Chi soffre di bruxismo digrigna i denti, lo fa mentre dorme, spesso nella prima parte della notte, fanno rumore disturbano il sonno del partner.
Esiste anche un bruxismo diurno che contempla varie cause: abitudine, nervosismo, stress, attività impegnative ecc.
Per condurre con successo una terapia che contrasti il bruxismo bisogna indagare in primis le condizioni di sovraccarico psicologico e poi un esame del cavo orale potrà mettere in evidenza parafunzioni, abitudini viziate, lesioni articolari, rumori, consunzione dei denti, modificazione delle mucose gengivali ecc., regolari visite di controllo magari in occasione delle sedute di igiene orale.
E’ importante tenere monitorate situazioni di sovraccarico emozionale oltre che fisico e mentale perché queste possono creare reazioni che vanno oltre la componente neurologica e psicologica in quanto sono in grado di influenzare il sistema immunitario ed endocrino.
Molti pazienti lamentano mal di testa al risveglio, dolore alle mascelle, rumori all’apertura e chiusura della bocca e alterazioni dei movimenti della mandibola. Questi sintomi possono essere il campanello d’allarme di patologie legate ai muscoli e alle articolazioni del distretto facciale (articolazione temporo mandibolare muscoli masticatori ecc.)
Nei pazienti affetti da bruxismo si é visto che inoculando la tossina botulinica nel muscolo massetere si é ottenuta la completa scomparsa della sintomatologia clinica e una evidenza soggettiva di “benessere muscolare” per almeno 4 mesi: nessun effetto collaterale, una terapia facile, di immediato sollievo, non invasiva, sicura, veloce, molto ben accettata, di facile gestione e di ottimo confort per il paziente.
Dott. Pietro Martinelli
Medico Odontoiatra
Brescia
www.martinelliodontoiatriaestetica.it
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