo anno.

Per maggiori informazioni su Aruba:
Global Tourist – Ufficio del Turismo di ARUBA in Italia
Tel. 011 – 4546557
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Website: www.aruba.com

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Aruba, l’isola ecosostenibile!

Aruba, l’isola caraibica dove splende sempre il sole è seriamente intenzionata a diventare una delle prime isole totalmente eco-sostenibili del pianeta: il settore pubblico, il settore privato e numerosi volontari di Aruba stanno lavorando fianco a fianco per proteggere l’ambiente e garantire uno sviluppo sostenibile alle generazioni presenti e a quelle future.
I progetti e le iniziative che si stanno svolgendo sull’isola vanno dall’educazione e formazione sulle buone pratiche ambientali alle riqualificazioni urbane, dalla protezione dell’ecosistema dell’isola all’utilizzo di energia verde e di nuove tecnologie.
Tra le priorità quella di ridurre la dipendenza da combustibili petroliferi e le emissioni di CO2: con questo obiettivo è nata la collaborazione tra Aruba e la Carbon War Room, che mira a rendere l’isola la prima economia basata al 100% su energia sostenibile, con l’obiettivo di diventare un esempio per le altre isole e nazioni.
In questa direzione, l’isola ha fatto un grande passo avanti nella produzione di energia alternativa nel 2009 con l’apertura ufficiale del Vader Piet Wind Park nella punta a Est dell’isola, un importantissimo evento che ha reso Aruba una delle isole più all’avanguardia nell’uso dell’energia alternativa.
Durante il Seminario sulle energie rinnovabile e lo sviluppo sostenibile tenutosi ad Oranjestad, diversi professori dell’Università di Harvard hanno confermato la posizione d’avanguardia che Aruba ha assunto come esempio pilota nella sostenibilità e nell’impiego dell’energia rinnovabile: il professor George Baker afferma “le opportunità dello sviluppo rinnovabile ad Aruba sono veramente straordinarie. Aruba può davvero essere un modello per il mondo in termini di luogo sostenibile in cui vivere e lavorare”. La costante presenza ad Aruba di sole, vento, correnti oceaniche e onde infatti, rendono l’isola un luogo ideale per ricerche e progetti pionieri nel campo delle tecnologie e delle energie rinnovabili.
Inoltre, per la protezione delle proprie coste, dal 1994 Aruba ha lanciato l’Aruba Reef Care Project, un evento al quale abitanti e visitatori dell’isola sono invitati a partecipare e che consiste nella rimozione di rifiuti dalle scogliere, dalle spiagge pubbliche e dalle acque meno profonde.
Anche dal punto di vista della riqualificazione urbana Aruba ha intrapreso diversi progetti per migliorare la qualità della vita sull’isola sempre nel rispetto dell’ambiente, come il Green Corridor, che consiste nell’ampliamento dell’attuale strada tra Oranjestad e San Nicolas mantenendo le aree verdi che si sviluppano lungo di essa e rendendole più usufruibili tramite piste ciclabili, illuminazione sostenibili e giardini, o l’Aruba Linear Park, un lungomare di 16 chilometri che includerà sentieri pedonali, chioschi, parcheggi, e molto verde, un luogo dove visitatori e abitanti dell’isola potranno rilassarsi e godersi il panorama e la brezza marina.
Anche il settore privato è molto attento all’ambiente: diversi marchi e certificati, come il Green Globe o l’EarthCheck, attestano che numerose strutture sull’Isola si stanno adoperando per promuovere un turismo sostenibile. L’Environmental Commitee of the Aruba Hotel & Tourism Association (AHATA), attivo ormai da 15 anni, unisce rappresentanti di hotel, cittadini, fondazioni e organizzazioni pubbliche e private che hanno l’obiettivo di trasmettere e diffondere una maggior consapevolezza in merito alle 3R, e cioè Ridurre, Riutilizzare, Riciclare.
E infine, numerosi gruppi autonomi si sono organizzati per difendere la natura sull’isola: l’Aruba Birdlife Conservation per la protezione della biodiversità ed in particolare dei volatili, il TortugAruba Save-the-Sea Turtles, un gruppo di volontari che si adopera per la protezione delle tartarughe, il Donkey Sanctury Aruba, un’organizzazione no-profit formata da volontari che forniscono un paradiso sicuro per gli asini, o l’Animal Rights Aruba, un’organizzazione di volontari attivi nella cura, la sterilizzazione, il salvataggio e le campagne di adozione per cani e gatti.
Insomma, davvero tutti ad Aruba si stanno impegnando per garantire un miglioramento della qualità della vita degli abitanti dell’isola e dei suoi visitatori senza per questo danneggiare l’ambiente.

Per maggiori informazioni sull’ Isola di Aruba:
Global Tourist
Tel. 011 – 8227630
Email [email protected]
Website: www.aruba.com

Cogliamo inoltre l’occasione per annunciarvi che siamo presenti su Facebook https://www.facebook.com/ArubaTurismo e su Twitter https://twitter.com/#!/IsolaDiAruba

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Convegno Internazionale – 14 giugno 2013 – Cantieri OGR “Turismo Accessibile e Piemonte for All” Dal Piemonte all’Europa: Potenzialità e opportunità del mercato del turismo accessibile

Si terrà venerdì 14 giugno a Torino, dalle 9,30 alle 17, 30, presso i Cantieri OGR Officine Grandi Riparazioni (uno spazio concepito come luogo di esplorazione e produzione nel campo delle discipline contemporanee, grazie a un progetto della Società Consortile OGR-Crt), il Convegno Internazionale “Turismo Accessibile e Piemonte for All” – Dal Piemonte all’Europa: Potenzialità e opportunità del mercato del turismo accessibile.
La giornata di lavori, in cui interverranno esponenti di rilievo nazionale e internazionale sulla tematica, vedrà la partecipazione dell’assessore al Turismo della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e alle Pari Opportunità, Giovanna Quaglia.
Un appuntamento importante che ha ricevuto il patrocinio dell’Enit ed è organizzato da Turismabile, nell’ambito dei piani di sviluppo del Turismo Accessibile della Regione Piemonte, territorio all’avanguardia su questa tematica e da anni impegnata a favorirne lo sviluppo. Turismabile, progetto nato nel 2007 per volere della Regione stessa in sinergia con la CPD Consulta per le Persone in Difficoltà, è da sempre in prima fila nell’organizzazione di iniziative volte alla promozione, in Italia e all’estero, del Piemonte come territorio fruibile da tutti.
L’indagine dell’Organizzazione Mondiale della Sanità riporta che nel mondo circa 1 miliardo di persone presentano una disabilità, più o meno lieve, e circa 130 milioni in tutta Europa. Numeri, questi, che confermano che si tratta di un segmento di mercato importante e certamente non trascurabile.
Come evidenzia il Libro Bianco sul Turismo per Tutti in Italia, il sempre crescente numero di Bandi e progetti sul Turismo Accessibile è la dimostrazione di come questa tematica stia diventando parte integrante dei piani di sviluppo regionali e nazionali. Basti pensare che la Regione Piemonte, assessorato Pari Opportunità, per il 2013 ha stanziato circa un milione di euro per la promozione della cultura di parità e non discriminazione in ambito turistico.
Durante il Convegno verrà presentata l’Indagine “Turismo Accessibile e Piemonte per tutti: ricerca sulla percezione di Tour Operator nazionali e internazionali”, che tra gli altri risultati svela che ben l’85% degli intervistati T.O. dichiara di aver proposto e realizzato per i propri clienti viaggi accessibili.
L’evento è reso possibile anche dalla partecipazione di importanti Partner quali Neatech, Gruppo Di Viesto, Asso Viaggi, NH Hotels e CTA Consorzio Torinese Autoservizi.
Il programma del Convegno è visualizzabile sul sito di Turismabile all’indirizzo: http://www.turismabile.it/it/notizie/notizia.php?id_notizia=575
Il convegno avrà la traduzione simultanea ITA/ENG e per le persone sorde è previsto l’interpretariato Lis e servizio di sottotitolazione – in respeaking a cura dell’Associazione CulturAbile
Si allegano dépliant della manifestazione e linee guida del Convegno
Per iscrizioni e informazioni: [email protected] – Tel: 011.319.81.45

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Aruba festeggia il decimo anniversario del riconoscimento del Papiamento come lingua ufficiale

Il 21 maggio Aruba ha festeggiato il decimo anniversario del riconoscimento del Papiamento come lingua ufficiale dell’isola, insieme all’olandese. Un anniversario importante questo per il popolo di Aruba, da sempre fiero dalle propria cultura e delle proprie tradizioni.
Le origini del Papiamento non sono certe, ma una prova fondata del suo uso risale all’inizio del XVIII secolo nell’isola di Curacao e alla fine dello stesso nell’isola di Aruba. Il documento più vecchio scritto in Papiamento trovato sull’isola di Curacao è una lettera del 1755, mentre il documento più antico trovato ad Aruba risale al 1803, firmato da 20 indiani locali.
Ci sono diverse teorie sulla nascita di questa particolare lingua; due di queste sono che il Papiamento trovò origine nella costa Est dell’Africa dove la lingua afro-portoghese venisse usata per la comunicazione tra coloni europei e locali. Mentre una seconda teoria trova le origini al di fuori dei confini geografici e dice che fosse una necessità degli inquisitori spagnoli che avevano bisogno di comunicare con i nativi dell’isola.
Nonostante le diverse teorie sulle sue origini, si può dire che il Papiamento è una lingua creola, e che si è sviluppata nell’arco di 300 anni con influenze africane, spagnole, portoghesi, olandesi e americane.
Oggi giorno il Papiamento è largamente parlato nella maggior parte delle isole Caraibiche, ed essendo lingua ufficiale ad Aruba e Curacao. La lingua ha però due dialetti: il Papiamento, parlato principalmente ad Aruba, e il Papiamentu, parlato nell’isola di Bonaire e a Curacao.
Anche se sono la stessa lingua, le differenze linguistiche, ma anche di fonetica sono presenti. Il Papiamento di Aruba, ha un suono che assomiglia alla lingua spagnola. Molte lettere sono pronunciate e scritte in modo completamente diverso; come la ‘k’ che viene usata nel Papiamentu mentre nel Papiamento viene usata la ‘c’.
L’origine del nome ‘Papiamento’ deriva invece dalla parola ‘papia’ che vuol dire parlare, chiacchierare, parola presente nel dizionario sia Portoghese che Spagnolo.
Oggigiorno circa il 70% della popolazione arubana parla il Papiamento come lingua madre. Anche se questa lingua ha una storia che risale a 300 anni fa, è stata dichiarata lingua ufficiale di Aruba solo nel Maggio del 2003. Per più di 350 anni i documenti ufficiali ad Aruba venivano scritti in olandese, oggi possono essere ufficialmente espressi anche in Papiamento.

A questo link è possibile trovare un piccolo dizionario: http://it.aruba.com/papiamento/

Per maggiori informazioni su Aruba:
Global Tourist – Ufficio del Turismo di ARUBA in Italia
Tel. 011 – 8227630
Email [email protected]
Website: www.aruba.com

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Nuove Tendenze ad Aruba SUP Stand Up Paddleboard

L’isola felice di Aruba offre una miriade di possibilità diverse quando si tratta di sport acquatici: snorkeling, kite, windsurf, immersioni, kayak, ma ce n’è uno in particolare che sta prendendo sempre più piede e che sta attirando moltissimi sportivi e non, il SUP ossia Stand Up Paddleboard.
Il suo punto di forza sono la semplicità e il fatto che permette di scoprire Aruba e i suoi fondali da una prospettiva totalmente nuova. Non c’è bisogno di essere degli sportivi accaniti o dei surfer, basta solo un po’ di equilibrio, una tavola e un remo…e il gioco è fatto! E’ anche un ottimo modo per allenarsi: un’ora di stand up paddleboard permette di bruciare fino a 500 calorie, tanto che sciatori, snowboarder e sportivi in generale si stanno sempre più avvicinando a questa nuova attività.
Ad Aruba, Jereme Van Dal, proprietario dell’omonima Stand Up Paddle Aruba, vi racconterà tutti i segreti di questo sport e i benefici che se ne possono trarre. Vengono organizzate anche gite in gruppo così da poterlo praticare in tutta sicurezza e con istruttori che vi porteranno alla scoperta di posti meravigliosi.

Una interessante variante è lo Stand Up Paddleboard Yoga, che combina appunto le due attività di SUP e yoga. Ad Aruba, l’istituzione in questo campo è sicuramente Rachel Brathen, istruttrice di yoga presso il Manchebo Beach Resort. Le lezioni che tiene sono effettivamente di yoga ma utilizzando la tavola e il mare azzurro come tappetino! Sono sicuramente necessari forza, equilibrio e concentrazione per praticare questa nuova disciplina, ma la soddisfazione e i benefici sono unici. Rachel Brathen: “SUP Yoga è un metodo di allenamento incredibile per aumentare forza ed equilibrio. E’ necessario rimanere sempre positivi e concentrati sui muscoli che si stanno utilizzando. Il cielo e il mare sono le uniche due cose che si vedono mentre ci allena. Le lezioni iniziano da posizioni più semplici, seduti o in ginocchio per poi tentare qualcosa di più impegnativo, quando la concentrazione è massima.”

Per maggiori informazioni su Aruba:
Global Tourist
Tel. 011 – 8227630
Email [email protected]
Website: www.aruba.com

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Aruba: l’isola sempre in movimento! Ad aprile ci si diverte con l’Aruba Xtreme Event

Che Aruba sia la meta ideale per praticare, tra gli altri, sport estremi si sapeva già. Ma da quest’anno c’è una divertente novità: per la prima volta si terrà l’Aruba Extreme Event!
Dal 2 al 7 aprile, l’isola sarà invasa da skater, surfer e amanti degli sport estremi in tutte le sue forme!
Gli sport coinvolti in questa competizione saranno infatti windsurf freestyle, kitesurf, skateboard e BMX, ma a cornice delle gare principali verranno organizzati tornei, lezioni e clinic di beach volley, beach tennis, kayak, paddle board, wake board e molto altro ancora.
Non mancheranno neanche musica, feste e prelibatezze culinarie servite da bar e ristoranti dell’isola.
L’evento, a cui parteciperanno tra i 250 e i 300 concorrenti provenienti da tutto il mondo, è organizzato in collaborazione con il Ministero dello Sport e della Salute che da sempre è incredibilmente attivo nel sostenere e sponsorizzare ogni attività legata allo sport, al movimento e al benessere.
Tra i partecipanti si attendono anche numerosi VIP del mondo sportivo delle 4 categorie in gara. Per il kitesurf, Tack Christophe e e Bas Koole, per il windsurf, Taty Frans e Youp Schmidt, per la BMX Zaithyel Soekandar e per lo skate i due “eroi” locali Evan e Ithel.
Oltre alle gare sportive sarà indetto anche un concorso per fotografi e registi, che potranno creare minivideo che includano gli highlights della manifestazione, e il video vincitore sarà proiettato durante la cerimonia di premiazione finale.
Per tutte le informazioni e per le iscrizioni il sito è www.aruba-xtreme.com

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Soul Beach Music Festival 2013 La musica torna ad animare l’isola di Aruba

La partecipazione del vincitore dei Grammy-Award D’Angelo si aggiunge a quella di Ne-Yo.
Nel weekend del Memorial Day si attende un grande spettacolo di musica e festa.

Il Soul Beach Music Festival è orgoglioso di annunciare la partecipazione del cantante D’Angelo, vincitore di un Grammy-Award, che si aggiunge alla già attesa performance del noto Ne-Yo, anche lui vincitore di ben 3 Grammy. D’Angelo si esibirà sul palco con uno spettacolare show, il Sabato 25 maggio, e Ne-Yo chiuderà dopo le tre notti di spettacolo con una performance formidabile Domenica 26 maggio, nella spettacolare cornice di Nikki Beach. Tra gli altri artisti che parteciperanno all’evento Sinbad feat. Paige Bryan con Memphys Red e la Funk Stank Nasty Band.
Ronella Tjin Asjoe-Croes, CEO di Aruba Tourism Authority ha dichiarato: ‘Siamo entusiasti di ospitare questo grande evento sulla nostra “One Happy Island” dove ci si potrà godere lo spettacolo di alcuni degli artisti più talentuosi e ricercati durante l’edizione 2013 dell’Aruba Soul Beach Music Festival.’

‘Aruba è orgogliosa di ospitare Ne-Yo, D’Angelo e Sinbad ad Aruba. I fan nazionali ed internazionali e i turisti si dovranno aspettare una performance grandiosa al Soul Beach Music Festival. Il festival migliora ogni anno, e sono sicuro che sia gli artisti che gli spettatori si divertiranno quest’anno più che mai.’ dichiara Otman Oduber, Ministro del Turismo, Trasporti e Lavoro che aggiunge anche: ‘Come lo stesso festival anche Aruba cerca sempre di migliorarsi: l’isola intera e in particolare la città di Oranjestad sono state sottoposte a diversi lavori di miglioramento e abbellimento.’
Il produttore Mark Adkins ha ancora commentato: ‘Siamo emozionati e di ospitare grandi artisti e star internazionali del calibro di Ne-Yo, D’Angelo e Sinbad al Soul Beach Music Festival di Aruba 2013. I fans devono aspettarsi un grande weekend all’insegna di bella musica e performance grandiose accompagnate da feste e divertimento in spiaggia e in tutta l’isola.’

Nelle prossime settimane saranno presentati tutti gli ultimi artisti e le sorprese del Soul Beach Music Festival 2013.
Per informazioni riguardo alla vendita dei biglietti, alloggio a agli ultimissimi aggiornamenti, è possibile iscriversi al CLUB SOUL BEACH, visitando il sito www.solubeach.net o www.aruba.com. E’ possibile inoltre seguire tutte le novità unendosi alla community Soul Beach Music Festival seguendo l’evento sui principali social: Twitter@SoulBeachMusic e www.facebook.com/solubeachmusic.
Il Soul Beach Music Festival 2013 è sponsorizzato da Aruba Tourism Authority, Aruba Hotel and Tourism Association, Il Westin Resort & Casino Aruba, il Radisson Aruba Resort, Casino & Spa, Divi Resorts, Tierra del Sol Aruba Resort, Spa e Country Club, De Palm Tours Aruba e Europcar.

Aruba:
Una delle più visitate destinazioni dei Caraibi, Aruba, la cosiddetta “One Happy Island” è un’isola ricca di meravigliosi contrasti: le acque turchesi e le spiagge immacolate che caratterizzano la costa ovest, si incontrano con l’aspro entroterra e con la frastagliata costa est; il relax e lo spirito avventuroso dell’isola coesistono armoniosamente; l’influenza olandese si sposa perfettamente con i ritmi e i sapori tipici del Caribe.
Situata nei Caraibi del Sud, l’isola si trova a pochi chilometri dalla coste del Venezuela e gode di un clima favorevole 12 mesi l’anno: si trova infatti fuori dalla rotta uragani e vanta 28 gradi tutto l’anno.
Di sicuro ad Aruba non ci si annoia mai: oltre il mare l’isola offre diverse escursioni e attività sulla terra ferma come gite a cavallo, safari, visite del parco Naturale Arikok, ed escursioni nella costa settentrionale caratterizzata da paesaggi selvaggi e ponti naturali e grotte molto suggestive.

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Aruba: l’isola bella e intelligente

La terza edizione della “Aruba Green Energy Conference” conferma Aruba prima isola carbon free

“Intelligente e sostenibile”. Questo è stato il tema della terza edizione della Aruba Green Energy Conference 2012 che si è tenuta ad Ottobre al Renaissance Convention Center nel mese di Ottobre. A seguito della partnership tra Aruba e la Carbon War Room (CWR), per il raggiungimento della sostenibilità energetica totale, in quest’occasione il Ministro dell’Economia, ha affermato la necessità di perfezionare metodi e tecniche per lo sfruttamento delle energie rinnovabili e sostenibili per poter così ridurre drasticamente le emissioni di CO2. Jose Maria Figueres, Presidente della Carbon War Room, si è inoltre impegnata ufficialmente a rendere Aruba “Oil free” entro l’anno 2020, dichiarando che se un’isola come Aruba può diventare un’isola a zero impatto ambientale, allora si può pensare di esportare questo progetto a livello internazionale.

Tra gli altri illustri partecipanti, il professor Daniel Schrag della Harvard University e Prof. Dr. Wubbo J. Ockels della TU Delft. A sorpresa è intervenuto via Skype anche il fondatore della CWR, Richard Branson, patron della Virgin, che ha affermato che “tutti presso la Carbon War Room non vediamo l’ora di rimboccarci le maniche per portare avanti con voi in questo incredibile viaggio…dimostrando al resto del mondo che vogliamo e possiamo risolvere i problemi climatici. Nel fare questo si apriranno inoltre un mare di possibilità e opportunità economiche per le generazioni attuali e future.”

Aruba ha già compiuto importanti progressi verso la sostenibilità: il 20% del suo fabbisogno energetico, infatti, è fornito da energia eolica e da diversi progetti che sfruttano l’energia solare.

Le prime aree di intervento riguarderanno l’ammodernamento del settore trasporti, implementando le nuove tecnologie low-emission e creando sempre più aree pedonabili per turisti e abitanti; l’ammodernamento di abitazioni ed esercizi commerciali per essere più energeticamente efficienti; la riduzione del consumo di acqua, che tra l’altro ad Aruba è al 100% desalinizzata; l’implementazione di nuove tecnologie sostenibili e rinnovabili, in modo da disincentivare sempre maggiormente l’utilizzo del petrolio; il turismo, attuando un approccio improntato alla crescita sostenibile ed intelligente; la creazione di un settore agricolo, ad oggi non presente sull’isola che importa quasi il 100% dei generi alimentari, sfruttando al meglio le risorse idriche dell’isola.

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