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Auto usate: consigli

Auto usate.

Nella nostra Nazione, l’estate è il periodo perfetto per analizzare il settore delle auto usate.

E’ ciò che spicca da uno studio realizzato dall’Aci, in riferimento alle auto usate, nel mese di maggio 2011, quando è stato registrato un incremento pari al 2,7%, inerente l’acquisto di auto usate nel nostro Paese.

Il dato diventa maggiormente importante se si pensa che nella stessa tempistica si è registrato un calo del 15% sul fronte delle immatricolazioni di auto nuove.

Inutile sottolineare come le previsioni sono destinate a dati ancora maggiori di maggio, in riferimento al trimestre estivo, quando cioè il potere di acquisto da parte degli italiani tende spesso e volentieri a calare ancora.

Secondo uno studio non appartenente all’ACI, sono cresciute il numero delle inserzioni di auto usate in modo significativo su Internet e sceso di 1,1% circa il costo medio delle auto usate.

Il costo delle auto usate tende a diminuire in modo importante in confronto a ciò che avviene nelle concessionarie; Il Web quindi gioca un ruolo decisivo.

L’Unrae (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri), quest’anno ha reso pubblico il dato in cui fa emergere come sia calato nell’anno in corso di –22% il fatturato delle concessionarie di auto usate auto nuove; ciò rappresenta un dato preoccupante per il mercato delle auto in generale, ma allo stesso tempo fa sorridere il mercato delle auto usate.

Dato il costante proliferarsi di annunci auto usate nel Web, è ammesso attendersi una sensibile riduzione dei prezzi delle concessionarie di auto usate.

Un altro punto da tener conto, invece, si riferisce a come le singole case produttrici stanno rispondendo al momento di crescita del settore delle auto usate. In un contesto di questo tipo, il boom ha riguardato in primis Ford e Nissan, che con un aumento del 23%, in riferimento ai dati di vendita di auto usate dll’anno scorso, hanno dimostrato di saper realizzare modelli di auto che per prezzi e caratteristiche si sposano col target interessato alle auto usate.

Pur non essendo ai livelli dei primi 2 brand, da non sottovalutare anche l’ottimo momento di Audi, Twingo, auto Bmw, Fiat Grande Punto, Mini; a soffrire più di tutti pare essere l’Alfa Romeo.

Per interpretare un dato di questo tipo ci vuole una doppia la lettura;  rammendando che il calo è pari al 15%, i prezzi delle auto usate per le Alfa Romeo tende ad essere meno conveniente; in secondo luogo, l’azienda si è concentrata sulla produzione di nuovi modelli di auto durante l’ultimo anno.

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