Il Copywriter è una delle figure professionali più importanti all’interno di un’agenzia di comunicazione. Insieme all’Art Director, infatti, è il maggior responsabile del successo, o meno, di qualsiasi contenuto creativo. Se l’Art, infatti, ha il compito di esprimere il concept attraverso le immagini, al Copywriter spetta scegliere le parole adatte per ottenere l’effetto desiderato.
Inizialmente il Copy era una figura professionale esclusiva delle agenzie pubblicitarie e si occupava “solo” scrivere i testi per spot e campagne ed era, quindi, un redattore pubblicitario. Attualmente l’importanza e gli ambiti di competenza dei copywriter si sono ampliati notevolmente: un buon copywriter è fondamentale anche per scrivere testi convincenti sul web, pubblicitari e non. Un testo efficace può fare la differenza in termini di posizionamento di un messaggio, sia nella mente dei consumatori che sui motori di ricerca, vero nuovo campo di battaglia del marketing. Un contenuto unico, scritto bene, che fa leva sull’immaginario del cliente ideale ma che contemporaneamente rispetta le linee guida dei motori di ricerca è fondamentale tanto quanto uno slogan perfetto per lanciare un prodotto sul mercato. Un buon copywriter è fondamentale, quindi, per ogni web agency e agenzia pubblicitaria che si rispetti.
Per diventare Copywriter non c’è un vero e proprio corso di studi specifico, benché una laurea in Scienze della Comunicazione può tornare utile per imparare le basi di semiotica, psicologia della comunicazione e le tecniche pubblicitarie rudimentali. In ogni modo, per essere un bravo Copy quello che occorre è un’ottima conoscenza della lingua italiana, spiccate doti comunicative e relazionali, una cultura generale estremamente variegata, tantissima curiosità e una profonda conoscenza dei gusti dei target di riferimento. Per mettersi alla prova una strada interessante è quella di iscriversi, come autori, ai marketplace di contenuti, siti internet in cui è possibile trovare articoli da sviluppare e percepire anche una piccola paga, che non fa mai male. Nel frattempo, tenere un blog personale o relativo ai propri interessi mentre si approfondisce lo studio di tecniche di scrittura pubblicitaria e web è sicuramente un’ottima idea.
A questo proposito, ecco un po’ di titoli interessanti da studiare: “Il mestiere del Copy. Manuale di scrittura creativa” di Michelangelo Coviello, un’utilissima base di partenza per unire grammatica italiana e tecniche pubblicitarie; “La parola immaginata” e “Farsi capire” di Annamaria Testa, due testi utili a strutturare messaggi pubblicitari chiari e suggestivi. Riguardo alla scrittura per il web è di fondamentale importanza comprendere le logiche del SEO, l’ottimizzazione dei contenuti per i motori di ricerca: “Search Engine Visibility” di Shari Thurow è un ottimo testo che riesce a spiegare come unire tecniche di ottimizzazione del testo allo sviluppo di contenuti di qualità.
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