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“Ci è piacuto cio che abbiamo visto”

Osservatori nazionali: "Ci è piacuto cio che abbiamo visto"

Osservatori nazionali: "Ci è piacuto cio che abbiamo visto"

 
[2012-10-29]
 

KIEV, Ucraina, October 29, 2012 /PRNewswire/ —

Oggi 28 ottobre 2012 si sono tenute le elezioni generali per il settimo Parlamento (Verkhovna Rada) ucraino. Hanno preso parte alla consultazione 22 partiti nei collegi uninominali con più di 3.000 candidati. A vigilare sulla regolarita’ del voto hanno preso parte inoltre 3700 osservatori nazionali di organizzazioni non governative.

Tra le organizzazioni internazionali va segnalata “Associazione Centro Europea per il Monitoraggio” che ha invitato numerosi esponenti dall’Europa, Italia inclusa, gli Stati Uniti ed Israele con lo scopo di verificare la correttezza delle procedure di voto in tutte le regioni del Paese. I seggi elettorali sono stati dotati di webcam per verificare minuto per minuto la correttezza del voto.

Alessandro Musolino, del “Popolo della Libertà”: “L’Ucraina e’ una democrazia giovane e in una fase di sviluppo. Questo e’ quello che abbiamo potuto constatare nel corso dell’osservazione. Va sicuramente notato, rispetto alle liste che si sono presentate, che gli elettori ucraini abbiano una vasta scelta tra le varie liste e coalizioni che si sono presentate. Possiamo sperare che quanto abbiamo visto oggi possa essere espressione anche del nuovo Parlamento in rappresentanza della societa’”.

Giuliano Godino, ex deputato: “Le elezioni si sono svolte in un clima di serenita’ e tranquillita’, un clima che finalmente puo’ contribuire a riavvicinare l’Ucraina all’Unione Europea”.

Leon Litinetski,ex membro della Knesset di Israèle: “L’alto livello di rappresentatività alle elezione ucraine è compensata malgrado il basso livello di conoscenza e cultura politica. Il Paese si sta in ogni caso evolvendo per essere una vera democrazia compiuta “.

Pedro Mourinho,direttore dellagenzia MEDIASIETE (Spagna): “Prima di volare a Kiev ho studiato il sistema elettorale ucraino e le differenze che esistono con gli altri sistemi in Europa e sono venuto alla conclusione che durante la campagna elettorale tutti i partiti e i candidati hanno parità di accesso ai mezzi di informazione. È un bene che il Parlamento dell’Ucraina ha respinto un progetto di legge volto a limitare la libertà dei mass media. A mio parere questo ha notevolmente aumentato la liberta’ di scelta politica e programmatica degli elettori ucraini. Questo è molto importante dal punto di vista dei valori comuni con l’Unione europea, e alla possibile integrazione dell’Ucraina”.

Mark Almond, professore, politologo (Gran Bretagna): “Dalla mia prima visita in Ucraina, il Paese ha compiuto grandi passi per lo sviluppo del sistema democratico. Ho apprezzato il processo elettorale che e’ stato organizzato, specialmente le web camera ai seggi. Io credo che la Gran Bretagna dovrebbe tenere conto dell’esperienza Ucraina”.

Srdja Trifkovic, redattore della rivista “Chronicles”, politologo (Stati Uniti dAmèrica): “Oggi l’Ucraina ha dimostrato di essere una moderna democrazia post-comunista.  Le elezioni si sono tenute in clima sereno e tranquillo, il che e’ una buona notizia. Da ora in poi possiamo stare sicuri che i risultati di queste e le future elezioni saranno accettate dai principali attori internazionali come accurate  e che rispecchiano la volonta’ popolare”.

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