Milano, gennaio 2016 – Se è vero che sono sempre di più gli italiani che scelgono quella che sarà la propria abitazione sulla base della prestazione energetica dell’immobile, è vero anche che la redazione di un Attestato di Certificazione Energetica, ha costi diversi a seconda della città in cui questo viene formulato. ProntoPro.it, il portale che fa incontrare domanda e offerta di lavoro professionale e artigianale, ha realizzato uno studio in cui vengono confrontati i costi della certificazione energetica secondo cui il costo medio nazionale di un certificato energetico equivale a 120 euro*, ma con importanti variazioni a seconda della città in cui si trova l’immobile da certificare
«Il consumatore, oggi, è molto più attento alla certificazione energetica rispetto al passato, in quanto ha compreso l’influenza della prestazione energetica per il reale risparmio sulle spese della propria abitazione. – sottolinea Marco Ogliengo, CEO di ProntoPro.it– A fronte di un mercato in cui i costi per l’Attestato di Certificazione Energetica sono in crescita, il nostro portale permette di confrontare i preventivi di numerosi certificatori e scegliere in piena autonomia».
Analizzando le cifre richieste nei venti capoluoghi di regione, dall’indagine emerge che Roma è la città in cui i certificati energetici sono più cari con una media superiore di circa il 16% rispetto a quella nazionale. Seconda in classifica è la città di Bolzano e al terzo posto si colloca Milano; nel capoluogo meneghino un attestato di certificazione energetica costa mediamente 138 euro.
La città di Imperia vince il primato della convenienza: qui per un certificato energetico si spendono “solo” 104 euro. A pagare meno rispetto al resto d’Italia sono anche gli abitanti delle città di Frosinone, in cui i costi dei certificati energetici si aggirano intorno ai 106 euro e quelli di Massa Carrara, dove per certificare un immobile medio si pagano 108 euro.
Con l’introduzione dell’obbligo di Certificazione Energetica degli edifici, nei casi di locazione, compravendita e per accedere agli sgravi fiscali per le ristrutturazioni volte al conseguimento di risparmio energetico, la figura professionale del Certificatore Energetico è sempre più richiesta.
L’importanza dell’Attestato di Certificazione Energetica (ACE) è determinata dalla necessità di attestare la prestazione e le caratteristiche energetiche di un edificio, in modo da consentire al cittadino una valutazione di confronto di tali caratteristiche rispetto ai valori di riferimento previsti dalla legge. A questo scopo, il certificatore energetico deve essere un tecnico abilitato, che una volta calcolato l’indice di prestazione globale dell’immobile mediante opportune procedure software, potrà formulare delle raccomandazioni tecniche volte a migliorare le prestazioni dell’unità immobiliare e il periodo di ritorno dell’investimento.
Segue tabella per i venti capoluoghi di regione con i costi medi degli Attestati di Certificazione Energetica per gli appartamenti di 79 metri quadrati:
Città | Costo medio € |
Ancona | 119 |
Aosta | 125 |
Bari | 119 |
Bologna | 125 |
Cagliari | 119 |
Campobasso | 117 |
Catanzaro | 109 |
Firenze | 125 |
Genova | 127 |
L’aquila | 123 |
Milano | 138 |
Napoli | 113 |
Palermo | 114 |
Perugia | 130 |
Potenza | 113 |
Roma | 141 |
Torino | 126 |
Trento | 136 |
Trieste | 117 |
Venezia | 127 |
Italia | 120 |
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