Per molte persone lo sport è tempo libero. Per altri è passione e impegno agonistico. Ma per alcuni intrepidi sportivi o appassionati, lo sport è un lavoro. Quando si pensa allo sport come lavoro si pensa immediatamente ad una carriera come sportivo, quando in realtà lo sport offre opportunità interessantissime soprattutto dal punto di vista imprenditoriale. Avviare una startup in ambito sportivo significa infatti mettere insieme amore per la disciplina sportiva e senso degli affari, oltre che creare un servizio utile alla collettività.
Poiché in Italia la maggior parte dei bimbi si avvicina allo sport attraverso il calcio, l’apertura di una scuola di calcio può essere un’opzione interessante per quanti vogliono intraprendere quest’attività. la domanda, in effetti, non manca, tutto sta nel creare un’offerta interessante sia dal punto di vista degli impianti sportivi che dal punto di vista del servizio offerto e della qualità dei corsi.
Come ogni altra tipologia di impresa, il primo passo per avviare una scuola di calcio è cercare i finanziamenti. Lo si può fare in vari modi: finanziamenti pubblici alle startup, finanziamenti in ambito europeo, banche o investitori privati. Il consiglio è quello di rivolgersi a consulenti specializzati o agli appositi sportelli aperti presso la Pubblica Amministrazione e dedicati all’imprenditoria e alle startup.
Se i finanziamenti sono disponibili, va individuata la sede. Sono molteplici i fattori che possono portare a scegliere una sede piuttosto che un’altra: vicinanza di un centro urbano, presenza di altri servizi nei dintorni (ad esempio un parcheggio), costi di affitto e ristrutturazioni. Non va mai trascurato, però, l’aspetto riguardante l’idoneità della sede, e in particolare l’idoneità:
- rispetto alle norme sulla sicurezza
- rispetto alle norme stabilite dalla FIGC per il riconoscimento ufficiale della scuola.
L’iter per il riconoscimento da parte della FIGC è il seguente: se la struttura è idonea e rispetta determinati parametri, la scuola viene riconosciuta come Centro Calcistico di Base, al cui interno è possibile allenare Piccoli Amici, Pulcini ed Esordienti. Dopo un anno, il Centro può diventare Scuola di Calcio Riconosciuta, in cui si allenano anche Giovanissimi ed Allievi. Infine, dopo un altro anno, la Scuola può aspirare a diventare Scuola di Calcio Specializzata.
Se il riconoscimento da parte della FIGC è vincolato al rispetto di alcuni parametri dettati dalla Federazione stessa, ogni scuola anche non riconosciuta deve preoccuparsi di avere in dotazione tutto ciò che occorre per offrire un servizio di qualità, e in particolare:
- campi da calcio regolamentari con la giusta segnaletica a bordo e interno campo
- porte da calcio e palloni
- attrezzature per l’allenamento e accessori vari come i coni, gli archi per i tiri di precisione, le casacche d’allenamento…
- spogliatoi attrezzati con armadi e docce
Inoltre, ogni scuola calcistica potrebbe pensare di ampliare l’offerta dei servizi per incrementare le entrate: tornei, affitto di campi da calcio, centri estivi per bambini, corsi per arbitri e tutto ciò che può contribuire a trasformare la scuola in un punto di riferimento per lo sport.