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Ministero Salute, vantaggi delle prescrizioni dematerializzate nell’ultimo anno

Farmacie - la ricetta elettonica fa risparmiare tempo e protegge l'ambiente

Ministero Salute, vantaggi delle prescrizioni dematerializzate nell’ultimo anno

Roma, 22 gennaio – Il decreto del 30 dicembre 2020 del Ministero dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministero della salute, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 15 gennaio scorso,
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2021-01-15&atto.codiceRedazionale=21A00160&elenco30giorni=true
ha fornito al ministero della Salute il pretesto per ripercorrere, in una nota pubblicata sul suo sito istituzionale,   http://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_1_1_1.jsp?lingua=italiano&menu=notizie&p=dalministero&id=5281
il percorso di potenziamento del processo di dematerializzazione delle prescrizioni di farmaci.

A dare particolare impulso alla dematerializzazione delle ricette mediche è stata la situazione di emergenza determinata dalla pandemia. Per assicurare la disponibilità di farmaci ai soggetti più fragili e, in generale, ridurre l’afflusso di pazienti negli studi medici, al fine di non esporre a situazioni di potenziale rischio sia i professionisti che i pazienti, sono state infatti messe in atto diverse misure per la dematerializzazione delle prescrizioni e del promemoria cartaceo.

L’Ordinanza del Capo della Protezione civile del 19 marzo 2020   https://www.trovanorme.salute.gov.it/norme/dettaglioAtto?id=73722

ha introdotto modalità alternative al promemoria cartaceo per limitare gli accessi presso gli studi dei medici del Ssn; il decreto interministeriale del 25 marzo 2020
https://www.trovanorme.salute.gov.it/norme/dettaglioAtto?id=73790
ha previsto l’estensione della ricetta dematerializzata ai farmaci con piano terapeutico Aifa, ai medicinali distribuiti per conto del Servizio sanitario nazionale e ha esteso le modalità elettroniche alternative al promemoria cartaceo oltre la fase emergenziale.  Il già ricordato decreto del 30 dicembre scorso estende la dematerializzazione delle ricette mediche alla prescrizione di farmaci non a carico del Ssn e prevede modalità di rilascio del promemoria della ricetta elettronica attraverso ulteriori canali, sia a regime che nel corso della fase emergenziale da Covid-19.

Sul decreto del 30 dicembre è opportunamente intervenuta la Fofi, realizzando una sorta di “baedeker” delle modalità operative previste dal provvedimento per l’erogazione delle ricetta e per il rilascio del promemoria da parte del medico prescrittore,  sia in regime ordinario sia nella fase emergenziale dovuta alla pandemia,  aperto da una fondamentale precisando in via preliminare che la ricetta dematerializzata bianca si affianca a quella cartacea, senza però “mandarla in pensione”. I medici potranno pertanto continuare a effettuare prescrizioni anche con la ricetta cartacea.

 

Il “baedeker” della Fofi sulla gestione della ricetta dematerializzata bianca

REGIME ORDINARIO

Generazione ricetta e Nrbe
Il medico prescrittore procede alla generazione in formato elettronico delle prescrizioni di farmaci non a carico del Ssn, secondo le medesime modalità previste per le ricette Ssn (dm 2 novembre 2011), riportando almeno i dati relativi al codice fiscale del paziente, la prestazione e la data della prescrizione, nonché le informazioni necessarie per la verifica della ripetibilità e non ripetibilità dell’erogazione dei farmaci prescritti.
La ricetta è individuata univocamente dal Numero di ricetta bianca elettronico (Nrbe, assegnato dal SAC in fase di compilazione della ricetta da parte del medico prescrittore, secondo le medesime modalità di cui al decreto 2 novembre 2011, eventualmente anche tramite SAR.
Il medico rilascia all’assistito il promemoria cartaceo, secondo il modello pubblicato sul portale del SAC (www.sistemats.it).
Su richiesta dell’assistito, tale promemoria può essere trasmesso tramite i canali alternativi di cui all’art. 3-bis del decreto 2 novembre 2011. In merito, si rammenta che il promemoria può essere reso disponibile per il paziente:a) nel portale del SAC www.sistemats.it anche tramite SAR; b) nel Fse dell’assistito, solo a fronte del rilascio del consenso all’alimentazione del Fascicolo sanitario elettronico; c) tramite posta elettronica; d) tramite sms.
A tal proposito, si precisa che il cittadino non potrà inviare, tramite posta elettronica o sms il suddetto promemoria alla farmacia, in quanto il decreto, all’art. 3, stabilisce espressamente le modalità di utilizzo del promemoria da parte del cittadino stesso (vedi paragrafo successivo).
La farmacia invia i dati della prestazione erogata con le medesime modalità di cui al decreto 2 novembre 2011. Il SAC, anche tramite SAR, verifica le condizioni di ripetibilità della vendita del farmaco, sulla base di quanto previsto dal medico, nonché della normativa di riferimento.

Promemoria della ricetta elettronica. Modalità a regime della disponibilità attraverso altri canali

L’assistito può accedere al SAC, anche tramite SAR, con Spid o CNS, ad una apposita area del portale www.sistemats.it, al fine di: a) consultare e scaricare le proprie ricette elettroniche generate dai medici prescrittori e i relativi promemoria dematerializzati; b) selezionare la farmacia di propria fiducia alla quale inviare il promemoria per il successivo ritiro dei farmaci prescritti.
Qualora non fosse dotato di Spid o Cns, il cittadino può accedere ad un’area libera del portale del Sistema Ts inserendo il Nre, il suo codice fiscale e la data di scadenza della tessera sanitaria. In tale contesto, il cittadino potrà accedere alla sola ricetta inserita e svolgere le stesse attività di cui alle lettere a) e b).
Il SAC, anche tramite SAR, a fronte della richiesta da parte del cittadino, invia una notifica alla farmacia prescelta dall’assistito.
Nel caso in cui i farmaci siano disponibili ed erogabili, la farmacia accetta la richiesta dell’assistito e provvede alla «presa in carico» e alla successiva erogazione dei farmaci.
Il SAC provvede a darne immediata notifica all’assistito che provvede al ritiro presso la farmacia.
Ad avviso della Fofi, tale disposizione – così come tutte quelle inserite nel sopraindicato articolo 3 – pur richiamando solo l’acronimo Nre, relativo alle ricette Ssn, debba considerarsi riferita sia alle prescrizioni di medicinali a carico del Ssn sia a quelle di medicinali con oneri a carico del privato. Diversamente, infatti, si genererebbe un vulnus normativo, in quanto mancherebbe la disciplina dell’invio del promemoria dematerializzato delle ricette bianche da parte del cittadino alla farmacia. La Federazione ha, pertanto, chiesto conferma al ministero della Salute di tale interpretazione eavrà cura di fornire indicazioni non appena perverranno dal Dicastero.Divieto di utilizzo di applicativi o canali non previsti per la trasmissione del promemoria
Si ribadisce, pertanto, che le uniche modalità previste per l’utilizzo del promemoria da parte del cittadino sono quelle sopra elencate e, pertanto, quest’ultimo potrà utilizzare il promemoria esclusivamente recandosi di persona in farmacia ovvero attraverso il sistema SAC, anche tramite SAR. In regime ordinario, non è ammessa la trasmissione del promemoria dal cittadino alla farmacia tramite sms o posta elettronica ovvero attraverso il ricorso ad ulteriori applicazioni informatiche.FASE EMERGENZIALE PANDEMICAPromemoria della ricetta elettronica. Modalità di utilizzo presso le farmacie nella fase emergenziale
Fino al perdurare dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19 (al momento fissata al 30 aprile 2021), l’assistito che ha ricevuto la ricetta elettronica farmaceutica da parte del medico prescrittore con le modalità di cui all’art. 1 dell’ordinanza PC n. 651/2020 (messaggio di posta elettronica – SMS o altra applicazione di messaggistica – comunicazione telefonica – cfr circolare federale n. 12066 del 20.3.2020) può inoltrare gli estremi della ricetta alla farmacia prescelta.
A tal fine, oltre alle modalità sopra indicate, l’assistito individua la farmacia e le comunica i dati della ricetta elettronica unitamente al codice fiscale riportato sulla tessera sanitaria dell’assistito a cui la ricetta stessa è intestata, secondo le seguenti modalità:
a) via posta elettronica, inviando in allegato il promemoria, ricevuto dal medico tramite e-mail oppure estratto dal proprio fascicolo sanitario elettronico, ovvero, inviando il numero di ricetta elettronica unitamente al codice fiscale riportato sulla tessera sanitaria dell’assistito a cui la ricetta stessa è intestata;
b) via sms o con applicazione per telefonia mobile che consente lo scambio di messaggi e immagini, inoltrando il messaggio ricevuto dal medico di cui all’art. 1, comma 1, lettera b) dell’ordinanza PC n. 651/2020;
c) laddove abbia ricevuto telefonicamente dal medico il numero di ricetta elettronica, lo comunica alla farmacia con il codice fiscale a cui è intestata la ricetta elettronica.
Pertanto, l’invio del promemoria dal cittadino alla farmacia secondo tali canali alternativi è consentita esclusivamente fino al perdurare dello stato di emergenza sanitaria e non in regime ordinario.
Restano ferme le iniziative per le persone più fragili tramite i servizi telefonici:
a) del ministero della Salute;
b) di ciascuna Regione e Provincia autonoma, eventualmente attivate.
Nei casi sopra considerati, la farmacia individuata per l’erogazione del farmaco, imposta la corrispondente ricetta elettronica nello stato di «presa in carico» nel SAC, anche tramite SAR, e provvede alla erogazione dei farmaci dandone informativa all’assistito per il ritiro presso la farmacia.
Sempre nel periodo emergenziale, laddove possibile, la farmacia provvede a recapitare i farmaci all’indirizzo indicato dall’assistito in fase di richiesta telematica di erogazione farmaci.
Deleghe alla trasmissione delle ricette
Con riferimento alla tematica della delega del paziente al medico per l’invio del promemoria direttamente alla farmacia dallo stesso prescelta, si precisa che, a seguito delle osservazioni formulate dalla Federazione degli Ordini, è stata soppressa la disposizione – inizialmente inserita nella prima versione del decreto – che consentiva tale prassi.
Non è, pertanto, ammessa la suddetta delega al medico da parte del paziente.Adempimento obblighi relativi alla dispensazione
Come è noto, l’art. 89, comma 3, del D.Lgs. 219/2006 stabilisce che le ricette mediche non ripetibili “devono essere ritirate dal farmacista, che è tenuto a conservarle per sei mesi”.
In considerazione della dematerializzazione di tali prescrizioni e per un completo processo di gestione elettronica delle ricette, la scrivente ritiene che il suddetto obbligo possa considerarsi correttamente adempiuto mediante la conservazione elettronica della ricetta bianca DEM chiusa sul SAC, senza la necessità che il farmacista proceda alla stampa del promemoria cartaceo ai fini della conservazione.
Anche a tal proposito, si segnala che è stata richiesta al ministero della Salute la conferma del suddetto orientamento interpretativo e la Federazione provvederà a fornire aggiornamenti in merito non appena possibile.FONTE: rifday.it
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Catering biologico: quali prodotti si utilizzano

Catering biologico: quali prodotti si utilizzano

Idee e consigli per la realizzazione di un catering biologico ed ecosostenibile

Il consumo di prodotti biologici è diventato sempre più consistente al punto tale da divenire quasi uno stile di vita, che sostituisce quello già esistente con estrema facilità e naturalezza. E questo lo si può notare anche per quanto riguarda i catering, sempre più richiesti ed apprezzati, relativi alle cerimonie per anniversari, compleanni e quant’altro. Interi e abbondanti tavole a base di prodotti biologici, genuini , salutari e che assecondano le esigenze di molte persone che amano selezionare ciò che mangiano con accortezza e tanta attenzione. Davvero numerosi sono ormai i prodotti bio a disposizione per creare il buffet giusto e per allietare i palati di tutti gli invitati.
Ma per un ottimo risultato è necessario utilizzare le migliori materie prime, e quali se non i prodotti biologici, certificati e controllati per un perfetto sapore e una salutare alimentazione. Ma vediamo un po’ di quali è bene munirsi per creare il catering dei sogni e che possa rimanere nei ricordi di chi ve ne prende parte. In questi eventi, chi organizza la parte di ristoro bada bene ad utilizzare materie prime, come frutta e verdura ad esempio di stagione, prodotti tipici locali che crescono spontaneamente, promuovendo un’alimentazione sana e sostenibile. Questi meravigliosi banchetti organizzati per tutti i tipi di eventi, e creati in base al tema richiesto, sono davvero fantastici e mettono in risalto i prodotti naturali utilizzati favorendo lo sviluppo di questo tipo di alimentazione anche tra gli invitati, che ne rimangono davvero estasiati e contenti di alimentarsi in modo assolutamente sano. Se vuoi ottenere risultati simili il consiglio è quello di rivolgersi ad un catering di zona e di qualità. Ad esempio, nella capitale ci sono molti servizi seri ed efficienti come quello di Catering Roma, offerto da Cucina e Cultura.
Ricchi antipasti per iniziare a stimolare l’appetito, creati con coreografie particolari semplicemente con prodotti che abbiamo in natura: pane, crostini e tarallucci accompagnati da olive locali coltivate e raccolte in modo naturale e senza danneggiare l’ambiente; oppure ricchi condimenti con funghetti, se si tratta di zone di montagna, e tutte le verdure appena raccolte e che riempiono i piatti con scenografie che attirano l’attenzione degli invitati che sono incuriositi di provarli. Ci sono poi le gustosissime polpettine create con uova biologiche e tutti gli ingredienti naturali: zucca, zucchine, melanzane e tanto altro ancora. E poi, anche gradevoli alla vista oltre che gustosi da mangiare, gli antipasti di tutti i prodotti tipici del posto fatti sottolio, per stuzzicare con sapore tutte le meraviglie della nostra Terra! Pomodori, patate, carote e tanti ortaggi che decorano i piatti del buffet e stimolano l’appetito di tutti, anche dei più scettici!
Con quello che si riesce a recuperare dai nostri terreni è possibile mangiare davvero bene e variando la nostra alimentazione di continuo. Tanti tipi di primi piatti creati con pasta e riso biologico e che permettono di ideare varie ricette per spaziare e rendere originali le nostre tavole. È ovvio che per organizzare un ottimo catering è importante anche creare effetti speciali che attirano l’attenzione dei presenti, quindi oltre alla qualità è importante anche la fantasia ed il buon gusto nell’effetto coreografico e di come vengono presentati i vari piatti. Semplici verdure che vediamo crescere nei nostri campi si trasformano in tortini con variegati di crema balsamica e salse salutari, solo per rendere l’idea di come è possibile creare dei piatti che si presentano davvero come capolavori della tavola. E poi anche i dolci fatti con prodotti biologici concludono le fantastiche pietanze del catering, ed in questo caso solo assaggiandoli è possibile sentire al palato la genuinità degli ingredienti utilizzati.
Quindi è semplice capire che per una sicura riuscita di un evento organizzato, dove la qualità e l’eccellenza di ciò che si mangia è alla base di tutto, è importante valutare l’opzione del catering biologico, una scelta vincente per una cerimonia dai risultati certi.
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Zuckerberg e Gates: Insieme contro il Covid-19

La fondazione di Mark Zuckerberg collaborerà con quella di Bill Gates per finanziare la ricerca di un farmaco contro il Covid-19. 
Ad annunciarlo è Zuckerberg in un post dove spiega che la sua fondazione investirà 25.000.000 di dollari “per accelerare lo sviluppo dei trattamenti”.

💡L’iniziativa a cui si è unito il Ceo di Facebook si chiama “Acceleratore terapeutico” ed è stata lanciata il 10 marzo scorso da Gates insieme a Wellcome e Mastercard con un impegno di 125.000.000 di dollari ( Oltre 115.000.000 di euro ).

Zuckerberg e Gates: Insieme contro il Covid-19

L’obiettivo è valutare rapidamente i farmaci esistenti più promettenti per vedere quali potrebbero essere efficaci nel prevenire e curare il Coronavirus.

Visto che questi farmaci hanno già attraversato studi clinici di sicurezza, se sono efficaci, sarà molto più veloce renderli disponibili rispetto a sviluppare e testare un nuovo vaccino”.

L’articolo completo lo trovi direttamente qui

Mark Zuckerberg e Bill Gates doneranno quindi 25.000.000 di dollari, con altri soggetti, per finanziare la ricerca nella lotta al coronavirus.
Inizialmente lo ha annunciato Priscilla Chan, moglie del fondatore di Facebook. La coppia avvierà la campagna attraverso la “Chan-Zuckerberg Initiative” ( CZI ), che collaborerà con la “Bill and Melinda Gates Foundation” per stanziare la cifra.

Quindi, CZI si unirà a Gates ed altri per l’iniziativa che verrà battezzata “acceleratore terapeutico per combattere il coronavirus”. L’obiettivo comune è “finanziare un gruppo che valuti tutti i farmaci noti in grado di avere effetti potenziali contro il coronavirus”.

Numerose informazioni di approfondimento le trovi sul sito www.macchinasociale.com

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Sindacato Titolari Farmacie. “Farmacisti coinvolti in truffa Ssn, pronti a costituirci parte civile”

Marco Cossolo - Sindacato Titolari di Farmacia

Roma, 17 luglio “Mi auguro che i farmacisti destinatari delle perquisizioni effettuate dai Carabinieri del Nas su incarico della Procura di Bari possano dimostrare la loro estraneità ai gravissimi fatti contestati. In caso contrario Federfarma, che condanna fermamente ogni comportamento illecito, è pronta a costituirsi parte civile negli eventuali processi che dovessero aprirsi nei confronti dei titolari di farmacia accusati di essere coinvolti nella truffa ai danni del Ssn”.

Questa la reazione che Marco Cossolo (nella foto), presidente del sindacato nazionale dei titolari di farmacia, ha diffuso con una nota ufficiale dopo la notizia dell’operazione portata a termine ieri dai Nas in Puglia e diverse altre province del Paese.  “Auspico anche che, qualora le accuse fossero confermate, le articolazioni territoriali di Federfarma intervengano nei modi previsti dai loro statuti nei confronti dei farmacisti interessati”.






“Esprimo grande apprezzamento, come sempre, per l’operato dei Nas, che vigilano affinché le risorse del Ssn non siano sperperate a causa di comportamenti illeciti”
continua Cossolo, che afferma anche di condividere “il rammarico e la condanna da parte del ministro Speranza perché ogni truffa ai danni del Ssn priva i cittadini delle prestazioni sanitarie e dei farmaci cui hanno diritto”.

Cossolo conclude quindi dicendosi “particolarmente dispiaciuto perché fatti come questi  ricadono  negativamente anche sulla rete delle farmacie che, in questa recente emergenza sanitaria, hanno dimostrato ancora una volta spirito di sacrificio, dedizione e impegno nel rispondere al meglio ai bisogni di salute delle persone.”

FONTE: rifday.it
IMMAGINE: farmaciavirtuale.it

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Nas scoprono farmacisti e medici implicati in truffa a Ssn

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  • 18 Luglio 2020
Tg Federfarma Channel - Edizione del 17 luglio

Operazione “Senza vergogna”: i Nas scoprono farmacisti e medici implicati in truffa a Ssn

Roma, 17 luglio – Sono finiti nei guai, e potrebbero essere guai  davvero molto grossi, i farmacisti individuati dai Nas nell’ambito di un’inchiesta sulle truffe al Servizio sanitario nazionale e regionale condotta  in diverse Regioni, coordinata dalla Procura della Repubblica di Bari, su incarico della quale i carabinieri del Nucleo Tutela della salute  hanno eseguito ieri 44 perquisizioni nei confronti di titolari di aziende farmaceutiche, informatori scientifici del farmaco, farmacie, medici specialisti e di medicina generale.

Nel corso della mega-operazione, denominata Shameless (letteralmente Senza vergogna, nome in codice che già esprime un preciso giudizio di valore sui reati commessi e su chi li ha commessi), sono stati eseguiti anche 17 ordini di esibizione di documentazione ad altrettante aziende farmaceutiche. Rilevante il giro d’affari delle presunte truffe, che secondo gli investigatori si aggira intorno ai 20 milioni di euro. È invece ancora in corso di quantificazione il danno erariale ai danni del Ssn.

Le indagini avevano preso il via dopo la scoperta, in uno studio associato di medici di medicina generale, di alcune confezioni di farmaci prescritte con ricette false. Secondo gli investigatori, alcuni titolari di aziende farmaceutiche, farmacisti e medici “compiacenti” avevano creato “un articolato meccanismo corruttivo” basato sulla prescrizione di farmaci a pazienti ignari. Poi le ricette venivano spedite a farmacie convenzionate con le Aziende sanitarie locali e i farmaci rivenduti a cittadini stranieri. Ma l’attività investigativa ha consentito di appurare che migliaia di confezioni di farmaci sono state gettate tra i rifiuti o bruciate in aperta campagna.

Per comprendere e valutare bene l’entità della truffa, i carabinieri del Nas hanno passato al vaglio i dati sulle prescrizioni di specialità medicinali a carico del Ssn forniti dalla Regione Puglia.

Il ministro della Salute Roberto Speranza  ha subito fatto pervenire il suo apprezzamento ai carabinieri dei Nas “per l’importante operazione svolta a Bari. Non sono ammissibili truffe ai danni del Servizio Sanitario Nazionale, specialmente in questa fase così delicata. Ogni risorsa sottratta illegalmente alla nostra sanità” ha concluso il ministro “è un danno alla salute dei cittadini”.

FONTE: rifday.it
IMMAGINE: internet

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Classifica delle migliori aziende italiane: Serenissima Ristorazione nella top 400

A partire dalla fondazione avvenuta a Vicenza a metà degli anni ’80, Serenissima Ristorazione è divenuta una delle protagoniste del settore della ristorazione in Italia: caratterizzata da un trend in costante crescita, la realtà è stata identificata tra le 400 migliori aziende italiane in cui lavorare.

Serenissima Ristorazione

Serenissima Ristorazione nella top 400 per qualità dell’ambiente di lavoro

“Siamo onorati di questa notizia” è stato il commento di Mario Putin, Presidente della società, in seguito all’inserimento di Serenissima Ristorazione nella classifica delle migliori aziende italiane in cui lavorare. Elaborata dalla società tedesca indipendente Statista, leader nel campo dei dati di mercato online, l’indagine ha rilevato i migliori posti di lavoro in Italia, secondo il gradimento espresso dagli stessi dipendenti. La ricerca ha chiesto di esprimere anonimamente la propria valutazione su una scala da 0 a 10, indicando la probabilità di consigliare o meno l’azienda a conoscenti o familiari. I risultati hanno indicato 400 aziende italiane con un punteggio superiore alla media: tra queste, l’ottimo esito di Serenissima Ristorazione, giunta in posizione 261, a conferma della soddisfazione dei dipendenti nei confronti del luogo di di lavoro. Non solo, l’azienda vicentina ha inoltre primeggiato nel proprio settore di riferimento, quello relativo a servizi, gastronomia, turismo e attività ricreative. “Le persone che la compongono”, ha proseguito Mario Putin, “rappresentano da sempre la forza della nostra azienda. Il risultato di questa indagine è il più importante attestato di stima che si possa desiderare”. Il risultato ottenuto da Serenissima Ristorazione è frutto di una cura costante verso la qualità dell’ambiente di lavoro, unita ad una continua attenzione verso la ricerca e lo sviluppo.

Serenissima Ristorazione: sostenibilità, attenzione e qualità nella ristorazione

Con un trend in costante crescita e attività intraprese sia in Italia che all’estero, nel corso dei decenni Serenissima Ristorazione è diventata una realtà leader nel settore della ristorazione commerciale e collettiva, con una produzione complessiva di 200.000 pasti giornalieri. Fondata negli anni ’80, la società è specializzata nella fornitura di servizi in ambito commerciale, sociosanitario, scolastico e aziendale, con attività che si estendono dall’organizzazione delle mense fino al catering. Oltre alla ricerca e allo sviluppo, che consentono di garantire un’elevata qualità dei prodotti, i valori che contraddistinguono la società sono rappresentati dalla sostenibilità – in particolar modo l’attenzione verso la tutela dell’ambiente e la lotta agli sprechi – e dalla promozione di una corretta alimentazione. A supportare, inoltre, la posizione di primo piano nel settore della ristorazione, un’opera di internazionalizzazione avviata da Serenissima Ristorazione fin dalla fondazione: dagli anni ’80, infatti, ha dato vita ad attività anche in ambito europeo, in particolare in Spagna e in Polonia.

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Lo Studio Legale di Andrea Mascetti tra i 500 migliori in Italia

Competenza professionale ed esperienza: sono le motivazioni del prestigioso riconoscimento ricevuto dallo Studio Legale di Andrea Mascetti, inserito dalla rivista Capital nella classifica dei migliori 500 studi legali nazionali.

Andrea Mascetti

Andrea Mascetti: l’impegno e il lavoro di squadra alla base del successo

Lo Studio Legale guidato da Andrea Mascetti si è affermato nel settore Amministrativo e Regolamentare della classifica stilata dalla prestigiosa rivista Capital. Sulla base della selezione effettuata da PBV Monitor, le migliori 500 legal firm sul territorio nazionale sono state selezionate prendendo in considerazione, oltre a fattori quali competenza e qualità dei servizi, anche elementi come il radicamento nel territorio e la conoscenza del tessuto imprenditoriale e istituzionale. “Questo riconoscimento mi fa un enorme piacere”, ha dichiarato Andrea Mascetti, che inoltre ha sottolineato l’importanza del lavoro di squadra portato avanti dallo Studio Legale da lui fondato: “Voglio condividerlo con tutti i miei colleghi: in primis Paola Balzarini per l’impeccabile lavoro che svolge quotidianamente con la sua magnifica squadra”. Il riconoscimento conferito da Capital premia la competenza e l’affidabilità dello Studio Legale Mascetti, oltre al suo impegno al servizio delle realtà e delle aziende del territorio. La legal firm è composta da un gruppo di professionisti specializzati nel settore amministrativo, oltre che in quello penale e societario, che dal 2004 supportano aziende, privati ed enti pubblici.

Il profilo professionale di Andrea Mascetti: specializzazioni e incarichi

Fondatore dello Studio Legale omonimo, Andrea Mascetti è un affermato professionista del settore legale e consulente in diritto commerciale e amministrativo. Nato a Varese nel 1971, consegue una Laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Milano nel 1996. Si iscrive in seguito all’Ordine degli Avvocati del capoluogo lombardo, a cui segue, fino al 2003, un’esperienza professionale intrapresa nello Studio Legale Tributario associato a Ernst & Young. L’anno seguente fonda lo Studio Legale Mascetti, in materia di diritto amministrativo, civile e penale. Andrea Mascetti fornisce inoltre attività di consulenza per società, enti locali e aziende pubbliche, e ricopre incarichi di Membro e Presidente di Organismi di vigilanza, Consigli di Amministrazione di banche e società commerciali sia italiane che estere. Bibliofilo e appassionato di storia, si occupa anche di web reputation e diritto dell’arte. Da giugno 2019 ricopre l’incarico di Coordinatore della Commissione Arte e Cultura di Fondazione Cariplo.

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UNITRE MILANO: Anno Accademico 2020/2021

IN OTTEMPERANZA ALLE PRESCRIZIONI DELLE AUTORITA’ COMPETENTI TUTTE LE ATTIVITA’ DIDATTICHE DI UNITRE RIPRENDERANNO IN STRUTTURA SANIFICATA ED IN PIENA SICUREZZA NEL MESE DI OTTOBRE 2020

 

L’Università delle Tre Età- UNITRE MILANO (Segreteria –via Ariberto, 11 -20123 Milano) si presenta per l’anno accademico 2020/2021, con un programma ricco di corsi, attività e incontri extraaccademici liberamente frequentabili dagli iscritti in base ai propri interessi culturali e con il solo pagamento di una quota associativa per rimborso spese con la quale si posso frequentare liberamente senza ulteriori oneri tutti i corsi che si desidera scegliendoli tra le molteplici proposte .

La proposta di UNITRE MILANO per il 2020/2021 prevede molti corsi e laboratori tenuti da docenti universitari , professionisti ed esperti nelle varie discipline realizzati giornalmente (ore9:00-22:00) da ottobre 2020 a giugno 2021 mentre anche nei mesi estivi sono previste svariate attività culturali e formative. Da quest’anno UNITRE MILANO attiva anche una serie cospicua di attività formative on line. Ad esse possono partecipare tutti coloro che, anche se non in possesso di titoli di studio specifici, desiderano approfondire le proprie conoscenze nei vari campi del sapere, costruendosi- in piena libertà e senza ulteriori oneri rispetto alla quota associativa-il proprio piano di studi.

I corsi e i laboratori proposti dall’Università delle Tre Età- UNITRE MILANO (consultabili al sito www.unitremilano.com) appartengono ai vari campi del sapere: arte, comunicazione, filosofia, fitness, benessere, lettere, lingue, musica, ecologia, economia, diritto, fisica, matematica, medicina, politica, psicologia, religione, storia, scienze tradizionali, informatica, laboratori artistici, attività fisico-sportive, teatro, ballo, foto, cinema, liberamente frequentabili (mattino, pomeriggio e sera)con la sola quota di adesione.

Per informazioni e iscrizioni scrivere a segreteria @unitremilano.com oppure telefonare al Tel. 324 8635155  (dalle 16 alle 20- tutti i giorni sabato e domenica inclusi)

 

Ufficio Stampa: Studio Binaschi, Ripa di Porta Ticinese, 39 – 20143 – Milano Tel: 02- 36699126 [email protected]

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Tesi su salute, sicurezza e sostenibilità: ancora attivo il bando 2020

Comunicato Stampa

Tesi su salute, sicurezza e sostenibilità: ancora attivo il bando 2020

 

Per tre mesi, fino al 31 ottobre 2020, è ancora possibile partecipare al nuovo premio indetto dalla Fondazione AiFOS per le migliori tesi di laurea su salute, sicurezza sul lavoro e sostenibilità.

 

In considerazione della necessità di ripensare a strategie nuove per la sicurezza sul lavoro e per la sostenibilità ambientale, economica e sociale delle nostre politiche, è un ottimo segno che, a distanza di poco tempo dal bando del “Premio tesi di laurea nell’ambito della salute e sicurezza sul lavoro e sostenibilità”, siano già arrivate, agli organizzatori e malgrado le difficoltà dettate dall’emergenza COVID-19, ben 48 tesi di laurea (32 in materia di salute e sicurezza e 16 in materia di sostenibilità).

Tesi di laurea che sono arrivate da atenei e territori nazionali molto diversi: Brescia, Bergamo, Pavia, Torino, Udine, Verona, Milano, Firenze, Bologna, Roma, Salerno, L’Aquila, Chieti-Pescara, Molise, Foggia, …

 

Rimane ancora molto tempo – entro il 31 ottobre 2020 – per l’invio degli elaborati e la speranza è quella di poter arrivare alla quantità e qualità di elaborati che hanno caratterizzato l’edizione del 2019: 212 tesi (109 sulla salute e sicurezza sul lavoro e 103 sulla sostenibilità).

 

Le informazioni sul bando tesi di laurea 2020

Per analizzare e favorire nuove strategie in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e in materia di sostenibilità, la Fondazione AiFOS, in collaborazione con l’Associazione AiFOS, ha infatti indetto il Bando Tesi di Laurea 2020 per tesi, discusse tra il primo novembre 2019 ed il 31 ottobre 2020, che trattino i seguenti temi:

  • Salute e sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, declinata in uno dei seguenti ambiti:
    • ambito giuridico, normativo, organizzativo;
    • ambito tecnico, ingegneristico, medico;
    • ambito psicologico, educativo, formativo, relazionale.
  • Sostenibilità in ambito lavorativo, declinata in uno o più dei seguenti argomenti: benessere organizzativo, parità di genere, lavoro dignitoso, diversity management, conciliazione vita-lavoro, corretta gestione ambientale e consumo aziendale responsabile.

 

I destinatari del premio e le tesi premiate nel 2019

Ricordiamo che il “Premio tesi di laurea nell’ambito della salute e sicurezza sul lavoro e sostenibilità” è rivolto agli studenti laureati/laureandi autori di tesi di laurea triennale, specialistica, magistrale, dottorati di ricerca o master di primo livello e secondo livello, che non siano già risultati tra i vincitori nelle precedenti edizioni del premio.

 

La Commissione valutatrice selezionerà:

  • 3 tesi di lauree triennali in materia di salute e sicurezza sul lavoro, una per ciascuno dei tre ambiti individuati (ambito giuridico, normativo, organizzativo; ambito tecnico, ingegneristico, medico; ambito psicologico, educativo, formativo, relazionale);
  • 3 tesi di lauree magistrali/master di primo livello in materia di salute e sicurezza sul lavoro, una per ciascuno degli ambiti individuati;
  • 1 tesi di dottorato/master di secondo livello in materia di salute e sicurezza sul lavoro rientrante in uno degli ambiti individuati;
  • 1 tesi in materia di sostenibilità.

E le 8 tesi selezionate avranno diritto non solo alla pubblicazione della tesi sui siti di Fondazione AiFOS e di AiFOS, a un abbonamento ai “Quaderni della Sicurezza” e a un attestato di partecipazione, ma anche ad un riconoscimento economico di € 500,00.

 

A titolo esemplificativo segnaliamo i titoli delle tesi premiate nell’edizione del 2019:

  • La sicurezza negli appalti e la qualificazione delle imprese esecutrici operanti nel comparto ceramico (Università di Bologna)
  • Integrazione tra i sistemi di gestione per la sicurezza e pensiero snello: teoria ed esempi reali (Università di Padova)
  • Relazioni intercorrenti tra qualità del sonno e cronotipo nei conducenti di automezzi della regione Sardegna (Università di Cagliari)
  • Rischio esplosioni in ambienti confinati. Analisi e valutazione delle cause e degli effetti negli edifici industriali (Università di Padova)
  • Il bornout in ambito istituzionale (Università Pontificia Salesiana)
  • Rilevanza e percezione del rischio: indagine sugli incidenti domestici (Università degli Studi dell’Aquila)
  • I luoghi di lavoro tra vecchi problemi e nuovi rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori: dagli spazi confinati al lavoro da remoto (Università di Bergamo)
  • Economia circolare un approccio sistemistico per il bene comune (Università di Palermo).

 

La partecipazione al premio tesi di laurea

La partecipazione è completamente gratuita e il termine ultimo per l’invio degli elaborati è fissato al 31 ottobre 2020. Entro il mese di dicembre 2020 verrà comunicato l’elenco delle tesi vincitrici del premio.

 

Si invitano, dunque, i laureandi di tutte le università italiane ad elaborare e presentare le proprie tesi alla segreteria del Premio e i docenti a valorizzare i lavori di studenti meritevoli tramite la diffusione del bando di concorso.

 

Il link per poter scaricare il bando di concorso e la domanda di partecipazione alla selezione:

https://www.fondazioneaifos.org/index.php/premio-tesi-di-laurea

 

Segreteria del Premio: Fondazione AiFOS c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia, via Branze, 45 – 25123 Brescia Tel. 030.6595037 Fax 030.6595040 [email protected]

 

 

16 luglio 2020

 

 

Ufficio Stampa Fondazione AiFOS

[email protected]

www.fondazioneaifos.org

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Attualità e News Comunicati

Giovani e lavoro: nasce la piattaforma FoOL sviluppata dall’Associazione Mosaico grazie al bando “Orientamento, Formazione, Lavoro”

Aiutare i giovani ad orientarsi e ad acquisire le soft skills più richieste nel mondo del lavoro sono gli obiettivi del progetto FoOL(Formazione, Orientamento, Lavoro) sviluppato dall’Associazione Mosaico e finanziato dalla Fondazione Istituti Educativi di Bergamo nell’ambito del bando “Orientamento, Formazione, Lavoro”.

Le peculiarità del progetto, sono state presentate oggi – mercoledì 15 luglio – in un incontro stampa a cui hanno partecipato Luigi Sorzi, Presidente della Fondazione Istituti Educativi, Claudio Di Blasi, Presidente di Associazione Mosaico, Elisabetta Donati, Coordinatrice dei Centri per l’Impiego della Provincia di Bergamo e Elena Danese, Presidente del Centro Sviluppo Piccola e Media Impresa (Ce.Svi.P Lombardia).

Tra le finalità del progetto vi è proprio la creazione di una piattaformache sarà utilizzata per tracciare le competenze trasversali dei ragazzi coinvolti come beneficiari, che in questi mesi stanno svolgendo il percorso di Servizio civile universale o Leva civica lombarda.

“In un momento particolarmente difficile, di fronte agli allarmanti segnali di una grave recessione con pesantissime ricadute sulle prospettive occupazionali delle nuove generazioni, nasce uno strumento per la valutazione delle competenze trasversali, le cosiddette “soft skills” dei giovani che si affacciano oggi al mondo del lavoro” ha spiegato Claudio Di Blasi, Presidente di Associazione Mosaico. “La piattaforma software attingerà le informazioni di base attraverso un percorso di validazione e certificazione delle competenze mediante documenti descrittivi o questionari da assegnare alle figure che accompagnano i ragazzi durante lo svolgersi dell’esperienza”. 

Il progetto, attivato in prima battuta nella provincia di Bergamo per essere poi diffuso in tutta la Lombardia, ha l’obiettivo di fornire elementi di valutazione comuni ai Centri per l’Impiego, agli Enti di inserimento lavorativo e alle aziende, per rendere più facile e razionale l’inserimento lavorativo dei giovani.

“FoOL è un progetto meritevole, che abbiamo premiato con il bando Orientamento, Formazione, Lavoro perché crea importanti opportunità per i tanti giovani inattivi o in cerca di lavoro in provincia di Bergamo. I giovani in cerca di occupazione e gli inattivi – i cosiddetti neet – nella nostra provincia sono ancora molti, troppi, per questo la Fondazione Istituti Educativi è in prima linea per sostenere progetti nel campo della formazione, dell’accompagnamento al lavoro, dell’orientamento in ambito scolastico. Coinvolgere i giovani, aiutarli in un percorso di crescista e formazione sono obiettivi che promuoviamo fin dalla nascita della Fondazione e che oggi – nella provincia maggiormente compita dall’emergenza da Covid 19 – devono essere una priorità”ha raccontato Luigi Sorzi, Presidente della Fondazione Istituti Educativi di Bergamo.

I beneficiari del progetto sono principalmente “neet” e studenti del biennio iSchool, partner di FoOL insieme a Kis, Innova Srl, Global business, 3menti srl, Mida consulting, Associazione ricerca e formazione e fondazione Adapt.

 

LA PIATTAFORMA:

La piattaforma software, realizzata da Innova S.r.l., è finalizzata alla raccolta e all’elaborazione delle informazioni relative al percorso di servizio civile svolto dai volontari presso enti o associazioni. Questi dati rientrano nelle informazioni elaborate all’interno del percorso di certificazione delle competenze alla base del progetto e sono ricavati dai documenti descrittivi e dai questionari compilati dalle figure che accompagnano i ragazzi durante lo svolgersi dell’esperienza. L’intera documentazione è accessibile al Centro per l’impiego di Bergamo, che potrà avvalersi delle informazioni per semplificare l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro.

 

IL PROGETTO:

Il progetto “FoOL” di Associazione Mosaico è rivolto agli studenti delle scuole secondarie, principalmente del 4°e 5° anno iSchool, e ai giovani iscritti alla leva civica per rafforzare le soft skills e per offrire supporto attraverso incontri di orientamento vocazionale e coaching. Il progetto prevede come attività iniziale la creazione di un modello di identificazione e raccolta dati per i volontari coinvolti e un modello per la certificazione delle competenze degli stessi. La seconda macro attività del progetto prevede incontri di orientamento vocazionale indirizzati ai ragazzi che svolgono con Mosaico la leva civica ed il servizio civile ed alunni del 4°e 5° anno delle scuole superiori. A seguito del percorso di orientamento vocazionale è previsto un percorso di coaching. Il progetto prevede altresì un monitoraggio continuo di due anni e la creazione di una piattaforma per raccogliere ed elaborare tutti i dati sull’esperienza svolta dai volontari e le loro competenze acquisite al fine di agevolare il lavoro del Centro per l’impiego.

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Attualità e News Eventi

“Affacciati alla finestra”: i cortili di Bergamo si trasformano in un palcoscenico a cielo aperto

Il 15 luglio parte Affacciati alla finestra, la seconda azione della programmazione estiva Torniamo in scena. Estate duemila[e]venti, organizzata dal Comune di Bergamo per ripartire nel segno della cultura dopo mesi di chiusura forzata.

Accanto a Lazzaretto on Stage, inaugurato il 4 luglio con il sold-out del duo Boni-Pedrini a sole 24 ore dall’apertura della biglietteria, questo secondo filone di attività mette al centro i quartieri. Seguendo quel principio di cultura diffusa che tanto ci sta a cuore, cortili e piazzette, luoghi della quotidianità solitamente non deputati alla fruizione della cultura, ospitano violinisti, giocolieri, narratori, attori, danzatori. Incursioni light, rapide gocce di svago, poesia, umorismo, leggerezza, arrivano in tanti spazi della città non abituati ad accogliere spettacoli dal vivo, che si trasformano per l’occasione in palchi a cielo aperto. Le attività coinvolgono più di 70 artisti dando loro la possibilità di lavorare per la propria città, con l’obiettivo di dare opportunità a quelle categorie di professionisti dello spettacolo che dopo mesi di inattività potranno tornare a esibirsi. Artisti che in punta di piedi invitano cittadini di ogni età a rivivere quella socialità a lungo perduta, perché, come sosteniamo da sempre, la cultura è soprattutto condivisione. Compagnie, singoli artisti, associazioni hanno risposto con entusiasmo alla chiamata dell’Assessorato alla Cultura, che ancora una volta ha lavorato in rete, coinvolgendo i tanti soggetti culturali del territorio, con il coordinamento artistico di TTB Teatro Tascabile di Bergamo per il teatro, Doc Live e Doc Servizi Bergamo per la musica, 23/C Art per la danza, e il coordinamento logistico di Hg80.

“Un’idea che sognavamo di realizzare già in fase di lockdown, ma che temevamo potesse essere, in quel momento, vissuta come una mancanza di rispetto nei confronti delle tante vittime. Questo progetto vuole ora essere un segno di ripresa forte, che restituisca agli artisti il loro pubblico e punti al coinvolgimento dei cittadini – afferma l’Assessore alla Cultura Nadia Ghisalberti che ha creduto fortemente in questa progettualità – Mi piacerebbe vederli in tanti affacciati ai loro balconi, come dai palchetti di un immaginario teatro, a godersi la lettura di un classico della nostra letteratura, ascoltare un assolo di sax o seguire i passi leggeri di una danzatrice nel cortile di casa”.

Affacciati alla finestra è sì un imperativo, ma “categoricamente” allettante: con 14 compagnie teatrali, 13 formazioni musicali, 1 compagnia di danza, 116 incursioni artistiche, circa 50 locations in almeno 20 quartieri, è un invito a portare lo sguardo fuori da casa propria, a godere della nostra creatività, a vivere le emozioni – sempre a distanza! – di una performance dal vivo.

I quartieri al momento coinvolti sono: Boccaleone, Borgo Santa Caterina, Borgo Palazzo, Carnovali, Celadina, Centro, Colognola, Grumello al Piano, Longuelo, Loreto, Malpensata, Monterosso, Redona, San Colombano, Santa Lucia, San Paolo, San Tomaso de’ Calvi, Villaggio degli Sposi, Valverde, Valtesse.

Tantissimi artisti si alterneranno in sequenza inaspettata sotto le nostre case: ABC – Allegra Brigata Cinematica (Serena Marossi, Erica Natali, Damiano Maffeo, Massimiliano Milesi), Associazione Ottimo Bach (Roberto Marchesi, Vittorio Panza), Matilde Facheris con Alberto Salvi e Luigi Suardi (A levar l’ombra da terra), Caramè&Misia (Andrea Persico, Federico Donati, Veronica Piccoli), Circo Balconi (Lorenzo Baronchelli, Mauricio Villarroel, Nicola Carrara), Breaking Glass (Beatrice Arrigoni, Roberto Frassini Moneta), Silvia Briozzo, Barbara Covelli, Erbamil (Vittorio Di Mauro, Giuliano Gariboldi, Manuela Carrasco, Fabio Comana), Fall (Andrea Greco, Francesco Crovetto, Lorenzo Gamba), Federica&Massimo di Onemusic (Federica Zanibelli, Massimo Piccinelli), Tiziano Ferrari e Marianna Moioli, Valentina Gavazzeni, Sophie Hames, In necessità virtù (Casali Manlio, Sala Stefania, Zanini Alberto), La Gilda delle Arti (Nicola Armanni, Marzia Corti, Giovanni Fiorinelli), Matè Teatro (Alessandra Ingoglia, Maria Teresa Galati, Graziano Gatti), Neem Trio (Elena Rota, Elena Zibetti, Maurizio Stefanìa), Novali Milesi Duo (Ermanno Novali, Matteo Milesi), One Music (Manuela Ferro, Giambattista Girello, Gabriella Mazza), Respirocobalto (Laura Mola, Clara Luiselli, Giuseppe Olivini), Pensieri Africani Duo (Dudu Kouatè, Guido Bombardieri), Candelaria Romero, Teatro Caverna (Viviana Magoni, Damiano Grasselli), The Paysden Brothers, Teatro del Vento (Chiara Magri, Matteo Zenatti), Manuel Togni, Simone Pagani, Thomas Pagani, Marco Pasinetti Quartet, Trieste (Gregorio Conti, Leonardo Gatti, Filippo Sala), TTB Teatro tascabile di Bergamo, Zonca Grompi & Pasinetti.

La programmazione, prevista dal 15 luglio fino al 15 settembre circa, non sarà divulgata in anticipo per evitare assembramenti e i singoli eventi, della durata di massimo 20 minuti, saranno comunicati, a livello locale, con distribuzione di volantini informativi nei condomini e nelle residenze immediatamente contigui al luogo in cui si svolgerà l’azione performativa e attraverso la pagina Facebook dedicata.

Il progetto è realizzato con la collaborazione di Aler ALER – Azienda Lombarda per l’Edilizia, Fondazione MIA e Casa Amica, e di tanti altri soggetti privati proprietari dei cortili dove si svolgono le iniziative.

Si ringrazia la SIAE per la collaborazione come Partner dell’iniziativa.

Affacciati alla finestra rientra nella programmazione estiva Torniamo in scena. Estate duemila[e]venti organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Bergamo.

Info su:

www.comune.bergamo.it

 

Facebook:

@AffacciatiAllaFinestra

Instagram:

@affacciati_alla_finestra_Bg

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Etica e Società

Dall’Associazione Governo del Popolo, arrivano alcuni interessanti spunti di riflessione sul Sistema politico e sulla Giustizia nel nostro Paese

Nel corso degli anni, l’Italia è stata una delle protagoniste principali dell’attività politica ed economica mondiale, regimi e classi politiche si sono susseguite nel tempo compiendo scelte che, nel bene e nel male, hanno riversato delle conseguenze sulla popolazione.
Dall’Associazione Governo del Popolo, iniziativa promossa da Francesco Carbone, fondatore e Presidente, arrivano spunti di riflessione sull’attuale sistema giudiziario e sulla sua inadeguatezza, sul funzionamento non sempre limpido della giustizia e di chi dovrebbe farla rispettare, mettendosi dalla parte dei cittadini.
Riflessioni che abbracciano anche la sfera religiosa, raccontando alcuni avvenimenti che hanno visto protagonisti gli ebrei e i cristiani, la continua lotta di quest’ultimi e le differenze con le quali gli altri credo e popoli hanno trattato e continuano a trattare la nostra società.
Si tratta di una vera e propria denuncia del Sistema attuale, tra citazioni di rabbini illustririflessioni fatte anche di parole forti, contro tutto ciò che oggi opprime il popolo e la nostra Nazione.
Discorso sulla tomba del gran rabbino Siméon-Ben-Jéhuda pronunciato dal rabbino Reichhorn nel 1869 al Cimitero di Praga.
Grazie alla terribile potenza delle nostre banche internazionali, abbiamo spinto i cristiani a entrare in innumerevoli guerre. Le guerre hanno un valore speciale per gli Ebrei, perché i Cristiani si massacrano e lasciano più spazio a noi Ebrei. Le guerre sono il jew’s harvest (ndr, vendemmia o raccolto giudaico), le banche ebree si ingrassano sulle guerre dei cristiani. Più di cento milioni di cristiani sono stati spazzati via dalla faccia della terra, (ndr, il rabbino sta dicendo questo nel 1869 !), spazzati via dalla faccia della terra con le guerre, e non è finita.” Rabbi Reichhorn, 1869. Pubblicato sul giornale La Vieille France, n. 195 del 21 Ottobre 1920. https://profidecatholica.com/2018/10/22/discours-sur-latombe/
Esiste una stupefacente analogia tra i Protocolli dei Saggi di Sion e il discorso del rabbino Reichhorn, pronunciato a Praga nel 1869 sulla tomba del gran rabbino Simeon Ben-Jéhuda, e pubblicato da Readcliffe, che pagò con la vita questa divulgazione. Sonol che aveva accompagnato Readcliffe ad ascoltare Reichhorn, fu anche lui ucciso in duello poco tempo dopo. Le idee generali formulate dal rabbino sono pienamente sviluppate nei Protocolli (pubblicati circa 35 anni dopo) – La Vieille France, n. 195 del 21 ottobre 1920. E’ perfettamente chiaro che l’orazione funebre e i Protocolli dei Saggi di Sion provengono da una sola e stessa origine”.
LA CAUSE DU PEUPLE : Le discours du Rabbin REICHHORN
numidia-liberum.blogspot.com
Le discours du rabbin Reichhorn est  un témoignage précieux sur la “Question Juive” depuis le XIXe siècle, telle qu’’on pouvait la comp…
“Siamo il popolo eletto da dio . . . Alla maggioranza degli ebrei non piace ammetterlo, ma il nostro dio è Lucifero e noi siamo il suo popolo eletto. Lucifero è vivo più che mai.”
(dall’intervista che l’Ebreo americano Harold W. Rosenthal, braccio destro del senatore Mondale, rilasciò con incauta presunzione nel 1976 e che alcuni mesi dopo, i suoi correligionari uccideranno all’aeroporto di Istanbul, in un simulato attentato terroristico). http://hugequestions.com/Eric/TFC/Harold_Rosenthal-I.html https://rense.com/general66/rosen.htm
L’unione fa la forza per mandare a casa, prima che sia troppo tardi, in modo pacifico e legale, gli attuali Governo, Parlamento e Capo dello Stato, dei quali il M° Pappalardo va denunciando da anni l’illegittimità, nel più ipocrita e sfrontato silenzio politico-giudiziario-mediatico e nella suicida omertà dell’intera Nazione, che – come nessun altro indizio – sono la cartina di tornasole della verità delle accuse.
Chiunque abbia un minimo di onestà intellettuale deve riconoscere che un Paese in simili condizioni è destinato al totale fallimento, per poi essere svenduto a poteri sovranazionali, che ridurranno il suo Popolo alla peggiore schiavitù morale e materiale della sua storia.
Senza il ripristino della legalità costituzionale non si può fare nulla per salvarlo, se non chiacchiere, che accelerano o comunque favoriscono l’inabissamento della nave Italia, che, dopo aver subito, nell’urto con l’iceberg della Costituzione, un’enorme falla sommersa, sta lentamente inabissandosi al gracido suono dell’orchestra mediatica di bordo.
La classe politica che governa da 150 anni il Paese è stata creata ed imposta dalla massoneria (diretta emanazione del giudaismo cabalistico) non per la serena e prospera convivenza del Popolo italiano, ma per la sua lenta, quasi impercettibile dissoluzione.
Oggi siamo alle fasi finali e se non reagiamo compatti attorno al M° Pappalardo, l’unico in grado di mettere l’intero Sistema con le spalle al muro delle proprie responsabilità, finiremo tutti in una forma di dittatura globale senza precedenti nella storia, non solo d’Italia, ma dell’umanità.
Non è detto che di fronte a nemici così potenti e luciferini, il Progetto Pappalardo sia destinato al successo, ma è l’unica chance seria, che ogni Italiano amante del proprio Paese e dei suoi figli, ha il dovere, se non altro, di conoscere e approfondire, prima di gettare il bimbo con l’acqua sporca. Dopodiché dovrà assumersi la responsabilità delle proprie scelte di fronte alle nuove generazioni. Per chi fosse particolarmente allergico al colore arancione esiste comunque una seconda chance per riconquistare la Sovranità nazionale, che probabilmente è ancor più efficace di quella del M° Pappalardo. (Vedi appendice).
In un momento così drammatico, procedere in ordine sparso e in modo superficiale non solo è inutile, ma dannoso perché favorevole alle forze occulte giudaico-massoniche del DIVIDE ET IMPERA, che la vogliono disintegrare.
Non è facile credere all’esistenza di un piano così mostruoso, nonostante gli innumerevoli indizi storici che solo un cieco non vede, ma prima di ritenerlo un falso, occorre che ognuno, dopo personali ricerche, faccia funzionare il cervello.
I links sotto indicati danno un’idea sufficientemente chiara del Piano sionistico-mondialista in corso di attuazione, nel quale si inseriscono le crescenti turbolenze socio-geopolitiche in Italia e in quasi tutti i Paesi del mondo.
Il nostro Paese, da almeno 2000 anni crocevia e faro di civiltà per tutta l’umanità, è molto più importante di quanto gli Italiani non credano. Non per la forza militare o finanziaria, che d’altronde non ha, ma per la sua insuperabile cultura e creatività, di fronte alle quali, armi e denaro valgono zero.
Se l’Italia riuscisse a liberarsi dall’infame morsa ricattatoria del falsissimo debito, col quale l’usura giudaico-massonica la tiene saldamente in pugno onde cancellare ogni traccia del suo glorioso passato (soprattutto cristiano), senza il quale non è possibile pensare e progettare il futuro, quasi tutti i Popoli della Terra la seguirebbero a ruota, mostrando al mondo che IL RE E’ NUDO.
L’Italia, essendo la culla del Cristianesimo, ha occupato ed occupa, senza quasi più saperlo, un posto di cruciale importanza strategica, confermata – se ce ne fosse bisogno – dall’accanimento col quale viene attaccata da sempre e da tutte le parti. Il disprezzo che le forze interne ed esterne, soprattutto anti cattoliche, nutrono da sempre nei confronti del nostro Paese, tradisce una insopprimibile invidia che sfiora l’odio, nei confronti di un Popolo (di navigatori, santi e poeti) che ha contribuito, come nessun altro al mondo, alla civilizzazione dell’intera umanità.
Per il Dio cristiano, cioè Gesù Cristo, ogni uomo ha un valore incommensurabile, quasi infinito, perché l’anima che lo inabita è immortale.
Il dio giudaico, cioè lucifero, dopo aver sedotto l’ex Popolo eletto al deicidio, lo ha convinto a farsi dio di se stesso, col conseguente diritto-dovere di dominare e sfruttare i Goyim (i non Ebrei, soprattutto i Cristiani), considerati poco meno di animali. L’esistenza delle varie razze, nazioni, civiltà, tradizioni, nonché la diversità e unicità di ogni essere umano, fanno parte del disegno di Dio, che l’uomo non può stravolgere senza provocare, in ultima analisi, la distruzione di sé e del Creato.
Se l’uomo fosse il dio di se stesso, risolverebbe tutti i problemi che lo affliggono da millenni, primo fra tutti quello della morte, in un batter d’occhio.
Il fatto di voler scalare il cielo è solo preludio di una caduta terrificante, simile a quella di lucifero precipitato, per le stesse ragioni, nel più profondo dell’Inferno.
Per vincere la sfida epocale di riconquista di un valore, la sovranità, creato e voluto da Dio quale presupposto indispensabile per la salvaguardia dell’identità individuale e collettiva, occorre che tutti gli Italiani si stringano attorno a un leader. E’ impensabile ed anche un po’ demenziale, immaginare che un Popolo possa condurre una seppur pacifica battaglia per rivendicare e far valere i diritti solennemente sanciti dalla Carta Costituzionale, senza la sintesi e la guida di un supremo comandante in capo.
Il ridicolo e grottesco spauracchio del fascismo è l’arma spuntata, che i nemici interni ed esterni degli Italiani, usano per sabotare la rinascita di un Paese che, qualora ci fosse, rischierebbe di mandare in fumo il progetto messianico di globalizzazione-massificazione-asservimento dei Goyim, che le élites rabbiniche perseguono, dietro le quinte della Storia, da almeno 2000 anni. La figura di Pappalardo è lontana anni luce da quella di Mussolini.
Il Duce, al suo confronto, era uno sprovveduto avventuriero, che, dopo aver provocato, più per colpevole imprudenza che per malvagità, immense sofferenze al popolo italiano, ha fatto la fine dello sprovveduto avventuriero.
Il M° Pappalardo fa tremare o quanto meno preoccupa seriamente l’intero Sistema, non per il rischio di fantomatiche derive autoritarie, che il Sistema sa perfettamente non esistere e che perfino auspicherebbe per giustificare il mantenimento del Potere, ma perché è un Carabiniere, con la mentalità del Carabiniere, con 42 anni di lavoro al servizio del Popolo italiano, con l’esperienza diretta della vita parlamentare e con un curriculum vitae ineccepibile, addirittura cum laude, in grado di rivoltarlo come un calzino, senza colpo ferire e nella piena legalità.
Lo provano e confermano gli autogol da manuale, che i suoi detrattori e diffamatori fanno ogni volta che lo attaccano.
Solo chi è plagiato – almeno in parte – dal sistema mediatico dominante, quasi tutto controllato dalla massoneria o chi ha la mente annebbiata dal vizio seminato a piene mani sempre dalla massoneria o chi si è venduto, se non direttamente ai gradi più bassi della massoneria, certamente al proprio irresponsabile egocentrismo, non riesce o non vuol capire un concetto così semplice.
Se si vuole recuperare la Sovranità, espressione e fondamento di una Costituzione per la quale milioni di nostri connazionali hanno sacrificato la vita, tutte le forze che perseguono seriamente questo sacro obiettivo, devono stringersi attorno al M° Pappalardo che, oltre ad essere un integerrimo ex-militare e quindi esperto stratega, è anche un esimio compositore di musica classica apprezzato e richiesto in tutto il mondo, fuorché nella nostra Patria, in massima parte inebetita – guarda caso – dalla onnipresente massoneria, che, simile al monossido di carbonio, sprigiona impunemente da secoli, la sua letale tossicità, giungendo al punto di infiltrarsi nella Chiesa e impadronirsi della Santa Sede con l’elezione ILLEGITTIMA del massone rosacroce Angelo Roncalli, avvenuta nel Conclave del 1958, e la successione degli antipapi giudei o di origine giudaica Montini, Wojtyla, Ratzinger e Bergoglio.
Luciani non era ebreo, ma un semplice seguace del modernismo, eresia solennemente e infallibilmente condannata dal santo Papa Pio X.
In un sussulto di consapevolezza, il “Papa del sorriso” si rese conto della gravissima situazione in cui versava la Chiesa, ma non fece in tempo ad iniziare l’opera di bonifica che, dopo soli 33 (numero sacro alla massoneria) giorni di pontificato, fu trovato morto nel suo letto, una mattina di settembre del 1978. http://www.papalrestoration.com
Se in un’orchestra ogni strumento, in nome di un demenziale pluralismo (anche questo esaltato e strombazzato dalla massoneria, sempre secondo il DIVIDE ET IMPERA di cui sopra), suona per conto proprio, il risultato dell’esecuzione sarà una insuperabile schifezza. Se gli Italiani (inclusi i residenti all’estero) d’ogni condizione e livello socio-culturale non sosterranno moralmente, mediaticamente, finanziariamente, il progetto del M° Pappalardo, il risultato sarà una catastrofe per tutti, compresi gli incoscienti di Destra e gli utili idioti di Sinistra, (nipoti e pronipoti dell’ebreo satanista Karl Marx: http://www.centrosangiorgio.com/occultismo/articoli/vero_volto_karl_marx.htm) , a libro paga della massoneria, che lo ignorano, lo snobbano, lo diffamano, e in particolare per i bimbi, delle cui inaudite e sottaciute sofferenze, gli adulti, (dai direttamente responsabili agli indifferenti), che ci credano o no, dovranno un giorno, (il dies irae, che segnerà per gli impenitenti finali l’inizio di sofferenze eterne inimmaginabili), rendere conto a Dio.
A quel Dio fieramente odiato, vilipeso, oltraggiato dai Poteri giudaico-massonici di cui sopra, coi quali i nostri connazionali ai vertici delle Istituzioni, incredibilmente collaborano e ai quali obbediscono come cagnolini in cambio di qualche lingotto d’oro a forma di osso; a quel Dio che ha detto: “Chi scandalizza uno solo di questi piccoli sarebbe meglio per lui che si legasse al collo una macina da mulino e si buttasse in mare”.

IL REGNO DI CRISTO

http://www.scrittivaltorta.altervista.org/per_volume.
htm http://www.maria-valtorta.org/ValtortaWeb/028.htm
https://valtorta.org/home_defaultpage.asp
IL REGNO DELL’ANTICRISTO
Franco Adessa: Lettera aperta al Presidente Mattarella: https://www.chiesaviva.com/538%20mensile.pdf
Giacinto Auriti: https://www.youtube.com/watch?v=mJw2ud1nPSM&app=desktop
Dans le terrier du Lapin Blanc https://www.youtube.com/watch?v=O68fadA5ikw
Dr Montagnier https://www.youtube.com/watch?v=JhbZx…(CENSUR E) https://youtu.be/Vx91DZTjNTI
Dr Résimont, médecin belge https://www.youtube.com/watch?v=4uZ-w…
Jean-Claude Bourret https://www.youtube.com/watch?v=I_9BQ…
Tribunal international de Justice Naturelle https://commission.itnj.org
Kristy Allen https://www.youtube.com/watch?v=_7K_D…
Robert David Steele https://youtu.be/lqY1KNFDhQ4
Ronald Bernard https://www.youtube.com/watch?v=n2ip5…
Ronald Bernard (MK) https://www.youtube.com/watch?v=BTwo1…
Ronald Bernard (1) https://www.youtube.com/watch?v=ulaC0…
Ronald Bernard (2) https://www.youtube.com/watch?v=UKGtt…
Anneke Lucas https://www.youtube.com/watch?v=MYV0b…
Fiona Barnett https://www.youtube.com/watch?v=87lRj…
Robert David Steele: ADRENOCHROME https://www.youtube.com/watch?v=zRF3Q… Inauguration du Tunnel du Gothard: https://www.youtube.com/watch?v=zW5gk…

CORONAVIRUS

Dr. Citro: Un inganno globale chiamato Coronavirus https://www.youtube.com/watch?v=zOA_he0gMU0
Encore- Pandemic is Pretext to Implement “The Plan” https://www.henrymakow.com/2020/06/pandemic-pretextimplement-plan.html
Dr Buttar https://www.youtube.com/watch?v=wLqLK… (censurée pour la 6°fois…)
Nouvelle référence : https://www.youtube.com/watch?v=Yf6vH…
Covid Cases Transferred to Nursing Homes to Inflate Deaths https://www.henrymakow.com/2020/06/statestransferredcases-to-nu.html
Bill Gates’ Chilling Pandemic Warnings To Trump Before The Coronavirus Outbreak Hit https://www.youtube.com/watch?v=eEup9pErtmM&list=PLzvcZCIEqvS111Y5xNQWb0ZRXM2jvGvx&index=56&t=0s

MESSIANISMO GIUDAICO

Discours sur la tombe du grand rabbin Simeon-Ben-Jéhuda prononcé par le rabbin Reichhorn en 1869 au cimetière de Prague https://profidecatholica.com/2018/10/22/discours-sur-la-tombe/
Le discours du Rabbin Reichhorn https://numidia-liberum.blogspot.com/2018/10/le-discours-du- rabbinreichhorn.html
#comment-form Les Juifs Illuminati furent-ils responsables de l’Holocauste ? https://numidia-liberum.blogspot.com/2018/02/lesjuifsilluminati-furent-ils.html
Qui sont les Illuminati? https://numidia-liberum.blogspot.com/search?q=jacob+frank

LA TRADIZIONE-TRADIMENTO DELLA GIUDEO-MASSONERIA

https://www.chiesaviva.com/giganti%20del%20male %20TRADIMENTO%20GIUDEO%20MASS.htm

CALLING FOR A RETURN TO SANITY https://jan27.org
Confessione del 1 luglio 2015 del rabbino talmudista Rav David Touitou: Destruction de l’Europe par l’Islam c’est bon pour Israel https://www.youtube.com/watch?time_continue=1&v=tnOWxcZsChc
How To Kill Goyim And Influence People: Leading Israeli Rabbis Defend Manual for Killing Non-Jews http://whale.to/c/how_to_kill_goyim.html
PROTOCOLS OF THE LEARNED ELDERS OF ZION https://www.bibliotecapleyades.net/sociopolitica/esp_sociopol_zion06.htm
Rabbi quote banners (racist, misogynist) http://whale.to/c/rabbi_quote_banners.html “Sono sicuro che avrete bisogno di poca preparazione per un tale dovere, perché il sacrificio è sempre stato il motto del nostro popolo e la MORTE DI POCHE MIGLIAIA DI EBREI in cambio della leadership mondiale è in realtà un PICCOLO PREZZO DA PAGARE” http://whale.to/c/rabbi_rabinovich1.html http://whale.to/c/rabbi_quote_banners.html
THE JUDAISM RELIGION RACKET 1 http://whale.to/b/judaism_h.html
Le lundi est le jour du souvenir de l’Holocauste! Obtenez les faits réels sur cet immense canular sur Jan27.org https://numidialiberum.blogspot.com/2020/01/le-lundi-est-le-jour-du-souvenir-de.html # more Quelques mensonges évidents dans la Shoah – Par le professeur R.Dommergue https://numidialiberum.blogspot.com/2019/11/sherlock-holmes-releve-des-incoherences.html # more Des rabbins israéliens ouvertement racistes : ils défendent Hitler et prônent l’esclavage des non-juifs (Rabbini israeliani apertamente razzisti: difendono Hitler ed esaltano la schiavizzazione dei non ebrei). https://numidialiberum.blogspot.com/2019/06/des-rabbins-israeliens-ouvertement.html
THE PROTOCOLS OF ZION UPDATED https://www.bibliotecapleyades.net/sociopolitica/esp_sociopol_zion89.htm
HAROLD WALLACE ROSENTHAL http://hugequestions.com/Eric/TFC/Harold_Rosenthal-I.html “We are god’s chosen people . . . Most Jews do not like to admit it, but our god is Lucifer ― so I wasn’t lying ― and we are his chosen people.
Lucifer is very much alive.” Shocking 1976 Interview with Zionist Harold Wallace Rosenthal http://thewaronliberty.com/shocking-1976-interview-with-zionist-harold-wallace-rosenthal/
Antisemitismo: “E’ un trucco. Lo usiamo sempre.” https://www.youtube.com/watch? time_continue=48&v=qHZi_9oUNhM “Il potere degli ebrei deriva direttamente dalla credenza quasi totale del mondo occidentale nella fenomenale menzogna dell ‘”Olocausto”. Non hai bisogno di cercare oltre”.
(Robert Faurisson) http://whale.to/b/faurisson19.html The Jew World Order Unmasked https://www.yumpu.com/en/document/read/4941265/the-jew-world-order-unmaskedbyzioncrimefactory
RABBIS QUOTES http://whale.to/c/rabbi_quote_banners.html http://whale.to/c/rabbi_q.html Insider: Protocols Largely Realized (1976): https://www.henrymakow.com/000334.html – L’intervista a Harold Wallace Rosenthal http://hugequestions.com/Eric/TFC/Harold_Rosenthal-I.html
Hervé RYSSEN –Des centaines de rabbins pédophiles et incestueux https://profidecatholica.com/2019/06/12/laccusation-inversatoire-lave-plus-blanc-que-blanc/
THE HIDDEN TYRANNY https://www.bibliotecapleyades.net/sociopolitica/esp_sociopol_zion18.htm
ANGELA MERKEL: la fille d’Adolf Hitler ? Par L. Glauzy https://profidecatholica.com/2019/09/20/merkel-la-fille-dadolfhitlerpar-laurent-glauzy/
Benedetto XVI condannato a 25 anni di prigione per crimini contro l’umanità.
Francesco condannato a 25 anni di prigione per crimini contro l’umanità: https://www.chiesaviva.com/485%20mensile.pdf
Mons. Léon Meurin: La Massoneria Sinagoga di Satana: http://www.unavox.it/ Segnalazioni_Rete/Meurin_Massoneria_Sinagoga_di_Satana.html L’Eletta del dragone: https://www.chiesaviva.com/eletta.htm
Le origini ebraiche della Massoneria e l’assalto massonico alla Chiesa http://antimassoneria.altervista.org/le-originiebraiche-della-massoneria-e-i-suoi-scopi/ – Pike Mazzini e le Tre Guerre Mondiali: Https://www.altaterradilavoro.com/albert-pike-giuseppe-mazzini-e-le-3- guerremondiali/
Pierre Hillard : Le mondialisme contre l’Église: https://www.youtube.com/watch?v=oZfjIkV05FU – Pierre Hillard : « Mondialisme: vers la guerre ! : https://www.youtube.com/watch?v=Z24XdvRaxd0 Il Talmud smascherato: http://aaargh.vho.org/fran/livres5/pranaitisital.pdf

APPENDICE

Si tratta dell’iniziativa promossa dal sig. Francesco Carbone, fondatore e Presidente dell’Associazione Governo del Popolo, unica giuridicamente costituita in Italia, che controlla i controllori, laddove per controllori si intendono gli incaricati di far rispettare la legge: i magistrati. L’Associazione controlla, in ultima analisi, il corretto funzionamento della Magistratura e si occupa di denunciarne eventuali abusi, complicità, omissioni, che, secondo sue indagini e accertamenti, pare sovrabbondino.
Su 165 Procure, l’Associazione ha denunciato con prove documentali inconfutabili, Magistrati appartenenti a 16 Procure. Pertanto il 10% delle stesse, sono palesemente inquinate/deviate. Dal momento che queste denunce vengono praticamente sabotate con l’utilizzo del modello 45 (creato – pare – per mettere su un binario morto quelle particolarmente scomode al Sistema), è lecito ritenere che le Procure inquinate/deviate o controllate da altri Poteri (Politico, Massonico, Mafioso) e non intercettate, perché non incrociate dall’Associazione (che non può controllare preventivamente e senza una ragione precisa tutte le Procure d’Italia), siano molte di più. Se, in virtù del cosiddetto corporativismo, di cui fa menzione il PM Alberto Galanti, https://www.facebook.com/sistematribunalesalerno/videos/2237883332996350/ , i Magistrati si proteggono vincendevolmente (come accade con l’Ordine dei Medici o dei Notai), va contemplato anche il reato di un’eventuale omissione d’atti d’ufficio nei confronti di coloro che, pur non avendo commesso direttamente gravi illeciti, erano e sono più o meno a conoscenza di quelli dei loro colleghi, non hanno fatto e continuano a non far nulla. Il fatto di tenere famiglia è sicuramente una valida giustificazione, ma il Popolo sovrano, datore di lavoro e remuneratore anche dei Magistrati, chiede gentilmente di non esagerare.
Il sig. Carbone ci informa di un golpe politico-giudiziario avvenuto nel 1989, col quale la Polizia giudiziaria è stata privata del potere di svolgere autonome e indipendenti indagini, avocate a sé dalla Magistratura. Da quel momento le fazioni politiche, attraverso il CSM, hanno acquisito la possibilità di mettere i loro uomini di fiducia all’interno delle Procure e principalmente come Procuratori capo e generale.
Un’operazione del genere può essere fatta solo se tutti, Destra, Centro e Sinistra, categorie evidentemente di pura facciata, sono d’accordo. Praticamente chi detta legge, (è proprio il caso di dire) in Italia da 30 anni è la Magistratura, la quale però non esiste per governare, ma per far rispettare la legge e sanzionarne i trasgressori. Il fatto che si sia appropriata, anche (e soprattutto) del Potere politico, costituisce una evidente, macroscopica, intollerabile anomalia, che urge eliminare al più presto, se vogliamo salvare il Paese e ciascuno di noi, dal disastro.
La Giustizia o è TUTTA trasparente e limpida o NON è, fino a diventare paradossalmente Ingiustizia e non secondaria, ma quasi assoluta, perché perpetrata dall’Organo che la dovrebbe nientemeno garantire.
Quando ipocritamente si dice che non tutta la Giustizia è malata, si esprime in realtà un concetto demenziale. E’ sufficiente che un granello di sabbia entri in un meccanismo perché si inceppi fino al punto – qualora fosse forzato – di diventare del tutto inservibile. Non esiste meccanismo più delicato di quello della Giustizia, che dovrebbe avere al suo interno un organo di rigorosa vigilanza a 360° col potere di espellere immediatamente ogni corpo estraneo onde salvaguardarne in ogni momento l’integrità e il perfetto funzionamento.
In conclusione, una comunità nazionale nella quale il Potere Giudiziario, macchiandosi di inammissibili parzialità e gravissime omissioni, si fa promotore dell’Ingiustizia, è inevitabilmente destinata all’autodistruzione, qualora non si inverta radicalmente la rotta.
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ASSOCIAZIONE GOVERNO DEL POPOLO:

VOLANTINO DA SCARICARE, STAMPARE E DIFFONDERE. file:///C:/Users/PC/Documents/Desktop%20XP/documenti%20d/VIDEO/CARBONE%20FRANCESCO/CamScanner%2007-01- 2020%2000.47.51.pdf https://associazionegovernodelpopoloaps.forumfree.it/?t=77748039
FRANCESCO CARBONE: https://www.youtube.com/channel/UCUBM3-iC63NClSfzgRg_sPA
PERCHE’ HO DECISO DI ESSERE A ROMA IL 18 LUGLIO
https://www.youtube.com/watch?time_continue=457&v=fv8N9tHsBaI&feature=emb_logo
Vercingetorige
5 Luglio 2020
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Attualità e News Business

Lingotti Oro lo Scudo Contro la Recessione da Lockdown

Lingotti oro da detenere personalmente al sicuro ai quali poter accedere senza intermediari in caso di necessità, ecco come molti risparmiatori si preparano ad affrontare la recessione epocale causata dal lockdown globale che molti governi hanno imposto alle attività produttive e commerciali.
Affidare le proprie sorti economiche ai lingotti oro è una ricetta antica che è tornata di moda in questo nuovo millennio a causa delle tante criticità che si sono susseguite in campo finanziario e non, l’oro fisico oltre a mantenere il prorio valore è anche un bene facilmente monetizzabile presso uno dei molti compro oro Firenze o di altri luoghi.
Un modo di cercare un porto sicuro per i propri soldi che ha preso campo anche sui mercati finanziari dove i fondi etf stanno andando a ruba e contribuiscono in modo decisivo a supportare la domanda di lingotti oro.
Un metodo che serve agli investitori per compensare i rischi dovuti agli investimenti su altri asset che in questo momento storico non possono dare analoghe garanzie rispetto ai lingotti oro ormai universalmente riconosciuti come il bene rifugio per eccellenza.
Gli acquisti di lingotti aumentano nonostante le banche centrali che gestiscono le riserve auree dei vari stati sono in questo momento piuttosto restii a nuovi acquisti.
Fermi sono anche gli acquisti da parte del comparto della gioielleria che risente degli effetti del lockdown forzato che ha di fatto negato la celebrazione di matrimoni e feste religiose in cui il prezioso metallo giallo era uno degli elementi più richiesti da offrire in dono.
Nonostante tutto ciò la richiesta di risparmiatori ed investitori rimane forte per la fortissima sfiducia che permane sia sul mercato finanziario che su quello reale.
La aura del futuro ha portato solo nel 2020 ad un più 19% di valore rispetto al 2019, nonostante anche il 2019 avesse fatto segnare un deciso rialzo del prezzo dei lingotti oro sostenuto in quel caso dai timori innescati dalla guerra dei dazi tra Cina e Stati Uniti di America.
In sostanza la quotazione dei lingotti oro rimarrà alta almeno fino a quando i governi dei paesi coinvolti dal lockdown non daranno precisi segnali che garantiranno la fine delle politiche di chiusura imposte sia verso le persone che verso le attività produttive e commerciali.

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Attualità e News

Eletti i direttori dei due nuovi dipartimenti del polo economico all’Università degli Studi di Bergamo

Nella serata di giovedì 9 luglio, sono stati eletti i direttori dei due nuovi dipartimenti di Scienze economiche e Scienze aziendali, nati dalla scissione dell’ormai ex-dipartimento di Scienze aziendali, economiche e metodi quantitativi di via dei Caniana.

Per il prossimo triennio, Gianmaria Martini, professore ordinario di economia applicata, guiderà Scienze economiche mentre Giovanna Zanotti, professore ordinario di economia degli intermediari finanziari e direttore dell’ex-dipartimento, sarà a capo di Scienze aziendali.

Novità anche al polo di Dalmine, con Matteo Kalchschmidt, ordinario di ingegneria economico-gestionale e prorettore all’Internazionalizzazione e relazioni Internazionali, che guiderà il dipartimento di Ingegneria gestionale, dell’informazione e della produzione.

Sale così a 8 il numero di dipartimenti dell’Università degli studi di Bergamo con 43 diversi percorsi di studio tra lauree triennali, magistrali e a ciclo unico.

L’istituzione dei due nuovi dipartimenti rafforza il posizionamento, a livello regionale e nazionale, dell’Ateneo nell’ambito dell’economia e del management potenziando non solo l’ambito della didattica ma anche quello della ricerca e dell’internazionalizzazione.

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Attualità e News

Dal 13 al 17 luglio la nuova edizione degli Open Days digitali di Unibg

Al via, dal 13 al 17 luglio, la terza edizione degli open days digitali Unibg, dedicati ai corsi di studio triennali e quinquennali. Dopo le prime due edizioni (svoltesi nei mesi di aprile e giugno), che hanno raccolto quasi 5.000 visualizzazioni da parte degli studenti della scuola secondaria superiore ed una prima sessione di TOLC@CASA, l’Ateneo riapre le sue “porte digitali” a tutti quanti vogliano esplorarne l’offerta formativa ed i servizi.

«I numeri della partecipazione ai nostri open days digitali non sono gli unici dati che confermano l’interesse delle future matricole alla nostra università – sottolinea Remo Morzenti Pellegrini, rettore dell’Università degli studi di Bergamo -. In questi giorni, infatti, sono pervenute le domande di partecipazione ai dottorati e il risultato segna uno storico positivo per noi: a fronte di 45 posti disponibili sono pervenute ben 552 domande, di cui il 33% stranieri e l’89% degli italiani fuori provincia. Numeri in linea con il rapporto qualitativo e quantitativo sulla formazione post-laurea di AlmaLaurea pubblicato in queste ore, da cui emergono i diversi motivi che spingono il lifelong learning, come efficacia e performance occupazionali e retributive. In questo panorama si colloca un grande segnale di ripartenza del mondo universitario dove la qualità dell’insegnamento, insieme alla sicurezza e cautela fin da subito dimostrate, battono il timore del virus».

Un’attrattività dovuta all’eccellenza confermata anche dal recente accreditamento ANVUR dell’ateneo orobico, un riconoscimento a cui si accede solo se si mantengono nel tempo determinati requisiti di qualità richiesti dal Ministero dell’università e della ricerca. Bergamo ha superato con un giudizio “B-Pienamente Soddisfacente” la verifica dei requisiti, collocandosi tra i pochi atenei con un punteggio così alto.

Gli open days digitali prevedono non solo la presentazione dei vari corsi di studio, ma anche spazi di interlocuzione diretta con i vari presidenti dei corsi di studio, secondo il calendario sotto riportato.

Inoltre, in vista del bando TOLC di selezione estiva (in uscita il 10 luglio 2020) e il bando per scienze della formazione primaria (in uscita il 16 luglio), sono previste 3 sessioni dedicate alle modalità di svolgimento dei test a numero programmato.

Chi è interessato ad iscriversi all’ Università di Bergamo trova, inoltre, a sua disposizione nella sezione “Studia con noi – Orientarsi” lo sportello orientamento, strumento dedicato alle matricole e alle famiglie dei futuri studenti, che permette di avere informazioni dettagliate e propone, tra i tanti aspetti, anche counseling personalizzati.

L’Università degli studi di Bergamo, inoltre, predispone servizi per l’orientamento dedicati agli studenti con disabilità e/o disturbi specifici dell’apprendimento, offre informazioni dettagliate sulle tariffe agevolate e sulle convenzioni per la mobilità sostenibile, oltre che sulle numerose opportunità di studio all’estero.

Tutte le informazioni per partecipare e porre i propri quesiti al link www.unibg.it

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Attualità e News Comunicati Eventi

“T – Rex. Gli amici non si mangiano”

Lunedì 6 luglio alle ore 21,30 la rassegna Lazzaretto On Stage, progetto promosso e organizzato dal 4 luglio al 24 agosto 2020 dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Bergamo presenta il secondo spettacolo in calendario del Teatro Prova T-Rex. Gli amici non si mangiano. Lo spettacolo rientra nella rassegna degli spettacoli per bambini.

La vicenda parla dell’incontro/scontro tra i due protagonisti: un T-Rex sempre affamato e senza controllo e una topolina pasticciera un po’ saccente. Due personalità apparentemente opposte che, nella casualità di un incontro, si scoprono a tratti complementari e utili l’uno all’altra, condividono pregi e difetti senza negare la possibilità di migliorarsi e allo stesso tempo restare unici. Nell’ottica di una didattica inclusiva, le caratteristiche peculiari dei due personaggi sono mantenute e anzi, valorizzate: il T-Rex sa fare cose che la topolina non conosce, e a sua volta la topolina offre al tirannosauro un aiuto che non ha mai ricevuto. Ed è grazie allo scontro, alla discussione e quindi alla collaborazione che nasce la loro amicizia. È ammettendo di avere bisogno d’aiuto – difficile per entrambi – che riescono a dare una svolta alle proprie vite.

L’evento è proposto all’interno della rassegna Lazzaretto on stage organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Bergamo. Per la prima volta, grazie alla massima collaborazione di tutte le realtà coinvolte, un vero e proprio festival di musica,

danza e teatro anima la città attraverso più di 20 appuntamenti in un’unica manifestazione, per una stagione estiva all’insegna dello spettacolo in uno dei luoghi più simbolici della città: il Lazzaretto, trasformato in un teatro a cielo aperto, in grado di ospitare fino a 300 persone, rispettando tutte le normative di sicurezza anti Covid-19.

Una rassegna che fa della straordinarietà un suo tratto distintivo per la capacità, di Bergamo e dell’Amministrazione Comunale, di fare rete sul territorio per promuovere il proprio patrimonio culturale dopo un periodo difficile. Bergamo, una tra le prime Città in

Italia, riparte dalla cultura con Lazzaretto on stage, una linea d’azione della programmazione estiva Bergamo Torniamo in scena. Estate duemila[e]venti. L’iniziativa è sostenuta dalla Fondazione Comunità Bergamasca.

 

Biglietteria

biglietto: 2 euro

Biglietti in vendita esclusivamente on line su www.vivaticket.it

È possibile acquistare i biglietti fino 5 minuti prima dell’orario di inizio dello spettacolo.

In caso di maltempo lo spettacolo sarà recuperato la sera successiva.

Durata: 50 minuti circa

Età consigliata: 3-10 anni

Spettacolo per famiglie, per le scuole dell’infanzia e per le scuole primarie.

 

Info su: www.comune.bergamo.it – Facebook: @LazzarettoOnStage – Instagram: @lazzaretto_on_stage

 

 

 

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Ambiente Attualità e News

Fiocchi rosa e azzurri a Le Cornelle: il parco festeggia la nascita e l’arrivo di nuovi esemplari di specie a rischio

Sono giorni speciali per il Parco Faunistico Le Cornelle che saluta l’arrivo dell’estate tingendosi di rosa. Merito della nascita di una piccola Tamarino dalla chioma di cotone e dell’arrivo di quattro nuove femmine di pinguino di humboldt. Esemplari di specie a rischio estinzione che grazie al Parco sono ora protette e pronte a vivere in un ambiente sicuro e adatto alle loro esigenze.

La cucciola di Tamarino è la terza arrivata in una famiglia in cui erano nati precedentemente due maschietti. Come da tradizione per la specie, la neonata è piccola e leggera (si pensi che da adulti i Tamarini pesano appena tra i 260 e i 350 grammi!). Ha, però, una folta chioma di “capelli” bianchi che le ricoprono completamente la testa. Ed è proprio questa caratteristica capigliatura a indicare se la cucciola è allarmata o arrabbiata: in tal caso, infatti, i peli si gonfiano. La mamma ha avuto una gravidanza serena, durata circa 5 mesi, e ha dato alla luce una piccolina ghiotta di insetti e frutta. A prendersi cura di lei saranno, oltre ai genitori, anche i fratellini che si occuperanno del suo svezzamento e della sua crescita. Un atteggiamento tipico per la specie che, a causa della deforestazione e della caccia, è sempre più a rischio estinzione. Per questo, la nascita di nuovi cuccioli a Le Cornelle è un evento tanto importante.

Tanto speciale che Le Cornelle fa parte anche del programma di riproduzione, studio e scambio dell’EEP (European Endangered Species Programme) che coinvolge tutti i Parchi Faunistici del mondo per disporre di esemplari selezionati adatti alla reintroduzione e alla riproduzione. In questo modo, gli esemplari ritenuti idonei vengono mappati geneticamente attraverso il pelo favorendo l’accoppiamento. Esattamente come accade ai Tamarini del Parco che si sono distinti per avere un valore genetico con un’alta valenza riproduttiva e quindi conservativa della specie.

Ad accompagnare la nascita della piccola di Tamarino, l’arrivo di quattro giovani femmine di Pinguino di Humboldt che sono state trasferite al Parco da uno zoo francese. Nello stesso momento tre pinguini maschi hanno lasciato il parco per creare una nuova colonia in uno zoo in Macedonia, con tre esemplari di pinguini femmina ad attenderli. Si tratta di animali che solitamente vivono lungo le coste dell’America del Sud, dal Perù al Cile. Alte quasi 70 cm, si nutrono principalmente di pesce azzurro, sono eccellenti nuotatrici e amano la monogamia. Proprio per questo sono arrivate al Parco dove sono presenti complessivamente 11 esemplari di questa specie: qui, potranno incontrare “i pinguini della loro vita”, formando coppie stabili pronte per la riproduzione. Qualora dovesse avvenire l’accoppiamento, ci si attende che maschi e femmine si alternino durante la cova che solitamente avviene in aree riparate dal sole. Una volta nati, i piccoli, verranno accuditi dai genitori fino allo svezzamento che solitamente va da 55 a 120 giorni.

Ma non finisce qui, perché il Parco dopo aver festeggiato la nascita di due cuccioli di fenicottero, in questi giorni sono nati due pulcini di Hocco Messicano e di una femmina di Antilope Maria Gray. Quest’ultima è nata dopo una gestazione di circa 8 mesi e pesa circa 5kg. Ha un manto rossastro. Gli Hocco, invece, sono uccelli molto grandi, lunghi fino a 100 cm, con il becco giallo e la cresta riccioluta. Trascorrono la maggior parte del tempo a terra, ma nidificano sugli alberi. Come i pinguini, sono monogami e anche loro sono ritenuti una specie da salvaguardare a seguito delle minacce originate dalla caccia e dalla distruzione del loro habitat naturale.

 

IL CONTEST

Scegli con noi il nome della piccola di Tamarino. Partecipa al contest sulla pagina Facebook del Parco Le Cornelle. Per 7 giorni dal 6 al 12 luglio potrai esprimere la tua preferenza commentando il post con il video della nuova arrivata. Il 14 luglio lo staff comunicherà i tre nomi selezionati e a seguire i fan potranno votare il nome preferito con i like, scegliendo il vincitore.

Per ogni post è possibile indicare solo un nome. Se uno o più fan suggeriranno lo stesso nome, passerà il turno quello che lo ha scritto per primo e farà fede la data e l’ora riportate nel commento sulla pagina.

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News Società

Università degli Studi di Bergamo: pronti a tornare in aula il 5 ottobre senza dimenticare la didattica a distanza

«In un momento di disorientamento generale, l’Università deve essere un punto di riferimento culturale e non solo». Il Rettore Remo Morzenti Pellegrini invita a guardare avanti con date e numeri certi e novità: la proposta formativa di UNIBG si amplia con due nuovi corsi di studio per il prossimo anno accademico, Scienze motorie e sportive e Management engineering. Al via le immatricolazioni per il nuovo anno accademico.

Le lezioni inizieranno per tutti i dipartimenti il 5 ottobre, gli orari delle lezioni saranno elastici e più flessibili rispetto al passato, con la possibilità di svolgere lezione anche al sabato e in orari allungati, anche durante le sessioni d’esame.

È con i numeri alla mano del bilancio di lavoro della fase 1 e 2 che il Senato Accademico, nella mattina del 30 giugno, e il CdA, nel pomeriggio, hanno delineato la fase 3 che coincide con l’avvio del nuovo anno accademico 2020\2021. Uno scenario che sarà condiviso il 2 luglio a Milano, nell’atteso vertice del Ministro dell’Università e della Ricerca, Gaetano Manfredi con il presidente Attillio Fontana e i Rettori della Lombardia rispetto al futuro della comunità universitaria della Lombardia.

È lo stesso Remo Morzenti Pellegrini, rettore dell’Università degli studi di Bergamo e Presidente del Comitato regionale di coordinamento delle università della Lombardia, a spiegare: «Ci siamo interrogati a lungo e abbiamo fatto il punto per definire tutti gli scenari possibili da mettere in atto per l’avvio della fase 3, in massima sicurezza. In un momento di disorientamento generale, ora che siamo in una fase 2 avanzata dell’emergenza COVID-19, tenendo conto del contesto territoriale e nazionale, l’Università deve essere un punto di riferimento culturale e non solo, tornando gradualmente alla normalità ma con un nuovo modello didattico, più flessibile e adatto a rispondere a qualsiasi eventuale difficoltà. L’obiettivo è di garantire alle migliaia di studenti un insegnamento eccellente, regolare e sicuro. La didattica a distanza continuerà ad essere parzialmente presente con tutti i vantaggi che, se propriamente utilizzata, porta con sé. Le modalità attuative saranno in ogni caso decise nella prossima seduta degli Organi accademici a fine luglio. Siamo pronti ad ogni possibile scenario».

Una fase 3 che godrà comunque degli importanti investimenti economici per l’adeguamento delle strutture tecnologiche delle aule al fine di permettere una didattica online di qualità. Grazie ai finanziamenti ministeriali di più di 800.000 euro l’ateneo sta potenziando le infrastrutture tecnologiche per la digitalizzazione della didattica e dei servizi agli studenti, avviando corsi di formazione che hanno coinvolto tutto il personale, sia tecnico-amministrativo sia docente, acquistando dispositivi hardware e licenze software ma anche implementando i servizi bibliotecari digitali, l’acquisto di apparecchiature elettroniche che misurino la temperatura all’ingresso al solo passaggio delle persone, per evitare intasamenti.

Per il nuovo anno accademico 2020/2021, l’ateneo ha ampliato la sua offerta formativa portando a 43 gli insegnamenti presso gli 8 dipartimenti dislocati sul territorio. Le novità sono Scienze motorie e sportive, afferente al dipartimento di scienze umane e sociali, e Management Engineering, del dipartimento di ingegneria gestionale, dell’informazione e della produzione. Dal primo ottobre poi il Dipartimento di Scienze aziendali, economiche e metodi quantitativi si suddividerà in due nuovi Dipartimenti: Scienze aziendali e Scienze Economiche. Nei prossimi giorni ci sarà l’elezione dei 2 nuovi direttori di Dipartimento.

La ricca offerta formativa, gli spazi, i docenti, i programmi di internazionalizzazione e i programmi a supporto degli studenti, sono elementi che negli ultimi anni hanno contribuito alla crescita degli studenti che nell’anno accademico appena concluso ha toccato la quota dei 24mila.

Per mantenere alti e sostenibili i livelli della didattica, della ricerca e della formazione della persona, a partire da quest’anno l’accesso all’Università sarà a numero programmato e sostenibile per tutti i corsi di laurea triennale e a ciclo unico, previo sostenimento del test TOLC@CASA per accedere alle graduatorie. Per supportare gli studenti nelle varie fasi dei TOLC e dell’immatricolazione, dal 15 luglio riprenderà il servizio telefonico SOS Matricole, tutti i giorni, dalle 9 alle 16.

Le tesi di laurea, anche per la sessione estiva, saranno gestite a distanza, con le stesse regole della sessione primaverile (discussione per le magistrali, proclamazione a distanza per gli altri corsi).

SCADENZE

Lauree triennali e a ciclo unico

Iscrizioni al TOLC a partire dal 18 giugno e entro il 10 settembre sostenimento del test con iscrizione sul portale CISIA (entro 6 giorni dalla data di svolgimento del test).

Le preimmatricolazioni per le lauree triennali e a ciclo unico (selezione estiva) si apriranno il 10 luglio e si chiuderanno il 10 settembre. Le immatricolazioni vere e proprie saranno, invece, nei seguenti periodi: 1-31 luglio per gli studenti che hanno partecipato alle due selezioni primaverili, 21 settembre – 2 ottobre per gli studenti che hanno partecipato alla selezione estiva.

Scienze della formazione primaria

L’apertura delle pre-iscrizioni al test è fissata entro il 16 luglio, con scadenza 31/08/2020. Il test di ammissione nazionale si svolgerà mercoledì 16 settembre.

Lauree magistrali

  • Dal 1° luglio al 4 settembre: pre-iscrizioni
  • dal 13 luglio al 30 ottobre 2020: immatricolazioni

Per maggiori informazioni si consiglia di visitare la sezione “studia con noi” sul sito www.unibg.it  con il vademecum per preiscrizioni, immatricolazioni, test di accesso e di verifica iniziale e tutto ciò che può servire per rispettare le scadenze che non prevedono alcuna proroga.

NOVITÀ A.A. 2020/2021

Scienze motorie e sportive, dipartimento di scienze umane e sociali

Il corso di studi offre un piano formativo originale ed equilibrato tra le discipline motorio-sportive, biomediche e cliniche, storico-filosofiche, psicopedagogiche, socio-antropologiche, giuridico-manageriali, linguistiche e informatiche. Il piano è stato in parte positivamente sperimentato per due anni nel curriculum in “educatore nei servizi per la attività motorie e sportive” nell’ambito del corso di laurea in scienze dell’educazione. Per agevolare gli sbocchi occupazionali, il corso prevede di stipulare accordi con federazioni e organizzazioni sportive ai fini del riconoscimento di crediti per l’ottenimento di brevetti e tesserini tecnici. https://lt-sms.unibg.it/it

Management Engineering, dipartimento di ingegneria gestionale, dell’informazione e della produzione

Il corso biennale rientra nel progetto di internazionalizzazione dell’Università degli studi di Bergamo e permette agli studenti di acquisire competenze nel progettare e dirigere processi aziendali complessi, unendo competenze tecnologiche e informatiche con gli aspetti economici e organizzativi. Il corso è offerto anche in inglese, rendendo questa scelta perfetta per chi sogna di lavorare in contesti internazionali. https://ls-ig.unibg.it/en

OPEN DAYS

Tra il 13 e il 17 luglio ci sarà la terza edizione degli Open Days dedicati agli studenti delle scuole secondarie superiori con momenti di incontro live con i docenti/presidenti dei corsi di studio e, con il personale amministrativo, alcuni approfondimenti sui TOLC e sul bando per l’accesso ai corsi di laurea. Sempre nel periodo estivo, UNIBG sarà a CAMPUS ORIENTA DIGITAL – Salone dello StudenteRemote&Smart e Aster 365.

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Business News Società

La top 10 dei migliori paradisi fiscali dell’avvocato Giovanni Caporaso

L’avvocato Giovanni Caporaso lancia la sua top 10 dei migliori paradisi fiscali. Quindi, dato che non è possibile considerare un paradiso fiscale equivalente ad un altro, oltre che la top 10 dei migliori paradisi fiscali elaborata da Forbes, chi è alla ricerca del paradiso fiscale in grado di soddisfare quelle che sono le personali esigenze, ha a sua disposizione anche la top 10 dei migliori paradisi fiscali dell’avvocato Caporaso.

Con dovizia di dati e attenta analisi, il noto professionista ha posto al primo posto della top 10 dei migliori paradisi fiscali, Panama. Invece, al secondo posto, l’avvocato Giovanni Caporaso lo ha riservato agli Stati Uniti, mentre al terzo posto della top 10 dei migliori paradisi fiscali dell’avvocato Giovanni Caporaso vi è Wallis, un’isola di origine vulcanica nell’Oceano Pacifico che appartiene al territorio francese.

Nell’andare a stilare questa speciale top 10 dei migliori paradisi fiscali, l’avvocato Giovanni Caporaso, tra l’altro, ha attentamente preso in considerazione alcuni fattori che risultano essere determinanti nell’andare a scegliere un paradiso fiscale quali, a titolo di esempio, la residenza fiscale, la tipologia dell’attività, il capitale iniziale della propria attività e quello da depositare in banca, così come i fondi che si intendono stanziare per la struttura e i paesi con i quali si intende operare commercialmente, ovvero clienti e fornitori.

Quindi, andando a concludere, ai primi tre posti della top 10 dei migliori paradisi fiscali per l’avvocato vi sono, rispettivamente, Panama, gli Stati Uniti d’America e l’isola di Wallis nell’Oceano Pacifico. Maggiori informazioni su https://www.caporasoandpartnerslawofficepanama.com/it/blog/paradisi-fiscali/i-10-migliori-paradisi-fiscali

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Ripartenza in sicurezza per le strutture sociosanitarie

Con la DGR 3226 del 9 giugno 2020 la Regione ha stabilito nuove regole rivolte alle strutture sociosanitarie della Lombardia, stabilendo obblighi strutturali e gestionali in funzione di una ripresa ottimale delle attività. Un progetto organizzativo-gestionale rivolto agli enti gestori di RSA (Residenze Sanitarie Assistenziali), RSD (Residenze Sanitarie per Disabili), delle comunità per le dipendenze, degli hospice, dei CDI e CDD (Centri Diurni Integrati e per Disabili), delle strutture residenziali e semiresidenziali di psichiatria, con l’obbligo di elaborare un piano che stabilisca le procedure e le istruzioni da mettere in pratica, coerenti con quanto previsto dalla normativa.

Con l’impegno per la salvaguardia della sicurezza e della salute degli ospiti, ATS Pavia avvierà la fase di audit dei piani il 29 giugno in base ad una una check list predisposta per effettuare controlli volti alla corretta applicazione della norma.

La check list, valido supporto per la stesura del piano organizzativo gestionale a cura delle 85 RSA e 12 RSD del territorio, prevede indicazioni rispetto a importanti attività per la gestione degli ospiti: dalla regolamentazione di ingressi e rientri e modalità di accoglienza alla gestione di casi sospetti o che potrebbero risultare positivi, le modalità comunicative e informative tra la struttura e gli ospiti con la famiglia, l’igienizzazione di personale, strumenti, luoghi e ambienti; l’adeguato utilizzo di DPI, l’elaborazione di un piano di emergenza/evacuazione in caso di emergenza sanitaria e, infine, le modalità di gestione delle salme e degli accessi alle camere mortuarie.

«Ats Pavia – sottolinea il direttore generale Mara Azzi – si è attivata sin da subito per garantire una ripartenza in massima sicurezza, offrendo supporto alla cittadinanza con particolare attenzione alla fascia più fragile della popolazione, offrendo alle famiglie un servizio sicuro ed efficiente.  L’obiettivo è di garantire una soluzione sicura nella gestione di anziani, malati e disabili. Prendersi carico della salute del territorio significa in questo caso organizzare le strutture con protocolli in emergenza, approvvigionamento dpi, organizzazione dei locali, gestione nuovi ospiti, sistema di monitoraggio. È fondamentale ora ripristinare la possibilità di nuovi ingressi negli istituti, in totale sicurezza e con l’obiettivo di essere di sostegno agli operatori e agli utenti».

Una reattività da parte di Ats Pavia che già in emergenza aveva garantito misure di sicurezza a personale, operatori e utenti contribuendo a una percentuale minima di contagio dei sanitari all’interno dei presidi.

Un obiettivo raggiunto grazie alla tempestività con la quale hanno risposto molti enti e grazie al tavolo di coordinamento per la definizione di buone prassi e integrazione sanitaria, sociosanitaria e sociale e al lavoro in rete che ha permesso di garantire la massima sicurezza anche alle strutture minori. «Le strutture più piccole – conclude la DG Mara Azzi -, grazie al coordinamento della direzione socio sanitaria di Ats, hanno lavorato in sinergia con realtà più complesse, traendo forza e sostegno per ripartire a pieno ritmo».

 

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Sicurezza e coronavirus: la parola ai coordinatori di cantiere

Comunicato Stampa

Sicurezza e coronavirus: la parola ai coordinatori di cantiere

Una ricerca tra gli attori della sicurezza per comprendere come il mondo del lavoro sta affrontando l’emergenza COVID-19. Uno specifico questionario è rivolto alle indicazioni e problematiche dei coordinatori di cantiere.

 

Nei cantieri edili, un settore lavorativo che, al di là dell’attuale emergenza COVID-19, è normalmente connotato da un’incidenza elevata di infortuni, una delle figure più rilevanti per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori è il coordinatore per la sicurezza.

È evidente che nell’emergenza correlata alla diffusione del virus SARS-CoV-2 il ruolo del coordinatore diventa ancora più significativo in relazione alla prevenzione e contenimento del rischio biologico correlato al nuovo coronavirus. Prevenzione e contenimento che sono organizzate anche da diversi protocolli condivisi, elaborati in questi mesi, di regolamentazione per il contenimento della diffusione del COVID–19 nei cantieri.

Tuttavia in questa fase di riapertura di diverse imprese e cantieri sono state più volte segnalate difficoltà e criticità tra addetti ai lavori e, in particolare, tra i professionisti che svolgono le funzioni di coordinatore della sicurezza per l’esecuzione (CSE). E non sono mancate anche le critiche e le proposte di modifiche dei protocolli in materia di cantieri.

 

Qual è la situazione attuale dei coordinatori alla sicurezza nei cantieri? Come si sono organizzate le imprese? Come hanno implementato i protocolli anticontagio? Qual è l’atteggiamento dei committenti e la collaborazione con le altre figure rilevanti in materia di sicurezza?

 

La ricerca su lavoro, sicurezza e formazione nell’emergenza COVID-19

A dare la possibilità anche ai Coordinatori alla sicurezza di esprimersi su come il mondo del lavoro sta affrontando l’emergenza è la nuova ricerca dell’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) che – su impulso del suo Comitato Scientifico presieduto dall’Ing. Marco Masi – si sviluppa attraverso due diversi questionari.

Dei due questionari, che comprendono domande e raccolte di dati, in forma anonima, su vari temi in materia di sicurezza, un questionario è rivolto a RSPP, consulenti, formatori e HSE manager. Mentre un secondo questionario è rivolto espressamente ai coordinatori di cantiere.

 

Il link per accedere ai due questionari:

https://aifos.org/home/news/int/nostre_attivita/rapporto_aifos_2020

 

Il contenuto del questionario rivolto ai coordinatori

Ricordiamo che, al di là dell’emergenza COVID-19, il D.Lgs. 81/2008 assegna ai coordinatori alla sicurezza ruoli importanti:

  • coordinatore della sicurezza in fase di progettazione: redazione del piano di sicurezza e coordinamento; redazione del fascicolo tecnico; coordinamento nelle fasi di progettazione per assicurarsi che vengano applicate le misure generali di salvaguardia della sicurezza nei cantieri;
  • coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione: verifica, coordinamento e controllo di tutte le imprese e i lavoratori autonomi che partecipano all’esecuzione dell’opera.

 

Riguardo alla ricerca in materia di sicurezza ed emergenza COVID-19, queste sono le principali sezioni del questionario rivolte ai coordinatori:

  • valutazione dei rischi, applicazione protocollo anticontagio, DPI e collaborazione soggetti sicurezza
  • informazioni ai lavoratori
  • attività del coordinatore
  • formazione salute e sicurezza
  • impressioni generali e commenti.

 

In relazione all’attività del coordinatore il questionario si sofferma, ad esempio, sulla redazione dei costi della sicurezza, sull’attività di sanificazione e sull’atteggiamento riscontrato nei committenti, nei responsabili dei lavori, nelle imprese e tra i lavoratori.

 

I questionari e il Rapporto AiFOS 2020

Il futuro Rapporto AiFOS 2020 sarà dunque dedicato al lavoro, sicurezza e formazione ai tempi del coronavirus e raccoglierà i risultati della ricerca che saranno poi adeguatamente presentati, commentati e analizzati in specifici incontri.

Segnaliamo che tutti i dati raccolti nei questionari verranno elaborati e analizzati esclusivamente in forma anonima e aggregata – nel pieno rispetto della normativa sulla privacy – e non saranno riconducibili a singoli operatori o singole aziende.

Per comprendere come nei cantieri si sta affrontando la situazione emergenziale e con l’obiettivo di apprendere dalle criticità per migliorare la gestione delle emergenze, invitiamo dunque tutti i coordinatori dei cantieri a supportare la ricerca compilando i questionari e diffondendo il link anche ad altri colleghi per ampliare il campione rappresentativo.

 

Chi volesse avere informazioni su come visionare, ricevere, utilizzare i questionari può fare riferimento a AiFOS via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia tel.030.6595031 – fax 030.6595040 www.aifos.it – [email protected].

 

 

25 giugno 2020

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

http://www.aifos.it/

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Attualità e News

Mago Letterius ad Altamura

Come parlano di Mago Letterius ad Altamura
Mago Letterius lo abbiamo conosciuto oltre come mago, astrologo, cartomante,ritualista ma anche come poeta e filosofo. Oggi vogliamo parlarvi di come viene visto Mago Letterius ad Altamura ma anche l’opinione di Mago Letterius nei confronti di questa cittadina.
Dopo aver intervistato varie persone, che hanno avuto a che fare con il Grande Mago Letterius, circa il 90% della nostra statistica ha risposto positivamente. Quali sono le qualità che hanno evidenziato: la correttezza e la professionalità,l’ affidabilità,massima educazione, ottime doti comunicative.
Di questo campione la maggioranza di queste persone vuole rimanere anonima per motivi di privacy ma anche perché ricoprono un certo ruolo nella società pugliese.
Invece Cristina ha voluto dare la sua testimonianza.
Cristina: io voglio dare il mio contributo alla figura di Mago Letterius. Ho avuto un problema finanziario molto grave. Mi sono rivolta a vari ritualisti che mi hanno fatto perdere tempo e denaro. A volte chiedendomi anche cifre minime. Io ho creduto a questi cartomanti che vantavano doni. Alla fine nulla. Un giorno per caso ho visto il sito di Mago Letterius. Ho cercato le recensioni e ho chiesto a qualcuno, la maggioranza mi ha parlato bene. Anche sé esiste una minoranza che ne’ parla male. Questo è normale fa’ parte delle regole del gioco, essendo una persona in vista i pettegolezzi ci stanno sempre. Lui fin da subito mi ha supportato e ne’ sono uscita dal mio problema finanziario dopo un anno. Adesso lo ringrazio per tutto.
Ma noi ci chiediamo se’ gli abitanti di Altamura stimano il Mago Letterius ma lui che opinione ha di questa città?
Mago Letterius: Salve a tutti i lettori che mi seguono. Come ho precedentemente rivelato nella l’altra intervista ho abbattuto i paletti che mi impedivano di rivolgermi alla gente comune oltre che hai grandi Maghi di Europa e di oltre Oceano. Il motivo di questa scelta è che voglio dare a chiunque l’opportunità di usufruire dei miei doni.
Io: Voglio farle una domanda ho visto che lei ha molti clienti ad Altamura che ne’ pensa di questa Città?
Mago Letterius: Come sai amo la Sicilia da siciliano ma sono rimasto innamorato della figura di Federico II di Svevia. Ho notato proprio ad Altamura che Federico II è egregiamente ricordato. Proprio perché nel XII ha fatto rinascere Altamura dal punto di vista economico, militare e a mio avviso anche artistico. Lo conferma l’epigrafe sotto lo stemma della città in cui c’è scritto Federicus me Reparavit. Grazie a questo grande sovrano che la storiografia lo ha definito Stupor Mundi , Altamura ha avuto la creazione di una Cattedrale di Santa Maria Assunta che viene vista uno dei più importanti centri di culto in Puglia. A prescindere della fede che uno può professare non si può non ammirare la bellezza dell’arte e della storia.
Io oltre andare ad Altamura per lavoro, mi metto a passeggiare tra le vie più belle del centro abitato come il corso Federico II, piazza Zanardelli, i vari palazzi come quello di Baldassarre,di Viti de Angelis etc..
La bellezza di Altamura sta anche nella gastronomia oltre nell’arte culinaria . Adoro il pane di Altamura oltre che il vino bianco chiamato il Gravina. Spero di recarmi presto oltre per lavoro ma anche per vacanza, devo sottolineare che amo i miei clienti e gli mando un caloroso abbraccio.
Link: www.letterius.it

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Attualità e News

Il grande Mago di Agrigento

Mago Letterius e’ stato definito dal popolo del web il Mago di Agrigento. Mago Letterius opera ad Agrigento da 40 anni. Il mago di Agrigento e’ stato classificato come il 1 Mago Mago d’Europa e 3 nel mondo.
Mago Letterius usa gli antichi saperi del suo antenato il grande Mago Frank. Ha vissuto negli anni 80 nel medio oriente ricercando tutte le pratiche esoteriche del luogo. E’ stato collocato secondo una statistica tra’ i più
seri degli specialisti nel campo esoterico. Ad Agrigento e’ conosciuto come il Mago di Agrigento per aver avuto fama nel campo esoterico e per avuto moltissime recensioni positive. Il Mago di Agrigento e’ uno specialista nel campo della magia rossa, bianca e nera. Si sposta in tutta Italia. Per info:
www.letterius.it

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Barcella Elettroforniture acquisisce Ceriani Elettroforniture e si espande toccando quota 400 dipendenti e 43 filiali nel Nord Italia

Barcella Elettroforniture, leader in Italia nel campo della distribuzione di materiale elettrico nei settori industriale, residenziale e terziario, per l’illuminazione e per l’automazione industriale, ha acquisito Ceriani Elettroforniture, con sede a Gerenzano (VA), importante distributore di materiali elettrici, elettronici, illuminotecnici e di telecomunicazione, per impianti civili, terziari e industriali, dando vita a un Gruppo da 175 milioni di euro di fatturato, con 43 filiali (28 di Barcella Elettroforniture e 15 di Ceriani Elettroforniture) e quasi 400 dipendenti (tra i 90 lavoratori di Ceriani Elettroforniture e gli oltre 300 collaboratori interni ed esterni di Barcella Elettroforniture).

Un investimento importante che rispecchia i valori di leadership, crescita e innovazione continua che da oltre 70 anni rappresentano l’identità di Barcella Elettroforniture, da oggi uno dei principali player nella distribuzione di materiale elettrico a livello nazionale.

Alla base di questa scelta, la voglia di rinascita e ripartenza, soprattutto se si considera il momento di incertezza che ha colpito in modo particolare l’intera Lombardia, i suoi abitanti, aziende e lavoratori. Ed è proprio in questo territorio che Barcella Elettroforniture implementerà la sua presenza: 28 filiali nel Nord Est (4 in Emilia-Romagna, 1 in Veneto, le restanti tra le province di Brescia, Bergamo e Milano) e da oggi anche nel Nord Ovest, attraverso i 15 punti vendita di Ceriani Elettroforniture presenti nella provincia di Milano, Monza Brianza, Como, Novara e Varese.

«Abbiamo scelto Ceriani per i suoi punti di forza: la tradizione, le competenze specifiche, la qualità professionale e la capillarità della rete vendita. Un DNA che sarà mantenuto con tutte le sue peculiarità. L’accordo si inserisce in maniera coerente nel nostro piano di crescita ed espansione, aprendo nuove e strategiche aree di mercato» – spiega Guido Barcella, Amministratore Unico di Barcella Elettroforniture SpA, che sottolinea: «Scegliere di investire in questo momento significa anche trasmettere a tutte le componenti aziendali, dai dipendenti ai fornitori, fino ai clienti, fiducia nel futuro e solidità del nostro comparto».

L’azienda punta ora sui settori della domotica, dell’automazione industriale e dell’efficientamento energetico rafforzando la sua profonda conoscenza del settore elettrico e dell’illuminazione, sviluppando il segmento di mercato della sicurezza, in particolare della sicurezza domestica, la videosorveglianza e il controllo accessi.

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Ambiente News Società

Isola Bergamasca: la rete idrica del territorio efficiente e di qualità

Uniacque è il nuovo gestore del servizio idrico integrato nell’Isola Bergamasca. Subentrata da novembre 2019 a Hidrogest, la Società si occupa del ciclo integrato dell’acqua (acquedotto, fognatura e depurazione) a 360°, prendendosi carico, oltre alla manutenzione ordinaria per garantire la continuità e la qualità dei servizi, sia degli interventi infrastrutturali, sia degli interventi di manutenzione straordinaria.

Anche nell’Isola Bergamasca gli obiettivi di ammodernamento delle reti, di riduzione delle perdite e di limitazione dell’impatto ambientale sono per Uniacque delle priorità. Per questo da inizio anno la società è impegnata quotidianamente nell’Isola Bergamasca nei lavori previsti dal piano provinciale degli investimenti, che riguardano i settori acquedotto, fognatura e depurazione sul territorio per l’approvvigionamento idrico potabile, l’ammodernamento delle reti e degli impianti e l’eliminazione delle acque parassite. Questi Interventi comportano un iter complesso di autorizzazioni sulla base della pianificazione fatta dall’Ufficio di Ambito, Ente di Governo dell’acqua su scala provinciale, ai quali si aggiungono gli interventi di manutenzione straordinaria, come il miglioramento degli impianti e delle reti, oltre all’efficientamento del servizio per il risparmio energetico, interventi questi molto spesso imprevisti. Come per tutto il territorio gestito da UNIACQUE, anche i 28 comuni dell’Isola Bergamasca potranno disporre del servizio di pronto intervento, implementato nel rispetto di tutti gli standard ARERA, l’autorità amministrativa che tutela gli interessi di utenti e consumatori per i servizi di pubblica utilità.

Uniacque continua i lavori programmati per il 2020, con investimenti stimati, in aggiunta agli ordinari costi di gestione, per un totale di €3.500.000, di cui €1.500.000 per gli interventi di piano e €2.000.000 per quelli di manutenzione straordinaria.

La procedura di subentro all’ex gestore del servizio idrico necessita ancora di un periodo di allineamento, al fine di implementare anche nell’Isola Bergamasca e nella Valle San Martino gli standard garantiti da Uniacque su tutto il territorio bergamasco. Un servizio che si completa con l’attivazione per i cittadini dell’Isola di due numeri verdi, di cui quello per le emergenze (800 123955) è attivo tutti i giorni, 24 ore su 24 ed è dedicato alla soluzione di eventuali guasti o emergenze, mentre l’altro (800 269595) è destinato alla richiesta di informazioni, secondo quanto previsto dalle linee guida ARERA. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito internet www.uniacque.bg.it e sulla pagina facebook della Società.

«L’acqua è un bene primario fondamentale per ogni comunità la cui gestione presuppone una grande responsabilità. Occuparsi del servizio idrico integrato significa, infatti, lavorare per assicurare un’acqua di qualità a tutti i nostri clienti. Portiamo direttamente nelle loro case un’acqua sicura, controllata, buona da bere. Un’acqua che crea lavoro direttamente sul territorio, visto che impieghiamo più di 400 persone, e che stimola l’economia, dato che abbiamo in programma importanti investimenti infrastrutturali. Investimenti che nascono dal territorio e che generano un beneficio diretto sul territorio stesso. Con questo spirito intraprendiamo questo nuovo percorso, certi di poter operare al meglio per garantire alla comunità una risorsa preziosa e di qualità» – dichiara Paolo Franco, presidente di Uniacque. 

Uniacque nasce nel 2006 per volontà dei sindaci bergamaschi che ritennero di tutelare il bene acqua dalle speculazioni di mercato, ha realizzato sinora investimenti per quasi 150 milioni di euro e ha in programma opere per l’Isola Bergamasca per oltre 4 milioni di euro l’anno seguendo il profilo di investimenti d’ambito già assestati ad oltre 25 milioni di euro l’anno, per garantire la corretta erogazione del servizio in tutta la provincia. Uniacque si occupa di captare l’acqua da sorgenti e pozzi, trattarne la potabilità, trasportarla nelle abitazioni, raccoglierla dopo l’utilizzo, depurarla per restituirla ai fiumi e manutenere le reti e gli impianti. Un ciclo integrato, realizzato nel pieno rispetto dei parametri previsti dall’autority ARERA così da rispondere al fabbisogno della cittadinanza assicurando la massima qualità dell’acqua.
Nel territorio dell’Isola Bergamasca e della Valle San Martino, Uniacque opera nei 28 comuni di Almenno San Bartolomeo, Ambivere, Barzana, Brembate, Brembate Sopra, Bonate Sopra, Bonate Sotto, Bottanuco, Calusco D’Adda, Capriate San Gervasio, Caprino Bergamasco, Carvico, Chignolo D’Isola, Cisano Bergamasco, Madone, Mapello, Medolago, Palazzago, Ponte San Pietro, Pontida, Presezzo, Roncola, Solza, Sotto il Monte Giovanni XXIII, Suisio, Terno D’Isola, Torre de Busi, Villa D’Adda.

 

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Le ATS al tempo della pandemia: le opinioni dei dirigenti sanitari

Dalla seconda metà di febbraio gli ospedali lombardi sono stati investiti da un’ondata di ricoveri a causa di gravi infezioni da Covid-19, rischiando di essere travolti. Le strutture si sono rapidamente adattate per far fronte alla situazione emergenziale, modificando la loro organizzazione e attrezzando in breve tempo sia nuovi reparti di Terapia Intensiva per i malati più̀ gravi, sia reparti specifici di degenza per pazienti a vario livello di gravità.

Anaao-Assomed Lombardia, l’associazione sindacale di medici e dirigenti sanitari della regione, ha svolto uno studio tra i Dirigenti sanitari delle ATS lombarde, strutture tutt’oggi al centro di forti polemiche per la gestione dell’emergenza, per tracciare umori e opinioni degli operatori in prima linea. Diversi gli ambiti indagati, tra cui la risposta alla pandemia da parte di Regione Lombardia e delle ATS: secondo due terzi degli intervistati, la regione non è stata veloce nell’impartire istruzioni sia sullo svolgimento dei test, sia riguardo l’isolamento dei casi e la disposizione della quarantena per i contatti stretti. La proporzione si ribalta invece riguardo l’attività̀ di ATS: secondo i due terzi degli operatori che hanno risposto al questionario le ATS hanno applicato con sollecitudine le indicazioni regionali.

Oltre il 50% degli intervistati ha poi affermato che l’enorme pressione sugli ospedali ha influenzato il compito delle ATS lombarde, rendendolo maggiormente difficoltoso. In questo momento di forti polemiche politiche sul “modello Lombardia”, gli intervistati hanno dichiarato che sia la suddivisione dei compiti di prevenzione fra ATS e polo territoriale di ASST determinata dalla legge regionale 23/2015 che l’estensione territoriale delle singole Agenzie di Tutela della Salute abbiano influito sulle difficoltà di dare una risposta all’emergenza.

Ad oggi la gestione dell’emergenza sembra essere parzialmente migliorata, grazie all’aumentata chiarezza delle indicazioni operative e all’aumentato numero di tamponi, ma ANAAO – ASSOMED Lombardia auspica che, a emergenza conclusa, si possano discutere, senza preconcetti ideologici, proposte atte a migliorare il Sistema Sanitario Regionale.

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Una supply chain più efficiente e green? Soluzioni e strumenti nel workshop gratuito di GS1 Italy

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  • 19 Giugno 2020

Il 24 e 25 giugno torna “Il processo di riordino ottimo per la filiera del largo consumo”, il webinar gratuito organizzato da GS1 Italy in ambito ECR, con la partecipazione di LIUC Università Cattaneo e Politecnico di Milano.

 

Si svolgerà online la quarta edizione del workshop gratuito “Il processo di riordino ottimo per la filiera del largo consumo”, organizzato da GS1 Italy in due sessioni complementari il 24 e 25 giugno, che vedranno gli interventi di Valeria Franchella, ECR project manager GS1 Italy, Fabrizio Dallari, direttore del Centro sulla logistica e supply chain management LIUC Università Cattaneo, e Lorenzo Bruno Prataviera, ricercatore postdoc Politecnico di Milano.

Basandosi sulle evidenze emerse dall’analisi condotta da GS1 Italy in ambito ECR, sugli sconti logistici, sui modelli organizzativi del processo di riordino e sugli effetti economici di un cambio del modello di riordino, nonché dal confronto con i manager dell’area logistica e commerciale di aziende di Produzione e di Distribuzione, il workshop esplorerà:

  • Il processo order to delivery e i costi di filiera.
  • Il tool ECR di simulazione del riordino ottimo SI.RI.O..
  • I risultati del Laboratorio esperienziale coordinato da ECR Italia per sperimentare sul campo gli effetti di un cambiamento della modalità di riordino.
  • Le 9 fasi da percorrere per ottimizzare il processo di riordino attraverso la collaborazione con i partner di filiera.
  • Le pratiche per individuare gli articoli più promettenti e concentrare gli sforzi.
  • Le modalità per calcolare il risparmio potenziale associato alla revisione del processo order to delivery, a livello di singola diade produttore – distributore e di articolo.

Le due sessioni, complementari e gratuite, si terranno mercoledì 24 giugno, dalle 10.30 alle 12.00, e giovedì 25 giugno, dalle 10.30 alle 12.30.

Maggiori informazioni e il form di registrazione sono disponibili sul sito di GS1 Italy.

 

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GS1 Italy è l’associazione che riunisce 35 mila imprese di beni di consumo. Ha l’obiettivo di facilitare il dialogo e la collaborazione tra aziende, associazioni, istituzioni per creare valore, efficienza, innovazione, per dare più slancio alle imprese e più vantaggi al consumatore. Offre soluzioni concrete come i sistemi standard GS1, per favorire la visibilità e l’efficienza della catena del valore. Il più conosciuto è il codice a barre, usato in Italia e in oltre 150 paesi al mondo, permette lo scambio di informazioni tra Industria e Distribuzione con chiarezza, semplicità e senza errori. Propone inoltre tecniche, strumenti, strategie operative: sono i processi condivisi ECR.

 

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Al via il 18 giugno la campagna di screening sierologico all’Università di Bergamo

Al via all’Università degli Studi di Bergamo la campagna di screeening sierologico volta a comprendere la diffusione del virus Covid-19 nel territorio e a garantire la massima sicurezza alla comunità accademica.

Da oggi, presso la sede di Caniana, il personale docente e tecnico amministrativo ha la possibilità di svolgere il test, in maniera del tutto gratuita e volontaria. In seguito alla compilazione di un questionario anagrafico-anamnesico, ai partecipanti viene effettuato il prelievo di sangue venoso sul quale verrà ricercata con metodo immunocromatografico la presenza degli anticorpi IgM e IgG contro il virus, permettendo di capire chi ha già contratto l’infezione da SARS-CoV-2.

Qualora i test sierologici evidenziassero l’infezione in atto per la presenza di anticorpi IgM, è previsto un percorso assistenziale per i soggetti risultati positivi i quali verranno sottoposti a tampone rinofaringeo per la ricerca di SARS-CoV-2 e a tutti i provvedimenti successivi che si rendessero necessari sulla base dei protocolli in vigore.

Un’operazione molto importante che il Rettore dell’Università, Remo Morzenti Pellegrini, ritiene indispensabile per affrontare la fase 3 in tutta sicurezza: “L’ateneo ha deciso di eseguire a proprio carico i test e i tamponi molecolari di controllo a chi ha un test sierologico positivo agli anticorpi perché, a solo un mese di distanza dal termine del lockdown, riteniamo sia fondamentale manterere una sorveglianza attiva, al fine di garantire sicurezza a tutta la comunità accademica e minare alla base la possibilità di un contagio di ritorno. Abbiamo riscontrato sin da subito un manifesto interesse all’iniziativa: ha aderito immediatamente il 70% del personale, corrispondente a circa 400 dipendenti dell’ateneo, i quali saranno sottoposti ai test a gruppi da 50, fino a esaurimento della campagna”.

L’università conferma l’impegno in favore alla salvaguardia della salute. Al termine della campagna ora in corso, darà infatti nuovo via a quella in favore alle vaccinazione anti-meningococco, rivolta a docenti e personale tecnico-amministrativo avviata a inizio anno ma sospesa a causa della pandemia.

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Tu e il tuo gatto Ragdoll, piccola guida alla vacanza perfetta

Ogni proprietario di Ragdoll lo sa: questo meraviglioso micio cambia la vita in meglio. Affettuoso, buono, presente, paziente, docile: il Ragdoll è amore allo stato puro. Lui e il suo umano diventano praticamente una cosa sola.

E quindi, quando arrivano le tanto sospirate vacanze estive, è più che naturale trascorrerle insieme! Qualsiasi sia la meta scelta, trasferta e viaggio dovranno prevedere il massimo del comfort, della sicurezza e della protezione per il piccolo peloso.

Ecco tutti gli accorgimenti più utili per la vostra vacanza perfetta.

– Pronti alla partenza.

Per evitare spiacevoli contrattempi, assicurati che la struttura alberghiera di tuo interesse accetti gli animali domestici. Se viaggi in aereo, treno o nave, informati con la compagnia sulle norme che regolano il trasporto di cani e gatti. In tutti i mezzi (anche in auto) il tuo micio dovrà viaggiare ben chiuso nel suo trasportino: verifica di possederne uno omologato. Qualche giorno prima di partire porta il tuo Ragdoll dal veterinario per farlo visitare e per farti prescrivere un farmaco contro i malesseri da viaggio. Controlla che tutte le vaccinazioni obbligatorie siano in regola e provvedi qualora manchi qualche richiamo o qualche profilassi necessaria.

– Prepariamo le valigie.

Anche il tuo gatto richiede un piccolo bagaglio personale: predisponi quindi un adeguato corredino di accessori, prodotti e scorte di cibo. Pensa a tutte le cose che usa quotidianamente: ciotole, spazzola, pettine, copertina, cuscino, cassettina e lettiera, giochini, prodotti antiparassitari, shampoo, salviettine detergenti, crocchette e alimenti umidi, ecc. Non dimenticare i documenti: libretto delle vaccinazioni aggiornato e, in caso di viaggio all’estero, anche il Passaporto Europeo (da richiedere all’ASL).

– Si parte!

Rivesti il fondo del trasportino con uno o più tappetini igienici. Posiziona il trasportino in un punto ombroso e al riparo dalle correnti d’aria, così che il micio sia ben protetto dai colpi di calore e dalle affezioni respiratorie. Non dargli da mangiare né prima, né durante il viaggio per evitare il rischio di disturbi gastrointestinali; mantieni il suo corpo idratato inumidendogli spesso il pelo e, quando possibile, facendolo bere. In auto, se ne hai la possibilità, fai delle soste per consentirgli di usare la lettiera. Rassicuralo con parole dolci per tutta la durata del viaggio; una volta arrivati a destinazione, accertati che il suo ambiente sia privo di rischi e non lasciarlo mai da solo per troppo tempo.

Per saperne di più >>

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Ultimi giorni per iscriversi alla Summer School di lingua e cultura russa

Dal 24 al 29 agosto torna, in modalità online, l’appuntamento estivo del Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture straniere dell’Università degli Studi di Bergamo

C’è tempo fino al 19 giugno per iscriversi alla summer school di lingua e cultura russa, programma internazionale dell’Università degli studi di Bergamo che annualmente coinvolge molti studenti nel mese di agosto. In programma dal dal 24 al 29 agosto corsi di lingua russa indirizzati a chi per la prima volta si approccia alla lingua e a chi ne voglia approfondire la conoscenza mentre, dal 31 agosto al 4 settembre 2020, si terranno gli esami di certificazione internazionale TRKI-TORFL (scadenza iscrizioni 3 luglio).

I corsi, così come gli esami, si svolgeranno online e saranno tenuti da docenti, italiani e madrelingua, che organizzeranno le classi in piccoli gruppi al fine di creare l’atmosfera più consona e un apprendimento proficuo e stimolante, tanto quanto quello in presenza.

L’obiettivo è di fornire un corso intensivo a distanza continuando l’esperienza legata al Seminario internazionale di Lingua e Cultura russa avviato nel 1969, giunto lo scorso anno alla sua cinquantesima edizione.

«È nostro desiderio – afferma la prof.ssa Maria Chiara Pesenti, responsabile per l’organizzazione del Seminario di lingua e cultura russa e promotrice della cultura russa (premiata lo scorso novembre dal Presidente Vladmir Putin con la prestigiosa medaglia Pushkin) – rispettare, soprattutto quest’anno, una tradizione che ha reso, per tutti i partecipanti, l’appuntamento di fine estate a Bergamo un’occasione preziosa per allargare i propri orizzonti culturali e che è diventata, specie per gli studenti universitari, un momento di consolidamento e preparazione al nuovo anno accademico».

L’offerta rimane ampia e includerà corsi di diversi livelli, indirizzati tanto a principianti assoluti quanto agli esperti e ai tecnici-specializzati, così come corsi preparatori alla certificazione internazionale russa.

Per informazioni e approfondimenti:

[email protected]

http://www.unibg.it/russo

 

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