Chiunque può creare un volantino da solo se lo desidera. Non ha bisogno di rivolgersi a qualche altra agenzia, o a qualche tipografia specializzata, lo si può fare comodamente da casa propria.
Come? Esistono due modi principalmente: online, ci sono davvero tanti siti che si occupano di queste cose, che fanno spendere davvero pochissimo e che guideranno chiunque si rivolga a loro nella creazione del proprio lavoro, ma saranno i loro clienti i veri artisti, il sito li aiuterà soltanto.
Grazie ai software open source disponibili onlini, ognuno sarà libero di scegliere qualunque immagine free, formato colore e carattere che desidera.
È possibile anche scaricare dei modelli di volantini già pronti in modo da velocizzare tutto il lavoro e servirsi di un servizio professionale di stampa volantini online.
Per coloro che invece sono un po’ più esperti, programmi come Photoshop o Gimp renderanno il volantino ancora più professionale e rifinito.
Non è di certo un lavoro per tutti, ma con un po’ di pazienza e di creatività chiunque potrà ottenere un ottimo risultato. Consiglio di impostare 300 px come risoluzione. Questo è il primo passo. In seguito è meglio lasciare un margine di taglio. È inoltre preferibile usare la codifica CMYK piuttosto che quella RGB.
Questi sono alcuni piccoli accorgimenti che renderanno migliore qualunque volantino. Un volantino può essere quasi un’arma, ma bisogna saperla usare. Bisogna essere creativi, questo è l’ingrediente fondamentale.
Non c’è bisogno di essere degli esperti tipografi, l’importante è riuscire a fare le scelte giuste in modo da catturare l’attenzione di un possibile cliente, a nessuno interessa un volantino perfetto, l’importante è riuscire a capire cosa i clienti vorrebbero che ci fosse scritto, cosa potrebbe interessarli e come scrivere tutte queste informazioni pubblicitarie.
In fondo chiunque è al contempo venditore e compratore, bisogna immedesimarsi in un determinato compratore e pensare a tutte queste cose. Difficile? Forse detto così a parole lo può sembrare, ma una volta che chiunque si mette all’opera capisce che è un gioco da ragazzi.
Quindi basta parlare, passiamo ai fatti! L’ultima cosa che mi resta da dire è: Buon Lavoro!