La formazione per i responsabili dei manufatti contenenti amianto
Comunicato Stampa
La formazione per i responsabili dei manufatti contenenti amianto
Un corso a Brescia il 21, 22 e 23 settembre 2020 per formare i responsabili del rischio amianto e migliorare le conoscenze per la localizzazione, la caratterizzazione e la valutazione dei manufatti contenenti amianto.
L’Italia è stata tra i maggiori produttori mondiali di materiali contenenti amianto (MCA) e malgrado nel 1992 siano stati banditi l’estrazione e l’impiego del minerale, sono ancora numerosi i siti sul territorio nazionale da bonificare e che contengono sostanze pericolose per l’uomo e per l’ambiente.
Con riferimento ai rischi correlati alla presenza di amianto nelle strutture edili, la normativa nazionale (DM 6 settembre 1994) impone al proprietario dell’immobile e/o al responsabile dell’attività che si svolge sull’immobile, qualora si riscontri la presenza di MCA, la nomina di una ‘figura responsabile con compiti di controllo e coordinamento di tutte le attività manutentive che possono interessare i materiali di amianto’. Tuttavia ancora oggi per questa figura, denominata “Responsabile del Rischio Amianto” (RRA), non sono state fornite, a livello nazionale e regionale, chiare indicazioni sulla durata del percorso formativo, sugli enti formatori e sui contenuti dei corsi di formazione.
Il corso per il responsabile dei manufatti contenenti amianto
Per permettere comunque un’adeguata formazione di queste figure professionali e favorire un’idonea prevenzione del rischio amianto, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza a Brescia il 21, 22 e 23 settembre 2020 un corso di 24 ore in presenza dal titolo “Responsabile dei manufatti contenenti amianto con compiti di controllo e manutenzione”.
Il corso – rivolto sia ai tecnici aventi il compito di controllare i manufatti contenenti amianto e di redigere i piani di manutenzione, che a RSPP/ASPP, formatori, consulenti, coordinatori e tecnici della prevenzione – ha l’obiettivo di favorire le conoscenze per la localizzazione, la caratterizzazione e la valutazione dei manufatti contenenti amianto.
Durante il corso verranno fornite le competenze necessarie per:
- riconoscere le diverse tipologie di materiali contenenti amianto ed il grado di rischio causato dall’esposizione ad esso;
- redigere il programma di controllo e manutenzione, l’informativa agli occupanti ed i report annuali.
Il docente del corso in presenza sarà Marco Magro, consulente e formatore esperto sicurezza sul lavoro e tematiche relative all’amianto.
La normativa e le competenze necessarie per i responsabili
Il decreto ministeriale 6 settembre 1994 – recante “Normative e metodologie tecniche di applicazione dell’art. 6, comma 3, e dell’art. 12, comma 2, della legge 27 marzo 1992, n. 257, relativa alla cessazione dell’impiego dell’amianto” – indica che dal momento in cui viene rilevata la presenza di materiali contenenti amianto in un edificio è necessario che “sia messo in atto un programma di controllo e manutenzione al fine di ridurre al minimo l’esposizione degli occupanti. Tale programma implica mantenere in buone condizioni i materiali contenenti amianto, prevenire il rilascio e la dispersione secondaria di fibre, intervenire correttamente quando si verifichi un rilascio, verificare periodicamente le condizioni dei materiali contenenti amianto”.
Con riferimento a quanto richiesto dalla normativa il responsabile per la gestione dei materiali contenenti amianto dovrà, dunque, saper coordinare e gestire al meglio le attività di manutenzione sui MCA, accertare la presenza dei materiali, conoscere e saper applicare le metodiche specifiche sulla valutazione dei rischi, saper gestire le attività di custodia in modo codificato redigendo il piano di controllo e manutenzione sui MCA, conoscere le tecniche di bonifica e i rischi e saper gestire la comunicazione del rischio.
Il programma e le informazioni sul corso
Il corso di 24 ore in presenza “Responsabile dei manufatti contenenti amianto con compiti di controllo e manutenzione” si svolgerà dunque nei giorni 21, 22 e 23 settembre 2020 (9.00/18.00), con esame pratico finale, a Brescia presso la sede di AiFOS Service in Via Branze, 45, c/o CSMT, Università degli studi di Brescia
Questi alcuni degli argomenti affrontati nelle tre giornate:
- Normativa italiana e regionale sull’amianto
- Tipologie materiali contenenti amianto
- Le malattie principali connesse all’esposizione alle fibre di amianto
- Modalità di protezione dalle fibre
- Modalità di campionamento (campioni massivi e aria)
- Monitoraggi delle fibre aereodisperse
- Metodologie di analisi
- Compilazione schede di censimento
- Indici di valutazione (versar, regionali)
- Cenni normativi lavori in quota
- Valutazione del rischio amianto
- Predisposizione programma di manutenzione e controllo
- L’informativa agli occupanti
- Verifica requisiti operatori amianto e procedure bonifica
- FAV
- Gestione rifiuti
- Sorveglianza sanitaria
- Responsabilità e sanzioni
- Uso DPI – vestizione/svestizione
- Protezione del respiro
- Posizionamento campionatori
- Campionamenti e valutazioni in campo.
Il corso è valido come 16 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, coordinatori alla sicurezza e formatori qualificati seconda area tematica.
Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi-qualificati/rischi-specifici/rischi-specifici/responsabile_dei_manufatti_contenenti_amianto_con_compiti_di_controllo_e_manutezione
Per informazioni e iscrizioni:
Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595031 – fax 030.6595040 www.aifos.it – [email protected] – [email protected]
23 luglio 2020
Ufficio Stampa di AiFOS
http://www.aifos.it/
Matrimoni in Italia da Mille e una Notte
I matrimoni sono una delle occasioni più importanti da festeggiare nella vita, la nascita di una nuova famiglia da sempre è accolta in italia e non solo come un lieto evento che deve essere festeggiato in modo particolarmente sentito.
L’origine della tradizione italiana nell’organizzare grandi e lunghe feste allietate da lauti pranzi si perde nella notte dei tempi, anche quando la maggioranza delle persone viveva di una economia molto meno ricca di quella attuale per dare vita a lunghe giornate di festeggiamenti venivano trovate le risorse necessarie perché ciò avvenisse in modo abbondante.
La tradizione italiana nel festeggiare i matrimoni con ricchi pranzi e lunghe feste è ancora oggi fortemente radicata in tutte le zone della penisola.
A testimonianza di ciò esiste un vasto settore professionale la cui principale attività è proprio quella di offrire non solo cibo e bevande ma anche ogni genere di servizio possa essere richiesto per rendere i festeggiamenti dei matrimoni dei propri clienti una giornata davvero unica.
Questo settore è conosciuto nel mondo come wedding, in questo ambiti proprio grazie alla lunga tradizione il nostro paese è riuscito nel tempo a ritagliarsi una posizione di rilievo con migliaia di nuove coppie di sposi che decidono di venire nel nostro paese per festeggiare il matrimonio.
Ovviamente le richieste di questo genere di servizio provengono da un target medio alto che può permettersi non solo la festa ma anche il viaggio e i relativi giorni in cui questi, oltre agli invitati, rimarranno in italia.
Tra le città più richieste per celebrare i matrimoni di stranieri c’è il capoluogo toscano e anche la zona circostante, questo è dovuto non solo alle location bellissime e uniche che sono a disposizione in questa zona ma anche all’altissimo livello raggiunto dai servizi che ruota intorno a questo settore primi tra tutti i catering Firenze.
Questi hanno raggiunto un livello tale da poter tranquillamente equiparare la qualità del cibo e del servizio dei migliori ristoranti con il vantaggio di potere allestire tutto in location di prestigio e bellezza eccezionali.
La capacità dei catering Firenze nasce dalla lunga esperienza accumulata in secoli in cui la città toscana è stata in modo ininterrotto meta dei personaggi più potenti e ricchi di ogni zoan del mondo.
Allo stesso modo anche i catering di altre zone di italia sono considerati delle vere eccellenze in tutto il mondo ed un numero crescente di stranieri scelgono l’italia per venirsi a sposare.
ICE CUBE PORTA IL GHIACCIO IN SPIAGGIA.. E L’ESTATE SI FA COOL
Gli innovativi prodotti di Ice Cube protagonisti di Beach4Eat 2020, il tour itinerante che animerà con gusto e benessere l’intera estate romagnola
ICE3 High Performance, ICE3 Crushed, ICE3 Full Cube, ICE3 Balls e Ice Cup: sono queste le novità che Ice Cube, azienda leader in Italia nel ghiaccio alimentare confezionato, porterà a Beach4Eat 2020, il food contest che, tra fine luglio ed agosto, animerà le spiagge romagnole con giornate uniche all’insegna di gusto e benessere.
Il tour, nel completo rispetto delle regole sul distanziamento sociale previste per l’estate 2020, raggiungerà numerosi stabilimenti balneari della costa adriatica con un tour di degustazioni per tutte le persone che, iscrivendosi al contest, nel corso della giornata potranno assaporare diverse novità di prodotto garanzia di salute e benessere.
Ed Ice Cube non poteva di certo mancare. Sarà infatti l’accompagnamento perfetto per sorseggiare qualsiasi bevanda: sotto l’ombrellone, in riva al mare o “on the go”, sarà Ice Cup, il bicchiere monouso contenente ghiaccio puro alimentare Ice Cube, la soluzione ideale per vivere una nuova esperienza di gusto. I brillanti cristalli di ghiaccio puro tritato e selezionato ICE3 Crushed e le sfere di ghiaccio compatto ad alta densità ICE3 Balls saranno invece la scelta di stile perfetta per chi vorrà cocktail pestati e frozen dissetanti, cool e dall’aspetto scenografico.
Per cocktail pieni di luce e brillantezza, invece, non si potrà che richiedere ICE3 Full Cube, cubetti di ghiaccio pieno e cristallino mentre per long drink, aperitivi e cocktail realizzati con tecnica “build over ice”, la soluzione perfetta sarà Tube Ice, cilindretti forati di acqua purissima che consentono un veloce raffreddamento di qualsiasi drink.
Le tappe del Beach4Eat 2020
25 luglio – Bagno Adriatico Cesenatico
1 agosto – Bagno 169 di Cervia
8 agosto – Wave Punta Marina (ra)
16 agosto – Villaggio Polo est Bellaria Igea Marina (rn)
22 agosto – Coco Loco Marina di Ravenna
29 agosto – Tiki Bagno 26 Rimini
Vi aspettiamo!
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ICE CUBE è il primo produttore in Italia di ghiaccio puro per uso alimentare. Il ghiaccio ICE CUBE è prodotto con acqua oligominerale pura, cristallina, inodore e insapore, ottenuta dalle sorgenti di Scillato, nel gruppo montuoso delle Madonie, in Sicilia. L’elevata qualità è assicurata dalla conformità del processo produttivo e del prodotto finale alle normative vigenti CE sulla produzione di alimenti. ICE CUBE copre tutto il territorio nazionale, comprese le isole, avvalendosi di operatori specializzati e piattaforme dedicate. Si rivolge al canale Ho.Re.Ca e al canale G.D.O. con una propria rete di vendita e numerosi intermediari. Il canale Ho.Re.Ca è quello di maggiore ricettività e semplicità di penetrazione, tanto che oggi ICE CUBE conta più di 140 distributori lungo tutto lo stivale con una produzione di 6mila tonnellate di ghiaccio l’anno. Il ghiaccio ICE CUBE può essere acquistato anche nei supermercati, nei centri commerciali, negli alimentari della GDO e nel canale Cash&Carry dove è presente nel 90% dei punti vendita sul territorio nazionale.
Lazzaretto on stage porta in scena il grande teatro
Dopo il week-end caratterizzato da concerti di musica Jazz, continuano gli eventi della rassegna di Lazzaretto on stage che nel primo mese di programmazione con otto spettacoli in scena ha registrato circa 2000 spettatori che ogni volta dimostrano grandissimo apprezzamento.
Quella di Bergamo vuole essere una ripresa all’insegna dell’arte, della cultura e dello svago grazie al coinvolgimento sul palco del Lazzaretto di artisti conosciuti a livello nazionale e internazionale.
Un viaggio che continua anche con i prossimi tre appuntamenti interamente dedicati al teatro: si parte mercoledì 22 luglio alle ore 21.30 con il Teatro de Gli Incamminati e il suo Pilato, il secondo capitolo tratto dalla grande opera letteraria Il Maestro e Margherita di Michail Bulgakov che vedrà la voce di Massimo Popolizio dialogare con una musica dalle sonorità arabe. Si cambia registro, invece, sabato 25 luglio alle 21.30 con Tropicana dell’Ex Teatro Drogheria, un cortocircuito tra l’ironia e la riflessione sul ruolo dell’arte e dell’attore. A chiudere il cartellone di luglio, sabato 29 alle ore 21.30, l’istrionica comica toscana Maria Cassi che porterà in città Mammamia!, una carrellata di sketch “da morir dal ridere”, tra cibo, amore, corpo e spirito.
Biglietteria
biglietti: 7 euro
Biglietti in vendita esclusivamente on line su www.vivaticket.com
È possibile acquistare i biglietti fino 5 minuti prima dell’orario di inizio dello spettacolo.
In caso di maltempo lo spettacolo sarà recuperato la sera successiva.
Lazzaretto on stage è il progetto promosso e organizzato fino al 24 agosto 2020 dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Bergamo. Per la prima volta, grazie alla massima collaborazione di tutte le realtà coinvolte, un vero e proprio festival di musica, danza e teatro anima la città attraverso più di 20 appuntamenti in un’unica manifestazione, per una stagione estiva all’insegna dello spettacolo in uno dei luoghi più simbolici della città: il Lazzaretto, trasformato in un teatro a cielo aperto, in grado di ospitare fino a 300 persone, rispettando tutte le normative di sicurezza anti Covid-19. Una rassegna che fa della straordinarietà un suo tratto distintivo per la capacità, di Bergamo e dell’Amministrazione comunale, di fare rete sul territorio per promuovere il proprio patrimonio culturale dopo un periodo difficile. Bergamo, una tra le prime Città in Italia, riparte dalla cultura con Lazzaretto on stage, una linea d’azione della programmazione estiva Bergamo Torniamo in scena. Estate duemila[e]venti.
Il progetto è realizzato grazie al contributo di Fondazione della Comunità Bergamasca.
Info su: www.comune.bergamo.it
Facebook:
@LazzarettoOnStage
Instagram:
@lazzaretto_on_stage
“SOMMELIER AT HOME” IL PERCORSO DEGUSTATIVO ONLINE NELLE REGIONI DEL VINO ITALIANO PROSEGUE TRA I MAGNIFICI VITIGNI SICILIANI
LA QUARTA TAPPA DI #SOMMELIERATHOME, LA RASSEGNA DI ASPI – ASSOCIAZIONE SOMMELLERIE PROFESSIONALE ITALIANA PER SCOPRIRE LE MIGLIORI PRODUZIONI ITALIANE, REGIONE PER REGIONE GIUNGE IN SICILIA, CON TRE APPUNTAMENTI IN DIRETTA CON PAOLO PORFIDIO, SOMMELIER DI TERRAZZA GALLIA.
Il viaggio enoico #SommelierAtHome di ASPI – Associazione Sommellerie Professionale Italiana prosegue con nuovi incontri online, rivolti ad appassionati e professionisti, alla scoperta dei territori e dei vitigni italiani, regione per regione. Dopo Piemonte, Campania e Lombardia, la protagonista delle tre lezioni online sarà la Sicilia, terra potente ed elegante, unione di tradizione e innovazione.
I partecipanti, che riceveranno le tre bottiglie di vino comodamente a casa prima dell’inizio del corso, potranno seguire ogni videoconferenza tramite la piattaforma Zoom in compagnia di Paolo Porfidio, head sommelier del ristorante milanese Terrazza Gallia, che racconterà loro le particolarità della regione Sicilia e li guiderà nella degustazione di un vino rappresentativo delle tipicità del vitigno o del territorio. A chiudere l’incontro in streaming sarà il produttore, professionista che potrà condividere le storie dei propri vigneti e soddisfare le più varie curiosità sul vasto mondo della sommellerie.
La tappa siciliana, tra contrade e terrazzamenti da scoprire e da amare, avrà inizio lunedì 7 settembre alle ore 20.30 con Il Cerasuolo di Vittoria, l’unica DOCG siciliana, un viaggio nella Sicilia più vera, con le sfumature dei vitigni autoctoni, per approfondire uno dei vini più affascinanti dell’isola, che nasce dall’unione tra Nero d’Avola e Frappato.
Il secondo appuntamento sarà alla stessa ora lunedì 14 settembre, con Il Passito di Pantelleria, alla scoperta dell’isola del tesoro, alla scoperta di Pantelleria, la “perla nera” del Mediterraneo, dove la viticoltura eroica in una cornice mozzafiato regala uno dei vini dolci più amati al mondo. Seguirà un approfondimento sullo Zibibbo, nella sua declinazione più dolce.
Si concluderà il percorse nelle terre siciliane lunedì 21 settembre, sempre alle ore 20.30, con Tra fuoco e mare, i vini vulcanici dell’Etna, una “scalata” sul vulcano attivo più alto d’Europa che, con la sua potenza, regala vini fini ed eleganti, tra i migliori al Mondo per gli appassionati.
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Per partecipare alle lezioni è necessaria la prenotazione. La quota di iscrizione ad ogni tappa di #SommelierAtHome comprende 3 videolezioni ospitate sulla piattaforma Zoom e la spedizione a casa dei 3 vini che saranno degustati durante gli incontri online (un vino a lezione). Per informazioni e iscrizioni: [email protected]
ASPI – Associazione Sommellerie Professionale Italiana. Si propone come punto di riferimento per la Sommellerie professionale, con l’obiettivo di offrire opportunità di crescita ed affermazione ai Sommelier. Dal 2007, anno della sua nascita, è il solo membro per l’Italia dell’Association de la Sommellerie Internationale, ASI. I principali obiettivi di ASPI sono la formazione, a livello professionale, e la diffusione della cultura sul mondo del cibo e delle bevande. ASPI è presente, sul territorio nazionale, con corsi ed attività.
La prima incursione d’arte del Teatro Tascabile di Bergamo nel quartiere di Longuelo
Gioia e stupore ma in massima sicurezza ieri sera alla prima incursione di Affacciati alla finestra, il cartellone dedicato a cortili e quartieri di Torniamo in scena. Estate duemila[e]venti la manifestazione organizzata fino ai primi settembre dall’assessorato alla Cultura del Comune di Bergamo, primo importante evento collettivo dopo il lock down.
Ieri sera, mercoledì 15 luglio, il quartiere di Longuelo di Bergamo è stato invaso da danzatori di valzer sui trampoli e simpaticissimi clown. Protagonisti dell’incursione d’arte il gruppo di teatro storico della città il TTB Teatro tascabile di Bergamo. Gran divertimento per i piccoli e stupore da parte di passanti e abitanti del quartiere, affacciati ai balconi.
La programmazione continuerà quasi ogni giorno fino a settembre, con brevi performance a sorpresa della durata di 20 minuti. Per evitare assembramenti le incursioni saranno annunciate, a livello locale, con distribuzione di volantini informativi nei condomini e nelle residenze immediatamente contigui al luogo in cui si svolgerà l’azione. Prossimo appuntamento giovedì 16 luglio sempre con il Teatro Tascabile di Bergamo in una location da scoprire.
Per info: www.comune.bergamo.it
Facebook:
@AffacciatiAllaFinestra
Instagram:
@affacciati_alla_finestra_Bg
“Affacciati alla finestra”: i cortili di Bergamo si trasformano in un palcoscenico a cielo aperto
Il 15 luglio parte Affacciati alla finestra, la seconda azione della programmazione estiva Torniamo in scena. Estate duemila[e]venti, organizzata dal Comune di Bergamo per ripartire nel segno della cultura dopo mesi di chiusura forzata.
Accanto a Lazzaretto on Stage, inaugurato il 4 luglio con il sold-out del duo Boni-Pedrini a sole 24 ore dall’apertura della biglietteria, questo secondo filone di attività mette al centro i quartieri. Seguendo quel principio di cultura diffusa che tanto ci sta a cuore, cortili e piazzette, luoghi della quotidianità solitamente non deputati alla fruizione della cultura, ospitano violinisti, giocolieri, narratori, attori, danzatori. Incursioni light, rapide gocce di svago, poesia, umorismo, leggerezza, arrivano in tanti spazi della città non abituati ad accogliere spettacoli dal vivo, che si trasformano per l’occasione in palchi a cielo aperto. Le attività coinvolgono più di 70 artisti dando loro la possibilità di lavorare per la propria città, con l’obiettivo di dare opportunità a quelle categorie di professionisti dello spettacolo che dopo mesi di inattività potranno tornare a esibirsi. Artisti che in punta di piedi invitano cittadini di ogni età a rivivere quella socialità a lungo perduta, perché, come sosteniamo da sempre, la cultura è soprattutto condivisione. Compagnie, singoli artisti, associazioni hanno risposto con entusiasmo alla chiamata dell’Assessorato alla Cultura, che ancora una volta ha lavorato in rete, coinvolgendo i tanti soggetti culturali del territorio, con il coordinamento artistico di TTB Teatro Tascabile di Bergamo per il teatro, Doc Live e Doc Servizi Bergamo per la musica, 23/C Art per la danza, e il coordinamento logistico di Hg80.
“Un’idea che sognavamo di realizzare già in fase di lockdown, ma che temevamo potesse essere, in quel momento, vissuta come una mancanza di rispetto nei confronti delle tante vittime. Questo progetto vuole ora essere un segno di ripresa forte, che restituisca agli artisti il loro pubblico e punti al coinvolgimento dei cittadini – afferma l’Assessore alla Cultura Nadia Ghisalberti che ha creduto fortemente in questa progettualità – Mi piacerebbe vederli in tanti affacciati ai loro balconi, come dai palchetti di un immaginario teatro, a godersi la lettura di un classico della nostra letteratura, ascoltare un assolo di sax o seguire i passi leggeri di una danzatrice nel cortile di casa”.
Affacciati alla finestra è sì un imperativo, ma “categoricamente” allettante: con 14 compagnie teatrali, 13 formazioni musicali, 1 compagnia di danza, 116 incursioni artistiche, circa 50 locations in almeno 20 quartieri, è un invito a portare lo sguardo fuori da casa propria, a godere della nostra creatività, a vivere le emozioni – sempre a distanza! – di una performance dal vivo.
I quartieri al momento coinvolti sono: Boccaleone, Borgo Santa Caterina, Borgo Palazzo, Carnovali, Celadina, Centro, Colognola, Grumello al Piano, Longuelo, Loreto, Malpensata, Monterosso, Redona, San Colombano, Santa Lucia, San Paolo, San Tomaso de’ Calvi, Villaggio degli Sposi, Valverde, Valtesse.
Tantissimi artisti si alterneranno in sequenza inaspettata sotto le nostre case: ABC – Allegra Brigata Cinematica (Serena Marossi, Erica Natali, Damiano Maffeo, Massimiliano Milesi), Associazione Ottimo Bach (Roberto Marchesi, Vittorio Panza), Matilde Facheris con Alberto Salvi e Luigi Suardi (A levar l’ombra da terra), Caramè&Misia (Andrea Persico, Federico Donati, Veronica Piccoli), Circo Balconi (Lorenzo Baronchelli, Mauricio Villarroel, Nicola Carrara), Breaking Glass (Beatrice Arrigoni, Roberto Frassini Moneta), Silvia Briozzo, Barbara Covelli, Erbamil (Vittorio Di Mauro, Giuliano Gariboldi, Manuela Carrasco, Fabio Comana), Fall (Andrea Greco, Francesco Crovetto, Lorenzo Gamba), Federica&Massimo di Onemusic (Federica Zanibelli, Massimo Piccinelli), Tiziano Ferrari e Marianna Moioli, Valentina Gavazzeni, Sophie Hames, In necessità virtù (Casali Manlio, Sala Stefania, Zanini Alberto), La Gilda delle Arti (Nicola Armanni, Marzia Corti, Giovanni Fiorinelli), Matè Teatro (Alessandra Ingoglia, Maria Teresa Galati, Graziano Gatti), Neem Trio (Elena Rota, Elena Zibetti, Maurizio Stefanìa), Novali Milesi Duo (Ermanno Novali, Matteo Milesi), One Music (Manuela Ferro, Giambattista Girello, Gabriella Mazza), Respirocobalto (Laura Mola, Clara Luiselli, Giuseppe Olivini), Pensieri Africani Duo (Dudu Kouatè, Guido Bombardieri), Candelaria Romero, Teatro Caverna (Viviana Magoni, Damiano Grasselli), The Paysden Brothers, Teatro del Vento (Chiara Magri, Matteo Zenatti), Manuel Togni, Simone Pagani, Thomas Pagani, Marco Pasinetti Quartet, Trieste (Gregorio Conti, Leonardo Gatti, Filippo Sala), TTB Teatro tascabile di Bergamo, Zonca Grompi & Pasinetti.
La programmazione, prevista dal 15 luglio fino al 15 settembre circa, non sarà divulgata in anticipo per evitare assembramenti e i singoli eventi, della durata di massimo 20 minuti, saranno comunicati, a livello locale, con distribuzione di volantini informativi nei condomini e nelle residenze immediatamente contigui al luogo in cui si svolgerà l’azione performativa e attraverso la pagina Facebook dedicata.
Il progetto è realizzato con la collaborazione di Aler ALER – Azienda Lombarda per l’Edilizia, Fondazione MIA e Casa Amica, e di tanti altri soggetti privati proprietari dei cortili dove si svolgono le iniziative.
Si ringrazia la SIAE per la collaborazione come Partner dell’iniziativa.
Affacciati alla finestra rientra nella programmazione estiva Torniamo in scena. Estate duemila[e]venti organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Bergamo.
Info su:
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Negli orti botanici della Lombardia tra laboratori, passeggiate al tramonto, conversazioni “verdi”
In Lombardia sono riconosciute come le meraviglie della naturae mai come quest’anno la loro apertura è sinonimo di rinascita. Sono gli Orti Botanici: paradisi della biodiversità che dopo il lungo periodo di chiusura dovuto alla pandemia, tornano a vivere in tutto il loro splendore. L’estate 2020, fatta di turismo di prossimità e di ricerca luoghi ameni è, infatti, naturalmente votata alla scoperta di questi luoghi spettacolari. Ecco le principali iniziative.
Si parte da Bergamo dove la riapertura dell’Orto Botanico “Lorenzo Rota” è un vero e proprio inno alla vita. Sono infatti in programma attività per tutte le età: laboratori per bambini e per famiglie, riflessioni sul paesaggio come forma di relazione, conversazioni sulla storia dell’agricoltura e, naturalmente, visite guidate domenicali per tutto il mese di luglio. Tanti modi diversi per immergersi nelle oltre 1.200 specie coltivate nella sezione di Città Alta e nella Valle della Biodiversità di Astino, osservando da vicino fiori e piante dalla bellezza straordinaria.
Per i più romantici, l’Orto Botanico di Pavia propone una visita guidata notturna: guidati dal custode e giardiniere Paolo Cauzzi, i visitatori potranno scoprire le magiche atmosfere dell’orto e le strategie notturne delle piante. In alternativa, è possibile scegliere una passeggiata al tramonto, sempre accompagnati dall’esperto, imparando a conoscere da vicino le collezioni estive.
La visita sarà anche l’occasione per poter fare domande riguardanti le proprie piante e ricevere consulenze e consigli su come curarle.
Attesissimi sono poi gli “Aperitivi biologici” e gli “Appuntamenti culturali” in programma all’Orto “G.E Ghirardi” di Toscolano Maderno aBresciacon assaggi, degustazioni e visite guidate a cura dell’Associazione LaCUs – Lago Ambiente Cultura Storia. Donato all’Università degli Studi di Milano e attualmente facente parte del Dipartimento di Scienze Farmaceutiche, l’Orto di Toscolano custodisce all’esterno, nel giardino, tante specie mediterranee, mentre internamente, nelle serre, accoglie numerose specie esotiche, tutte di interesse medicinale e officinali.
Dal lago di Garda ci si sposta al lago di Como per il Giardino Botanico di Villa Carlotta: oltre 70.000 mq visitabili tra giardini e strutture museali circondati da straordinari scorci paesaggistici.
A Milano, si aprono le porte dell’Orto Botanico di Brera, museo universitario dove oltre alle collezioni di ortensie e di piante medicinali, è possibile osservare numerosi esemplari appartenenti al genere Salvia. All’ingresso i visitatori troveranno delle brochure per la visita autoguidata e per il percorso ArteOrto (in collaborazione con la Pinacoteca di Brera e Aboca). Sempre a Milano, porte aperte all’Orto botanico Città Studi, con visite guidate e incontri interattivi. Anch’esso sotto la direzione del Dipartimento di Bioscienze dell’Università degli Studi di Milano, accoglie molte tipologie di piante comprese quelle importate dal ‘700 in poi. È stato infatti realizzato ricostruendo alcuni ambienti tipici della Lombardia, una delle regioni più ricche di specie animali e vegetali, e si presenta oggi come uno spazio polifunzionale «a più livelli», adibito alla conservazione e valorizzazione delle specie vegetali, alla ricerca, alla didattica e alla socializzazione.
Infine, ad altitudini maggiori il Giardino BotanicoAlpino “Rezia” di Bormio con visite guidate nelle quattro sezioni: la flora del Parco Nazionale dello Stelvio; collezioni fito-geografiche delle zone alpine, europee, extraeuropee, artiche e antartiche; le collezioni sistematiche e un arboreto. Più di 14.400 mq con 1.400 essenze, tra la flora del Parco dello Stelvio, specie appenniniche e specie vegetali di gruppi montuosi europei ed extraeuropei.
Tutti gli Orti seguono le normative di sicurezzapreviste a seguito dell’emergenza Covid-19: si accede ai giardini solo indossando la mascherina, in maniera contingentata e nel pieno rispetto del distanziamento sociale. Per orari aggiornati e informazioni su eventuali modalità di prenotazione, si prega di consultare il seguente link: https://reteortibotanicilombardia.it/2020/05/20/aperti-al-pubblico/
CALENDARIO DELLE PRINCIPALI INIZIATIVE
Orto Botanico “Lorenzo Rota” – Bergamo
Sezione di Città Alta
Domenica 19 luglio 2020 – ore 18.00: TOUR DELLE SPEZIE – Laboratorio
Sezione di Astino
Sabato 25 luglio 2020 – ore 18:00: 5 SUPER POTERI…all’Orto Botanico, Laboratorio per bambini
Domenica 26 luglio 2020 – ore 18:00: DALL’ARATRO AL DRONE – Conversazione, la storia dell’agricoltura raccontata in un’ora!
Ingresso libero, fino a nuove disposizioni ingressi contingentati, obbligo di mascherine e distanziamento.
Le prenotazioni non sono richieste, valgono gli ordini di arrivo
info: [email protected] / tel. 035 286060
Per il calendario del mese di agosto, si prega di seguire il sito e la pagina Facebook dell’Orto
https://www.ortobotanicodibergamo.it
Orto Botanico di Pavia
Aperto nei wekend dalle ore 10.00 alle 20.00. A partire dal 18 luglio fino alla fine di agosto, l’orario di apertura sarà dalle 17 alle 21. Solo per le visite guidate notturne, la chiusura sarà alle ore 22.30
Sabato 18 luglio e 8 agosto – ore 21:00 L’ORTO BOTANICO DI NOTTE. Visita guidata notturna con Paolo Cauzzi, custode e giardiniere.
Domenica 19 luglio e 9 agosto – ore 18.00: Visita e camminata estiva con i consigli verdi del custode dell’orto
Paolo Cauzzi, custode e giardiniere.
Entrambe le attività hanno un costo di 10 euro/persona comprensivo di biglietto di ingresso all’Orto Botanico. Prenotazione: obbligatoria (min.10 max 25 persone) tramite email a [email protected]
Si consiglia di portare con sé un prodotto antizanzare, può essere utile soprattutto per il tardo pomeriggio/sera.
http://www.ortobotanicoitalia.it/lombardia/pavia/
Orto Botanico “G.E Ghirardi” di Toscolano Maderno
Ogni giovedì mattina – ore 10:00 – 12:30: “Aperitivi biologici”
Ogni sabato mattina – ore 10:00 – 12:30: “Appuntamenti culturali”
Assaggi, degustazioni, visite guidate a cura dell’Associazione LaCUs – Lago Ambiente Cultura Storia.
L’ingresso all’Orto è libero, le attività di LaCUs sono a pagamento
http://www.ortobotanicoitalia.it/lombardia/brescia/
Orto Botanico di Bormio
Visite guidate riservate a gruppi familiari nei seguenti giorni e orari:
Centro Visitatori di Valfurva:
ogni martedì e mercoledì alle ore 16:00 e alle ore 17:00 (due turni di visita giornalieri)
Giardino Botanico Rezia:
ogni lunedì e giovedì alle ore 16:00 e alle ore 17:00 (due turni di visita giornalieri)
Virtual Reality Point, in via De Simoni a Bormio, aperto tutti i giorni fino al 26 agosto con i seguenti orari: 10:00 – 12:00 e 14:30 – 18:30
Orto Botanico Città Studi
Visite guidate interattive per tutto il mese di luglio.
Per prenotazioni [email protected] – tel. 334 7421203
Orto Botanico Città Studi dell’Università degli Studi Milano
Per adulti e famiglie con bambini da 7 anni:
21 luglio ore 10 e mercoledì 15, 22 luglio ore 15: “Tingere o macchiare? Il significato dei colori nelle piante e il loro uso”
martedì 21 luglio ore 15 e giovedì 16, 23 luglio re 10: “Caccia all’albero: prepara un arbolario per conoscere gli alberi”
mercoledì 8, 15, 22 luglio ore 10 e giovedì 16, 23 luglio ore 15: “Dagli habitat lombardi al lontano Oriente: il giro del mondo in 80 piante”
venerdì 17, 24 luglio ore 10: Incontri interattivi famiglie con bimbi da 3 a 6 anni o con appuntamento su richiesta
Orto Botanico di Brera
Aperto solo nel mese di luglio
Orto Botanico Villa Carlotta
https://www.villacarlotta.it/it/giardino/
La Rete degli Orti Botanici della Lombardia, è una Associazione non profit, che opera per favorire e promuovere le azioni degli Orti Botanici aderenti. Ne fanno parte: l’Orto Botanico di Bergamo “Lorenzo Rota”; il Giardino Botanico Alpino “Rezia” di Bormio; gli Orti Botanici milanesi di Brera e Città Studi; l’Orto Botanico di Pavia; il Giardino Botanico “G.E Ghirardi” di Toscolano Maderno (BS); Villa Carlotta Museo e Giardino Botanico a Tremezzina (CO). La Rete, nata nel 2002 per valorizzare e mettere in comune le reciproche esperienze, e costituitasi in Associazione nel 2009, si occupa inoltre della tutela, della conoscenza, della promozione e della valorizzazione del patrimonio culturale vegetale degli Orti Botanici, con particolare attenzione alla conservazione delle piante, alla divulgazione scientifica e alle attività educative. www.reteortiBotanicilombardia.it
Torniamo in scena. Estate duemila[e]venti: la musica protagonista
È la musica la protagonista di questa settimana nella programmazione di Lazzaretto on stage, la rassegna culturale di Torniamo in scena. Estate duemilaeventi, manifestazione organizzata dall’Amministrazione comunale che riunisce tutte le realtà bergamasche dello spettacolo dal vivo con un fitto calendario di appuntamenti.
Musica e linguaggi artistici sono stati sempre reciprocamente connessi. Sono due forme espressive che non solo raccontano delle “storie”, seppur con stili diversi accendendo la fantasia del lettore/ascoltatore, ma spesso toccano le stesse corde. La musica, infatti, è in grado di coinvolgere e regalare emozioni che all’interno della cornice del Lazzaretto si moltiplicando rendendo anche il pubblico parte integrante dell’atmosfera generata dalle note.
È questo l’obbiettivo delle serate in musica del programma di Lazzaretto on stage che prendono il via mercoledì 15 luglio alle ore 21.30 con lo spettacolo “Omaggio a Italo Calvino” di Claudio Angeleri Ensemble, a cura del CDmP, Centro Didattico produzione Musica. L’ultimo progetto a firma del compositore e pianista Claudio Angeleri, realizzato nel dicembre 2019 su commissione del Piccolo Teatro di Milano per Mit Jazz Festival di Musica Oggi, fa della musica, tra improvvisazione e composizione, la principale protagonista dello spettacolo. Una musica cangiante dai tratti contrappuntistici del flauto e del violino, con le scorribande blues del pianoforte alternate ai suoni funky di chitarra elettrica e la parola cantata in una struggente ballata d’amore. Sul palco: Claudio Angeleri, pianoforte e composizione, Oreste Castagna, attore, Giulio Visibelli, flauti e sax soprano, Paola Milzani, voce, Marco Esposito, basso elettrico, Virginia Sutera, violino, Luca Bongiovanni, batteria e percussioni e Michele Gentilini, chitarra.
Il programma musicale continua sabato 18 luglio alle ore 21 con il gruppo Los Fermentos della bassista veneta Rosa Brunello, uno dei più interessanti nuovi talenti emersi negli ultimi anni. Al suo fianco ci saranno Michele Polga al sax tenore, Frank Martino alla chitarra e live electronics e Luca Colussi alla batteria. A seguire il progetto Cosmic Renaissance del trombonista Gianluca Petrella, affiancato per l’occasione da Mirco Rubegni (tromba), Michele Papadia (sintetizzatori), Federico Scettri (batteria, laptop) e Simone Padovani (percussioni). In entrambi i casi, musica che dal jazz si spinge verso territori prossimi al rock, al funk, all’elettronica. Da qualche anno collaboratore di Lorenzo Cherubini alias Jovanotti, al fianco del quale ha preso parte la scorsa estate al fortunato tour Jova Beach Party, Gianluca Petrella è tra i maggiori specialisti al mondo del suo strumento. “Cosmic Renaissance” è il suo progetto ispirato alla musica di Sun Ra, simbolo di un pensiero musicale in cui la storia del jazz va a braccetto con un immaginario afro-futurista.
Prossimo appuntamento con la musica a Lazzaretto on stage: mercoledì 19 agosto alle ore 21 con protagonista principale Enrico Rava, il più internazionale dei jazzisti italiani. Direttore Artistico di Bergamo Jazz dal 2012 al 2015, Rava si esibirà alla guida della sua Special Edition, con Francesco Bearzatti al sax tenore, Francesco Diodati alla chitarra, Giovanni Guidi al pianoforte, Gabriele Evangelista al contrabbasso ed Enrico Morello alla batteria. La serata, dedicata a Mario Guidi, il manager e collaboratore di Bergamo Jazz scomparso lo scorso dicembre, avrà come opening act il trio Insight del clarinettista Francesco Chiapperini, con Simone Quatrana al pianoforte e piano elettrico e Simone Lobina alla chitarra
Lazzaretto on stage è il progetto promosso e organizzato dal 4 luglio al 24 agosto 2020 dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Bergamo. Per la prima volta, grazie alla massima collaborazione di tutte le realtà coinvolte, un vero e proprio festival di musica, danza e teatro anima la città attraverso più di 20 appuntamenti in un’unica manifestazione, per una stagione estiva all’insegna dello spettacolo in uno dei luoghi più simbolici della città: il Lazzaretto, trasformato in un teatro a cielo aperto, in grado di ospitare fino a 300 persone, rispettando tutte le normative di sicurezza anti Covid-19. Una rassegna che fa della straordinarietà un suo tratto distintivo per la capacità, di Bergamo e dell’Amministrazione comunale, di fare rete sul territorio per promuovere il proprio patrimonio culturale dopo un periodo difficile. Bergamo, una tra le prime Città in Italia, riparte dalla cultura con Lazzaretto on stage, una linea d’azione della programmazione estiva Bergamo Torniamo in scena. Estate duemila[e]venti. Il progetto è realizzato grazie al contributo di Fondazione della Comunità Bergamasca.
Biglietteria
Biglietti in vendita esclusivamente on line su www.vivaticket.it
Costi biglietto: 7 euro (più diritti prevendita).
Durata: 1h e 15 minuti (CDpM) e 2h e 15 minuti (Cosmic Renaissance)
Età consigliata: +12 anni
È possibile acquistare i biglietti fino 5 minuti prima dell’orario di inizio dello spettacolo. In caso di maltempo lo spettacolo sarà recuperato la sera successiva.
OMAGGIO A ITALO CALVINO – CDpM
L’intreccio tra la musica e diversi linguaggi artistici è una delle caratteristiche della produzione artistica di Claudio Angeleri. Pianista e compositore dalla lunga carriera artistica, ha realizzato venti dischi a proprio nome con la collaborazione di numerosi musicisti italiani come Gabriele Comeglio, Giampiero Prina, Gianluigi Trovesi, Giulio Visibelli, Marco Esposito e diversi ospiti internazionali quali Bob Mintzer, Charlie Mariano, Franco Ambrosetti. I suoi progetti sono da sempre improntati a una ricerca estetica originale che trae ispirazione dalla letteratura, dall’arte visuale e dal teatro. In particolare, ha realizzato nel 2014 uno spettacolo sulle Città Invisibili di Calvino in cui veniva evidenziata la qualità musicale del testo scritto e le possibilità descrittive della musica. Nel 2019, sempre riferendosi alla letteratura di Italo Calvino, l’ensemble di Claudio Angeleri propone un progetto dedicato a “Castello dei Destini Incrociati” del 1973.
La tecnica di scrittura combinatoria utilizzata da Italo Calvino in alcune sue opere letterarie (Le città invisibili, Il castello dei destini incrociati), in musica si trasforma nell’accostamento di suoni sulla base di regole scritte, trasmesse oralmente o in altro modo, come avviene appunto nell’improvvisazione jazz. Così le nuove composizioni di Angeleri “combinano” diverse tecniche tra dodecafonia, musica tonale e modale, il blues lasciando spazio al dialogo tra i musicisti.
COSMIC RENAISSANCE – Gianluca Petrella
Classe 1975, nato a Bari e da tempo residente a Torino, in 25 anni di carriera ha collaborato con artisti di fama internazionale scrivendo, performando e incidendo musica in maniera trasversale, dal mainstream alla sperimentazione più audace. In questo contesto variegato si inseriscono importanti collaborazioni con icone del jazz italiano come Enrico Rava e Paolo Fresu e con autorevoli esponenti del jazz d’oltre Atlantico quali Carla Bley, Steven Bernstein, Steve Coleman, Bobby Previte e molti altri ancora; con l’acclamata superstar della techno Ricardo Villalobos, con Moritz Von Oswald, pioniere dell’elettronica tedesca, con dj Gruff, esponente di punta dell’hip hop italiano, con Nicola Conte, chitarrista e producer di stampo acid jazz, e con il leggendario agitatore di dancefloor Dj Ralf.
Bergamo riparte dalla fratellanza
Unomaggio alla terra bergamasca, duramente colpita dall’emergenza da Covid-19, in una serata dedicata al tema della solidarietà e della fratellanza: questo l’obiettivo di “Bergamo riparte dalla fratellanza” una serata organizzata dalla Fondazione Istituti Educativi insieme al Festival Fare la Pace, l’Associazione Il Porto, Confcooperative, Happening delle Cooperative, Comune di Mozzo, Fondazione Chizzolini, Piano City for Peace e inserita all’interno della rassegna “Lazzaretto on stage”, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Bergamo.
L’evento che si terrà venerdì 17 luglio alle ore 21.30 presso il Lazzaretto di Bergamo, ospiterà il pianista siriano Aeham Ahmad, conosciuto come “Il pianista di Yarmouk”.
“Ospite d’onore della serata sarà Aeham Ahmad, la cui storia è iniziata suonando sotto i bombardamenti della Guerra civile in Siria. Con questo evento vogliamo lanciare un messaggio di pace e raccontare il coraggio e la forza di volontà di questo artista e del suo popolo, ma anche della terra bergamasca, duramente colpita dall’emergenza da Covid – 19, che ha saputo rialzarsi e dimostrare ancora una volta la sua forza e la sua compostezza”spiega Luigi Sorzi, Presidente della Fondazione Istituti Educativi di Bergamo.
“In tutto il mondo, la grande compostezza dei bergamaschi nel corso di questa pandemia è stato un esempio: per questo è grande motivo di orgoglio per me esibirmi in un concerto proprio qui a Bergamo. La musica è un mezzo potentissimo: infonde coraggio, avvicina le persone, unisce i popoli. Con la mia musica voglio portare serenità e spensieratezza a questa città e a tutti i bergamaschi che tanto hanno sofferto”spiega il pianista siriano Aeham Ahmad.
Conduce la serata Michele Marinini. Il concerto inizierà alle ore 21.30, l’ingresso al Lazzaretto è previsto dalle 20.30.
Sabato 18 luglioalle ore 10presso la “Porta del Parco”(via Masnada 25, Mozzo), Aeham Ahmad presenterà il suo libro “Il pianista di Yarmouk”. Libro in cui racconta la sua storia: l’infanzia in una Siria ancora in pace, l’inizio delle rivolte preludio di una guerra terribile, la fuga per la stessa via battuta da migliaia di disperati. Un lungo e pericoloso viaggio via terra, la drammatica traversata del Mediterraneo, le insidie della rotta balcanica. Fino alla nuova vita in Germania, dove ha realizzato il suo sogno di artista di esibirsi nelle più famose sale concerti. Per registrarsi all’evento è necessario scrivere una mail a [email protected]
Una Summer School nell’Appennino romagnolo dal 13 al 19 luglio 2020
Il Gal L’Altra Romagna in partnership con il Dipartimento di Psicologia dell’Università di Bologna, organizza una Summer School dedicata al Service Learning, nell’ambito del progetto Rural 3.0 all’interno del programma Erasmus+ Ka2 Knowledge Alliances finanziato dall’Unione Europea.
Dal 13 al 19 luglio 2020, 16 tra studenti e studentesse dell’Università di Bologna, metteranno a disposizione le proprie competenze trasversali a servizio del contesto rurale che caratterizza l’Appennino romagnolo.
Il Service Learning, definito anche come apprendimento community based è un approccio formativo che prevede il coinvolgimento attivo e dall’impegno degli studenti e delle studentesse a servizio di una comunità di riferimento.
L’attività di impegno a favore della comunità consentirà ai ragazzi coinvolti di lavorare concretamente sui problemi del contesto rurale, contribuendo a sviluppare proposte e soluzioni, mettendo a disposizione le competenze maturate durante il percorso formativo e “allenando” le loro competenze trasversali, come la flessibilità, l’apertura a situazioni impreviste, la capacità di lavorare con persone e contesti anche molto differenti tra loro.
“Nel service learning la riflessione è un dispositivo formativo importantissimo, che accompagna l’esperienza sul campo e permette lo sviluppo di senso di responsabilità civica sociale.
“Per noi, – ha dichiarato la prof.ssa Albanesi, responsabile scientifica del progetto insieme alle Dott.sse Antonella Guarino e Irene Barbieri – “portare l’esperienza del Service Learning nel contesto rurale, vuol dire aiutare le nostre studentesse e i nostri studenti a agire responsabilmente nei confronti del territorio rurale, e – perché no – pensarsi in futuro come agenti del suo sviluppo”.
L’esperienza della Summer School darà la possibilità di cogliere le opportunità e riflettere sui valori di cui l’Appennino forlivese, cesenate e faentino è da sempre custode.
I territori rurali che si sono resi disponibili ad ospitare i ragazzi sono quelli di Sarsina e Santa Sofia in Provincia di Forlì-Cesena e Riolo Terme in Provincia di Ravenna.
Le aziende aderenti al progetto sono:
Il Pagliaio società agricola e l’Associazione Il Cammino di San Vicinio per il territorio di Sarsina;
l’Associazione Via Romea Germanica, il Centro Auser e la Biblioteca comunale per il territorio di Santa Sofia;
L’Ente Parchi e Biodiversità Romagna per il territorio di Riolo Terme
Le attività svolte saranno incentrate sui bisogni reali manifestati dalle rispettive strutture ospitanti, in un’ottica di trasversalità e varietà anche dal punto di vista funzionale e organizzativo.
In particolare, i ragazzi si occuperanno di promozione della rete locale/territoriale, promozione del patrimonio culturale e delle identità locali, supporto alla progettazione nuovi percorsi didattici, implementazione attività di comunicazione e animazione, mappatura dei processi territoriali, assistenza socio-culturale, attività bibliotecarie ed eventi sociali.
“Siamo orgogliosi di essere protagonisti di questa iniziativa, insieme al Dipartimento di Psicologia dell’Università di Bologna” – dichiara il Presidente Bruno Biserni – “Dare l’opportunità a studenti e studentesse non solo di scoprire alcune aree rurali, ma soprattutto di viverle direttamente sia a livello professionale che personale rappresenta un’occasione unica possibile grazie al programma Erasmus dell’Unione Europea”
“Anche la situazione attuale – prosegue il Presidente – ha posto l’evidenza sugli aspetti positivi legati alla vita in collina e in montagna, depotenziando quelli meno vantaggiosi, rendendo ancora più tangibili le caratteristiche di cui l’Appennino romagnolo è da sempre portatore come qualità della vita, salubrità ambientale, varietà paesaggistica”
“I giovani rappresentano il presente e il futuro dell’Appennino romagnolo – conclude il Presidente – quindi è nostro obiettivo sostenerli con azioni concrete finalizzate alla loro crescita e alla loro formazione in ambito rurale”
L’ufficio stampa
Gal L’Altra Romagna
Catering Matrimoni un Servizio di Eccellenza Tutto Italiano
I catering matrimoni sono specializzati nell’organizzazione di pranzi e buffet per festeggiare il giorno più importante per chi decide di convogliare a nozze.
Le tradizionali feste dei matrimoni sono festeggiate da sempre e non solo nella nostra tradizione ma in quelle di tutto il mondo.
A prescindere dalle diverse culture e tradizioni i festeggiamenti per i matrimoni sono comunemente caratterizzate da lunghi pranzi e abbondanti libagioni.
In italia i servizi di catering sono divenuti una parte importante del settore della ristorazione e vengono commissionati per eventi di diverso genere anche molti diversi tra loro come: mense aziendali e scolastiche, feste private e pubbliche, eventi istituzionali e molti altri.
Nonostante la capacità dei servizi di catering di fornire un’ampia gamma di diversi servizi a seconda dei vari eventi, oggi uno dei settori in cui il catering viene maggiormente associato è quello del wedding ovvero sia l’organizzazione a 360 gradi dei matrimoni.
In questo settore la punta di diamante in italia è rappresentata dai catering Firenze, che grazie anche alla possibilità di poter utilizzare location bellissime presenti sia nel capoluogo toscano sia nei suoi dintorni è la met più richiesta dalle coppie straniere che scelgono sposarsi in italia.
Il livello di qualità sia nel servizio che nella fornitura di cibo e bevande in Toscana ha raggiunto livelli di qualità tali da poter essere eguagliato a quello dei migliori ristoranti.
A prescindere dal successo di Firenze tutta italia offre livelli di catering matrimoni di altissimo livello come testimoniato dai tanti personaggi che scelgono il nostro paese per organizzare le nozze ed il relativo catering con chef di altissimo livello.
In italia i catering matrimoni possono far affidamento su una delle tradizioni culinarie e di ristorazioni tra le migliori in assoluto, una capacità che viene da lontano, da secoli di tradizione non solo a livello popolare ma anche di cibi e bevande per persone di alto ceto sociale provenienti da altri paesi che proprio ne nostro paese hanno imparato ad apprezzare il buon gusto del cibo.
Lazzaretto on Stage | La ballata del vecchio marinaio
Giovedì 9 luglio alle ore 21,30 la rassegna Lazzaretto On Stage, progetto promosso e organizzato dal 4 luglio al 24 agosto 2020 dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Bergamo prosegue con il suo terzo appuntamento con lo spettacolo del Teatro Caverna La ballata del vecchio marinaio, tratto dall’omonimo testo di Samuel Taylor Coleridge, nella traduzione di Beppe Fenoglio.
«Lazzaretto on stage è stato innanzitutto una grande sfida: riuscire a mettere insieme, su un unico palcoscenico, tutte le realtà istituzionali e associative che nella nostra città si occupano di spettacolo dal vivo. Ci siamo riusciti, con un cartellone che, accanto alle rassegne che fanno di Bergamo una città festivaliera, valorizza le compagnie del territorio, confermando ancora una volta quanto la nostra città abbia una vocazione spiccatamente teatrale – afferma l’assessore Nadia Ghisalberti – Teatro Caverna è una di queste realtà: una piccola compagnia che ha sede a Grumello in uno spazio comunale, presidio culturale di fondamentale importanza in un quartiere periferico, capace di coinvolgerne gli abitanti con progetti mirati di partecipazione. La ballata del vecchio marinaio doveva essere il perno di una tournée estiva nel Nord Italia, annullata a causa del Covid-19. La vedremo ora a Bergamo, nella nostra arena estiva, con la sua storia suggestiva che, partendo da un classico di Coleridge, racconta il dramma dell’uomo contemporaneo, la sua ansia di redenzione in una toccante lotta con la natura e con se stesso».
Il testo de La ballata del vecchio marinaio, nella graffiante traduzione fenogliana, viene qui presentato in un’ambientazione sonora che rispecchia molto le idee di Coleridge. Il testo è ritenuto uno dei capisaldi del romanticismo europeo: l’ambientazione marina e nebbiosa, fa da amalgama ad un concerto sonoro per la voce di Damiano Grasselli, interprete e regista dello spettacolo. Insieme a lui Viviana Magoni, che si occupa di scene e costumi, e Giovanni Bonalumi per la parte tecnica. La voce in questo lavoro diventa strumento di indagine teatrale: il suono “velato” delle parole crea la rotta su cui viaggia la nave che conduce all’ascolto della storia. La vicenda del vecchio marinaio è molto nota: in un viaggio, assimilabile alla vita, il marinaio uccide, senza alcun motivo, l’albatro che stava conducendo in salvo la nave, fuori dai ghiacci polari. Per questa uccisione la Vita in morte lo condanna ad un’atroce agonia, mentre tutti i suoi compagni muoiono. Un viaggio sonoro in un luogo metafisico, dove l’anima si libera solo attraverso il suono della parola.
«Mi è parso il testo giusto per raccontare qualcosa alla città – dichiara Damiano Grasselli – dopo un periodo veramente nefasto. Forse è un racconto per la città ma anche con la città. Esattamente come il marinaio di Coleridge, abbiamo navigato “allegramente” fino ad un certo punto: poi però il marinaio guarda in faccia la morte, non può rifuggire. Ma al tempo stesso, si leva ogni necessità o dichiarazione auto assolutoria. Quando, nel finale, il giovane interlocutore del marinaio, volta le spalle agli schiamazzi per andarsene triste e saggio, credo stia parlando al genere umano nella sua interezza. Credo che sia necessario che il teatro torni ad essere un luogo di stimolo e fermento».
L’evento è proposto all’interno della rassegna Lazzaretto on stage organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Bergamo. Per la prima volta, grazie alla massima collaborazione di tutte le realtà coinvolte, un vero e proprio festival di musica,
danza e teatro anima la città attraverso più di 20 appuntamenti in un’unica manifestazione, per una stagione estiva all’insegna dello spettacolo in uno dei luoghi più simbolici della città: il Lazzaretto, trasformato in un teatro a cielo aperto, in grado di ospitare fino a 300 persone, rispettando tutte le normative di sicurezza anti Covid-19.
Una rassegna che fa della straordinarietà un suo tratto distintivo per la capacità, di Bergamo e dell’Amministrazione Comunale, di fare rete sul territorio per promuovere il proprio patrimonio culturale dopo un periodo difficile. Bergamo, una tra le prime Città in Italia, riparte dalla cultura con Lazzaretto on stage, una linea d’azione della programmazione estiva Bergamo Torniamo in scena. Estate duemila[e]venti. L’iniziativa è sostenuta dalla Fondazione Comunità Bergamasca.
TEATRO CAVERNA – e-mail: [email protected]
Biglietteria
biglietto adulti: 7 euro
biglietto under 18: 2 euro
Biglietti in vendita esclusivamente on line su www.vivaticket.it
È possibile acquistare i biglietti fino 5 minuti prima dell’orario di inizio dello spettacolo.
In caso di maltempo lo spettacolo sarà recuperato la sera successiva.
Durata: 55 minuti
Età consigliata: dai 9 anni
Info su: www.comune.bergamo.it – Facebook: @LazzarettoOnStage – Instagram: @lazzaretto_on_stage
Francesco Micheli torna in scena a Bergamo con “Lucia OFF”, uno dei suoi spettacoli più amati
La rivoluzione donizettiana è stata negli ultimi anni l’azione culturale bergamasca più visibile a livello internazionale; allo stesso tempo è stata molto significativa la riappropriazione da parte della città dell’identità del compositore stesso: Gaetano Donizetti è uscito sempre più spesso dal teatro per incontrare migliaia di persone grazie ad appuntamenti come la Donizetti Night, ai progetti dedicati alle scuole, agli spettacoli per gli anziani o nel carcere.
Proprio per segnare la possibilità di tornare a teatro, a vedere degli spettacoli tutti insieme dal vivo, Francesco Micheli, direttore artistico del Festival Donizetti Opera, si impegna in prima persona e sabato 11 luglio alle ore 21.30 porta sul nuovo palcoscenico estivo bergamasco al Lazzaretto uno dei suoi spettacoli più amati e applauditi: Lucia OFF.
Per riprendere quindi il percorso di riscoperta donizettiana, bruscamente interrotto oltre quattro mesi fa dalla pandemia, Micheli propone la storia immortale della giovane Lucia – ragazza scozzese che sogna l’amore eterno ma che dovrà far i conti con i doveri della politica e della famiglia – attraverso un percorso di immagini, parole e musica pensato anche per chi non è appassionato d’opera. Il pubblico potrà così scoprire le tante affinità fra la vita di tutti giorni e le eroine dell’opera romantica, la capacità narrativa di Gaetano Donizetti attraverso uno dei suoi capolavori divenuto negli anni più volte fonte di ispirazione di film e altre storie. Senza mai tradire le proprie origini bergamasche, da più di due secoli le melodie immortali del compositore orobico commuovono migliaia di persone anche non appassionate d’opera che ascoltano le melodie di quest’opera e la storia narrata, simile a tante di ieri, oggi o domani.
«Lucia di Lammermoor è una delle opere più famose al mondo – spiega Francesco Micheli – un capolavoro noto ai quattro angoli del pianeta. In quest’opera scritta per il San Carlo di Napoli, l’ispirazione parte da un grande romanzo dell’Ottocento di Walter Scott, The Bride of Lammermoor e il racconto resta la forma di comunicazione più semplice e popolare da cui prendiamo le mosse, oltreché la più duttile per entrare nel cuore della violenza subita da Lucia, fino a condurla alla pazzia e all’omicidio; ho iniziato a comporre il racconto chiedendomi: come è possibile che una creatura così pura e docile possa esplodere in una furia omicida così improvvisa e terribile?»
Lazzaretto on stage è il progetto promosso e organizzato dal 4 luglio al 24 agosto 2020 dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Bergamo. Per la prima volta, grazie alla massima collaborazione di tutte le realtà coinvolte, un vero e proprio festival di musica, danza e teatro anima la città attraverso più di 20 appuntamenti in un’unica manifestazione, per una stagione estiva all’insegna dello spettacolo in uno dei luoghi più simbolici della città: il Lazzaretto, trasformato in un teatro a cielo aperto, in grado di ospitare fino a 300 persone, rispettando tutte le normative di sicurezza anti Covid-19. Una rassegna che fa della straordinarietà un suo tratto distintivo per la capacità, di Bergamo e dell’Amministrazione comunale, di fare rete sul territorio per promuovere il proprio patrimonio culturale dopo un periodo difficile. Bergamo, una tra le prime Città in Italia, riparte dalla cultura con Lazzaretto on stage, una linea d’azione della programmazione estiva Bergamo Torniamo in scena. Estate duemila[e]venti.
L’iniziativa è sostenuta dalla Fondazione Comunità Bergamasca.
Lucia OFF
di e con Francesco Micheli
Il mondo ha bisogno di Gaetano Donizetti, oggi più di ieri. Le opere del compositore bergamasco racchiudono una varietà di elementi che le rendono innovative e rivoluzionarie: i personaggi sono carichi di sentimenti estremi, giovani, vitali e mai arrendevoli; spesso vengono da paesi lontani e ci fanno scoprire come dall’Italia si osservi il resto del mondo. Simbolo della creatività donizettiana e di queste caratteristiche è Lucia di Lammermoor: titolo operistico romantico per eccellenza, immerso fra le nebbie, i castelli e i cimiteri di una Scozia medievale dilaniata dalle lotte fra i clan, narra la storia d’amore tenera e sincera di due adolescenti cresciuti troppo in fretta che si trasforma in tragedia. La giovanissima Lucia, costretta a un matrimonio combinato, ha una sola via d’uscita: la pazzia che la fa drammaticamente evadere da una vita di costrizioni e vincoli familiari. Francesco Micheli, direttore artistico del festival Donizetti Opera, racconta questa storia d’amore e le sue metafore senza tempo, svelandone i segreti anche a chi non è appassionato d’opera, con l’aiuto delle note di Donizetti e alcuni contributi video che fanno scoprire la profondità dell’opera e la sua forza espressiva ancora oggi attuale.
Francesco Micheli
Nato nel 1972, laureato in Lettere Moderne e diplomato alla Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano, ha sviluppato la sua carriera da una parte come direttore artistico di manifestazioni di rilevanza internazionale; dall’altra come regista in Italia e all’estero, senza trascurare la formazione, l’insegnamento e l’ideazione di progetti innovativi sempre in ambito operistico. Già direttore artistico del Macerata Opera Festival (2012-17), dal dicembre 2014 lo è del festival Donizetti Opera di Bergamo. Autore di spettacoli, format teatrali e di libri, l’attività divulgativa lo ha visto impegnato con Sky Classica, Sky Arte, Rai 1. Dopo gli inizi in As.Li.Co., ha firmato regie alla Fenice di Venezia, all’Arena di Verona, al Maggio Musicale Fiorentino, al Teatro Massimo di Palermo, al Comunale di Bologna e all’NCPA di Pechino. A dicembre 2019 è stato scelto dalla rivista “Classic Voice” fra i dieci personaggi più rappresentativi del mondo della musica; l’opera di Donizetti L’Ange de Nisida con la sua regia in prima mondiale nel cantiere del Teatro Donizetti di Bergamo nel novembre 2019 ha ricevuto il Premio Abbiati dell’Associazione Nazionale Critici Musicali.
Biglietteria
biglietto unico: 7 euro
Biglietti in vendita esclusivamente on line su www.vivaticket.it
È possibile acquistare i biglietti fino 5 minuti prima dell’orario di inizio dello spettacolo.
In caso di maltempo lo spettacolo sarà recuperato la sera successiva.
Durata: 1h e 30 minuti ca.
Età consigliata: dai 10 anni
Info su: www.comune.bergamo.it – Facebook: @LazzarettoOnStage – Instagram: @lazzaretto_on_stage
ARTE BERGAMASCA PROTAGONISTA A DOMITYS QUARTO VERDE
L’arte apre le porte di Domitys Quarto Verde per un excursus in 15 opere che ripercorre oltre cinquant’anni di carriera del pittore lombardo Alfredo Rossi.
Fino al 13 settembre 2020
Domitys Quarto Verde
Via Pinamonte da Brembate, 5 – Bergamo
Ingresso gratuito
Domitys Quarto Verde, la prima struttura in Italia interamente pensata per la terza età attiva, apre le sue porte per accogliere l’esposizione dell’artista bergamasco Alfredo Rossi. Quindici le opere selezionate dall’ampio portfolio del pittore, che fino al 13 settembre coloreranno le pareti della Hall, aperta gratuitamente a tutti i visitatori.
Classe 1943, nato e cresciuto a Villa di Serio (BG), da oltre cinquant’anni Alfredo Rossi dipinge per raffigurare la realtà che lo circonda: alle scene di vita comune, catturate nella loro essenzialità, si unisce sempre, in ogni opera, una vena di fantasia, frutto dell’estro artistico di chi dipinge. E così l’artista bergamasco ha racchiuso nelle tele dei suoi dipinti ogni elemento del suo universo mondo, realizzando un corpus di opere diffusamente apprezzato. Tra i vari riconoscimenti, ha partecipato al prestigioso Premio Internazionale Arte di Milano, arrivando alla finale del concorso del Teatro Dal Verme nel luglio 2017. In varie occasioni, è stato elogiato anche dal Prof. Vittorio Sgarbi, dal Prof. Giorgio Falossi, dal Dott. Domenico Tarrico, che hanno affermato il valore della ricerca stilistica delle sue opere nel panorama artistico contemporaneo.
Per l’esposizione presso Domitys Quarto Verde, Alfredo Rossi ha selezionato 15 tra le sue opere più significative, dagli Anni Sessanta ad oggi, realizzate con la tecnica dell’olio su tela e raffiguranti i soggetti più diversi – paesaggi, nature morte, ritratti, realismo figurativo -, a testimonianza di una vita dedicata all’arte, a partire dal primo corso di disegno artistico a Bergamo, da giovanissimo.
«Compito dell’artista è lasciare testimonianza del mondo, di usi, costumi e mestieri del tempo in cui ha vissuto, racconta Alfredo Rossi. Per farlo, si serve di rappresentazioni reali, astratte o di fantasia: il mio strumento è la pittura, che accompagna da sempre la mia vita. È per questo che sono felice di poter condividere i molti anni di attività artistica in una mostra aperta a tutti».
La mostra è ad ingresso libero e gratuito e sarà aperta tutti i giorni, fino al 13 settembre, dalle 08.00 alle 20.00, presso Domitys Quarto Verde in via Pinamonte da Brembate 5 a Bergamo.
***
Fondata nel 1998, DOMITYS è leader in Francia nelle soluzioni abitative che integrano servizi per la terza età attiva. Il Gruppo nasce da AEGIDE, realtà da 3.000 dipendenti, il cui azionista di maggioranza è NEXITY, gruppo francese leader del mercato immobiliare. DOMITYS risponde alle nuove esigenze dettate dall’invecchiamento della popolazione, mettendo a disposizione di senior ancora autosufficienti soluzioni abitative confortevoli e indipendenti, aprendo così la strada a un nuovo modo di vivere la terza età, in piena libertà e con la garanzia di una vita sociale attiva.
Materiali stampa e immagini sono disponibili al link Google Drive:
https://drive.google.com/open?id=113jwsGovkydNEHseK4Z02XY-spzlTIvu
“T – Rex. Gli amici non si mangiano”
Lunedì 6 luglio alle ore 21,30 la rassegna Lazzaretto On Stage, progetto promosso e organizzato dal 4 luglio al 24 agosto 2020 dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Bergamo presenta il secondo spettacolo in calendario del Teatro Prova T-Rex. Gli amici non si mangiano. Lo spettacolo rientra nella rassegna degli spettacoli per bambini.
La vicenda parla dell’incontro/scontro tra i due protagonisti: un T-Rex sempre affamato e senza controllo e una topolina pasticciera un po’ saccente. Due personalità apparentemente opposte che, nella casualità di un incontro, si scoprono a tratti complementari e utili l’uno all’altra, condividono pregi e difetti senza negare la possibilità di migliorarsi e allo stesso tempo restare unici. Nell’ottica di una didattica inclusiva, le caratteristiche peculiari dei due personaggi sono mantenute e anzi, valorizzate: il T-Rex sa fare cose che la topolina non conosce, e a sua volta la topolina offre al tirannosauro un aiuto che non ha mai ricevuto. Ed è grazie allo scontro, alla discussione e quindi alla collaborazione che nasce la loro amicizia. È ammettendo di avere bisogno d’aiuto – difficile per entrambi – che riescono a dare una svolta alle proprie vite.
L’evento è proposto all’interno della rassegna Lazzaretto on stage organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Bergamo. Per la prima volta, grazie alla massima collaborazione di tutte le realtà coinvolte, un vero e proprio festival di musica,
danza e teatro anima la città attraverso più di 20 appuntamenti in un’unica manifestazione, per una stagione estiva all’insegna dello spettacolo in uno dei luoghi più simbolici della città: il Lazzaretto, trasformato in un teatro a cielo aperto, in grado di ospitare fino a 300 persone, rispettando tutte le normative di sicurezza anti Covid-19.
Una rassegna che fa della straordinarietà un suo tratto distintivo per la capacità, di Bergamo e dell’Amministrazione Comunale, di fare rete sul territorio per promuovere il proprio patrimonio culturale dopo un periodo difficile. Bergamo, una tra le prime Città in
Italia, riparte dalla cultura con Lazzaretto on stage, una linea d’azione della programmazione estiva Bergamo Torniamo in scena. Estate duemila[e]venti. L’iniziativa è sostenuta dalla Fondazione Comunità Bergamasca.
Biglietteria
biglietto: 2 euro
Biglietti in vendita esclusivamente on line su www.vivaticket.it
È possibile acquistare i biglietti fino 5 minuti prima dell’orario di inizio dello spettacolo.
In caso di maltempo lo spettacolo sarà recuperato la sera successiva.
Durata: 50 minuti circa
Età consigliata: 3-10 anni
Spettacolo per famiglie, per le scuole dell’infanzia e per le scuole primarie.
Info su: www.comune.bergamo.it – Facebook: @LazzarettoOnStage – Instagram: @lazzaretto_on_stage
A Bergamo una sfida culturale per ripartire. Al via“Torniamo in scena” estate duemila[e]venti
Bergamo si rimette in moto con la voglia di buttare il cuore oltre l’emergenza Covid -19. Il lockdown ha registrato, nel solo settore culturale bergamasco, un danno di 1 milione e 800 mila euro e ha interrotto quello che in città è il periodo più festivaliero e movimentato, ossia i mesi da marzo a luglio. Questo ha fatto scaturire la necessità di ideare una rassegna che, grazie alla volontà dell’Assessore alla Cultura Nadia Ghisalberti, propone dal 4 luglio fino a fine agosto “Bergamo Torniamo in scena. Estate duemila[e]venti”. Una manifestazione, sostenuta dalla Fondazione Comunità Bergamasca, simbolo concreto della rinascita: più di 30 compagnie, 20 spettacoli e 1 rassegna dedicata ai bambini nel programma Lazzaretto on stage, 120 performance, 60 artisti, 15 quartieri coinvolti in Affacciati alla finestra, il secondo filone della programmazione estiva dedicato ai quartieri.
Un’opportunità concreta per la popolazione che potrà tornare a godere della cultura e della propria Città. Per favorire il più possibile la partecipazione, l’assessore Ghisalberti ha voluto, in accordo con le compagnie, mantenere una politica di prezzi dei biglietti calmierati (costi biglietto da 2 a 7 euro più diritti prevendita): il Lazzaretto diventa così il nuovo e sicuro teatro cittadino a cielo aperto, con ingressi contingentati e nel rispetto delle normative anti Covid-19 che prevedono distanziamento sociale, misurazione della temperatura all’ingresso e sanificazione delle mani.
«Tornano a incontrarsi artisti e pubblico, è una grande opportunità per ritrovare quella socialità e quelle relazioni che la cultura sa creare – dice l’assessore Nadia Ghisalberti – abbiamo pensato una programmazione unica per luglio e agosto che restituisca, almeno in parte, ciò che in questi mesi è andato perduto. La risposta delle compagnie, dalle maggiori internazionali ai singoli artisti del territorio, è stata straordinaria, per la prima volta tutte insieme in un unico cartellone voluto dal Comune per ritrovare gli artisti sul palco dopo mesi di fermo obbligato».
Il luogo simbolico ed evocativo del Lazzaretto, diventa il palco ideale dove torneranno in scena manifestazioni internazionali e rassegne del territorio, da Bergamo Jazz, Stagione di Prosa e Donizetti Opera, Festival Pianistico, Festival Danza Estate a Orlando, deSidera, Eccentrici, Shakespeare is now!, Borghi&Burattini, i Teatri dei Bambini ma anche altre realtà come Pandemonium, Teatro Caverna, Teatro Prova, CDpM.
Lazzaretto on stage partirà il 4 luglio con 66/67, un progetto musicale nato dalla collaborazione artistica tra Alessio Boni e Omar Pedrini, che coinvolgerà il pubblico con brani della storia della musica dagli anni ‘60 a oggi.
Lunedì 6 luglio il secondo spettacolo è dedicato ai bambini con T-Rex. Gli amici non si mangiano del Teatro Prova. La vicenda parla dell’incontro/scontro tra i due protagonisti: un T-Rex sempre affamato e senza controllo e una topolina pasticciera un po’ saccente. Una riflessione sul sentimento che vince ogni paura: l’amicizia.
Giovedì 9 luglio è la volta del Teatro Caverna con La ballata del vecchio marinaio, tratto dal famoso testo di Samuel Taylor Coleridge, nella traduzione di Beppe Fenoglio, pagine necessarie per stimolare una riflessione sul senso del navigare e guardare in faccia la morte.
In Lucia Off, sabato 11 luglio, Francesco Micheli racconta Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti, svelandone i segreti anche a chi non è appassionato d’opera, facendo scoprire la profondità della trama e la sua forza espressiva ancora oggi attuale.
Per informazioni www.comune.bergamo.it Info su: Facebook: @LazzarettoOnStage Instagram: @lazzaretto_on_stage
Biglietti in vendita esclusivamente on line su www.vivaticket.it fino 5 minuti prima dell’orario di inizio dello spettacolo.
In caso di maltempo lo spettacolo sarà recuperato la sera successiva. Gli spettacoli iniziano alle 21.30.
R…ESTATE DA PERAGA
Corsi e appuntamenti… secondo natura!
Luglio-Agosto 2020
Dall’orto in cassetta per i più piccoli al corso di cucina naturale, dalla cena G-Astronomica con i telescopi puntati al cielo al corso di Stretching Shiatsu. Un calendario di appuntamenti estivi per tutta la famiglia a pochi passi da Torino, nella verdissima cornice di Peraga, uno dei Garden Center più grandi d’Italia.
Peraga non è solo un posto da visitare quando si vuole comprare una pianta. Nei suoi 12000 metri quadrati verde e oggetti per la casa e il giardino si alternano come nelle più affascinanti bacheche di Pinterest. Sin dagli anni 80 è il punto di riferimento italiano per l’orto bio, per tutte le verdure biologiche sane e rispettose dell’ambiente che non siano state sottoposte a trattamenti e non siano cresciute con i concimi chimici, nonché per tutto ciò che serve per una concimazione naturale e per una difesa biologica.
Ispirandosi al bio, alla voglia di natura e di benessere nasce “R…ESTATE DA PERAGA”, una rassegna di corsi e appuntamenti per grandi e piccini nei mesi di luglio e agosto.
La felicità può essere meravigliosamente sostenibile e cosa c’è di più bello dell’avvicinare i bambini alla natura? BABY ORTO IN CASSETTA è un’attività pensata per i bambini da 6 a 10 anni.
Forse non tutti sanno che in pochi centimetri quadrati di terra si può coltivare un vero e proprio orto. Paletta, grembiule, semi, annaffiatoio e il gioco è fatto! Il Baby Orto in Cassetta di Peraga è un modo divertente per coinvolgere i bambini nella cura delle piante, introdurli all’arte di “far crescere le cose” e dar loro grandi lezioni di vita insegnandogli la pazienza, la gentilezza, la cura e la responsabilità.
Per chi voglia rilassarsi e ritrovare l’equilibrio imparando ad ascoltare il proprio corpo c’è lo STRETCHING SHIATSU con metodo VITALYTY di Matteo Parigi. Una tecnica unica che unisce i benefici dello shiatsu a quelli dello stretching: attraverso semplici movimenti di stiramento e rilassamento dei meridiani, i canali energetici del corpo per dell’antica pratica orientale, si ottengono la liberazione di energia ed il rilascio delle tensioni psicofisiche. Il corso è aperto a tutti, l’unico requisito è il desiderio di ritagliarsi un momento di relax e benessere per imparare a conoscersi meglio e vivere in armonia. Dopo la lezione verrà offerto ai partecipanti un buffet di prodotti biologici.
Per tutti gli appassionati della volta celeste sono in calendario due serate alla scoperta degli affascinati cieli stellati estivi. Proprio come nei Garden Center inglesi anche da Peraga c’è un piccolo ristorante, il Bioristò, che offre l’occasione di gustare ottimi piatti sani e verdissimi, circondati da centinaia di diverse specie di fiori e piante.
Durante le speciali CENE G-ASTRONOMICHE del 25 luglio e del 12 agosto gli astrofili dell’U.B.A.- Unione Biellese Astrofili, con i telescopi puntati verso le stelle, guideranno gli ospiti del ristorante alla scoperta delle meraviglie della volta celeste.
La gioia del cibo, come quella di prendersi una giornata per sé, è al centro del CORSO DI CUCINA NATURALE ENERGETICA VITALYTY. Matteo Parigi insegnerà ai partecipanti cosa si intende per alimentazione energetica. Prodotti biologici, una cucina semplice ma raffinata e piccoli trucchi che permettano di preparare velocemente cibi quotidiani sani, nel rispetto dell’orologio degli organi.
Sapiente uso delle spezie, come nella medicina ayurvedica, gusto e convivialità come nella migliore tradizione italiana. Due ore con le mani in pasta e al termine un buffet energetico condiviso.
Tutti gli appuntamenti della rassegna “R…ESTATE DA PERAGA” si svolgeranno nel rispetto del distanziamento sociale e delle normative vigenti per il contenimento della diffusione del Covid19. La prenotazione è obbligatoria.
CALENDARIO COMPLETO
BABY ORTO IN CASSETTA
12 luglio e 26 luglio ore 16
Partecipazione Gratuita – Prenotazione obbligatoria [email protected]
STRETCHING SHIATSU
19 luglio e 9 agosto ore 15 e ore 17
Costo 10 euro – Prenotazione obbligatoria 3393916255
CENA G-ASTRONOMICA
25 luglio – 12 agosto ore 20,30
Costo 37 euro menù fisso vini inclusi – Prenotazione obbligatoria 3482646437
CORSO DI CUCINA NATURALE ENERGETICA VITALYTY
2 agosto ore 16
Costo 20 euro – Prenotazione obbligatoria 3393916255
PERAGA GARDEN CENTER
Via Nazionale, 9 Mercenasco (TO)
0125/665505
MCE – MOSTRA CONVEGNO EXPOCOMFORT E BIE – BIOMASS INNOVATION EXPO RIPROGRAMMATE: APPUNTAMENTO DALL’8 ALL ‘11 MARZO 2022
Alla luce dell’attuale situazione normativa e di quella socio sanitaria mondiale Reed Exhibitions ha deciso di ripianificare l’edizione di settembre 2020 delle due manifestazioni che si svolgeranno dall’8 all’11 marzo 2022 in Fiera Milano.
Milano, 19 giugno 2020 – Lo scorso febbraio Reed Exhibitions ha deciso individualmente di posticipare da marzo a settembre l’edizione 2020 di MCE – MOSTRA CONVEGNO EXPOCOMFORT, fiera leader mondiale nell’impiantistica civile e industriale, nella climatizzazione e nelle energie rinnovabili che si svolge in concomitanza con BIE – BIOMASS INNOVATION EXPO, dedicata alle biomasse legnose.
Una decisione difficile ma necessaria e da subito condivisa a pieno dal mercato. In quella fase, settembre era sembrato il periodo migliore per riprogrammare le Manifestazioni, in quanto avrebbe permesso al mercato di ripartire in maniera forte, dopo un periodo di crisi, con tanta voglia di recuperare il tempo perduto e tornare a crescere. L’entità, la durata e l’ampiezza dell’emergenza sanitaria sono andate ben oltre quanto ci si potesse attendere a febbraio, sia in Italia sia all’estero, causando una situazione di instabilità socio-economica che ha segnato profondamente tutti noi, sia da un punto di vista professionale che personale.
In questi mesi, Reed Exhibitions ha continuato a mantenere un costante contatto con espositori, associazioni e visitatori, grazie a numerose iniziative digitali sotto l’insegna di #MCEMoveOnTogether lanciato a marzo 2020 e, allo stesso tempo, ha continuato a monitorare l’evolversi delle diverse disposizioni emanate dal Governo e dalle Autorità Regionali. In più, ha lavorato per mettere a punto un piano che potesse garantire l’assoluta sicurezza di tutti i partecipanti all’edizione di settembre: espositori, visitatori, allestitori e personale di supporto.
“Il nostro obiettivo primario – dichiara Massimiliano Pierini, Managing Director di Reed Exhibitions Italia, è di riuscire a mettere in scena delle manifestazioni che possano rispondere alle esigenze di business dei nostri interlocutori e alla rilevanza internazionale dei brand MCE e BIE. Il lavoro svolto sui diversi fronti, purtroppo, ci porta a ritenere che settembre non sarà ancora il contesto ideale per lo svolgimento di MCE e BIE, per come le conosciamo e vogliamo continuare a conoscerle. Le attuali disposizioni nazionali e regionali, ma anche la situazione internazionale, che continuano a non garantire tempi e modalità certe per la ripresa delle attività fieristiche, ci costringono pertanto a riprogrammare l’appuntamento con MCE e BIE dall’8 all’11 marzo 2022, sempre in Fiera Milano”.
Reed Exhibitions ha naturalmente già informato tutti gli espositori attivandosi con nuove procedure per definire gli aspetti economici relativi all’edizione 2020 delle manifestazioni.
Nel frattempo, le attività di MCE e di BIE proseguiranno, anche se solo in una nuova veste digitale, con webinar, attività di comunicazione con le aziende espositrici e partnership con le associazioni con il motto #MCEMoveOnTogether e con nuovi progetti per il 2021 per continuare a supportare tutti gli interlocutori di riferimento nella ripresa economica post Covid-19.
Tutti gli aggiornamenti su MCE e BIE 2022 saranno disponibili sui siti delle manifestazioni e sulle pagine Facebook, Twitter e linkeDin.
MCE – MOSTRA CONVEGNO EXPOCOMFORT e BIE – BIOMASS INNOVATION EXPO sono manifestazioni fieristiche di proprietà di Reed Exhibitions, azienda leader a livello mondiale nel settore degli eventi, capace di coniugare occasioni di incontro face to face con dati e strumenti digitali per supportare i clienti nella conoscenza dei mercati, dei singoli prodotti e nella conclusione di trattative d’affari. Reed Exhibitions gestisce oltre 500 eventi in almeno 30 paesi, al servizio di 43 settori industriali e con più di 7 milioni di partecipanti. Eventi organizzati da una rete di 35 uffici nel mondo che, attraverso le grandi competenze nel settore, la disponibilità di dati e di tecnologie, consentono ai propri clienti di generare miliardi di dollari di ricavi, utili per lo sviluppo economico dei mercati locali e delle economie nazionali di tutto il mondo. Reed Exhibitions fa parte di RELX Group plc, leader mondiale nella fornitura di soluzioni e servizi per clienti professionali in numerosi comparti di business.
Ufficio Stampa: Flaminia Parrini, Reed Exhibitions Italia, tel.+39 02/43517038, [email protected]
FUORISALONE MEETS 2020. DRESS YOUR HOME WITH TEXSTYLE con CARVICO LIFESTYLE
Carvico partecipa a Fuorisalone Meets, la piattaforma di webinar nell’ambito dell’edizione 2020 del Fuorisalone Digital.
Dress your home with TEXstyle è il titolo del seminario attraverso cui Carvico con Lifestyle, la collezione pensata appositamente per il mondo dell’interior, racconta la logica polifunzionale del design: il nuovo modo di concepire gli spazi e gli arredi.
Una collezione di tessuti hi-tech, dedicati alle nuove progettazioni: elasticizzati, versatili, morbidi, malleabili, leggeri, tenaci, colorati e facilmente lavabili, capaci di garantire comfort, qualità e sostenibilità.
Stiamo assistendo ad un’evoluzione del classico che dalla rigidità degli ambienti si trasforma rispettando nuove e diverse funzionalità. Cambiano le priorità, nascono nuove esigenze di sostenibilità, di luce e di verde. Le forme si arrotondano creando nuove comfort zone. I confini tra interno ed esterno vengono abbattuti. Si riscopre un nuovo benessere acustico e sensoriale.
I tessuti di Carvico sono ora la risposta immediata per quello che sempre più non è solo un trend ma una nuova realtà abitativa privata, pubblica e lavorativa.
Tessuti tecnici elasticizzati, da 50 anni al servizio della moda e dello sport, oggi diventano i protagonisti indiscussi dei progetti più ambiziosi. Se fino a ieri erano conosciuti nel mondo per la loro capacità di vestire perfettamente il corpo senza costrizioni, ora saranno l’ingrediente perfetto per (ri)vestire l’interior.
Spazio alla creatività e nuova forma alle idee di designer, architetti e artisti. I tessuti Carvico Lifestyle seguiranno perfettamente i progetti più innovativi capaci di sorprendere con garbo ed eleganza.
Effetti materici, superfici opache e lucide, velluti tecnici, effetti tridimensionali, disponibili in un’ampia gamma di colori attuali e vintage per soluzioni facilmente personalizzabili.
“SOMMELIER AT HOME” LA LOMBARDIA PROTAGONISTA DELLA TERZA TAPPA DEL VIAGGIO ENOICO DI ASPI NELLE REGIONI DEL VINO ITALIANO
TUTTO PRONTO PER LA TERZA TAPPA DI #SOMMELIERATHOME, LA RASSEGNA DI ASPI – ASSOCIAZIONE SOMMELLERIE PROFESSIONALE ITALIANA PER SCOPRIRE LE MIGLIORI PRODUZIONI ITALIANE, REGIONE PER REGIONE: DOPO PIEMONTE E CAMPANIA, IL 6 LUGLIO IL PERCORSO ENOICO ARRIVA IN LOMBARDIA, CON TRE LEZIONI ONLINE IN COMPAGNIA DI MANUELE PIROVANO, MAITRE SOMMELIER DEL RISTORANTE D’O*.
Il calendario di appuntamenti #SommelierAtHome di ASPI – Associazione Sommellerie Professionale Italiana continua con una rassegna ricca di nuovi incontri online, rivolti ad appassionati e professionisti, alla scoperta delle più iconiche produzioni vinicole della penisola, regione per regione. Iniziato in Piemonte e proseguito in Campania, il viaggio enoico di ASPI giunge ora in Lombardia con tre nuovi appuntamenti alla scoperta di Franciacorta, Lugana e Valtellina curati da Manuele Pirovano, Maitre Sommelier del ristorante D’O* di Davide Oldani.
Ad ogni videoconferenza, ospitata dalla piattaforma Zoom, Pirovano introdurrà i partecipanti alla storia e alle produzioni della regione, e li guiderà nella degustazione di un vino, rappresentativo delle tipicità del vitigno o del territorio, che sarà inviato loro direttamente a casa prima dell’inizio del corso. L’incontro si chiuderà con il produttore, che interverrà in diretta streaming per condividere la storia e le specificità della sua terra d’origine e dei suoi vini.
La tappa lombarda si aprirà lunedì 6 luglio alle ore 20.30 con Franciacorta: i motivi del successo e la differenza con le altre bollicine, per esplorare il territorio dalla curiosa storia vitivinicola dove nascono, grazie alla maestria dei viticoltori e alle tecnologie moderne, le famose bollicine che attirano appassionati e curiosi da tutto il mondo.
Alla stessa ora, lunedì 13 luglio si proseguirà con Lugana: il vino bianco del Garda, in quell’area geografica sul lago di Garda dalle caratteristiche uniche, che assicura un clima mite e dà vita ad uno dei vini bianchi più freschi e piacevoli della nostra penisola.
L’avventura enoica in Lombardia si concluderà lunedì 20 luglio, sempre alle ore 20.30, con Valtellina: come si comporta il Nebbiolo sulle Alpi, per scoprire un territorio straordinario caratterizzato da suggestivi paesaggi terrazzati, culla del principale vitigno che dà origine al Valtellina Superiore DOCG – con tutte le differenze tra le sottozone: Inferno, Sassella, Valgella, Grumello e Maroggia -, e allo Sforzato di Valtellina DOCG.
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Per partecipare alle lezioni è necessaria la prenotazione. La quota di iscrizione ad ogni tappa di #SommelierAtHome comprende 3 videolezioni ospitate sulla piattaforma Zoom e la spedizione a casa dei 3 vini che saranno degustati durante gli incontri online (un vino a lezione). Per informazioni e iscrizioni: [email protected]
ASPI – Associazione Sommellerie Professionale Italiana. Si propone come punto di riferimento per la Sommellerie professionale, con l’obiettivo di offrire opportunità di crescita ed affermazione ai Sommelier. Dal 2007, anno della sua nascita, è il solo membro per l’Italia dell’Association de la Sommellerie Internationale, ASI. I principali obiettivi di ASPI sono la formazione, a livello professionale, e la diffusione della cultura sul mondo del cibo e delle bevande. ASPI è presente, sul territorio nazionale, con corsi ed attività.
Musicisti da tutta Italia, un inno a The Boss
76 cover di Bruce Springsteen sono arrivate da tutta Italia per partecipare a contest “Cover me” il primo contest nazionale dedicato al cantautore ma solo 10, dopo l’esame della giuria e dei fan, domenica 30 agosto potranno diventare protagoniste dell’evento live “Magic Trick 1980-2020”, in programma al Seminarino di Bergamo Alta, con il pubblico in diretta streaming sul sito web www.noiespringsteen.com.
Da domenica 21 giugno a martedì 21 luglio 2020 sul sito web www.noiespringsteen.com è possibile votare le 20 cover che hanno superato il verdetto della critica e decretare i 10 finalisti del contest ideato dal gruppo Noi & Springsteen. Uno solo il requisito: reinterpretare un brano della rockstar, rendendolo proprio, senza snaturarne l’essenza e la melodia
18 gli album dai quali sono stati tratti i brani presentati, 30 dei quali reinterpretati una sola volta, mentre 17 le cover presentate più volte sulle strofe più rappresentative della discografia della rockstar come “I’m on fire”, “Dancing in the dark”, “No surrender” e “Tougher than the rest”.
Il 30 agosto in occasione del Meeting dedicato a Springsteen MAGIC TRICK – Quarant’anni di storie lungo il fiume i 10 brani finalisti si esibiranno live in diretta streaming. Durante l’evento sarà consegnato anche il premio della critica, un riconoscimento prestigioso che verrà assegnato da una giuria composta da critici musicali e professionisti del settore ad una delle 76 cover del contest, considerata più all’avanguardia e rappresentativa dell’anima e della musica di Bruce Springsteen.
«Abbiamo pensato a questo contest quasi per gioco e lo abbiamo lanciato in un momento difficile per il nostro Paese con la speranza di trovare musicisti e band che volessero mettersi in gioco. Il risultato è stato inaspettato ed entusiasmante. Le canzoni di Bruce Springsteen raccontano le storie di chi non ha mai smesso di crederci e di combattere, uno spirito che conosciamo bene. La palla passa ora al pubblico sovrano che invitiamo ad esprimere le proprie preferenze per stabile chi tra gli artisti in gara sia in grado di coinvolgere ed emozionare celebrando 40 anni di rock del grande The Boss» – dichiara Alberto Lanfranchi, ideatore del sodalizio NOI&Springsteen.
Come procedere con la votazione online
I 20 brani che hanno ottenuto il punteggio più alto saranno pubblicati sul sito web www.noiespringsteen.com e da domenica 21 giugno, sarà il pubblico a trasformarsi in giuria votando ogni singolo brano con un punteggio da 0 a 5. Per poter effettuare la votazione sarà necessario registrarsi sul sito e accedere alla sezione “gara” e si potrà votare tutti i 20 brani o solo uno, a propria scelta. L’utente registrato potrà effettuare anche più accessi per votare i 20 brani, ma il giudizio che verrà preso in considerazione sarà l’ultimo effettuato prima del termine della votazione fissato per martedì 21 luglio 2020.
I componenti della Giuria
Un successo inaspettato, ma emblematico della potenza della musica di The Boss e della sua autenticità ancora oggi contemporaneo che sulle note di artisti e band si è confrontata con una giuria di qualità composta da Massimo Cotto ( voce di Virgin Radio e presidente della giuria), Tony Naima (musicista e produttore), Ruggero Rossetti (Associazione Nebraska dedicata alla musica rock), Claudio Trotta, (Promoter e fondatore di Barley Arts), Alberto Cantù (componente del gruppo NOI & SPRINGSTEEN), Patrizia De Rossi (Giornalista), che ha valutato ogni singolo brano assegnando un punteggio da 0 a 5 in modo discrezionale e autonomo.
Torniamo in scena | Estate duemila[e]venti
Torniamo in scena. Estate duemilaeventi è la grande manifestazione organizzata dall’Amministrazione comunale, primo importante evento collettivo dopo la pausa forzata di questo triste periodo, che riunisce tutte le realtà bergamasche dello spettacolo dal vivo.
I primi mesi del 2020 hanno segnato in modo inequivocabile le nostre vite: un periodo che sembrava infinito, in cui molti hanno subito perdite dolorose e in cui l’Italia si è fermata. Il settore culturale e dello spettacolo dal vivo è stato particolarmente colpito da questa crisi, proprio per le sue caratteristiche intrinseche di presenza fisica e vicinanza: tutte le iniziative culturali previste sono state annullate.
Questo ha comportato un grave danno sia per gli operatori del settore, che non hanno lavorato, sia per gli spet- tatori, che non hanno potuto godere di questa ricca offerta artistica.
L’Assessorato alla Cultura, per permettere ai cittadini di essere nuovamente pubblico partecipe delle realtà artistiche e culturali presenti sul territorio, ha pensato di organizzare una programmazione unica per luglio e agosto che restituisca, almeno in parte, ciò che in questi mesi è andato perduto.
“Bergamo, tra le città più colpite in Italia, oggi riaccende lo sguardo, rialza la testa, in un’estate che quest’anno ci sembra come una primavera, una rinascita.” – dichiara Nadia Ghisalberti, Assessore alla Cultura della città – “Ci siamo fortemente impegnati per realizzare una programmazione che fa dello spettacolo la sua punta di diamante. Incontro, socialità, confronto, condivisione di spazi ed emozioni diventano allora il fulcro di questa estate che si avvicina, finalmente insieme, anche se magari ancora un po’ “a distanza”. È con il teatro, la musica, la danza che Bergamo torna a farsi vedere, chiamando a raccolta tutti i soggetti, le associazioni, i singoli artisti del nostro territorio”.
Due sono le azioni su cui l’Amministrazione comunale ha lavorato: un nuovo palco al Lazzaretto e i quartieri. Questi ultimi vengono valorizzati seguendo la linea di mandato di cultura diffusa: cortili e piazzette di tanti punti della città si animeranno con incursioni light, rapide pennellate di svago, poesia, leggerezza, umorismo. Questa linea d’azione, in fase di definizione, sarà avviata a luglio e comunicata con apposita conferenza stampa.
Una stagione estiva più strutturata troverà invece spazio nel luogo simbolico ed evocativo del Lazzaretto, che così diventa il nuovo teatro cittadino, grazie a un palco professionale e una platea che potrà ospitare almeno 300 persone, per mantenere le distanze necessarie ma permettendo ugualmente l’incontro e la partecipazione. Lazzaretto on stage è il nome di questa proposta che si caratterizza come una “prima volta” in tanti sensi:
Bergamo riparte, e lo fa con un cartellone che raccoglie in un unico spazio e in un periodo ristretto il meglio della nostra creatività, quella stessa creatività che non ha potuto esprimersi a causa dell’emergenza sanitaria e della sospensione di tutte le attività artistiche.
Sono chiamati a raccolta i diversi soggetti che producono spettacoli, ciascuno con il proprio linguaggio specifico e unico: Bergamo Jazz, Stagione di Prosa e Donizetti Opera, Festival Pianistico, Festival Danza Estate, Orlando, deSidera, Eccentrici, Shakespeare is now!, Borghi&Burattini, i Teatri dei Bambini, che erano pre- visti tra marzo e settembre, ma anche altre realtà come Pandemonium, Teatro Caverna, Teatro Prova, CDpM si ritrovano a condividere lo stesso obiettivo, ovvero coinvolgere bambini, giovani, adulti attraverso espressioni artistiche differenti, con l’auspicio di un inedito intreccio tra pubblici diversi.
Lazzaretto on stage partirà il 4 luglio con 66/67, un progetto musicale nato dalla collaborazione artistica tra
Alessio Boni e Omar Pedrini, che coinvolgerà il pubblico con brani della storia della musica dagli anni ‘60 a oggi.
In Lucia Off, sabato 11 luglio, Francesco Micheli racconta Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti, sve- landone i segreti anche a chi non è appassionato d’opera, facendo scoprire la profondità della trama e la sua forza espressiva ancora oggi attuale.
E ancora: Gianluca Petrella ed Enrico Rava si esibiranno nell’ambito del Bergamo Jazz Festival, Borghi&Bu- rattini e i Teatri dei Bambini intratterranno i più piccoli, gli artisti di Festival Danza Estate danzeranno per regalare emozioni.
Davvero una proposta ricca e varia, un grande sforzo organizzativo che l’Amministrazione comunale, in dialogo costante con le molte e straordinarie realtà culturali cittadine, ha voluto costruire come parte di quell’impegno stipulato con la cittadinanza, che ha nei suoi obiettivi anche la cultura come cura e benessere della comunità. E per favorire il più possibile la partecipazione, ha voluto, in accordo con le compagnie, mantenere una politica di prezzi dei biglietti calmierati.
Biglietteria
Biglietti in vendita esclusivamente on line su www.vivaticket.it a partire dal 22 giugno Costi biglietto da 2 a 7 euro (più diritti prevendita).
È possibile acquistare i biglietti fino 5 minuti prima dell’orario di inizio dello spettacolo. In caso di maltempo lo spettacolo sarà recuperato la sera successiva.
Lazzaretto on stage rientra nella programmazione estiva Torniamo in scena. Estate duemilaeventi organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Bergamo.
Fondazione Comunità Bergamasca sarà partner del progetto.
Resta informato su www.comune.bergamo.it e sulle pagine fb e instagram
Laboratorio, webinar, visite guidate e percorsi digitali: domenica 21 giugno gli Orti Botanici lombardi celebrano il solstizio d’estate
Mentre l’Italia abbraccia la fase 3, desiderosa di lasciarsi alle spalle l’incubo del lockdown, la natura risplende. E i 7 meravigliosi giardini e orti aderenti alla Rete degli Orti Botanici della Lombardia ne celebrano la rinascita il weekend del 20 e 21 giugno, in occasione del solstizio d’estate.
La natura si prepara a una nuova, intensa, stagione estiva ed è pronta a condividere i propri colori, fiori e frutti e celebrarne la bellezza in occasione della XVII edizione della festa del Solstizio d’estate. Una XVII edizione che arriva in concomitanza con l’”Anno internazionale della salute delle piante” – indetto dalla FAO – invitando tutti gli amanti della natura a riflettere su quanto le piante siano portatrici di benessere e su quanto sia importante il compito degli Orti, veri custodi della biodiversità.
Per l’occasione, gli orti botanici hanno organizzati incontri digitali, workshop, laboratori e visite per famiglie – virtuali e in presenza- , percorsi ad anello e autoguidati tematici (a disposizione una guida scaricabile dal sito della Rete per visitare in autonomia le collezioni).
Ogni orto botanico è aperto con modalità e orari specifici, che si consiglia di verificare sul sito della Rete (link https://reteortibotanicilombardia.it/2020/05/20/aperti-al-pubblico/). Per richiedere visite guidate per famiglie su prenotazione e a pagamento, scrivere a [email protected].
PROGRAMMA A DISTANZA E IN PRESENZA
Orto Botanico di Pavia
Sabato 20 giugno
“History walk“: una passeggiata tra storia e botanica in lingua inglese nel pomeriggio, a cura de “I viaggi di Tels” e apertura straordinaria prolungata serale con una visita guidata in notturna.
Domenica 21
Visite guidate per bambini e famiglie.
Orto Botanico “Lorenzo Rota” di Bergamo – sezione di Città Alta
Sabato 20 giugno
visita guidata “Amore vegetale: quando Romeo e Giulietta, nonostante tutto, riescono a vincere”
Domenica 21 giugno
visita guidata “Abete rosso e musica: questioni di risonanza“.
Orto Botanico “Lorenzo Rota” di Bergamo – sezione di Astino
Sabato 20 giugno
“Prima, durante e dopo – le piante nell’era del Covid“, conversazione con Gabriele Rinaldi, direttore dell’Orto Botanico di Bergamo.
Orto Botanico “G.E. Ghirardi” di Toscolano Maderno (BS)
Sabato 20 e domenica 21 le proposte di “Officina di molecole”.
Online collegandosi alla pagina Facebook della Rete (@reteortibotanicilombardia) o al canale YouTube
Sabato 20 giugno
GOOD MORNING dall’Orto Botanico di Brera: messaggio di saluto del Presidente Martin Kater e video con visita virtuale dell’Orto botanico.
VERDE COME: attività per bambini e famiglie. Workshop-game con Caterina Francolini, naturalista ed etologa che accompagna gli spettatori nella costruzione di un museo botanico.
ESPLORAZIONE DELLA MORFOLOGIA DEL FIORE: workshop sulla tecnica della dissezione a cura di Giulia Torta, agronoma e co-autrice delle attività del progetto “Botanica a distanza”.
ARBOLARIO delle specie autoctone: visita virtuale interattiva alle specie arboree autoctone presenti all’Orto Botanico Città Studi (MI) a cura di Angela Ronchi e dello staff dei servizi educativi.
Domenica 21 giugno
IO ABITO, TU ABITI, EGLI HABITAT: conversazione on line tra ecologia e sostenibilità a cura di Silvia Assini, dell’Università di Pavia, vicepresidente della Rete degli Orti Botanici della Lombardia e responsabile scientifico del progetto LifeDrylands.
VERDE COME: attività per bambini e famiglie. Workshop-game con Caterina Francolini, naturalista ed etologa che accompagna gli spettatori nella costruzione di un museo botanico.
TINGERE, MACCHIARE, COLORARE: UNA PIANTA PER OGNI USO: visita guidata itinerante tra arte, scienza e tradizioni d’uso a partire dalla collezione delle piante tintorie presenti all’Orto botanico Città Studi. A cura di Angela Ronchi e lo staff dei servizi educativi.
L’ORA DEL TE, CONVERSAZIONE TRA STORIA E BOTANICA: presentazione della Camellia ticinensis – con approfondimenti storici e botanici in stile “vittoriano”. A cura di Paolo Cauzzi e Maria Pozzozengaro dell’Orto Botanico di Pavia.
APERIORTO: workshop di cucina naturale a cura di Betti Taglietti, dott.ssa in biologia della nutrizione
Gli appuntamenti in programma per il solstizio d’estate sono numerosi e sempre in aggiornamento.
Per maggiori informazioni e approfondimenti: https://reteortibotanicilombardia.it/2020/06/11/solstizio-2020/
La Rete degli Orti Botanici della Lombardia, è una Associazione non profit, che opera per favorire e promuovere le azioni degli Orti botanici aderenti. Ne fanno parte: l’Orto botanico di Bergamo “Lorenzo Rota”; il Giardino Botanico Alpino “Rezia” di Bormio; gli Orti Botanici milanesi di Brera e Città Studi; l’Orto Botanico di Pavia; il Giardino Botanico “G.E Ghirardi” di Toscolano Maderno (BS); Villa Carlotta Museo e Giardino Botanico a Tremezzina (CO). La Rete, nata nel 2002 per valorizzare e mettere in comune le reciproche esperienze, e costituitasi in Associazione nel 2009, si occupa inoltre della tutela, della conoscenza, della promozione e della valorizzazione del patrimonio culturale vegetale degli Orti Botanici, con particolare attenzione alla conservazione delle piante, alla divulgazione scientifica e alle attività educative. www.reteortibotanicilombardia.it
La fantasia della carità. Opere di Fabio Agliardi
Proseguono le iniziative che Fondazione Credito Bergamasco aveva messo in calendario per l’anno 2020. Dopo il successo delle visite virtuali alla mostra Ogni giorno è Pasqua dedicata alle opere di Salvatore Accolla, il 12 giugno 2020 verrà inaugurata, in collaborazione con il M.A.C.S. di Romano di Lombardia, l’esposizione online La fantasia della Carità con le opere dell’artista bergamasco Fabio Agliardi.
Fondazione Creberg ogni anno collabora con artisti per la realizzazione di mostre itineranti dove le opere d’arte vengono inserite in percorsi ben precisi volti a sensibilizzare il pubblico su significative tematiche di carattere culturale. In questo progetto si innesta la mostra La fantasia della Carità; Fabio Agliardi ha realizzato ad hoc quindici pannelli (150 x 150 cm) che illustrano le sette opere di misericordia corporale, le sette opere di misericordia spirituale e l’ultimo dipinto raffigura la sorprendente novità, la quindicesima opera di misericordia (la Cura della Casa Comune), indicata da Papa Francesco nel suo messaggio del 1° settembre 2016 per la giornata mondiale di preghiera per la cura del Creato. In ogni tela, accanto alla simbologia astratta dei singoli gesti delle opere di Misericordia, è presente un dettaglio relativo a luoghi o monumenti cari all’artista ed espressivi per la miglior comprensione del dipinto stesso e della relativa opera.
Attraverso la newsletter, il sito internet e i canali social (Youtube, Facebook e Instagram) della Fondazione, l’esposizione sarà disponibile virtualmente dalle ore 11.00 di venerdì 12 giugno, giorno in cui si sarebbe dovuta tenere l’inaugurazione a Palazzo Creberg (la mostra era programmata dal 15 giugno al 3 luglio 2020); le altre tappe erano state stabilite presso il Museo d’Arte e Cultura Sacra di Romano di Lombardia, dal 6 settembre all’11 ottobre 2020, e a Grumello del Monte, dal 17 ottobre al 15 novembre 2020. Fondazione Credito Bergamasco – in collaborazione con il M.A.C.S. e con Grumello Arte – intende mantenere le due ricorrenze con appuntamenti specifici e dedicati che saranno pubblicizzati a tempo debito.
«Fabio Agliardi rimase sbigottito – spiega Angelo Piazzoli, Segretario Generale della Fondazione Credito Bergamasco e Curatore della mostra – quando, circa due anni fa, gli prospettammo il tema che avevamo scelto per la mostra itinerante del 2020, quale seguito alla disamina della enciclica “Laudato si”’, affrontata con una esposizione pensata per l’anno 2019 e dedicata alla salvaguardia del Creato; nell’ambito del nostro percorso volto ad approfondire importanti tematiche esistenziali tramite eventi artistici di elevato livello qualitativo, ci sembrava interessante soffermarci nel 2020 sull’importante argomento della misericordia rivisitata alla luce della splendida intuizione del Papa, ben sintetizzata nell’incipit del documento pontificio (“Usiamo misericordia verso la nostra casa comune”).»
«La sua esitazione nasceva dalla sensazione di sentirsi inadeguato di fronte a un tema così vasto, profondo e impegnativo; dopo alcuni incontri di approfondimento, caratterizzati da una encomiabile disponibilità all’ascolto e al confronto – prosegue Angelo Piazzoli – Fabio Agliardi accettò e si mise subito al lavoro preparando, in pochi mesi, quindici bozzetti di grande suggestione e profondità. Da lì nacque, con lui e con mons. Tironi, un percorso comune di progressiva scoperta e di profonda analisi dei temi della misericordia che molto lo colpirono nell’animo – per molti versi entusiasmandolo – al punto da farlo operare, con grande qualità e con la consueta dedizione, alla elaborazione di un’opera plurima, significativa e imponente, con grande scioltezza e con assoluta libertà, artistica e spirituale.»
La visita virtuale alla mostra è accompagnata da musiche composte ed eseguite dal musicista Alessandro Fabiani.
Il giorno 5 settembre – data in cui si sarebbe inaugurata la seconda tappa della mostra presso il M.A.C.S. di Romano di Lombardia – verrà pubblicato sul sito della Fondazione Credito Bergamasco il catalogo dell’esposizione in versione web; le pubblicazioni cartacee saranno poi distribuite secondo modalità che saranno comunicate a tempo debito.
Come spiega Mons. Tarcisio Tironi, Direttore del M.A.C.S. di Romano di Lombardia e Curatore della mostra «nella esposizione preparata con faticosa cura e alla fine con intensa soddisfazione, l’artista ci lascia un’attualizzazione dei temi della misericordia in quadri intensi e piacevoli, di facile lettura e con un chiaro messaggio, realizzati con rigore e dedizione, attraverso una ricerca accurata e continua. Sono come quindici gradini di un percorso artistico e nel contempo interiore che egli regala affinché abbiamo ancora di più cura del creato, trasformando i nostri comportamenti e i nostri stili di vita, anche attraverso piccole iniziative fattibili in ogni momento e in ogni luogo. È una forma creativa di ripristino per contribuire alla guarigione del mondo. Dal momento che la bellezza della terra va preservata in tutti i suoi aspetti, ogni tela presenta un’opera di misericordia in un contesto a noi facilmente riconoscibile dal monumento raffigurato. Non possiamo infatti dimenticare che ogni agire umano è nel e sul territorio e che il prendersi cura, comunque, è ben più che amministrare un bene. Questo vale per l’esercizio sia delle opere di misericordia corporali sia delle spirituali.»
Il 13 aprile 2020, Lunedì dell’Angelo, Fabio Agliardi ci ha lasciato, non superando gravi complicazioni derivanti da infezione da virus Covid 19; rappresenta dunque una delle vittime della terribile epidemia che così duramente ha colpito Bergamo e i nostri territori.
«Vedendo l’armonia delle opere che l’artista ci ha lasciato – conclude Angelo Piazzoli – penso che in questo suo grande cimento finale Fabio Agliardi sia riuscito a realizzare compiutamente la funzione che Papa Giovanni Paolo II assegna all’arte e agli artisti, il rendere percepibile all’uomo il mondo dello spirito, trasferendo in formule significative ciò che è in se stesso ineffabile. La mostra “La fantasia della Carità” intende ricordare l’attività di Fabio Agliardi attraverso quindici opere, monumentali e intense, che mai avremmo pensato avrebbero costituito un mirabile testamento spirituale e artistico.»
Al Parco Ittico Paradiso torna protagonista il bagliore delle lucciole, due appuntamenti per ammirare lo spettacolo serale
Venerdì 12 e venerdì 19 giugno saranno le ultime due occasioni, prima dell’arrivo dell’estate, per inoltrarsi nella notte del Parco Ittico Paradiso alla ricerca delle centinaia di lucciole che illuminano il bosco. L’oasi naturale di oltre 13 ettari a meno di 30 km da Milano, è pronta ad accogliere i più curiosi per due serate all’insegna del divertimento e dallo stupore.
Torna la lucciolata, evento amato e conosciuto da grandi e piccini, una serata emozionante alla scoperta di uno degli insetti più curiosi e divertenti di sempre che senza alcuna fatica, illumina i boschi e le campagne nelle notti primaverili, lasciandoci a bocca aperta. Gli alchimisti hanno studiato per secoli cercando di scoprire i segreti della trasmutazione delle sostanze dei metalli. Segreto che le lucciole hanno in sé, infatti, questi piccoli coleotteri, appartenente alla famiglia dei Lampiridi (Lampyridae) assimilano ossigeno e, all’interno di apposite cellule, lo uniscono ad una sostanza chiamata luciferina, ciò genera una reazione chimica in grado di produrre luce quasi senza calore. Questo fenomeno è definito bioluminescenza ed è finalizzato all’accoppiamento. La luce, infatti, serve a maschi e femmine per vedersi. Le lucciole, che sono state riconosciute parte del patrimonio naturalistico italiano, stanno però gradualmente scomparendo a causa dei pesticidi, della cementificazione e dell’inquinamento luminoso.
Un’occasione in più per non perdere le visite guidate del Parco Ittico Paradiso per godere al meglio dello spettacolo di luci naturali e imparare a conoscere questi incredibili insetti in un’uscita della durata di venti minuti con partenza alle ore 22. Le visite guidate sono gratuite, comprese nel prezzo d’ingresso, ma per garantire la massima sicurezza è richiesta la prenotazione obbligatoria chiamando al numero 02/9065714 per permettere l’organizzazione della visita guidata con il biologo in gruppi da 25 persone, assicurando così il distanziamento sociale dei partecipanti.
Durante le due serate sarà possibile assaggiare il menu serale dello chef Fabrizio Camer rigorosamente servito con piatti e posate sostenibili, o gustarsi un drink durante l’Happy Hour “green style”, che tutti i venerdì, i sabati e le domeniche offre la possibilità di godersi la natura.
Tutto il Parco applica le nuove normative che prevedono: l’utilizzo di dispenser igienizzanti all’ingresso e all’uscita, la sospensione del servizio navetta – con la possibilità di avvicinarsi al Parco in auto, percorrendo l’ultimo tratto a piedi –, e l’obbligo di mascherina. In caso di maltempo gli eventi saranno rimandati a data da destinarsi. Per tutte le info: www.parcoittico.it 02/9065714 – [email protected]
PROGRAMMA ESTATE 2020
I due incontri con la lucciolata si inseriscono nel calendario di appuntamenti che il Parco ha predisposto per l’estate 2020 e che vede nelle prossime settimane:
4 luglio 2020 – Serata spagnola: musica e paella
18 luglio 2020 – Serata caviale e bollicine bellavista
Week-end 31 luglio | 1 agosto | 2 agosto 2020 – Serata birra
10 agosto 2020 – Notte di San Lorenzo
22 agosto 2020 – Serata musica anni 80/90
SU PRENOTAZIONE
Il sabato sera “Speciale Famiglia” con visita guidata e possibilità di cenare a bordo canale
Al via la seconda edizione dei Digital Open Days delle lauree triennali e quinquennali dell’Università degli Studi di Bergamo
Al via, dal 9 all’11 giugno, la seconda edizione degli Open Days Digitali Unibg, dedicati ai Corsi di studio triennali e quinquennali. La prima edizione ad aprile ha registrato un’ottima partecipazione da parte degli studenti della scuola secondaria superiore con oltre 1900 presenze mentre nel mese di maggio gli Open Days Digitali dedicati ai Corsi di studio magistrali hanno registrato oltre 4.000 visualizzazioni. Intanto proseguono fino al 12 giugno le prime sessioni del TOLC@CASA, i test di ammissione a distanza, svolti dall’Università di Bergamo in collaborazione con CISIA (Consorzio Interuniversitario Sistemi Integrati per l’Accesso).
Gli Open Days Digitali che si svolgeranno tra il 9 e l’11 giugno prevedono oltre alla presentazione dei vari Corsi di studio, due sessioni interamente dedicate ad una approfondita informazione sui TOLC e sulle modalità di immatricolazione.
Chi è interessato ad iscriversi all’ Università di Bergamo trova, inoltre, a sua disposizione nella sezione “Studia con noi – Orientarsi” lo sportello orientamento, strumento dedicato alle matricole e alle famiglie dei futuri studenti che permette di avere informazioni dettagliate e che propone, tra i tanti aspetti, anche counseling personalizzati. L’Università di Bergamo, inoltre, predispone servizi per l’orientamento dedicati agli studenti con disabilità e/o Disturbi Specifici dell’Apprendimento, offre informazioni dettagliate sulle tariffe agevolate e sulle convenzioni per la mobilità sostenibile, oltre che sulle numerose opportunità di studio all’estero.
Tutte le informazioni per partecipare e porre i propri quesiti al link www.unibg.it
Calendario Open Day Digitali di giugno 2020:
9/6/2020 | 9.00 | I TOLC e l’accesso a Unibg |
10.00 | Lettere | |
11.00 | Filosofia | |
12.00 | Scienze della Comunicazione | |
15.00 | Diritto per l’Impresa Nazionale ed Internazionale | |
16.00 | Giurisprudenza | |
10/6/2020 | 9.00 | Economia |
10.00 | Economia Aziendale | |
11.00 | Lingue e Letterature Straniere Moderne | |
12.00 | I TOLC e l’accesso a Unibg | |
14.30 | Scienze dell’Educazione | |
15.30 | Scienze Motorie e Sportive | |
16.30 | Scienze della Formazione Primaria | |
17.30 | Scienze Psicologiche | |
11/6/2020 | 9.00 | Ingegneria delle tecnologie per l’edilizia |
9.45 | Ingegneria Meccanica | |
10.30 | Ingegneria delle tecnologie per la salute | |
11.15 | Ingegneria Gestionale | |
12.00 | Ingegneria Informatica |
LOCKDOWN E INQUINAMENTO DELLE CITTÀ LA MOBILITÀ ELETTRICA MOTORE DELLA NUOVA NORMALITÀ? A THAT’S MOBILITY DAL 29 AL 30 OTTOBRE IL PUNTO SUL FUTURO DEL SETTORE.
Milano, 22 maggio 2020 – Fervono i lavori per THAT’S MOBILITY, la Conference&Exhibition B2B dedicata alla mobilità elettrica e sostenibile, organizzata da Reed Exhibitions Italia in collaborazione con l’Energy&Strategy Group della School of Management del Politecnico di Milano, in calendario dal 29 al 30 ottobre 2020, che dedicherà ampio spazio alle nuove esigenze di mobilità urbana nate a seguito dell’emergenza covid-19 e alla necessità di una riflessione sulle nuove politiche di trasporto e modelli di spostamento di cittadini e lavoratori nelle nostre città.
Lockdown e smart working hanno contribuito a diminuire le emissioni di CO2 in molte città come dimostrano le prime analisi ed alcuni studi come “Clear evidence of reduction in urban CO2 emissions as a result of Covid-19 lockdown across Europe” avviato e promosso dall’Icos Ecosystem thematic centre (Etc), centro coordinato dalla Fondazione Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici e dall’Università della Tuscia, che ha evidenziato come in sette città europee ad alta densità di traffico e di attività commerciali, le misure restrittive ed il blocco del traffico hanno portato a emissioni di CO2 ridotte fino al 75%. Più in dettaglio, prendendo per esempio i primi dati sulla Lombardia, in pieno centro della Pianura Padana che per la sua configurazione geografica e l’intensa presenza industriale risulta fra le aree più inquinate del nostro paese, il blocco di molte attività e la riduzione degli spostamenti, soprattutto dei trasporti privati, hanno portato, a fronte di una riduzione del traffico che va oltre il 65%, ad una diminuzione media di Nox pari al 28%, di Pm10, all’11% e di CO2 attorno al 18%, dati legati sempre, in ogni caso, all’andamento dei fattori metereologici (fonte Arpa Lombardia mese di marzo).
L’impatto della diminuzione dei trasporti sulla qualità dell’aria è sicuramente importante ed apre le porte alla necessità di introdurre nuovi paradigmi di gestione della mobilità, più sensibili al rispetto dell’ambiente e attenzione alle risorse energetiche impiegate, dove la mobilità elettrica, in tutte le sue declinazioni, può svolgere un ruolo importante per riuscire a trasformare questa esperienza in misure concrete per favorire una modalità di spostamento più sostenibile nelle aree metropolitane, riducendo così l’inquinamento atmosferico e il danno alla salute dei cittadini. In questo scenario, si inseriscono anche le prime misure di incentivazione previste dal Governo rivolte a supportare la diffusione della micro mobilità anche elettrica, la realizzazione attraverso l’ecobonus, dell’installazione di colonnine di ricarica nei condomini e fonti rinnovabili, i fondi per la rottamazione dei veicoli più inquinanti e la sostituzione con veicoli elettrici, ibridi o plug-in.
“THAT’S MOBILITY 2020 intende dedicare ampio spazio a questi temi di grande attualità – dichiara Massimiliano Pierini, Managing Director di Reed Exhibitons Italia – questa crisi mondiale ha accelerato transizioni già in corso come per esempio lavorare in modo più flessibile, comprare un po’ di più in rete o usare la bicicletta, il nostro intento, come manifestazione b2b, è di aiutare aziende ed operatori a cogliere a pieno le nuove opportunità, non solo per ridisegnare la logistica urbana per vivere meglio la nuova normalità ma anche per affrontare appieno le sfide del cambiamento climatico non più procrastinabili. Stiamo lavorando per offrire un importante momento di riflessione e dibattito fra tutti gli attori per una ripartenza del business per tutta la filiera legata alla mobilità elettrica e della Smart mobility”,
In quest’ottica, THAT’S MOBILITY intende contribuire allo sviluppo dei nuovi paradigmi di trasporto, evidenziati da questa emergenza, per una progettazione delle nuove forme che assumeranno le città del futuro. Un calendario di incontri dunque che a partire dai dati dello Smart Mobility Report, a cura dell’Energy &Strategy Group della Business School del Politenico di Milano, spazierà dai temi legati alla pianificazione di infrastrutture di ricarica pubblica e privata nel nostro paese, allo stato degli incentivi per i veicoli elettrici – che ci auguriamo possa essere ulteriormente incrementato per auto e moto, aggiunge Pierini – dai sistemi di storage e di ricarica intelligente, alle normative nazionali e regionali per lo sviluppo dell’elettrificazione nel nostro paese, alle potenzialità di sviluppo della sharing mobility privata e aziendale per venire incontro alle nuove esigenze di spostamento dei lavoratori e altri ancora in via di definizione.
Tutti gli aggiornamenti su THAT’S MOBILITY sono disponibili su www.thatsmobility.it e sul profilo Instagram, LinkedIn, e Facebook.
THAT’S MOBILITY – è una Conference&Exhibition di proprietà di Reed Exhibitions, il leader mondiale nell’organizzazione di fiere e congressi che gestisce oltre 500 eventi in 30 Paesi che hanno registrato più̀ di 7 milioni di partecipanti nel 2019. Reed Exhibitions conta 38 sedi in tutto il mondo a disposizione di 43 settori industriali. Reed Exhibitions fa parte di RELX Group plc, leader mondiale nella fornitura di soluzioni e servizi per clienti professionali in numerosi comparti di business.
Ufficio Stampa: Flaminia Parrini, Reed Exhibitions Italia, tel. +39 02/43517038, [email protected]
Riapre la mostra fotografica “Segni e Sogni d’Alpe – passione, orgoglio e resilienza”
PALAZZO DELLA RAGIONE – SALA DELLE CAPRIATE – BERGAMO
23 maggio – 28 giugno 2020
INGRESSO GRATUITO
Dispositivi di sicurezza, ingressi contingenti, apertura nei weekend e per il ponte del 2 giugno, Palazzo della Ragione nella Sala delle Capriate in Città Alta riapre al pubblico prolungando nella Fase 2 la mostra “Segni e Sogni d’Alpe – passione, orgoglio e resilienza”, inaugurata lo scorso 21 febbraio e chiusa a causa dell’emergenza sanitaria Covid-19. Il progetto fotografico di Marco Mazzoleni sulle orobie bergamasche, promosso all’Assessorato alla Cultura del Comune di Bergamo, in collaborazione con la rivista Orobie e curata da Moma Comunicazione S.r.l., riapre, a ingresso gratuito, domani sabato 23 maggio 2020, e sarà prolungato fino a domenica 28 giugno 2020.
Da domani sarà quindi possibile visitare la mostra fotografica nel rispetto di alcune misure di sicurezza, applicate in conformità con le disposizioni ministeriali e dell’amministrazione comunale di Bergamo, quali: l’ingresso contingentato per un massimo di 30 persone a volta, la creazione di un percorso a senso unico che prevenga la creazione di assembramenti, l’entrata dalla scalinata principale di Palazzo della Ragione con uscita sul retro per evitare code e l’utilizzo della mascherina obbligatorio durante la visita. L’esposizione sarà aperta al pubblico solo nel weekend (venerdì dalle ore 15 alle ore 22, sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 19). In occasione del ponte del 2 giugno la mostra resterà aperta in via straordinaria, lunedì 1° giugno dalle 15 alle 19 e martedì 2 giugno dalle 10 alle 19.
In occasione del riconoscimento di Bergamo a “Città Creativa per la Gastronomia – Unesco”, la rete creata nel 2004 dall’organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura con lo scopo di promuovere la cooperazione tra le località che hanno identificato la creatività come elemento strategico per lo sviluppo urbano sostenibile, la mostra “Segni e Sogni d’alpe. Passione, orgoglio e resilienza” si focalizza sull’attenzione e sulla cura della realtà orobica di conservare e tramandare le tradizioni alle nuove generazioni in modo spontaneo e in maniera rispettosa verso l’ambiente attraverso una selezione straordinaria di 70 foto che parla di paesaggio, cultura gastronomica, tipicità ed eccellenze del nostro territorio (Orobie bergamasche, lecchesi e valtellinesi) e dialoga con il tema del disegno storicizzato del paesaggio. I territori ricchi di storia uniscono l’elevata biodiversità a una produzione agraria di qualità maturata da antiche tradizioni e da un equilibrio tra intervento dell’uomo e natura che conferisce ai luoghi una bellezza fatta di piccoli segni che cambiano al cambiare delle stagioni.
Il progetto vede il coinvolgimento di tre autori d’eccezione che hanno contribuito con i loro contenuti a sostenere la ricerca fotografica di Marco Mazzoleni: Roberto Mantovani (giornalista e storico dell’alpinismo), Prof. Renato Ferlinghetti (Professore di Geografia dell’Università di Bergamo) e Francesco Quarna (speaker di Radio Deejay, appassionato di alpinismo).
La mostra è corredata dal catalogo, edito Moma Edizioni, in vendita presso la Sala delle Capriate al costo di € 15,00. Per info www.orobie.it
INGRESSO LIBERO ORARI DI APERTURA:
Ven: dalle ore 15 alle ore 22
Sab / Dom: dalle ore 10 alle ore 19
Lunedì 01/06/2020: dalle ore 15 alle ore 19
Martedì 02/06/2020: dalle ore 10 alle ore 19