In un periodo in cui i mobili di design sembrano affascinare la maggior parte del pubblico giovane e di mezza età, vi è un considerevole numero di persone che alle forme squadrate, geometriche e ai materiali ed alle lavorazioni fredde tipiche dei mobili moderni preferiscono i classici mobili in legno massiccio e dal taglio tradizionale. Delle regioni certamente leader in questo settore sono la Lombardia e il Veneto, che custodiscono con gelosia le tecniche ed il know-how specifico per la realizzazione di mobili in legno mastello.
Il mobilificio veneto tradizionale vive oggigiorno una crisi dettata non tanto dal calo della domanda da parte degli acquirenti, quanto dall’inevitabile livello dei costi di produzione che se comparati con i costi di produzione industriali della maggior parte dei mobili prodotti dalle grandi aziende, è decisamente elevato. Tale divario trova spiegazione nella produzione che ancora oggi nelle regioni dei mobili- come Bassano del Grappa– la lavorazione avviene esclusivamente a mano e la produzione conta sull’esperienza di artigiani con anni di attività nel settore ed utilizza legnami di ottima qualità e moduli in legno mastello, non in compensati o agglomerati, come fanno invece le realtà industriali.
Dando uno sguardo al passato, nella città di Bassano le più antiche notizie riguardanti i falegnami risalgono addirittura al 1175; alla fine del XII secolo questi artigiani costituivano una parte considerevole della popolazione ed infatti nel 1437 il Comune approvò la corporazione dei falegnami, cioè la fraglia dei “Marangoni”. Da allora la realizzazioni di oggetti in legno e mobili crebbe con un ordine esponenziale e costrinse Bassano a rifornirsi di legname dai boschi dei comuni vicini ed in particolare da quelli di Vicenza, dalla quale, grazie al trasporto fluviale dei tronchi sul Brenta, giungeva la materia prima per la lavorazione.
Poco a poco, accanto all’espansione delle falegnamerie, si formarono segherie, empori di legname segato in tavole, travi e listarelle, dalle quali i falegnami potevano rifornirsi di quello che meglio si addiceva ai prodotti che erano chiamati a realizzare.
Il negozio arredo casa in legno a Bassano ha una storia quindi che risale come minimo al ‘500, anche se è nel ‘700 che a Bassano si registrano delle innovazioni tecnologiche ed estetiche e l’artigianato locale sviluppa le caratteristiche stilistiche e estetiche che poi lo caratterizzeranno negli anni, raggiungendo dei traguardi di qualità.
Nell’arco di tutto l’Ottocento a Bassano la lavorazione del legno continua per mano di artigiani o di piccole aziende a conduzione familiare che realizzano mobili in legno o serramenti in legno su commissione diretta dei clienti.
Grazie alla tradizione artigiana tramandata per secoli quindi, Bassano ancora oggi è uno dei fulcri, se non il fulcro principale, per la produzione dei mobili artistici, infatti all’interno della provincia la lavorazione del legno e la creazione di mobili è arrivata ad occupare circa il 10% di tutti i lavoratori del settore Industria e Artigianato.
Serena Rigato
Prima Posizione srl- online marketing