Finire di lavorare, preparare le valigie, ricontrollare di non aver dimenticato niente, partire e non vedere l’ora di arrivare in hotel per sentirsi veramente in vacanza.
Ma cosa fare se, inaspettatamente, la camera assegnata é in cattive condizioni, non é pulita, emana strani odori ed é talmente mal isolata da sentire tutti i rumori esterni? Quali i diriitti? HolidayCheck.it da un paio di consigli pratici per non perdere la testa e risolvere il problema.
1. Esternare subito la propria insoddisfazione
Se si viene accompagnati in camera da un membro dello staff, chiedere che rimanga finchè non avete effettuato un rapido sopralluogo delle condizioni della camera. Basterà uno sguardo per far notare la presenza di avanzi o sporcizie precedenti. Non esagerare: una rapida occhiata é sufficiente per fare passare il messaggio. Se invece non si è stati accompagnati, recarsi alla reception per segnalare il problema e richiedere un’altra camera.
2. Dimostrarsi flessibili
Dimostrandosi disponibili ad accettare soluzioni differenti da quelle concordate, il personale sarà più incline a venire incontro alle vostre richieste. Se non é possibile avere una camera con le stesse caratteristiche di quella riservata, richiedi un upgrade, una camera migliore (che deve essere assegnata senza costi aggiuntivi).
3. Richiedere di risolvere il problema
Qualora non fosse possibile avere un’altra camera, chiedere al personale di risolvere i problemi riscontrati. Se é sporca, necessita un’ulteriore pulizia. Se la doccia é otturata, chiedere che il personale di manutenzione venga a ripararla. Se si tratta di condizioni più gravi, difficilmente risolvbili nel breve termine, far richiesta di un’altra camera appena si libera.
4. Essere realisti nelle richieste
Non si può domandare all’albergatore di eliminare il cinguettio degli uccelli il mattino presto! Stesso discorso per il traffico al di fuori dell’hotel o per il rumore dei vicini. Certe cose non si possono cambiare. Siate ragionelvomente tolleranti, senza focalizzarsi esclusivamente sulle cose negative. Godetevi la vacanza e non aspettatevi che, per esempio, un hotel di due stelle vi regali un accappatoio.
5. Chiedere di parlare con il direttore
Parlando direttamente con il direttore, il quale ovviamente dispone di piú potere decisionale, avrete maggiori possibilità di ottenere aiuto o di beneficiare di particolari eccezioni. Anche qui, come sempre del resto, é importante mantenere la calma e rimanere razionali.
6. Domandare uno sconto o un rimborso
Richiedere di essere rimborsato o di avere uno sconto rientra nel portafoglio delle azioni che si possono attuare. Così come la richiesta di un pasto gratuito o un buono di compensazione che permetta di svolgere attività nelle città in cui ci si trova.
7. Cambiare hotel
Se le avete provate tutte e l’hotel in questione non può o non vuole accontentarvi dandovi la camera nello stato che vi spetta, “minacciate” di andarvene in un altro albergo nei dintorni. Per un hotel, non c’è di peggio che sentirsi dire “Beh, allora andiamo in un altro hotel”.
8. Presentare una denuncia scritta
Nel caso di pesanti disservizi, può essere utile presentare un reclamo scritto sul loco all’albergatore. Dopodiché, al rientro si può inviare una lettera o mail di reclamo all’agenzia e al tour operator che hanno organizzato la vacanza, così come previsto dal Codacons. A questo link l’esempio di modulo di lettera da mandare: qui. Infine, il reclamo può essere inoltrato alle associazioni dei consumatori e presso lo sportello di conciliazione del proprio comune.
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