Fra gli accessori da uomo meno considerati forse c’è la borsa o lo zainetto. C’è chi preferisce una classica cartella in pelle, quella che si vede sovente in mano agli avvocati, in genere molto logora a testimonianza di una impegnata carriera lavorativa. La moda sembra aver carpito questo dettaglio e fra le ultime collezioni di moda uomo, sono spuntate delle borse a cartella in pelle con speciali lavorazioni abrasive che fanno apparire la borsa nuova di pacca come fosse usurata dal tempo, facendole quindi acquistare quel fascino che fino ad ora era appannaggio delle consumate cartelle degli avvocati. Le nuove cartelle dall’aria vissuta però rispettano anche l’ambiente e la salute di chi le usa, poiché la pelle è trattata senza l’uso del cromo, sostanza generalmente utilizzata per la concia della pelle.
Invece per l’uomo più stravagante che ama le stranezze e la tecnologia un accessorio di sicuro impatto può essere la pennetta USB tempestata di diamanti dal costo moltiplicato per 100 di una normale chiavetta USB ad alta capienza.
Come si può parlare di accessori per uomini senza parlare della cravatta, forse uno degli accessori più antichi utilizzati tutt’oggi dall’uomo, oggi è solo un vezzo ornamentale o un simbolo di riconoscimento fra i membri di club di un certo livello britannici, mentre un tempo, durante la guerra dei trent’anni erano il segno di riconoscimento fra i soldati mercenari.
Oggi la cravatta può essere un accessorio maschile anche pericoloso in certi ambiti lavorativi, infatti in alcuni ambienti lavorativi sono espressamente vietate le cravatte per l’alto pericolo che presentano in particolari luoghi. Un esempio banale può essere in ufficio, dove usare un semplice dispositivo per distruggere i documenti può rivelarsi una trappola mortale a causa della cravatta che può finire trascinata dagli organi rotanti.
