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CARCERI: ITALIA GARANTISTA, DIFFUSA INDIFFERENZA DELLA POLITICA VERSO OPG = A SUBIRNE CONSEGUENZE SONO AGENTI POLIZIA PENITENZIARIA

CARCERI: ITALIA GARANTISTA, DIFFUSA INDIFFERENZA DELLA POLITICA VERSO OPG = A SUBIRNE CONSEGUENZE SONO AGENTI POLIZIA PENITENZIARIA

03.12.2011 15:33

– Una ‘diffusa e radicata indifferenza della politica’ verso la realta’ degli ospedali psichiatrici giudiziari. La denuncia arriva da Domenico Marigliano commissario nazionale del dipartimento sicurezza di ITALIA GARANTISTA eFabrizio Lavenia uno dei fondatori di italia garantista insieme all’on.le Pier Paolo Zaccai e l’avv.to Domenico Stamato,dove si  commenta la presentazione al Senato di un ddl della Commissione d’inchiesta sul Servizio Sanitario Nazionale che indica la data del 31 marzo 2012 per la chiusura degli Ospedali psichiatrici giudiziari. Le strutture di reclusione hanno bisogno di una progettualita’ tale da garantire l’assistenza ai malati e la sicurezza degli operatori, tanto piu’ gli Ospedali psichiatrici giudiziari – dichiara Marigliano – Certo e’ che i buoni propositi delle Direzioni penitenziarie si sono scontrate e si scontrano sempre piu’ spesso con una cronica carenza di fondi, dopo i tagli disposti dal Governo e i ritardi nella gestione dell’assistenza medica al Servizio Sanitario Nazionale’ ‘A subire le conseguenze di questo diffuso disinteresse verso gli Opg – aggiunge il commissario nazionale per italia garantista Marigliano – sono gli agenti di Polizia Penitenziaria e gli stessi internati, che dovrebbero essere curati e non custoditi, tanto che la presenza della Polizia Penitenziaria mal si concilia con lo status di internato quale soggetto per lo

piu’ non imputabile e quindi incapace di intendere e di volere, poiche’ la pericolosita’ sociale non puo’ precedere lo status mentale, come accade nell’articolo 203 del Codice penale, il quale disvela tutta la sua impostazione autoritaria, ben lontana dalle concezioni psichiatriche che si andavano sempre piu’ affermando’. L’attuale crisi degli Opg e’ il punto di arrivo di una escalation negativa che ha portato all’aumento inversamente proporzionale del numero degli internati, rispetto a quello degli agenti di Polizia Penitenziaria – spiega ancora il COMMISSARIO NAZIONALE MARIGLIANO – Dando attuazione alle direttive del Ministero della Giustizia, che ha disposto il blocco degli organici negli Opg, la dotazione organica degli agenti e’ scesa in cinque anni di circa 40 a fronte di un aumento esponenziale di internati. In ogni reparto, infatti, a fronte di oltre 100 ricoverati, e’ presente un solo agente rispetto ai tre previsti fino a qualche anno fa per garantire la sorveglianza su due piani dell’immobile e all’interno del cortile’. ‘In queste condizioni e’ evidente come diventi impossibile la gestione dei reparti – sottolinea Marigliano – con il rischio quotidiano di risse, aggressioni e gesti di autolesionismo, alimentati anche dagli spazi ristretti in cui sono costretti a vivere gli internati, incompatibili con il disagio psichiatrico’. ‘Occorre che i politici, a tutti i livelli, invece delle solite passerelle a cui si accompagnano puntualmente anatemi e demagogie quanto estemporanee soluzioni – lamenta ITALIA GARANTISTA – si facciano carico del loro ruolo istituzionale, mettendo le strutture psichiatriche nelle condizioni di poter svolgere al meglio il loro lavoro, poiche’ le condizioni disumane in cui versano gli Opg sono il frutto di una voluta indifferenza della societa’ civile e dei politici. E’ giunto insomma il momento di rifuggire dalla logica del capro espiatorio’.

IL Commissario Nazionale del Dipartimento Sicurezza Italia Garantista

Domenico Marigliano

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