Opening venerdi 5 maggio 2017
La mostra proseguirà fino al 1 giugno 2017 dal lunedì al venerdì dalle 16.00 alle 19.00
Artepassante, Stazione di Porta Venezia del passante ferroviario
Fotografie di Mario Bobba
A cura di Giulia Minetti
Presentazione di Denis Curti
Cities Underground arriva a Milano, dopo il successo dell’esposizione al Terminal 1 dell’Aeroporto di Milano Malpensa, ospitata da ARTEPASSANTE nella Stazione di Porta Venezia del passante ferroviario, dal 4 maggio all’1 giugno in occasione del Milano Photofestival.
Cities Underground è un lavoro sviluppato dal 2011 nel sottosuolo di 19 città in 3 continenti. I dettagli evocativi, dei luoghi, delle abitudini e dell’aspetto dei viaggiatori, stimolano l’osservatore a rivivere l’esperienza dell’autore mediata dalla sua sensibilità.
La scelta di presentare il progetto in un passante non è casuale come non lo è stata quella dell‘aeroporto di Malpensa sono dei non luoghi esattamente come le Underground rappresentate nel progetto di Mario Bobba.
In un’epoca di viaggiatori perpetui, di lavoratori pendolari, di massima mobilità e stressata velocità, la vita si sposta lì dove queste tendenze si concentrano: nelle zone di transito degli aeroporti, delle stazioni ferroviarie e delle metropolitane, luoghi ormai impregnati dalla cultura del consumo e dalle abitudini sociali dei nostri tempi, che competono con i “city center” dai quali hanno ereditato un gran numero di attività e modi di vivere la socialità.
Cities Underground con i suoi 24 scatti ( di cui 8 inediti) ci mostra l’umanità nascosta nei sottosuoli dei centri urbani, ambienti caratterizzati da frenesia di movimento, freddezza di situazioni e architetture.
Denis Curti, Direttore Artistico della Casa TRE OCI di Venezia, così descrive il progetto di Mario Bobba nella prefazione del catalogo della mostra:” Ispirata a un’ intensa quanto sincera vena umanistica, la fotografia di Mario Bobba cerca nel “sottosuolo”, all’ombra degli status sociali e dei modelli di comportamento prestabiliti, la naturalezza e la bellezza della “normalità”. In questa personale visione, che attiene alla vita e alla fotografia, la metropolitana, i vagoni dei treni e i corridoi che s’ intrecciano sotto le metropoli del mondo, rappresentano non solo i soggetti delle immagini, ma anche i simboli di un racconto ben più profondo, che tenta di esplorare con sguardo onesto le abitudini sociali e culturali dei nostri tempi.
Cities Underground è un ritratto autentico e molteplice, capace di raccontare con una visione d’insieme ogni singolo elemento, umano e sociale, di un contesto urbano sempre riconoscibile che accomuna le metropoli nel mondo.
In questo ampio progetto fotografico, l’autore ha trovato, pur nella somiglianza dei luoghi e nella ripetizione delle infrastrutture, il giusto equilibrio tra conformità e identità, cogliendo per ogni città un segno distintivo, unico e irripetibile.”
BIO
Mario Bobba, da sempre appassionato di fotografia e grafica, è nato a Milano, ma ha origini tra Angera e Besozzo (lago Maggiore).
Per lavoro, impegno civile e hobby ha viaggiato spesso visitando moltissimi Paesi, con lunghi soggiorni all’estero, occasioni importanti di approfondimento sulla cultura dell’immagine.
Dalla fine degli anni ’90 è ripartito su nuove basi il suo approccio alla fotografia e questa maturazione ha reso possibili vari progetti, mostre ed eventi. Dal 2009 ha trasformato la passione di una vita in un’attività professionale aprendo lo studio “PassioneFoto” ad Angera (VA).
“Tutte le metropolitane appaiono molto simili, in qualsiasi ora del giorno e stagione dell’anno, ma ho cercato di evidenziare le piccole differenze piene di significato e qualche volta anche di emozioni, di umorismo o di arte e architettura. Lo spaccato di umanità nei vagoni e sulle banchine, che si offre allo sguardo attento, è sempre ricco e diverso pur nell’apparente somiglianza. In metropolitana si pratica una street photography selettiva, un po’ misteriosa e, appunto, sotterranea.”
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