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BB&T annuncia utili trimestrali record; il valore degli utili per azione (EPS) ammonta a $0,77, in crescita del 6,9%

BB&T annuncia utili trimestrali record; il valore degli utili per azione (EPS) ammonta a $0,77, in crescita del 6,9%

BB&T annuncia utili trimestrali record; il valore degli utili per azione (EPS) ammonta a $0,77, in crescita del 6,9%

 
[2013-07-19]
 

WINSTON-SALEM, North Carolina, 19 luglio 2013 /PRNewswire/ — BB&T Corporation (NYSE: BBT) ha annunciato oggi un reddito netto disponibile per gli azionisti ordinari di 547 milioni di dollari nel secondo trimestre 2013, un record per gli utili trimestrali. Il guadagno per azione ordinaria diluita ha raggiunto un totale di 0,77 dollari, vale a dire un aumento del 6,9%, rispetto al secondo trimestre del 2012. Il reddito netto disponibile  per gli azionisti ordinari è aumentato del 7,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Gli utili del secondo trimestre hanno generato un rendimento medio annualizzato del capitale investito dell’1,27% e un utile netto medio per gli azionisti ordinari dell’11,39%.

“Siamo lieti di annunciare i guadagni trimestrali più alti mai avuti, grazie al continuo miglioramento delle strategie di diversificazione,” ha affermato Kelly S. King, Presidente e CEO. “I nostri guadagni sono stati guidati dal 6% di crescita su base annualizzata rispetto all’ultimo trimestre, incluso un aumento del 18% su base annualizzata dei proventi non da interessi. Questi risultati riflettono delle prestazioni record nel settore assicurativo, dell’investment banking e dell’intermediazione, e della gestione patrimoniale e della consulenza finanziaria.

“La qualità del credito è notevolmente migliorata durante questo trimestre, raggiungendo i migliori livelli degli ultimi cinque anni,” ha dichiarato King. “Gli asset non fruttiferi sono diminuiti del 10% e gli storni netti ammontano allo 0,75% dei prestiti medi, con una significativa diminuzione dello 0,98% rispetto all’ultimo trimestre, esclusi i prestiti garantiti. Questo miglioramento ha portato, durante il trimestre, ad una diminuzione del nostro accantonamento per perdite su prestiti e di altri costi legati al credito.

“I prestiti medi hanno registrato una crescita del 3,8% su base annua rispetto all’ultimo trimestre, guidati dalla buona performance del settore dei finanziamenti prestiti auto, aumentati del 35%; altre filiali attive nel prestito hanno registrato una crescita del 17%; e i prestiti C&I e i prestiti medi diretti al dettaglio sono cresciuti entrambi del 5%.”

“Le spese non fruttifere sono aumentate rispetto all’ultimo trimestre; tuttavia, molte sono dovute a oneri relativi ad acquisizioni e ristrutturazioni, sostenuti in seguito alla riorganizzazione della nostra banca locale e di altri sistemi, e a spese relative a progetti. Poiché questi costi diminuiranno nei prossimi trimestri, ci aspettiamo che anche le spese non fruttifere diminuiscano,” ha dichiarato King.

Per i primi sei mesi del 2013, BB&T ha annunciato un utile netto disponibile per gli azionisti ordinari di 757 milioni di dollari, inclusa una rettifica fiscale di 281 milioni di dollari legata alla contestazione di debiti fiscali annunciata l’ultimo trimestre. L’utile netto per azione diluita, inclusa la rettifica fiscale, ammonta a 1,06 dollari per i primi sei mesi del 2013.

Principali risultati del secondo trimestre 2013

  • Il valore medio complessivo dei prestiti e delle locazioni detenuti per l’investimento è aumentato del 3,8% su base annua rispetto al primo trimestre del 2013
    • I prestiti medi C&I sono aumentati del 4,7%
    • I crediti medi di finanziamento delle vendite sono aumentati del 34,9%
    • Il valore medio dei prestiti nell’altro gruppo di filiali attive nel prestito è diminuito del 16,8%
    • I prestiti medi diretti al dettaglio sono aumentati del 4,6%

 

  • I ricavi del secondo trimestre ammontano a 2,5 miliardi di dollari, con un incremento annuo del 6,2% rispetto al primo trimestre 2013
    • Il rendimento netto da interessi è stato inferiore di 7 milioni di dollari, soprattutto a causa della fuga dei prestiti garantiti
    • Il rendimento dell’attività assicurativa è aumentato di 61 milioni di dollari, guidato da una performance stagionale migliore
    •  L’investment banking e l’intermediazione hanno ottenuto dei risultati record, superiori di 5 milioni di dollari rispetto al primo trimestre 2013
    • Il rendimento dell’intermediazione sulle ipoteche si è ridotto di 12 milioni di dollari con i margini che si sono avvicinati a livelli più normali, che hanno compensato il volume record di entrate da istituzione delle pratiche

 

  • Notevole miglioramento della qualità degli asset
    • Gli asset non fruttiferi sono diminuiti di 137 milioni di dollari, o del 9,7%, esclusi gli asset garantiti
    • Gli storni netti, esclusi gli asset garantiti, ammontano allo 0,75% dei prestiti medi per il trimestre, con una diminuzione dello 0, 98% rispetto al primo trimestre del 2013 e dell’1,22% rispetto al secondo trimestre del 2012
    • Gli accantonamenti per perdite su prestiti (esclusi i prestiti garantiti) quale percentuale dei prestiti infruttiferi HFI sono passati dall’1,43% del primo trimestre 2013 all’1,55% del secondo trimestre 2013

 

  • Le spese non fruttifere sono aumentate di 82 milioni di dollari (o del 23,3% annualizzato) rispetto al primo trimestre del 2013
    • Le spese non fruttifere includono 27 milioni di dollari in costi di ristrutturazione
    • I costi per il personale sono aumentati di 27 milioni di dollari, principalmente a causa di  indennità legate alla produzione. Gli occupati a tempo pieno e l’organico complessivo si sono ridotti leggermente
    • I servizi professionali sono aumentati di 11 milioni di dollari per spese legate ai progetti
    • I costi relativi alle proprietà pignorate ammontano a 12 milioni di dollari, con un calo di 6 milioni di dollari

 

  • Il valore medio dei depositi non fruttiferi è aumentato di 1,1 miliardi di dollari, o del 13,2% su base trimestrale annualizzata collegata
    • I costi medi sui depositi fruttiferi sono scesi allo 0,32% in questo trimestre, rispetto allo 0,36% del primo trimestre

 

  • I livelli di capitale sono migliorati a tutto campo
    • Il patrimonio di base asset tangibili è stato del 7,3%
    • Il patrimonio di base attività ponderate per il rischio è stato del 9,4%
    • Il capitale di rischio di classe 1 è stato del 11,3%
    • Il capitale di leverage è rimasto forte al 8,8%
    • Il capitale totale è stato del 14,1%

Presentazione degli utili e sintesi dei dati trimestrali

Per ascoltare la teleconferenza sugli utili del secondo trimestre 2013 di BB&T in diretta, chiamare il numero 888-632-5009 alle ore 8.00 (fuso orario ET) e inserire il codice-partecipante 5184622. Nel corso della teleconferenza si seguirà una presentazione disponibile sul nostro sito web all’indirizzo www.bbt.com. Fino al 18 agosto sarà disponibile una replica della teleconferenza al numero 888-203-1112 (codice di accesso 4313363).

Per accedere alla presentazione, comprendente un’appendice in cui si riconciliano i dati che non seguono i principi contabili generalmente accettati negli Stati Uniti d’America (GAAP), accedere a www.bbt.com, fare clic su “About” (Informazioni) e scegliere “Investor Relations” (Relazioni con gli investitori). La presentazione è disponibile nella sezione “View Recent Presentations” (Visualizza presentazioni recenti).

Il Riepilogo dei risultati trimestrali di BB&T per il secondo trimestre 2013, che contiene piani finanziari dettagliati, è disponibile sul sito di BB&T all’indirizzo www.bbt.com/financials.html.

Informazioni su BB&T

Al 30 giugno 2013, BB&T è una delle più importanti holding di servizi finanziari degli Stati Uniti, con 182,7 miliardi dollari di attività e una capitalizzazione di mercato di 23,8 miliardi di dollari. Con sede a Winston-Salem, in North Carolina, la società gestisce 1.851 centri finanziari in 12 Stati e a Washington, D.C., e propone una gamma completa di prodotti e servizi consumer e di commercial banking, di intermediazione titoli, di gestione patrimoniale, di finanziamento e di assicurazione. BB&T, che è presente nella classifica Fortune 500, è largamente apprezzata per la massima soddisfazione che offre ai clienti, come riconosciuto da J.D. Power and Associates, U.S. Small Business Administration, Greenwich Associates e altri. Ulteriori informazioni su BB&T e sulla sua linea completa di prodotti e servizi sono disponibili su www.bbt.com.

I coefficienti patrimoniali sono preliminari. I dati sulla qualità del credito escludono i prestiti garantiti da copertura e quelli garantiti dallo Stato, nei casi applicabili.

Questo comunicato stampa presenta le informazioni finanziarie e le misure sui rendimenti stabilite attraverso metodi diversi da quelli che si attengono ai principi di contabilità generalmente accettati negli Stati Uniti d’America (“GAAP”). Il management di BB&T ricorre a questi indici “non GAAP” nella sua analisi dei risultati societari e dell’efficienza delle sue operazioni.  Il management ritiene che tali indici non GAAP consentano una migliore comprensione delle operazioni in corso e permettano di raffrontare meglio i risultati con quelli dei periodi precedenti, come pure di evidenziare gli effetti dei profitti e degli oneri significativi relativi al periodo in corso. La società ritiene che per un’analisi significativa dei risultati finanziari sia necessario comprendere i fattori alla base di questi ultimi. Il management di BB&T ritiene che gli investitori possano utilizzare questi indici non GAAP per analizzare i risultati finanziari senza l’impatto di elementi insoliti che potrebbero occultare le tendenze sottostanti i risultati dell’azienda. Queste informazioni non devono essere considerate sostitutive degli indici finanziari determinati in conformità ai principi contabili GAAP e non sono necessariamente confrontabili con eventuali indici non GAAP presentati da altre aziende. Segue un elenco di tipologie di indici non GAAP utilizzati in questo comunicato:

  • I coefficienti relativi al capitale comune di classe 1 sono coefficienti non GAAP. Per il calcolo di questi coefficienti, BB&T usa la definizione di capitale comune di classe 1 utilizzata nella valutazione SCAP. Anche il coefficiente relativo al capitale comune di classe I di Basilea III rappresenta un indice non GAAP e rispecchia la migliore stima dei requisiti di regolamentazione proposti dal management, soggetti a modifiche. Il management di BB&T utilizza questi indici per valutare la qualità del patrimonio e ritiene che gli investitori potrebbero trovarli utili per l’analisi dell’azienda.
  • I coefficienti di qualità dell’attivo sono stati rettificati per eliminare l’impatto dei prestiti acquisiti e delle proprietà pignorate garantiti da accordi di condivisione delle perdite FDIC dal numeratore e dal denominatore di tali coefficienti. Il management ritiene che includendoli si potrebbero causare distorsioni dei coefficienti, i quali potrebbero non essere confrontabili con quelli di altri periodi o di altri portafogli che non hanno risentito dell’acquisizione.
  • Gli indici di efficienza e i proventi da commissioni sono non GAAP nel senso che escludono plusvalenze (minusvalenze) sui titoli, ipoteche non riscattabili, ammortamento delle immobilizzazioni immateriali, oneri relativi a fusioni e ristrutturazioni, impatto delle quote di ripartizione delle perdite FDIC e altri elementi selezionati. Il management di BB&T utilizza questi valori nella propria analisi delle prestazioni dell’azienda. Il management di BB&T ritiene che questi dati consentano di comprendere meglio le operazioni in corso e di rendere i risultati meglio confrontabili con quelli dei periodi precedenti, oltre a illustrare gli effetti di profitti e oneri significativi. 
  • Il rendimento medio delle azioni ordinarie è un indice non GAAP che calcola il rendimento medio delle azioni ordinarie senza l’impatto delle immobilizzazioni immateriali e il relativo ammortamento.  È utile per valutare i risultati di un’attività in modo coerente, in caso sia di acquisizione, sia di sviluppo interno.
  • Il margine di interesse netto fondamentale è un valore “non-GAAP” che rettifica il margine di interesse netto per escludere l’impatto dei proventi da interessi e costi di finanziamento associati a prestiti e titoli acquisiti nell’acquisizione di Colonial. Il management di BB&T ritiene che l’esclusione (dal calcolo del margine di interesse netto) degli asset a rendimento generalmente più elevato ottenuti a seguito dell’acquisizione di Colonial fornisca agli investitori informazioni utili sui risultati relativi degli altri asset di BB&T.
  • Il reddito netto disponibile per gli azionisti ordinari e l’utile per azione diluito sono stati rettificati per escludere l’impatto della rettifica fiscale da 281 milioni di dollari registrata nel primo trimestre del 2013. Il management di BB&T ritiene che queste modifiche rendano meglio confrontabili i risultati tra un periodo e l’altro e utilizza questi dati per valutare i risultati; ritiene che gli investitori possano trovarli utili nella loro analisi dell’azienda.

Nella sezione “Investor Relations” (Relazioni con gli investitori) del sito web di BB&T e nel Riepilogo dei risultati trimestrali di BB&T per il secondo trimestre 2013 è disponibile una riconciliazione di questi valori “non-GAAP” con i parametri GAAP più direttamente confrontabili; si può consultare sul sito web di BB&T all’indirizzo www.bbt.com/financials.html.

Il presente comunicato stampa contiene dichiarazioni aventi carattere di previsione ai sensi del Private Securities Litigation Reform Act del 1995. Tali dichiarazioni possono riguardare temi che implicano significativi rischi, incertezze, stime e ipotesi del management. I risultati effettivi potranno differire notevolmente rispetto alle proiezioni attuali. Consultare i documenti di BB&T depositati presso la Securities and Exchange Commission per una sintesi di importanti fattori che possono influenzare le dichiarazioni previsionali di BB&T. BB&T non assume alcun obbligo di rivedere queste dichiarazioni dopo la diffusione del presente comunicato stampa

Company Codes: NYSE:BBT, NYSE:BBT.PRG

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