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Bomboniere: una tradizione italiana diffusa anche in altri paesi

Anche se il termine bomboniera deriva dal francese, possiamo dire che la tradizione di regalare ai propri ospiti delle bomboniere comunione, matrimonio o per molti altri eventi importanti nella vita delle persone sia prettamente italiana. La parola bomboniera deriva infatti da “bombonnière”, termine francese che stava ad indicare, a partire dal XVIII secolo, una scatoletta finemente lavorata e contenente dei dolcetti (bon-bon in francese), ma anche se non li si chiamava con il termine che oggi conosciamo, già nell’Italia del XV secolo le future coppie di sposi erano soliti scambiarsi degli oggetti contenenti confetti o altro. Nel corso dei secoli tale usanza ha certamente subito dei cambiamenti, e si è diffusa anche in altri paesi, ma possiamo affermare che quella delle bomboniere è sempre stata una tradizione tipicamente italiana.

Inizialmente le bomboniere venivano regalate agli ospiti solo in occasione di matrimoni, e in questo senso cominciarono ad essere apprezzate anche in Francia durante il XVIII secolo. L’usanza di regalarle anche in occasione di altri eventi importanti, dai battesimi alle lauree, dalle comunioni alle cresime, si diffuse in Italia sono nei secoli successivi, in particolare a partire dal secondo dopoguerra, e tale usanza persiste tuttora.

Anche se la tradizione delle confezioni bomboniere appartiene soprattutto al bagaglio culturale italiano, non si può però negare che delle usanze simili, soprattutto in occasione dei matrimoni, sono diffuse, o si stanno diffondendo, anche in molte altre culture e in molti altri paesi. In Grecia, per esempio, le bomboniere fanno già parte delle tradizioni locali, mentre sta crescendo sempre di più l’interesse nei loro confronti in paesi come il Portogallo, l’Irlanda, la Gran Bretagna e gli Stati Uniti, ma anche in Africa e in Australia.

Naturalmente i tipi di bomboniere e le modalità con cui vengono donate agli ospiti variano di paese in paese, adattandosi in qualche modo agli usi e costumi tipici e già radicati del luogo. Negli Stati Uniti e in Inghilterra, per esempio, sta prendendo sempre più piede l’abitudine di usare dei segnaposto che sono anche dei piccoli doni per gli invitati, mentre in Svizzera le bomboniere tradizionali sono dei semplici fazzolettini rossi. C’è l’abitudine di fare dei piccoli doni durante le cerimonie nuziali anche in paesi per noi “esotici”, come la Malesia, dove si usa regalare delle uova soda decorate, mentre in Giappone, paese in cui gli ospiti sono sacri, solitamente si regalano dei preziosi doni chiamati “Hikidemono”, ma si offrono anche delle focaccine al vapore ripiene di fagiolini chiamate “kohaku manjyhu”. In Cina, invece, non si regalano degli oggetti, ma il dono che le coppie di sposi fanno agli ospiti anziani, in segno di rispetto, consiste nell’offrire loro delle tazze di tè.

In Italia le bomboniere non possono prescindere dai confetti, che le accompagnano sia che si tratti di bomboniere nuziali che di altri tipi di bomboniere, e che infatti si possono acquistare anche in qualsiasi negozio bomboniere. Ad ogni evento corrisponde un colore diverso di confetti, ed il numero di confetti donati può variare, anche se deve essere sempre dispari. Questo però non succede solo in Italia: anche in Grecia e in Francia, infatti, le bomboniere nuziali sono spesso accompagnate da cinque confetti o mandorle.

Articolo a cura di Francesca Tessarollo
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