Se si parla di problemi estetici, ce n’è uno, quello rappresentato dalle smagliature del seno, che accomuna, purtroppo, un significativo numero di donne. Molte di loro, infatti, per cause diverse, guardandosi allo specchio, a un certo punto della loro esistenza, si trovano di fronte a questi odiosi “segni” che spesso si localizzano sulla pelle intorno al capezzolo. Talvolta accade, infatti, che, se la pelle del seno non ha collagene sufficiente a garantire la dovuta elasticità, ad un aumento del volume del seno stesso non corrisponde la giusta dilatazione del derma; il risultato è rappresentato dalla comparsa di piccole striature dovute alla lacerazione dello strato superficiale della pelle; le smagliature, appunto. Si tratta di vere e proprie lesioni della pelle che si presentano, come dicevamo, per motivi di varia natura.
Vediamo, nel dettaglio, alcune tra le più importanti.
Smagliature, quali le cause principali
Vediamo ora quali sono le cause principali delle smagliature sul seno.
- Importanti variazioni di peso: uò capitare che, in seguito a un aumento di peso, anche il seno incrementi il suo volume e la sua pelle subisca una tensione significativa, che può provocare delle microlesioni; quando, poi, magari in seguito a una dieta ben riuscita, si riesce a perdere i chili di troppo, il seno in un certo senso “si svuota” e la pelle, prima tesa, si rilassa, mettendo, purtroppo, in evidenza le temute smagliature.
- Conseguenze di gravidanza e allattamento: l’aumento fisiologico di peso durante la gravidanza coinvolge, ovviamente, anche il seno, che vede crescere in maniera consistente sia il suo volume, che la circonferenza del capezzolo (quest’ultima modifica è propedeutica all’allattamento). In questo particolare periodo, dato che la variazione delle dimensioni del seno è ampiamente prevista, è consigliabile, prevenire l’insorgenza del problema delle smagliature con l’applicazione di creme e oli capaci di rendere elastica e morbida la pelle.
- Aumento delle dimensioni del seno durante l’adolescenza: l’arrivo della pubertà rappresenta, sotto moltissimi aspetti, sia fisici che psicologici, un passaggio cruciale per la vita di ogni donna. La crescita del seno è, indubbiamente, una delle modificazioni morfologiche più evidenti; e, talvolta, questo cambiamento può portare con sé conseguenze negative.
- Intervento di mastoplastica: l’aumento di volume indotto da un’operazione estetica potrebbe, in caso di pelle poco idratata e poco elastica, generare le smagliature. Anche in questo caso, un valido trattamento preventivo può contrastare il problema.
Smagliature, rimedi naturali
Se, per fortuna, questo inestetismo non è ancora apparso, lo si può prevenire con alcuni trattamenti naturali che tra poco vedremo. Nel caso, invece, in cui le smagliature si siano, purtroppo, già presentate, si può tentare in qualche modo di ridurle. Prima di vedere quali sono i più efficaci, è necessario chiarire che le smagliature, quando sono nella loro fase iniziale, si presentano come striature di colore rosso-violaceo; quando, invece, sono più “antiche” (e, quindi, già cicatrizzate), esse appaiono come piccole striscioline di pelle biancastra. Ovviamente, quelle non ancora cicatrizzate sono più facili da trattare, rispetto a quelle ormai stabilizzate.
Uno dei rimedi più efficaci contro le smagliature si è rivelato Seno Max, un gel idratante e tonificante a base di ingredienti totalmente naturali (Estratto di liquirizia, Olio di germe di grano, Olio d’oliva, Olio essenziale di finocchio, Fieno greco, e Kudzu) che potrete trovare su www.seno-max.com.
Ciascuno degli ingredienti sopra elencati ha un ruolo ben specifico e tutti insieme sono in grado di:
- rendere la pelle del seno più elastica (e, di conseguenza, meno predisposta alle smagliature);
- donare al seno una forma più proporzionata e gradevole;
- rimpolpare e rassodare il corpo mammario;
- idratare adeguatamente la pelle.
Altri rimedi naturali
Ecco altri rimedi naturali efficaci.
A base di olio di oliva
Dato che l’obiettivo è quello di ammorbidire la pelle e di renderla più elastica, l’olio di oliva risulta essere particolarmente efficace. Il consiglio è quello di unire mezza tazza d’olio ad un gel di aloe vera e di aggiungere al fluido ottenuto una capsula di vitamine E e una di vitamina A.
Il prodotto così ottenuto deve essere conservato in frigorifero. La sua applicazione deve essere quotidiana e, o0gni volta che lo si utilizza, va lasciato in posa sulla zona di pelle interessata almeno mezz’ora; dopodiché, si può procedere ad un accurato risciacquo.
A base di olio di mandorle dolci
Qui siamo di fronte alla preparazione di un rimedio naturale leggermente più complessa. Bisogna inizialmente sciogliere 5 cucchiai di burro di karitè in un tegamino a bagnomaria; quando sarà liquido, unire 5 cucchiai di olio di mandorle dolci, 5 cucchiai di olio d’oliva, 7 gocce all’olio essenziale di calendula, 7 gocce di olio essenziale di rosa mosqueta, 3 capsule di vitamina C e 5 capsule di vitamina E.
Anche questo composto può essere conservato alcuni giorni in frigo. Il suo utilizzo, invece, è leggermente diverso rispetto al rimedio naturale visto in precedenza. Va applicato, infatti, la sera, prima di andare a dormire; lo si deve far assorbire dalla pelle del seno con movimenti circolari e lo si deve lasciare in posa tutta la notte, dopo aver coperto la parte con un panno di cotone. L’indomani mattina, rimuovere i residui sciacquando con abbondante acqua tiepida.
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