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BANDE, CORI E GORAN BREGOVIC, L’INNO MONDIALE FA BALLARE SULLA NEVE

Oggi a Cavalese si è cominciato a registrare l’inno ufficiale

55 bandisti e 70 coristi, la trentinità esalta la montagna e la neve

Musica, parole e un balletto che inonderanno il web

Dal 20 febbraio al 3 marzo sarà un Campionato Mondiale da favola

 

 

Il countdown dei Campionati del Mondo di sci nordico 2013 della Val di Fiemme ci sta portando a grandi passi alla fatidica data del 20 febbraio, giornata inaugurale con l’affascinante cerimonia di apertura in Piazza Duomo a Trento.

E così il 20 sera, finalmente, si conosceranno interamente note e parole dell’inno dei Mondiali, un progetto curato e realizzato da Goran Bregovic, il celebre compositore balcanico ambasciatore ed interprete della world music, autore di applaudite colonne sonore di film di successo e di musiche che spesso sono state anche omaggio alla cultura gitana. Bregovic, da sempre, è maestro del miscuglio dei generi etnico, pop, folk e jazz, e da ieri ha iniziato al rinnovato Palafiemme di Cavalese la registrazione dell’inno ufficiale dell’evento iridato da lui stesso composto, cantato e suonato dai coristi e dai bandisti trentini.

Ieri sera Bregovic ha diretto e coordinato i percussionisti, oggi gli altri interpreti della Banda rappresentativa della Federazione dei Corpi bandistici della provincia di Trento. In tutto 55 bandisti in rappresentanza delle 86 bande trentine, coordinati dal presidente del movimento Renzo Braus.

Sono invece 70 i coristi, in particolare dei cori Coronelle di Cavalese, Negritella di Predazzo e Città di Ala, in aggiunta a coristi di eccellenza di altri cori trentini.

Sergio Franceschinelli, presidente della Federazione dei Cori del Trentino, non ha nascosto oggi la propria soddisfazione nei momenti della registrazione: “la nostra filosofia è di far parte di un “sistema Trentino”, e come la gente di montagna facciamo gioco di squadra, siamo una cordata che ha accettato con entusiasmo l’invito della Provincia di realizzare questo inno di un Mondiale che sentiamo nostro”.

Bregovic ha diretto i suonatori a gruppi, per strumento, registrando nota dopo nota la musica dell’inno. Palpabile l’entusiasmo di giovani e di suonatori collaudati nell’essere diretti da un maestro come Goran Bregovic.

Poi il compositore ha radunato i coristi nella sala Fiemme del rinnovato Palafiemme, che durante l’evento iridato ospiterà il Main Media Center. Le voci dei coristi dei vari gruppi si sono mischiate e le note sono salite nell’aria. Sono stati momenti di alta musicalità e densi di emozione, con Bregovic che si è unito agli “artisti”: “Per me – ha detto Bregovic – questo non è un inno vero e proprio. L’ho pensata come una canzone (4 intensi minuti – ndr) che faccia ballare e cantare la gente in discoteca, in montagna, sulla neve, ovunque. Non so esattamente come verrà, quando lavoro con gente di talento come questi coristi e bandisti escono cose nuove ed emozionanti.” Dai primi momenti di registrazione l’inno era già un jingle. Le parole devono rimanere segrete fino all’ultimo, sono un omaggio alla montagna, alle Dolomiti, alla neve ed allo sci.

Una strofa su tutte ha fatto colpo: “C’è un miracolo in Trentino, un bacio dura fino al mattino…” e col miscuglio di voci diventa perfino orecchiabile.

In occasione della registrazione era presente anche Paolo Manfrini, direttore della divisione turismo di Trentino Sviluppo: “Abbiamo scelto Bregovic perché ci sembrava uno dei più adatti a realizzare un inno che sia una canzone adatta a tutte le età, rivolta sia ai giovani che alle persone mature, non qualcosa di istituzionale ed ingessato, ma che possa essere cantata da tutti e rendere omaggio alla montagna e ai valori del territorio che ci circonda, e allo sport che sarà protagonista con i Campionati del Mondo di sci nordico. Poi ci sarà un balletto straordinario sulle note dell’inno che interpreterà le discipline dello sci nordico. Inonderemo il web, diventerà popolare”.

“Io non pratico lo sci nordico – ha affermato poi candidamente Bregovic – ma lo sci alpino. Lo sci nordico è per gente forte, ma questa sarà l’occasione per me per provare a fare sci da fondo. La Valle di Fiemme è bellissima, anche a Sarajevo abbiamo le montagne, ma non è come qui, noi non sappiamo fare turismo bene come voi trentini”.

Anche i dettagli della cerimonia di apertura, che sarà trasmessa in eurovisione, sono segreti. La regia è dell’agenzia che ha progettato l’apertura delle Olimpiadi di Torino, dei Campionati del Mondo di nuoto e di ciclismo. Di certo si sa che Piazza Duomo, dopo i discorsi di rito e il protocollo ufficiale di apertura dei Campionati del Mondo, vivrà un momento magico, con uno spettacolo “sospeso” nel buio. E mentre risuonerà l’inno ufficiale cantato dai coristi e suonato dai bandisti trentini con la direzione di Goran  Bregovic, si vedranno degli sciatori librarsi nell’aria sopra le teste degli atleti e del pubblico. Si prevede un forte afflusso di gente, per questo nella vicina Piazza Cesare Battisti sarà installato un maxischermo collegato con Piazza Duomo.

Intanto in Val di Fiemme si attende altra neve, annunciata copiosa nelle prossime ore.

Info: www.fiemme2013.com

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