In un mondo di ricavi, investimenti e cifre, capita spesso di perdere di vista una delle componenti fondamentali di un’azienda, il capitale umano: non è il caso di Cassa Depositi e Prestiti, società guidata da Fabrizio Palermo, che si aggiudica anche quest’anno la certificazione Top Employers Italia.
Cdp tra le eccellenze in ambito Human Resource, il commento di Fabrizio Palermo
Nato nel 1991 in Olanda, il Top Employers Institute è un Ente internazionale indipendente sorto con l’obiettivo di valutare e certificare le condizioni di lavoro dei dipendenti delle aziende più importanti a livello globale. Dal 2008, l’Istituto ha aperto una sede a Milano: quest’anno sono 113 le aziende che hanno ottenuto il Top Employers Italia, tra le quali Cassa Depositi e Prestiti, certificata per il secondo anno consecutivo. “Questo importante riconoscimento – ha dichiarato l’Amministratore Delegato Fabrizio Palermo a seguito della notizia ricevuta – rappresenta una nuova tappa nel percorso intrapreso dal Gruppo per la realizzazione degli obiettivi del piano industriale 2019-2021″. La conquista di Cdp è frutto di una grande attenzione nei confronti del proprio capitale umano: la certificazione tiene infatti conto di numerosi parametri, tra i principali il benessere dei dipendenti, le loro condizioni di lavoro e le opportunità reali di formazione e di crescita. “Siamo convinti – ha concluso l’AD – che siano le persone a fare la differenza, perciò intendiamo impegnarci e continuare ad investire per il rafforzamento del capitale umano, un fattore cruciale per la crescita del Paese”.
Piano Industriale 2019-2021, Fabrizio Palermo: “Cdp investirà 200 miliardi di euro”
La riconferma della certificazione come Top Employers del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti, guidato da Fabrizio Palermo, va di pari passo con la nuova fase avviata dall’approvazione del Piano industriale 2019-2021. Con un investimento di 200 miliardi di euro in tre anni, la società sta confermando il suo ruolo proattivo nella crescita e soprattutto nello sviluppo sostenibile del Paese. Le risorse finanziarie messe in campo si dividono in 4 linee di intervento: sostegno all’innovazione, alla crescita e all’export delle imprese; finanziamento delle infrastrutture statali e aggiornamento della partnership con le PA; investimenti nei Paesi in via di sviluppo; infine, riorganizzazione del portafoglio di Gruppo. “Stiamo introducendo un nuovo modello operativo che punta all’ulteriore rafforzamento delle competenze di Gruppo, alla semplificazione organizzativa e operativa. Una trasformazione di grande respiro – spiega Fabrizio Palermo – che ci consentirà di attivare ingenti risorse in favore di imprese e territori, aumentando il numero e l’efficacia dei nostri interventi”.
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