Siamo in molti a fare parte della generazione di Google, quella che cerca il primo alloggio indipendente dal nido di mamma e papà cliccando su un motore di ricerca. Le combinazioni di parole utilizzate sono le più varie, c’è chi non ci pensa due volte e digita direttamente il termine “economico” seguito dall’accoppiata “posto letto” e il nome della città interessata e vede un po’ che cosa viene fuori. Chi scrive, invece, ha approcciato per la prima volta il mondo degli affitti tentando una query molto più generica: “immobiliare padova”.
A meno che non abbiate genitori intenzionati a investire su di voi e su una vostra lunga permanenza universitaria evitate di ricercare “vendita case padova”.
Per chi cerca casa, muovendosi nel frattempo tra un ostello e l’altro con un’auto zeppa di scatoloni pieni più di libri che di vestiti, la questione è chiara: non tutte le agenzie immobiliari appartengono alla stessa famiglia. Ce ne sono di affidabili e meno affidabili, un po’ come le persone a cui chiedi informazioni sul percorso più breve per arrivare all’ufficio di turno, c’è chi ti fa fare il giro del globo, chi ti manda direttamente al punto tramite la via più breve e chi onestamente ammette di non sapere. Il mio consiglio riguardo a come iniziare a cercare casa è provare intanto a farsi un giretto introduttivo sulla piazza di Internet.
Come sanno bene tutti quelli che ci vivono, Padova è più popolata da studenti e stranieri che da padovani. Il che significa: un cospicuo ammasso di gente alla ricerca di casa. Le case in vendita a padova hanno prezzi esorbitanti, come d’altronde nella maggior parte del nostro Paese.
Internet può aiutare a chiarire le idee, ma non è di certo l’unico strumento a nostra disposizione per cercare casa in affitto, oltre alle bacheche on line vi sono anche le bacheche cartacee e, ovviamente, le agenzie immobiliari.
Prima di recarsi di persona in un’agenzia, i più raffinati esploratori del Web e aspiranti inquilini tentano con una query come “proposte immobiliari padova” e si addentrano, virtualmente e poi fisicamente, nella giungla delle agenzie immobiliari. E come in ogni giungla prima di addentrarci dobbiamo tenere a mente alcune regole finalizzate alla nostra incolumità di viaggiatori non necessariamente esperti. Innanzitutto, dobbiamo tenere gli occhi bene aperti in quanto se non siamo veterani dell’equatore o dei tropici per noi la giungla non rappresenta affatto un luogo conosciuto né tantomeno immediatamente ospitale. Questo significa essere consapevoli che ci sono dei pericoli. Il fine, però, non è solo proteggersi dall’agguato della tigre, ma anche e soprattutto riuscire a camminare nella giungla facendoci strada fino a raggiungere ciò che cerchiamo: la nostra casa. Eh sì, perché sull’albero, vicino al lago o proprio sotto il cavalcavia che porta agli istituti universitari la nostra bella casetta può essere individuata anche grazie al valido aiuto delle agenzie immobiliari. Le prossime regole che elencheremo servono proprio come bussola per riconoscere, nell’intricato habitat equatoriale, la specie che cerchiamo: ovvero una buona agenzia immobiliare.
Una volta che avete rinunciato alla query “vendita immobili padova” siete pronti a lanciarvi nel mondo dei contratti di locazione.
Innanzitutto, di fronte ad uno sbandierato libretto universitario, immacolato o meno,una buona agenzia immobiliare non può che proporti quello che meriti e di cui hai pieno diritto: un contratto studentesco. Dovete infatti sapere che esiste la possibilità di detrarre fiscalmente le spese dell’affitto dalla dichiarazione dei redditi propria o della famiglia, qualora voi studenti foste a carico dei genitori. La detrazione è pari al 19% del canone pagato e si calcola su un importo non superiore a 2.633 euro. Per usufruire della detrazione è necessario che lo studente sia considerato appartenente alla categoria dei fuori sede, ovvero che l’università si trovi in un comune distante almeno 100 chilometri da quello di residenza, in una provincia diversa da quella dell’università in questione. Il contratto di locazione deve essere stipulato a canone “convenzionale”, ai sensi della legge 9 dicembre 1998, n. 431. Inoltre, l’importo del deposito cauzionale non può superare tre mensilità del canone pattuito, mentre rimane possibile concordare un deposito di entità minore.
Insomma, se anche voi come me avete cercato su Google almeno una volta “agenzia immobiliare Padova” fate in modo di dirigervi da coloro che vi aiuteranno a cercare casa muniti di idee chiare su quali sono i vostri diritti. Così saprete immediatamente distinguere chi lavora nel loro rispetto da chi, invece, sarebbe felice di trovare in voi meno consapevolezza. Incontrerete certamente tante persone oneste che vi forniranno una buona consulenza. Ora non vi resta che iniziare a cercare quello che volete, tramite Internet, bacheche cartacee e agenzie immobiliari. Buona esplorazione!
Sara Barausse
Prima Posizione Srl – marketing non convenzionale
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