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Cancellazione Protesti? Per non aspettare basta lasciarsi seguire da esperti

Chi ha sempre pagato regolarmente le rate di un credito non ha problemi in materia di cancellazione protesti, ma se ci si è trovati a non essere in condizione di onorare una o più rate di un credito, ci si trova, anche senza saperlo, automaticamente protestati ed iscritti all’albo dei cattivi pagatori, e si potrebbero incontrare problemi in futuro se non si agisce rapidamente.

L’iscrizione a tale albo avviene automaticamente, e la durata dell’iscrizione dipende dal numero di rate mancate. Se non pagate due rate, sarete iscritti a tale albo per 1 anno a partire dalla data dell’avvenuto pagamento, se le rate sono tre o più, tale iscrizione può durare fino a 2 anni.

Se invece le rate non vengono pagate, la cancellazione protesti può avvenire dopo un massimo di 36 mesi, un termine che fino a poco tempo fa era di 5 anni. Ovviamente però, pagare le rate insolute è sempre la soluzione migliore per evitare “macchie” sulla propria solvibilità finanziaria in caso di richiesta di un mutuo o altro.

La cancellazione protesto può avvenire per avvenuto pagamento, per erroneità del protesto o per riabilitazione. Per ottenere la cancellazione protesti bisogna presentare domanda alla Camera di Commercio della vostra città o provincia o farsi aiutare da uno studio di professionisti come la Brok€r Associati & Partners.

Per ottenere i migliori risultati nel vostro percorso di riabilitazione o di cancellazione dei protesti, è sempre consigliabile rivolgersi a professionisti del settore, che vi risparmieranno la fatica di un laborioso vagabondare tra uffici pubblici, timbri  e carte bollate.

Contattate lo studio Brok€r Associati & Partners e riceverete tutte le informazioni di cui necessitate in materia di cancellazione protesti.

Pompeo Pipoli
Responsabile Web Marketing
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Portale Seo

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