L’idea della carta italiana del turismo ideata e progettata da Viaggiare Spa, una delle più importanti società italiane nel campo dei servizi turistici, è stata sposata e presa a modello anche dalla Regione Lazio. E’ quanto dichiara Amedeo Santoro, responsabile della C.I.T.
La Carta del Turista voluta dalla Regione Lazio è una delle novità contenute nel piano turistico regionale triennale, che l’assessore Stefano Zappalà ha consegnato alla Giunta di Renata Polverini durante una delle ultime sedute della giunta regionale.
La Carta Italiana del Turismo (C.I.T.), nata come strumento finalizzato a facilitare l’accesso ai prodotti di eccellenza a marchio italiano, con spiccata predisposizione ai prodotti turistici ed alla promozione turistica, ha contribuito a sostenere la crescita del comparto turistico nel nostro Paese.
La Carta del Turista della Regione Lazio vuole rilanciare il prodotto regionale di qualità, ponendosi come obiettivo la massima valorizzazione del patrimonio di prodotti e servizi disponibili nel territorio regionale, puntando su una migliore promozione del ‘marchio Lazio’, con importanti ricadute in termini di immagine. Si è decisa una simile strategia per valorizzare al massimo i prodotti nostrani e trovare una via d’uscita dalla crisi.
“Perché non condividere i due progetti?” si chiede il Presidente di Viaggiare Spa Carlo Dell’Olmo.
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